AVVERTENZE ON LINE Per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. Quindicinale telematico sulle politiche dei consumatori, edito da Aduc - associazione per i diritti degli utenti e consumatori Avvertenze numero 2008-3 del 1 Febbraio 2008 In Internet: http://www.aduc.it/dyn/avvertenze Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze - tel. 055290606 fax 0552302452 URL: http://www.aduc.it - Mailto: aduc@aduc.it A cura dell'ufficio stampa dell'Aduc In questo numero: - Editoriale. Telecom Italia e' un'associazione a delinquere? http://www.aduc.it/dyn/avvertenze/index.php?ed=233 - Le petizioni dell'Aduc - Usi & consumi - News dal Mondo http://www.aduc.it/dyn/avvertenze/uec.php?ed=233 - Le iniziative http://www.aduc.it/dyn/avvertenze/iniziative.php?ed=233 - La scheda. INCENTIVI 2008: ROTTAMAZIONE AUTO, INTERVENTI SULLA CASA E 'BONUS' FISCALI http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=206239 - La pulce nell'orecchio. CAPODANNO CINESE 4705 (7 FEBBRAIO 2008). OVVERO: UN'OCCASIONE PER ASCOLTARE LA SAPIENZA DI LAO TZE http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php - MediCare? Le Leggi dell'universo. Salviamo l'Italia con l'orgasmo planetario http://www.aduc.it/dyn/medicare/art/singolo.php - Osservatorio Legale. Pc senza Windows? Esposto Ue http://www.aduc.it/dyn/osservatoriolegale/art/singolo.php - MacroMicro Economia. Pizza e globalizzazione: anche la 'napoletana' imbocca la tutela burocratica http://www.aduc.it/dyn/macromicro/art/singolo.php ------------------------------------------- Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura anche due quotidiani, un Quattordicinale, un sito di consulenza finanziaria, un sito sulle tematiche dell'eutanasia e della liberta' terapeutica, un sito per i diritti degli immigrati in Italia e un sito sulla liberalizzazione di Internet e della telefonia editi dall'Aduc: - Usi&Consumi-quotidiani http://www.aduc.it/ucquot/ucquot.html Notizie dall'Italia, Europa e dal mondo sulle utenze e consumi - Notiziario Droghe-quotidiano http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realta', ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Notiziario Cellule Staminali-quattordicinale http://staminali.aduc.it Quattordicinale di approfondimento e di notizie per fare il punto sulle politiche per la clonazione terapeutica - Investire Informati: informazione e consulenza finanziaria http://investire.aduc.it Ogni quattordici giorni viene edita una newsletter con tutto cio' che e' stato pubblicato nel periodo - Vivere&Morire – eutanasia, cure palliative, liberta' terapeutica http://www.aduc.it/dyn/eutanasia Ogni quattordici giorni viene edita una newsletter con tutto cio' che e' stato pubblicato nel periodo - Immigrazione – per i diritti degli stranieri in Italia http://www.aduc.it/dyn/immigrazione Con aggiornamenti quotidiani; news, lettere, articoli, documenti. - Ultimomiglio.news - liberalizzare Internet e telefonia http://www.aduc.it/dyn/tlc Con aggiornamenti quotidiani: news, lettere, articoli, documenti, iniziative ------------------------------------------- EDITORIALE Telecom Italia e' un'associazione a delinquere? Alcuni giorni c'eravamo limitati alla messa in mora di Telecom Italia: l'ex (?) monopolista aveva attivato su un nostro telefonino dei servizi non richiesti (Tim 300 Mms, videomessaggi e Maxxi mail e Maxxi Alice Messenger [1]) e, nonostante una nostra richiesta telefonica di disattivazione, avevano continuato imperterriti ad 'attivare'. Alla nostra raccomandata di messa in mora, come e' politica consolidata e consapevole di questa azienda, non hanno risposto. Siccome abbiamo a che fare probabilmente con un'associazione a delinquere, e la macchina di questo gestore non si ferma davanti a niente, sempre sul medesimo telefonino, sono arrivati altri sms che ci annunciavano altre attivazioni: Maxxi Alice Messenger, Maxxi Mail, ecc.. Naturalmente l'attivazione di servizi non richiesti e' vietata dai regolamenti dell'Autorita' delle Comunicazione, se dovesse accadere ci sono precise indicazioni impongono al gestore l'immediata disattivazione. Ma Telecom Italia ignora ogni regola, fidando anche sui disperati che assolda per il proprio braccio armato (al secolo call center, i cui risponditori sono tutti rigidamente anonimi mentre per chi chiama loro conoscono tutto, al limite di furto dalle anagrafi comunali). Visto che gli ordinari strumenti civilistici non servono, porteremo Telecom Italia in un Tribunale in sede penale, facendo pagare al gestore un conto molto salato. E' un onere che ci assumiamo volentieri, perche' sappiamo che questa vicenda potra' essere un punto di riferimento per i milioni di italiani vessati e truffati quotidianamente, da questo gestore e non solo. Cittadini che non hanno –giustamente- tempo e denaro per star dietro a queste violenze e, pur di levarsi l'impiccio, preferiscono pagare. Telecom Italia sa che funziona cosi' e per questo ha programmato una politica di violazione permanente e sistematica delle leggi e delle norme: alla fin fine, visto l'alto numero di vittime che non proseguono portandoli alla sbarra, hanno sempre economicamente da guadagnarci. Quello che ci turba –fino ad un certo punto e solo quando ci ricordiamo di essere italiani- e' che aziende del genere vengono considerate come il fiore all'occhiello della nostra economia. E, sempre durante lo sprazzo della nostra italianita', ci vergogniamo di esserlo. [1] http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=206324 (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------- LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono cinque, e sul sito c'e' la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://www.aduc.it/dyn/holy PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA RU486 La pillola che consente l'aborto farmacologico http://www.aduc.it/dyn/ru486 SPOT INDESIDERATI AL CINEMA La petizione chiede che al ministro dei Beni Culturali di intervenire sui gestori dei cinema si' che si impegnino ad indicare l'orario di inizio del film, e non quello di inizio della pubblicita'. http://www.aduc.it/dyn/cinema/petizione.html PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://www.aduc.it/dyn/rai PER LA LIBERALIZZAZIONE DEI FARMACI DA BANCO La petizione chiede al Presidente della Camera di sollecitare i presidenti delle competenti commissioni parlamentari affinche' la proposta di legge stilata dall'Aduc sia inserita quanto prima al loro ordine del giorno e sia avviata la discussione http://www.aduc.it/dyn/farmaci ------------------------------------------- USI & CONSUMI Notizie dal mondo CINA / Il numero di internauti cinesi ha raggiunto quello degli Usa La Cina ha superato la barriera dei 210 milioni di internauti. Le ultime cifre indicano che l'incremento e' stato di 40 milioni sugli ultimi dati, diffusi nell'ottobre scorso, la crescita annuale e' del 18%. Con questi dati, il Paese asiatico raggiunge la comunita' internauta Usa, e in breve tempo sara' il Paese con il maggior numero di collegamenti al web. Considerato che l'84% della popolazione non usa ancora la rete informatica, il potenziale di crescita e' naturalmente enorme. Dati diffusi in precedenza rilevavano che 47 milioni di utenti hanno un proprio blog, ma che solo il 36% lo usa spesso. Blog e forum sono importanti mezzi per esprimere la propria opinione, censura permettendo. Malgrado tutto, Internet e' divenuto un'importante fonte di notizie e di fenomeni sociali anche in Cina. SPAGNA / Biobanca di tessuti renali Il 15 gennaio, presso la facolta' di Medicina dell'Universita' di Alcala' de Henares (Madrid) s'inaugura il "Banco Nacional Renal". L'attivita' sui campioni biologici raccolti servira' a identificare i fattori scatenanti o implicati nell'insufficienza renale e, a piu' lungo termine, a "disegnare molecole che possano servire per lo sviluppo di trattamenti piu' efficaci", spiega il coordinatore, Manuel Rodriguez Puyol. La biobanca di tessuto renale e' una delle grandi sfide della Rete di Ricerca Renale. Si consideri che in Spagna due milioni di persone vivono con una disfunzione renale (oltre 10.000 devono sottoporsi a dialisi), che ogni anno si diagnosticano 6.000 nuovi casi e che le cure per questa patologia rappresentano il 2% della spesa sanitaria (20.000-30.000 euro l'anno per ciascuno di loro). SPAGNA / Leggero calo delle donazioni di organi Il sistema spagnolo dei trapianti d'organi mantiene il suo primato mondiale. Nel 2007 ha registrato 1.550 donatori, ossia 34,3 per un milione di abitanti. Una cifra, come sottolinea il ministro della Sanita' Bernat Soria, che e' doppia rispetto alla media europea. Eppure si nota una frenata. Nel 2004 il tasso di donatori era di 34,6, dunque superiore a oggi. Il ministero si ripromette di raggiungere i 40 donatori per ogni milione, quota che e' stata gia' superata in sette Comunita'. Se pero' si studiano piu' da vicino le cifre, si notano delle diversita' che non consentono di prevedere una tendenza univoca. Per esempio, la popolazione e' aumentata grazie agli immigrati, e cio' implica sensibilita' e approcci diversi, tenuto conto delle varie tradizioni culturali e religiose. U.E. / Le difficolta' del biocomustibile L'Unione Europa s'e' addentrata in un bel ginepraio promettendo che, entro il 2020, il 10% dei carburanti usati dai Ventisette sara' biocomustibile. L'aumento dei prezzi dei cereali e il saccheggio della foresta tropicale sono solo alcuni dei disastri che 17 Ong paventano, se Bruxelles non includera' rigidi criteri di sostenibilita' sociale e non solo ecologica. Nella bozza che sara' discussa il 23 gennaio, e di cui El Pais e' venuto a conoscenza, si stabilisce che i biocombustibili non potranno derivare da materie prime ottenute in terreni che fino a gennaio 2008 erano "boschi dove non si svolgeva nessuna attivita' umana significativa" o "aree protette, dove si certifica che la produzione di biocombustibili non interferisce con la tutela ambientale". In seno alla Commissione si discute