====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 11-12-2007 al 17-12-2007 n.51/2007 (Anno VII) ARTICOLI - Usa. Rapporto: forte disparita' razziale in condanne per crimini connessi alle droghe - Italia. Sondaggio Alto Adige su personaggio dell'anno: votate per il dr. Francesco Teatini NOTIZIE - Italia. Da giovedi' riprende discussione su riforma Fini-Giovanardi - Usa. La Corte Suprema rida' potere ai giudici distrettuali federali - Medioriente. Gaza. Hamas fa un falo' con le droghe sequestrate - Italia. Fermo. Procuratore: siamo sommersi dalla droga - Italia. Frosinone. Appello: mia figlia continua a drogarsi agli arresti domiciliari - Usa. E' la marijuana la droga preferita tra gli adolescenti - Italia. Colloquio tra Finanza e don Gallo dopo raid antidroga al concerto - Messico. Procuratore generale: narcotraffico con Stati Uniti da 10 miliardi di dollari - Parigi. Senlis Council propone la coltivazione dell'artemisinina contro la malaria - Usa. Commissione approva l'equiparazione delle condanne per crack e cocaina, e avra' valore retroattivo - Gb. Soldi ai contadini afghani per colture alternative al papavero - Usa. Clinton attacca Obama: ha fatto uso di droghe - Spagna. Studio: passione per videogiochi puo' evitare dipendenze dalle droghe - Usa. Obama ha usato droghe? Clinton si scusa e silura co-presidente campagna elettorale - Gb. Ogni anno un battaglione di militari congedati per uso di droghe - Italia. Medico arrestato per possesso di marijuana: era per i miei pazienti - Vaticano. Papa Ratzinger: no alla ricerca della felicita' e del piacere - Italia. Torino. Presentazione in Comune della petizione popolare per una sala del consumo - Olanda. Amsterdam. Poliziotti contro il divieto di fumare cannabis fuori servizio - Svizzera. Via libera a utilizzo terapeutico LSD contro l'ansia - Italia. Ferrero: bloccata modifica legge Fini-Giovanardi - Cassazione: legittimo il licenziamento di chi tenta di entrare in azienda con droga - Australia. Nuovo Galles del Sud. Bambini di 12 anni si avvicinano all'alcol e alle droghe - Finlandia. Nuove linee guida sul consumo terapeutico della cannabis - Italia. Torino. Presentata in Comune la petizione popolare ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 3 morti - 112 arresti - 370,522 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 180,948 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 189,574 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 45094 "dosi" di droghe sintetiche (tavolette di ecstasy, francobolli di LSD etc.) - 145 giorni di detenzione ARTICOLI 14-12-2007 Usa. Rapporto: forte disparita' razziale in condanne per crimini connessi alle droghe Le disparita' razziali, sempre esistite nelle sentenze federali e statali, sono state documentate in un rapporto del Justice Policy Institute, per il quale il 97% della popolazione carceraria delle contee e' afro americana. Su 198 contee controllate, 193 hanno rivelato disparita' razziali sulle condanne per i crimini connessi alle droghe. Mentre il tasso di spaccio tra bianchi e neri e' pressoche' simile, i secondi hanno dieci probabilita' in piu' di finire in galera. Il rapporto: "The Vortex: The Concentrated Racial Impact of Drug, Imprisonment and the Characteristics of Punitive Counties", rivela che le contee piu' povere, abitate per lo piu' da afro americani, con fondi cospicui destinati alla polizia o al sistema giudiziario hanno anche il tasso piu' alto di detenuti per crimini connessi alle droghe rispetto alle contee senza queste politiche. Differenze riscontrate indipendentemente dal tasso effettivo di atti delinquenziali. Inoltre, il tasso delle condanne per droga non dipende dal reale consumo della sostanza. Per i ricercatori, queste disparita' sono da attribuire alle diverse sentenze emesse dai tribunali, alle condanne minime previste dalle leggi sulle droghe, e alla diversa disponibilita' di pene alternative (centri per la disintossicazione) disponibili per i neri, che fanno si' che questi finiscano piu' spesso in galera. "Le leggi, e le leggi sulle droghe, sono particolarmente sensibili alla discrezionalita' dei giudici. La ragione per la quale nelle contee gli afro americani sono piu' spesso puniti con il carcere e' da attribuire in parte alle diverse politiche sociali, e ai fondi destinati maggiormente alla polizia e al sistema giudiziario tradizionale", ha dichiarato Phillip Beatty, uno degli autori del rapporto. L'intero rapporto e' possibile leggerlo QUI: http://www.justicepolicy.org/images/upload/07-12_REP_Vortex_AC-DP.pdf Katia Moscano 17-12-2007 Italia. Sondaggio Alto Adige su personaggio dell'anno: votate per il dr. Francesco Teatini Il quotidiano Alto Adige sta svolgendo un sondaggio per premiare il personaggio dell'anno. Rivolgiamo un appello a tutti i lettori a votare per il dr. Francesco Teatini, il primo neurologo in Italia ad aver prescritto un farmaco cannabinoide a pazienti farmaco-resistenti affetti da sclerosi multipla, garantendo speranza e dignita' a persone colpite da un duro destino. Ricordiamo che i farmaci derivati dalla cannabis -come "Sativex" e "Bedrocan"- possono costituire l'unica speranza per migliaia di pazienti di lenire in maniera efficace i terribili effetti della malattia, come dimostrano le loro testimonianze e i numerosi studi scientifici sull'argomento. Purtroppo, a causa di preconcetti e ignoranza, questi farmaci sono