====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 26-12-2006 al 02-01-2007 n.1/2007 (Anno VII) ARTICOLI - Colombia. Senatore simbolo della lotta al narcotraffico chiede dibattito sulla legalizzazione delle droghe NOTIZIE - Vaticano. Il progresso porta a scegliere la droga - Italia. Gasparri contro Mastella: non ha difeso le comunita' - Mondo. La Croce Rossa Italiana in Afghanistan e in Iraq - Messico. I narcos contro l'offensiva del Governo - Italia. Don Gelmini: no ad una legge ideologica - Usa. Los Angeles. L'eroina afghana dietro l'aumento di morti per overdose - Italia. Cosenza. Campagna di prevenzione contro le droghe "Ballo senza sballo" - Abruzzo. Per Guardia di Finanza aumentati reati di droga - Usa. Sentenza federale contro Congregazione religiosa - Italia. Codacons: no a sniffata di coca in "soap opera" - Italia. Calabria. Ricerca Eurispes: 24,8% dei giovani dai 14 ai 18 anni ha usato droghe - Brasile. Rio de Janeiro. Guerriglia urbana scatenata da bande di narcotrafficanti - Spagna. Formazione online sulle tossicodipendenze - Usa. Uomini piu' a rischio delle donne per la dipendenza da cannabis - Nicaragua. Il 56% degli adolescenti ha consumato droghe - Ecuador. Piu' di 35 tonnellate di droghe sequestrate nel 2006 ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 4 morti - 98 arresti - 90,475 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 11,419 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 79,056 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 459 "dosi" di droghe sintetiche (tavolette di ecstasy, francobolli di LSD etc.) - 58 piante di cannabis - 78 giorni di detenzione ARTICOLI 29-12-2006 Colombia. Senatore simbolo della lotta al narcotraffico chiede dibattito sulla legalizzazione delle droghe Il senatore Juan Manuel Galan, figlio del candidato presidenziale assassinato per la sua lotta al narcotraffico, chiede che si discutano varie opzioni, inclusa la possibilita' di legalizzare le droghe. "La politica attuale della Colombia contro il narcotraffico non ottiene i risultati sperati; noi colombiani siamo quelli che pagano uno dei piu' alti tributi di sangue", ha detto in un'intervista ad AP. "Dobbiamo trovare la formula che ponga veramente fine al mercato delle droghe illegali... non possiamo pero' adottare una formula prima di discutere e di aver invitato al dibattito tutti i settori, quelli accademici, non governativi, governi di vari Paesi, ognuno con le proprie opzioni", ha aggiunto il parlamentare che milita nel partito Liberal, all'opposizione. La legalizzazione delle droghe e' sempre stato un tabu' in Colombia, anche perche' gli Stati Uniti fanno pressione sulla nazione andina -il principale fornitore di cocaina- affinche' elimini le fonti del narcotraffico. Dal 2000, la Colombia ha ricevuto piu' di 4.000 milioni di dollari in aiuti statunitensi, soprattutto per scopi militari. Benche' altri politici avessero gia' parlato di legalizzazione, la proposta di Galan potrebbe godere di credito ed appoggio per la stima che i colombiani hanno verso suo padre, Luis Carlos Galan. In uno dei capitoli piu' sanguinosi della storia colombiana, Galan, dotato di carisma e rettitudine morale tali da essere paragonato a John F.Kennedy, fu assassinato durante la campagna elettorale del 1990, quando si profilava la sua vittoria. L'omicidio, avvenuto nei pressi di Bogota', venne ordinato da Pablo Escobar, capo del cartello di Medellin, ora debellato; doveva servire ad alimentare una campagna di terrore per evitargli l'estradizione in Usa, misura che Escobar temeva qualora Luis Carlos Galan avesse vinto le elezioni. Prima di morire a sua volta, nel 1993, ucciso dalla polizia, Escobar ordino' attacchi a giudici, a un procuratore generale, a ministri, giornalisti, poliziotti: centinaia di innocenti morirono in azioni da lui pianificate. Interpellato su come prenderebbe suo padre la proposta di legalizzazione, il senatore Galan ha detto di credere che "dopo