animatamente su come conciliare gli obiettivi ambientali senza produrre disastri nelle economie dei Paesi in via di sviluppo. RUSSIA / L'inflazione preoccupa L'economia russa cresce e cresce. Secondo le cifre della Banca mondiale, l'anno scorso il suo incremento reale del Pil e' stato del 7,5% contro il 2,6% medio dei Paesi industrializzati. E per il 2008 e il 2009 prevede un +6,5% e un +6%. Le buone prospettive fanno si' che la Russia, insieme a Cina e India, sia ritenuta dagli economisti un "porto sicuro" per gli investitori. Ma c'e' timore per l'inflazione che, in questo momento, e' uno dei suoi maggiori problemi economici. L'ufficio statistico nazionale parla di un'inflazione all'11,9% nel 2007. E se negli anni precedenti il caro-prezzi si era pian piano ridotto, nel 2007 e' tornato a salire fino a raggiungere il tasso piu' alto dal 2003. Tra le ragioni del rialzo ci sono i rincari degli alimenti base su scala mondiale, ma soprattutto una politica monetaria molto disinvolta. CINA / Inflazione annua al 4,7%, il triplo rispetto al 2006 Allarme prezzi in Cina, i dati di dicembre (piu' 6,5%) portano il dato annuale dell'inflazione 2007 al 4,7%, quasi il triplo rispetto al 2006. Il dato e' provvisorio ma ha spinto il regime a prendere pesanti provvedimenti contro chi manipola i prezzi: multe fino a 70 mila dollari, una cifra enorme considerando i redditi medi. Alimentari e materie prime trainano i rialzi. SPAGNA / Buste per la spesa: amido di patata al posto della plastica? Si vive sommersi dalla plastica. In Spagna si distribuiscono 10.500 milioni di sacchetti l'anno, ossia 238 a testa, e solo il 10% viene riciclato. La produzione di un sacchetto di plastica comporta l'emissione di 4 grammi di Co2 che, moltiplicati per 10.500 milioni, portano a 441.000 tonnellate, che e' lo 0,1% del totale nazionale. Ma sembra che la sua epoca stia per tramontare: da Pechino a San Francisco si stanno studiando i modi per evitarne l'uso indiscriminato. Il suo sostituto potrebbe essere l'amido di patata, anche se avra' delle conseguenze sui prezzi degli alimenti, come avviene con i biocombustibili. Ad ogni modo, un'azienda di Zaragoza, Sphere, ha elaborato dei sacchetti che sfruttano l'amido della patata. "Si prende l'amido e vi si incorporano dei polimeri biodegradabili. La borsa, una volta finita nella spazzatura, si degrada completamente in 90 giorni". Solo che costa il triplo della busta di plastica. ITALIA / Nominato il 'Mister prezzi', ma non potra' sanzionare gli speculatori Antonio Lirosi, dirigente del ministero dello Sviluppo, e' stato nominato dal Governo 'Mister prezzi', il controllore dei comportamenti irregolari in fatto di prezzi di commercianti, grossisti e produttori. Avra' poteri di vigilanza e potra' effettuare segnalazioni alla Guardia di finanza. Nessun potere sanzionatorio, pero'. EUROPA / Mercato dell'auto 2007, a Est impennata delle vendite In Europa, le vendite di auto nuove sono aumentate dell'1% a 16 milioni di unita' nel 2007. Merito della domanda nei nuovi Stati membri dell'Ue, mentre i mercati piu' maturi sono rimasti al palo, secondo l'associazione dei costruttori tedeschi (Vda). Le vendite nei nuovi Paesi Ue, come Romania o Polonia, hanno fatto un balzo del 15%, invece nell'Europa occidentale le immatricolazioni di auto nuove sono rimaste a 14,8 milioni di pezzi. Il diesel ha avuto un incremento del 4% all'ovest, e rappresenta il 53% di quel mercato. U.E. / L'inquinamento acustico aumenta la pressione sanguigna Chi abita vicino a un aeroporto, ed e' esposto al rumore degli aerei, e' piu' soggetto a pressione sanguigna alta. I ricercatori dello studio "Hyena", pubblicato online su "Environmental Health Perspectives", calcolano questo rischio, causato da decolli e atterraggi notturni, in un 14% ogni dieci decibel. La differenza di dieci decibel viene percepita come un raddoppio. Nelle grandi citta', il divario tra i quartieri piu' tranquilli e i piu' rumorosi arriva a 30 decibel, spiega Wolfgang Babisch, del ministero dell'Ambiente tedesco, che con i colleghi europei ha interpellato 4.800 persone residenti da almeno cinque anni nei pressi degli aeroporti di Berlino, Londra, Amsterdam, Stoccolma, Milano e Atene. "E' un altro tassello che dimostra come il rumore degli aerei si ripercuota sulla salute", commenta. Altri studi avevano rilevato che i soggetti in questione assumono piu' farmaci e hanno il sonno disturbato. Quest'ultima indagine, come le precedenti, ha rilevanza statistica, ma suscita perplessita' sui provvedimenti da prendere. MONDO / 2007: inflazione in aumento generalizzato L'anno scorso, in Germania, dove la stabilita' dei prezzi e' quasi una religione, l'inflazione ha toccato il livello piu' alto dal 1993. Negli Stati Uniti il rialzo e' stato del 4,1%, il maggiore dal 1990. In Cina e' stato dato piu' volte l'allarme prezzi. In Eurolandia c'e' stato un ritmo di crescita pari a quello del 1997. Insomma, il mondo intero e' alle prese con una spirale inflazionista, indotta dal continuo rincaro delle materie prime e di alcuni alimenti. Le previsioni per il 2008? Dato che questi fenomeni sono abbastanza recenti c'e' la tentazione di considerarli una distorsione temporanea. Invece e' probabile che durino per tutto quest'anno, segnala l'esperto Stuart Green in un rapporto sull'inflazione mondiale. SVIZZERA / Nuove norme sull'importazione dei rifiuti Nel 1992 il boss camorrista Nunzio Perrella spiegava a un pubblico ministero: "Per noi la spazzatura e' oro". I responsabili svizzeri degli inceneritori forse non esprimono un concetto proprio identico, ma certo e' che guardano ai rifiuti europei con grande interesse, in quanto contribuiscono a rendere redditizi i loro impianti. In questo momento il loro sguardo e' rivolto soprattutto ai rifiuti campani e italiani che dovrebbero in parte approdare in Svizzera. Sarebbe un'ottima compensazione al minor volume di spazzatura proveniente dalla Germania, che nel frattempo si e' dotata di nuovi impianti. Purche' il Governo non metta troppi bastoni tra le ruote. Il dipartimento dell'Ambiente sta infatti studiando nuove norme per l'importazione dei rifiuti, improntate a criteri ecologici. FRANCIA / Nuove disposizioni nel mercato dei farmaci La ministra della Sanita', Roselyne Bachelot, ha annunciato in un'intervista che i farmaci non rimborsati dal servizio sanitario saranno in libera vendita (senza ricetta) nelle farmacie. La ministra ha precisato che sono medicine soggette comunque al consiglio personalizzato del farmacista. Il vantaggio della nuova norma sta nel fatto, secondo le sue parole, che sara' piu' facile confrontare i prezzi, e la concorrenza che ne derivera' sara' a tutto beneficio dei pazienti. Poiche' i farmaci non piu' rimborsabili hanno gia' subito dei forti rincari, la ministra ha promesso di strigliare le case farmaceutiche. I farmaci senza ricetta, che saranno accessibili entro tre mesi, sono circa 200; col tempo diventeranno 3.000. ITALIA / Aumenta la tecnologia in casa Nelle case degli italiani diventano sempre piu' tecnologiche. Nel 2007 i lettori dvd sono aumentati rispetto al 2006 del 9,7%, le antenne paraboliche dell'11,7% e i decoder per il digitale terrestre del 24,5%. Si impennano del 57% le connessioni Internet a banda larga, ma anche questo dato relega l'Italia nella parte bassa della classifica europea. Dati Istat. Cosi' dietro i televisori (presenti nel 97,9% delle case), dei cellulari (85,5%) e videoregistratori (62%), strumenti 'tradizionali' avanzano i lettori dvd al 57%. Ancora sotto il 50% i computer e ancor meno le famiglie dotate di un collegamento a Internet (passate dal 35% al 38%), solo il 22% e' invece dotato di connessione Adsl o fibra ottica. ITALIA / Compravendita immobili: tasse e notai pesano per il 17% Acquistare casa in Italia costa, e i soli costi di transazione (tasse e notaio) pesano per il 17% sul valere dell'immobile. Sono pochi i Paesi che fanno pagare cosi' tanto. I dati tratti da Global property guide, che ha preso in considerazione 125 Paesi. L'Italia si trova al 26esimo posto per le imposte che pagano i proprietari sui redditi provenienti dall'affitto dell'immobile: si arriva a 19,55%, molto meno del 48,56 della Svizzera, ma piu' del 15% dell'Olanda. Sul capital gain (la differenza tra prezzo d'acquisto e prezzo di vendita) in Italia e' pari a zero, mentre in altri Paesi come gli Usa e' del 12,5% e in Spagna del 29,75%. ITALIA / Olio d'oliva: obbligo di indicare l'origine in etichetta, ma ... E' in vigore un decreto ministeriale impone l'indicazione in etichetta dell'origine delle olive da cui si e' ricavato l'olio extravergine. Le scorte senza etichettatura dovranno essere smaltite entro 18 mesi. Chi non rispettera' le nuove regole potrebbe subire una multa fino a 9.500 euro per ogni violazione. Il ministero delle Politiche agricole riprova a 'proteggere' le produzioni nazionali con il 'bollino' attestante la provenienza, anche allo scopo di evitare lo 'spaccio' di olio ricavato da miscugli di olive come 'tutto italiano'. Un precedente tentativo di imporre l'origine in etichetta e' stato bocciato dall'Ue. Su quest'ultima versione la Commissione non si pronuncia ufficialmente. U.E. / Credito al consumo: diritto di recesso entro 14 giorni Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul credito al consumo. Il testo che armonizza le regole e a cui dovranno adeguarsi tutti gli Stati membri, prevede obblighi informativi piu' puntuali, penale di estinzione anticipata massima dell'1% e il diritto di recesso entro 14 giorni dalla firma. In Italia e' al vaglio del Parlamento un disegno di legge sulla materia, l'approvazione della direttiva Ue dovrebbe accelerarne l'iter. ITALIA / Gas domestico: Iva al 10% per i consumi fino a 480 metri cubi Dal primo gennaio 2008 l'Iva sulle bollette del gas utilizzato per usi civili dev'essere del 10% fino ad un tetto di consumo annuo di 480 mc. Per il consumo eccedente tale tetto e per il gas erogato fino al 31 dicembre 2007 continua a valere la regola precedente, che