====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 12-08-2008 al 18-08-2008 n.34/2008 (Anno VIII) ARTICOLI - Gb. Esperto antidroga: l'attuale politica proibizionista e' inutile NOTIZIE - Bolivia. Perduca (Radicali): legalizzare l'industrializzazione della coca - Yemen. Qat, per la prima volta il Governo lo definisce una droga - Scienziati sempre piu' convinti: Lsd ed ecstasy efficaci contro la depressione - Italia. Buste di marijuana dall'Olanda, indagine 'inutile'. La Guardia di Finanza distrugge 10 semi - Italia. Cannabis, Bernardini: colpire coltivatori fai da te favorisce monopolio delle mafie - Italia. Trovato con cannabis, Concutelli finisce nuovamente in carcere - Italia. Milano. Guerra alla droga: chi non aiuta le forze dell'ordine e' un fiancheggiatore - Australia. Pazienti utilizzano cannabis per alleviare sintomi schizofrenia - Messico. Il punto sulla guerra alla droga: 8 morti, due capi di polizia condannati per narcotraffico - Messico. Guerra alla droga: 21 morti nel Chihuahua - Usa. Obama alla mega Chiesa di Saddleback: ho usato droga in gioventu' ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 2 morti - 137 arresti - 203,067 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 112,778 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 90,289 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 290929 piante di cannabis - 59 giorni di detenzione ARTICOLI 15-08-2008 Gb. Esperto antidroga: l'attuale politica proibizionista e' inutile E' inutile la politica "dura" contro le droghe. Lo ha dichiarato alla BBC Julian Critchley, funzionario pubblico che corse per la carica di dirigente dell'unita' antidroghe del Cabinet. Critchley ritiene che la legalizzazione sia il modo migliore per ridurrne la pericolosita' sociale. Critchley, che ha collaborato con l'ex zar antidroghe laburista Keith Hellawell, ha dichiarato che molte delle persone con cui ha lavorato condividevano questa idea, anche se pubblicamente appoggiavano la politica governativa. Intervistato dalla BBC Radio, ha dichiarato: "E" piu' facile dire che contro le droghe si adotteranno politiche ancora piu' dure, anche se l'esperienza dimostra che questo approccio non funziona". Dieci anni fa, l'Ufficio antidroghe del Cabinet era il punto nevralgico della lotta alle droghe e coordinava tutte le politiche del Paese. Hellawell, ex capo della polizia che accuso' i ministri laburisti di "tenere gli occhi chiusi" sul problema delle droghe, nel 1998 fu scelto come rappresentante del Governo sulla questione della guerra alle droghe. Ha scritto, come introduzione all'intervista sul Blog dell'editor della BBC Mark Easton, che quando inizio' a lavorare in questo settore non era favorevole alla legalizzazione, ma col tempo ha cambiato idea. "Quando iniziai a lavorare all'Ufficio non avevo un'idea precisa, ero contrario al consumo, ma con l'apertura mentale per trovare la migliore soluzione per risolvere il problema. Non ero certamente favorevole alla decriminalizzazione, ma presto mi resi conto che le leggi erano inutili e senza alcun impatto sulla diffusione o il prezzo delle droghe". Sperare che quella politica riducesse il consumo degli stupefacenti era illusorio, mentre e' certo che la legalizzazione avrebbe ridotto il crimine. "Per gli oppositori della legalizzazione, questa soluzione aumenterebbe il consumo, ma cio' non e' vero. La nicotina e' legale, ma il consumo sta diminuendo, e perche' e' legale ci sono piu' controlli del Governo, programmi educativi ed e' tassata". Alcune ricerche hanno rivelato che il mercato e' ormai saturo, e la disponibilita' e' altissima. Katia Moscano -------------------------------------- NOTIZIE 12-08-2008 Bolivia. Perduca (Radicali): legalizzare l'industrializzazione della coca "Dopo la conferma della leadership del Presidente Morales alla guida della Bolivia, si ponga priorità alla legalizzazione dell'industrializzazione non 'narcotica' della foglia di coca". Lo chiede Marco Perduca, co-Vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito eletto senatore nelle liste del Pd. "La Bolivia si profila con potenzialità di crescita simile a quelle degli Emirati Arabi grazie agli ingenti giacimenti gasieri. Questo dono della natura è pari solo a quello della foglia di coca che, oltre a rappresentare un elemento sacro per decine di popoli indigeni, puó rappresentare una concreta prospettiva economica per quelle comunità". 