due decenni, visto l'impatto della violenza causata dal traffico di droga, non rimarrebbe chiuso a nuove idee sul modo d'assestare l'ultimo colpo letale ai trafficanti". "La Colombia possiede l'autorita' morale per guidare il dibattito a livello internazionale", ha aggiunto. Egli spera che la sua proposta sia sostenuta dal suo partito. Di recente sono emerse prove che fanno dubitare della realta' delle fumigazioni aeree sulle coltivazioni di coca, una delle strategie antidroga favorite dagli Usa. Malgrado la distruzione record di 144.000 ettari di piante di coca nel 2005, l'ultima ricognizione satellitare statunitense ha evidenziato un aumento del 26% di terreno coltivato a coca sull'anno precedente. Fabian Marulanda, segretario della conferenza episcopale della Colombia, intrervistato da Radio Caracol, ha detto che e' interessante e un'idea sana quella di dibattere del problema del narcotraffico, e ancor piu' sana l'idea di cercare migliori soluzioni a questo flagello. "Fino a che ci sara' un'alta richiesta di droghe, ci sara' l'offerta" e il mondo non puo' proseguire su questa strada senza risultati. Rosa a Marca -------------------------------------- NOTIZIE 26-12-2006 Vaticano. Il progresso porta a scegliere la droga 'Ingannato da facili profeti' e 'fragile nelle relazioni', l'uomo di oggi troppo spesso 'sceglie la morte credendo di inneggiare alla vita'. Lo denuncia il Papa Benedetto XVI nel Messaggio di Natale letto dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro. Nonostante 'navighi su Internet', 'riesca a decifrare persino i codici meravigliosi del genoma umano', viva in un 'piccolo villaggio globale', secondo Papa Ratzinger, l'umanita' 'gaudente e disperata' del terzo millennio ha sempre bisogno di essere salvata. L'uomo del ventunesimo secolo, che pure 'si presenta come sicuro ed autosufficiente artefice del proprio destino', in realta', spiega il Pontefice teologo, e' insidiato da una doppia minaccia. Da un lato soffre ancora delle piaghe di sempre: fame, malattia, poverta', odio razziale e religioso, violenza, terrorismo. Dall'altra si e' aggiunta un'illusione di autosufficienza. 'Che fare per aiutare chi e' ingannato da facili profeti di felicita', chi e' fragile nelle relazioni e incapace di assumere stabili responsabilita' per il proprio presente e per il proprio futuro, si trova a camminare nel tunnel della solitudine e finisce spesso schiavo dell'alcool o della droga?', si domanda Joseph Ratzinger. 'Che pensare - incalza con parole che sembrano riferirsi anche al caso Welby - di chi sceglie la morte credendo di inneggiare alla vita?'. 26-12-2006 Italia. Gasparri contro Mastella: non ha difeso le comunita' Ha accusato il ministro della Giustizia Clemente Mastella di non avere difeso le comunita' come quella di don Gelmini, il deputato di An Maurizio Gasparri oggi ad Amelia per il tradizionale appuntamento natalizio della struttura di recupero dei tossicodipendenti. 'Mastella ha condiviso il raddoppio della circolazione della droga - ha sostenuto Gasparri - con il decreto ministeriale della Turco per far circolare senza il rischio di sanzioni penali il doppio della quantita' di cannabis. Non ha difeso invece le comunita' come quella di don Gelmini. Quando interpellato a luglio alla Camera sui requisiti per operare in queste strutture ha preferito mettere la testa nella sabbia come gli struzzi e poi dire che questi requisiti c'erano due giorni dopo con un comunicato stampa. Credo che Mastella sia l'ambiguita' e la vilta' al governo. Non e' accettabile una posizione di scarsa coerenza'. 26-12-2006 Mondo. La Croce Rossa Italiana in Afghanistan e in Iraq La Croce Rossa Italiana sbarca a Kabul, all'ospedale della consorella Mezzaluna Rossa, per curare i tossicodipendenti. Entro la meta' di febbraio -ha annunciato il presidente della Cri, Massimo Barra- sara' aperto, in collaborazione anche con il Sensil Council, nell'ospedale afghano un reparto destinato agli assuntori di droga. Per ora la Cri, oltre ad aver formato a Roma nove medici della Mezzaluna Rossa afghana, ha messo a disposizione il know-how ma prevede nel futuro di destinare anche risorse specifiche al progetto. 