prevede l'applicabilita' del 20% anche in estate, senza distinzione tra il gas usato per la cottura e quello per il riscaldamento. Per valutare la correttezza delle bollette vale il periodo fatturato, piu' che la data della fattura. Rimangono escluse da questa nuova regola (fissata dall'Agenzia delle entrate con circolare n.2 del 17/1/2008) gli addebiti diversi dalla somministrazione, ovvero i servizi accessori e la quota fissa. U.E. / Cibi clonati: dubbi dal Comitato etico Dubbi dal Comitato etico dell'Ue sui cibi ricavati da animali clonati: non ci sono argomenti convincenti per giustificare la produzione di cibo da cloni e dalla loro progenie. Il parere e' difforme rispetto alle conclusioni dell'Efsa, l'Agenzia della sicurezza alimentare della stessa Ue: non sono differenti rispetto agli altri cibi. A questo punto la palla passa alla Commissione che prendera' una decisione non prima di maggio e dopo aver visionato un sondaggio che Eurobarometro realizzera' per verificare l'opinione dei cittadini. Come noto, gli Usa hanno gia' il via libera alla commercializzazione ai prodotti derivati da bovini, ovini e suini clonati. MONDO / Il mondo vede nero In questo periodo il pessimismo prevale. Lo indica un sondaggio commissionato dal Forum economico mondiale (Wef), secondo cui quasi la meta' della popolazione teme che nel futuro ci sara' un mondo meno sicuro. In piu' vacilla la fiducia nelle elite politiche ed economiche. Tra ottobre e dicembre 2007, l'Istituto Gallup ha interpellato sul futuro 61.000 persone di 60 Paesi. Risultato: il 48% ritiene che la prossima generazione trovera' un mondo meno sicuro di oggi, e solo un quarto conta su condizioni migliori. I piu' pessimisti si trovano nell'Europa occidentale, con il 69% che vede l'avvenire insicuro e appena l'11% si mostra ottimista. Simile la posizione degli americani: sei persone su dieci vedono prospettive poco incoraggianti. Un po' piu' di fiducia si riscontra in Medio Oriente, dove i pessimisti superano la meta', ma gli ottimisti arrivano almeno al 23%. E, stranamente, in Iraq l'ottimismo e' cresciuto dal 36% del 2006 al 40% a fine 2007. SVIZZERA / Mappa dei migliori ospedali Per i pazienti e' sempre difficile valutare la qualita' delle prestazioni ricevute in ospedale. Finora mancavano i criteri oggettivi su cui fondare il giudizio. Ma la situazione dovrebbe cambiare perche' l'associazione ospedaliera "H+" ha deciso di misurare l'efficienza dei singoli ospedali, e di rendere pubblici i risultati ogni anno. Un progetto analogo e' nelle intenzioni anche del ministero della Sanita'. Per quanto riguarda "H+", il suo programma si compone di quattro elementi: il marchio "H+ qualita'"; un rapporto sul settore ospedaliero in generale; relazioni sulle singole strutture; un motore di ricerca in Internet. I controlli sulla qualita' ospedaliera non sono nuovi; esistono da decenni, ma finora erano solo ad uso interno. Con la loro pubblicizzazione, si vuole dare ai pazienti la possibilita' di scegliere la struttura che meglio fa al caso proprio. USA / Ricerca: un embrione umano creato da una cellula della pelle Creato in California un embrione umano a partire da una cellula della pelle. Il risultato, ottenuto nei laboratori della Stemagen e riportato sulla rivista StemCell, e' importante perche' permetterebbe di evitare la produzione di embrioni per ottenere cellule staminali e tessuti su cui effettuare ricerche e sperimentare cure. Le comunita' scientifica e' comunque cauta. La tecnica usata e' analoga a quella utilizzata da uno scienziato sudcoreano, che pero' baro' sui risultati ottenuti. ITALIA / Equitalia: le cartelle senza il responsabile procedimento non sono nulle Per Equitalia la mancata indicazione del responsabile del procedimento sulla cartella esattoriale e' una mera irregolarita' che non ne determina la nullita'. La societa', che recupera i crediti dell'Erario per conto dell'Agenzia delle entrate, ha cosi' reagito alla sentenza della Corte costituzionale del novembre 2007 che dichiarava illegittime le cartelle che non riportavano il nome del responsabile del procedimento. ITALIA / Cassazione: la sospensione della patente deve avvenire in termini ragionevoli La Cassazione con sentenza 26018 del 12 dicembre 2007 precisa che pur se il codice della strada all'art.223 non precisi alcun termine per emanare il provvedimento di sospensione cautelare della patente (per ipotesi di reato, quindi quella cautelare prima della pronuncia del giudice), la pubblica amministrazione non dev'essere inerte. Visto anche lo scopo del provvedimento che e' teso ad evitare che il conducente possa continuare la condotta pericolosa, e' necessario che dalla data dell'infrazione non passi troppo tempo. Non viene dato un termine, ma viene solo stabilito che il termine dev'essere ragionevole, precisando che molti mesi possa considerarsi un limite irragionevole. Il termine dev'essere valutato da parte del giudice di merito. ITALIA / Guida in stato di ebrezza: non e' reato rifiutarsi di fare l'alcol test Chi rifiuta l'alcol test non e' sottoposto a procedimenti penali. Lo dice la Cassazione con sentenza 43405 del 23 novembre 2007. E' praticamente una conferma delle nuove norme entrate in vigore da Agosto 2007, per le quali c'era stata molta polemica. Le sanzioni, quindi, sono quelle gia' previste dal dl 117/07: sanzione, sospensione patente, fermo del veicolo. ITALIA / Niente divieti immotivati alla circolazione dei camper I sindaci non possono limitare la circolazione dei camper in assenza di motivazioni particolari. Lo ha confermato il ministero degli Interni in una circolare (277 del 15 gennaio). La puntualizzazione e' importante perche' sempre piu sindaci pongono divieti e sbarre per ostacolare la circolazione dei camper sul territorio comunale: invece tali veicoli sono soggetti alle stesse regole degli altri mezzi. USA / Una cittadina vieta il fumo anche nei condomini Entro il 2012, a Calabasas (California), sara' vietato anche fumare nei condomini privato. Fumo precluso anche in terrazze e spazi condominiali aperti. Lo ha stabilito il consiglio cittadino. Calabasas, 25 mila abitanti, fu la prima citta' Usa a vietare il fumo nei locali pubblici. USA / Effetto placebo: nel Michigan si fa ampio utilizzo dei farmaci inattivi Una giovane studentessa di medicina dell'Universita' di Chicago, Rachel Sherman, si e' impegnata in un'importante indagine per valutare la frequenza delle prescrizioni di placebo, ossia di medicine inattive, e i motivi che spingono i medici statunitensi a usarle. Con l'aiuto di un suo professore, ha inviato un questionario a 466 specialisti di medicina interna dei tre maggiori centri ospedalieri universitari del Michigan. I risultati sono su "Journal of General Internal Medicine" di gennaio 2008. La cosa sorprendente e' che il 45% dei medici ospedalieri interpellati utilizza le virtu' del placebo. Lo fanno quando le lamentele dei pazienti sono imprecise o le richieste di medicine "ingiustificate", oppure per controllare il dolore. Che avesse ragione Ce'line quando diceva che la medicina e' un teatrino? ("La medecine, vous savez, c'est un petit theatre"). SPAGNA / Le abbreviazioni degli sms entrano nel dizionario ?Kdms asdc? M1m ca y nva. B7s ("Ci vediamo dopo la scuola? Mandami subito un messaggio e ci vediamo li'. Bacini"). Cosi' comunicano i giovani spagnoli attraverso gli sms sul cellulare o via Internet. E' una nuova forma comoda e veloce, un linguaggio sintetico e pratico che si diffonde sempre di piu', tanto da indurre i linguisti a regolamentare questo dialogo basato su abbreviazioni aliene da grammatica e ortografia, in apparenza inintellegibili. La prima ad accettare la novita' e' stata l'editrice britannica di dizionari Collins, che ha introdotto nelle sue opere alcuni dei termini piu' usati come gr8 (great) o b4 (before). In Spagna, l'associazione degli internauti Aui -insieme a Msn, Lleida.net, Movistar, Vodafone e Orange- ha elaborato il primo dizionario digitale che raccoglie i termini piu' utilizzati dagli utenti. In seguito, l'editrice Plaza y Janes ha edito il volume Mnsjs d txto che contiene parte delle abbreviazioni. E ora, la Regia Accademia della Lingua vuole dare risposte a chi scrive in Internet o usa gli Sms, con una nuova grammatica e un dizionario in Rete, oltre a una tavola delle abbreviazioni per sms. GERMANIA / Un farmaco per videogiocatori L'azienda tedesca Tomarni ha avviato la commercializzazione di FpsBrain, la prima pasticca studiata per migliorare in modo specifico il rendimento degli appassionati di videogiochi. Il prodotto, elaborato in collaborazione con l'Universita' di Berlino, ha superato tutti i controlli riguardanti la salute, ed e' venduto in confezioni di 60 pasticche al prezzo di 19,90 euro. Quello che e' stato subito ribattezzato come il viagra dei giocatori promette sei ore di rendimento ottimo, senza che la mano tremi per la troppa caffeina, e un'alta capacita' di concentrazione. La sua composizione si legge su www.fpsbrain.com. Il consumo massimo raccomandato e' di due capsule al giorno e, secondo l'azienda, puo' aiutare anche a concentrarsi meglio nello studio. SVIZZERA / I vescovi s'interrogano sulla pedofilia La Conferenza episcopale svizzera sta rielaborando le linee guida riguardanti i preti pedofili, che erano state emanate nel 2002. L'iniziativa nasce da un caso che ha oltrepassato i confini nazionali e ha suscitato scalpore. E' la storia di un anziano frate cappuccino, che diversi anni fa ha abusato di due ragazzini; trasferito in Francia, avrebbe commesso altri abusi. Nei giorni scorsi la sua vicenda e' arrivata sui giornali francesi, e ora i responsabili svizzeri della Chiesa hanno ammesso d'aver taciuto i fatti all'autorita' giudiziaria e d'aver risolto il caso trasferendo il "reo" in Francia, con le conseguenze appena venute alla luce. S.ARABIA / Donne un po' piu' libere ... in albergo Pernottare da sole in albergo? Per le donne saudite e' una novita'. Finora non era contemplato: dovevano essere