====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 06-05-2008 al 13-05-2008 n.20/2008 (Anno VIII) ARTICOLI - Olanda. Entrate fiscali per 400 milioni di euro grazie alla vendita di cannabis nei coffeeshop - Australia. L'esperto: la cannabis sia venduta negli uffici postali - I campi di papavero in Afghanistan ed i campi di granturco in Ohio NOTIZIE - Svizzera. Fuma tabacco un cittadino su tre - Usa. Due leggi per cambiare la politica sulla marijuana - Usa. Trapianto negato perche' usava cannabis terapeutica: deceduto - Germania. Cresce l'abuso di alcool, scende quello di droghe illegali - Svezia. Sperimentazione su larga scala del vaccino contro il fumo - Canada. Vancouver. Studio del Governo: stanza del consumo non causa alcun problema di ordine pubblico - Europa. Milano capitale della cocaina, Londa dell'eroina - Italia. Pacifici (Iss): cocaina e doping il mix preferito degli atleti non professionisti - Italia. Giovanardi verso ministero con delega sulle droghe - Italia. La Toscana sperimenta 'vaccino' anti-cocaina - Usa. Bassa dose di marijuana efficace contro dolori neuropatici - Usa. Retata antidroga all'universita' di San Diego: cento studenti in manette - Italia. Lucca. Incontro 'Identikit di un consumatore di coca', 23 maggio - Gb. Vietati gli alcolici sui mezzi pubblici di Londra - Afghanistan. Corsi sulla coltivazione di cereali al posto dell'oppio - Gordon Brown contro esperti, medici e polizia: la cannabis in categoria 'B' - Italia. Nessun ministero per Giovanardi, ma probabile delega sulle droghe - Italia. Associazione Canapa Live lancia iniziativa 'adotta una pianta' - Italia. Droghe eccitanti sotto accusa per ictus 'precoci' - Usa. Si fingevano poliziotti per rapinare spacciatori - Gb. Amy Whinehouse arrestata per video in cui apparentemente consuma droghe - Usa. Georgia. Proibiti anche i lecca-lecca al gusto di marijuana - Droga: la Cassazione amplia 'l'uso personale', carcere evitato - Italia. Muore in carcere donna incinta di sei mesi - Grecia. Verso il divieto di vendita di alcool e tabacco ai minorenni - Messico. La violenza in Messico e' pagata con i soldi dei tossicodipendenti in Usa - Ue. Parlamento Europeo studia la legalizzazione della coca a scopo terapeutico - Italia. Federparchi: chi consuma droghe fa male anche al pianeta - Gb. Un terzo dei giovani fa uso di droghe a letto - Italia. Milano, lo psichiatra: quasi ogni giovane in cura usa sostanze stupefacenti - Italia. Verona. Serpelloni: 'il Governo consideri la cannabis droga pericolosa', ma e' gia' cosi' - Messico. Ucciso il capo della polizia federale. Verso il destino della Colombia? - Italia. Radicali: Giovanardi ritorna, ma la Fini-Giovanardi non se ne e' mai andata - Usa. Ex zar antidroga: un successo i 'tribunali della tossicodipendenza' - Italia. Aumentati del 300% i controlli della polizia con etilometro - Usa. Rubano un teschio e lo usano per fumare cannabis - Messico. Ancora un dirigente di polizia ucciso dai narcos - Massachusetts. Un giudice si pronuncera' sulla costituzionalita' delle leggi proibizioniste - Usa. Depressione, gioventu' e droga: un trio indissolubile per la Casa Bianca - Vietnam. Problemi di sicurezza? Ancora piu' duri sulla droga! - Italia. Crimine stroncato sul nascere: arrestato 25enne che annaffiava due piantine di cannabis - Messico. Bollettino di guerra (alla droga): cento morti in una settimana - Italia. Milano. Raccolta firme dei Radicali a sostegno delle politiche di riduzione del danno da tossicodipendenza - Francia. Ministro chiede etilometri in tutti i locali aperti fino a notte tarda - Italia. Giovanardi nominato sottosegretario con delega alle politiche sulla droga - Usa. Nuove linee guida contro la dipendenza da tabacco: e' una malattia cronica - America Latina. Indagine di 'El Pais' sui legami Farc-narcos - Civitanova Marche. Militari e cani antidroga fanno lezioni sugli effetti devastanti delle sostanze proibite - Italia. Rapporto: il Lazio seconda regione per narcotraffico - Usa. Cannabis terapeutica: verso la fine del braccio di ferro tra California e Governo federale? - Usa. La Casa Bianca insiste: la marijuana causa la depressione - Italia. Giovanardi annuncia ripristino Dipartimento antidroga - Polonia. Anche il premier polacco ammette: ho fatto use di droghe da giovane - Italia. Brescia. Storie di proibizionismo: pusher minorenne in coma per ecstasy, arrestato altro minorenne per lesioni gravi - Usa. Fumatori pesanti di cannabis a rischio per cuore e cervello ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 60 arresti - 426,852 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 258,449 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 168,403 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 39049 piante di cannabis - 56 giorni di detenzione ARTICOLI 06-05-2008 Olanda. Entrate fiscali per 400 milioni di euro grazie alla vendita di cannabis nei coffeeshop Pomodori, cetrioli, marijuana. Sono i tre prodotti agricoli d'esportazione olandesi di maggior successo, e hanno una cosa in comune: vengono coltivati quasi esclusivamente nelle serre. Pomodori e cetrioli in maniera del tutto legale, le piantine di canapa per la marijuana no. L'anno scorso l'industria nazionale della cosiddetta droga leggera ha conseguito un fatturato di due miliardi di euro. Anche lo Stato ha incassato una bella cifra: i 700 coffeeshop legali hanno versato al Fisco circa 400 milioni di euro. Solo di imposte sulle entrate, sia ben chiaro, giacche' non devono pagare l'Iva, come ha rivelato il programma "Reporter" dell'emittente televisiva KRO. "Nederweit" -in gergo la cannabis da spinello- e' il principe dei prodotti d'esportazione, alla stregua appunto di pomodori e cetrioli. I primi Paesi importatori sono Germania e Gran Bretagna, ha constatato il commissario di polizia Max Daniel. Secondo le sue stime, la maggior parte del "Nederweit" prodotto in Olanda, in pratica il 60%, viene venduto e consumato fuori dai confini nazionali, mentre il resto e' destinato ai consumatori olandesi attraverso i coffeeshop. I prezzi variano in base alla qualita'. Ad Amsterdam, dove la richiesta dei turisti stranieri e' maggiore, la marijuana costa piu' che a Rotterdam o a Utrecht. Da molte parti, la sostanza e' venduta a partire gia' da 6 euro al grammo e quella di qualita' inferiore anche a 4 euro. Per gli spacciatori tollerati nei coffeeshop e' un affare lucrativo, in quanto possono contare su margini di guadagno del 150-200%, una quota che il singolo venditore normale si sogna, con il suo 2-4%. Nessuna meraviglia, dunque, se i maggiori proprietari dei coffeeshop viaggiano in auto di lusso e si possono permettere grandi ville. Ma la loro e' una vita rischiosa. Devono garantirsi scorte di marijuana che vendono legalmente, ma che comprano illegalmente. E' il paradosso della trentennale politica olandese sulle droghe. Come dice la vulgata, la sostanza passa dalla porta principale al momento d'essere venduta, ma entra da quella di servizio quando viene comprata. In base alla legge attuale, nei coffeeshop una persona puo' acquistare al massimo 5 grammi di sostanza purche' si identifichi e dimostri d'aver compiuto 16 anni. La coltivazione massiccia di canapa e' proibita. Ma e' talmente vantaggiosa che sono sempre piu' numerose le abitazioni dei quartieri "bene" trasformate in spazi coltivati a canapa. Sono dei nascondigli perfetti. Questa politica sostanzialmente schizofrenica ha fatto si' che negli ultimi decenni in Olanda sia cresciuta una mafia della droga, e ogni anno si registrano almeno cinque omicidi tra bande rivali. La resa dei conti per il possesso del territorio avviene spesso per strada, proprio come succede con la mafia in Italia: gli esecutori arrivano in motocicletta, sparano e scappano. Si valuta che nei coffeeshop le vendite di marijuana arrivino a 265.000 chili l'anno. L'anno scorso la polizia ha distrutto quindici grosse piantagioni illegali di canapa coltivata in serra. Ogni volta che accade si produce un'impasse, ossia i coffeeshop restano sguarniti e i prezzi aumentano perche' la domanda supera l'offerta. Ma il pendolo torna presto a oscillare nell'altra direzione, grazie a chi procura in breve tempo gli innesti per le nuove piantine. Sei anni fa, quando venne eletto per la prima volta capo del Governo, il cristianodemocratico Jan Peter Balkenende disse che avrebbe voluto chiudere tutti i coffeeshop. Ma finora non e' riuscito nel suo intento perche' in Olanda esiste un'agguerrita lobby a sostegno della vendita legale di marijuana. Tuttavia, nel frattempo l'approccio della politica dell'Aja e dei Comuni riguardo ai coffeeshop si e' irrigidito. Per esempio, questi locali devono trovarsi a una certa distanza dalle scuole, e vengono chiusi per decreto se c'e' la prova che vendono anche droghe pesanti come cocaina o eroina. E in effetti, negli ultimi anni il loro numero e' sceso da 1000 agli attuali 700. Helmut Henzel Tratto da Die Presse (trad. di Rosa a Marca) 10-05-2008 Australia. L'esperto: la cannabis sia venduta negli uffici postali La cannabis dovrebbe essere venduta legalmente negli uffici postali, in confezioni che mettano in guardia contro i suoi effetti. Lo chiede il direttore della principale clinica di disintossicazione di Sydney. Alex Wodak, responsabile dei servizi alcol e droga presso il St Vincent's Hospital, ha detto che l?esperienza della proibizione negli Stati Uniti e l'esperienza dell'industria del tabacco lo hanno convinto che la cannabis sostituira? il consumo di sigarette nel corso del prossimo decennio. "Il principio generale e? che non si puo' continuare a dare ai criminali e ai poliziotti corrotti il monopolio della vendita di una sostanza che presto sara? consumata piu? del tabacco". "Non voglio vedere la produzione della cannabis cadere nelle mani delle aziende produttrici di tabacco o intraprendenti uomini d'affari. Mi piacerebbe che tutto fosse gestito invece da uomini d'affari australiani incapaci, come ad esempio quelli del servizio postale Australia Post, che sembra avere tanto successo nel perdere clienti." ?In termini generali, tra i dirigenti medici, i professori, i ricercatori, gli esperti della materia, posso dirvi che c'e? un forte consenso a porre fine alla distribuzione monopolistica della cannabis, oggi in mano a criminali e funzionari corrotti. Ma i medici probabilmente hanno pareri diversi che rispecchiano quelli della popolazione." Per Wodak la sua proposta, se implementata, contribuirebbe ad una diminuzione del consumo di cannabis, cosi' come e' accaduto ad Amsterdam, dove la vendita e? legale, ed a San Francisco. L'Australia Post sarebbe ideale per la distribuzione, spiega l?esperto, in quanto ha filiali diffuse in tutto il Paese e vi sarebbe un forte controllo sulla vendita. "Cio? che dico e? pro-cannabis, ma non e' anti-cannabis. Si tratta di ridurre il danno da cannabis, tra cui la forte corruzione della polizia?. Erik Jensen Tratto dal quotidiano The Age 10-05-2008 I campi di papavero in Afghanistan ed i campi di granturco in Ohio I marines della Bravo Company del First Platoon dormono accanto ad un campicello di papaveri. Le truppe del Second Platoon si scambiano per gioco i bulbi pieni di oppio, mentre vanno a piedi attraverso i campi. E salutano con sorrisi e gesti gli agricoltori afghani che prelevano la preziosa resina. Questo il racconto di Jason Straziuso della Associated Press. La settimana scorsa, la 24ma unita? di spedizione dei Marines si e? spostata nella provincia meridionale di Helmand, la maggiore produttrice di oppio al mondo, e ora si trova circondata da illegali distese verdi di piante che producono l'ingrediente principale dell'eroina. I talebani, contro i quali vi sono attacchi militari ogni giorno, incassano fino a 100 milioni di dollari all?anno grazie ai raccolti di papavero, tassando gli agricoltori e i trasportatori. Tutto denaro che serve poi ad acquistare armi da utilizzare proprio contro i militari degli Stati