ancora poco conosciuti e non sono registrati in Italia. Solo recentemente, grazie a medici come il dr. Teatini, il ministero della Salute ne ha autorizzato l'importazione dall'estero. Ma cio' richiede una lunga e costosa procedura per ottenere le necessarie autorizzazioni. Se il paziente non e' in ricovero ospedaliero, infatti, il farmaco puo' costare fino a 600 euro al mese, un costo proibitivo per chiunque riceva un normale salario. A Bolzano, proprio grazie al contributo del dr. Teatini, e' oggi possibile per molti pazienti ricevere il farmaco gratuitamente in regime di Day Hospital. Altre realta' locali hanno seguito l'esempio di Bolzano, ma si possono ancora contare sulle dita di una mano. Ci auguriamo che, premiando il lavoro e l'impegno del dr. Teatini, altri medici in altri ospedali possano seguire il suo esempio. Questa la testimonianza di Stefano Balbo, il primo paziente in Italia ad aver ricevuto gratuitamente il "Sativex": "Grazie al contributo del dr. Teatini sono stato il primo paziente italiano di sclerosi multipla ad avere ricevuto il Sativex gratuitamente in regime di Day Hospital. Grazie a lui, ora siamo in molti ad aver ripreso una vita dignitosa e serena. Mi auguro che altri medici possano prendere esempio da questo grande uomo.". Per votare, invia qui un messaggio alla redazione: http://upload.commenti.kataweb.it/index.php?page=messaggio&idarticolo=altoadige_1403266&skin=altoadige','800','650' Redazione -------------------------------------- NOTIZIE 11-12-2007 Italia. Da giovedi' riprende discussione su riforma Fini-Giovanardi Da giovedi' le Commissioni Giustizia ed Affari Sociali in seduta congiunta riprenderanno la messa a punto della pdl 34 e delle numerose proposte connesse dirette a rivedere il Testo unico 309 del 1990 in materia di sostanze stupefacenti e, soprattutto, a riformare la legge Fini-Giovanardi varata alla fine della scorsa legislatura. Sinora la discussione generale ha fatto registrare il prevedibile contrasto tra maggioranza ed opposizione sulla opportunita' e sui termini della riforma. Ma l'ulteriore approfondimento del problema, in vista della messa a punto di un testo unificato, risentira' probabilmente degli ultimi sviluppi registrati in materia in sede governativa. Nella seduta del Consiglio dei Ministri del 29 novembre, infatti, il Ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero ha illustrato il nuovo Piano italiano di azione sulle droghe con il quale l'Italia si adegua ad analoghe iniziative degli Stati membri dell'Unione europea. Le linee guida del documento sono state definite da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di vari Ministeri, delle Regioni, dell'Associazione comuni d'Italia e dell'Unione delle province. Lo stesso Ferrero ha precisato che 'entro fine anno si avviera' finalmente la discussione in seno al Governo per superare la legge Fini-Giovanardi sulla droga' con uno schema normativo definito da vari dicasteri. Il Ministro della solidarieta' sociale ha anche detto di aver avuto nella seduta governativa di fine novembre il via libera del Premier e che nell'articolato saranno inserite anche disposizioni relative alla pubblicita' per la vendita di alcolici. In questa prospettiva e' agevole presumere che il dibattito nelle due Commissioni procedera' nell'esame delle varie pdl in esame attendendo, prima di realizzare il testo base, che sia presentato il ddl d'iniziativa governativa. 11-12-2007 Usa. La Corte Suprema rida' potere ai giudici distrettuali federali La Corte Suprema ha concesso piu' poteri discrezionali ai giudici distrettuali federali sui casi connessi allo spaccio di crack cocaina. In due sentenze, la Corte ha stabilito che i giudici distrettuali abbiano la discrezionalita' sulle sentenze, anche andando contro le linee guida federali. Questa liberta' concessa e' particolarmente significativa, perche' notoriamente le linee guida federali sono molto piu' severe nei confronti dei reati che hanno a che fare con il crack rispetto allo spaccio di cocaina. Per molti esperti, la disparita' di trattamento fra queste due sostanze, non giustificata dal punto di vista farmacologico, sta fortemente penalizzando la comunita' afro-americana, dove e' molto piu' diffuso il crack rispetto alla cocaina in polvere. Anche se i giudici saranno liberi di imporre pene superiori a quelle previste dalle linee guida, ci si aspetta che le sentenze della Corte Suprema porteranno ad una generale diminuzione delle stesse per reati connessi al crack. 11-12-2007 Medioriente. Gaza. Hamas fa un falo' con le droghe sequestrate L'organizzazione palestinese Hamas ha distrutto centinaia di kg di marijuana, sequestrata nelle ultime due settimane. Ihab Ghussain, portavoce del Ministro dell'interno, ha mostrato alla stampa e ai cittadini di Gaza tavoli ricoperti di marijuana, hashish, cocaina e pillole di ecstasy frutto di due settimane di intensa attivita' antidroghe, e ha dichiarato che nell'operazione sono stati arrestati 115 tra spacciatori e coltivatori, sequestrati 200 kg di marijuana, 34 pacchetti di hashish e confiscate 2,340 piante di marijuana, per un valore di 4 milioni di dollari. Droga arrivata a Gaza dall"Egitto. "Abbiamo chiuso le gallerie attraverso le quali la droga e' arrivata", ha dichiarato Ghussain, senza pero' rivelarne il numero. Ghussain ha anche incolpato l'organizzazione Fatah che consente la coltura e la diffusione dell'erba a Gaza, accusandola anche di collaborare con Israele per distruggere la gioventu' palestinese. "Non mostreremo alcuna pieta' per coloro che sono coinvolti nel mercato della morte", ha concluso. Anche se Gaza e' una societa' mussulmana conservatrice, tra i giovani uomini e' diffuso il consumo di droghe, mentre l'alcol, proibito dalla religione, e' quasi impossibile da trovare. 