====== NOTIZIARIO DROGHE ====== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito dall'Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it - Email: aduc@aduc.it Archivio settimanale Dal 03-04-2007 al 09-04-2007 n.15/2007 (Anno VII) NOTIZIE - Italia. Napoli. Prete fermato con dosi di cocaina ed eroina - Spagna. Parlamento: piu' polizia intorno alle scuole - Usa. Nuovo Messico. Governatore firma legge sulla marijuana terapeutica - Italia. Nasce servizio consulenza iltuocanapaio.com - Peru'. Aerei militari per combattere le foglie di coca - Italia. Catanzaro. Aumentate del 39% le prestazioni del Ser.T - Olanda. Vietato vendere alcool e cannabis nello stesso negozio - Italia. Napoli. Assessore provincia: niente cani antidroga nelle scuole - Peru'. Bloccati in tribunale oltre 25mila processi per traffico di droga - Afghanistan. Entro l'anno raddoppiato il numero delle province libere dall'oppio - Italia. In rave-party, 6 giovani su 10 usano stupefacenti - Australia. L'ecstasy fa bene all'amore - Italia. Roma, 14 aprile: Street Parade antiproibizionista - Italia. Valdegamberi: Ferrero ha posizioni inaccettabili - Italia. De Poli (Udc): rete di sostegno contro l'uso di droghe - Spagna. Meta' giovani schizofrenici consuma cannabis, meta' adulti schizofrenici tabacco e caffe' - Thailandia. Caffe' al posto dei papaveri - Usa. Washington. Camera emenda testo su marijuana terapeutica - Brasile. Rio de Janeiro. Blitz in ospedale per far evadere narcotrafficante italiano - Peru'. Garcia annuncia dura guerra alla droga - Italia. Toscana. Finanziamento di 30mila euro per associazioni contro la cocaina ...IL PREZZO QUOTIDIANO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA Dalle cronache locali, gli effetti della legislazione vigente in Italia. Durante la scorsa settimana sono stati riportati: - 87 arresti - 232,435 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati dalle forze dell'ordine dei quali: 146,033 kg di droghe leggere (marijuana, hashish e simili), 86,402 kg di droghe pesanti (eroina e cocaina) - 56 giorni di detenzione NOTIZIE 03-04-2007 Italia. Napoli. Prete fermato con dosi di cocaina ed eroina Un sacerdote, durante i controlli di polizia nel quartiere Scampia, e' stato trovato ieri in possesso di una dose di cocaina e una di eroina, acquistate poco prima da uno spacciatore del rione. Il sacerdote, che a quanto si e' appreso, appartiene alla diocesi di Caserta, e' stato segnalato alla prefettura. E' stato bloccato mentre era a bordo di una Peugeot nel corso di uno degli interventi della polizia contro le cosiddette 'piazze di spaccio' in atto da diversi giorni. 03-04-2007 Spagna. Parlamento: piu' polizia intorno alle scuole Il Parlamento chiede piu' controlli di polizia contro il traffico di droga nelle vicinanze delle scuole. E' questa una delle quattordici raccomandazioni contenute nella relazione sugli effetti nocivi delle droghe tra i giovani. In essa s'invita il Ministero degli Interni a rafforzare i piani operativi gia' avviati nei pressi degli edifici scolastici e nei luoghi del tempo libero, al fine di ridurre nei giovani la sensazione che accedere alle sostanze illegali sia quanto mai facile. Ai Comuni, il Parlamento chiede un maggiore coinvolgimento nella prevenzione e nella lotta al consumo di droghe, e anche un'offerta piu' ampia di programmi alternativi per il tempo libero, adeguandoli alle necessita' e ai gusti attuali dei giovani per renderli attraenti. Ancora, chiede un miglior utilizzo d'Internet come strumento per far conoscere gli effetti nocivi delle droghe, introducendo le prove scientifiche delle conseguenze; precisa che occorre puntare a un'informazione veritiera, senza cadere in allarmismi inutili, ma evitando di minimizzare i rischi legati al consumo di droghe. Infine, raccomanda di prevedere specifiche strategie di prevenzione ed assistenza per giovani donne. (Cadena Ser) 03-04-2007 Usa. Nuovo Messico. Governatore firma legge sulla marijuana terapeutica Il governatore Bill Richardson ha firmato la legge per la marijuana terapeutica, facendo diventare il Nuovo Messico il dodicesimo Stato a permetterne l'uso, proteggendo i malati dall'arresto per violazione delle leggi federali. Gli altri Stati sono: Alaska, California, Colorado, Hawaii, Maine, Montana, Nevada, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington. Alcuni legislatori del Minnesota stanno cercando di fare approvare una legge simile. "Applaudo i parlamentari del Nuovo Messico che hanno ascoltato le richieste degli elettori, proteggendoli dall'arresto per il consumo prescritto su ricetta medica" ha dichiarato Tom Huntley, parlamentare del Partito democratico, dei lavoratori e contadini (DFL), propositore di una legge simile alla House. La H.F 655, legge bipartisan, e' stata gia' approvata dalla Commissione per la salute e i servizi sociali e dalla Commissione per la sicurezza pubblica e diritto. Anche la Divisione per le finanze della salute pubblica l'ha approvata, inviandola cosi' alla Commissione finanze. 