====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 07-04-2009 al 14-04-2009 ARTICOLI - Cannabis. Preside rinviato a giudizio per aver detto che non fa male. Follia censoria NOTIZIE - Usa. Il malessere degli adolescenti sta nel cervello - Afghanistan. Sequestrate droghe dal valore di oltre un miliardo di dollari Usd - Madre fumatrice: piu' alto il rischio di morte improvvisa per il lattante - Usa. Capo della Polizia di Los Angeles: la legge statale sulla marijuana e' una barzelletta - Svizzera. Impiegata della Camera per la Lega Nord arrestata con 8 kg di cocaina - Italia. Studio: la cannabis utile contro diverse patologie neurologiche - Gb. Legalizzazione delle droghe: risparmio da 15 miliardi di euro all'anno - Italia. Trani. Preside rinviato a giudizio, Network per i diritti globali invita a solidarietà - Italia. A San Patrignano buon cibo contro la droga - Usa. Si' a estradizione Noriega in Francia - Italia. Ecco le sigarette 'tossiche' made in China - Peru'. I vescovi: stupido chi chiede la legalizzazione della marijuana - Italia. Cassazione: chi spaccia con i figli merita l'arresto - Italia. Tribunale: esame urine non basta per condannare conducente - Italia. Tribunale: anche il possesso di 15 grammi di hashish puo' essere per uso personale ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 33 arresti - 045,000 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 31,000 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 41 giorni di detenzione ARTICOLI 08-04-2009 Cannabis. Preside rinviato a giudizio per aver detto che non fa male. Follia censoria Il preside di un liceo e' stato rinviato a giudizio dal tribunale di Trani per istigazione all'uso di stupefacenti: aveva detto ad una classe del quinto anno che non vi sono prove scientifiche sulla nocivita' della cannabis e sul fatto che crei dipendenza anche a lungo termine. I fatti descritti dall'accusa spiegano che il preside avrebbe espresso parere favorevole alla legalizzazione della cannabis. Il tutto mentre i carabinieri stavano facendo una lezione sui cosiddetti effetti devastanti della marijuana. Siamo alla follia censoria, contro la liberta' di insegnamento, di espressione e di informazione. Non potrebbe essere diversamente, visto che la politica e l'informazione sulle droghe e' lasciata quasi esclusivamente in mano a militari e poliziotti, piuttosto che a scienziati e medici. Quello che ha detto il preside lo difendiamo e se questa follia censoria fosse applicata alla lettera, anche siti Internet come il nostro, dove facciamo informazione quotidiana sulle droghe, dovrebbero essere denunciati per "istigazione al consumo": chiediamo, e da anni ci adoperiamo, per la legalizzazione della marijuana, ritenendo che la proibizione provochi maggiori danni di quanto le sostanze possano mai infliggere. Gli unici effetti nocivi individuati dagli oltre 17mila studi sulla marijuana, riguardano la salute neuropsichiatrica degli adolescenti, ma anche in questo caso non e' scientificamente dimostrato quanto la sostanza sia causa oppure solo fattore scatenante di una patologia gia' esistente. Ricordiamo anche che tabacco e alcool -sostanze legali- creano maggiore dipendenza della marijuana e producono nel mondo circa 4 milioni di vittime ogni anno, mentre non si registrano decessi per cannabis. Cio' che e' stato scientificamente e statisticamente dimostrato, e' che militari e poliziotti non dovrebbero fare informazione sugli stupefacenti nelle scuole, perche' provocano risultati contrari a quelli auspicati. Un enorme programma statunitense basato proprio sulle lezioni di poliziotti (il D.A.R.E.), non solo non ha dato risultati positivi nelle migliaia di scuole dove e' stato attuato, ma addirittura ha spinto i soggetti piu' curiosi e vulnerabili a provare droghe nuove. Insomma, da denunciare per istigazione al consumo sono i carabinieri e i poliziotti che vanno a pontificare nelle scuole e quei politici che ce li mandano. -------------------------------------- NOTIZIE 07-04-2009 Usa. Il malessere