11-12-2007 Italia. Fermo. Procuratore: siamo sommersi dalla droga Nevica coca sul Fermano: duecento chili l'anno, e a prenderla sono anche ragazzini di dodici anni. Poi c'e' l'eroina, le pasticche, le sostanze che girano nelle discoteche, nei locali, nelle case private (l'ultima indagine chiama in causa diversi notabili locali insieme a un comico televisivo, accusati a vario titolo di spaccio o cessione anche a ragazze minorenni). E' l'ultimo allarme del procuratore di Fermo, Piero Baschieri. L'ultimo, perche' a fine anno il magistrato andra' in pensione. l'Ultimo di una lunga serie, che non ha impedito la crescita esponenziale, anno dopo anno, del consumo di stupefacenti nel Fermano: il primo "maxiprocesso" nel 1992, contro bande calabresi e pugliesi affiliate alla mafia; da allora, uno stillicidio. Oggi un grammo di cocaina costa 10 euro. La tagliano con l'ammoniaca, come a Scampia, e gli effetti sono gli stessi. Ma qui non c'e' degrado, c'e' un benessere male assorbito, e c'e', secondo Baschieri, una sostanziale connivenza, sia delle famiglie, sia della societa' in senso lato. 11-12-2007 Italia. Frosinone. Appello: mia figlia continua a drogarsi agli arresti domiciliari Mamma coraggio torna a chiedere aiuto per sua figlia, alle prese con la droga, e per lei che non sa piu' cosa fare. Chiede leggi che tutelino anche le famiglie dei tossicodipendenti, e che le mettano in condizioni di aiutare i propri figli. La donna, di Frosinone, cinque anni fa aveva gia' denunciato sua figlia, una provocazione che sperava smuovesse le autorita', ma la situazione non e' cambiata. Ora torna a chiedere l'aiuto delle istituzioni. 'Aiutatemi a salvare mia figlia dalla droga. E' ai domiciliari, ma le portano la droga a casa, ora vuole entrare in comunita' per tentare di disintossicarsi, ma io ho telefonato piu' volte al Sert e nessuno si degna di venire a vedere in che condizioni e' mia figlia. Ieri addirittura era in overdose. I politici parlano di droga, di disagi di carcere, ma che ne sanno loro cosa vuol dire veder morire un figlio lentamente dinanzi ai propri occhi, senza poter far nulla. Ci sara' pure un modo per salvare questi giovani'. 12-12-2007 Usa. E' la marijuana la droga preferita tra gli adolescenti Secondo una ricerca dell'universita' del Michigan, e' sempre la marijuana la droga preferita tra i ragazzini, anche se e' aumento il consumo dei medicinali prescritti. Complessivamente, e' diminuito il consumo della droga tra i 48,025 studenti di scuola media e superiore di 403 scuole pubbliche e private. Uno su dieci studenti di 14 anni, uno su quattro di 16, e quasi uno su tre di 18 anni consuma marijuana, anche se quello di antidolorifici (OxyContin, Vicodin), dal 2002 e' aumentato del 30%. Il consumo dell'OxyContin e' leggermente aumentato del 5,2% tra gli studenti di scuola superiore, lo scorso anno era il 4,3%, mentre quello di Vicodin e' rimasto stabile. 12-12-2007 Italia. Colloquio tra Finanza e don Gallo dopo raid antidroga al concerto Si riappacificano la Guardia di Finanza e don Andrea Gallo e nasce la possibilita' di una collaborazione tra le Fiamme Gialle e la Comunita' di San Benedetto al porto, fondata dal sacerdote genovese, per prevenire la diffusione degli stupefacenti tra i giovani. L'ipotesi e' scaturita ieri, al termine di un incontro tra Don Gallo e il gen. Raffaele Romano, comandante regionale Liguria della Guardia di Finanza, nella Caserma in via Nizza. L'incontro e' nato dopo le vivaci proteste di Don Gallo per i controlli preventivi antidroga svolti dalle Fiamme Gialle sabato scorso, 8 dicembre, al concerto dei 'Subsonica', al Vaillant Palace della Fiumara. In quell' occasione Don Gallo, presente al concerto, aveva criticato l' iniziativa dei finanzieri. 'Cosi' rovinano il dialogo che con tanta fatica si e' avviato con i giovani. Dicono che e' prevenzione...Visto che la cocaina e' trasversale, perche' non vanno al teatro dell'opera?'. 12-12-2007 Messico. Procuratore generale: narcotraffico con Stati Uniti da 10 miliardi di dollari Un flusso di 10 miliardi di dollari parte ogni anno dagli Stati Uniti, diretto in Messico, per il narcotraffico. Il procuratore generale messicano Eduardo Medina Mora è chiaro: questo fiume di denaro cash che puntualmente proviene dal vicino settentrionale ha un'unica spiegazione, 'il traffico di droga'. I dati citati sono frutto di un'analisi realizzata da Messico, Dea (l'agenzia americana antidroga) e altri organismi statunitensi. Al narcotraffico, poi, sembra direttamente collegato l'altissimo numero di armi che entrano costantemente in Messico dalla frontiera Usa. Anche in questo caso i numeri sono allarmanti: quest'anno gli agenti messicani hanno sequestrato 8.000 armi provenienti dagli Stati Uniti. In totale, nel territorio americano esistono circa 100.000 negozi di armi. Di questi, circa 12.000 si trovano lungo il confine con il Messico: qui i volumi delle vendite sono il doppio della media nazionale. I due paesi hanno annunciato recentemente un nuovo