03-04-2007 Italia. Nasce servizio consulenza iltuocanapaio.com Nasce il primo servizio di consulenza globale per l'apertura e lo sviluppo dei canapai in Italia. Questo il comunicato inviatoci: “Il tuo canapaio”, esperienza unica in Italia, intende fornire l'assistenza necessaria per la nascita, lo sviluppo ed il potenziamento dei canapai nel nostro Paese. L'esperienza quinquennale maturata sul campo dai professionisti coinvolti sarà da ora al servizio di chiunque voglia cimentarsi per la prima volta nell'apertura di una bottega antiproibizionista. Le conoscenze a disposizione spaziano dal legale all'informatica, dal marketing al commerciale, dall'agricolturale al fiscale. Tramite dispense aggiornate, seminari, stages in canapai già in funzione, “il tuo canapaio” offre una vasta gamma di strumenti informativi-formativi completi per intraprendere l'attività senza passi falsi. Per essere realmente vicino alle esigenze di tutti, le consulenze personalizzate sono lo strumento migliore. Tutti i servizi a disposizione sono conoscibili sul sito www.iltuocanapaio.com. VUOI APRIRE UN CANAPAIO? SE NON ORA QUANDO? 03-04-2007 Peru'. Aerei militari per combattere le foglie di coca Per combattere il narcotraffico il presidente peruviano, Alan Garcia, ha autorizzato l'impiego di aerei militari che distruggeranno dall'alto i laboratori della coca nascosti nella selva amazzonica e le piste clandestine usate per il decollo dei piccoli aerei da trasporto della droga. "Bisogna distruggere fino all'ultimo laboratorio e l'ultimo aeroporto -ha detto Garcia al ministro dell'Interno Luis Alva- usate gli aerei A37, bombardate e mitragliate quegli aeroporti e quei laboratori". In Peru' circa 50 mila ettari di territorio sarebbe coltivato a coca, ma solo un decimo di prodotto verrebbe impiegato per gli usi tradizionali della 'foglia sacra' per gli indigeni; il Paese e' il secondo produttore mondiale di cocaina, dopo la Colombia. Per due settimane il presidente aveva sospeso temporaneamente l'eradicazione delle piantagioni di coca nella zona amazzonica e ora ha avvertito che la nuova offensiva potrebbe suscitare forti reazioni da parte dei narcotrafficanti. 04-04-2007 Italia. Catanzaro. Aumentate del 39% le prestazioni del Ser.T Sono aumentate del 39%, rispetto al 2005, le prestazioni fornite lo scorso anno dal Servizio tossicodipendenze (Ser.T) dell' Azienda sanitaria di Catanzaro. Le prestazioni complessive, nel 2006, sono state 93.736 di cui 53.863 hanno riguardato il distretto di Catanzaro e 39.873 quello di Catanzaro Lido. Nel 2005 erano state, rispettivamente, 35.694 e 31.699. Nel 2006 i tossicodipendenti in trattamento sono stati 697 mentre gli alcolisti sono stati 108. Lo scorso anno, inoltre, sono stati 72 gli inserimenti riabilitativi in comunita' terapeutica residenziale anche se non si e' potuto realizzare alcun inserimento lavorativo per mancanza di specifici finanziamenti. Attraverso i centri di informazione e consulenza (Cic), attivati negli edifici scolastici superiori di Catanzaro, e' stata realizzata l' attivita' di prevenzione sugli stili di vita e di promozione della salute, per l' eta' adolescenziale. All'interno del Servizio sono logisticamente collocati l' Unita' di Prevenzione in Strada che interviene con quattro operatori sul territorio aziendale con un mezzo mobile opportunamente attrezzato per la prevenzione e l' informazione sulle bevande alcoliche e le sostanze psicoattive o psicotrope e il Servizio regionale Linea Verde Droga che offre informazioni, sostegno e consulenza telefonica in forma anonima. 