degli adolescenti sta nel cervello Non e' una questione di ormoni, ma di cervello: e' questa la spiegazione che danno alcuni scienziati americani all'irrequietezza adolescenziale, che finora era attribuita solamente allo sbalzo ormonale. Non e' cosi': la causa della distrazione, della lunaticita', della ribellione, del pericoloso fanatismo che caratterizza i ragazzi tra i 14 e i 20 anni e' la "materia grigia", che si sviluppa piu' lentamente rispetto al corpo. Secondo uno studio del 'National Institute of Mental Health' di Bethesda, nel Maryland, alla base del fenomeno c'e' una sorta di "potatura del cervello" per cui i bambini perdono ogni anno (in eta' di sviluppo) l'1 per cento della materia grigia fino al superamento dei 20 anni di eta'. Sarebbe questo quindi il motivo per cui i giovani nell'eta' dello sviluppo prendono decisioni cosi' bizzarre o si lasciano andare a droghe e alcool. Tale scoperta sembrerebbe smentire coloro che parlano di crisi identitaria per i giovani d'oggi, vittime di una societa' nichilista e quant'altro. Forse, come per tutti i giovani del passato, e' solo una questione di normale sviluppo. 07-04-2009 Afghanistan. Sequestrate droghe dal valore di oltre un miliardo di dollari Usd Negli ultimi 12 mesi sono state sequestrati droghe e stupefacenti chimici dal valore di oltre un miliardo di dollari, e alti ufficiali del Governo sono stati accusati di complicita' nei traffici illeci. Gli arresti erano diminuiti, secondo i dati risalenti al 21 marzo, data che secondo il calendario solare segna l'inizio dell'anno, ma sono iniziati ad aumentare i sequestri di droghe. Per Ahmad Big Qaderi, della squadra antinarcotici, i dati mostrano che sempre piu' traffici sono bloccati dalle forze dell'ordine, ma non ha fornito dati risalenti allo scorso anno. Sono stati sequestrati 67,516 kg di oppio, dal valore sul mercato occidentale di 13,5 milioni di dollari, e 3,792 kg. di eroina (379 milioni di dollari). Sono stati anche sequestrati 5,223 kg. di morfine (522 milioni), 352,742 di hashish (7 milioni), e 243,660 di sostanze chimiche per produrre stupefacenti sintetici (146 milioni). La maggior parte dell'oppio e' prodotto nelle aree controllate dai talebani. 07-04-2009 Madre fumatrice: piu' alto il rischio di morte improvvisa per il lattante Se una donna fuma in gravidanza o dopo la nascita del figlio, questi e' piu' soggetto alla morte improvvisa del lattante (SIDS, in sigla inglese). Lo segnalano sulla rivista Sleep i ricercatori australiani del Ritchie Centre for Baby Health Research della Monash University. Benche' la causa del SIDS sia ancora sconosciuta, gli studiosi credono che i bambini sottoposti al fumo di sigaretta, abbiano una quota piu' bassa di stimolo corticale, che ha un'incidenza fondamentale su sonno, tono muscolare, battito cardiaco e respiro. La loro tesi si basa su un esperimento condotto tra 25 neonati sani -meta' dei quali figli di fumatrici- esaminati dopo tre, dieci e ventidue settimane dalla nascita. 08-04-2009 Usa. Capo della Polizia di Los Angeles: la legge statale sulla marijuana e' una barzelletta Il capo della polizia William Bratton ha chiesto al Consiglio comunale di intervenire sull'attuale legge sulla marijuana terapeutica, rendendola piu' severa, definendo quella atttuale vigente in California "uno scherzo, una berzelletta". Bratton si e' dichiarato dispiaciuto della nuova politica del presidente Obama, secondo la quale i centri per la distribuzione della marijuana terapeutica sono contro legge solo quando violano la legge federale e quella statale, mentre per Bratton dovrebbe essere sufficiente la violazione di quella federale. "L'attuale politica federale non e' molto condivisibile. Ci sono centinaia di luoghi dove chiunque puo' acquistare la droga". Nel settembre 2007 fu approvata una moratoria per regolare ulteriormente la vendita della marijuana per fini terapeutici, dopo che nel 1996 fu approvato il referendum che rese legale la prescrizione medica della sostanza. "Sono favorevole alla marijuana per ragioni mediche, ma perche' non e' regolata come il Viagra o il Lipitor? Questi si possono acquistare in farmacia, perche' non e' possibile vendervi anche la marijuana, come qualsiasi altro medicinale?", conclude Bratton. 