====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 16-12-2008 al 22-12-2008 n.52/2008 (Anno VIII) ARTICOLI - Guatemala. Frontiera chiusa con il Messico contro i narcotrafficanti NOTIZIE - Usa. Tra gli adolescenti sembra ripartito il consumo di marijuana - Italia. Guerra alla droga, forze dell'ordine sgominano banda di pericolosi drogati - Italia. Indagine: meta' degli incidenti causati da droga e alcool - Americhe. Il dialogo Usa-Venezuela riparte dalla guerra alla droga - Usa. Corte Suprema apre a cause contro le sigarette 'light' - Usa. Obama: no alla legalizzazione della marijuana, si' alla ricerca sulle staminali embrionali - Grecia. Tre mesi con la condizionale per Zanotti - Italia. La 'ndrangheta cresce grazie al proibizionismo? Notaristefano: globalizzare la guerra alla droga - Messico. Storie di guerra alla droga: punito solo un reato su cento - Italia. Roma. Storie di proibizionismo, centinaia di genitori fanno esaminare i capelli dei figli. Un giovane su due usa droghe - Scozia. Studio: il trattamento metadonico non riduce il crimine - Messico. Guerra alla droga, commando attacca procura di Tijuana - Spagna. I giovani minimizzano i rischi delle droghe - Messico. Guerra alla droga: rapito e ucciso comandante polizia di Ciudad Juarez - Austria. Stop alla vendita di spice, l'erba legale - Usa. Arrestata per droga la 'consuocera' di Sarah Palin - Italia. La Cia contro il proibizionismo...sull'alcool - Italia. Madre gli impone test, si impicca - Olanda. Corte d'Appello: legali fino a cinque piantine di cannabis in casa - Italia. Storie di proibizionismo: muore per overdose nel bagno di un Eurostar - Italia. Parma. Seimila i consumatori di cocaina e chiedono aiuto solo dopo l'arresto - Italia. Giudice: niente reato se coltivi cannabis per uso personale - Iran. Guerra alla droga: impiccati trafficanti di stupefacenti - Messico. Guerra alla droga: decapitati dodici uomini - Legge antifumo non riduce la vendita di sigarette ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 1 morti - 55 arresti - 317,779 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 188,045 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 129,734 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 44 giorni di detenzione ARTICOLI 18-12-2008 Guatemala. Frontiera chiusa con il Messico contro i narcotrafficanti Le Forze Armate del Guatemala hanno rafforzato la loro presenza militare alla frontiera col Messico mediante lo spiegamento di "centinaia" di soldati, che intensificheranno le operazioni contro il crimine organizzato e il narcotraffico in una delle zone piu' violente del Paese. I militari saranno presenti soprattutto nelle localita' di Santa Ana Huista, nel dipartimento di Huehuetenango, dove lo scorso 30 novembre sono morte 17 persone in uno scontro tra bande di narcos guatemalteche e messicane. Il 17 dicembre gli ufficiali hanno ispezionato almeno 15 proprieta' alla ricerca di armi e droghe. Anche i soldati messicani hanno intensificato i pattugliamenti e la vigilanza alla propria frontiera con il Guatemala in un'azione denominata Operacion Agua Zarca, come riferisce la stampa locale. Il dispiegamento di forze deriva dall'allarme dello spagnolo Carlos Castresana, responsabile della Commissione Internazionale dell'Onu contro l'Impunita' in Guatemala, il quale, all'inizio del mese, ha avvertito che "se le autorita' del Guatemala saranno incapaci di frenare l'infiltrazione dei cartelli della droga messicani, in due anni (questi) avranno il controllo del Guatemala". L'ambasciatore guatemalteco in Messico, Jose' Luis Chea, ha fatto dichiarazioni simili al quotidiano messicano El Financiero. "Ci stiamo trasformando nel Messico, cosi' come una volta si diceva che il Messico stava per trasformarsi nella Colombia. Ora in Guatemala abbiamo assassinati, rese dei conti tra narcotrafficanti e sequestri come mai prima d'ora". Il primo a riconoscere il pericolo e' stato il presidente, Alvaro Colom, quando ha detto che la violenza legata al traffico delle droghe superava la capacita' dello Stato di farvi fronte. Ecco perche' difende la creazione di un esercito regionale per combattere il crimine organizzato, secondo il quotidiano El Universal. La resa dei conti tra bande rivali sono gia' costate, da marzo, la vita a 44 persone in soli tre episodi di violenza, registrati nei dipartimenti di Huehuetenango e Zacapa. Due bande guatemalteche, di cui una con l'appoggio di Los Zetas -il braccio armato del cartello messicano del Golfo-, si contendono questi territori. La presenza di elementi della criminalita' organizzata messicana aggiunge legna al fuoco in uno dei Paesi piu' violenti dell'America Latina. La criminalita' e' esplosa nei primi undici mesi dell'anno, con un bilancio di 5.400 morti (4.600 nello stesso periodo del 2007). Rosa a Marca -------------------------------------- NOTIZIE 16-12-2008 Usa. Tra gli adolescenti sembra ripartito il consumo di marijuana Dopo un periodo di calo di interesse verso la marijuana, il trend sembra si sia arrestato, mentre rimane alto il consumo dei medicinali assunti