04-04-2007 Olanda. Vietato vendere alcool e cannabis nello stesso negozio Nuovo giro di vite in Olanda per le droghe leggere: non e' piu' consentita la vendita combinata di cannabis ed alcol. I cosiddetti hash-cafe' sono diventati illegali. La decisione, spiega l'agenzia di stampa olandese Anp, era stata gia' presa dal governo e dal parlamento nel 2003 quando fu deciso di proibire la vendita nello stesso esercizio di alcol e droghe leggere a partire dal primo aprile 2007. Nei mesi scorsi era stato attuato un regime transitorio per Amsterdam, l'unica citta' dove erano ancora aperti hash-cafe' insieme ai tanti coffe shop che invece vendono cannabis ma non alcolici. Un mese fa il sindaco di Amsterdam, il laburista Job Cohen, spalleggiato dalla maggioranza del consiglio comunale, aveva chiesto al nuovo governo di continuare a permettere la vendita combinata. Il ministro della giustizia Ernst Hirsch Ballin, dello stesso partito del premier, i cristiano-democratici (Cda), ha pero' respinto la richiesta. Dei 44 hash-cafe' della capitale, 4 continueranno ad esistere come semplici cafe', mentre gli altri 40 hanno deciso di riconvertirsi in coffe shop, dove si continuera' a vendere cannabis ma non piu' alcol. A frenare il nuovo governo, formato da cristiano-democratici, laburisti e Unione cristiana (Cu), e' soprattutto questa piccola formazione, un partito protestante ortodosso che, pur non riuscendo a imporre riforme sostanziali delle leggi gia' in vigore, ha ottenuto impegni vincolanti per limitare alcuni diritti: tra questi, l'obiezione di coscienza per celebrare matrimoni gay, la lotta alla prostituzione illegale, alternative per evitare eutanasia e aborto e una limitazione anche per i coffe shop vietandoli, ad esempio, vicino alle scuole. 04-04-2007 Italia. Napoli. Assessore provincia: niente cani antidroga nelle scuole E' contraria all'ipotesi di utilizzare i cani antidroga agli ingressi delle scuole, l'assessore provinciale alle politiche scolastiche Angela Cortese, che in una nota replica ad una delle proposte avanzate due giorni fa dall'assessore Francesco Emilio Borrelli, per contrastare l'uso delle droghe nelle scuole. 'Non ha alcuna funzione educativa, ne' produrrebbe risultati positivi, l'idea di sguinzagliare cani antidroga all'esterno delle scuole, poiche' non e' certo colpendo i giovani consumatori che si affronta un problema serio e complesso come quello del consumo di sostanze stupefacenti'. 'Sul tema droga gli interventi devono essere volti a sensibilizzare, informare e rendere consapevoli gli studenti sui rischi per la salute, sulle dinamiche economiche e di mercato che sono sottostanti alla produzione e commercializzazione di queste sostanze, sulle conseguenze giuridiche e legali dell'uso e la vendita di queste merci'. 'Di fronte ad un fenomeno cosi' diffuso tra i giovani che non ha piu' connotazioni sociali ed economiche bisogna capire a fondo le radici di uno stile, di un modo d'essere che nasconde storie e situazioni molto diverse tra loro'. Secondo la Cortese, 'le politiche di pura repressione hanno gia' fallito drammaticamente in questi anni, amplificando e criminalizzando il fenomeno, senza in alcun modo incidere e colpire le grandi centrali dello spaccio e gli impressionanti interessi finanziari connessi ad esso'. 'Dobbiamo immaginare nuove politiche che affrontino il problema in termini obiettivi e concreti, che siano di ricerca-azione insieme e non contro i ragazzi. Otterremo risultati solo capendo il disagio che genera il bisogno di droga, o capendo gli stili di vita dei nostri giovani'. 'La vera missione della scuola e' quella di essere luogo di informazione, sensibilizzazione, di dialogo e di confronto sugli stili e i consumi sociali, di essere una palestra critica dove mettere in discussione la realta' data e dove ripensarsi come individui e collettivita'. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di inutili barriere e inutili conflitti'. 04-04-2007 Peru'. Bloccati in tribunale oltre 25mila processi per traffico di droga Oltre 25.000 processi legati al traffico di droga sono attualmente bloccati nei tribunali del Peru': lo ha assicurato ieri il Procuratore antidroga del ministero dell'Interno, Sonia Medina, secondo cui 'e' incalcolabile' il denaro mosso dal narcotraffico. Medina ha precisato che in ciascuno dei processi sono implicati fra una e 60 persone, e che alcuni di essi sono di grande rilevanza, come quello che ha per imputato l'ex presidente della compagnia Aero Continente, Fernando Zevallos, e la sua famiglia. In dichiarazioni all'agenzia di stampa peruviana Andina, Medina ha sottolineato che 'c'e' un forte aumento di cittadini colombiani e messicani arrestati per narcotraffico nel nostro paese'. L'importanza dello svolgimento dei processi bloccati, ha concluso il magistrato, e' legata anche al fatto che essi riguardano beni sequestrati per molte centinaia di milioni di dollari. 