Uniti, della NATO e dello stesso Afghanistan. Ma i Marines non hanno ancora cominciato a distruggere le piantagioni. Anzi, assicurano agli abitanti del villaggio: nessuno vuole mettere in pericolo le loro coltivazioni. Per i comandanti americani, una politica di distruzione produrrebbe solo maggiore ostilita? della popolazione locale, eliminandone l?unica fonte di reddito. "E' un po? strano. Siamo venuti qui per combattere contro i talebani. Vediamo tutto questo e sappiamo che non va bene. Ma allo stesso tempo sappiamo che e? l'unico modo in cui gli abitanti del luogo riescono a sopravvivere", dice il tenente Adam Lynch, 27 anni, del Massachusetts. Il comandante del battaglione dei Marines, il tenente colonnello Anthony Henderson, ha detto all?Associated Press che la coltura del papavero "va e viene" e che le sue truppe non possono certo mettersi a combatterla, quando i combattenti talebani sono vicini a Garmser e ?terrorizzano la gente?. "Credo che concentrandosi sui talebani, il papavero diminuira?", ha dichiarato Henderson, un 41enne di Washington DC. Una volta che i talebani sono sconfitti, il governo afgano potra? intervenire e offrire alternative. Un esperto sul traffico di droga in Afghanistan, Barnett Rubin, ha lamentato il fatto che i Marines sono stati messi in una situazione di questo tipo grazie ad una politica militare "unidimensionale" che non riesce a integrare considerazioni politiche ed economiche di lungo termine. "Ci sentiamo solo dire che non ci sono abbastanza truppe, bisogna inviare piu? truppe", ha detto Rubin, docente presso la New York University. "Poi si inviano truppe senza alcuna capacita? di assistenza, di sviluppo, nessuna capacita? di aiutare o di governare." L?Afghanistan produce circa il 93 per cento dell?oppio mondiale usato per fare eroina, secondo le stime delle Nazioni Unite. Il valore delle esportazioni di questo raccolto e? di circa 4 miliardi di dollari, piu? di un terzo del prodotto interno lordo del Paese. Intanto i talebani hanno detto agli abitanti di Garmser che i Marines sono arrivati per sradicare il papavero, sperando cosi' di stimolarli perche' si uniscano a loro contro gli americani -spiega il tenente Brandon Barrett, 25 anni, dell?Indiana e comandante del primo plotone. Khan Mohammad, un afgano nato a Helmand e che viveva in Pakistan, tornato nel proprio Paese a lavorare i campi, ha detto di guadagnare circa due dollari al giorno: il lavoro e? diventato piu? pericoloso ora che i soldati Usa e i militanti talebani sono in conflitto fra loro. ?Siamo bloccati nel mezzo?, dice un altro agricoltore. Per il sergente Jeremy Stover, in forza in un plotone che dorme vicino a una delle piantagioni di papavero, la missione dei Marines e' sbarazzarsi dei "cattivi" e non della gente del luogo. "I campi di papavero in Afghanistan sono come i campi di granturco in Ohio", ha detto Stover, 28 anni, di Marion, Ohio. "Quando siamo arrivati qui ci hanno subito chiesto se potevano continuare a coltivare il papavero e noi abbiamo risposto: Si', basta che non usiate i fucili.'" Jason Straziuso Tratto da Associated Press -------------------------------------- NOTIZIE 06-05-2008 Svizzera. Fuma tabacco un cittadino su tre (Ticinonline) Il tasso dei fumatori in Svizzera nel 2007 è rimasto stabile al 29%, come l'anno precedente. È quanto emerge dall'inchiesta sul tabagismo pubblicata oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Nel 2001, la percentuale di fumatori regolari raggiungeva il 33% della popolazione. In media, il 33% degli uomini e il 24% delle donne fumano. La proporzione più elevata si riscontra nella fascia d'età tra i 20 e i 24 anni: il 46% degli uomini e il 35% delle donne fa uso di tabacco. Nei giovani tra i 14 e i 19 anni, la percentuale di fumatori si attesta al 24%. Sono invece sempre più numerose le persone che intendono rinunciare alla loro "cattiva" abitudine: si è passati infatti dal 53% nel 2006 al 54% nel 2007. Il 30% spera di riuscirci nell'arco di sei mesi, si legge nel bollettino dell'UFSP. Nel 2007, si contava il 20% di fumatori quotidiani e il 9% di occasionali, contro rispettivamente il 21% e l'8% nel 2006. Tale tendenza è osservata presso entrambi i sessi. L'inchiesta svizzera sul tabagismo si fonda su un campione di oltre 10'000 persone di età compresa tra i 14 e i 65 anni. 06-05-2008 Usa. Due leggi per cambiare la politica sulla marijuana Si moltiplicano le proposte di legge per depenalizzare il consumo di marijuana. Il deputato democratico Barney Frank ha presentato nel mese di aprile due leggi alla Camera federale per depenalizzare il possesso e consumo di marijuana. La HR 5843, proposta di legge presentata con il repubblicano Ron Paul e con il democratico William Lacy Clay, intende eliminare i reati federali, incluso l'arresto, la detenzione preventiva, le multe, la proibizione del consumo personale e il possesso di un massimo di 100 grammi di marijuana. Questa e' la prima proposta di decriminalizzazione presentata al Congresso negli ultimi 24 anni. La HR 5842, invece, presentata insieme a Paul, la repubblicana Dana Rohrabacher, i democratici Maurice Hinchey e Sam Farr prevede che le autorita' federali rispettino le leggi statali sulla marijuana terapeutica e che la DEA ponga fine ai raid contro i luoghi dove la sostanza e' distribuita. I due candidati presidenziali democratici, senatori Hillary Clinton e Barack Obama, hanno entrambi dichiarato che se eletti porranno fine a questi raid federali. 06-05-2008 Usa. Trapianto negato perche' usava cannabis terapeutica: deceduto E' morto il musicista a cui fu negato il trapianto di fegato perche' fumatore di marijuana terapeutica. Sostanza assunta per alleviare i sintomi dell'epatite C, e dietro prescrizione medica. La morte di Timothy Garon, di 56 anni, e' stata confermata dal suo legale e dal portavoce del Virginia Mason Medical Center. Il dottor Brad Roter aveva autorizzato il consumo della cannabis per alleviare i dolori addominali, la nausea e per stimolare l'appettito del malato. Una settimana prima di morire, a Garon fu negato dalla commissione medica dell'univerista' di Washinghton il diritto a ricevere un trapianto di fegato, anche se aveva gia' ricevuto l'autorizzazione statale. 06-05-2008 Germania. Cresce l'abuso di alcool, scende quello di droghe illegali Tra i giovani tedeschi cala il consumo di droghe, ma cresce in modo preoccupante l'abuso di alcolici. È questo il quadro tracciato dal governo federale in uno studio presentato oggi a Berlino. Dal 2000 al 2006 il numero di ragazzi tra 10 e 20 anni finiti in ospedale per intossicazione acuta da alcol è raddoppiato, passando da 9.500 a 19.500. Poco più della metà aveva tra 15 e 20 anni. I grammi di alcol puro assunti dai ragazzi tra 12 e 17 anni sono passati da 34 nel 2005 a 50 nel 2007. Mentre tre anni fa il 20% dei giovani ammetteva di aver bevuto almeno una volta al mese cinque o più alcolici di fila, nel 2007 si trattava del 26%. In totale in Germania 1,3 milioni di persone vengono considerate dipendenti da alcol, mentre 9,5 milioni sono classificate come "consumatori a rischio". Per quanto riguarda le droghe, sebbene il loro consumo sia in calo, il numero di morti per abuso di sostanze stupefacenti è salito nel 2007 del 7,6% a 1.394. Diminuisce anche l'uso di cannabis: mentre nel 2004 il 22% dei tedeschi tra 14 e 17 anni ammetteva di aver provato almeno una volta uno spinello, nel 2007 tale percentuale è scesa al 13%. 1,4 milioni di tedeschi sono poi considerati farmacodipendenti; di questi, il 70% è composto da donne. Il 18% dei ragazzi tra 12 e 17 anni fuma sigarette; tale percentuale è comunque in calo (raggiungeva il 28% nel 2001). Tra i maggiorenni, a fumare è circa un tedesco su tre (circa 16 milioni di persone). Presentando il rapporto, la delegata del governo tedesco per le questioni legate alla droga, Sabine Baetzing, ha chiesto tra l'altro ai produttori di alcolici un maggiore autocontrollo nella realizzazione delle proprie campagne pubblicitarie. 06-05-2008 Svezia. Sperimentazione su larga scala del vaccino contro il fumo Via libera a uno studio di fase II su un nuovo vaccino contro il fumo. Il siero, che prende il nome di Niccine, verrà sperimentato su larga scala in tutti i Paesi scandinavi. Dovrebbe eliminare nei fumatori la dipendenza da nicotina, ed è il risultato di studi compiuti in Svezia negli ultimi 10 anni al Karolinska Institute di Stoccolma. Nei prossimi giorni verrà avviato un test su 400 persone in Svezia, in Danimarca e in Norvegia. Il campione è composto da ex fumatori sui quali i ricercatori testeranno il siero per verificare l'incidenza di eventuali ricadute. Verranno suddivisi in due gruppi: al primo verrà iniettato il Niccine, al secondo sarà somministrato un placebo. Gli effetti verranno verificati nell'arco di un anno, e i ricercatori sperano che questo siero possa un giorno essere utilizzato anche per dare una mano ai fumatori 'attivi', ovvero quelli che non si sono ancora liberati del vizio. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il tabagismo è la prima causa di morte prevenibile al mondo, e i numeri, al riguardo, parlano chiaro. Uccide, infatti, 5,4 milioni di persone l'anno, mentre cresce progressivamente la quota di vittime che popola i Paesi poveri. (Dire) 06-05-2008 Canada. Vancouver. Studio del Governo: stanza del consumo non causa alcun problema di ordine pubblico Per il criminologo, assunto dal Governo conservatore per studiare l'efficacia delle stanze del buco (Insite), sarebbe il caso di estendere questo progetto in altre citta' canadesi, nei quartieri piu' toccati dallo spaccio. Neil Boyd, professore della Simon Fraser University, ha dichiarato che la clinica Insite di Vancouver non contribuisce allo spaccio nelle strade, ne' al compimento di atti criminali e che, al contrario, nelle strade cittadine si e' registrata una riduzione del consumo di droghe. "Per quanto riguarda l'ordine pubblico, non ci sono prove che indichino che l'Insite abbia un impatto negativo sulla comunita'", ha detto Boyd nella conferenza stampa, in cui ha invitato il Governo a tenere conto delle ricerche, nonostante l'ideologia politica di appartenenza, prima di prendere decisioni sul futuro del centro. Inoltre, l'80% dei cittadini, degli operatori commerciali e dei poliziotti intervistati si sono dichiarati favorevoli al centro. Il Governo conservatore di Harper e' sempre stato "freddo" nei confronti dell'Insite, centro che ha iniziato il suo programma pilota nel 2003. Boyd ha ricevuto dal Governo l'incarico di studiare le conseguenze dell'Insite sull'ordine pubblico, ossia per verificare se il luogo sia una calamita per il crimine, lo spaccio o provochi maggiori atti criminali nella zona. La parlamentare progressista Libby Davies ha dichiarato che cosi' molte ricerche hanno domostrato l'efficacia di Insite che sara' difficile per il Governo federale chiuderlo. Insite gode dell'esenzione a rispettare le leggi sulle droghe e il Governo l'ha gia' rinnovata per due volte; la prossima scadenza e' il prossimo 30 giugno. Il ministro della salute Tony Clement ha dichiarato che nel prendere la decisione il Governo non avra' pregiudizi, anche se ha invitato per l'ennesima volta a fare ulteriori ricerche. Al contrario per gli scienziati le ricerche sono gia' ampiamente sufficienti per espandere il progetto, ma Clement ha spiegato che la scienza e la dimostrata efficacia non saranno gli unici metri di giudizio. 