impropriamente. La ricerca annuale condotta dall'Universita' del Michigan su richiesta del Governo federale, rivela anche il calo del consumo di nicotina e alcool. La marijuana e' la droga piu' consumata tra le sostanze illecite, il cui consumo negli ultimi anni era lentamente diminuito, anche se quest'anno questo calo non si e' registrato. La ricerca rivela che e' cresciuto il consumo tra gli studenti di due, dei tre livelli scolastici esaminati. Lo scorso anno, l'11% degli studenti di scuola media, il 24% dei primi anni delle superiori, e il 32% delle superiori hanno consumato droghe, con il 47% dei 17enni, il 34% dei 15enni, e il 20% dei 14enni che non hanno mai provato alcuna sostanza stupefacente. Complessivamente c'e' stato un calo nei consumi, e il presidente George W. Bush ha cosi' commentato: "Nessun dubbio che ci sia ancora da fare, ma sono stati fatti dei progressi. E bisogna sottolineare i numeri: dal 2001 e' diminuito del 25% il consumo tra li adolescenti, ossia 900 mila ragazzini che non hanno fatto uso di stupefacenti". Le amfetamine. che raggiunsero il massimo del consumo negli anni '90, stanno diminuendo. E' diminuito in quest'ultima decade il consumo di Ritalin, medicinale usato per attenuare i sintomi della iperattivita' e mancanza di attenzione. Secondo la ricerca, lo scorso anno il 3,4% dei 17enni l'ha consumato impropriamente. Anche il consumo delle metamfetamine e' diminuito, cosi' come le crystal, dopo il picco raggiunto nel 2002. Meno consumo di cocaina, ma non del crack. Secondo la ricerca, e' cambiato anche il consumo di LSD, eroina ed ecstasy. La ricerca e' stata condotta intervistando 46,348 studenti di 386 scuole. 16-12-2008 Italia. Guerra alla droga, forze dell'ordine sgominano banda di pericolosi drogati Un bar nel centro di Santa Margherita Ligure e' stato chiuso in quanto i carabinieri hanno sorpreso il gestore ed un cliente a fumare spinelli nel locale. Il titolare della licenza, un sammargheritese di 23 anni, e' stato denunciato a piede libero mentre il cliente, di 25 anni anch'egli residente a Santa Margherita, e' stato segnalato alla prefettura quale consumatore: nella sua abitazione sono stati rinvenuti quattro grammi di hashish. 16-12-2008 Italia. Indagine: meta' degli incidenti causati da droga e alcool Il 50% dei conducenti coinvolti in incidenti stradali risulta positivo all'etilometro o al test per le droghe. Lo rivela un'indagine condotta su 74 conducenti arrivati dopo un incidente al Trauma Center dell'ospedale Niguarda di Milano tra marzo e settembre 2008. Lo studio, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea) dell'ospedale e la Polizia locale di Milano, e' stato presentato durante un convegno a Niguarda. 'In 7 casi su 10 si tratta di uomini - spiega Osvaldo Chiara, direttore del Trauma Team di Niguarda - con un'eta' media di 39 anni. Il 20% risulta positivo all'alcol, il 20% a droghe (soprattutto cocaina) e il 15% sia all'alcol che alla droga'. Un quadro preoccupante a cui si vanno ad aggiungere i dati altrettanto allarmanti sul fenomeno della pirateria stradale. 'Ogni anno se ne registrano circa 500 casi sulle strade italiane, 50 circa solo in quelle lombarde - spiega Domenico Musicco, legale dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada - solo nei primi sei mesi del 2008 si e' registrata un'impennata dei casi pari al 74% rispetto allo stesso periodo del 2007'. Due le misure che dovrebbero essere adottate secondo gli esperti: innanzitutto una maggiore educazione per chi si mette alla guida, ma soprattutto piu' controlli su strada. 'In Italia si eseguono ogni anno un milione di alcol test, contro i dieci milioni della Francia - conclude Musicco - praticamente l'automobilista italiano ha una possibilita' ogni 74 anni di essere fermato per un controllo'. 16-12-2008 Americhe. Il dialogo Usa-Venezuela riparte dalla guerra alla droga Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, non ha escluso un possibile miglioramento nei rapporti con gli Stati Uniti una volta avvenuto l'insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca. Chávez addirittura apre all'eventualita' di una futura collaborazione nella lotta al narcotraffico. "Peggio che con George W. Bush e' impossibile, sia nella relazione personale sia politica. È veramente difficile che le cose vadano peggio", ha affermato Chávez in televisione nel corso della trasmissione condotta dal giornalista ed ex presidente Jose' Vicente Rangel sul canale locale Televen. Chávez dopo lo slancio iniziale ha sopito i facili entusiasmi dando una brusca frenata. Ha invitato a non essere ingenui rispetto a un miglioramento immediato dei rapporti perche' Obama sara' comunque il presidente di un impero immutato nei suoi meccanismi e nelle sue dinamiche. L'uomo forte di Caracas ha salutato inoltre con soddisfazione la nomina di Hillary Clinton come segretario di Stato. "Dovremo attendere con pazienza, buona disposizione di animo e con fede. Ci sono prospettive, credo che le relazioni miglioreranno. Ci sono venti di cambiamento" ha sottolineato. "Sono disposto a trattare