sempre accompagnate da una uomo della famiglia. La rivista Al Watan, vicina al Governo, riferisce che il ministero del Commercio ha inviato una circolare a tutte le strutture alberghiere per sollecitarle ad accettare anche donne sole. A condizione, pero', di segnalare subito i loro dati al commissariato di polizia piu' vicino. Il timore delle autorita' e' infatti che una valanga di donne scappi di casa e si rifugi in alloggi anonimi fuori dal controllo famigliare. ITALIA / Crolla la fiducia per Chiesa, politica, sindacati e imprenditori Fiducia nelle istituzioni politiche e non in caduta libera agli occhi degli italiani. Il Rapporto Italia 2008 di Eurispes ha evidenziato che solo il 25% ha fiducia in Governo e Parlamento, e solo il 14% nei partiti. Solo il Presidente della Repubblica si merita la fiducia di oltre la meta' degli italiani (il 58%). La Chiesa perde ben 10 punti percentuali, attestandosi al 49,7%. La magistratura ha visto crescere i consensi, ma rimane sotto il 50% (42,5%). Male anche le associazioni di imprese (23,5%) e i sindacati (19,5%). USA / Dubbi sugli antidepressivi L'efficacia dei nuovi antidepressivi in vendita da meta' degli anni 1980, e che hanno come capofila il Prozac, e' messa in dubbio dalla potente agenzia statunitense del farmaco (Fda). Uno studio del New England Journal of Medicine dimostra che le pubblicazioni hanno esagerato le virtu' attribuite loro da laboratori, medici e pazienti. L'equipe di Erick Turner, psichiatra e farmacologo all'Universita' dell'Oregon ha esaminato 74 sperimentazioni cliniche effettuate con 12.564 pazienti. Questi saggi clinici, tutti sottoposti alla Fda, hanno riguardato 12 antidepressivi largamente prescritti tra il 1981 e il 2004. Ebbene, il 94% dei prodotti mostrava effetti positivi. Ma, dice Fda -giudice piuttosto scrupoloso-, e' stata fornita solo la meta' delle indagini eseguite. L'altra meta' no, perche' non evidenziava i tanto decantati benefici. UAE / Niente auto, ne' rifiuti: la prima citta' tutta ecologica sorgera' nel deserto L'emirato di Abu Dhabi, uno dei principali esportatori di petrolio, annuncia un investimento di 15 miliardi di dollari (10 mld di euro) per costruire una citta' ecologica modello, Masdar (la sorgente, in arabo), la cui prima pietra verra' posata prossimamente. Sara' costruita in pieno deserto, non lontana dall'aeroporto e, se i promotori riusciranno nel loro intento, nel 2015 dovrebbe contare 50.000 abitanti. Secondo fonti dell'emirato, Masdar sara' la prima citta' del mondo "senza emissioni carboniche, senza rifiuti, senza automobili". Il progetto e' disegnato dall'architetto britannico Foster. Citta' compatta, quadrata, cinta da mura per proteggerla dai venti caldi, con stradine strette, ombreggiate e limitate da corsi d'acqua per rinfrescarle. Ogni abitante dovra' percorre non piu' di 200 metri per raggiungere negozi e servizi. Privilegiati camminate e biciclette, solo per i tragitti piu' lunghi saranno disponibili dei piccoli tramway. AUSTRIA / Test: l'insalata d'inverno e' piena di pesticidi In autunno e in inverno le insalate sono particolarmente oberate di pesticidi, come dimostra un test effettuato dall'organizzazione ambientalista Global 2000. Il suo consiglio: sostituire l'insalata con le verdure di stagione. Il test ha riguardato sette campioni, e in cinque di questi sono state rinvenute consistenti tracce di pesticidi. In uno, la quantita' del funghicida Dimetomorf era quattro volte il limite di legge; in un altro, la dose del funghicida Procimidone era tale da mettere a rischio la salute dei bambini piccoli, secondo gli ambientalisti. L'esperta Lisa Kernegger spiega che in inverno l'insalata e' particolarmente soggetta a malattie e quindi si ricorre massicciamente ai pesticidi; in piu', nella stagione fredda queste sostanze si scompongono piu' lentamente. ITALIA / Milano blocca il prezzo del pane Il Comune di Milano, su iniziativa dell'assessore all'Attivita' Produttive, ha deciso di bloccare il prezzo della "michetta", il tradizionale pane dei milanesi. Grazie ad un accordo tra Comune e associazione dei panificatori, queste michette, ad un prezzo di circa la meta' di quello di mercato (1-2 euro al Kg rispetto a prezzi che arrivano anche a 4-5 euro) saranno vendute ad orari prestabiliti. U.E. / Adozioni: la Francia discrimina una lesbica, condannata La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Francia che aveva negato ad una lesbica la possibilita' di adottare un bambino. La corte di Strasburgo ha stabilito che le autorita' francesi hanno discriminato la donna. Il diritto francese contempla la possibilita' di adottare ai single, e il divieto, quindi e' stata una chiara discriminazione sessuale. La Francia dovra' pagare 10 mila euro oltre che le spese legali. ITALIA / Mutui: leggero calo delle erogazioni L'osservatorio di Banca per la casa (Unicredit) ha rilevato che nei primi 9 mesi del 2007 sono calate dell'1,54% le erogazione di mutui rispetto allo stesso periodo del 2006. In totale l'ammontare concesso e' stato pari a quasi 45 miliardi di euro. ITALIA / Aborto terapeutico: la Lombardia accorcia i termini La Lombardia introduce il federalismo anche nelle regole sull'aborto. La giunta Formigoni ha approvato un documento di indirizzo che riduce a 22 settimane e tre giorni il limite massimo per praticare l'aborto terapeutico. La legge 194 prevede un termine piu' lungo di due settimane. Il nuovo termine, gia' applicato in due cliniche milanesi (Manciagli e San Paolo), sara' esteso a tutte le strutture lombarde. ITALIA / Liberalizzazione elettrica: solo l'1,8% delle famiglie ha abbandonato Enel Il Rie, Ricerche industriali ed energetiche, ha fatto il punto sui primi 5 mesi di liberalizzazione elettrica per gli utenti domestici, che da luglio 2007 hanno la possibilita' di cambiare gestore. Ebbene solo l'1,8% di clienti domestici ha scelto di abbandonare Enel. Fra l'altro chi ha deciso il cambio non ha ottenuto benefici rilevanti, in media un risparmio di 10 euro all'anno. Il difficile decollo e' stato imputato, almeno in parte, dall'Antitrust a Terna (la societa' proprietaria della rete) "forse non e' sufficientemente indipendente", puntando il dito sul fatto che il ministero dell'Economia tramite la Cassa depositi e prestiti controlla sia Terna, sia Enel. Anche in altri paesi la liberalizzazione non ha sortito grandi effetti: in Francia il mercato elettrico e' stato liberalizzato, come in Italia, a luglio; da allora solo lo 0,06% ha cambiato gestore. USA / De Beers (diamanti) restituisce 300 milioni di dollari ed evita una class action De Beers, il piu' grande importatore di diamanti al mondo, ha accettato di pagare 297 milioni di dollari a consumatori e commercianti per evitare il proseguimento di una class action in cui la si accusava di aver violato le normative sulla concorrenza. La societa' sudafricana, che controlla il 40% del mercato mondiale dei diamanti, era anche accusata di pubblicita' ingannevole. L'accordo prevede l'esborso di 22,5 milioni di dollari agli acquirenti diretti (commercianti) e 272,5 milioni agli acquirenti indiretti (consumatori). I consumatori che hanno acquistato diamanti De Beers negli Stati Uniti fra il 1994 ed il 2006 possono richiedere un risarcimento basato sulla qualita' dei beni. Potranno farlo entro il 19 maggio visitando il sito www.diamondsclassaction.com. SPAGNA / Autorizzato il primo esperimento di clonazione terapeutica La Comunita' di Valencia, governata dal PP, sara' sede del primo esperimento di clonazione terapeutica in Spagna. Lo ha comunicato il ministero della Sanita', precisando che Comision de Seguimiento y Control de la Donacion y Utilizacion de Celulas y Tejidos ha dato parere favorevole a un progetto di ricerca presentato dall'assessorato della Sanita' valenziana, la cui finalita' e' l'"ottenimento di nuove cellule staminali con potenziale terapeutico". Sebbene il parere del comitato non sia vincolante, il suo via libera era l'ultimo passaggio ancora pendente affinche' il Centro de Investigacion Principe Felipe di Valencia potesse applicare la discussa tecnica di clonazione terapeutica, autorizzata nel luglio 2007 con l'entrata in vigore della legge sulla ricerca biomedica -legge che aveva scontato la dura opposizione del PP e della Chiesa cattolica, ma che ha fatto della Spagna il quarto Paese europeo ad autorizzare la clonazione terapeutica. USA / Lo stress del mangiar sano Forse si vivrebbe meglio se s'abolisse la scienza nutrizionale e se ciascuno mangiasse in base ai propri gusti. Perche' i continui suggerimenti su cio' che fa bene o male sono soprattutto uno stress. Lo sostengono tre epidemiologi e ricercatori sanitari dell'Albert Einstein College of Medicine di New York su American Journal of Preventive Medicine. Paul Marantz, Elisabeth Bird e Michael Alderman affermano che molti dei suggerimenti per una sana alimentazione non sono scientificamente attendibili. E' dagli anni 1970 che in Usa, e altrove, le autorita' emanano linee guida sul modo corretto di nutrirsi, eppure non si puo' dire che siano state utili. Un esempio e' il martellamento contro i cibi grassi. Ebbene, questa dottrina ha fatto credere alla gente che bastasse ridurre i cibi grassi per mangiare sano. Invece e' successo che la loro sostituzione con i carboidrati ha provocato il sovrappeso, con tutto cio' che esso comporta in termini di diabete e pressione sanguigna alta, infarti ed altro. ITALIA / Aumentano i debiti a breve degli italiani: toccati i 100 miliardi di euro Dati interessanti quelli forniti ad Assofin (l'associazione delle societa' finanziarie) sul credito al consumo nel 2007, che mostrano un'Italia che finanzia i consumi sempre di piu' contraendo debiti. L'anno passato si e' avuto il record di erogazioni: quasi 60 miliardi di euro per acquistare auto, cucine, viaggi, ecc., piu' 9,5% rispetto al 2006. Una cifra mai registrata prima. Altro record e' il livello di stock dell'indebitamento a breve (in pratica il totale dei debiti in essere a fine anno) che per