'Le terapie -ha precisato Barra- riguardano la riduzione del danno ma non solo. Si tratta di evitare la diffusione dell'Hiv ma anche di avviare un rapporto con i tossicodipendenti, per una prevenzione completa, offrendo loro cure farmacologiche e psicologiche'. Medesimi training formativi per la cura della tossicodipendenza destinati a medici, della durata di una settimana, sono stati realizzati anche con professionisti della Romania, dell'Ucraina, del Tagikistan, dell'Uzbekistan, del Kirkistan. Prossimo l'arrivo di medici cinesi. Sull'intervento della Cri a Baghdad, Barra ha detto che l'ospedale Medical City (dove lavorano solo operatori locali), 'e' in grave difficolta', anche i medici vogliono andar via. Il nostro obiettivo e' quello di cederlo definitivamente, in modo ordinato ed armonico, nelle mani della autorita' irachene'. Il presidente ha confermato che la Cri intende pero' costruire un reparto per grandi ustionati. A questo scopo, nei giorni scorsi e' stata sul luogo una delegazione della Cri che pero' ha dovuto constatare la non praticabilita' per ora del progetto. 'E' difficile -ha osservato Barra- con la guerra civile in atto e il conflitto fra fazioni la gestione di una struttura'. 26-12-2006 Messico. I narcos contro l'offensiva del Governo Nonostante i 7.000 uomini, tra militari e agenti federali, dislocati due settimane fa dal Governo per combattere la violenza del narcotraffico negli stati di Michoacan e Sinaloa, tra domenica e ieri, i killer delle diverse bande hanno ucciso 17 persone. Lo rende noto oggi il quotidiano 'El Universal', precisando che anche ad Acapulco, nello stato di Guerrero, colmo come sempre di turisti, alle prime ore dell'alba di domenica, due sconosciuti sono entrati in un bar del centro e lanciato due granate, una delle quali e' esplosa provocando 11 feriti, due dei quali gravi. Il giornale sottolinea in particolare che due persone, un giovane di 25 anni ed un poliziotto, sono stati assassinati ieri a Uruapan, nello stato di Michoacan, dove, quattro giorni fa, il generale Manuel Garcia Ruiz ha lanciato la seconda fase dell'operazione congiunta antinarcotraffico. In pratica, secondo 'El Universal', una sfida delle bande contro l'inedita iniziativa del Governo per arginare l'incessante violenza che, nel corso di quest'anno, ha gia' registrato 565 morti, 38 dei quali poliziotti. 26-12-2006 Italia. Don Gelmini: no ad una legge ideologica Per affrontare il problema droga 'bisogna sedersi intorno ad un tavolo con chi lavora in questo campo e fare una legge vera che non sia ispirata da condizionamenti ideologici'. Don Pierino Gelmini ha colto l'occasione della tradizionale festa a Molino Silla di Amelia, in cui la comunita' Incontro saluta i giovani tossicodipendenti alla fine del cammino di recupero, per ribadire la sua posizione sulla droga e difendere il lavoro delle strutture private Agli oltre 300 ragazzi che uscivano dopo tre anni don Gelmini ha chiesto di far fiorire la vita. 'Ragazzi che tornano alle loro case -ha detto don Gelmini- che possono dire a chi prende il loro posto 'io ce l'ho fatta, ce la puoi fare anche tu''. Una giornata di festa quella di oggi alla quale hanno partecipato il vice presidente del Senato, Mario Baccini e l'on. Maurizio Gasparri. Era atteso anche il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, che pero' non e' arrivato. 'Mi aveva promesso che sarebbe venuto -ha affermato don Gelmini dal palco dell'auditorium- ma un giornalista mi ha detto che sta male. A me non ha chiamato. Una telefonata forse la meritavo...'