direttamente con gli Stati Uniti come ai tempi di Bill Clinton, valutando e lavorando insieme in diverse aree di interesse" ha aggiunto il caudillo. Allo stesso tempo ha definito l'ex presidente americano Jimmy Carter "un buon amico". Dopo aver ricordato che con i Clinton c'e' sempre stato un rapporto molto rispettoso, Chávez ha asserito che, tenendo fermi il rispetto e il principio di sovranita', e' possibile rifare un accordo con l'Agenzia antidroga statunitense (Dea) e cooperare nella lotta contro il terrorismo. La collaborazione tra i due paesi nel combattere il narcotraffico si era interrotta nel 2006 quando Chávez si rifiuto' di lavorare con la Dea, sospettata di essere un covo di spie americane. L'attuale amministrazione americana aveva quindi accusato il governo venezuelano di non adempiere gli accordi presi in ambito internazionale nella lotta al traffico di droghe. Nel settembre scorso il governo statunitense ha diramato una lista dei paesi considerati i piu' grandi produttori e trafficanti di narcotici. Insieme al Venezuela facevano parte dell'elenco altri paesi del continente sudamericano quali Bolivia, Brasile, Colombia, Messico, Paraguay, Peru' ed Ecuador. Hugo Chávez ha tradizionalmente avuto relazioni di amore e odio con gli Stati Uniti. Il presidente ha espulso l'ambasciatore americano nel settembre scorso, e Bush ha reagito in modo analogo. La querelle sulle delegazioni diplomatiche pur dimostrando una tensione sull'asse Washington-Caracas, non sembra inficiare le relazioni commerciali, soprattutto quelle che si reggono sul petrolio. Gli Stati Uniti sono infatti il maggior cliente per il greggio prodotto in Venezuela, mentre lo stesso Venezuela e' il quarto fornitore degli Usa dopo Canada, Arabia Saudita e Messico. (Il Velino) 16-12-2008 Usa. Corte Suprema apre a cause contro le sigarette 'light' I fumatori statunitensi potranno fare causa ai colossi del tabacco che producono sigarette light. Lo ha deciso la Corte Suprema, dando praticamente il via libera alle decine di cause per miliardi di dollari contro il gruppo Atria, proprietario dei marchi Philip Morris. Quattro giudici su cinque hanno deciso che la legge federale non protegge i produttori di tabacco, accusati dai consumatori di avere ingannato loro con le sigarette piu' leggere e a basso contenuto di nicotina. 16-12-2008 Usa. Obama: no alla legalizzazione della marijuana, si' alla ricerca sulle staminali embrionali La squadra di transizione di Barack Obama ha risposto alle domande piu' frequenti dei cittadini poste sul sito change.gov. Eccone due: Eliminerai il divieto di finanziamento federale sulle staminali embrionali nei primi 100 giorni della tua amministrazione? Il Presidente eletto Obama e' un forte sostenitore dei finanziamenti federali alla ricerca responsabile sulle staminali e si e' impegnato ad eliminare le restrizioni imposte dal Presidente bush. Prenderai in considerazione la legalizzazione della marijuana? Il presidente eletto Obama non e' favorevole alla legalizzazione della marijuana. 16-12-2008 Grecia. Tre mesi con la condizionale per Zanotti Luca Zanotti, ventenne di Santarcangelo di Romagna, e' stato oggi condannato a tre mesi con la condizionale per detenzione di stupefacenti. Il tribunale greco ha cosi' derubricato l'imputazione originale di traffico internazionale di droga che prevede una pena sino a 10 anni di carcere. Durante la stessa udienza, svoltasi a Kalamata, nel Pelopponeso, e' stato condannato alla stessa pena anche Davide D'Orsi l'amico che si trovava con Zanotti al momento del fermo da parte della polizia greca nel 2005, che li trovo' in possesso di 20 grammi di hashish. D'Orsi non si era mai presentato davanti alle autorita' giudiziarie greche. Sia Zanotti che D'Orsi potranno tornare ora in Italia. Sia Luca che Davide sono apparsi molto felici per l'esito del processo. 'Si', sono molto contento, non so che altro dire', ha confidato telefonicamente all'Ansa il ventiquattrenne Luca. 'In tribunale in realta', poiche' la sentenza e' stata letta in greco, non ci siamo subito resi conto che era finita bene, poi pero' abbiamo guardato gli avvocati e abbiamo capito'. 'E' la migliore sentenza che potessi aspettarmi e il gran merito va all'avvocato Assimakis: e' stato bravissimo', ha aggiunto. 'Con l'hashish e' finito tutto, e' stata una lezione molto dolorosa ma utile', conferma il giovane - che frequenta la facolta' di lettere all'Universita' di Trieste ed ha recentemente superato con successo un esame - precisando che prima di ripartire col padre per l'Italia si rechera' ad Atene per ringraziare l'ambasciatore Giampaolo Scarante dell'assistenza fornitagli in questi mesi. Zanotti e D'orsi erano giunti ieri a Patrasso e da li' si sono recati a Kalamata, accompagnati dall'avvocato greco di Luca Giorgio Assimakis. Ad attenderli sul posto si trovavano il responsabile consolare dell'ambasciata italiana ad Atene Martin Brook, l'assistente sociale presso la sede diplomatica Salvo Cavallaro e la rappresentante consolare a Kalamata Margherita Bovicelli, oltre all'avvocato di D'Orsi, Fabrizio