08-04-2009 Svizzera. Impiegata della Camera per la Lega Nord arrestata con 8 kg di cocaina Tornano dal Brasile con otto chili di droga nascosti in vaschette di carne per il 'churrasco' ma non hanno superato i controlli all'aeroporto di Lugano-Agno lago di Como. Alle Guardie di Confine non sono sfuggite quelle vaschette avvolte in carta stagnola nascoste in mezzo ai vestiti che si trovavano nelle valigie. In manette sono finiti un uomo e una donna, entrambi italiani sulla quarantina, e che apparentemente non avrebbero legami con legame in Canton Ticino. Le indagini sono affidate al Procuratore pubblico di Lugano Nicola Raspini. La coppia aveva raggiunto lo scalo svizzero con un volo proveniente da Zurigo. Non si esclude che abbiano scelto lo scalo ticinese sperando che i controlli fossero meno ferrei che non a Malpensa. Da capire se lo stupefacente fosse destinato al mercato italiano o a quello ticinese. Secondo la Magistratura elvetica la donna farebbe 'parte dell'organizzazione amministrativa della Lega Nord ricoprendo il ruolo di segretaria'. E' infatti impiegata alla Camera dei Deputati per la Lega Nord. L'uomo invece non avrebbe nessun legame con i partiti politici. 08-04-2009 Italia. Studio: la cannabis utile contro diverse patologie neurologiche Ormai da diversi anni ricercatori e medici discutono sul possibile uso della canapa indiana (cannabis sativa) e dei suoi derivati, come l'hashish e la marijuana, per scopi terapeutici in diverse patologie neurologiche come, ad esempio, la sclerosi multipla e i traumi cranici e del midollo spinale. Nonostante molte evidenze cliniche, pero', non sono ancora del tutto noti i meccanismi con cui i principi attivi contenuti nella cannabis svolgono un'azione neuroprotettiva. Nuova luce sulle effettive capacita' terapeutiche di questa sostanza e dei meccanismi su cui agisce arriva ora da un ulteriore studio svolto in questo campo dall'Irrccs Fondazione Santa Lucia di Roma in collaborazione con l'Universita' di Teramo. Il lavoro scientifico e' pubblicato sul Journal of Neuroscience, rivista ufficiale della Societa' Americana di Neuroscienze. Lo studio frutto del lavoro dei ricercatori della Fondazione Santa Lucia e dell'Universita' di Teramo ha permesso, per la prima volta, di distinguere gli effetti psicotropi della cannabis dall'azione neuroprotettiva che essa puo' svolgere. Da tempo si sa che a determinare le conseguenze a livello psichico e' prevalentemente uno specifico recettore presente sui neuroni: il recettore cannabico di tipo 1. In caso di danno cerebrale i neuroni sono pero' in grado di esprimere anche un secondo recettore, non presente in condizioni normali: il recettore cannabico di tipo 2. La ricerca della Fondazione Santa Lucia e dell'Universita' di Teramo ha dimostrato che proprio stimolando questo secondo recettore si induce un aumento della sopravvivenza neuronale. E' stato cosi' compiuto un passo avanti rispetto ai precedenti studi che hanno indagato il ricorso alla canapa indiana per il trattamento del dolore e della spasticita': le nuove informazioni scientifiche, infatti, contribuiranno ad individuare farmaci che siano in grado di stimolare l'azione neuroprotettiva evitando contemporaneamente gli effetti psicotropi e dannosi. Si aprono cosi' interessanti prospettive in ambito clinico per il trattamento di patologie a grande diffusione, come l'ictus e la sclerosi multipla, con approcci farmacologici capaci di bloccare anche i processi degenerativi secondari ad eventi traumatici del cervello e del midollo spinale. In particolare, i ricercatori della Fondazione Santa Lucia hanno evidenziato che, dopo una lesione cerebrale, i neuroni del Sistema Nervoso Centrale che vengono danneggiati in modo diretto nella loro struttura specializzata nella trasmissione delle informazioni, denominata "assone", sono in grado di esprimere un particolare recettore: il recettore cannabico di tipo 2. È proprio questo specifico recettore che e' capace di riconoscere il principio attivo della cannabis sativa: il tetraidrocannabinolo. Tale recettore non e' presente in condizioni fisiologiche, motivo per cui sino ad ora era stato considerato assente o non funzionante nel Sistema Nervoso Centrale. Lo studio italiano ha fornito la prima dimostrazione che effettivamente la stimolazione selettiva di questo recettore, ad opera dei derivati della canapa indiana, permette di bloccare i processi degenerativi delle cellule neuronali innescati da una lesione cerebrale o midollare, migliorando in modo significativo il recupero neurologico. Queste importanti evidenze scientifiche sono state ottenute utilizzando avanzate tecniche di neuromorfologia funzionale in microscopia laser, test farmacologici e valutazione comportamentale del recupero nel modello animale dopo un danno al sistema nervoso centrale. 08-04-2009 Gb. Legalizzazione delle droghe: risparmio da 15 miliardi di euro all'anno Secondo una ricerca dell'organizzazione Transform, legalizzare le droghe farebbe risparmiare alla Gran Bretagna l'equivalente di 15 miliardi di euro all'anno. Che e' il costo delle politiche sanitarie, contro il crimine e il mercato illegale delle sostanze. Transform sostiene che le misure adottate dalla proibizione sono uno spreco, percio' chiede la legalizzazione. Ma il Governo per ora scarta quest'ipotesi e insiste sul fatto che la legalizzazione aumenterebbe il consumo di droghe. L'analisi dei costi condotta da Transform conclude che il proibizionismo ha causato "esattamente il contrario" di quanto si propone il Governo, giacche' l'uso e l'offerta di droghe continuano ad aumentare, cosi' come i problemi della salute, e il crimine si mantiene a livelli alti. Il rapporto stima che legalizzare e regolamentare tutte le droghe costerebbe 6.600 milioni di euro l'anno, equivalente a un risparmio di 15 miliardi per i contribuenti. E sostiene che in dieci anni il Governo ha buttato nella spazzatura 111 miliardi di euro nel tentare di sconfiggere il mercato illegale, e che spendera' "una quantita' simile nel prossimo decennio, se non cambia sostanzialmente la sua politica". "Non ci sono piu' scuse per non valutare l'impatto dei costi reali della politica attuale sulle droghe", dice Steve Rolles, direttore del dipartimento di Ricerca di Transform. Un portavoce del Governo contesta che "le droghe si controllano perche' sono dannose. La legge e' un importante elemento dissuasivo per l'uso di droghe e la legalizzazione porterebbe a un aumento enorme del consumo, con i relativi costi per la salute pubblica". 09-04-2009 Italia. Trani. Preside rinviato a giudizio, Network per i diritti globali invita a solidarietà Un invito agli insegnanti, agli studenti e agli ex studenti del liceo Cafiero di Barletta ad esprime solidarieta' al preside rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Trani viene rivolto da Alessandro Zagaria, del Network per i diritti globali di Barletta. 'Questo atto - afferma - evidenzia il tentativo di operare all'interno della scuola una involuzione critica, appiattire le menti e neutralizzarne la facolta' di giudizio'. 'Se pure al mondo esistesse una sola persona che la pensasse in maniera differente su qualsiasi tema - aggiunge - sarebbe dovere di ogni buon insegnante darne conto, lasciando, ad un tempo, agli interlocutori piena facolta' di scegliere'. 'Non si puo' mandare a giudizio una persona - conclude - perche' esprime una opinione, che e' sua e che ha alle spalle studi, ricerche e applicazioni anche in campo medico'. 10-04-2009 Italia. A San Patrignano buon cibo contro la droga Con la sesta edizione di 'Squisito' a San Patrignano - l'unica manifestazione enogastronomica interamente realizzata dai ragazzi di una comunita' di recupero dalla tossicodipendenza - si vuole 'esaltare il valore sociale del cibo'. E' quanto ha sottolineato Andrea Muccioli, responsabile della comunita', presentando la manifestazione che dall'1 al 4 maggio portera' sulle colline riminesi grandi chef, eccellenze dell'enograstronomia e prodotti regionali, vini di rango e cucina di strada. 