. E' stato quindi lo stesso fondatore della Comunita' Incontro a leggere i nomi dei nuovi responsabili dei vari centri, 250 in tutto il mondo, 170 in Italia che ospitano circa 2 mila ragazzi con i quali lavorano 2500 operatori. La giornata e' stata segnata pero' anche da riflessioni politiche. L'on. Gasparri ha accusato Mastella di non aver difeso le comunita' come quella di don Gelmini. Sui temi della lotta alla droga 'lo Stato non puo' avallare il male minore' ha sottolineato il senatore dell'UDC Baccini, per il quale 'bisogna dare ai giovani valori di riferimento che impediscano l'uso degli stupefacenti come soluzione ai problemi'. 'Far fiorire la vita -ha sottolineato ancora don Gelmini- perche' chi esce non deve limitarsi a dire 'io sto bene' ma deve essere un seme portato dal vento della speranza, che cade e crea un albero che da' milioni di semi'. Il fondatore della Comunita' Incontro si e' detto, dunque, contrario alle attuali ipotesi di modifica della legge sugli stupefacenti. 'Bisogna sedersi intorno ad un tavolo con chi lavora in questo campo e fare una legge vera che non sia ispirata da condizionamenti ideologici'. Don Gelmini si e' anche soffermato sul ruolo delle comunita' e sulle polemiche ad esse legate. 'Le piante piu' alte sono quelle piu' battute dal vento. Sono i cespugli che non vengono toccati. Le comunita' sono state le uniche che hanno aperto una pista nel deserto sociale. Hanno insegnato a quelli che oggi fanno i soloni come si recuperano le persone. Quando anche lo Stato fosse esaustivo nei suoi interventi ci sara' sempre posto per il volontariato e per le comunita'. Noi facciamo per amore cio' che altri fanno per mestiere'. 26-12-2006 Usa. Los Angeles. L'eroina afghana dietro l'aumento di morti per overdose Dietro il brusco aumento del numero dei morti per overdose che ha colpito Los Angeles potrebbe esserci l'ombra dell'eroina afghana. A sostenerlo e' uno studio pubblicato sul quotidiano 'The Los Angeles Time', secondo il quale in tre anni le morti legate all'uso di eroina sono aumentate del 75 per cento, passando da 137 nel 2002 a 239 nel 2005. "L'aumento dell'eroina proveniente dall'Afghanistan e' la minaccia piu' grande nell'odierna lotta contro la droga", ha raccontato al giornale Jim Amormino, portavoce dello sceriffo della contea di Orange, secondo il quale l'eroina afghana, famosa per la sua purezza, ha rapidamente spodestato quella proveniente dal Messico. Secondo l'ultimo rapporto della Dea, l'agenzia Usa anti-droga, e' proprio dall'oppio coltivato nei campi afghani che si ricava la maggior parte dell'eroina in circolazione negli Stati Uniti. 27-12-2006 Italia. Cosenza. Campagna di prevenzione contro le droghe "Ballo senza sballo" Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa congiunto del Comune di Cosenza, del Centro di Solidarita' Il Delfino e del Ser.T Als 4: Il Comune di Cosenza – Assessorato al Welfare, il Centro di Solidarietà Il Delfino, il Ser.T. dell’Azienda Sanitaria n. 4, nell’ambito delle attività intraprese per contribuire a contrastare la diffusione delle droghe nella città di Cosenza, che nelle ultime settimane ha determinato un’autentica emergenza per le overdose di cui sono stati vittime diversi giovani, ha inteso organizzare una manifestazione in P.zza XI Settembre per giorno 30 dicembre p.v., dalle ore 17.00 alle ore 21.00, dal titolo “Ballo senza Sballo – campagna di prevenzione contro le droghe”. Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare ed informare i cittadini, soprattutto giovani, sul tema dell’uso delle droghe e sulle conseguenze – tragiche – derivanti da tale esperienza. Si tratta di un segnale che - sebbene “piccolo” – s’inserisce in quella strategia di contrasto alla diffusione delle sostanze d’abuso lecite ed illecite che l’Assessorato al Welfare, il Delfino e il Ser.T. intendono portare avanti intensificando le iniziative di prevenzione rivolte ai giovani, in collaborazione con scuola e famiglia. L’Assessore al Welfare Alessandra La Valle, che insieme al Delfino e al Ser.T. ha promosso l’iniziativa in una dichiarazione ha inteso sottolineare: “Come l’azione di contrasto alla droga si realizzi