04-04-2007 Afghanistan. Entro l'anno raddoppiato il numero delle province libere dall'oppio Ha dichiarato Thomas A. Schweich: "Potrebbero raddoppiare le Province senza piantagioni di papavero grazie al miglioramento della sicurezza e ad un piu' determinato approccio delle autorita' locali". "Ci sono sei Province senza papaveri, spero che quest'anno si arrivi a dieci o dodici, e forse a venti in un paio di anni. Ossia a piu' della meta' delle Province afghane libere da questa droga", ha dichiarato nel quartiere generale della NATO Schweich, rappresentante delle forze anti narcotici degli Stati Uniti stanziate in Afghanistan. "Nel sud, la combinazione tra le speranze politiche e il problema della sicurezza e' una grande sfida". Schweich, intervistato dall'agenzia di stampa Associated Press, ha fatto un resoconto delle operazioni NATO, aggiungendo che malgrado i successi ottenuti nel nord del Paese, e' stimato che ci sia stata una crescita nella produzione delle 59%. "E' un reale pericolo per la stabilita' dell'Afghanistan. I trafficanti hanno cambiato le rotte, passano per l'Iran dato l'aumento del consumo causato proprio dal basso prezzo dell'eroina". Schweich ha aggiunto che le forze di sicurezza afghane sono definitivamente migliorate negli ultimi anni, anche se c'e una penuria di poliziotti. 05-04-2007 Italia. In rave-party, 6 giovani su 10 usano stupefacenti Lo sballo? E' sempre piu' giovane, colto, alla ricerca di emozioni nuove ed il suo luogo prediletto diventano ora concerti e rave-parties: il 60% dei giovani frequentatori di questi eventi 'di tendenza', eta' media 25 anni, dichiara infatti di usare stupefacenti da tempo. Il dato emerge da un'indagine su 2015 ragazzi intervistati nel corso di eventi musicali e raves nel nord Italia, pubblicata sugli 'Annali dell'Istituto superiore di sanita' 2006'. Iniziano ad usare sostanze sempre prima, sono spesso diplomati, laureati o giovani lavoratori, aumenta il numero delle ragazze, ma non si considerano tossicodipendenti: ritengono di usare droghe cosiddette 'ricreazionali' e lo fanno per 'dimenticare i problemi'. E tra le sostanze 'da sballo', sono le 'new entry', dai nomi esotici, a fare la parte del leone: si chiamano ketamina, popper, salvia divinorum. Ma qual e' l'identikit del giovane da 'sballo-rave'? Nel 42% dei casi si tratta di ragazze e la maggioranza ha un profilo culturale medio-alto: il 67% lavora, il 42% studia, il 61% ha un diploma di scuola media superiore e l'11% e' laureato. L'uso di sostanze, per il 60% dei giovani-rave, e' iniziato da almeno 5 anni, mentre solo il 3,8% ha cominciato ad assumere stupefacenti nel corso dell'ultimo anno. E si abbassa sempre piu' l'eta' del primo 'sballo': 16 anni. Giovani in cerca di diversivi e che vedono nelle sostanze la bacchetta magica per allontanarsi da una realta' monotona o problematica, ma anche giovani sempre piu' spericolati e, molte volte, inconsapevoli delle gravi conseguenze dei loro comportamenti: nel corso dell'ultimo anno ad esempio, secondo l'indagine, il 26% ha utilizzato piu' sostanze durante la stessa serata e il 52% ha assunto stupefacenti ed alcol insieme; inoltre, il 48% ha guidato dopo aver bevuto alcolici. Quanto alle droghe piu' gettonate, durante i rave-parties a circolare sono soprattutto marijuana (utilizzata dal 58% del campione), hashish (55%), cocaina (25%), popper (12%), funghi allucinogeni, ecstasy e anfetamine (13%). Ma anche salvia divinorum (11%), lsd e oppio (9%), ketamina (7%) ed eroina (5%). Pesanti le conseguenze sulla salute: nel'ultimo anno, il 27% del campione ha avuto problemi di depressione, il 25,7% di ansia, il 23% disturbi del sonno. L'assunzione di sostanze stupefacenti, inoltre, e' associata nel 15% dei casi a rilevanti problemi economici, nel 13% a incidenti stradali e nel 6% a problemi con la giustizia. Secondo le stime piu' recenti, in Europa circa 50 milioni di persone hanno assunto sostanze illegali nel corso della vita e in Italia 1 persona su 5, tra i 15 e i 54 anni, ha fatto uso di droghe almeno una volta. 05-04-2007 Australia. L'ecstasy fa bene all'amore L'ecstasy rilascia l'ormone dell'amore. Spinge i consumatori a socializzare facilmente con tutti e a volersi piu' bene. A certificare gli effetti di questa sostanza stupefacente sintetica sono i ricercatori australiani dell'Universita' di Sydney, in Australia, dopo una serie di studi sui topi. "I clubber lo sanno bene -dicono sul Journal of Neuroscience- l'ecstasy aumenta la socializzazione e ne rinforza gli effetti. Tutto 'merito' dell'oxitocina, l'ormone che tiene unite le coppie e caratterizza i legami viscerali come quello tra una mamma e il suo bambino". Dopo aver intervistato alcuni consumatori di questa sostanza, gli