12-08-2008 Yemen. Qat, per la prima volta il Governo lo definisce una droga Il qat è economicamente vantaggioso come l'oppio in Afghanistan, elimina l'appetito e funge da "collante sociale". Per tutti questi motivi, lo Yemen ha registrato negli ultimi anni un forte incremento del consumo di questo arbusto sempreverde, le cui foglie contengono sostanze stimolanti come l'anfetamina, ma oggi il governo lancia l'allarme per i suoi effetti sull'economia del Paese e sulla salute della popolazione. Il 70% dei nuclei familiari del Paese riferisce di almeno un consumatore abituale; una persona su sette è coinvolta nel ciclo di produzione, trasporto e vendita del qat, che ormai rappresenta un terzo di tutta la produzione agricola del Paese. Come ricorda oggi il Guardian, se negli anni '60 masticare il qat era un passatempo occasionale per l'elite del Paese, oggi è invece diffuso in tutte le classi sociali, dai rappresentanti di governo che lo usano come stimolante, alle famiglie piú povere che lo consumano contro la fame. "La decisione di non usare il qat non è come rifiutare un drink a una cena - ha spiegato Branko Milanovic, che ha studiato il fenomeno per conto della Banca mondiale - è qualcosa di molto piú importante perchè esclude una persona dai contatti sociali necessari per i suoi affari o la sua vita privata". In un Paese in cui metà della popolazione vive con meno di due dollari al giorno, il qat permette anche di risparmiare sui prodotti alimentari, fungendo da inibitore dell'appetito. Secondo stime della Banca mondiale, il consumo di questo arbusto richiede una spesa pari a circa il 10% del budget familiare. Tuttavia, proprio la crisi alimentare mondiale ha fatto emergere una situazione in cui il qat ha sottratto al grano le terre piú fertili del paese, andando a incrementare la dipendenza dello Yemen dalle importazioni di beni alimentari, e consuma circa il 20% delle già scarse risorse idriche del Paese. Il governo cerca di correre al riparo, infrangendo anche il tabú di non parlarne in quanto droga. Per il ministro dell'Acqua e dell'Ambiente, Abdel-Rahman al Eryani, la crisi alimentare è servita come campanello di allarme, sebbene forse troppo tardi: "Il qat è una droga, anche se tutti gli yemeniti sono pronti a contestare questa affermazione. Ne ha tutti i sintomi. Il fatto che sia una coltivazione che porta soldi fa parte di questo ciclo vizioso di salasso interno. La gente di questo Paese sta semplicemente masticando il proprio oblio". 13-08-2008 Scienziati sempre piu' convinti: Lsd ed ecstasy efficaci contro la depressione Allucinogeni per curare la depressione. LSD, MDMA (MetilDiossiMetaAnfetamina) o, addirittura, la psilocibina, la molecola alluginogena contenuta nei 'funghi magici' usate come 'psicoterapia psichedelica' per curare la depressione, la cefalea a grappolo ed anche i disturbi ossessivi compulsivi. Questa la nuova frontiera che gli scienziati stanno esplorando: l'uso controllato delle droghe psichedeliche, la cui applicazione clinica fu sperimentata per la prima volta nelle cliniche svizzere negli anni 70, per aiutare i pazienti terminali e migliorare la qualità della loro vita. In particolare la psilocibina si è dimostrata molto promettente nel trattamento sintomatico di malati oncologici, mentre l'MDMA, ovvero principio attivo dell'Ecstasy (XTC) sintetizzata per la prima volta nel 1912, viene sperimentata per alleviare stress e disturbi derivanti grossi traumi. Prima che queste sostanze allucinogene diventassero popolari negli anni 60 e fossero demonizzate come simbolo di contro-cultura, erano già considerate un'obiettivo sperimentale per lo studio del cervello: per aiutare i neuroscienziati a capire la natura della coscienza, come il cervello lavora e come si instaurano le dipendenze da droga ed alcool. Secondo quanto riferisce il giornale britannico "The Guardian" in un lungo articolo che raccoglie la testimonianza di Rick Doblin, presidente della MAPS (Multidisciplinary Association of Psychedelich Studies) inizierà presto in Svizzera la sperimentazione