attraverso una continua attenzione al problema, che le Istituzioni del territorio devono portare avanti per non far calare l’attenzione e la tensione della comunità locale attorno a questo tragico fenomeno, che a Cosenza e nell’area urbana, purtroppo, coinvolge centinaia di persone”. Il programma della manifestazione prevede la presenza in P.zza XI Settembre di operatori e volontari del Centro di Solidarietà Il Delfino e del Ser.T. dell’Azienda Sanitaria n. 4, che distribuiranno materiale informativo prodotto dal Ministero degli Affari Sociali dal titolo: “Il vero sballo è dire NO” – “Fatti furbo non farti male”, ed un volantino contenente il tema della giornata redatto da Comune, Delfino, Ser.T.. Sarà attivo un gazebo e tre “tavoli delle idee” che consentiranno ai cittadini di essere avvicinati ed esprimere il proprio pensiero sul tema delle droghe. L’animazione, inoltre, sarà assicurata da un gruppo musicale gli “LSD – Liberi Senza Droghe”, dalla distribuzione ai bambini di palloncini con la scritta “Ballo senza Sballo – campagna di prevenzione contro le droghe”. 27-12-2006 Abruzzo. Per Guardia di Finanza aumentati reati di droga 'L'Abruzzo si conferma una regione sostanzialmente tranquilla, non permeata in modo diffuso dalla criminalita' e altamente vivibile; tuttavia, non si puo' abbassare la guardia, perche' anche se con numeri non ingenti sono presenti tutti i tipi di fenomenologie illecite': e' questa l'analisi del comandante regionale della Guardia di Finanza, Giuseppe Alineri, tracciata nella conferenza di fine anno sull'attivita' svolta nel 2006. Nel traffico di stupefacenti, sono 104 i soggetti denunciati, di cui 38 tratti in arresto (l'anno scorso furono 37). Aumenta la quantita' di eroina sequestrata (13 chilogrammi contro 95 grammi del 2005) e di hashish e marijuana (55 chili contro i 4 dell'anno scorso). 27-12-2006 Usa. Sentenza federale contro Congregazione religiosa Sentenza di un giudice federale contro i fondatori di una Congregazione religiosa che usavano la marijuana durante le cerimonie. Il giudice Judith C. Herrera non ha rigettato l'accusa a carico di Dan e Mary Quaintance, affermando che "essi non hanno un reale sentimento religioso, e usano le cerimonie per consumare la sostanza". "Il giudice non comprende la nostra dottrina. I membri della nostra Chiesa sono dispiaciuti. Non e' stato un bel regalo", hanno dichiarato i coniugi Quaintance della "Church of Cognizance" di Pima (Arizona). I Quaintance rischiano 40 anni di detenzione, ma hanno gia' deciso di presentare appello. La coppia e' stata arrestata lo scorso mese di febbraio; solo alcuni giorni prima la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva stabilito la legalita' delle pratiche religiose di una piccola congregazione religiosa di Santa Fe' che usava un the allucinogeno durante i riti. 28-12-2006 Italia. Codacons: no a sniffata di coca in "soap opera" Il Codacons lamenta in una nota di aver ricevuto le segnalazioni di alcuni telespettatori che protestano contro la soap opera 'Un posto al sole', trasmessa da Raitre per 'le troppe scene dove i protagonisti della fiction utilizzano droga'. 'In alcune puntate come quella andata in onda ieri sera e' stato mostrato in modo piuttosto esplicito uno o piu' protagonisti della telenovela sniffare cocaina. La scena ha infastidito alcuni fans del programma, che hanno dovuto spiegare ai propri figli il contenuto delle immagini trasmesse e i danni che la droga puo' causare'. 'All'interno dei programmi per famiglie, la cui visione non e' sconsigliata a un pubblico di minori -sostiene il Codacons- la Rai farebbe bene a bilanciare le immagini forti come una 'sniffata' di cocaina con una informativa anche sottotitolata sui pericoli che la stessa droga rappresenta, cosi' da evitare scene diseducative per i minori che in determinati orari sono numerosi davanti alla tv'. 