Briganti, giunto dall'Italia. Tutti erano oggi in aula ad ascoltare la sentenza. Zanotti era comparso davanti al tribunale di Kalamata lo scorso ottobre, dopo un periodo di detenzione, ma il processo non si era potuto tenere a causa di uno sciopero dei cancellieri. Il giudice aveva tuttavia concesso all'imputato di restare a piede libero in attesa della nuova udienza dietro il pagamento di una cauzione di 10.000 euro. D'Orsi invece non si era sin qui mai presentato davanti al tribunale greco e lo ha fatto oggi per la prima volta come imputato dello stesso reato di Zanotti. Ed ha ottenuto, come lui, la sospensione condizionale della pena per tre anni. 17-12-2008 Italia. La 'ndrangheta cresce grazie al proibizionismo? Notaristefano: globalizzare la guerra alla droga 'I 600 morti all'anno per cocaina non possono essere gli unici indicatori per valutare le conseguenze personali, familiari e sociali dell'uso di sostanze illecite a Roma e in Italia'. Su questo punto hanno concordato stasera il responsabile del centro alcologico Policlinico Umberto I di Roma Mauro Ceccanti e il presidente della commissione Ambiente nel Lazio Claudio Bucci, durante la presentazione, all'Axa, a Roma, della II edizione del libro 'Cocaina connection.L'impero della 'ndrangheta:il traffico mondiale di stupefacenti', di Orfeo Notaristefano. L'autore de libro ha spiegato che 'negli ultimi mesi e' successo di tutto: e' aumentato il volume di affari della 'ndrangheta con il traffico di stupefacenti e sono aumentati gli investimenti mafiosi nell'economia legale. Per sconfiggere le mafie non basta piu' il livello nazionale - ha proseguito Notaristefano - ma occorrono leggi e decisioni almeno a livello dell'Unione Europea. Rispetto alle mafie globalizzate, anche l'antimafia deve globalizzarsi'. Don Francesco Pesce, parroco della chiesa di Santa Melania all'Axa, ha annunciato che 'l'iniziativa di questa sera e' la prima di una serie su questi temi, per coinvolgere sempre piu' giovani e famiglie'. 17-12-2008 Messico. Storie di guerra alla droga: punito solo un reato su cento Appena l'uno per cento dei messicani vittime di reati puó sperare di ottenere giustizia e riparazione per i danni subiti: lo afferma, in un rapporto speciale sulla sicurezza pubblica, la Commissione nazionale dei diritti umani (Cndh) constatando che il 99% dei crimini commessi nel paese restano impuniti "per la mancata applicazione della legge". In un momento in cui il Messico vive un'ondata di violenza collegata al narcotraffico inedita per brutalità e portata - con quasi seimila omicidi e almeno un migliaio di sequestri registrati dall'inizio dell'anno - il dispiegamento di 36.000 militari incaricati di vigilare nelle aree piú calde del paese, secondo la Commissione, risulta inoltre inefficace "perche' proprio nelle città presidiate dai soldati si registrano i livelli piú alti di criminalità". La massiccia presenza dei militari nei centri abitati, disposta dalla fine del 2006 dall'amministrazione del presidente Felipe Calderon, "mette a rischio le libertà individuali dei cittadini", aggiunge - secondo quanto riferisce l'agenzia Misna - l'organismo che ha documentato casi di tortura, stupro ed esecuzioni arbitrarie di civili a carico delle truppe anti-droga. La Commissione esorta perció il governo ad acconsentire che i soldati accusati di simili reati siano sottoposti alla giurisdizione dei tribunali civili e a fissare un calendario per il loro ritiro. 17-12-2008 Italia. Roma. Storie di proibizionismo, centinaia di genitori fanno esaminare i capelli dei figli. Un giovane su due usa droghe A spingerli e' la preoccupazione di pensare il proprio figlio vittima della droga. Ecco perche' sempre piu' genitori fanno analizzare in laboratorio i capelli dei propri ragazzi. A Roma, nell'unico centro di analisi che da tre mesi offre questo tipo di servizio, sono stati analizzati circa 250 campioni, per lo piu' di minori. "Di questi, il 50% e' risultato positivo. Sono state riscontrate tracce di cocaina, oppiacei, cannabinoidi, anfetamina e metanfetamina". A scattare la fotografia e' Manuela Di Natale, biologa all'Artemisia, il laboratorio di analisi della Capitale dove i genitori 'fanno la fila' per far analizzare i capelli dei propri figli. Tra le sostanze riscontrate, a farla da padrona soprattutto cocaina e cannabinoide, rilevate nel 50% dei casi risultati positivi e spesso presenti entrambe sullo stesso campione. Nel 20% dei campioni analizzati sono state invece rilevate tracce di metanfetamine, le 'pasticche da sballo' del fine settimana. Inutile dire che molti di questi tagli di capelli sono fatti 'a tradimento', "all'insaputa dei ragazzi", conferma Di Natale. "Con i nostri sistemi di analisi - spiega all'Adnkronos Salute Di Natale - possiamo scoprire se il soggetto da cui provengono i capelli fa uso di droghe e possiamo determinare con certezza anche quali sostanze sono state consumate". Il meccanismo funziona cosi': al genitore vengono fornite, telefonicamente, indicazioni precise su come tagliare la ciocca di capelli. A seconda del punto in cui vengono tagliati