06-05-2008 Europa. Milano capitale della cocaina, Londa dell'eroina Milano capitale della cocaina, Londra dell'eroina. Lo rivela uno studio dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, basato sull'analisi dei residui delle droghe presenti nelle acque di scarico delle citta'. Mettendo a confronto Milano, Lugano e Londra, la cannabis risulta essere la sostanza stupefacente piu' utilizzata ovunque, ma con consumi maggiori a Londra e a Lugano rispetto a Milano (rispettivamente 61, 53 e 24 dosi al giorno per 1000 abitanti). Londra sembra avere anche il primato del consumo di eroina (7 dosi) rispetto a Lugano e Milano (3,3 e 2,3 dosi). La capitale lombarda primeggia invece per il consumo di cocaina (9,1 dosi) rispetto a Londra e Lugano (6,9 e 6,2 dosi). Le anfetamine risultano essere le sostanze meno utilizzate in generale, ma anche in questo caso con evidenti differenze locali (2,8 dosi a Londra e solo 0,4 e 0,1 dosi a Milano e Lugano, rispettivamente). Lo studio era gia' stato effettuato nel 2005 ma solo per la cocaina. La ricerca e' stata pubblicata dalla rivista 'Environmental Health Perspectives' del National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS). Vittorio Agnoletto, europarlamentare del Prc e fondatore della Lega italiana per la lotta contro l'Aids, punta il dito contro il Comune, mentre il vicesindaco Riccardo De Corato chiede rimedi per bloccare 'alla fonte' l'arrivo di grosse quantita' di stupefacenti. 'Nonostante l'allarme sia stato lanciato da tempo - ha osservato Agnoletto - le amministrazioni locali, che si sono avvicendate a Palazzo Marino, non hanno fatto assolutamente nulla; anzi i sert sono stati fortemente ridimensionati come personale e i progetti di riduzione del danno sono stati, uno dopo l'altro, completamente boicottati da chi ha governato Milano'. Non e' una novita', secondo De Corato, che Milano sia prima per uso di cocaina, 'fatto che ho denunciato oltre un anno fa e confermato al ministro dell'Interno Amato. Piu' che lanciare allarmi oggi serve indicare rimedi, cioe' come bloccare alla fonte gli arrivi di grosse quantita' di stupefacenti. La lotta contro i piccoli spacciatori attuata dalle forze dell'ordine e' doverosa, ma serve a poco se non si prendono i pesci grossi'. 07-05-2008 Italia. Pacifici (Iss): cocaina e doping il mix preferito degli atleti non professionisti Dopati e tossicodipendenti. Nel mondo dello sport amatoriale il binomio e' sempre piu' indissolubile, soprattutto a suon di steroidi e cocaina. Questo il mix preferito, a volte sostituito da ormoni della crescita e sonniferi o antidepressivi, per contrastare gli effetti collaterali degli steroidi. Parola di Roberta Pacifici, ricercatrice dell'Istituto superiore di sanita' (Iss) e componente della Commissione nazionale per la lotta al doping, che all'Adnkronos Salute spiega: "ormai e' un problema rilevante di sanita' pubblica". Il la e' la squalifica di un anno comminata oggi al ciclista Alessandro Petacchi per uso di salbutamolo. "Se nel mondo dello sport professionistico i ricercatori fanno sempre piu' fatica a rincorrere nuove sostanze e metodi nel settore amatoriale troviamo di tutto: epo, ormoni steroidei. Ma il fenomeno che piu' ci allarma e' il binomio doping-tossicodipendenza. Sia perche' certe sostanze usate per aumentare le proprie performance danno dipendenza fisica e psichica, sia perche' il loro consumo si accompagna sempre piu' di frequente con droghe vere e proprie". L'esperta dell'Iss rivela che "il policonsumo e' indotto dal desiderio di ridurre gli effetti collaterali delle sostanze dopanti come gli steroidi che portano con se' impotenza, insonnia e depressione. Ecco allora la 'tipica accoppiata' steroidi-cocaina, perche' la sostanza stupefacente viene spesso vista, in modo del tutto erroneo, come uno stimolatore del desiderio sessuale". Ma se non e' cocaina, agli steroidi "si aggiungono sonniferi per dormire, antidepressivi o pillole dell'amore. In un pericolosissimo fai da te che spesso usa Internet per approvvigionarsi di sostanze vietate. Con il rischio di incorrere in farmaci e confezioni contraffatte". Un comportamento incosciente che "non e' solo appannaggio dei giovanissimi, ma anche dei colletti bianchi di 30-40 anni, 'fissati' con il fitness". In una sorta di paradossale controsenso, insomma, si fa sport per stare meglio ma, proprio per ottenere i risultati sperati, si assumono sostanze che fanno male. "E che producono danni non solo al sistema endocrino, ma anche all'apparato cardiovascolare". Chi piu' facilmente cade in tentazione e in questa spirale di doping e tossicodipendenza sono, rivela Pacifici, "i body builders e le body guard, che spesso oltre a essere consumatori fanno anche gli spacciatori, all'interno delle palestre. Non a caso - conclude l'esperta dell'Iss - quando la Polizia fa dei controlli trova di tutto tra gli armadietti degli spogliatoi". 07-05-2008 Italia. Giovanardi verso ministero con delega sulle droghe Carlo Giovanardi ministro per l'Attuazione del programma, con la delega sulla droga: sarebbe questa, secondo fonti bene informate, una delle ultime novita' del toto-ministri, avvalorata dalla notizia di poche ore fa del probabile incarico di ministro della delegificazione al leghista Roberto Calderoli, che invece era dato in corsa proprio per l'Attuazione del programma. Per Giovanardi, ex esponente dell'Udc che nel precedente governo Berlusconi era stato ministro per i Rapporti con il Parlamento gia' con delega alla droga, si tratterebbe quindi di un ritorno a un tema che gli e' molto caro. In qualita' di ministro per l'Attuazione del programma (senza portafoglio) potrebbe coordinare sul tema della droga, come gia' fece quando era titolare dei Rapporti con il Parlamento, gli altri ministeri competenti. 07-05-2008 Italia. La Toscana sperimenta 'vaccino' anti-cocaina Iniziera' a maggio in Toscana la prima sperimentazione di farmaci contro la dipendenza da cocaina. Si tratta di un test su vasta scala, il primo in Italia ed il piu' grande in Europa, che vedra' impegnate 11 Asl toscane (manca soltanto quella livornese), quella di Torino e quella di Padova. Capofila del progetto e' la Asl 5 di Pisa. L'iniziativa sara' presentata giovedi' prossimo in una conferenza stampa. Verranno illustrati i farmaci che saranno testati, gli specialisti che condurranno la sperimentazione ed i Sert a cui ci si potra' rivolgere per accedere alle terapie. 07-05-2008 Usa. Bassa dose di marijuana efficace contro dolori neuropatici Secondo il Center for Medical Cannabis Research dell'universita' della California, dosi controllate di marijuana potrebbero alleviare i dolori neuropatici. Fumo che allevia i dolori, ma non offusca la mente. I dolori neuropatici possono essere causati da lesioni alla spina dorsale, sclerosi multipla e da qualsiasi altro danno al sistema nervoso, e tipicamente sono curati con anti depressivi, oppiacei e anti infiammatori. Nella sua ricerca, il dottore Barth Wilsey e i suoi colleghi hanno esaminato 38 malati, somministrando loro una alta dose di THC (7%- 9 THC), ad alcuni una dose minima (3,5% 9THC), e ad altri un placebo. Ogni partecipante ha fumato le tre diverse sigarette, ed e' stato impedito loro di fumare la marijuana, privatamente, nei 30 giorni precedenti la ricerca. Le dosi basse e alte hanno prodotto i medesimi livelli di sollievo dal dolore, anche se con le alte dosi i malati erano piu' propensi a sentirsi inebriati o confusi, ed inoltre hanno rivelato un deficit di attenzione, nella memoria, nella coordinazione motoria e velocita'. Le dosi basse hanno provocato ugualmente problemi alla memoria e nell'apprendimento, ma con effetti minori. Wilsey avverte che la marijuana terapeutica dovrebbe essere prescritta con "attenzione", tenendo presente lo stile di vita dei malati. Inoltre, soprattutto nei pazienti giovani potrebbero esistere il rischio che si sviluppino psicosi. Il team sta studiando gli effetti delle sigarette contenenti 1,75% 9 di THC, per stabilire se un dosaggio molto basso puo' alleviare i dolori senza provocare effetti collaterali. Stanno anche studiando l'efficacia di un vaporizzatore ad hoc. Intanto il Governo federale prosegue nella creazione di un centro nazionale per la tossicodipendenza da cannabis, investendovi milioni di dollari. 07-05-2008 Usa. Retata antidroga all'universita' di San Diego: cento studenti in manette Una serie di raid tra gli studenti della San Diego State University ha portato all'arresto di quasi 100 persone per droga e altri reati. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di armi, marijuana, funghi allucinogeni, hashish, metanfetamine, due kg di cocaina e 350 pillole di ecstasy. Agenti in borghese hanno avviato oltre 130 transazioni a base di sostanze illegali nelle abitazioni che ospitano le confraternite studentesche, nei parcheggi, nei dormitori procedendo poi agli arresti. Secondo la legge federale, gli studenti che sono trovati in possesso anche di un solo spinello o che ammettono di averne fatto uso, perdono ogni accesso alle borse di studio e ai prestiti federali, indispensabili per far fronte alle rette universitarie. La gran parte degli studenti universitari negli Usa riesce ad ottenere una educazione universitaria proprio grazie a queste borse di studio e prestiti agevolati. Sono gia' decine di migliaia gli studenti statunitensi che hanno dovuto abbandonare gli studi perche' non potevano piu' far fronte alle rette senza l'aiuto federale, indipendentemente dal rendimento scolastico. Anche i due piu' recenti presidenti degli Stati Uniti, George W. Bush e Bill Clinton, hanno ammesso di aver fatto uso di sostanze illecite durante gli anni universitari. Ma nonostante le loro ammissioni, avvenute ovviamente molti anni dopo, hanno potuto perseguire una brillante carriera politica. Ed in ogni caso, le famiglie da cui provengono erano sicuramente facoltose a sufficienza per far fronte alle rette universitarie anche senza alcun aiuto federale. 07-05-2008 Italia. Lucca. Incontro 'Identikit di un consumatore di coca', 23 maggio Si terra' a Lucca il 23 maggio alle ore 10, presso il Palazzo Ducale, Sala Maria Luisa, l'incontro dal titolo Identikit di un consumatore di coca tra storia e quotidianita' L'incontro si avvale della presenza di Raimondo Maria Pavarin e di Mario Pollo ed ha come intento una lettura approfondita delle motivazioni che spingono tante persone a fare uso di cocaina e di altre sostanze psicotrope. L'abbassamento dell'età del primo approccio alle droghe, la trasversalità delle categorie sociali coinvolte sono temi ricondotti dalla cultura dominante ad un ammasso disordinato di ragioni, sommariamente riassumibili in un' immagine di gioventù priva di equilibrio. Ma quali cause determinano, in realtà, il ricorso esponenziale alle droghe? E quali prospettive è possibile tratteggiare? Che tipo di prevenzione e di intervento? E inoltre, dove e come ha origine tale uso-abuso? Può essere considerata, la tossicodipendenza, come un'epidemia sociale frutto di una crisi culturale prodotta dalla modernità? Crisi di una società incapace di creare orizzonti, idee e prospettive storiche? L'incontro ci condurrà in un viaggio alla ricerca delle radici del consumo di droghe, per ritornare rapidamente alla nostra quotidianità. 07-05-2008 Gb. Vietati gli alcolici sui mezzi pubblici di Londra Basta consumo di alcolici sulla rete di mezzi pubblici londinesi. Ecco il primo provvedimento, che entrera' in vigore il primo giugno, preso dal neoeletto sindaco conservatore della capitale britannica Boris Johnson - che in campagna elettorale aveva promesso un giro di vite sulla microcriminalita' e maggiore sicurezza su autobus e metropolitane. 'Sono determinato a migliorare la sicurezza dei trasporti pubblici londinesi e a creare migliori condizioni di viaggio per quei milioni di cittadini che li usano tutti i giorni', ha detto oggi Johnson. 'Credo inoltre che liberarci dei cosi' detti 'crimini minori' permettera' di concentrarsi su questioni ben piu' serie'. Il cambio di passo verra' ora notificato affiggendo poster informativi su tutta le rete dei mezzi pubblici della capitale. La mossa di Boris vuole essere un segnale forte che simbolicamente dia forma al proprio mandato fin dagli esordi. Al primo posto dell'agenda di governo, infatti, Johnson ha segnato la lotta alla criminalita' giovanile e al proliferare della 'cultura della gang' - un fenomeno che, negli ultimi due anni, ha visto piu' di una trentina di adolescenti morti ammazzati. 