28-12-2006 Italia. Calabria. Ricerca Eurispes: 24,8% dei giovani dai 14 ai 18 anni ha usato droghe Il 24,8% dei giovani calabresi ha dichiarato di aver assunto delle sostanze stupefacenti almeno una volta nella loro vita e 7 giovani su dieci (70,8%) hanno dichiarato di bere alcolici con una prevalenza maggiore fra i ragazzi (75%) rispetto alle ragazze (66,2%). Il dato emerge dal 'Barometro Calabria 2006', la ricerca effettuata dall'Eurispes presentata stamani. Il dato relativo al consumo di droga, secondo l'Istituto di ricerca, risulta ancora piu' allarmante se si inferisce la percentuale sulla popolazione giovanile calabrese tra i 14 ed i 18 anni: sarebbero oltre 32 mila i giovani a dichiarare di aver assunto sostanze stupefacenti. La prima esperienza avviene, per la stragrande maggioranza dei giovani, dopo i 14 anni di eta' (86,6%); ma e' proprio verso i 14 anni che si registra il picco massimo di ragazzi che si avvicinano a queste sostanze, con il 32%. Nella maggioranza dei casi i giovani calabresi che fanno uso di sostanze stupefacenti, consumano cannabis nel 76% dei casi. Quote piu' contenute del campione, afferma Eurispes, hanno assunto, una o piu' volte nella vita, invece, sostanze che rientrano tra quelle denominate come 'droghe pesanti': cocaina (15,7%), ecstasy (8%) ed eroina (0,3%). La marijuana e l'hascisc vengono assunte principalmente all'aria aperta (43,9%) e a scuola (41,5%). Seguono i luoghi nei quali si cerca un certo grado di intimita', ossia casa propria o quella di amici (12,2%), ed invece, solo in maniera residuale, si consumano 'droghe leggere' nelle discoteche (2%) o nei pub (0,4%). Differenti i luoghi nei quali si consuma la cocaina rispetto a quanto rilevato a proposito dei cannabinoidi: nel 47,1% dei casi si fa uso di cocaina in discoteca; in un terzo dei casi (33,3%) lo si fa a casa propria o in quella degli amici; nel 9,8% dei casi questa droga la si assume all'aria aperta e nel 7,8% a scuola. Soltanto il 2% consuma cocaina in luoghi di ritrovo formali e molto frequentati come i pub. Con riferimento alle pasticche di ecstasy, prosegue la ricerca Eurispes, 'si nota che anche in Calabria il luogo deputato al suo consumo e' tipicamente la discoteca (88,5%); seguono con lo stesso valore, il 3,8%, casa propria o di amici, scuola, e pub/bar'. Riguardo al consumo di alcol ed i luoghi di ritrovo in cui abitualmente i giovani lo consumano, in testa alle preferenze si trovano i pub e le birrerie (30,7%); seguono la propria casa o casa di amici (17,5%) e la pizzeria (15,0%), pochi, invece, i ragazzi che si ritrovano a bere alcolici in discoteca (3,8%). Nella disarticolazione dei dati per Azienda sanitaria di appartenenza dei giovani intervistati, e' possibile tracciare una graduatoria del livello di diffusione del fenomeno tra le diverse aree della regione. In testa alla classifica, afferma Eurispes, si collocano le As di Paola con l'81,6%, Rossano (76,3%) e Lamezia Terme (75,3%). A seguire, con valori di poco inferiori, le Asl di Crotone e di Cosenza entrambi con un valore pari al 74,3%; nei gradini piu' bassi le Asl di Locri (63,1%), Vibo Valentia (61,5%) e Palmi (59,7%). Relativamente all'eta' della prima assunzione, Eurispes rileva che l'eta' media in cui i ragazzi hanno iniziato a bere e' 13 anni. In particolare, l'analisi per sesso evidenzia ancora una volta che i ragazzi iniziano prima delle ragazze: il 20% dei primi a fronte del 10% delle seconde hanno provato sostanze alcoliche prima dei dodici anni (precisamente tra 8-11 anni). Poco meno di 3 ragazzi su 4 (il 73,1%) hanno iniziato tra i 12 e i 15 anni (quasi indistintamente, sia per i maschi, il 73,6%, che per le femmine, il 72,7%), l'11,5% tra i 16 e i 18 anni ed in questo caso, a conferma di quanto appena osservato, sono di piu' le ragazze che i ragazzi (rispettivamente il 17,1% a fronte del 6,6%). 