scienziati hanno scoperto che la sensazione predominante e' quella "di percepire se stessi come piu' sensuali, non inclini al sesso. E' come sperimentare uno stato post-orgasmo, in cui - dicono - non tanto si vuole fare l'amore, ma si ha il piacere di stare vicino al partner". Biologicamente parlando, invece, quando si assume l'ecstasy, nel sangue aumentano i livelli di oxitocina. Dopo aver somministrato agli animali l'equivalente di due o tre pasticche per l'uomo, gli scienziati hanno visto che si attivavano i recettori neuronali dell'ormone nell'area cerebrale dell'ipotalamo. Al contrario, bloccando i recettori dell'oxitocina la socializzazione dei topi diminuiva drasticamente, ma non scompariva "forse per l'azione sinergica della dopamina". 06-04-2007 Italia. Roma, 14 aprile: Street Parade antiproibizionista L'anno scorso portarono 50 mila persone in piazza contro la legge sulla droga del centrodestra; la prossima settimana sfileranno per protestare contro il fatto che, a un anno di distanza, quella legge e' ancora in vigore nonostante il governo di centrosinistra si sia impegnato a rivederla. Sono gli antiproibizionisti dell'Mdma, che per il 14 aprile hanno organizzato a Roma la Street parade antiproibizionista. 'A piu' di un anno dall'approvazione della famigerata legge Fini-Giovanardi sulle droghe ci troviamo ancora oggi a fare i conti con questo delirante congegno repressivo, concepito dal governo Berlusconi ma tenuto in vita e reso effettivo dall'attuale governo di centro-sinistra. Un governo dal cui interno provengono assurde ipotesi di inquisizione e punizione nei confronti dei consumatori, e capace in 10 mesi di intervenire soltanto con il decreto Turco'. Nonostante i propositi dichiarati in campagna elettorale, dicono gli antiproibizionisti, l'abrogazione di questa legge sembra molto lontana. 'Mentre assistiamo a questo stupefacente immobilismo istituzionale, viviamo una vera emergenza sociale dovuta alle conseguenze che l'applicazione di questa legge ha sulla vita reale di milioni di consumatori: perseguitati con sanzioni sempre piu' vessatorie, trattati sempre piu' da criminali, spinti nella clandestinita' e gettati in galera, vittime di un mercato nero sempre piu' fiorente'. 'E' ora di mobilitarsi per costruire un ampio movimento contro ogni proibizionismo e per l'abrogazione immediata della legge Fini-Giovanardi' concludono, sottolineando la loro 'piu' completa autonomia e la profonda distanza che ci separa da questo governo'. 'Vogliamo che questa distanza si renda evidente nella street parade, a cui non siamo interessati che partecipino membri di questa maggioranza'. La manifestazione prendera' il via alle 15 da piazza della Repubblica. 06-04-2007 Italia. Valdegamberi: Ferrero ha posizioni inaccettabili Posizioni politicamente e strategicamente inaccettabili, senza possibilita' di alcuna mediazione. Presa d'atto che si parte da principi totalmente opposti nella lotta alla droga. Appello alle Regioni perche' ci sia rivalutazione attenta e fortemente critica delle proposte ministeriali in materia di dipendenze. Sono alcuni dei passaggi principali della lettera scritta dall'assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi al ministro Paolo Ferrero, e che segna la dura presa di posizione del Veneto, dopo la riunione della Consulta Nazionale sulle Tossicodipendenze tenutasi il 28 marzo Roma nel corso della quale il Ministro aveva, tra l'altro, proposto di abolire la legge Fini Giovanardi. 'Sento il dovere di esprimerle formalmente il mio dissenso. A mio avviso non e' corretto ne' condivisibile introdurre la depenalizzazione e l'abolizione delle sanzioni amministrative per chi usa droga'. 'Questo assessorato e' contrario all'uso di qualsiasi tipo di droga e rifiuta la distinzione tra droghe leggere e pesanti che crea solo un falso convincimento nei giovani che possano esistere droghe meno pericolose di altre'. In particolare per un adolescente in crescita, secondo l'assessore veneto, 'tutte le droghe sono pericolose e dannose e dobbiamo dare ai nostri giovani un semplice e chiaro messaggio: la droga non si deve toccare, mai e senza alcuna mediazione'. 'L'uso di droghe deve restare un illecito e come tale percepito a livello sociale e soprattutto dai giovani, perche' solo cosi chi utilizza droghe avra' ben chiaro che sta facendo una cosa considerata pericolosa per la salute anche dallo Stato e dalle istituzioni deputate alla promozione e protezione della salute e del benessere sociale. Tutto questo non solo per la propria salute ma anche di quella degli altri, considerate, per esempio, le conseguenze degli incidenti stradali'. 