'Vogliamo dare un messaggio di responsabilita' condivisa', ha spiegato Muccioli, riferendosi sia al buon cibo come scuola e occupazione per tanti dei 1.500 ragazzi dela comunita', sia al fatto che Sanpa, insieme all'ufficio Onu Unodoc, e' capofila del progetto internazionale GoodFood, che vuole diffondere il valore del cibo come strumento per combattere l'emarginazione e per sollevare dalla miseria milioni di persone. L'impegno di Sanpa, riguarda anche la promozione sul mercato europeo di prodotti come zafferano, caffe', cioccolato, coltivati in terre sottratte alla produzione di droga. La manifestazione ha il patrocinio di Unodoc e del ministero delle Politiche Agricole. Info su www.squisito.org. 10-04-2009 Usa. Si' a estradizione Noriega in Francia La Corte d'appello federale di Atlanta ha concesso l'estradizione in Francia dell'ex dittatore panamense Manuel Antonio Noriega, accusato di riciclaggio di denaro frutto dei proventi del traffico di droga. La Corte ha deciso dunque che la Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra non ne impedisce l'estradizione e ha convalidato la decisione di un giudice federale di Miami, che nell'agosto del 2007 aveva respinto la richiesta di non estradabilita' dell'ex uomo forte di Panama, detenuto in un carcere della citta' della Florida. Noriega, al potere dal 1983 al 1989, era gia' stato condannato in contumacia in Francia per aver riciclato 3,1 milioni di dollari attraverso alcune banche francesi per l'acquisto di tre appartamenti di lusso. I suoi legali potranno presentare ricorso prima allo stesso tribunale di Atlanta e in seconda istanza alla Corte superma. Noriega, noto anche come "faccia d'ananas", fu catturato nel 1989, quando le truppe americane invasero Panama, e fu condannato a 40 anni di carcere, poi ridotta a 30 e successivamente a 20 per buona condotta. 11-04-2009 Italia. Ecco le sigarette 'tossiche' made in China Sigarette made in Cina prodotte con tabacco, filtro e cartina 'a piu' ele vata tossicita', contraffatte persino nel sigillo dei Monopoli di Stato, potrebbero essere finite anche nel circuito legale. E' questo l'allarme lanciato dall'ufficio dogana del porto di Bari, che, rivela il 'Corriere del Mezzogiorno', ha trasmesso un'in formativa dettagliata alla procura. L'indagine, spiega il quotidiano, comincia lo scorso 6 marzo, quando gli uomini del la dogana sequestrano un carico di otto tonnellate di sigarette di marca cinese, un prodotto che in Italia come nel resto d'Europa non ha alcun mercato. Il fatto insospettisce le forze di polizia, convinti che si tratti solamente di un carico copertura, per distrarre i controllori dal reale obiettivo. Ovvero dall'arrivo dal l'Est di altri tir. Camion riempiti, questa volta, con stecche di 'bionde' con marchi italiani, europei e statunitensi rigorosamente contraffatti. Simili in tutto e per tutto alle originali, salvo la qualita' del prodotto. Infatti, sottolinea il 'Corriere del Mezzogiorno', dalle analisi chimiche effettuate in laboratorio su sigarette provenienti dalla Cina e intercettate recente mente risulta un'alta concentrazione di elementi tossici contenuti nel tabacco, come nel filtro e persino nella cartina. 11-04-2009 Peru'. I vescovi: stupido chi chiede la legalizzazione della marijuana Il presidente della Conferenza episcopale peruviana, monsignor Miguel Cabrejos, ha segnalato ieri che la proposta di legalizzare il consumo di marijuana nel Paese, promossa da un gruppo di politici e intellettuali, "e' una stupidaggine". In un intervista a Radio Programas del Peru', Cabrejos ha definito l'ipotesi "una follia". La proposta era stata avanzata alla fine dello scorso anno dal sindaco di Surquillo, un sobborgo di Lima, Gustavo Sierra, che aveva ipotizzato la legalizzazione e il controllo della distribuzione dello stupefacente. Un ipotesi che aveva ottenuto l'appoggio di molti personaggi pubblici, come l'ex primo ministro Pedro Pablo Kuczynski. Cabrejos sostiene invece che questo tipo di misure contribuirebbero all'espansione del problema, dato che la marijuana danneggia la salute di bambini e ragazzi, e genererebbero un incremento del consumo. 