clinica di queste sostanze. Otto persone riceveranno una dose di 200 microgrammi di LSD, una quantità sufficiente per indurre potenti esperienze psichedeliche, simili a quelle che si avrebbero comprando una dose da uno spacciatore, mentre altri quattro soggetti riceveranno una quantità considerevolmente minore di droga, pari a 20 microgrammi. Nessuno, nè volontari, nè medici saprà chi ha preso la dose ridotta e chi quella piú forte. Per tutto il tempo della terapia i ricercatori dovranno valutare i livelli di ansietà dei pazienti, la loro qualità di vita e l'intensità dei dolori. Si è, invece, già, conclusa con buoni risultati una sperimentazione con la psilocibina all' Harbor-Ucla Medical Centre su pazienti oncologici terminali. Secondo Charles Grob, psichiatra che ha coordinato lo studio, questa sostanza è potenzialmente molto adatta a capire la mente umana. Sugli effetti della psilocibina Roland Griffiths del Johns Hopkins School of Medicine, Baltimora Maryland, ha recentemente pubblicato uno studio condotto su 36 volontari in buona salute tra i 24 e i 64 anni, ai quali è stata somministrata la droga per 14 mesi. Alla fine della sperimentazione, il 58% dei volontari ha dichiarato che si è trattato di una delle esperienze piú significative della loro vita, il 67% l'ha considerata tra le cinque maggiori esperienze spirituali, e il 64% ha dichiarato che la psilocibina ha migliorato il loro senso di benessere e di soddisfazione. Gli scienziati ormai sanno come queste sostanze allucinogene, LSD, mescalina (principio attivo di un tipo di cactus Lophophora Williamsii) e la psilocibina, agiscono nel cervello,legandosi ai recettori della serotonina, un neurotrasmettitore responsabile di molte attività cerebrali, ma non sanno ancora come inducono gli stati di alterazione della coscienza, della percezione e come influenzano l'umore che tipicamente si manifesta durante il classico 'trip' allucinogeno. Secondo gli scienziati, malgrado ci sia il timore che queste sostanze possano indurre stati di psicosi, se somministrate sotto controllo medico e con tutte le precauzioni sono abbastanza sicure e utili per studiare i loro effetti sul cervello e che si sono tradotti in un manuale pubblicato recentemente sul Journal of Psychopharmacology. Effetti, dicono i ricercatori, che non sono tossici e che, virtualmente, non portano alla dipendenza, a volte, peró, possono causare psicosi in persone che hanno storie familiari di disturbi mentali. Il pericolo piú grande, tuttavia, è quello di procurarsi danni fisici da soli sotto l'effetto degli allucinogeni, credendo, ad esempio, di saper volare 13-08-2008 Italia. Buste di marijuana dall'Olanda, indagine 'inutile'. La Guardia di Finanza distrugge 10 semi I militari della Guardia di Finanza che l'anno scorso con i cani antidroga ispezionarono il centro smistamento delle Poste italiane di Roserio (Milano) si trovarono di fronte a una scoperta singolare: 52 buste, provenienti da Amsterdam, in Olanda, intestate ad altrettanti destinatari in molte citta' italiane, con all'interno da 0,9 a 2,8 grammi di hashish, marijuana o semi di canapa. Ora il procedimento contro ignoti che scaturi' da quel ritrovamento del febbraio del 2007 e' stato archiviato dal gip di Milano Enrico Manzi su richiesta del pm Roberta Brera. In sostanza - e' stato spiegato in ambienti giudiziari milanesi - gli accertamenti sarebbero stati inutili. Il mittente, vero o falso, che pure c'era su alcune buste, non avrebbe potuto essere perseguito, perche' in Olanda la vendita di droghe leggere non e' considerata reato, mentre per i destinatari, che vivono a Roma, Milano, Palermo e in altre citta', se consapevoli, potrebbe al limite scattare la segnalazione come consumatori. Impossibile, quindi, avviare una rogatoria per identificare il mittente in Olanda, Paese che non riconosce, appunto, il reato di vendita dei derivati dalla canapa indiana. I 38 grammi di marijuana, 31 di hashish e i dieci semi di canapa sono quindi stati distrutti. 