'Come tutti i comportamenti a rischio che possono essere evitabili con scelte personali e responsabili, anche in questo caso (come nel caso del casco per poter usare un motorino) se non vi e' il rispetto di questa regola di salute e' giusto ed educativo che vi sia la sanzione. La giusta sanzione - ricorda ancora - oltre che il giusto premio sta alla base di qualsiasi rapporto educativo che lo Stato ha anche nei confronti dei propri giovani'. 'In questa logica non ci interessano neppure e siamo contrari alle sperimentazioni dell'eroina , della cannabis terapeutica e ancora di piu' alla istituzione delle 'camere del buco' che riteniamo lesive della dignita' umana. Per quanto riguarda l'abuso di l'alcol e il tabagismo, riteniamo che debba essere fortemente rilanciata una politica preventiva molto piu' forte per contrastare sempre di piu' l'uso precoce soprattutto tra i giovanissimi, rivalutando anche modelli culturali e sociali che debbono essere fortemente rimessi in discussione. Basti ricordare - prosegue la lettera - quanto queste sostanze sono anche responsabili degli incidenti stradali che mietono giovani vittime tutti i fine settimana'. Secondo l'assessore, vanno rilanciate politiche serie e di sostegno concreto soprattutto alla famiglia, programmi di comunicazione che parlino chiaro e che dicano ai giovani che drogarsi oltre ad essere dannosissimo e' anche un disvalore, che il successo e il falso benessere che si rincorre attraverso le droghe e' una perdita inestimabile dei valori principali e propri della persona umana oltre che della propria spiritualita'. 'Quello su cui bisogna puntare con nostri giovani e le loro famiglie e' certamente anche la riscoperta del divertimento sano e non dello sballo a tutti i costi, delle relazioni umane vere e sincere e non mediate o alterate da sostanze chimiche (al punto tale che non sai mai con chi stai parlando perche' finito l'effetto, quella persona si trasformera' in un'altra), il sacrificio che bisogna mettere nella conquista delle me'te veramente importanti della vita. Questi sono i fondamentali valori e principi che stanno alla base di una vera lotta alla droga'. 06-04-2007 Italia. De Poli (Udc): rete di sostegno contro l'uso di droghe 'Bisogna creare una rete di sostegno ai ragazzi in collaborazione con l'ambiente scolastico e con le famiglie. Non devono essere solo le istituzioni a sostenere questa battaglia'. Il senatore dell'Udc Antonio De Poli interviene sull'emergenza droga. 'I dati apparsi sui giornali in questi giorni sono sconcertanti, l'uso delle sostanze tra i giovani purtroppo inizia presto' . 'L'uso di sostanze stupefacenti rientra sicuramente in un costume dei giovani della nuova societa' ma e' attraverso l'impegno delle famiglie, all'ascolto degli insegnanti e al lavoro degli operatori, il tutto in una sinergia, che si riesce ad invertire la rotta. Purtroppo dal Governo non ci arrivano confortanti esempi, visto che il Ministro alla Sanita' considera l'innalzamento della dose minima uno strumento per aiutare i giovani invece che un alibi per concedersi ancor di piu' al vizio. Lancio un appello a tutte le istituzioni per la creazione di un Forum permanente sulle droghe. Bisogna promuovere momenti di ascolto e di confronto fra le diverse categorie affinche' la strada intrapresa non sia discordante e si dimostri coerente. Ai ragazzi va insegnato che la dipendenza non e' un segno di forza, ma di debolezza'. 06-04-2007 Spagna. Meta' giovani schizofrenici consuma cannabis, meta' adulti schizofrenici tabacco e caffe' Il 50% dei giovani schizofrenici consuma cannabis, mentre una quota molto alta di adulti schizofrenici fa un uso compulsivo di tabacco e caffe'. La XV edizione del corso d'aggiornamento in Psichiatria, organizzato a Vitoria-Gasteiz l'1 e il 2 marzo 2007 e intitolato "La salute fisica del malato psichiatrico", ha approfondito la patologia duale, "un problema comune in pazienti con queste caratteristiche", spiega Luis San, capo del Servizio psichiatrico dell'ospedale San Rafael di Barcelona. "Esiste un numero elevato di pazienti i quali, al di la' della diagnosi psichiatrica di schizofrenia o di altri disturbi mentali, hanno una diagnosi legata al consumo di sostanze". Quando s'analizza la realta' di questo tipo di pazienti, Luis San ritiene che "una percentuale molto elevata di pazienti schizofrenici adulti siano anche consumatori compulsivi di tabacco e caffe'. Nei pazienti schizofrenici piu' giovani e' invece piu' frequente