si puo' infatti stabilire una momento storico preciso. Molti genitori richiedono una 'datazione' del rilevamento: "in sostanza vogliono sapere se il ragazzo ha fatto uso di stupefacenti, ma anche quando", afferma l'esperto. La matrice biologica dei capelli mantiene infatti una memoria storica eccellente. "Un capello di 4 centimetri, ad esempio, permette di andare a ritroso di circa 4 mesi". Non solo. "C'e' stato un papa' - racconta Di Natale - che si e' presentato con un capello di 20 centimetri". Il test, "affidabile al 90%", e' molto sofisticato. "Il capello - spiega l'esperta - viene prima sminuzzato finemente, poi trattato con metanolo, che ha proprieta' estrattive, e messo a 60 gradi per 24 ore. Il metanolo viene quindi fatto evaporare con azoto liquido e il campione viene infine sottoposto a tecniche immunologiche". Per l'esito delle analisi non c'e' da attendere molto: "Entro quattro-cinque giorni - conclude la biologa - siamo in grado di consegnare i risultati ai genitori". I ragazzi sono avvisati. 17-12-2008 Scozia. Studio: il trattamento metadonico non riduce il crimine Le persone che seguono i programmi per il metadone possono avvicinarsi all'eroina e commettere crimini. La ricerca condotta dall'Universita' di Glasgow rivela che le persone che prendono il metadone consumano piccole quantita' di eroina, e commettono il medesimo numero di reati dei tossicomani non in trattamento. Secondo i Tories il costo annuale dei dipendenti di metadone e' aumentato del 19%. Uno degli autori della ricerca, il professore Neil McKeganey del Centro per la ricerca sulle droghe dell'Universita', ha dichiarato che il rapporto ha voluto porre un dubbio sull'enorme quantita' di denaro, 25 milioni di dollari, destinati dal Governo ai programmi per il metadone. "Quei programmi sono stati finanziati perche' si riteneva tenessero lontani dal crimine, ma secondo questa ricerca cio' non e' vero", ha dichiarato, aggiungendo che la criminalita' tra i tossicodipendenti dipende da piu' fattori, non solo dal consumo delle droghe. "Se la criminalita' e' un modo di vivere, e' probabile che questa abitudine continui", conclude McKeganey. Per Annabel Goldie, leader del Partito Conservatore, questa ricerca sconvolge i cardini dei presunti benefici del metadone. Questa ricerca e' un'altra prova per coloro che insistono su una politica che "reputi efficiente per i tossicodipendenti la somministrazione legale di droga". La portavoce del Governo ha dichiarato che con la strategia nazionale sulle droghe, lanciata a maggio, si riconosceva la necessita' di aiutare le persone ad uscire dalle terapie con il metadone. "Persone diverse e diverse circostanze significano anche adottare nuove strade. La sfida e' assicurarci che ci sia il giusto sostegno al momento giusto, invece che sostenere un particolare progetto". Nella ricerca sono stati studiati i comportamenti di oltre 400 tossicodipendenti, di cui 68 che iniziarono la dipendenza proprio con il metadone. 18-12-2008 Messico. Guerra alla droga, commando attacca procura di Tijuana Un commando pesantemente armato ha attaccato ieri l'edificio della Procura di Tijuana (Stato messicano di Baja California), ferendo tre agenti in servizio, nell'apparente intento di liberare cinque pregiudicati. Contemporaneamente un altro gruppo di uomini armati ha sparato nel quartiere Juarez della citta' contro un commissariato, senza fare vittime. L'attacco alla Procura di Tijuana, citta' al confine con gli Stati Uniti, e' stato fulminante ed ha colto di sorpresa gli uomini in servizio, che hanno comunque impedito la liberazione dei narcotrafficanti in cella. Durante la notte, il direttore della Pubblica sicurezza del municipio di Acolman, nello Stato di Mexico, Bernardo Castillo, e' stato attaccato mentre tornava con le due figlie da una festa. Nella sparatoria i tre sono rimasti feriti. 18-12-2008 Spagna. I giovani minimizzano i rischi delle droghe I giovani spagnoli conoscono i pericoli che si corrono a usare droghe, ma li relativizzano. Molti di loro sostengono che i "benefici" derivati alle sostanze -"avere una marcia in piu'", "divertirsi", "disinibirsi" e "potenziare le sensazioni"- compensano i rischi. Sanno che assumere queste sostanze e' pericoloso, ma nello stesso tempo lo considerano qualcosa di "normale alla nostra eta'". La maggioranza teme piu' la morte per overdose o l'incidente stradale per aver assunto droghe che non le malattie e i danni di lungo termine, giacche' partono dall'idea che il loro sia un uso "sperimentale". Ogni cosa a suo tempo... e per i giovani spagnoli l'adolescenza e la prima giovinezza sono l'eta' tipica dello sperimentare. La lectura juvenil de los riesgos de las drogas: del estereotipo a la complejidad e' una ricerca condotta per la Fondazione d'aiuto alla tossicodipendenza (FAD), e si basa su inchieste personali fatte a 1.200 giovani dai 15 ai 24 anni. La prima affermazione e' che assumono droghe fondamentalmente per sentirsi integrati e non "rari". Il 20% crede che le droghe comportino rischi "come tutto cio' che vale la pena in questa vita" e per il 13% non sono piu' pericolose di qualsiasi altra forma di divertimento. In quanto al tasso di pericolosita', la cocaina viene al primo posto, seguita da pasticche, cannabis, alcol e infine il tabacco. L'81% e' convinto che il rischio piu' grave derivi dal policonsumo. 