'Il consumo di alcolici in luoghi pubblici', sottolinea Don Shenker, direttore della ONG 'Alcohol Concern', 'e i comportamenti che ne conseguono, puo' limitare, e in effetti spesso limita, la liberta' degli altri di godere degli spazi pubblici'. 'Questa decisione esprime un forte messaggio: l'ubriachezza molesta non e' piu' un comportamento accettabile'. Johnson ha nei giorni scorsi proposto anche l'istituzione di 'boot camp' estivi - una sorta di corsi intensivi - dedicati alla 'rieducazione' di ragazzi dal passato e dal presente problematico - usando un mix di discipline diverse, tra cui gli sport di gruppo. L'idea - che lo stesso Johnson sa essere inusuale - vuole sradicare quella particolare cultura giovanile della violenza e dell'appartenenza al gruppo diffusasi negli ultimi anni a Londra. 07-05-2008 Afghanistan. Corsi sulla coltivazione di cereali al posto dell'oppio L'Australia coordinera' e finanziera' con una somma pari a 900 mila euro in quattro anni sperimentazioni di coltivazione di cereali in Afghanistan, con l'obiettivo di 'svezzare' i contadini in stato di poverta' dalle piantagioni illegali di papaveri da oppio. Nel dare l'annuncio, il direttore del Centro australiano per la ricerca agricola internazionale, Paul Fox, ha espresso la speranza che il progetto sia anche d'aiuto alla popolazione per alimentarsi in un futuro di crescente scarsezza mondiale di generi alimentari. Il progetto australiano finanziera' sperimentazioni di differenti varieta' di grano e di mais, per individuare quelle meglio adatte all'ambiente e piu' resistenti a malattie. Saranno ricostituite delle reti di distribuzione di sementi, e migliorate le pratiche agricole, ha spiegato Fox. Scienziati afghani saranno addestrati in lavori sul campo e di ricerca, e alle sperimentazioni prenderanno parte agricoltori locali. Il grano e' l'alimento base della dieta tradizionale afghana ed e' la principale coltivazione del Paese, ma i papaveri vengono piantati in aree molto piu' piccole e hanno un valore piu' alto, ha osservato Fox. L'Afghanistan e' il principale produttore nel mondo di oppio, l'ingrediente base dell'eroina, e le forze Nato e alleate, fra cui l'Australia, cercano di sradicare il suo redditizio commercio, che e' in gran parte controllato da gruppi estremisti. 07-05-2008 Gordon Brown contro esperti, medici e polizia: la cannabis in categoria 'B' Il governo britannico si appresta a riclassificare la cannabis da droga di classe C, a bassa pericolosità, a classe B, ad alta pericolosità, malgrado l'opinione contraria dei medici, della polizia e dei propri esperti e scienziati. Secondo il quotidiano Guardian, il ministro degli Interni, Jacqui Smith, dovrebbe giustificare questa decisione sottolineando gli effetti "da sballo" della droga emersi dagli ultimi studi. La settimana scorsa il premier, Gordon Brown, aveva annunciato l'intenzione di inasprire le sanzioni (fino a cinque anni di reclusione) per chi possiede cannabis, anche solo per uso personale, attraverso la riclassificazione della droga. Per legge, il governo è obbligato a consultare il Consiglio consultivo sull'abuso di droghe (Acmd) prima di rivedere qualsiasi classificazione delle droghe. In caso il parere degli esperti venga ignorato, esiste la possibilità di un ricorso legale da parte dei gruppi che sostengono l'uso della cannabis con possibilità di successo qualora venga dimostrato che il governo abbia preso la loro decisione senza prendere in considerazione il rapporto. Il parere dell'Acmd è atteso per oggi. Nel 2004, la cannabis era stata 'declassata' a droga di tipo C, la stessa categoria dei tranquillanti. L'esecutivo di Gordon Brown ha dichiarato che intende riportarla alla categoria 'B', creata nel 1971 appositamente come stadio intermedio fra le droghe "leggere" e quelle "pesanti" come l'eroina (categoria 'A'). Attualmente, chi viene trovato in possesso di cannabis per consumo personale si vede confiscare la droga e riceve un "avvertimento" ma non viene portato in commissariato. Nei giorni scorsi, l'Associazione dei Dirigenti di Polizia (Acpo) ha confermato che intende continuare con questa prassi. 07-05-2008 Italia. Nessun ministero per Giovanardi, ma probabile delega sulle droghe Non fa parte del nuovo esecutivo Berlusconi la 'rossa' Michela Vittoria Brambilla, data fino all'ultimo nel toto-ministri, prima al ministero dell'Ambiente, poi, nelle ultime ore, all'Attuazione del Programma. Un ministero, quest'ultimo, per il quale era circolato anche il nome dell'ex Udc Carlo Giovanardi, anche lui, per ora, fuori dall'esecutivo, anche se non si esclude possa avere un sottosegretario con una delega alle droghe. Dentro, invece, a sorpresa, proprio all'Attuazione del Programma, il leader della Dc per le Autonomie, Gianfranco Rotondi. 08-05-2008 Italia. Associazione Canapa Live lancia iniziativa 'adotta una pianta' L'associazione culturale Canapa Live ha lanciato l'iniziativa 'Adotta una pianta per salvare il pianeta'. Si legge nel volantino dell'associazione: "Con la canapa si può ricominciare a coltivare un mondo migliore. Un cambiamento è necessario, l?ambiente ce lo implora, mentre la terra, esausta, è rapita dei suoi beni più preziosi. Rinnoviamoci a tornar contadine/i del mondo e non più cittadine/i di provincia; perché chi semina raccoglie, e si raccoglie ciò che si semina." Il sito dell'associazione e' www.canapalive.org 08-05-2008 Italia. Droghe eccitanti sotto accusa per ictus 'precoci' L'ictus? Non e' solo 'roba da vecchi'. In Italia sale drammaticamente l'incidenza di questo temibile attacco tra i giovani, con ben 10.400 persone colpite ancor prima di aver spento le 55 candeline. Di questi, addirittura 4.200 hanno meno di 45 anni. E le cose sono destinate a peggiorare con il trascorrere degli anni. Sotto accusa finisce l'abuso di droghe, sempre piu' diffuso tra i giovani italiani. In particolare, le sostanze eccitanti come cocaina, anfetamina ed ecstasy. "Insomma quelle che comunemente vengono definite le droghe del sabato sera", conferma Danilo Toni, presidente dell'Associazione italiana ictus. A margine della presentazione, ieri a Roma, della IX Giornata nazionale contro l'ictus cerebrale, l'esperto ci tiene tuttavia a precisare che alla base dell'ictus giovanile "vi sono soprattutto cause genetiche, nonche' dissecazione delle arterie carotidee e vertebrali causata da traumi o microtraumi ripetuti al collo". Ma anche le droghe eccitanti finiscono sul banco degli imputati, e, accanto all'invecchiamento generale della popolazione, il loro abuso e' una delle cause destinata a far aumentare, negli anni a venire, il numero delle persone colpite da ictus. Cocaina, ecstasy e anfetamine "possono provocare spasmi nelle arterie - spiega Toni - o addirittura causarne la rottura generando delle emorragie". "Un luogo comune da sfatare e' che l'ictus sia solo una malattia dell'anziano - conferma Maria Luisa Sacchetti, presidente Alice Italia onlus, nonche' neurologo al Policlinico Umberto I - Negli ultimi anni, anzi, stiamo assistendo a un allarmante aumento dei casi di ictus prima dei 45 anni". Per allontanare i giovani da ogni pericolo, oltre a consigliare loro di tenersi alla larga dalla droga, l'esperto ricorda "i tipici fattori che predispongono all'ictus e alle altre malattie vascolari. Dunque fumo di sigaretta - spiega - obesita', sedentarieta' ed errata alimentazione. Ma anche ipertensione arteriosa, alterazione dei grassi nel sangue e diabete, problemi che possono manifestarsi e danneggiare le arterie fin dall'eta' giovanile, in una fase in cui e' piu' difficile diagnosticarli". 08-05-2008 Usa. Si fingevano poliziotti per rapinare spacciatori Fingendosi poliziotti, con manette, pistole e distintivi al seguito, fermavano i trafficanti di droga, inscenavano interrogatori con metodi militareschi - che spesso finivano in tortura - e si portavano via soldi e cocaina. Otto persone sono state arrestate dalla polizia di New York con l'accusa di rapina ai danni di oltre cento narcotrafficanti ai quali, nel giro di due anni, hanno sottratto circa quattro milioni di dollari e 750 chili di cocaina. La maxi truffa avveniva soprattutto nell'area di New York, ma diversi casi si sono verificati anche in varie zone della costa orientale degli Stati Uniti. 'Le tecniche dei poliziotti-rapinatori erano molto sofisticate', afferma un documento depositato presso un tribunale federale di Brooklyn. La banda di malviventi - che nelle operazioni utilizzava luci, sirene e distintivi della polizia fasulli ma anche manette e pistole assolutamente vere - faceva irruzione nelle case dei narcotrafficanti identificandosi come poliziotti. A quel punto scattavano gli interrogatori che spesso culminavano in tortura con gli spacciatori picchiati, messi con la testa sotto l'acqua e minacciati di mutilazione degli organi sessuali. Per individuare i narcotrafficanti, hanno spiegato gli investigatori, i finti poliziotti 'utilizzavano vari metodi di intelligence per raccogliere informazioni confidenziali sulle potenziali vittime'. 08-05-2008 Gb. Amy Whinehouse arrestata per video in cui apparentemente consuma droghe Amy Winehouse è stata arrestata per sospetto possesso di droghe. Lo hanno annunciato la polizia e il suo portavoce. Chris Goodman, rappresentante della cantante, ha riferito che l'arresto è relativo al video che mostra la vincitrice del premio Grammy assumere sostanze stupefacenti durante una festa nella sua abitazione nel nord di Londra. A gennaio è cominciato a circolare un video, grazie a uno scoop del Sun, in cui la cantante fuma crack e ammette di avere preso "sei Valium per calmarsi". Le immagini, secondo il tabloid, sono state riprese durante una festa nella sua abitazione. La polizia metropolitana di Londra ha riferito che una donna di 24 anni è stata arrestato per sospetto possesso di droga. Goodman ha confermato che la sua cliente si trova sotto custodia di polizia. "Amy Winehouse oggi (ieri, ndr) si è volontariamente recata in una stazione di polizia su appuntamento. E' stata arrestata per essere interrogata e sta collaborando pienamente con gli inquirenti", ha dichiarato il portavoce in una nota, "L'intervista è relativa a un video consegnato alla polizia a inizio anno". Winehouse, famosa per il brano "Rehab", ha avuto una vita privata alquanto movimentata. Lo scorso mese, è stata diffidata dalla polizia per aggressione, dopo aver schiaffeggiato un uomo dopo un'uscita notturna. Dopo che il Sun ha pubblicato fotografie estratte dal suo video, la cantante è stata ricoverata in una clinica di riabilitazione a Londra. 08-05-2008 Usa. Georgia. Proibiti anche i lecca-lecca al gusto di marijuana Da oggi, in Georgia, chi vende caramelle o dolci al gusto di marijuana rischia una multa fino a 500 dollari. La nuova legge, voluta dal governatore Sonny Perdue, unica nel suo genere negli Stati Uniti, bandisce la vendita di prodotti che "darebbero ai giovani la falsa impressione che la marijuana sia una sostanza non dannosa, addirittura salutare". "La vendita di leccalecca, gomme da masticare e altri dolci pubblicizzati con slogan come `ogni leccata è come una fumata' ingenera una cultura nociva che non deve essere consentita nello Stato", recita il testo della legge. Le caramelle al gusto di marijuana hanno nomi spesso accattivanti che ricordano proprio la droga leggera, come "chronic candy" o "pot suckers", ma i responsabili del marketing assicurano che i negozianti sono già stati invitati a non vendere i prodotti ai minori di 18 anni. 08-05-2008 Droga: la Cassazione amplia 'l'uso personale', carcere evitato Ha un segno garantista la sentenza numero 17899 (depositata il 5 maggio) della Cassazione, chiamata a decidere su un caso di un uomo fermato a Napoli in possesso di 51 grammi di cocaina. La Corte doveva stabilire se tale quantita' legittimava l'arresto, in quanto poteva configurarsi l'uso non personale e quindi un reato. In sintesi la Cassazione ha deciso che il superamento del limite tabellare (previsto dalla Fini-Giovanardi per la cocaina) non introduce di per se' la presunzione di colpevolezza. 