l'associazione della schizofrenia con il consumo di cannabis". Tenuto conto che nel caso di pazienti con due diagnosi, "il quadro clinico risulta molto piu' grave, anche il trattamento e', dal punto di vista della prognosi, piu' complicato. L'effetto delle due diagnosi non e' addizionale, bensi' moltiplicativo", puntualizza lo psichiatra. Quando s'interviene, "bisogna valutare qual'e' la patologia piu' grave -se la schizofrenia o la dipendenza da sostanze-, qual'e sorta la prima, quale richiede un trattamento immediato o se sia possibile trattarle tutt'e due insieme". L'analisi di questa situazione ha un punto di partenza chiaro. "I pazienti schizofrenici, gia' di per se' soffrono piu' patologie organiche della media della popolazione generale. Tra le varie ragioni che giustificano quest'affermazione emerge il fatto che probabilmente hanno una minore capacita' di autocura o di seguire le regole di un trattamento terapeutico. Se a cio' s'aggiunge l'assunzione di sostanze tossiche, le complicazioni organiche sono peggiori rispetto a un quadro di schizofrenia". Da un punto di vista epidemiologico, "questo sub-gruppo di pazienti e' ogni giorno piu' frequente. Negli ultimi anni si e' registrato un forte aumento di pazienti che quando accedono a un servizio di salute mentale ammettono di consumare una qualche sostanza: alcol, tabacco e caffe' sono quelle abituali. Se si guarda alla popolazione giovane agli esordi della malattia, il 50% fa uso di cannabis, percentuale che non differisce molto da quella della gioventu' spagnola in generale che esperimenta qualche volta questa droga. In alcuni pazienti piu' vulnerabili, il consumo di cannabis precipita gli eventi ed accelera l'inizio di una malattia come la schizofrenia. Cio' non significa che la determini, ma e' la goccia che colma il vaso", assicura l'esperto. Nella patologia duale non bisogna necessariamente associare la schizofrenia a una dipendenza molto marcata. Qualche volta si tratta di persone che abusano di sostanze, altre volte sono consumatori sporadici, tuttavia basta che ci sia il consumo per contemplarlo con la massima cura, giacche' interferisce notevolmente sul corso della malattia schizofrenica. Sono pazienti restii a farsi curare e che hanno piu' difficolta' a rispettare l'iter di un trattamento. Le ultime scoperte scientifiche suggeriscono "un approccio integrale della patologia duale. Sempre di piu' si auspica che il trattamento di questi pazienti si realizzi all'interno della rete sanitaria di Salute Mentale e in maniera integrale; vale a dire, che si curi contemporaneamente il disturbo dovuto al consumo di sostanze e la malattia mentale. Questo trattamento implica la collaborazione massima tra servizi d'assistenza primaria, i medici specialisti e tutti coloro che hanno a che fare con la patologia organica. Questo sostegno e' essenziale, anche se dovra' essere lo psichiatra ad articolare il processo del trattamento simultaneo, in modo da dare risposte ai problemi psichiatrici, organici e tossicologici. Bisogna fare in modo che sia un'unica equipe a farsi carico del paziente. Solo cosi' la prognosi potra' migliorare sensibilmente". 07-04-2007 Thailandia. Caffe' al posto dei papaveri Ha avuto successo l'iniziativa di sostituire, in alcuni villaggi del nord, le coltivazioni di papavero con quelle di caffe', migliorando le condizioni di vita dei thailandesi e dell'ambiente. Il progetto di sviluppo Doi Tung, finanziato dalla famiglia reale attraverso la fondazione Mae Fah Luang, ha aiutato piu' di 4.500 persone. I guadagni dei contadini sono aumentati (di otto volte) rispetto al passato. Il progetto, lanciato nel 1989, copre un'area di circa 260 ettari, di cui quasi l'85% ha subito un rimboscamento e il restante 15% e' coltivato. Quattrocentocinquanta famiglie si dedicano alla coltivazione del caffe'. Il Doi Tung caffe e' al 100% qualita' arabica, ed e' spedito in tutto il mondo. 