piano di lotta al narcotraffico, ribattezzato 'Iniziativa Merida'. Una strategia milionaria, che ha provocato le critiche di chi teme un piano simile a quello che da anni gli Usa appoggiano in Colombia. Le autorità messicane e americane smentiscono questa ipotesi e assicurano che si tratta di un progetto differente. Se l'Iniziativa Merida' verrà approvata dal Congresso americano, Washington concederà al Messico circa 1,5 miliardi di dollari per tre anni. Per il procuratore generale messicano, si tratta di un'iniziativa molto importante dal punto di vista della collaborazione finanziaria. I fondi serviranno ad 'aumentare la nostra capacità' per combattere i potenti cartelli della droga, ha ammesso. Ma la cosa più importante - ha aggiunto - è che ogni paese assuma le proprie responsabilità per fermare il narcotraffico. Gli Usa possono fare ancora molto. Secondo Medina Mora la lotta messa in piedi dall'attuale presidente Felipe Calderón contro i narcotrafficanti ha già dato dei risultati. I principali cartelli sono stati colpiti grazie a operativi congiunti della polizia e dell'esercito. Nonostante tutto, nel 2007 è probabile che il numero degli omicidi legati a questo fenomeno non diminuisca rispetto al 2006. Lo scorso anno le morti violente vincolate al narcotraffico furono 2.500. All'inizio del 2007, subito dopo l'elezione di Calderón, i più potenti gruppi di narcotrafficanti messicani intensificarono il livello delle violenze: gli assassinii erano all'ordine del giorno. Nei mesi successivi, quest'ondata di omicidi è andata diminuendo. 13-12-2007 Parigi. Senlis Council propone la coltivazione dell'artemisinina contro la malaria I contadini afghani dovrebbero coltivare medicinali anti malaria per tenere lontano il Paese dai commerci illeciti dell'oppio. Il "Senlis Council", think tank internazionale con sedi a Kabul, Londra, Parigi e Bruxelles, da tempo sostiene che l'oppio afghano debba essere utilizzato per la produzione legale di morfina per uso medico, sostanza carente nei paesi del terzo mondo. L'attuale proposta aggiunge che in Afghanistan sia coltivata una pianta, l'artemisinina, da cui si produce un medicinale che combatte la malaria. "La coltivazione dell'artemisinina aiuterebbe l'economia rurale afghana e la nuova industria farmaceutica, e sarebbe utile per le centinaia di migliaia di persone che si ammalano ogni anno di malaria", ha dichiarato la presidente del Council Norine MacDonald. 13-12-2007 Usa. Commissione approva l'equiparazione delle condanne per crack e cocaina, e avra' valore retroattivo L'agenzia che detta le linee guida per la durata delle condanne federali ha votato all'unanimita' per alleggerire retroattivamente le condanne per i crimini connessi al crack cocaina. Decisione che avra' effetto su 19,500 detenuti e potrebbe comportare il rilascio in pochi mesi per alcuni di essi. La Sentencing Commission ha votato per fermare la disparita' della legge che prevede condanne diverse per il crack e per la cocaina. Legge approvata venti anni fa', quando si riteneva che la tossicodipendenza da crack fosse piu' pericolosa di quella da cocaina. In questi ultimi anni sono state studiate gli effetti delle due sostanze, arrivando a concludere che ci sono piu' similitudini che differenze, ed inoltre che i condannati per crack sono piu' spesso (l'85%) afro americani. "Questa e' una giornata storica. La legge e' e deve essere sempre senza colore", ha dichiarato un membro della commissione, il giudice William K. Sessions III della Corte distrettuale del Vermont. La decisione diventera' effettiva il 3 marzo 2008. 13-12-2007 Gb. Soldi ai contadini afghani per colture alternative al papavero Il primo ministro Gordon Brown ha annunciato che il Governo inglese paghera' i contadini afghani affinche' smettano di coltivare il papavero da oppio. Presentato ieri dal premier al Parlamento, il programma fornisce fondi ai contadini per invogliarli a coltivare colture alternative. Fonti interne del governo hanno dichiarato che la strategia e' di fare uscire l'Afghanistan dalla dipendenza dal papavero e quindi dall'oppio. Malgrado gli sforzi internazionali, dal 2001 la coltivazione e' aumentata, e l'Afghanistan e' responsabile del 92% della produzione mondiale d'oppio. 13-12-2007 Usa. Clinton attacca Obama: ha fatto uso di droghe Uno dei responsabili della campagna elettorale della senatrice Hillary Clinton ha creato un caso politico negli Usa, affermando che gli elettori che pensano di votare Barack Obama per la nomination presidenziale, dovrebbero riflettere sul suo uso di droghe in passato. La Clinton ha cercato di prendere le distanze dal commento, ma lo staff di Obama lo ha definito un segno di 'disperazione' dell' ex First Lady. Bill Shaheen, co-presidente nazionale della campagna elettorale della senatrice di New York, ha sollevato il tema della droga in un'intervista al Washington Post. Obama, nella propria autobiografia scritta negli anni Ottanta, ha ammesso di aver fatto uso di marijuana e cocaina all'universita' e non ha mai negato in seguito la circostanza, sostenendo anzi che l'aver superato quella fase della sua vita e' stato un successo personale che lo ha reso piu' forte. Shaheen, pero', ha sostenuto che gli elettori dovrebbero chiedersi: 'Quando e' stata l'ultima volta che lo ha fatto? Ha dato droga a qualcuno? L'ha venduta?'