13-08-2008 Italia. Cannabis, Bernardini: colpire coltivatori fai da te favorisce monopolio delle mafie "Un anno fa, esattamente il 14 agosto, Radicali Italiani, segnalavano in un comunicato che - da una semplice osservazione delle notizie riportate dai quotidiani - si poteva definire gli italiani 'un popolo di coltivatorià di cannabis'. Quest'anno e' l'Ansa a titolare in una notizia del 12 agosto 'a Roma boom di "erba" fai da te'. E non si tratta solamente di Roma perche' il fenomeno continua a diffondersi in tutta Italia. Fatto sta che negli ultimi anni Il legislatore ha sfornato leggi proibizioniste sempre piu' severe che hanno prodotto il brillante risultato di far aumentare il numero dei consumatori, arrivati, secondo le stime piu' recenti, all'allarmante cifra di cinque milioni". Lo ha dichiarato in un nota Rita Bernardini deputata radicale eletta nelle liste del Pd. "Una cosa mi appare lampante: chi consuma hashish e marijuana non e' convinto di avere una condotta particolarmente disdicevole e tanto meno di essere un delinquente che commette reati. D'altra parte non e' demenziale considerare delinquenti ben cinque milioni di persone? E che la questione riguardante la punibilita' della coltivazione domestica non sia chiara, lo dimostrano anche le sentenze ballerine della Corte di cassazione che - solo per citare due esempi - il 10 maggio 2007, ha ritenuto non penalmente rilevante la condotta posta in essere da un uomo che aveva coltivato nel proprio terreno cinque piante di cannabis; mentre il 24 aprile di quest'anno, la stessa Corte ha sentenziato che 'costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attivita' di coltivazione non autorizzata di piante dalle quali siano estraibili sostanze stupefacenti, anche nel caso che il prodotto ricavato sia destinato a uso personale'". "Un altro capitolo ignorato dai legislatori nostrani che si accaniscono contro i coltivatori 'fai-da-te' che, tutto sommato, tirando su qualche pianta evitano almeno di entrare in contatto con il mercato criminale dei narcotrafficanti, sono gli immensi guadagni che proprio grazie al proibizionismo sono appannaggio di quest'ultimi. Solo la 'ndrangheta, secondo i dati Eurispes 2008 riportati oggi dal Sole 24 ore, ottiene dal traffico di droga il 62 per cento dei suoi proventi illeciti, ben 27.240 milioni di euro all'anno, cifra che si avvicina alla manovra finanziaria recentemente varata dal Governo Berlusconi per i tre anni 2008-2009-2010, pari a 29.190 milioni di euro". 14-08-2008 Italia. Trovato con cannabis, Concutelli finisce nuovamente in carcere Finira' al vaglio del tribunale di sorveglianza di Roma il caso di Pierluigi Concutelli, ex capo di Ordine Nuovo, che ha perso il beneficio della semiliberta' per essere stato sorpreso con un po' di cannabis in tasca. Il 64enne ex terrorista nero, che uccise a colpi di mitraglietta il giudice Vittorio Occorsio e strangolo' in carcere i camerati Ermanno Buzzi e Carmine Palladino, e' stato riportato in una cella di Rebibbia dove dal 2001 tornava soltanto la sera dopo aver prestato servizio in una cooperativa di ex detenuti-giardinieri nei cimiteri della capitale. L'avvocato Emilio Siviero nelle prossime ore andra' in carcere per incontrare Concutelli e avere contezza di quanto accaduto. La difesa spera che il beneficio penitenziario possa essere restituito a Concutelli cui la cannabis servirebbe per regolare la pressione. Su Concutelli il tribunale di sorveglianza della capitale si riunira' ai primi di settembre. Stando a quanto si e' appreso, l'ex terrorista di Ordine Nuovo sarebbe stato sorpreso con dell'hashish in tasca sabato sera di ritorno dal lavoro esterno. Gli agenti della polizia penitenziaria che lo hanno perquisito trovandogli un piccolo quantitativo di stupefacente, hanno poi fatto un verbale e inoltrato un'informativa al magistrato di sorveglianza. Automaticamente sono stati sospesi in via temporanea i benefici di cui il detenuto usufruiva da diversi anni. 14-08-2008 Italia. Milano. Guerra alla droga: chi non aiuta le forze dell'ordine e' un fiancheggiatore "Nelle zone di Milano dove e' continuativa ed evidente l'attivita' di spaccio di droga e' importante la collaborazione dei cittadini, che devono avere fiducia nelle istituzioni e proseguire nel fornire indicazioni utili contro le illegalita' diffuse e per eliminare quelle 'zone franche' che non possono continuare ad essere presenti". Cosi' il presidente del Consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri commenta l'operazione effettuata in corso Como dai Carabinieri della Compagnia Milano Duomo. Per Palmeri "anche gli esercizi commerciali, in particolare i bar e i locali notturni, ed i loro clienti possono essere utili alle Forze dell'Ordine: nessuno deve poter pensare che ci sia un fiancheggiamento e che invece di essere vicini alle vittime siano vicini ai carnefici. Ai miei coetanei dico che non deve esserci equivalenza tra divertimento e droga. Pur non essendo a detta degli stessi carabinieri una grande operazione per noi e' assolutamente significativa, a maggior ragione perche' abbiamo ascoltato che si tratta di un inizio". 15-08-2008 Australia. Pazienti utilizzano cannabis per alleviare sintomi schizofrenia Secondo i dati pubblicati dall'International Journal of Mental Health Nursing, la cannabis allegerisce i sintomi della schizofrenia. Ricercatori della Flinders University, in Australia del Sud, hanno intervistato 30 malati tra i 18 e i 65 anni, consumatori di cannabis. La meta' ha risposto di fumare la cannabis per ridurre i sintomi della malattia. Tra questi, 25 malati la consumano anche per ridurre l'ansia, 21 per dimenticare i traumi infantili connessi alla malattia, 12 perche' la sostanza aiuta la spiritualita', per 10 la sostanza rende piu' chiara e forte la voce, e per 8 essa aumenta l'energia fisica e mentale, e 8 la vorrebbero legalizzata per ridurre l'ansia connessa all'uso di una sostanza di fatto "fuorilegge". Commentando la notizia, il dottor Mitch Earleywine, consigliere della NORML e autore del libro "Understanding Marijuana: A New Look at the Scientific Evidence", ha dichiarato che le testimonianze dei malati avvalorano la tesi secondo la quale l'associazione tra la malattia e la cannabis potrebbe essere questione di automedicazione. "Non e' la cannabis che causa la schizofrenia. Sono i malati che notando i sintomi, prendono la marijuana per alleggerirli". 16-08-2008 Messico. Il punto sulla guerra alla droga: 8 morti, due capi di polizia condannati per narcotraffico CIUDAD JUAREZ, STRAGE IN CENTRO RIABILITAZIONE - Nuova strage a Ciudad Juarez, citta' messicana al confine con gli Stati Uniti famosa per essere teatro di mattanze quasi quotidiane. Mercoledi notte uomini armati e incappucciati hanno fatto irruzione in un centro di recupero per alcolisti e tossicodipendenti e, mentre i degenti erano raccolti in preghiera, ne hanno trascinati fuori otto uccidendoli. Gli aggressori indossavano un giubbetto anti-proiettile e, secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni a una Tv locale, sono entrati nel centro gridando e ordinando ai degenti di stendersi a terra. Alcuni di loro poi sono stati fatti alzare, sono stati portati in un cortiletto e sono stati uccisi. Gli altri, presi dal panico, hanno cercato di fuggire ma il commando ha iniziato a sparare. Un uomo, secondo una testimonianza, e' stato colpito a morte. I feriti, tutti gravi, sono sei. Nell'ultima settimana e' di almeno 40 morti il bilancio delle violenze che interessano Ciudad Juarez, da tempo terreno di scontro tra gang rivali in lotta per assicurarsi il controllo della citta' per il traffico di droga verso gli Stati Uniti. CONDANNATI DUE EX CAPI POLIZIA PER NARCOTRAFFICO - Due ex capi della polizia messicana della provincia di Morelos, Jose Montiel e Raul Galindo, sono stati condannati rispettivamente a 33 e 23 anni di reclusione, essendo stati riconosciuti colpevoli di aver dato protezione a Juan Jose' Esparragoza, detto El Azul, uno dei principali capi del Cartello della droga di Sinaloa. Quando erano in servizio in Morelos (Messico centrale), Montiel era il coordinatore generale della polizia, mentre Galindo supervisionava l'esecuzione operativa delle operazioni. Secondo la Procura generale i due controllavano, e spesso sottraevano, intere partite di droga che arrivavano all'aeroporto di Cuernavaca, capitale dello Stato. La condanna arriva in un momento molto delicato per il Messico, le cui forze dell'ordine sono state spesso accusate di complicita' con i cartelli di narcotrafficanti. Lo scontro fra le organizzazioni criminali, e fra queste e la polizia, ha causato dall'inizio dell'anno 2.600 morti e 400 sequestri di persona. Subito dopo aver assunto la presidenza nel dicembre 2006, il presidente Felipe Calderon ha mobilitato l'esercito inviando migliaia di militari in vari Stati del nord del paese. Di fronte ai recenti episodi di violenza, il capo dello Stato ha convocato oggi la riunione urgente del Consiglio di sicurezza pubblica, integrato dalle massime autorita' governative e dei differenti stati messicani. Nei giorni scorsi, inoltre, il governo messicano ha creato una task force di 300 agenti, dedicata specialmente a contrastare il fenomeno dei rapimenti. 