19-12-2008 Messico. Guerra alla droga: rapito e ucciso comandante polizia di Ciudad Juarez Il corpo crivellato di pallottole di un alto grado della polizia è stato trovato in Messico nel posto in cui era stata lasciata in precedenza una lista di 26 poliziotti da uccidere, secondo quanto ha riferito la polizia. Roberto Ramirez era il capo della circoscrizione di polizia di Delicias ed è il sesto poliziotto ucciso in una settimana a Ciudad Juarez. Era stato rapito mercoledí e il suo corpo è stato trovato ieri, poche ore dopo il sequestro, ha detto il portavoce della polizia Jaime Torres. Il corpo del poliziotto è stato abbandonato vicino a un circuito di corsa di cani, il posto in cui quattro corpi di civili erano stati lasciati lunedí. Vicino ai corpi c'era la lista dei 26 poliziotti da eliminare. Una delle quattro vittime era decapitata con un berretto da Babbo Natale sulla testa. Un quinto uomo era stato legato vicino ai morti e lasciato ancora in vita. Una quarantina sono i poliziotti uccisi dall'inizio dell'anno in questa regione vicina alla frontiera con il Texas. Erano tutti poliziotti impegnati nella lotta contro le bande di narcotrafficanti. 19-12-2008 Austria. Stop alla vendita di spice, l'erba legale Il ministero austriaco della Sanita' ha bloccato la commercializzazione di "spice", dopo che, in Germania e in Austria, le analisi hanno rilevato nel mix di erbe la sostanza attiva Jwh-018, che e' quattro volte piu' potente del Thc della cannabis. La decisione trae legittimita' dall'articolo 78 della legge sui farmaci, che autorizza lo stop immediato di una sostanza in caso di rischio acuto. Esso prevede pero' anche che il provvedimento d'urgenza scada dopo 14 giorni se nel frattempo non si sia trovata una soluzione duratura. Spice e' stato considerato uno stupefacente in quanto contiene dei principi attivi che possono alterare lo stato, le funzioni e le capacita' della persona. 20-12-2008 Usa. Arrestata per droga la 'consuocera' di Sarah Palin La madre del ragazzo di Bristol Palin, primogenita dell'ex candidata alla vicepresidenza repubblicana, Sarah Palin, è stata arrestata con sei capi di imputazione legati alla droga. Ieri la polizia di Stato ha messo le manette ai polsi di Sherry L. Johnston, 42 anni, dopo aver perquisito con un mandato la sua casa a Wasilla, in Alaska, la stessa città in cui vive la governatrice Sarah Palin. Non è stato precisato dalla polizia, quale sia il tipo di droga di cui era in possesso la donna, che è stata rilasciata con una cauzione di 5mila dollari. Johnston è la madre del diciottenne Levi Johnston. In settembre Sarah Palin, candidata come vice al fianco dell'aspirante presidente repubblicano alla Casa Bianca John McCain, aveva rivelato che la figlia Bristol, 18 anni, era incinta e che il padre del nascituro era Levi Johnston. Pochi giorni dopo il ragazzo aveva partecipato come membro della famiglia Palin alla convention che si è tenuta a St. Paul, Minnesota. 20-12-2008 Italia. La Cia contro il proibizionismo...sull'alcool “Niente è più importante della sicurezza e della salvaguardia della vita umana, comprendiamo perciò il senso delle proposte che vogliono abbassare i livelli alcolici ‘legali’ per chi è alla guida di un mezzo di trasporto”, afferma Giorgio Davoli, responsabile del Dipartimento Economia della Cia di Reggio Emilia. “Però la buona volontà non è detto che dia luogo a provvedimenti oculati: abbiamo dubbi, in sostanza, che misure generalizzate di tipo proibizionistico siano in grado di raggiungere lo scopo di ridurre gli incidenti stradali dovuti agli ubriachi al volante, anzi, è probabile che abbassare la soglia sempre più, farà lievitare le statistiche di chi è colto a guidare in stato di ebbrezza, vera o (sotto certi limiti) presunta”. “Per quanto simili distinguo possano sembrare incongrui a chi è favorevole a misure re-pressive generalizzate riteniamo che siano più utili e necessarie azioni di educazione al consumo consapevole di bevande alcoliche, ed anche distinguere tra gli alcolici”. “E’ un dato di fatto che ormai numerosissime ricerche scientifiche e tutta una letteratura medica, considerano il bere una moderata quantità di vino un’utile azione preventiva per la salute, oltre che un piacere; altro è parlare di altri tipi di alcolici, alcuni dei quali sono assai più subdoli perché si presentano non come tali”. “C’è poi da considerare che una proibizione avrà effetto su chi rispetta le norme, non certo su chi nelle miscele tra alcool e droga e nel superamento dei limiti cerca l’ebbrezza e lo stordimento”. “Quel che ci preoccupa è in sostanza che le migliori intenzioni non facciano altro che creare problemi al settore vitivinicolo, senza avere effetti reali su quello cui si vorrebbe rimediare, dato che ci pare che al fondo di tante disgrazie, se vi è l’alcool, vi è però soprattutto il suo abuso, mentre le norme rischiano di colpire in modo generalizzato il suo uso”. 