. Secondo il collaboratore della Clinton, sono interrogativi legittimi perche' se Obama fosse scelto come candidato democratico, 'questi sono tutti spunti per i repubblicani e i loro giochi sporchi'. Un portavoce di Obama ha definito quelli della Clinton 'tentativi disperati di bloccare la sua discesa nei sondaggi', che adesso indicano il senatore nero in testa in Iowa (dove si vota il 3 gennaio) e testa a testa in New Hampshire (8 gennaio). 14-12-2007 Spagna. Studio: passione per videogiochi puo' evitare dipendenze dalle droghe Essere patiti della Playstation e dei videogiochi, o passare tante ore al pc cercando di vincere i mondiali puo' mantenerti sobrio. E' quanto emerge da uno studio realizzato de un professore dell'Università Complutense di Madrid e pubblicato dal quotidiano spagnolo El Mundo. Lo studio, "Abitudini nel consumo di droga, alcool e tabacco tra i videogiocatori e i non videogiocatori", arriva sostanzialmente alla conclusione che chi gioca spesso al pc consuma meno droga, meno alcool e fuma persino meno di chi non usa i videogiochi. Antonio García Martínez, professore titolare dell'università e direttore del progetto, spiega "il gioco praticato dai videogiocatori sembra essere sufficientemente gratificante in sè, e la concentrazione richiesta potrebbe essere un fattore di spinta verso un minore consumo di sostanze 'stupefacenti' come l'alcool e la droga". In pratica, i livelli di attenzione richiesti dai videogiochi, di destrezza e continua sfida dei propri record personali contribuiscono a tenere il videogiocatore al contempo già 'eccitato' e necessariamente lucido. Julio Ignacio Ruiz, presidente della associazione dei videogiocatori spagnoli, precisa che anche se "non esiste una relazione diretta tra il consumo di droga, alcool e tabacco e i videogiochi, però si nota certamente la tendenza a consumarne meno". E sarebbe dunque vero che chi 'videogioca' è meno portato verso certe 'cattive abitudini'". 14-12-2007 Usa. Obama ha usato droghe? Clinton si scusa e silura co-presidente campagna elettorale A poche ore dal loro ultimo faccia a faccia in un dibattito televisivo, prima del voto in Iowa del 3 gennaio, Hillary Clinton ha chiesto personalmente scusa al rivale Barack Obama per le dichiarazioni di uno dei suoi consiglieri sull'uso di droghe fatto in passato dal senatore nero. Lo rendono noto i giornalisti al seguito dei due candidati alla Casa Bianca. Intanto il co-presidente della campagna elettorale della Clinton, Bill Shaheen, ha dato le dimissioni dall' incarico dopo essersi scusato. 'Ho commesso un errore -ha detto Shaheen, in una dichiarazione diffusa dall'ufficio stampa della Clinton- e alla luce di quello che e' accaduto, ho preso la decisione personale di lasciare l'incarico di co-presidente'. Shaheen ha spiegato che le elezioni sono troppo importanti perche' ci sia un'ombra su Hillary legata alle sue parole. Shaheen aveva ricordato in un'intervista che Obama da giovane aveva fatto consumo di murijuana e cocaina e aveva messo in guardia che con un passato del genere, se scelto per la nomination, il senatore nero diverrebbe oggetto di facili attacchi per i repubblicani. 14-12-2007 Gb. Ogni anno un battaglione di militari congedati per uso di droghe La Difesa di Londra è costretta a congedare un numero di militari pari a un battaglione ogni anno a causa dell'aumento del consumo di droga tra gli uomini in divisa. E' quanto emerge da uno studio del 'Royal United Services Institute', secondo il quale il numero di test positivi, soprattutto alla cocaina e all'eroina, è cresciuto da 517 del 2003 a 769 lo scorso anno. Solo per quanto riguarda l'Esercito, si legge sulla Bbc, il test è stato compiuto sull'85% del personale. I risultati hanno messo in evidenza un aumento delle positività, dall'1,4 per mille del 2003, al 5,7 per mille da gennaio a giugno 2007. Sheila Bird, del medical Research Council, ha spiegato inoltre che, rispetto al 2003, risulta un maggiore consumo di cocaina e una diminuzione dell'assunzione di cannabis. 15-12-2007 Italia. Medico arrestato per possesso di marijuana: era per i miei pazienti Un medico di Pietrasanta (Lucca) e' agli arresti domiciliari perche' nella sua abitazione sono stati trovati un chilo e 800 grammi di marijuana. Alla polizia il dottore ha dichiarato di utilizzare la sostanza stupefacente rinvenuta a scopo terapeutico per i suoi pazienti. L'arresto e' stato compiuto dalla squadra anticrimine del commissariato di polizia di Forte dei Marmi. Nel corso della stessa operazione, e' stato arrestato anche un artigiano edile di 38 anni, incensurato, originario di Ruosina, in Alta Versilia, trovato stamani alle quattro nella propria abitazione, con 570 grammi di marijuana nascosta dietro una bombola di gas. La sostanza stupefacente era conservata in sacchetti di plastica. Secondo gli inquirenti, l'artigiano veniva rifornito di marijuana proprio dal medico. 