08-05-2008 Italia. Muore in carcere donna incinta di sei mesi 'E' assurdo e disumano morire in carcere in stato di gravidanza. Ci indigna e dovrebbe indignare tutte le coscienze la morte, avvenuta qualche giorno fa, di Flor Castello, detenuta venezuelana di 33 anni che era in carcere a Venezia nonostante fosse al sesto mese di gravidanza'. Lo dichiara Patrizio Gonnella, presidente di 'Antigone', l'associazione che si batte per i diritti nelle carceri, che chiede che 'si faccia piena luce sulle responsabilita' in questo drammatico episodio'. Gonnella spiega che la donna 'ha raggiunto l'ospedale ormai in coma e con il bambino morto in grembo. Al giudice avrebbe raccontato di aver ingerito ovuli di cocaina per 1.400 euro che le servivano per mantenere gli altri due figli di 2 e 3 anni'. 'Queste sono le storie degli immigrati che tanto ci fanno paura e sulla pelle dei quali si vincono e anche si perdono le elezioni. La vita umana oramai non conta piu' niente. Una povera donna disperata incinta viene trattata come una criminale. Che senso aveva l'applicazione della misura cautelare? Quale pericolo per la societa' poteva costituire una donna incinta al sesto mese? Se si fosse privilegiato l'aspetto sanitario su quello punitivo oggi Flor Castello forse sarebbe viva, e con lei suo figlio, che certo non aveva alcun carico penale'. 08-05-2008 Grecia. Verso il divieto di vendita di alcool e tabacco ai minorenni Il governo sta ultimando due progetti di legge per vietare il fumo in tutti i locali pubblici e la vendita di tabacco e alcool ai giovani sotto i 18 anni. Lo ha annunciato il ministro greco della sanita' Demetrio Avramopoulos il quale ha fatto rapporto in materia al premier Costas Karamanlis. Secondo i media, la legge antifumo, che dovrebbe essere presentata in parlamento nei prossimi mesi, prevede un'applicazione progressiva sino alla totale abolizione, entro i prossimi cinque anni, del fumo in tutti i servizi e locali pubblici inclusi bar, ristoranti e night clubs. I greci sono i piu' grandi fumatori dell'Europa occidentale, con il 45% della popolazione adulta che consuma tabacco contro il 27% dell'Italia, il 38% di Francia, Austria e Danimarca e il 37% di Spagna e Belgio. Nel 2003, in uno sforzo per presentarsi piu' 'pulita' all'appuntamento olimpico, la Grecia, uno dei grandi produttori mondiali di tabacco, aveva approvato una legge che limitava l'uso del fumo nei locali pubblici, legge che e' pero' rimasta quasi totalmente inosservata. Adesso il governo di Karamanlis vuol fare sul serio, anche di fronte alle pesanti statistiche secondo le quali i casi di cancro al polmone sono cresciuti di quasi il 50% negli ultimi 30 anni con oltre 5.000 persone che muoiono di tale infermita' ogni anno. 08-05-2008 Messico. La violenza in Messico e' pagata con i soldi dei tossicodipendenti in Usa In occasione del conferimento al Governo del Messico e ai messicani del premio 2008 della National Methamphetamine & Chemicals/Pharmaceuticals Drug Crimes Initiative, il capo dell'Ufficio per le politiche sulla droga della Casa Bianca ha riconosciuto che la violenza e gli omicidi causati in Messico dai narcotrafficanti, cosi' come gli omicidi di poliziotti, provengono dal denaro di consumatori e drogati statunitensi. In precedenza, nella citta' di San Luis Missouri, c'era stata la riunione internazionale convocata dal Governo Usa per combattere la produzione e il traffico illegale di metanfetamine e i loro precursori. Erano presenti i rappresentanti di vari Stati -Cina, Messico, Stati Uniti, India, Germania, Svizzera, Singapore, Canada. In questo quadro, i rappresentanti di Messico, Usa e Cina hanno firmato un accordo relativo a precursori chimici, droghe sintetiche e farmaci controllati, allo scopo d'incentivare la cooperazione internazionale e di condividere le norme nazionali dimostratisi efficaci. Nel suo intervento in plenaria, il Procuratore Michael B. Mukasey ha ringraziato il Presidente Felipe Calderon e i messicani per lo sforzo fatto contro il traffico illegale dei precursori chimici destinati a produrre le metanfetamine, tanto dannose alla salute. Un grazie da estendere ai cittadini e alle forze di polizia vittime della sanguinosa guerra, che ha dato pero' dei risultati. Le norme varate dalle autorita' messicane hanno infatti contribuito in buona misura al raggiungimento degli obiettivi interni, ha spiegato. E' stato infatti possibile intercettare e sequestrare grandi quantita' di metanfetamine, precursori e laboratori negli stessi Stati Uniti, ed e' stato possibile dare piu' spazio all'educazione sulle droghe e maggiore addestramento agli operatori sanitari, di polizia, periti e procuratori. 08-05-2008 Ue. Parlamento Europeo studia la legalizzazione della coca a scopo terapeutico La settimana scorsa, seicento deputati del Parlamento Europeo hanno approvato una relazione presentata da Giusto Catania della Sinistra Unita Europea, con cui si chiede alla Commissione Europea e ai 27 Stati membri di "stimolare l'uso terapeutico della coca in un quadro legale, e di promuovere la riconversione delle coltivazioni di coca e di oppio afgano per creare prodotti d'uso farmaceutico", tra gli altri. Catania sostiene che la foglia di coca non e' cocaina, bensi' una pianta storica dai molteplici usi. Benche' per ora il documento sia considerato un'opinione politica, significa che il Parlamento Europeo potrebbe fare pressione sull'Esecutivo dell'Ue affinche' applichi le raccomandazioni. Da anni si promuovono campagne di sensibilizzazione in diversi Stati d'Europa affinche' si prendano in considerazione i vari impieghi della foglia di coca e si guardi con occhio diverso coloro che la coltivano. I fautori di questa linea sostengono che legalizzare la foglia e permetterne l'esportazione sarebbe un'autentica politica di sviluppo alternativo. La coca eccedente potrebbe essere destinata all'elaborazione di medicine, infusi e vari prodotti alimentari d'interesse in Europa. Ma gli oppositori sono molti. Come lo zar antidroga statunitense John Walters, che al giornale spagnolo CAMBIO l'ha definito un argomento "stupido" e privo di sbocchi economici. Ha citato l'esempio andino, secondo cui la promessa d'industrializzare la coca e' sempre rimasta un mito. Qualcosa pero' sta cambiando. Industrializzarne almeno una quota non appare un'idea tanto peregrina. Per lo meno non al gruppo dei seicento deputati. E' la prima volta nella storia che un Parlamento di tale reputazione esprime la necessita' d'abbandonare l'idea convenzionale sulle droghe. 08-05-2008 Italia. Federparchi: chi consuma droghe fa male anche al pianeta Non sono soltanto estremamente dannose per la salute umana. Le sostanze stupefacenti costituiscono un grave pericolo per l'ambiente, determinando la devastazione delle aree naturali impiegate per la loro coltivazione. Per ogni ettaro di coca impiantato, ad esempio, vengono completamente distrutti tre o quattro ettari di foresta amazzonica. L'uso delle droghe, quindi, risulta doppiamente innaturale: da un lato, contraddice il piu' elementare degli istinti, quello di sopravvivenza, dall'altro compromette la salute dell'intero Pianeta. E' per questo che la Federparchi ha aderito all'iniziativa 'Vita senza Droga', promossa dall'ambasciata colombiana in Italia per combattere l'uso delle sostanze stupefacenti. Oltre a sensibilizzare sulle conseguenze sanitarie e ambientali della produzione e del consumo di droghe, la campagna punta a dimostrare che il contatto con l'ambiente naturale garantisce un benessere psico-fisico molto piu' autentico e duraturo rispetto a quello - effimero e artificiale - ingannevolmente provocato dalle droghe. Domenica 25 maggio, a Villa Pamphili a Roma (ingresso di piazzetta Bel Respiro), in concomitanza con la celebrazione della Giornata Europea dei Parchi, si terra' una manifestazione nazionale organizzata nell'ambito della campagna. A partire dalle ore 10.00, tutti i presenti potranno, insieme ad animatori specializzati e testimonial d'eccezione, cimentarsi in attivita' realizzate a stretto contatto con la natura, oppure ideate imitando i comportamenti degli animali. Sara' possibile, ad esempio, 'camminare' tra le fronde degli alberi con l'aiuto di un semplice specchietto, oppure imparare a riconoscere il proprio partner soltanto attraverso l'udito, come fanno le diverse specie di grilli, che utilizzano ciascuna un richiamo specifico. Un'occasione per recuperare istinti ancestrali che la vita moderna rischia di soffocare e per provare sulla propria pelle la sensazioni di benessere che solo l'ambiente naturale puo' regalare. L'iniziativa avra' anche un valore scientifico, grazie al contributo dell'universita' Tor Vergata di Roma, che sottoporra' i volontari a un test di valutazione psico-fisico elaborato appositamente per questo progetto. L'obiettivo del test sara' quello di dimostrare ai partecipanti che e' possibile provare sensazioni stupefacenti senza l'uso di stupefacenti. Su invito della Federparchi, sempre nell'ambito della Giornata Europea, le aree protette organizzeranno manifestazioni analoghe sui propri territori, dimostrando una volta di piu' che i parchi rappresentano la palestra naturale in cui sperimentare stili di vita sani a contatto con l'ambiente. L'iniziativa 'Vita senza droga' ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. 08-05-2008 Gb. Un terzo dei giovani fa uso di droghe a letto Alcol e droga per essere sicuri col partner a letto: e' la pericolosa tattica sempre piu' in voga tra i giovani europei. Secondo la rivista BMC Public Health, un terzo dei maschi tra 16-35 e un quarto delle coetanee bevono alcol per aumentare le proprie chance sessuali, fanno uso di cocaina, ecstasy e cannabis intenzionalmente per aumentare l'eccitazione o prolungare il sesso. E' quanto emerso da un'indagine che ha coinvolto 1300 giovani di vari paesi europei, ha spiegato Mark Bellis della Liverpool John Moores University. I risultati dicono chiaramente che il consumo di alcol e droghe e' intenzionalmente legato al sesso. Nell'indagine i giovani hanno compilato un questionario anonimo. E' emerso che tutti avevano gia' fatto uso di alcol, molti prima dei 14 anni, che tre su quattro di loro avevano provato o consumato spinelli, infine che tre su dieci avevano provato la cocaina o l'ecstasy. Dal questionario e' risultato anche che i giovani usano l'alcol per favorire le conoscenze che poi possono portare al sesso occasionale, inoltre per disinibirsi e arrivare all'incontro sessuale con maggiore tranquillita'. Invece cocaina e cannabis sono usate principalmente per aumentare le sensazioni fisiche e l'eccitazione durante i rapporti. 'Molti milioni di giovani europei oggi bevono alcol e assumono sostanze che alterano le loro scelte sessuali che inducono a fare sesso non protetto e a rapporti di cui poi, ritornati sobri, si pentono. Ma la tendenza piu' preoccupante e' che i giovani assumono sostanze volontariamente per ottenere specifici effetti sull'attivita' sessuale'. L'uso di alcol e droghe correlato all'attivita' sessuale e' ormai una scelta motivata proprio per migliorare, secondo loro, le prestazioni sessuali. In realta', ha concluso Bellis, sono disinformati sui pericoli cui vanno incontro. 