18-08-2008 Messico. Guerra alla droga: 21 morti nel Chihuahua Killer appartenenti alla malavita organizzata e al narcotraffico sono entrati ancora una volta in azione in Messico, dove almeno 21 persone sono state uccise a sangue freddo nelle ultime ore. Lo riferisce la polizia locale. L'episodio piu' agghiacciante e' avvenuto ieri sera a Creel, sugli altipiani della Sierra Tarahumara, quando un commando armato di fucili AK47 e' entrato in azione nel momento in cui una ventina di persone stava uscendo da una discoteca. Secondo un agente di polizia, testimone oculare del fatto, 'al momento dell'aggressione la gente attaccata ha estratto pistole per difendersi ingaggiando uno spettacolare scontro a fuoco che ha causato la morte di 14 persone, fra cui un bambino di quattro anni'. I media messicani ricordano che soltanto quattro giorni fa i killer sono entrati in azione a Ciudad Juarez, uccidendo otto persone che assistevano a un rito religioso in un centro di recupero per tossicodipendenti. Intanto fonti dell'Assessorato alla sicurezza della citta' hanno reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati segnalati almeno sette omicidi, frutto di regolamento di conti fra bande di malviventi. Ieri il quotidiano El Universal ha pubblicato propri calcoli di vittime della violenza dai quali emerge che a meta' agosto 2008 e' gia' stato superato il limite di 2.673 morti registrato in Messico in tutto il 2007. 18-08-2008 Usa. Obama alla mega Chiesa di Saddleback: ho usato droga in gioventu' Nel miglior spirito della pubblica espiazione delle confessioni protestanti, il candidato democratico alla Casa Bianca ha ammesso di aver fatto uso di droga da giovane, durante un foro sulla fede organizzato in una megachiesa della California e teletrasmesso in diretta su Cnn e Fox News. 'Ho avuto una gioventu' difficile. A volte ho usato la droga', ha detto Barack Obama nel faccia a faccia con il predicatore Rick Warren, il pastore della Saddleback Church della Orange County e l'autore del manuale di salvezza bestseller 'Come dare scopo alla vita'. Dopo Obama e' toccato al suo rivale repubblicano John McCain di essere torchiato da Warren: 'Il mio primo matrimonio fallito', ha risposto McCain alla stessa domanda rivolta poco prima a Obama: indicare il maggior fiasco morale finora nella vita. Il foro sulla religione e' stata un'anteprima dei tre dibattiti tv in vista del voto di novembre e in un certo senso l'inizio ufficioso della volata finale a 80 giorni dal D-Day elettorale. Rigide le regole di ingaggio: McCain non poteva ascoltare mentre Warren intervistava Obama. Era prevista solo una stretta di mano ma McCain e Obama si sono abbracciati sul podio davanti a migliaia di spettatori e alle telecamere prima di alternarsi sotto il fuoco delle domande del predicatore californiano. Sul tema caldi delle nozze gay, entrambi i candidati si sono detti d'accordo: 'Matrimonio e' l'unione di un uomo e una donna'. Obama pero' si e' detto contro un emendamento costituzionale per avallare questa definizione e si e' espresso a favore delle unioni civili dei gay. Ai due rivali Warren ha chiesto chi non avrebbe nominato come giudice alla Corte Suprema. Obama ha bocciato il nero conservatore Clarence Thomas. McCain ha trovato da ridire sui giudici moderati o progressisti David Souter, Ruth Ginsburg, Stephen Breyer e John Paul Stevens. ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. Se ci credi utili, sostienici con l'adesione di euro 25,00 o un contributo a tua scelta: - cc postale 10411502 - cc bancario 7977, ABI 06160, CAB 02817 codice IBAN: IT11O0616002817000007977C00 - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ -----------------------------