16-12-2007 Vaticano. Papa Ratzinger: no alla ricerca della felicita' e del piacere Il Papa torna a denunciare le "culture che pongono la felicità individuale al posto di Dio" e che si traducono nell'uso di stupefacenti e nella "ricerca del piacere ad ogni costo". Prima del consueto Angelus domenicale in piazza san Pietro, Benedetto XVI si è rivolto ad una folla di fedeli e pellegrini raccolti sotto le finestre del suo studio affermando che "se si fa della felicità un idolo, si sbaglia strada ed è veramente difficile trovare la gioia di cui parla Gesù. E' questa, purtroppo, la proposta delle culture che pongono la felicità individuale al posto di Dio mentalità che trova un suo effetto emblematico nella ricerca del piacere ad ogni costo, nel diffondersi dell'uso di droghe come fuga, come rifugio in paradisi artificiali, che si rivelano poi del tutto illusori". Il Papa ha inoltre indicato madre Teresa di Calcutta come esempio da seguire, pur con tutti i dubbi che ebbe nella sua vita di fede. "Viveva quotidianamente a contatto con la miseria, il degrado umano, la morte. La sua anima ha conosciuto la prova della notte oscura della fede, eppure ha donato a tutti il sorriso di Dio", ha ricordato Benedetto XVI. Eppure, ha aggiunto, "la gioia entra nel cuore di chi si pone al servizio dei piccoli e dei poveri". 16-12-2007 Italia. Torino. Presentazione in Comune della petizione popolare per una sala del consumo Domani, 17 dicembre, alle ore 11 nella Sala Capigruppo al secondo piano di Palazzo Civico, sarà presentata la petizione popolare per l'istituzione di almeno una sala del consumo a Torino. I presentatori della petizione (Domenico Massano/Associazion e Radicale Adelaide Aglietta - Alessandro Orsi/Malega 9 - Franco Cantù/Forum Droghe) hanno dichiarato: 'Domani saremo in Comune per presentare la petizione da noi promossa e portata avanti grazie al contributo, alla collaborazione di molte persone ed alle firme di mille cittadini. Finalmente all'interno del Palazzo civico si tornerà a parlare di 'sale del consumo', dopo i teatrini politici che ne hanno impedito la discussione per quasi due mesi. Forse l'argomento crea disagio a qualcuno e forse non è funzionale a strategie di partito o ad alleanze politiche. Questo non ci interessa, ma ci interessano sicuramente i diritti e la dignità dei molti cittadini tossicodipendenti che continuano a rischiare quotidianamente la vita in situazioni di degrado e marginalità. Le narcosale sono una risposta a questo bisogno, sono un servizio socio-sanitario di riduzione del danno che in Europa dimostra da circa vent'anni la sua efficacia ed importanza. Efficacia ed importanza che si misurano in termini di vite salvate, salute preservata e dignità restituita. Il dibattito che le riguarda avrebbe meritato maggiore attenzione e responsabilità . Caro sindaco e cari consiglieri, domani mattina noi saremo a Palazzo Civico per sostenere l'importanza che anche a Torino si sperimenti questo tipo di servizio, fornendo dati, esperienze ed evidenze scientifiche, che ci auguriamo possano aiutarvi a superare prese di posizione pregiudiziali ed ideologiche nell'affrontare l'argomento. Domani pomeriggio, infatti, dovrete votare la mozione Grimaldi che riguarda lo stesso argomento: assumetevi le vostre responsabilità e votatela per parti separate. Basta con i teatrini.' 16-12-2007 Olanda. Amsterdam. Poliziotti contro il divieto di fumare cannabis fuori servizio I poliziotti di Amsterdam non condividono la nuova regola che impedisce di fumare cannabis fuori dall'orario di lavoro. La motivazione data per il divieto e' che "devono essere un esempio morale" per la societa'. Il divieto, che entrera' in vigore il primo gennaio 2008, sara' il primo del genere nei Paesi Bassi. Frank Gittay, presidente del consiglio della polizia municipale, ha dichiarato: "Finora agli agenti era impedito di arrivare al lavoro ubriachi o inebriati dalle droghe. Ora si chiede che si comportino sempre da poliziotti", e il presidente del sindacato di categoria Hans van Duijin fa sapere che molti membri dell'associazione si oppongono al divieto. "Non sono pagati per 24 ore, quando sono fuori servizio quello che fanno riguarda loro". 17-12-2007 Svizzera. Via libera a utilizzo terapeutico LSD contro l'ansia Il 5 dicembre 2007 il Dr. Peter Gasser ha ricevuto il permesso governativo per il suo studio sull'utilizzo dell'LSD nella psicoterapia, specificamente per la cura dell'ansia. Il permesso governativo segue l'approvazione da parte di Swissmedic e della commissione etica svizzera. Secondo la MAPS (multidisciplinary association for psychedelic studies), "questo via libera segna un punto importante nella ripresa della ricerca medica sugli psichedelici, che negli ultimi dieci anni sta lentamente superando le resistenze che ci sono, legate ai pregiudizi riguardo medicine che nella percezione di molti sono considerate droghe benché non diano dipendenza e non si prestino a situazioni di abuso." E' la prima volta dal 1972, quando il bando mise fine ai promettenti studi dei medici Richards, Grof, Goodman e Kurland, che per un medico è legale effettuare psicoterapia con l'ausilio dell'acido lisergico. Il dottor Gasser ha dichiarato: "Sono molto orgoglioso e felice dell'opportunità che viene data a me e alla dottoressa Speich, la psichiatra e psicoterapeuta mia collaboratrice. Voglio dedicare fin da ora questo progetto ad Albert Hofmann, scopritore dell'LSD, che da sempre si batte contro il pregiudizio che avvolge questo farmaco. E' una nuova occasione per provare che l'LSD, nelle mani giuste e in condizioni di sperimentazione scientifica, ha un valore medico e psichiatrico inestimabile." 