07-04-2007 Usa. Washington. Camera emenda testo su marijuana terapeutica La House ha votato un emendamento che chiarisce alcuni commi della legge sulla marijuana terapeutica e sulla vendita di alcuni accessori utili al consumo, ma per alcuni gruppi pro-marijuana terapeutica, esso non migliora la condizione dei consumatori/pazienti. L'emendamento, votato con 64 voti a favore e 30 contrari, richiede che il Dipartimento di stato stabilisca "la quantita' ragionevole di marijuana che occorre per una fornitura di 60 giorni", e che chiarisca, entro il luglio 2008, come lo Stato possa rendere disponibile la sostanza ai malati. Con questo emendamento della House, la legge deve tornare nuovamente al Senato (dove era gia' stata approvata). Per i sostenitori dell'emendamento, esso e' stato necessario per chiarire la legge, ma per Steve Sarich, direttore della CannaCare, un gruppo pro marijuana terapeutica, dovrebbero essere i medici a stabilire le quantita', non i politici. La legge 692 passo' con il 59% dei voti nel 1998, e concedeva la possibilita' ai medici di consigliare, non prescrivere, la marijuana per i malati di cancro, glaucoma, aids, schlerosi multipla e altre malattie, ed il possesso e' ancora soggetto ad arresto, evitabile solo provandone il consumo medico. Il consumo, a qualsiasi titolo, e' sempre un reato per le leggi federali. 07-04-2007 Brasile. Rio de Janeiro. Blitz in ospedale per far evadere narcotrafficante italiano Un commando di almeno 20 uomini armati non identificati e' giunto oggi a bordo di tre auto davanti all'ospedale penitenziario Heitor Carrilho di Rio de Janeiro con l'obiettivo di liberare l'italiano Alessandro Castiglione, arrestato nel 2003 perche' legato a bande del narcotraffico locale. Lo ha reso noto l'edizione on line del quotidiano 'O Globo, precisando che la polizia, resasi conto del piano, ha aperto il fuoco costringendo il commando alla fuga. 'E' stata una scena da film hollywoodiano', ha assicurato il giornale, informando inoltre che il recluso, a suo tempo coinvolto in un ingente traffico di droga che, dalla Colombia, passando dal Brasile, veniva portata in Europa, subito dopo l'attacco e' stato trasferito nell'Ospedale Carrilho, situato nell'edificio della polizia della localita' di Cidade Nova, alla periferia, dove e' stato sottoposto ad un interrogatorio. Per ora nessuna traccia dei complici che avrebbero tentato di liberare Castiglione, del quale non si conoscono eta' ne citta' d'origine. 08-04-2007 Peru'. Garcia annuncia dura guerra alla droga Un programma di 'tolleranza zero' nella lotta al narcotraffico e' stato annunciato oggi dal presidente peruviano Alan Garcia, per il quale 'i baroni della droga e i loro avvocati' hanno i giorni contati. 'Tolleranza Zero riguarda il flagello che macchia l'immagine della nostra patria e minaccia la nostra gioventu'. E' finita oggi la tolleranza verso il narcotraffico'. I punti principali del programma annunciati dal presidente peruviano sono l'incremento della sanzioni e pene contro i narcotrafficanti e il miglioramento della sicurezza. Garcia ha anche fatto sapere che nei prossimi giorni saranno rese note 'importanti scoperte e denunce' da parte del ministero dell'Interno e della polizia, per le quali 'il Peru' sara' all'avanguardia della lotta al narcotraffico nel mondo'. Il Peru' e' il secondo produttore mondiale di coca, dopo la Colombia. 08-04-2007 Italia. Toscana. Finanziamento di 30mila euro per associazioni contro la cocaina E' di trentamila euro il finanziamento assegnato dalla Regione Toscana alla Societa' della Salute per il 'Progetto Cocaina'. Lo scorso 6 aprile l'esecutivo , presieduto dal presidente Graziano Cioni, ha approvato l'atto formale con cui e' stato ricevuto lo stanziamento destinato a portare a termine un progetto finalizzato all'approfondimento della dipendenza da cocaina. I fondi serviranno per tre azioni: la costituzione di un gruppo di esperti medici che, in una tre giorni di incontri, lavorera' per individuare i piu' promettenti trattamenti farmacologici per la cura della dipendenza da cocaina; un corso di formazione per gli operatori sociosanitari che si dovranno occupare di persone dipendenti da cocaina con approfondimenti mirati; l' attivazione, in autunno, di una campagna di prevenzione della dipendenza da cocaina. Nella stessa seduta, l'esecutivo della Societa' della Salute ha approvato la delibera per la costituzione di un gruppo tecnico di lavoro formato da operatori pubblici e privati (Comune di Firenze, Asl, Progetto Arcobaleno, Centro di Solidarieta' di Firenze, Associazione Insieme, Progetto Villa Lorenzi) finalizzato al monitoraggio del fenomeno delle dipendenze con l'obiettivo di definire una conseguente proposta strategica. Il gruppo avra' tempo fino al 31 dicembre 2007 per portare a termine questo compito. ----------------------------- Il Notiziario e' gratuito, ma i contributi sono graditi. Se ci credi utili, sostienici con l'adesione di euro 25,00 o un contributo a tua scelta: - cc postale 10411502 - cc bancario 7977/00, ABI 06160, CAB 02817 Coordinate Nazionali codice BBAN: S0616002817000007977C20 - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ -----------------------------