la prima volta ha superato i cento miliardi di euro, solo nel 2004 tale cifra era di soli 62 miliardi. La media dei tassi applicati per questi finanziamenti e' dell'8%, ma ci sono punte che toccano il 13/14%. ITALIA / Autostrade: in calo il tasso di mortalita' Nel 2007 si e' ridotto del 20% il tasso di mortalita' sulle autostradale gestite da Autostrade per l'Italia, le vittime sono passate da 296 del 2006 a 234 del 2007. Grande merito e' attribuito al tutor, il rilevatore che misura la velocita' media in alcuni tratti autostradali. Infatti, sui 1.224 chilometri su cui il dispositivo e' presente, la riduzione e' stata del 50%. Sul resto delle autostrade il calo e' stato del 10,9%. Nel complesso le vittime nel 2007 sono state 446, rispetto alle 534 del 2006, con un calo del 16,5%. ITALIA / Fecondazione assistita: dopo la bocciatura del Tar Lazio e' bagarre Il Tar Lazio ha bocciato le linee guida sulla fecondazione assistita e a sottoposto alla valutazione della Corte costituzionale la legge 40. Come prevedibile si e' scatenata la bagarre delle dichiarazioni di politici e associazioni pro e contro la sentenza. Intanto tardano ad arrivare le nuove linee guida piu' volte 'promesse' dal ministro della Sanita', Livia Turco. USA / Giocattoli tossici: ditta paga 30 milioni di dollari per evitare class action La ditta statunitense Rc2 paghera' 30 milioni di dollari per evitare una class action intentata da migliaia di famiglie dopo il ritiro dal commercio di migliaia di giocattoli (tra cui il trenino Thomas) realizzati con materiali tossici. La societa' si e' impegnata a rimborsare le famiglie, a sostituire i giocattoli e a indennizzare i bambini con un giocattolo extra. ITALIA / Multe: il comune non puo' opporsi in tribunale se il prefetto accoglie il ricorso Il giudice di pace di Lodi con la decisione del 16 novembre 2007 ribadisce: i comuni non possono opporsi al giudice ordinario contro le ordinanze del prefetto che annullano le multe. In pratica viene confermato cio' che gia' la Cassazione aveva stabilito nel 2005 (sentenza 3038/2005), ovvero che ai sensi dell'art.22 della legge 689/81 -e dell'art.205 del c.d.s.- il ricorso contro il provvedimento del prefetto e' possibile solo in caso in cui lo stesso confermi la multa, non nel caso in cui la multa sia stata annullata. ITALIA / Il Consiglio di stato evita un ulteriore aumento nella bolletta elettrica Il Consiglio di stato ha bloccato un ulteriore possibile aumento nelle bollette elettriche, ribaltando una sentenza del Tar Lombardia che aveva dato ragione alle aziende elettriche e torto all'Autorita' per l'energia e il gas. Tutto ruota attorno al contributo (pagato dagli utenti in bolletta) alle aziende che producono energia da fonti rinnovabili. Da quando e' stata stabilita questa regola (Cip6) e' stato tutto un abuso, con le aziende che sono riuscite ad ottenere soldi aggiuntivi anche se per produrre energia elettrica utilizzavano fonti assimilate (in pratica idrocarburi o scarti delle raffinerie di petrolio), tutt'altro che rinnovabili. Nel 2006 l'Autorita' emano' una delibera per limitare gli abusi. Contro questa fu presentato un ricorso al Tar che la boccio'. Decisione ribaltata ora dal Consiglio di stato. Il risparmio stimato per famiglia, a seguito della sentenza, e' di circa 10 euro, per un totale di 600 milioni di euro. G.BRETAGNA / Incentivi economici per mangiare sano Il Governo britannico vuole aiutare i suoi cittadini a perdere peso, tramite incentivi economici. Ha infatti predisposto un piano per distribuire dei buoni acquisto, da convertire in alimenti sani o in lezioni di ginnastica. Non esclude nemmeno premi in danaro sul modello di molte aziende statunitensi. Il provvedimento mira a ridurre alcune cifre preoccupanti: oggi un adulto su quattro e' obeso, e il 60% della popolazione adulta lo sara' a meta' del secolo, secondo le previsioni. La priorita' e' data ai bambini, il 30% dei quali e' in sovrappeso, con una tendenza crescente a causa del cibo spazzatura. Altre iniziative in cantiere: corsi obbligatori di cucina nelle scuole medie a partire dal 2011; pressione sui Comuni affinche' scoraggino la presenza, vicino alle scuole, di locali dove si vendono hamburger, patatine e dolciumi. Il Governo vedra' compensata la spesa del piano -550 milioni di euro in tre anni- prevenendo i tanti malati futuri di diabete e di disturbi cardiovascolari. BRASILE / Contraccezione in tempo di carnevale: 20 milioni di preservativi e pillola del giorno dopo gratis Con la distribuzione gratuita di 20 milioni di preservativi, il Governo brasiliano vuole impedire che durante il carnevale si moltiplichino le gravidanze indesiderate. Il ministero della Sanita' ha precisato che l'anno scorso ne sono stati distribuiti 11 milioni. Nella citta' di Recife, durante i giorni caldi sara' disponibile gratuitamente anche la "pillola del giorno dopo". Questo provvedimento, autorizzato dal sindaco Joao Paulo, ha suscitato le aspre critiche della Chiesa cattolica che lo giudica un incentivo al sesso selvaggio e all'aborto. ITALIA / Lo scambio dati tramite il P2P non e' reato Il P2P non e' reato. Cosi' ha deciso la procura di Roma (con l'approvazione del Gip) che ha archiviato un procedimento per violazione di diritto d'autore. Secondo il pm non sempre e' ravvisabile il lucro che e' elemento fondamentale perche' si possa verificare il reato previsto dalla legge 248/2000. La mancanza di reato penale non elimina le conseguenze di natura civile. La Federazione dell'industria musicale (Fimi) non concorda con la decisione. ITALIA / Cala il numero dei fumatori, in controtendenza i giovani Calano i fumatori, ma aumentano i dipendenti dalla sigaretta in eta' giovanile. A tre anni dall'entrata in vigore della legge Sirchia, e' il ministero della Salute a fornire i dati. Dal 23,9% del 2003 i fumatori sono calati al 22,1% degli italiani nel 2007. In controtendenza i giovani: fuma nella fascia tra i 20 e i 24 anni il 28,8%. Inoltre, il numero di coloro che ha iniziato a fumare prima dei 14 anni e' cresciuto del 60% tra il 2000 e il 2005. ITALIA / Confedilizia: nel 2008 tornera' in voga la locazione Prezzi delle case in calo limitato (meno del 2%), con compravendite in calo. Sono le previsioni di Confedilizia per il 2008. Aumenteranno, per necessita', i contratti di locazione. I canoni d'affitto tornano ad essere mediamente piu' bassi rispetto alle rate dei mutui, dopo l'aumento dei tassi. ITALIA / Diritti d'autore: libera la divulgazione per usi didattici Sulla Gazzetta Ufficiale e' stata pubblicata la legge 2/2008 in materia di diritto d'autore, che consente la libera pubblicazione su Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso scientifico o didattico e solo se non a scopo di lucro. Un decreto del ministero dei Beni Culturali dovra' stabilire la definizione dei "limiti all'uso didattico o scientifico". ITALIA / Risparmio. Italiani di nuovo Bot-people Gli italiani tornano in massa verso i Bot. Lo si desume dai dati di Banca d'Italia che evidenzia l'aumento degli investimenti a breve termine (Bot) dai 21,352 miliardi del 2006 ai 36,268 miliardi del 2007 (piu' 69,8%). Al contrario si assiste all'abbandono di Cct (titoli di Stato a medio lungo termine e azioni). Tutto questo nonostante i rendimenti dei Bot siano in calo, attorno al 3,9%. GERMANIA / Il congedo parentale dei padri funziona La legge tedesca sul congedo parentale per i padri festeggia un anno e registra che un neobabbo su dieci (9,6%) ne ha usufruito nel 2007. Cio' significa che il 34% dei neonati e' stato accudito dal proprio papa' almeno per qualche mese. Il salario parentale, creato con l'intento di raddrizzare la curva demografica calante, permette ai genitori di scegliere d'occuparsi del loro bambino fin dalla nascita. Puo' arrivare a un massimo di 1.800 euro, e si basa sull'ultimo stipendio. Dura quattordici mesi se padre e madre s'occupano tutt'e due del figlio (dodici mesi se e' uno solo a prendere il congedo). Il sistema e' elastico, giacche' consente alla coppia d'alternarsi o di prendere il congedo contemporaneamente. Forse non e' tutto merito suo (c'e' chi l'attribuisce piuttosto ai Mondiali di calcio del 2006), sta di fatto pero', che nei primi nove mesi del 2007 la natalita' e' aumentata dell'1%, ed e' la prima volta da dieci anni. INDIA / Ambulanze su due ruote Nelle strade intasate di New Delhi le ambulanze rimangono spesso intrappolate nel traffico. E poiche' i soccorsi arrivano troppo tardi, le vittime d'incidente spesso non riescono a sopravvivere. Cosi', gran parte delle 1.900 morti nelle strade della capitale indiana del 2007, e' dipesa dai ritardi nell'assistenza medica. Le autorita' hanno dunque pensato di utilizzare i motocicli. L'agenzia di stampa Press Trust of India spiega che le due ruote se la cavano molto meglio in una metropoli di 14 milioni di abitanti, dove la situazione del traffico peggiora con il rapido aumento dei veicoli. Il piano dovrebbe scattare gia' quest'anno. ITALIA / Servizi pubblici: i prezzi viaggiano a ritmo doppio rispetto all'inflazione A fronte di un'inflazione crescita del 25%, negli ultimi 10 anni le prezzi e tariffe dei servizi pubblici hanno registrato una vera e propria esplosione. E' quel che rileva l'ultimo Rapporto Unioncamere, che ha registrato dal 1997 al 2006 aumenti per l'acqua del 61,4%, per il gas del 45%, per i rifiuti del 43% e per i trasporti urbani del 35%. Solo le tariffe elettriche hanno avuto un incremento inferiore all'inflazione, piu' 20,8%. MONDO / Chirurgia estetica: allarme negli Usa per i pericoli del botulino In dieci anni sarebbero morte nel Regno Unito 16 persone (di cui 4 minorenni) a causa delle iniezioni di botulino, la tossina che 'cancella' le rughe. La sostanza, infatti, puo' diffondersi anche negli organi vicini, causandone la paralisi. Lo rileva la testata britannica, The Sun. Ma e' negli Stati Uniti che da giorni si susseguono gli allarmi per la pericolosita' degli interventi estetici a base di botulino. Secondo l'associazione di