20-12-2008 Italia. Madre gli impone test, si impicca Si è impiccato a un albero nel cortile della scuola, dopo essere stato portato dalla madre a fare un'alcoltest perché si era presentato in classe ubriaco. E' la drammatica storia di un ragazzino di 16 anni che nel primo pomeriggio di ieri si è tolto la vita a Torre Boldone, un piccolo centro alle porte di Bergamo. Il giovane era nato in Russia, ma viveva in Italia da anni, grazie a una famiglia di Albino (Bergamo) che lo aveva adottato. Ancora non si conoscono le ragioni per cui stamani sia arrivato a scuola sotto l'effetto dell'alcol, ma pare che all'origine del suo malessere ci fosse una recente delusione amorosa. La direttrice dell'istituto, avvertita da un insegnante, ha subito chiamato la madre del ragazzo. La donna è arrivata a scuola e ha rimproverato il figlio davanti alla dirigente. Poi, forse per intimorirlo o soltanto per fargli capire la gravità di ciò che aveva fatto, lo ha accompagnato al comando della polizia locale per sottoporlo al test dell'etilometro, al quale é risultato positivo. Nel sangue aveva infatti un tasso alcolico di 1,47 grammi per litro. Mentre la madre lo stava riaccompagnando a casa, il sedicenne ha cercato di scappare, scendendo dall'auto e allontanandosi a piedi. Una prima volta la donna lo ha raggiunto e lo ha riportato in macchina, la seconda volta lo ha invece lasciato andare, convinta che sarebbe tornato presto a casa. Invece il giovane ha fatto perdere per un po' le sue tracce. Nemmeno i suoi compagni, che lo aspettavano fuori da scuola per salutarlo in vista delle vacanze di Natale, lo hanno visto. Infatti lui ha fatto ritorno nell'istituto più tardi, quando ormai nella scuola non c'era più nessuno. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, quando è arrivato nel cortile si è diretto verso alcuni giochi, ha trovato una corda e l'ha strappata. Poi si è ucciso. Alcuni ragazzi lo hanno visto penzolare intorno alle 14 ma a quel punto era ormai troppo tardi per salvargli la vita. I soccorsi sono arrivati sul posto in pochi minuti, ma il ragazzino era già deceduto. Pare che non fosse la prima volta che il giovane si presentasse a scuola in uno stato mentale alterato: circa tre mesi fa il ragazzino avrebbe vissuto una delusione d'amore e da quel momento, dice chi lo conosceva, i suoi rapporti con gli altri si erano fatti più difficili, persino con i genitori. E non ha retto al rimprovero. 21-12-2008 Olanda. Corte d'Appello: legali fino a cinque piantine di cannabis in casa Cinque piantine di cannabis in casa sono consentite. Lo ha stabilito la corte d'appello della cittadina olandese di Den Bosch, precisando che il limite non riguarda la quantita' di cannabis effettivamente prodotta dalle piante. La sentenza arriva in un momento nel quale la tradizionale politica di tolleranza nei confronti degli stupefacenti viene messa in discussione dalle autorita' olandesi. Per anni la polizia ha considerato il numero di cinque piantine come accettabile, ma non cosi' ha pensato il pubblico ministero della cittadina olandese, quando ha saputo che in casa di una coppia erano stati rinvenuti quasi sette chili di cannabis. La normativa olandese, oltre ad indicare il limite di cinque piantine, stabilisce anche che e' consentito il possesso a casa di 30 grammi di cannabis. Ma per la corte d'appello nessuna norma stabilisce un limite per la produzione delle cinque piante fin qui tollerate. La sentenza sconfessa la linea della procura, che, a questo punto, sta meditando di ricorrere alla corte suprema. 21-12-2008 Italia. Storie di proibizionismo: muore per overdose nel bagno di un Eurostar Un giovane di 28 anni, romano, e' morto per una overdose in un bagno del treno Eurostar '9436' che era diretto da Salerno a Milano. Il giovane si e' chiuso nel bagno del convoglio attorno alle 14 e quando i passeggeri si sono accorti che il giovane stava male, il personale delle Fs ha bloccato il treno nella stazione di Pianoro, a pochi chilometri da Bologna. E' stata chiamata una ma per lui non c'era piu' nulla da fare. 21-12-2008 Italia. Parma. Seimila i consumatori di cocaina e chiedono aiuto solo dopo l'arresto LA REPUBBLICA - PARMA - Una città dal viso pulito e dal battito accelerato. Cocaina e bella vita. Astinenza e carcere. Parabola discendente di un Guru della moda. E di altri 184 detenuti che hanno deciso di dichiararsi tossicodipendenti. Che sotto i riflettori non ci sono mai stati e forse non ci finiranno mai, che non hanno jet privati e saune da 150mila euro, ma che comunque hanno fatto "la bella vita". Fino a quando se la sono potuti permettere, fino a quando i soldi per comprarsi il cielo con la chimica li hanno trovati, fino a quando tutto non è finito con un paio di manette e l'ingresso in via Burla, dove le maschere cadono e i vizi si ammettono. Seimila i consumatori che, secondo i parametri dell'osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, a Parma usano cocaina: studenti, operai e professionisti. Quei