17-12-2007 Italia. Ferrero: bloccata modifica legge Fini-Giovanardi La politica sta facendo molto meno di quello che dovrebbe per combattere la diffusione della droga e la tossicodipendenza. Ne è convinto il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che oggi a Forlì è intervenuto ad un convegno su droghe e mass media. "La politica dovrebbe fare molto di più, stiamo facendo molto meno di quello che dovremmo, intanto dovremmo modificare la legge e lo Stato dovrebbe lavorare sulla prevenzione, punire pesantemente gli spacciatori, ma non punire i consumatori". "La politica dovrebbe avere coerenza nel fare prevenzione sia sulle sostanze illegali ma anche su quelle legali, perché il consumo dei superalcolici non fa meglio della cannabis". Ferrero ha poi lamentato il blocco del disegno di legge, suo e del ministro Turco, sulle droghe, fermo da sei mesi e di cui il Consiglio dei ministri "non riesce a discutere", e anche dell'incapacità di affrontare un disegno di legge in cui si proponeva il divieto della pubblicità degli alcolici in Tv. "I mass media dovrebbero informare sugli effetti delle sostanze sia legali che illegali, in maniera più razionale possibile. È un fenomeno, quello delle tossicodipendenze, che tocca solo per le sostanza illegali 10 milioni di persone, un fenomeno sociale enorme di cui bisogna discutere seriamente". 17-12-2007 Cassazione: legittimo il licenziamento di chi tenta di entrare in azienda con droga La Cassazione ha confermato la legittimita' del licenziamento di un dipendente, fermato dai carabinieri mentre si ricava al lavoro con addosso 22 dosi di cocaina. La Cassazione ha ritenuto non valide le motivazioni del lavoratore: i vent'anni di comportamento irreprensibile e il fatto di essere stato fermato al di fuori dai locali aziendali. Secondo i giudici: la societa' ha fatto bene a licenziare, non essendo facile controllare i movimenti e le relazioni all'interno dell'azienda di una persona che tenta di introdurvi per qualsiasi motivo un certo quantitativo di droga. 17-12-2007 Australia. Nuovo Galles del Sud. Bambini di 12 anni si avvicinano all'alcol e alle droghe Secondo il rapporto annuale dell'Odyssey House, a 12 anni e mezzo c'e' il primo avvicinamento alla droga, e per la prima volta in trenta anni l'alcol ha superato per diffusione gli stupefacenti. James Pitts, direttore esecutivo dell'Odyssey, ha dichiarato: "I ragazzini di 12 e 13 anni provano le droghe, specialmente alcol e cannabis. Negli anni '70/80 l'eta' media era di 17/19. Sfortunatamente per i giovanissimi l'alcol e' spesso la via per le droghe, e se la tossicodipendenza continua in eta' adulta diventa piu' difficile da superare". Bambini di 10 anni entrano nei centri per alcolisti e questo e' un chiaro segnale, per Pitts, che si avvicineranno anche alla cannabis. "Probabilmente alcuni di loro, arrivati a 11/12 anni, fumeranno la cannabis". Dalla ricerca e' emerso che i bambini piu' a rischio sono quelli provenienti da famiglie povere, senza controlli da parte dei genitori, specialmente quelli lasciati soli dopo l'orario scolastico. "L'eta' in cui i ragazzini iniziano a fumare il tabacco e' un altro segnale di possibile futuro consumo di droga. Se una persona fuma le sigarette non e' cosi' distante l'idea di fumare marijuana o eroina", conclude Pitts. Dalla ricerca e' risultato che quasi l'85% dei ragazzi tra i 12 e i 20 anni si sono ubriacati o storditi con le droghe, ma solo il 10% e' diventato tossicodipendente o alcolista. I ricoveri all'Odyssey House sono aumentati nel periodo 2006/7 del 34%, da 614 a 825; il 57% ha un'eta' compresa tra i 18 e 30 anni, e il 68% e' di sesso maschile. L'alcol e' la ragione primaria del ricovero, con il 28% dei casi, ossia un aumento nel 2006/07 del 20% rispetto al periodo 2004/05. Il 70% dei ricoverati ha dimostrato una forte dipendenza dall'alcol. L'Ice e l'ecstasy sono state la causa del 26% dei ricoveri, anche in questo caso in aumento rispetto al passato, mentre l'eroina e' scesa al 18% dal 31%. I ricoveri per cannabis sono rimasti stabili, al 14%. 17-12-2007 Finlandia. Nuove linee guida sul consumo terapeutico della cannabis Il ministero per gli Affari sociali e sanita' sta lavorando sulle nuove linee guida che chiariranno la legge sul consumo terapeutico della cannabis. Consumo che non sara' piu' considerato automaticamente illegale. Poco piu' di un anno fa', la National Agency for Medicines autorizzo' il primo consumo medico della sostanza ad un malato sofferente di dolori cronici causati da un incidente alla schiena. Inizialmente l'agenzia nego' il permesso al consumo, prescritto al paziente da un medico olandese, perche' la cannabis terapeutica era (ed e' illegale) in Finlandia, ma dietro appello del paziente un tribunale (la Administrative Court) emise una sentenza favorevole. Il permesso, inizialmente concesso per un anno, grazie al miglioramento delle condizioni del malato, e' stato esteso per un altro anno. La sentenza ha fatto si' che il ministero per gli Affari sociali e sanita' intervenisse sulla legislazione. In alcuni mesi sara' concessa la prescrizione medica della droga. Il permesso dovra' essere richiesto, oltre che al medico curante, anche alla National Agency for Medicines. Sara' concessa la prescrizione per la sclerosi multipla, dolori cronici e glaucoma. 