consumatoti, Public Citizen ha analizzato 16 morti e altre 180 denunce di persone ammalatesi a seguito di un'iniezione. L'associazione ha chiesto l'intervento della Food end drug administration (l'autorita' Usa del farmaco). EUROPA / Mutui casa: l'Italia e' poco indebitata Il mutuo pesa sulle tasche degli italiani, ma e' nulla rispetto a quanto incide su svizzeri e danesi. Se in media ogni italiano (neonati inclusi) ha un debito per l'acquisto di un immobile residenziale pari a 4.700 euro, tale valore e' superiore a 40 mila euro per gli abitanti di Svizzera e Danimarca. Si desume dal rapporto Hypostat dell'European Mortgage Federation, di cui fa parte l'italiana Abi. La media Ue a 27 e' di 11.590 euro. Altro dato interessante e' il valore complessivo dei mutui erogati, rispetto al Pil di ogni Paese. Tale rapporto e' attorno al 100% in Svizzera, Danimarca e Olanda; la media Ue a 27 e' del 36,19%, mentre in Italia e' del 18,7%. L'Italia e' ai primi posti, pero', come tasso di crescita dei mutui, tra il 1997 e il 2006 l'aumento e' stato del 15,24%. Complessivamente, nei 27 Paesi comunitari a fine 2006 risultava uno stock di mutui residenziali pari a 5.713,6 miliardi di euro, di cui solo un ventesimo 'italiano': 276 miliardi. IRAN / Silenziata la principale rivista femminile L'agenzia Fars, vicina ai conservatori iraniani, ha annunciato la chiusura della rivista Zanan (Donne). E' un duro colpo per le iraniane, che nella pubblicazione trovavano una piattaforma di difesa dei loro diritti e uno dei rari forum dove condividere le preoccupazioni. "L'ho letto da Fars, ma il ministero non me l'ha ancora comunicato ufficialmente, per cui continuiamo a lavorare", ha precisato la direttrice Shala Sherkat. La rivista che ha fondato nel 1992, finora e' riuscita a superare la censura benche' abbia affrontato temi sociali e politici scabrosi. In un Paese dove i giornalisti pagano con il carcere la sfida al potere, Zanan ha portato alla luce i cosiddetti delitti d'onore, il mercato sessuale e gli abusi domestici. Il suo coraggio l'ha fatta diventare il principale periodico femminile iraniano, da 40.000 copie al mese. GIAPPONE / Aumentano le false etichette Aumentano le truffe commerciali in Giappone. L'ultimo scandalo riguarda la carta, con 17 produttori nazionali, compresi i piu' importanti, che per anni hanno venduto come carta riciclata un prodotto che non conteneva materiale recuperato o solo in minima parte. L'anno scorso, l'azienda Fujiya ha dovuto ammettere d'aver utilizzato latte scaduto per i suoi dolciumi alla crema. Ancora, nell'agosto 2007 la societa' Ishiya ha riconosciuto d'aver modificato la data di scadenza sui crackers invenduti; in ottobre e' stata la volta di Akafuku, che aveva spacciato per freschi i dolci surgelati. L'elenco potrebbe continuare; spazia in molti settori -dalla carne macinata, all'insalata agli sciroppi. MONDO / Le strade commerciali piu' costose Se qualcuno vuole aprire un negozio in una delle tre strade piu' lussuose del pianeta, puo' scegliere tra la 5th Avenue di New York, Causeway Bay di Hong Kong e Madison Avenue, sempre a New York. Secondo la classifica redatta dal consulente immobiliare svizzero Location services, per affittare un negozio a pian terreno nella quinta strada della Grande Mela servono circa 10.000 euro a metro quadro l'anno. E in Europa? La piu' cara e' Avenue des Champs Elyse'es a Parigi, quarta al mondo. All'ottavo e nono posto ci sono la Bahnhofstrasse di Zurigo e Rue du Rhone di Ginevra; al decimo troviamo Grafton Street di Dublino. USA / Studiato il dilemma: alla fermata del bus e' meglio pazientare E' meglio aspettare l'arrivo del prossimo bus, o incamminarsi a piedi? Tre matematici di Harvard si sono cimentati in uno studio con l'obiettivo di stabilire la strategia migliore. Dopo aver immesso tutte le variabili (distanza, tempi di passaggio del bus, ecc.) in una funzione sono arrivati alla conclusione che "conviene pazientare". SVIZZERA / Cala la puntualita' nei pagamenti: ritardi 'fino' a 18 giorni Le aziende, ma soprattutto gli enti pubblici, sono sempre meno puntuali nell'onorare i loro debiti. Il creditore deve aspettare anche 18 giorni, oltre ai 30 pattuiti, prima d'entrare in possesso della somma che gli spetta. La media con cui la mano pubblica ritarda il pagamento a un privato e' di 11,4 giorni; se si tratta di un'azienda sale a 14,3 giorni, ma succede che Governo, Cantoni e Comuni facciano aspettare anche 18,7 giorni. I ritardati pagamenti hanno un effetto negativo a catena, percio' bisogna intervenire. Lo propone il Consigliere nazionale Adrian Amstutz. In che modo? Facendo pagare interessi alti sulle somme pagate in ritardo, come avviene in Germania, Finlandia e Svezia, che applicano tassi intorno all'8,2% e 11,32%. USA / Le sigarette per fumatori frettolosi In Usa, come in molte parti d'Europa e del mondo, i fumatori sono sempre piu' costretti a fumare all'aperto. E lo fanno in fretta perche' fuori fa freddo o perche' la pausa-fumo dura poco. Ai produttori di tabacco non sfugge mai nulla, e cosi' la Philip Morris ha pensato di sfruttare l'occasione per ridurre la lunghezza delle sigarette. Una riduzione di 1,3 centimetri (la normale e' di 8,5 cm). Il vantaggio e' che ci vuole meno tempo per fumare una bionda intera, e non la si butta quando e' appena a meta'; in base ad esperimenti fatti, bastano sette robuste tirate. Il mercato potenziale della sigaretta corta riguarda 50 Paesi, e in Turchia e' gia' disponibile. U.E. / Boicottare il tonno rosso per salvarlo Poiche' le autorita' non sono in grado di garantire la sopravvivenza del tonno rosso, minacciato dalla pesca eccessiva, spetta alla grande distribuzione e ai consumatori prendere in mano la questione, boicottando il prodotto. E' questo il messaggio lanciato da Wwf, che chiede ai distributori "del mondo intero" di seguire le decisioni "coraggiose", adottate da Auchan in Francia e da Coop e Carrefour in Italia, ossia di bloccare la commercializzazione della specie a rischio. "Gli scienziati piu' ottimisti affermano che le riserve non supereranno una decina di anni", ricordano gli ambientalisti. FRANCIA / Sporgere denuncia via Internet Dall'estate, un portale del ministero degli Interni francese registrera' le denunce dei cittadini. Tutti coloro che subiranno un furto o un atto di vandalismo potranno segnalarlo direttamente alla polizia o alla gendarmeria via Internet da un qualunque computer. Dopo le prime sperimentazioni, e' gia' previsto un vero commissariato di polizia virtuale, che consentira' d'accedere a una moltitudine di informazioni, per facilitare, ad esempio, le procedure in materia d'immigrazione o per dichiarare il possesso di un'arma. Inoltre, saranno avvertiti gli utenti dei tentativi di pirateria online dei numeri di conto bancari o delle carte di credito, oppure i genitori potranno ricevere consigli su come tutelare i bambini dalle insidie del Web. ITALIA / Tasse: quasi un italiano su due preferirebbe pagarle a Bruxelles Ben il 44% degli italiani preferirebbero pagare le tasse all'Unione europea. E' uno dei risultati di un sondaggio Eurobarometro. Altro dato: il 74% degli italiani giudicano negativamente le condizioni dell'economia nazionale, il dato precedente era del 58%. ITALIA / Sono i liguri i piu' tartassati dal fisco locale Le regioni dove l'imposizione fiscale degli enti locali e' piu' alta sono in Liguria, dove ogni cittadino paga annualmente 820 euro, seguono Toscana (682 euro), Emilia Romagna (675 euro) e Friuli Venezia Giulia (774 euro). In coda alla classifica ci sono Sicilia (330 euro) e Basilicata (408 euro). Il carico medio per i piemontesi e' di 587 euro. Dati tratti dal rapporto su Economia e finanza locale dell'Iefel in collaborazione con l'Anci. G.BRETAGNA / Nessun termine di prescrizione per richiedere i risarcimenti per abusi sessuali Il 30 gennaio, i giudici-lord (ultimo grado di Giudizio nel Regno Unito) hanno deciso che le vittime di reati sessuali possono pretendere un indennizzo anche qualora siano passati sei anni dal reato, riformando cosi' una giurisprudenza vecchia di 400 anni. La sentenza modifica inoltre la regola secondo cui i minorenni possono essere risarciti solo fino a sei anni dopo aver compiuto la maggiore eta'. I giudici hanno accolto sia la richiesta di una donna che aveva subito un tentativo di stupro nel 1989 e che da due anni chiedeva un indennizzo all'autore dell'abuso, sia quella di un uomo di 46 anni che, da bambino, aveva subito violenza sessuale in una scuola cattolica. AUSTRIA / Maturita' in lingua turca a Vienna Nove studentesse e due studenti del ginnasio serale Henriettenplatz di Vienna, figli o nipoti di immigrati, sono stati ammessi alla prima maturita' in lingua turca in un Istituto austriaco. L'esperimento nasce nel 2004, quando gli studenti di questa scuola hanno potuto scegliere il turco al posto del latino o del francese (per quanto riguarda il programma, esso e' conforme alle direttive Ue). La specificita' di quest'esperienza, concepita per favorire l'integrazione, e' che quasi tutti i maturandi avevano interrotto gli studi, e li hanno ripresi grazie all'opportunita' di frequentare le lezioni di sera e di seguire il programma nella ligua madre. GERMANIA / Sentenza: gli studenti possono dare i voti ai professori su Internet Gli studenti possono continuare a dare i voti ai professori su Internet. Il tribunale regionale di Colonia ha infatti respinto la denuncia di un'insegnante relativo al sito Spickmich.de, dove gli studenti possono esprimere le loro valutazioni. La professoressa di tedesco e religione aveva fatto cancellare la pagella che la riguardava, ma il tribunale ha ritenuto che su di lei erano stati espressi giudizi di valore, non assimilabili a una lesione della personalita'. Oltre al voto numerico, il portale ospita queste categorie di giudizio: "competente nella sua materia"; "preparato"; "corretto nei voti", ma anche "carino e spiritoso" e "umano". GERMANIA / I prezzi immobiliari ai livelli del 1997 Nel 2007, i