bravi ragazzi di via Farini che bevono tanto e fuggono la noia stendendo una riga nei bagni di pub e discoteche. Il sabato sera e poi tutti i giorni. Per divertirsi, lavorare e alla fine anche per vivere. Gli operatori hanno paura: il primo tiro a 14 anni, tossici ancora bambini come i 90 che hanno chiesto aiuto a Mondo Teen, un servizio creato per i minorenni e che, stando alle statistiche, descrive solo la punta di un iceberg: sarebbero almeno cinque volte di più gli adolescenti con il naso sporco di bianco. Medici e psicologici guardano al futuro con pessimismo, si preparano al peggio e lanciano l'allarme descrivendo una città su di giri, dove i prezzi della coca giocano al ribasso, acquistare un grammo è un gioco da ragazzi, l'hashish si sequestra a colpi di chili, ma la polvere solo a singhiozzo. Chi arriva al Sert spesso non ammette che la cocaina sia un problema. Semplicemente vi è costretto da un giudice. Com'è successo a Matteo Cambi che ai servizi territoriali della provincia è approdato solo dopo la perquisizione della guardia di finanza. Ha seguito l'iter di disintossicazione, evidentemente senza grandi risultati, se è vero che all'interrogatorio di garanzia ha aperto bocca solo per dire che in carcere non riesce a stare, sta male, ha bisogno della cocaina, quella che prima non mancava mai, che sosteneva una vita consumata a mille. Leggi tutto: http://parma.repubblica.it/dettaglio/articolo/1488081 22-12-2008 Italia. Giudice: niente reato se coltivi cannabis per uso personale Non costituisce reato coltivare nella propria abitazione marijuana e farne una piccola scorta per l'inverno ad uso personale. Lo ha stabilito il giudice di Trento Carlo Ancona con una sentenza che fa discutere ed ha consentito lo scagionamento di un giovane di 22 anni della Val di Cembra. Il ragazzo era stato denunciato per spaccio perche' nell'orto di casa coltivava appunto piantine di marijuana. 22-12-2008 Iran. Guerra alla droga: impiccati trafficanti di stupefacenti Cinque cittadini iraniani sono stati impiccati con l'accusa di stupro, traffico di droga e diffusione di idee superstiziose, secondo quanto riferisce oggi il quotidiano governativo Iran. L'accusa di stupro riguardava due uomini di 37 e 22 anni, riconosciuti colpevoli di violenze sessuali rispettivamente su due ragazzi di 12 e 14 anni. Il terzo condannato, un uomo di 41 anni, era accusato di aver propagato idee superstiziose, mentre di traffico di droga erano accusati due uomini di 37 e 26 anni. Secondo la stampa di Teheran, le cinque impiccagioni sono state eseguite giovedi' scorso. Con esse sale a 234 il numero delle condanne a morte messe in atto dall'inizio dell'anno in Iran. 22-12-2008 Messico. Guerra alla droga: decapitati dodici uomini E' salito a dodici il numero dei cadaveri decapitati trovati in Messico. Le autorità messicane hanno scoperto i corpi, tra i quali alcuni soldati, nello stato meridionale di Guerrero. Le teste sono state trovate a poca distanza in una busta. Il ministro della Pubblica sicurezza statale, Juan Salinas Altes, ha informato che i cadaveri senza testa sono stati rinvenuti su una delle principali strade di Chilpancingo, la capitale dello stato. Il luogo è soltanto ad alcune centinaia di metri di distanza da quello in cui il governatore dello stato avrebbe dovuto partecipare in serata a una tradizionale cerimonia religiosa. Salinas Altes ha aggiunto che gli esperti stanno ancora cercando di identificare i corpi rinvenuti, ma ha detto che il riconoscimento di alcuni ha evidenziato che tra loro ci sono militari. Nei paraggi c'è una base del comando dell'esercito. I killer dei cartelli della droga messicano decapitano con sempre maggior frequenza le loro vittime, che generalmente sono trafficanti rivali. Sul posto è stata trovata una scritta: "Per ognuno dei miei che voi uccidete, io ne uccideró dieci". 22-12-2008 Legge antifumo non riduce la vendita di sigarette Sara' forse un dato puramente statistico, ma da quando e' entrata in vigore la legge antifumo, a gennaio 2006, le vendite di sigarette e di tabacco in generale non hanno fatto che aumentare. Piu' precisamente, s'e' invertita la tendenza decrescente che si registrava dal 2004. Secondo i dati del mercato dei tabacchi, tra gennaio e ottobre del 2006 (primo anno della legge) sono stati venduti 3.749.062.937 pacchetti di sigarette; quest'anno sono 3.797.385.656, ossia l'1,29% in piu', mentre tra il 2006 e il 2007 c'e' stata una sostanziale stabilita'. Il Comitato nazionale di prevenzione del tabagismo spiega questa situazione con il fatto che la legge ha fatto "un percorso breve". Comunque precisa che sono tre i punti chiave da migliorare: far avanzare la legge estendendo il divieto di fumo a tutti i luoghi pubblici; generalizzare i trattamenti per tutti coloro che desiderano smettere di fumare; aumentare il prezzo delle sigarette, che e' basso rispetto agli altri Stati, e che potrebbe disincentivare il consumo soprattutto tra i piu' giovani. ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. 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