17-12-2007 Italia. Torino. Presentata in Comune la petizione popolare Riceviamo e pubblichiamo Si è svolta questa mattina presso il Municipio di Torino la conferenza stampa (diritto di tribuna) dei promotori della petizione al Consiglio Comunale per l’istituzione di almeno una narcosala a Torino. La conferenza stampa è stata introdotta da Beppe Castronovo (presidente Consiglio Comunale), che ha ringraziato i promotori della petizione per aver voluto e saputo utilizzare gli strumenti di democrazia diretta previsti dallo statuto comunale. L’istituzione comunale ha provveduto a convocare i giornalisti per consentire ai promotori di esporre le loro ragioni. Castronovo ha concluso annunciando che la petizione sarà discussa nella commissione consiliare competente (Sanità) il prossimo 10 gennaio. Sono poi intervenuti i tre promotori della petizione: Franco Cantù (Forum Droghe), Alessandro Orsi (Malega 9) e Domenico Massano (Associazione Radicale Adelaide Aglietta). Cantù (operatore servizi a bassa soglia per la riduzione del danno) ha tracciato il quadro teorico e pratico della riduzione del danno, in cui deve essere inserita la narcosala, volta al contatto dei tossicodipendenti sommersi. Cantù ha precisato che, a differenza di quanto è passato sui media, l’uso di sostanze per via iniettiva si è mantenuto costante nel tempo. Orsi ha illustrato i vantaggi della narcosala utilizzando uno spezzone del documentario “La stanza dei figli”, prodotto da Malega 9. Grazie a un’animazione è stato possibile comparare l’esperienza di un cittadino tossicodipendente che assume sostanze in strada rispetto all’assunzione di sostanze in una narcosala: solo nella sala del consumo, in caso di overdose, vi è pronta e immediata assistenza medica; solo nella sala del consumo l’utilizzo di materiale sterile evita infezioni e piaghe cutanee; solo nella sala del consumo, le siringhe usate sono immediatamente distrutte e non sono abbandonate per strada; infine, solo se “agganciato” grazie alla narcosala il cittadino tossicodipendente riacquista autostima e fiducia nelle proprie capacità e non viene abbandonato al suo destino, pronto a essere trasformato da “persona che ha problemi” in “persona che è un problema”. Orsi ha precisato che la narcosala non si pone in contrapposizione con i Sert e con le comunità terapeutiche ma rappresenta una risorsa in più; la somministrazione controllata di eroina è un’altra cosa che non può sostituire la narcosala, anche perché si rivolge a un ristretto numero di consumatori. Orsi ha concluso dichiarandosi sconcertato di fronte ad autorevoli prese di posizione che affermano tout court: “Le narcosale non servono a niente”. Basterebbe un’occhiata alla bibliografia esistente in materia per capire che non è così. Massano ha ricordato che il 29 ottobre scorso sono state consegnate in Comune le firme di un migliaio di cittadini torinesi a sostegno della petizione, frutto della collaborazione di tre associazioni molto diverse fra loro ma unite nella volontà di dare voce e visibilità ai cittadini tossicodipendenti più emarginati. Massano ha poi ringraziato il presidente Castronovo per la possibilità che è stata data ai promotori di portare in Consiglio Comunale una fondamentale istanza: quella di dare forza e significato alle politiche di riduzione del danno, che in tutta Europa tranne in Italia sono parte integrante della cosiddetta “politica dei quattro pilastri”: prevenzione, cura, lotta al narcotraffico, riduzione del danno. La narcosala è possibile oggi, con la legge vigente; l’art. 79 del DPR 309/90 persegue l’utilizzo di locali a fini di spaccio e non può essere applicato a uno strumento socio-sanitario, la sala del consumo. Le convenzioni internazionali proibizioniste esistenti non hanno impedito la creazione e il funzionamento di ben 72 narcosale in tutto il mondo. Contrapporre la somministrazione controllata di eroina alla narcosala significa semplicemente rimandare tutto a un futuro imprecisato e indefinito. Massano ha concluso il suo intervento ribadendo le richieste dei promotori della petizione: “Chiediamo che Torino si attivi, entro sei mesi dalla discussione in commissione consiliare della nostra petizione, per la sperimentazione di almeno una sala del consumo. In questa prospettiva proponiamo di: 1) istituire una commissione tecnica per la stesura del protocollo di sperimentazione, sotto l’egida dell’Assessorato regionale alla sanità, in collaborazione con il Comune; 2) attivare contestualmente una commissione di informazione e comunicazione con la cittadinanza, sotto l’egida del sindaco di Torino; 3) organizzare per i Consiglieri, gli Assessori ed il Sindaco un viaggio di studio presso la narcosala di Ginevra e visite presso i servizi di riduzione del danno attivi a Torino, per conoscere e valutare in prima persona sia una sala del consumo sia la situazione reale con cui consumatori ed operatori si confrontano quotidianamente a Torino.”. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti presenti, i promotori hanno annunciato che invieranno nei prossimi giorni una lettera aperta anche al ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero (dopo quella inviata al ministro Livia Turco e al sindaco di Torino). Erano presenti alla conferenza stampa tre consiglieri comunali: Vincenzo Cugusi e Francesco Salinas (Sinistra Democratica); Roberto Ravello (Alleanza Nazionale). ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. Se ci credi utili, sostienici con l'adesione di euro 25,00 o un contributo a tua scelta: - cc postale 10411502 - cc bancario 7977, ABI 06160, CAB 02817 Coordinate Nazionali codice BBAN: S0616002817000007977C20 - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ -----------------------------