08-05-2008 Italia. Milano, lo psichiatra: quasi ogni giovane in cura usa sostanze stupefacenti Nelle grandi citta' italiane, 'i giovani che accedono ai servizi di psichiatria sono quasi tutti consumatori di sostanze stupefacenti'. A riportarlo e' Mariano Bassi, primario di psichiatria all'Ospedale Niguarda di Milano e alla guida della societa' italiana psichiatri (Sip), in una conferenza oggi a Milano sul futuro di questa disciplina medica a 30 anni dalla Legge Basaglia. Secondo uno studio dell'Universita' Milano Bicocca e citato oggi dagli esperti, le persone in cui i disturbi mentali sono associati a uso, abuso o dipendenza da sostanze sono prevalentemente maschi (in un rapporto di 3 a 1 con le femmine) e giovani (eta' media 40 anni per i maschi, 43 per le femmine). Sono in genere celibi, e raramente vivono in condizioni autonome (20%) o hanno figli (33%), mentre solo il 25% ha un'occupazione stabile. Uno su tre circa ha una storia famigliare positiva per disturbi psichiatrici, e il 18,5% per disturbi da uso di sostanze. Il 41% ha una dipendenza, e il 54% presenta una sindrome da abuso: l'alcol e' la sostanza piu' utilizzata in tutta Italia sia in termini di uso che di abuso e di dipendenza, mentre al Sud per il solo abuso sono piu' diffusi i cannabinoidi (Marijuana). 'Tra le diagnosi psichiatriche - commenta Bassi - le psicosi di varia natura rappresentano oltre il 50% dei disturbi degli utenti con doppia diagnosi (di abuso e di malattie mentali). Se a questi si aggiunge il 37% di disturbi di personalita', si evince un quadro di notevole gravita' in termini psico-patologici e di gravosita' assistenziale. Inoltre, la piu' severa tra le compromissioni dovute a sostanze, la dipendenza conclamata, si riscontra tra il 49% e il 57% di tali utenti, evidenziandone bisogni di trattamento pur non soddisfatti'. Per la cura di questi disturbi, rileva la Sip, al Nord sono piu' frequenti le visite psichiatriche; al Centro gli accertamenti medico-legali, la psicoterapia e le attivita' rieducative e residenziali; e al Sud i colloqui, la somministrazione di farmaci nonche' l'opzione 'nessun trattamento'. 08-05-2008 Italia. Verona. Serpelloni: 'il Governo consideri la cannabis droga pericolosa', ma e' gia' cosi' L'Italia dovrebbe seguire l'esempio della Gran Bretagna e considerare la cannabis come droga altamente pericolosa: e' quanto sostiene Giovanni Serpelloni, direttore del Progetto Regionale sulle Dipendenze e del Dipartimento delle Dipendenze Ulss 20 di Verona, citando il Ministro degli Interni britannico, Jacqui Smith, che ha proposto di riclassificare la cannabis da droga a bassa pericolosita' di classe C a droga ad alta pericolosita' di classe B. 'Questa scelta - afferma Serpelloni - e' perfettamente coerente con le evidenze scientifiche sui danni cerebrali che il Thc (il principio attivo della cannabis, ndr) e' in grado di produrre e che sono stati ben documentati anche con le nuove tecnologie del neuroimaging. Mi auguro che questo orientamento presto venga adottato anche in Italia. Abbiamo sempre sostenuto che l'uso di cannabis comporta notevoli rischi per la salute e puo' provocare gravi malattie psichiche e alterazioni di importantissime funzioni psichiche, modificando la personalita' di chi la usa'. Secondo il medico 'e' necessario come istituzioni dare un messaggio chiaro e inequivocabile alle giovani generazioni sulle sostanze stupefacenti, che sono tutte tossiche per il nostro cervello e in grado di alterare anche permanentemente le normali funzioni psichiche della persona. Sulla base di questo si devono creare condizioni di tutela della salute dei cittadini, soprattutto se minorenni, che ne vietino esplicitamente l'uso e la circolazione'. Tutte le associazione di medici ed operatori delle tossicodipendenze della Gran Bretagna si sono dichiarate contrarie alla decisione del Governo Brown. In Italia il possesso o la vendita di cannabis e' punita gia' al pari dell'eroina. Leggi anche: Gb. Anche la Polizia dice no a punizioni piu' severe per possesso di marijuana Gb. Gordon Brown contro i suoi esperti: maggiori sanzioni per chi consuma cannabis Gb. Blunkett difende la declassificazione della marijuana voluta nel 2004 Gb. Consumo diminuito del 21% dopo declassificazione cannabis 09-05-2008 Messico. Ucciso il capo della polizia federale. Verso il destino della Colombia? Edgar Millan Gomez, da un mese comandante ad interim della polizia federale messicana, è stato ucciso questa notte in una sparatoria avvenuta a Città del Messico: lo hanno reso noto fonti della sicurezza messicana. Gomez, raggiunto da dieci proiettili, è morto poco dopo il ricovero in ospedale; ferite anche due guardie del corpo. La polizia ha effettuato un arresto ma non ha accertato alcun movente per l'attentato: le indagini in corso riguardano possibili legami con il mondo della droga. 09-05-2008 Italia. Radicali: Giovanardi ritorna, ma la Fini-Giovanardi non se ne e' mai andata Dichiarazione di Giulio Manfredi (giunta di segreteria Radicali Italiani): ?A gestire le politiche sulle tossicodipendenze rispunta Carlo Giovanardi, che assicura di ?aver due o tre idee sulla prosecuzione della lotta alla droga?. A volte ritornano ? il vero problema è che in loro assenza non è cambiato nulla. La legge sedicente ?Fini-Giovanardi? (L. 21 febbraio 2006, n. 49) è in vigore da 801 giorni ? come ci ricorda continuamente antiproibizionisti.it - di cui solo i primi 80 sono di competenza del precedente governo Berlusconi; tutti gli altri, quasi due anni, sono trascorsi sotto il governo Prodi, con la delega alle tossicodipendenze affidata a un ministro di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero. Peraltro, non posso dimenticare che l?unica possibile piccolo cambiamento che poteva venire sul fronte della riduzione del danno, l?apertura di una narcosala a Torino, è stato affossato attivamente dalla compagna Livia Turco, ex ministro della Salute, che ha fatto gioco di sponda con il compagno Sergio Chiamparino, sindaco di Torino; e col ministro Ferrero alla finestra a guardare ? Dunque, il vero problema non è Carlo Giovanardi, che è solamente una delle espressioni più pittoresche di un regime proibizionista che accomuna il 95% della classe politica italiana, poiché le riserve mentali, non accompagnate da atti conseguenti, in politica come nelle aule dei tribunali, non hanno alcuna rilevanza.?. 10-05-2008 Usa. Ex zar antidroga: un successo i 'tribunali della tossicodipendenza' Il generale Barry McCaffrey, ex direttore dell'Ufficio nazionale della Casa Bianca sulla politica delle droghe, ha affermato che il sistema giudiziario ha grandi potenzialita' nell'affrontare la questione della tossicodipendenza. "L'abuso di droghe non e' un problema di altri, e' il problema di tutti", ha detto McCaffrey, zar antidroga per cinque anni del Presidente Bill Clinton. McCaffrey ha parlato a una platea di circa cento persone nel corso di una conferenza della Mississippi Association of Drug Court Professionals, l'associazione che riunisce gli operatori dei tribunali della droga. I tribunali della droga, attraverso il trattamento sanitario ed il controllo piuttosto che il carcere, servono per riabilitare coloro che commettono un crimine dopo aver abusato di alcool e droga. Circa 1600 persone in Mississippi sono iscritte ai venticinque programmi statali sulla droga. Cinque nuovi programmi sono stati creati negli ultimi anni. McCaffrey ha ricordato che circa 16 milioni di persone negli Stati Uniti abusano cronicamente di droga e alcol. Il sistema dei tribunali della tossicodipendenza partito con una dozzina di giudici nel 1996 per arrivare oggi a piu' di due mila tribunali- consente una collaborazione tra l'autorita' giudiziaria e gli operatori sanitari. Curare un tossicodipendente costa circa 2500 dollari ogni anno rispetto ai circa 17000 dollari necessari per tenerlo in prigione. Un tossicodipendente non curato costa alla comunita' circa 48000 dollari ogni anno in criminalita', cure mediche e altro. 10-05-2008 Italia. Aumentati del 300% i controlli della polizia con etilometro Carenza di organici e triplicamento dei controlli su strada. Puó sembrare impossibile, eppure è il 'miracolo' compiuto dalla Polizia stradale italiana che, nel primo quadrimestre del 2008, ha aumentato i controlli con l'etilometro del 298,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2007, toccando quota 404.349 controlli. Il tutto a fronte di un organico di circa 12mila agenti, ai quali spetta il controllo dei circa 400mila chilometri di strade della penisola. E, spiega l'osservatorio Asaps/il Centauro, dal 3 ottobre 2007, data in cui è entrata in vigore la legge 160 sulle nuove politiche di contrasto all'alcol, all'aprile del 2008 ci sono state 171 vittime in meno nei soli fine settimana. Fra i giovani sotto i 30 anni i morti in meno sono stati 101, con un calo che sfiora il 25%. L'obiettivo di 2 milioni di 'soffi' nel misuratore di alcool nel 2008, dunque, è meno lontano, soprattutto se si considera che ai controlli della polstrada andranno poi aggiunti quelli dei carabinieri e delle polizie locali. In pratica, spiegato l'Asaps, associazione sostenitori amici della polizia stradale, se nel 2006 le probabilità di controllo per i 35 milioni di patentati italiani erano di una volta ogni 170 anni di possesso patente, nel 2007 si è passati ad una possibilità teorica di verifica ogni 44 anni. E nel 2008 si potrebbe arrivare ad una ipotesi di controllo una volta ogni 17 anni. I dati parlano chiaro e, per l'Asaps, è evidente il salto di qualità e di attenzione rispetto al contrasto all'alcol sulla strada: "Non è uno scherzo passare dai 200.000 controlli del 2006, agli 800.000 del 2007 e ai probabili 1.200.000 nel 2008. A noi dell'Asaps rimane la soddisfazione di aver contribuito a dar voce a questa forte esigenza di sicurezza". E, secondo l'associazione, si potrebbe "fare meglio" e arrivare ai 5-6 milioni di controlli l'anno come in altri paesi Ue, produttori di alcol come L'Italia, ma piú attenti di noi alla tutela della vita. "Forte potrebbe essere anche il contributo della previsione della confisca delle auto ai conducenti che superano il valore di 1,5 g/l, se approvata dal legislatore". E, infine, ai controlli devono seguire "condanne senza sconti, senza ingiustificate e inopportune restituzioni della patenti con discutibili interventi di alcuni giudici di pace , ancor prima delle sentenze dei competenti giudici del Tribunale", procedendo per la guida in stato di ebbrezza da alcol o sostanze, con rito immediato, in modo da evitare che le patenti, in pendenza di giudizio, possano essere restituite anche a persone sorprese alla guida con 2 g/l di alcol nel sangue. 10-05-2008 Usa. Rubano un teschio e lo usano per fumare cannabis Tre adolescenti texani hanno profanato la tomba di un bambino di 11 anni morto nel lontano 1921, ne hanno preso il teschio, l'hanno portato a casa e l'hanno usato come bongo per fumare marijuana. I tre teen-ager sono stati arrestati e hanno confessato di aver lavorato al dissotterramento del corpo per due giorni. Erano finiti nel mirino della polizia per furto d'auto ed era stato proprio uno di loro, Kevin Wade Jones Jr., cercando di distogliere l'attenzione della polizia dalla vicenda, a raccontare dell'avventura nel cimitero. Dalla padella nella brace: per la legge del Texas una persona puo' essere accusata della profanazione di un corpo anche solo danneggiando o trattando offensivamente una tomba senza toccarne i resti. 10-05-2008 Messico. Ancora un dirigente di polizia ucciso dai narcos Uomini armati in Messico hanno ucciso un altro importante responsabile di polizia, ad appena un giorno di distanza dall'omicidio del comandante ad interim della polizia federale. Esteban Robles dirigeva il reparto anti-sequestri del dipartimento di polizia di Città del Messico. E' stato colpito numerose volte all'uscita della sua abitazione: è stato portato in ospedale, ma non c'è stato nulla da fare. Una notizia giunta mentre il presidente del Messico stava partecipando alle celebrazioni in onore di altri tre funzionari delle forze dell'ordine. Felipe Calderon ha dichiarato che gli ultimi attentati non scoraggeranno i suoi sforzi per portare avanti la campagna del governo contro i cartelli per il traffico della droga che operano nel Paese. "Dobbiamo restare uniti per affrontare questo male, noi messicani dobbiamo definitivamente e categoricamente dire che 'Questo è abbastanza!'", ha affermato, "Non possiamo accettare questa situazione, dobbiamo riprenderci le nostre strade". Robles è il quarto poliziotto di alto rango a essere assassinato a Città del Messico negli ultimi dieci giorni. Giovedí stessa sorte era toccata a Edgar Millan Gomez, che era incaricato di coordinare le operazioni di polizia contro il traffico degli stupefacenti. 