'Capire i comportamenti legati al consumo di alcool - afferma Eurispes - diventa molto importante ai fini della prevenzione dei rischi connessi a questa abitudine, che, ad oggi, come dimostrano i dati, risulta molto diffusa tra i ragazzi. Si vuole focalizzare l'attenzione soprattutto sulla prevenzione dei problemi causati dalla guida in stato di ebbrezza, che in molti casi ha portato ad incidenti fatali con perdite di vite umane. Si tratta di un fenomeno molto ricorrente in Italia che ha indotto ad introdurre controlli e misure molto severe, oltre che un inasprimento delle pene'. Ma i giovani calabresi sono coscienti dei rischi che si corrono guidando una moto o un auto sotto l'effetto dell'alcool? Salirebbero su una macchina o su una moto sapendo che il guidatore ha bevuto ed e' in stato di ebbrezza? Il 14,1% dei ragazzi calabresi (dato ottenuto inferendo la percentuale sulla popolazione tra i 14 ed i 18 anni residente in Calabria), pari a poco meno di 18mila e 200 under 18, afferma Eurispes, ha dichiarato di essersi trovato in moto o in auto con il guidatore sotto l'effetto dell'alcool. 28-12-2006 Brasile. Rio de Janeiro. Guerriglia urbana scatenata da bande di narcotrafficanti Diciotto persone sono rimaste uccise e 22 ferite in una serie di attacchi coordinati e simultanei ad autobus di linea e stazioni della polizia a Rio de Janeiro. Ne hanno dato notizia fonti ufficiali. L'azione piu' grave e' stata l'assalto a un bus compiuto da uomini armati che poi hanno dato fuoco al veicolo: sette passeggeri sono morti carbonizzati. Otto almeno sono state le caserme di polizia assediate, in diverse zone della citta'. Gli agenti hanno ucciso sette presunti malviventi e ne hanno arrestato tre. La guerriglia urbana che ha sconvolto la notte della citta' brasiliana e' stata scatenata probabilmente dalle tre piu' importanti bande di narcotrafficanti. Si tratta di una rappresaglia per il crescente potere assunto dai gruppi paramilitari, formati da ex poliziotti, che hanno cacciato gli spacciatori dalle ottanta favelas di Rio e ora chiedono ai poverissimi abitanti soldi in cambio di protezione. L'ordine di portare a compimento i dodici attentati sarebbe partito dai boss rinchiusi in carcere. Almeno cosi' la pensa il ministro per la Sicurezza dello stato di Rio, Roberto Precioso, secondo cui si e' trattato "di un'azione contro i cambiamenti nell'amministrazione penitenziaria". Dal primo gennaio entera' in carica a Rio un nuovo governo. Di diverso avviso e' il capo del servizio penitenziario statale Asterio Pereira, per cui si e' trattato di una vendetta contro i vigilantes. "E' una lotta per il potere economico", ha detto, "la milizia esiste e ora e' diventata la quarta piu' importante banda dello stato". Non ci sono prove, ha aggiunto, "che l'ordine sia partito dal carcere". Il bagno di sangue e' avvenuto proprio mentre la citta' si prepara a festeggiare il Capodanno con la tradizionale grande festa sulle spiagge di Ipanema e Copacabana. La notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio sul lungomare si incontreranno piu' di due milioni di persone. 29-12-2006 Spagna. Formazione online sulle tossicodipendenze E' stato presentato un corso online di formazione per medici e una guida attuativa per operatori e Ong che lavorano nelle carceri. I due strumenti dovrebbero permettere a piu' di 2.500 persone d'aggiornare le loro conoscenze nel campo delle tossicodipendenze, in modo da poter estendere i trattamenti di dissuefazione a tutta la popolazione penitenziaria. La delegata del Governo per il Plan Nacional sobre Drogas, Carmen Moya, ha spiegato che l'iniziativa tende a migliorare la formazione del personale che lavora nelle prigioni al fine di "garantire l'assistenza integrale ai detenuti con problemi di droga", come previsto nel Plan de Accion 2005-2008. Il corso su Internet si rivolge a oltre 500 medici e consta di due Cd, il cui contenuto e' stato preparato da Fundacion de Ayuda a la Drogadiccion e Fundacion Ciencias de la Salud. La sua finalita' e' di dotare i medici di buone capacita' nel rapporto medico-paziente riguardo alle tossicodipendenze in carcere. I Cd contengono diverse interviste