11-04-2009 Italia. Cassazione: chi spaccia con i figli merita l'arresto Una mamma corriere della droga che si serve dei figli per tentare di evitare i controlli, non puo' sperare di evitare l'arresto. Nemmeno se e' incensurata. La sua 'spregiudicatezza' pesa molto di piu' della fedina penale pulita e almeno gli arresi domiciliari non glieli leva nessuno. Queste in sintesi le ragioni che hanno portato la Cassazione a bocciare senza mezze misure il ricorso di una donna di Catania che dopo essere stata arrestata perche' sorpresa a trasportare oltre due chili di eroina utilizzando i due figli di 5 e 7 anni per tentare di passare inosservata, sperava di ottenere anche la revoca degli arresti domiciliari. Il fatto di essere incensurata, questa la sua tesi, avrebbe giustificato un processo a piede libero. Ma prima il tribunale del riesame di Catania, poi i giudici della sesta sezione penale della Suprema Corte con la sentenza 14928, sono stati di tutt'altro avviso. La mamma intraprendente, secondo la Cassazione, "ha dimostrato una indubbia spregiudicatezza nell'organizzare o, quanto meno, nel prestarsi ad effettuare un trasporto di un ragguardevole quantitativo di eroina coinvolgendo di fatto i due bambini di 5 e 7 anni". Soprattutto perche', aggiunge la Corte, il coinvolgimento dei piccoli non era casuale ma ideato al solo fine , "di ottenere una possibile copertura in caso di controlli delle forze dell'ordine". Insomma, l'amore materno non puo' diventare un'occasione per farla franca. 11-04-2009 Italia. Tribunale: esame urine non basta per condannare conducente Le analisi delle urine non sono sufficienti a dimostrare quando sono state assunte le droghe. Per questo motivo, un genovese e' stato assolto dall'accusa di guida sotto effetto di stupefacenti. Il giovane era stato fermato un anno fa, dopo un tamponamento in via Gramsci. Sul posto era intervenuta la Polizia municipale che aveva notato un comportamento strano. Il genovese, secondo quanto riferito dagli agenti, era agitato e irrequieto. I militari decisero di mandarlo all'ospedale Galliera, per sottoporlo alle analisi delle urine. Le analisi risultarono positive ed il giovane venne condannato tramite decreto penale al ritiro della patente e a una multa di 5 mila euro. Il genovese decise di opporsi al decreto e durante il processo, tramite la consulenza del dottore Luigi Carlo Bottaro, dimostro' che le analisi delle urine non riescono ad indicare quando effettivamente siano state assunte le droghe. 11-04-2009 Italia. Tribunale: anche il possesso di 15 grammi di hashish puo' essere per uso personale Il giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Genova, Clara Guerello, ha assolto un genovese di 21 anni trovato in possesso di 15,4 grammi di hashish, nella stazione di Brignole, perche' il fatto non e' previsto come reato. Il ragazzo, assistito dall'avvocato Salvatore Bottiglieri, ha dimostrato che la droga era per uso personale, nonostante superasse il quantitativo previsto dalla legge. Durante il processo, infatti, il ragazzo ha presentato alcune cartelle cliniche precedenti e successive al giorno del fermo, in cui dimostrava di essere dipendente dalle sostanze stupefacenti. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione, sposando la tesi della difesa e cioe' che la droga fosse destinata inequivocabilmente all'uso personale. ----------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA. Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale 10411502 IBAN: IT 81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario 7977, ABI 06160, CAB 02817 - IBAN: IT 11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a se' stante e' la lettera O e non la cifra 0) -----------------------------