prezzi immobiliari in Germania sono nuovamente scesi (1%), tanto da far registrare livelli simili a dieci anni prima. E' quanto emerge da uno studio pubblicato dalla federazione degli agenti immobiliari (Ivd). Cosi', una casa normale di 125 metri quadri costava, l'anno scorso, attorno ai 194.000 euro; un appartamento di 70 mq ne valeva 64.000. Naturalmente, sono prezzi che possono raddoppiare appena si considerino citta' come Monaco o Francoforte. Per contro, Ivd constata che gli affitti continuano a crescere, e l'anno scorso c'e' stato un aumento medio dell'1%. In quanto alle nuove costruzioni, prosegue il rallentamento: con appena 200.000 unita', il 2007 ha segnato un minimo storico. FRANCIA / Kellogg's condannata per pubblicita' ingannevole a 150 mila euro di multa Il 30 gennaio, la societa' Kellogg's e' stata condannata dal tribunale di Bobigny a 150.000 euro di multa per "pubblicita' menzognera" a proposito del tasso di grassi dichiarato sulle confezioni della gamma Special K (cereali e barrette). La vertenza riguarda il periodo 2001-2004, e nasce da indagini della Direzione generale per la concorrenza, il consumo e la repressione delle frodi (Dgccrf), che denunciava la persistenza di dichiarazioni ingannevoli sulla composizione dei prodotti e l'utilizzo di loghi che potevano indurre i consumatori in errore. ITALIA / Il ministero dell'Economia destina 72 mila euro per l'assistenza religiosa dei dipendenti Nel bilancio di previsione del ministero dell'Economia c'e' anche il costo per l'assistenza religiosa dei dipendenti. Nel 2007 nel budget c'erano solo 1.550 euro, ma nel 2008 la c'e' un'impennata. Nell'anno in corso saranno spesi 72 mila euro per assistenza psicologica, sociale e religiosa. G.BRETAGNA / Il rispetto per gli omosessuali si impara sin dalle elementari Guai a discriminare, a partire dalle scuole elementari. E' il principio ispiratore delle linee guida per presidi e insegnanti approvato dal Governo inglese perche' sin da piccoli i bambini abbiano rispetto per i gay. Tra le altre cose le maestre nelle spiegazioni dovranno usare termini 'neutri' per indicare i genitori, in modo tale che i bimbi non identifichino la famiglia 'normale' solo quella con un papa' maschio e una mamma femmina. ITALIA / Rifiuti, muri scrostati, impianti non a norma: un ospedale su due e' fuorilegge I risultati dell'indagine ispettiva sugli ospedali ordinata un anno fa dal ministro della Salute, Livia Turco, ha dato risultati sconfortanti. Il dossier dei Nas ha messo nero su bianco che un ospedale su due sono fuorilegge. Le irregolarita' vanno dalla presenza di rifiuti e insetti nelle corsie, agli impianti non a norma. Se le carenze al Sud erano 'previste', non mancano i problemi neppure nel Centro-Nord. In Toscana, per esempio, su 43 strutture esaminate, 26 sono risultate irregolare (piu' della meta'). Complessivamente in tutta Italia su 854 ospedali esaminati, ben 417 hanno evidenziato difetti. ----------------------------------------------------------------- LE INIZIATIVE DELL'ULTIMA QUINDICINA Diossina Ecco la vignetta di Giannino: http://www.aduc.it/dyn/giannino/giannino_base.php?id=206734 ORDINANZA CANI PERICOLOSI. IL MINISTRO TURCO, OLTRE CHE RAZZISTA E' ANCHE SFASCISTA Il ministro della Salute, Livia Turco, ha deciso di reiterare l'ordinanza sui cani pericolosi (1) scaduta il 13 gennaio scorso. Un'ordinanza che pur contenendo lati positivi -il bando ai collari elettrici e il divieto di mutilazioni quali tagli di orecchi, coda o corde vocali- prevede per i cani compresi nella lista di razze potenzialmente aggressive, l'obbligo ad avere sempre museruola e guinzaglio, e non solo nei locali pubblici e sui mezzi di trasporto come per tutti. Tale obbligo, oltre che razzista, e' inutile, visto che la maggior parte delle aggressioni avvengono all'interno delle mura domestiche. Noi riteniamo che occorra un lavoro culturalmente piu' complesso che l'obbligo in una ordinanza, bisogna partire dall'approfondimento del rapporto umano-cane. Occorre lavorare sulla prevenzione, sulla responsabilizzazione del proprietario e non sulla criminalizzazione del cane. Concetti che sono stati ribaditi anche dal medesimo Governo di cui fa parte il ministro Turco quando, lo scorso 10 ottobre, ha dato il proprio assenso ad una risoluzione approvata dalla commissione Affari Sociali della Camera che impegnava il Governo ad un nuovo approccio sul problema della aggressivita' dei cani (2). Ma il ministro Turco ha preferito ribadire di preferire la discriminazione rispetto alla razza (razzismo), facendosi un baffo di cio' che il proprio Governo aveva votato e, di conseguenza, anche della funzione legislativa del Parlamento (sfascismo). Il mondo, nel rapporto umano-animale, progredisce da una parte ma il nostro ministro va dalla parte opposta: la storia e' sempre stata piena di razzisti e sfascisti, quindi non ci stupiamo piu' di tanto. (1) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=175343 (2) http://www.donatellaporetti.it/comu.php?id=678 LA VICENDA AMADORE-SOLE 24 ORE CONFERMA L'INUTILITA' DEGLI ORDINI PROFESSIONALI La vicenda di Nino Amadore, giornalista de Il Sole 24 Ore e autore de "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia" e' un'ulteriore conferma dell'inutilita' degli ordini professionali italiani. Il libro parla dei rapporti -a volte torbidi- della criminalita' organizzata siciliana con notai, avvocati, commercialisti, geometri, ingegneri, ecc.. Qualcuno ha pensato bene di danneggiare l'auto dell'autore, impegnato in una presentazione del libro ad Agrigento. Non sappiamo, ovviamente, chi abbia compiuto il gesto e le sue motivazioni. Sappiamo che Amadore e' stato inondato -insieme ad altri giornalisti del Sole, anch'essi destinatari di un 'avvertimento', da attestazioni di solidarieta'- e che l'unico ordine che ha manifestato pubblicamente solidarieta' al giornalista e' stato quello dei commercialisti di Palermo. Per il resto silenzio, salvo l'intervento in una trasmissione radiofonica in cui rappresentanti degli ordini hanno ribadito la serieta' dei controlli e dei provvedimenti nei confronti degli iscritti che non si comportano secondo il codice deontologico. Quisquiglie, naturalmente. Niente da parte delle corporazioni di notai, avvocati, geometri, ingegneri, etc. Gli ordini professionali hanno solo una grande passione, mantenere i propri privilegi frenando le riforme con quintalate di motivazioni burocratiche. Cosi' delle poche modifiche approvate i consumatori non ne hanno tratto benefici. Gli ordini professionali sono un ostacolo ad un corretto sviluppo del Paese, neppure garantiscono un minimo di controllo sui loro iscritti, qualunque indegnita' essi compiano. Di autoriformarsi non ne hanno voglia, occorre abolirli. MISTER PREZZI? UNA BUFALA. NOMINATO CHI GIA' DOVREBBE FARE QUEL LAVORO Il Governo ha deciso di nominare Mister Prezzi, Antonio Lirosi, Direttore generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del ministero dello Sviluppo Economico, cioe' colui che gia' dovrebbe fare il lavoro per cui e'stato incaricato. Che bufala!!! Su questa nomina di Mister Prezzi, eravamo gia' intervenuti con un comunicato del dicembre scorso, che riproduciamo integralmente. Mister Prezzi? Una bufala. La proposta, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera dei deputati,, di istituire un Garante per la sorveglianza dei prezzi, ha il sapore della presa in gira per i consumatori. Ha che serve istituire quello che viene chiamato Mister Prezzi? Esattamente a nulla perche' non ha nessun potere in merito, almeno che non si voglia tornare al regime dei prezzi amministrati, tendenza strutturata di alcune componenti stataliste del nostro Governo e della maggioranza. Purtroppo o meno male (dipende dai punti di vista) siamo in un sistema di libero mercato e i prezzi non possono essere determinati dal Governo. Vediamo perche' l'istituzione di un Garante per la sorveglianza dei prezzi e' una bufala, fumo negli occhi di un Governo che di fronte all'aumento dei prezzi non sa fare altro che aumentare le tasse. Per alcuni settori (elettricita', gas) c'e' l'apposita Autorita' per l'energia elettrica e il gas. Se il compito di Mister Prezzi e' quello di porre sotto osservazione i prezzi ricordiamo che esistono gli Osservatori sui prezzi a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale, in piu' ci sono la Direzione generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del ministero dello Sviluppo economico, l'Istat, l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato (Antitrust), l'Ismea e vari istituti pubblici e privati. A cosa serve quindi istituire una Garante? A soddisfare le ambizioni di qualche candidato o a dare l'impressione che si sta facendo qualcosa per contenere l'innalzamento dei prezzi? Insomma si fa del fumo per nascondere l'incapacita' di dare risposte ai cittadini." CARNE E LATTE DA ANIMALI CLONATI. BENE, PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI. LIBERTA' DI SCELTA Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, e' confermato che la Fda (Food and drugs administration) ha rilasciato un rapporto ufficiale in cui sostiene che le carni e il latte provenienti da animali clonati sono per la maggior parte commestibili. Sono notizie che ci confortano e ci danno speranza, perche' questo significa, essenzialmente, che da animali sani si potranno derivare altrettanti animali sani, riducendo enormemente i costi di produzione e sanitari. Probabilmente per qualcuno cio' rappresentera' un problema morale, etico o religioso, ma sara' superabile con l'etichettatura, cosi' come gia' avviene oggi per i diversi tipi di macellazione. L'importante e' che non ci sia qualcuno che pretenda di imporre ad altri la propria morale, la propria etica o la propria religione, ovviamente nel nome della presunta salubrita' irrinunciabile della stessa, a chi pensa, ragiona, mangia, beve e vuole alimentarsi in modo diverso. Ognuno si fara' la propria informazione e allo Stato il compito di garantire