che rappresentano modelli reali nella pratica professionale. Anche la guida "Agire e' possibile: intervento sulle droghe negli istituti penitenziari" include un Cd; e' stato elaborato da Fundacion Atenea-Grupo Interdisciplinar de Drogodependencias (GID) ed intende sensibilizzare le persone che operano con i reclusi verso l'importanza di prestare un'attenzione speciale alle droghe. Questo manuale, che permettera' la formazione di 2.000 operatori, illustra le possibilita' giuridico-penali offerte dalla legislazione vigente in merito al trattamento delle tossicodipendenze, ed elenca risorse e figure professionali esistenti in modo d'agevolare il compito; inoltre offre differenti linee d'attuazione adattabili al contesto penitenziario. 29-12-2006 Usa. Uomini piu' a rischio delle donne per la dipendenza da cannabis Gli uomini hanno piu' probabilita' di sviluppare dipendenza da cannabis nei primi anni di consumo rispetto alle donne. E' questo il risultato di una ricerca pubblicata su questo numero della rivista scientifica Drug and Alcohol Dependance. Secondo i ricercatori Fernando Wagner (della School of Public Health and Policy della Morgan State University) e James Anthony (della Michigan State University), il rischio stimabile di sviluppare dipendenza da cannabis fra i consumatori di sesso maschile e' dell'1% durante il primo anno di uso, e raggiunge picchi del 4% durante i due anni successivi. Al contrario, il rischio di dipendenza per le donne rimane stabile all'1% durante i primi tre anni di consumo. Se vi sono differenze fra uomini e donne per quanto riguarda la cannabis, il rischio della dipendenza da alcool e da cocaina e' molto piu' uniforme. Esiste infatti un 5-6% di rischio durante il primo anno di consumo di cocaina sia per gli uomini che per le donne. Per quanto riguarda l'alcool, il rischio di dipendenza e' di circa l'1% l'anno per le donne, mentre e' leggermente superiore per gli uomini. Inoltre, se il periodo in cui si puo' divenire dipendenti da cannabis o da cocaina e' limitato ai primi anni di consumo, per l'alcool il pericolo della dipendenza rimane invariato per 20 anni. 31-12-2006 Nicaragua. Il 56% degli adolescenti ha consumato droghe Il 56% degli adolescenti ha consumato droghe, essenzialmente crack, secondo un'indagine della Secretaria de la Juventud. L'indagine e' stata fatta su 1725 giovani 12/19enni di otto citta'. Il crack e' risultato molto piu' economico della cocaina ed a consumarlo sono soprattutto i piu' indigenti. "La mancanza di opportunita' e' la principale causa di questi numeri allarmanti" –dice Virgilio Vasquez, presidente del Conseio de la Juventud. "Le istituzioni dicono di essere impegnate nella prevenzione dell'uso di droghe, ma l'unica cosa che fanno e' dare a questi giovani una maglietta e un pallone, asserendo che cosi' promuovo lo sport come prevenzione al consumo di droghe". 31-12-2006 Ecuador. Piu' di 35 tonnellate di droghe sequestrate nel 2006 Positivo bilancio della polizia nella lotta contro la droga. Da gennaio a dicembre sono state sequestrate piu' di 35,4 tonnellate, mentre sono state incarcerate 3173 persone, 759 delle quali straniere. Un bilancio presentato in conferenza stampa anche per smentire le notizie della polizia colombiana sull'aumento delle piantagioni di coca ai confini con il loro Paese. Le organizzazioni criminali smantellate ammontano a 22, tra dediti al traffico che al riciclaggio dei proventi illeciti. Sono stati inoltre sequestrati 7,1 milioni Usd (ndr: che e' la valuta corrente in Ecuador), 127,1 milioni di pesos colombiani e 72662 euro. 107, infine, i veicoli sequestrati. ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. Se ci credi utili, sostienici con l'adesione di euro 25,00 o un contributo a tua scelta: - cc postale 10411502 - cc bancario 7977, ABI 06160, CAB 02817 Coordinate Nazionali codice BBAN: S0616002817000007977C20 - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ -----------------------------