11-05-2008 Massachusetts. Un giudice si pronuncera' sulla costituzionalita' delle leggi proibizioniste Ogni tanto ce ne s dimentica, ma in effetti, quale sarebbe il motivo scientifico a sostegno del proibizionismo? La domanda torna d?attualita' lunedi' prossimo, quando un giudice di Boston si pronuncerà sulla costituzionalità delle leggi dello Stato del Massachusetts che proibiscono l?uso di marijuana. Si tratta di un?udienza preliminare ottenuta da Keith Stroup del NORM Legal Counsel e da Rick Cusick, editore della rivista High Times. La loro speranza è di mostrare l?infondatezza, dal punto di vista scientifico e patologico, del probizionismo. Stroup e Cusick, accusati di essersi scambiati uno spinello nel 2007, porteranno in tribunale vari esperti di prestigio, tra cui il docente di medicina Lester Grinspoon di Harvard, il giurista Richard Bonnie della University of Virginia e il prof. Keith Saunders della Northeastern University. 11-05-2008 Usa. Depressione, gioventu' e droga: un trio indissolubile per la Casa Bianca Secondo uno studio della Casa Bianca, non c'è niente di peggio che essere giovani, depressi e fumatori di spinelli. In quale ordine vadano questi tre fattori, è tutto da vedere. Certo, si finisce presto malati di mente e, se non suicidi, almeno un pensierino sull'estremo gesto lo si fa. Lo studio, pubblicato venerdi' 9 maggio, mostra che un sedicenne depresso ha il doppio di probabilità di far uso di marijuana rispetto al coetaneo che guarda più fiducioso alla vita: il rapporto è di 21 a 12%. Ma, appunto, potremmo chiedere, fosse veritiera questa statistica, se uno è triste perché fuma o piuttosto se fuma perché è triste. Non c?è problema per il White House Office of National Drug Control Policy: fumare marijuana porta sempre al peggio, fino ad aumentare del 40% i rischi di disordini mentali. Eppure, deve riconscere il medesimo studio, che l?uso di marijuana tra i 13-19enni è sceso del 25% dal 2001. 11-05-2008 Vietnam. Problemi di sicurezza? Ancora piu' duri sulla droga! Ridiscutere le attuali leggi sulla droga? Perché no, visto che ci sta pensando pure il Parlamento vietnamita. Il responsabile della sicurezza si è presentato all'assemblea legislativa, brandendo però norme ancora più severe. 'Ci vogliono ulteriori misure di prevenzione' ha spiegato Le Hong Anh, ispirandosi all'ultimo studio commissionato dal Governo e che accusa la droga di essere alla radice di tutti i mali sociali, criminali e sanitari del Vietnam. Nel 2001, l'anno successivo all'attivazione della tremenda Drug Prevention and Combat Law, hanno avuto problemi con la giustizia per droga ben 120 mila persone, mentre 200 mila sono finite in trattamento coatto. I legislatori vietnamiti discutono su come incentivare i programmi di disintossicazione e di reintegro nella società per chi completa i trattamenti. 11-05-2008 Italia. Crimine stroncato sul nascere: arrestato 25enne che annaffiava due piantine di cannabis E' stato colto in flagrante mentre annaffiava due piantine di marijuana, alte 35 e 14 cm, in un terreno vicino alla propria abitazione a Sant'Antioco (Carbonia-Iglesias). In manette, arrestato dai carabinieri della compagnia locale, e' finito G.G., venticinquenne operaio del posto. Nella successiva perquisizione domiciliar i militari hanno rinvenuto altre due piante di cannabis e 11 semi di canapa indiana, ricoperti da un involucro in ovatta e pronti per essere invasati. L'operaio dovra' rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 11-05-2008 Messico. Bollettino di guerra (alla droga): cento morti in una settimana Da quando gli Stati Uniti hanno deciso di intervenire cosi' come nei decenni passati in Colombia, la violenza legata al narcotraffico in Messico sta raggiungendo livelli mai registrati: nella scorsa settimana, secondo i calcoli della stampa locale, oltre cento persone sono morte nel Paese in episodi legati allo spaccio di droga. Sono tre le province nelle quali e' avvenuto il maggior numero di omicidi: fra Sinaloa (Pacifico nord), Guerrero (Pacifico sud) e Chihuahua (sulla frontiera con Stati Uniti) il numero di morti nell'ultima settimana e' arrivato a 74, secondo cifre ufficiali. E' stata una settimana nera anzitutto per la Polizia Federale (Pf), che ha perso nove uomini, fra i quali il commissario generale per la lotta al narcotraffico, Edgar Millan, ucciso mercoledi' scorso a Citta' del Messico, e il responsabile amministrativo dello stato maggiore della Pf, Jose' Aristeo Gomez. Gli attacchi si sono moltiplicati dopo l'arresto, lo scorso primo maggio, di 13 killer della banda di Alfredo Beltran Leyva, detto 'El Mochomo', attualmente rinchiuso nel carcere di Puente Grande, nel Jalisco (Pacifico nord). 11-05-2008 Italia. Milano. Raccolta firme dei Radicali a sostegno delle politiche di riduzione del danno da tossicodipendenza Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dell'Associazione Radicale 'Enzo Tortora' di Milano Lunedì 12, dalle 10.00 alle 13.00 presso il mercato di Via Ferrieri e Sabato 17, dalle 14.00 alle 17.00 presso il Parco delle Cave. I cittadini di Quinto Romano avevano manifestato a marzo contro il degrado della loro zona e scritto due settimane fa al sindaco Moratti e al vicesindaco De Corato una lettera per attirare l'attenzione sulla forte presenza di tossicodipendenti, vissuta come pericolosa. E' importante notare come dai cittadini venga vista positivamente la presenza delle Unità di Strada della Asl, che offrono assistenza ai tossicodipendenti, e raccogliendo le siringhe utilizzate aiutano a contenere la diffusione nel quartiere di siringhe potenzialmente infette. E' importante che un riconoscimento del genere, non ideologico ma oggettivo, provenga dai cittadini stessi. Questo dimostra come i servizi a bassa soglia, bistrattati dal Comune e non sovvenzionati con l'adeguata costanza e lungimiranza, siano un utile strumento per gestire con consapevolezza il problema delle tossicodipendenze. Da diversi mesi noi Radicali dell'Associazione Enzo Tortora- Radicali Milano abbiamo avviato la petizione che chiede al Consiglio Comunale di ripristinare il servizio di macchine scambiasiringhe sospeso da settembre. I segnali di allarme che provengono dalle zone periferiche della città non possono essere risolti solo con maggiori controlli delle forze dell'ordine, e sicuramente non con l'interruzione di quei servizi minimi di riduzione del danno che sono importanti per il contenimento del degrado, per l'aumento della sicurezza per i cittadini e soprattutto per limitare la diffusione di malattie come Hiv e Epatiti. Lunedì 12 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00 saremo presenti con un tavolo al mercato di Via Ferrieri a Quinto Romano, per incontrare i cittadini, per chiedere la loro firma per la petizione e per ribadire l'importanza della riduzione del danno come strumento per portare alla luce la "questione droga", che non si risolve facendo finta che non esista. Sabato 17 maggio, dalle 14.00 alle 17.00 saremo invece presenti al Parco delle Cave, presso la Cascina Caldera. 12-05-2008 Francia. Ministro chiede etilometri in tutti i locali aperti fino a notte tarda Etilometri in tutti i locali francesi che vendono alcol, aperti fino alle due di notte. E' la proposta del ministro dell'Ecologia di Parigi, Jean-Louis Borloo, dopo l'ennesimo fine settimana di sangue sulle strade dell'Esagono. Nel corso di un'intervista alla televisione France 2, Borloo ha spiegato che assieme al ministro della Salute, Roselyne Bachelot, proporrà al Consiglio di Stato un decreto legge che renda obbligatorio l'istallazione di etilometri elettronici "in tutti i locali che vendono alcol e che restano aperti fino alle due di notte", in modo che ognuno "possa controllare il suo stato di salute". L'obiettivo del ministro Borloo è che la legge "entri in vigore entro l'estate". Lo scorso weekend di Pentecoste ha visto morire 17 persone sulle strade di Francia; in uno dei peggiori incidenti, sono deceduti quattro ragazzi fra i 15 e 26 anni. Secondo il ministero dell'Ecologia, nel 2007 gli incidenti stradali hanno provocato in Francia in media ogni giorno la morte di 13 persone e il ferimento di altre 300. 12-05-2008 Italia. Giovanardi nominato sottosegretario con delega alle politiche sulla droga Il senatore Carlo Giovanardi e' stato nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, alla Droga e al Servizio civile. 13-05-2008 Usa. Nuove linee guida contro la dipendenza da tabacco: e' una malattia cronica Negli Stati Uniti d'America, secondo gli aggiornamenti apportati alle linee guida federali, ognuno dei 45 milioni di fumatori dovrebbe essere necessariamente soggetto a trattamento terapeutico per curare la dipendenza da tabacco, che viene considerata una vera e propria malattia cronica e, come tale, dovrebbe essere curata con tentativi e ripetuti interventi. In un editoriale pubblicato sul Journal of the American Medical Association, Michael Fiore, medico all'Universita' del Wisconsin, afferma che "l'aggiornamento fornisce un modello per medici e sistema sanitario" e "i medici dovrebbero offrire ad ogni paziente che fuma almeno i trattamenti di breve durata che sono quelli che hanno dato prova di maggiore efficacia". Le linee guida allargano il numero delle opzioni farmacologiche, e mettono a disposizione dei medici una rosa di sette farmaci considerati affidabili nella lotta contro il fumo considerando la possibilita' di utilizzare anche piu' farmaci contemporaneamente. Questo speciale prontuario "anti-tabacco" raccomanda inoltre, come parte integrante del trattamento, la consulenza individuale, di gruppo e telefonica e il sostegno sociale. In particolare, la consulenza telefonica che dispone di un ampio campo di azione e si dimostra efficace su un vasti strati della popolazione. I medici vengono, poi, esortati a utilizzare le tecniche motivazionali per incoraggiare i pazienti piu' riluttanti a lasciare il fumo. L'associazione di consulenza e terapia farmacologica, infine, puo' produrre un potenziamento degli effetti nei casi piu' difficili. (Dire) 13-05-2008 America Latina. Indagine di 'El Pais' sui legami Farc-narcos Terza puntata della storia segreta delle Farc, ricostruita attraverso l'esame dei documenti trovati nel laptop del vicecomandante Raul Reyes ucciso in un raid oltre il confine ecuadoriano dai militari colombiani, ieri su El Pais. Argomento: le alleanze stipulate con i narcotrafficanti e con la criminalità organizzata di altri paesi dell'America Latina. I legami con i narcos trovano conferma nella corrispondenza elettronica tra Reyes e gli altri componenti della cupola delle Farc, con resoconti sui "buoni risultati" dei colloqui avviati con il cartello messicano di Maracachafa che "ha espresso la volontà di finanziarci se noi gli consegniamo i prodotti che gli interessano", ovvero coca da raffinare. Allo stesso modo, tra gli 11.000 file, ce ne sono alcuni riguardanti l'organizzazione di sequestri (in Paraguay e Salvador, nello specifico) assieme a gruppi politico-criminali locali, con successiva spartizione dei riscatti. 13-05-2008 Civitanova Marche. Militari e cani antidroga fanno lezioni sugli effetti devastanti delle sostanze proibite Un incontro con circa 500 studenti dei licei classico e scientifico 'Leonardo da Vinci' di Civitanova Marche ha dato il via ad una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle conseguenze devastanti del consumo di sostanze stupefacenti. L'iniziativa, che proseguira' nelle prossime settimane in altre scuole per poi riprendere nel nuovo anno scolastico, e' promossa ed organizzata dalla Provincia di Macerata in collaborazione con il nucleo cinofilo della Guardia di Finanza. L'iniziativa ha preso lo spunto da due mozioni, presentate da due consiglieri provinciali di opposti schieramenti, Andrea Blarasin (An) e Roberta Belvederesi (Pd), poi riunite in un documento approvato dall'assemblea. L'assessore alle politiche sociali Alessandro Savi ha presentato la campagna in una conferenza stampa, insieme a Blarasin, alla Belvederesi e al comandante provinciale delle guardia di finanza Francesco Canuti. 'Siamo convinti - ha dichiarato Savi - che per contrastare il fenomeno del consumo di droga occorra attuare programmi di prevenzione rivolti alle scuole e alle famiglie, favorendo politiche integrate tra le istituzioni locali di informazione e formazione dei giovani della nostra provincia'. Gli incontri programmati nelle scuole superiori prevedono un'attivita' di informazione da parte di agenti della Guardia di Finanza appositamente preparati. Dopo una prima fase di colloquio e di relazione con i ragazzi, in cui si chiariscono la composizione e gli effetti dannosi delle varie tipologie di droga, e la tipologia di addestramento dei cani antidroga si svolge negli stessi spazi scolastici messi a disposizione una dimostrazione pratica antidroga con l'ausilio dei cani del gruppo cinofilo. In base agli accordi tra Provincia e singole istituzioni scolastiche e' possibile estendere l'incontro con i giovani anche su problematiche connesse, come ad esempio l'alcoldipendenza. I prossimi incontri nelle scuole sono previsti mercoledi' 14 maggio all'Istituto professionale 'Pannaggi' e all'Istituto tecnico per geometri di Macerata, il 20 maggio al liceo classico 'Leopardi' di Recanati, il 28 all'Itc 'Gentili' di Macerata e il 4 giugno ancora a Macerata presso l'Itas 'Matteo Ricci'. Nel prossimo anno scolastico l'iniziativa sara' estesa al Liceo scientifico 'Galilei' di Macerata, all'Istituto professionale 'Bonifazi' di Civitanova Marche, agli Istituti professionali di Stato di San Ginesio, Sarnano e Tolentino, all'Itis 'Divini' di San Severino, all'Istituto Alberghiero 'Varnelli' di Cingoli e all'Istituto statale d'arte di Macerata. Al termine della campagna informativa si conta che saranno circa diecimila i giovani coinvolti nell'iniziativa di sensibilizzazione. Leggi anche: E ora l'educazione antidroga nelle scuole la fanno i cani 13-05-2008 Italia. Rapporto: il Lazio seconda regione per narcotraffico 'Il Lazio e' la seconda regione nella graduatoria di diffusione del reato d'usura, per il traffico di stupefacenti segue la Lombardia e precede la Campania'. E' quanto si legge nel Rapporto dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalita' della Regione Lazio, presentato nell'ambito del Forum Pa. Per quanto riguarda i sequestri di beni, fino al dicembre 2006 erano stati messi 322 sigilli (189 solo a Roma citta' per un totale di 268 se s considera la provincia), il 4% degli oltre 7.000. Il Lazio - sottolinea il Rapporto - e' in graduatoria solo dietro alla Sicilia, alla Calabria e alla Campania. Per quel che riguarda i procedimenti penali per reati direttamente di mafia o collegati secondo i dati delle relazioni annuali della Direzione nazionale antimafia 2006-2007, i procedimenti avviati dalla Dda di Roma nel 2005 sono stati 204 (droga, tratta e associazione mafiosa), piu' che a Reggio Calabria (189). Un trend - spiega ancora il Rapporto - confermato per il periodo luglio 2006-giugno 2007 con 143 procedimenti avviati dalla dda di Roma, dietro solo alle principali distrettuali antimafia di Calabria, Campania e Sicilia e alla dda di Milano. Il Rapporto conferma quanto affermato anche dal Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo secondo cui la mafia c'e' perche' c'e' ricchezza. 'Le organizzazioni criminali tradizionali e quelle provenienti da altre nazioni sono attratte dalle opportunita' offerte non solo dal tessuto economico di forte appetibilita', ma anche dal fatto che la Capitale e la Regione sono luogo di decisione e pianificazione delle grandi iniziative economiche, per la realizzazione di infrastrutture, di distribuzione dei fondi per lo sviluppo'. 13-05-2008 Usa. Cannabis terapeutica: verso la fine del braccio di ferro tra California e Governo federale? Sin dall?inizio, la California, quando nel 1996 si è permessa il lusso di essere la prima nazione a legalizzare la marijuana a scopo terapeutico, ha sempre dovuto subire l?opposizione del governo federale, che sostiene di avere lui il potere di proibire o non proibire certe sostanze. Il braccio di ferro potrebbe essere al centro delle prossime elezioni presidenziali. Mentre i candidati si preparano alle primarie dell?Oregon (20 maggio), che è uno dei 12 stati ad aver seguito l?esempio della California, Barck Obama ritiene che quella del Governo federale sia un?autentica ingerenza nelle politiche dei singoli membri dell?Unione. Ma anche il candidato repubblicano John McCain è sulle stesse posizioni e promette che nessun paziente, con prescritta la marijuana, avrà guai con la legge sotto la sua amministrazione. In passato, Bill Clinton aveva cercato di intervenire contro i medici californiani, ai quali però la corte federale diede ragione. Il più duro contro la marijuana terapeutica rimane George W. Bush. Alle sparate che hanno contraddistinto la sua presidenza, Obama replica con l?immagine fortemente evocativa di sua madre, morta di cancro e per le cui sofferenze, spiega Obama, non si notò differenza nel prescriverle morfina o marijuana. 13-05-2008 Usa. La Casa Bianca insiste: la marijuana causa la depressione Non fosse chiaro che, secondo la Casa Bianca, giovinezza depressione e droga sono un legame indissolubile, John P. Walters tiene a spiegare ancora meglio il contenuto dello studio dell'Office National Drug Control Policy, l'ufficio antidroga di George W. Bush. Secondo il direttore dell'ONDCP, i genitori stiano attenti: i loro figli teenager, se depressi, con l'assunzione di marijuana cadono in una depressione ancora maggiore. In buona sostanza, conclude Walters, 'la marijuana fa passare di male in peggio'. Ma non mancano i critici di rilievo a questa visione delle cose: 'quando vuoi convincere i giovani e i loro genitori che la marijuana è la causa dei problemi, piuttosto che un loro sintomo, allora ti infili davvero in problemi grossi', replica Bruce Mirken, antiproibizionista, portavoce del Marijuana Policy Project, che ha sede A Washington D.C. Nora D. Volkow, direttore del National Institute on Drug Abuse, ha affermato che moltissimi ragazzi, seppur consumatori di cannabis, non sono mai caduti in depressione. 13-05-2008 Italia. Giovanardi annuncia ripristino Dipartimento antidroga La prima cosa che fara' Carlo Giovanardi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla droga, sara' ripristinare il Dipartimento Nazionale per la lotta alle tossicodipendenze, che il governo Prodi aveva abolito. 'Occorre rimettere in piedi il Dipartimento - ha spiegato Giovanardi all'Ansa - perche' in questi due anni e' venuto meno un importante strumento di coordinamento, che solo puo' fornire una visione organica del problema delle dipendenze in tutti i suoi aspetti. Bisogna recuperare anche le professionalita' che ne facevano parte'. Secondo il sottosegretario 'non c'e' stato in questi due anni un momento per ragionare in termini unitari del problema droga'. 13-05-2008 Polonia. Anche il premier polacco ammette: ho fatto uso di droghe da giovane Il premier polacco Donald Tusk ha ammesso di avere consumato da giovane droga; senza che mai pero' diventasse un vizio. La confessione e' stata fatta in un' intervista all'edizione polacca del settimanale Newsweek pubblicata nel suo ultimo numero. In essa Tusk ammette di avere provato da studente insieme a dei compagni della marijuana. 'Non eravamo degli angeli', ha detto. Il premier liberale, di 51 anni, ha spiegato il peccatuccio di gioventu' col fatto che, durante la legge marziale del regime comunista nel 1981, era rimasto senza lavoro. Assieme a dei colleghi, ha detto, si guadagnava il pane pulendo le ciminiere delle fabbriche vicino Danzica. Mancavano i soldi, l'alcool non si trovava, e allora provarono a tirarsi su fumando spinelli. Oggi tuttavia Tusk ha minimizzato la confessione accusando gli intervistatori di Newsweek di avere abusato della sua sincerita': 'non ero un drogato, e' stata solo una ragazzata di cui non sono affatto fiero', ha precisato in dichiarazioni prima della partenza per una visita in Peru' e Cile. La droga 'e' un male', ha detto sottolineando che per fortuna non e' diventato un tossicodipendente. Fra i precedenti illustri: Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati (spinello in Giamaica) Bill Clinton, presidente Usa 1992-2000 (spinello, apparentemente non inalato) Mezzo governo britannico 13-05-2008 Italia. Brescia. Storie di proibizionismo: pusher minorenne in coma per ecstasy, arrestato altro minorenne per lesioni gravi Un diciassettenne brianzolo e' stato arrestato all'alba di ieri - ma la notizia e' stata diffusa solo oggi - dai carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda (Brescia) con l'accusa di concorso in spaccio e lesioni gravissime. I militari gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nella sua casa di Lentate (Milano). Il giovane secondo gli inquirenti faceva parte del gruppo di cinque ragazzi - tutti minorenni tranne un diciottenne, gia' in manette - ritenuti pendolari dello smercio di ecstasy nelle discoteche lombarde. Alla stessa comitiva apparteneva anche un altro diciassettenne brianzolo che un sabato sera, a meta' marzo, dopo aver assunto pasticche adulterate fini' in coma e in tale condizione rimase per oltre un mese. Il ragazzo si trova da poco in una casa di cura di Lonato dove e' tutt'ora sottoposto a una terapia riabilitativa. 13-05-2008 Usa. Fumatori pesanti di cannabis a rischio per cuore e cervello Non solo problemi di memoria e apprendimento. Sembra infatti che l'abitudine a fumare marijuana esponga, nel tempo, i consumatori al rischio di attacco cardiaco e ictus. Il principio attivo della marijuana (Thc o delta-9-tetraidrocannabinolo) e' chiamato in causa da diversi anni dai ricercatori, perche' si lega ai recettori dei cannabinoidi, localizzati su diversi tipi di cellule in vari organi. Scienziati del team di Jean Lud Cadet del National Institute on Drug Abuse del Nih di Baltimora (Usa) hanno esaminato l'effetto pesante e persistente dell'uso di cannabis, per capire se poteva essere associato a modificazioni di alcune proteine del sangue. Gli studiosi volevano capire anche se queste anomalie potevano essere collegate ad altri effetti collaterali della marijuana. Cosi' il team ha esaminato 18 forti consumatori di spinelli da diversi anni, confrontandoli con 24 volontari che non si erano mai fatti le canne. Nello studio non sono state incluse persone con problemi medici o psichiatrici importanti, o altre dipendenze. I medici hanno misurato le proteine nel sangue usando un nuovo metodo, un chip proteico che ha il potenziale di identificare in un colpo solo diverse proteine. Questa tecnica ha mostrato che l'apolipoproteina C-III presenta aumenti significativi nelle persone che abusano di marijuana. L'ApoC-III appartiene a una grande famiglia di proteine che interagisce con i lipidi e li aiuta a muoversi dentro e fuori dalle cellule. Insomma, e' una sostanza chiave, coinvolta nel trasporto dei trigliceridi: ritarda il loro metabolismo. Un aumento nei livelli di questa sostanza nel sangue, inoltre, si verifica in parallelo con quello dei trigliceridi. E dunque, anche se al momento non sappiamo come l'uso pesante di marijuana possa far impennare l'apoC-III, questa proteina potrebbe essere fra i colpevoli dell'aumentato rischio di attacco cardiaco e ictus che si registra in alcuni forti consumatori. ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. 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