il diritto di ognuno ad essere informato e scegliere di conseguenza, ma lungi dallo Stato e dalle leggi il divieto. C'e' chi sostiene che faccia bene mangiare veloce (fast food) e chi invece che faccia bene il contrario (slow food)... forse qualcun impedisce che possano esistere ristoranti di un modo o di un altro modo di mangiare? Lo stesso deve valere per queste carni e questo latte di animali clonati. Allo Stato il compito di garantire la consapevolezza di ognuno. TELEFONIA. CONTRATTI A DISTANZA E TUTELA CIVILE E PENALE. PROPOSTA DI LEGGE Intervento dell'on Donatella Poretti parlamentare radicale della Rosa nel Pugno, segretaria della Commissione Affari Sociali. Sono noti i proverbiali disservizi al consumatore nell'ambito dei servizi di telefonia. Troppo numerosi, costanti, generalizzati e soprattutto impuniti. A nulla possono infatti le pronunce del Garante delle Comunicazioni, spesso tardive e ben poco deterrenti, affatto risolutive per i singoli utenti che difficilmente riescono ad avere un risarcimento del danno all'esito del disservizio, magari durato mesi. Per questo insieme all'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) ho preparato una proposta di legge per intervenire legislativamente su tre fattori che credo fondamentali perche' il consumatore possa ottenere giustizia: - 1. Piena attuazione del diritto di recesso. Il diritto di recesso, attualmente e' esercitabile entro 10 giorni dalla stipula del contratto. Tranne in un caso, molto frequente: quando il servizio richiesto o accettato sia attivato prima della scadenza di questi 10 giorni. La compagnia telefonica elude cosi' gli obblighi di informazione scritta e al consumatore non e' consentito esercitare il ripensamento con consapevolezza di quanto ha verbalmente concluso. Si propone, invece, che questo diritto sia esercitabile dal momento in cui arriva il contratto a casa dell'utente. - 2. Eliminazione del tentativo obbligatorio di conciliazione. E' gia' abbastanza faticoso per un cittadino affrontare tempi, costi e burocrazia di una causa civile per cifre modeste quali quelle in questione. Aggiungervi un tentativo obbligatorio di conciliazione che dura mesi e spesso e' insoddisfacente per l'utente, e' vessatorio e scoraggiante. Questa conciliazione, seppur lodevole nei propositi, nella pratica e' uno strumento dilatorio in mano alle compagnie per rimandare il pagamento o l'adempimento di un contratto e deterrente per chi deve aspettare mesi prima di poter chiedere il dovuto al giudice. E cio' anche in aggiunta ad una precedente fase stragiudiziale (lettere raccomandate di messa in mora) caduta nel vuoto. - 3. Includere nella responsabilita' penale/amministrativa degli enti anche il reato di truffa. La responsabilita' penale e' personale e le societa' non possono delinquere. Tuttavia il legislatore ha previsto la possibilita' di "processare" e punire le societa' e gli enti in quanto tali, laddove commettano reati come la truffa aggravata ai danni dello Stato. Si propone che tra questi sia aggiunto anche il reato di truffa (art. 640 c.p.): il Procuratore di qualsiasi procura coinvolta, potrebbe indagare su comportamenti (quali le disinformazioni date dagli operatori dei call center nel vendere un servizio, le pubblicita' ingannevoli ecc...) cosi' reiterati e generalizzati da far sorgere il dubbio che non si tratti solo di "errori" o di mere vicende contrattuali. Il testo della pdl: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/arti.php?id=206933 RATZINGER - UNIVERSITA' LA SAPIENZA. LETTERA DELL'ADUC AL PAPA: CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA Sulla mancata partecipazione del Papa alla seduta inaugurale dell'anno accademico dell'Universita' degli Studi di Roma, "La Sapienza", il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni, ha inviato una lettera a Benedetto XVI. Ecco il testo della lettera. Santita', abbiamo appreso, con rammarico, della Sua decisione di non partecipare alla seduta inaugurale dell'anno accademico dell'Universita' statale di Roma, "La Sapienza". Ci spiace perche' riteniamo che il confronto sia sempre da perseguire, anche se e' difficile dialogare di Fede e Scienza. Purtroppo le manifestazioni annunciate sono il frutto dell'attivita' che, in questi anni di assenza di politica e di politici italiani, ha svolto il Vaticano. "Chi semina vento raccoglie tempesta". E' un antico proverbio che ben si addice alla situazione attuale. Un esempio per tutti. Come ricordera' nel 2005 si svolse il referendum sulla legge 40/2004, sulla cosiddetta legge sulla procreazione medicalmente assistita. Ebbene, in quella occasione le chiese cattoliche erano piene di volantini e pubblicazioni che invitavano all'astensione dal voto: un intervento a gamba tesa e in aperta violazione della legge. In quella occasione fu seminato vento, oggi Vostra Santita' raccoglie tempesta. Se il Vaticano intende scendere nell'agone politico deve mettere in conto tutte le possibili reazioni, anche quelle di contestazione. Non puo' la mano destra ignorare quel che fa la sinistra, non si puo' essere Capo di uno Stato, il Vaticano, che interferisce con l'attivita' di un altro Stato, e capo di una Chiesa portatrice di valori, condivisibili e non. Siamo certi che questo episodio indurra' a riflessione e rivalutazione del ruolo assunto dal Vaticano in questi ultimi anni. CLASS ACTION: IL PRIMO STOP VIENE DAL GOVERNO Il primo stop alla class action viene dal Governo (1): le norme non saranno retroattive. Addio quindi alle cause contro Parmalat e relative banche, a Cirio, ai bond argentini e relativi istituti di credito, ecc. Insomma il Governo fa quadrato intorno alle banche e i risparmiatori rimarranno con il classico cerino in mano. In questi ultime settimane l'ABI (l'associazione delle banche italiane) si e' ben mossa e a fronte del rischio di tirar fuori 1 miliardo per i risarcimenti passati a fatto pressione sul Governo affinche' passasse un colpo di spugna sui "misfatti" precedenti all'entrata in vigore della legge (da luglio prossimo). Il Governo ha rassicurato e probabilmente emettera' un provvedimento interpretativo della norma sulla class action. Gia' il precedente governo di "sinistra", con a capo Massimo D'Alema, era intervenuta sull'anatocismo (se il correntista andava in rosso sul conto corrente o chiedeva un prestito, il calcolo era trimestrale, mentre sui soldi depositati sul conto corrente il calcolo era annuale), con un decreto definito "salva banche". Oggi si ripete la storia. Ma questi non erano per "il popolo"?. (1) quotidiano Libero di oggi 17.1.2008 STAMINALI DEL CORDONE OMBELICALE. CONSENTITA LA CONSERVAZIONE AUTOLOGA E ANCHE PRESSO BANCHE PRIVATE Intervento dell'on Donatella Poretti parlamentare radicale della Rosa nel Pugno, segretaria della Commissione Affari Sociali. Le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio riunite congiuntamente hanno approvato oggi un emendamento a prima firma mia (1) al decreto mille proroghe (2) che permettera' la conservazione autologa e anche presso banche private delle staminali del cordone ombelicale. L'emendamento e' stato approvato all'unanimita' con il parere favorevole di entrambe i relatori delle due commissioni e del Governo. Questo il testo: All'articolo 8 aggiungere il seguente articolo 8 bis: Articolo 8 bis (disposizioni inerenti la conservazione di cellule staminali del cordone ombelicale) E' prorogato al 30 giugno 2008 il termine di cui all'articolo 10 comma 3 della legge 219 del 2005, per la predisposizione, con decreto del Ministero della Salute, di una rete nazionale di banche per la conservazione di cordoni ombelicali. A tal fine, e per incrementare la disponibilita' di cellule staminali del cordone ombelicale ai fini di trapianto, e' autorizzata la raccolta autologa, la conservazione e lo stoccaggio del cordone ombelicale da parte di strutture pubbliche e private autorizzate dalle regioni o dalle provincia autonome, sentiti il CNT e il CNS. La raccolta avviene senza oneri per il SSN e previo consenso alla donazione per uso allogenico in caso di necessita' per paziente compatibile. In relazione alle attivita' sopra descritte, con il medesimo decreto, il Ministero della Salute regolamenta le funzioni di coordinamento e controllo svolte dal CNT e dal CNS per le rispettive competenze. (1) e firmato dagli altri deputati della Rosa nel Pugno Marco Beltrandi, Cinzia Dato, Sergio D'Elia, Bruno Mellano, Maurizio Turco. (2) DL 248/07: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria La clonazione di animali in Italia Vignetta di Joshua Held http://www.aduc.it/dyn/vignetta/vignetta_base.php?id=207080 QUIZ TV E 899: ANTITRUST APRE ISTRUTTORIA SU CHRISTMAS GAME L'Autorita' per la concorrenza e il mercato, competente in materia di pubblicita' ingannevole, ci ha comunicato l'apertura di un'istruttoria a seguito della nostra segnalazione di Christmas game, una televendita di loghi e suonerie 'spacciata' per un quiz. Il gioco va in onda su molte emittenti locali ed e' organizzato da una societa' di Palermo. La conduttrice invita a telefonare a numeri 899 per vincere 10 mila euro, apparentemente per indovinare una banalissima equazione matematica, in effetti lo sprovveduto telespettatore (di solito bambino o anziano) paga 15 euro e acquista inconsapevolmente loghi e/o suonerie per telefonini. [1] Tra le 'peculiarita' del gioco il risicato montepremi, solo 17 mila euro. Una presa in giro, considerando che quotidianamente e in modo ossessivo vengono offerti 10 mila euro (il quiz, iniziato il 7 dicembre 2007 andra' in onda, come indica il regolamento, fino a fine gennaio), senza indicare che avra' la possibilita' di essere estratto un partecipante ogni 11 mila telefonate. L'Autorita' ha in carico un'altra nostra segnalazione di natura analoga, relativa ad un quiz tv in onda su Italia1 [2] [1] http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=204088 [2] http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=201959 CLASS ACTION. IL GOVERNO LA VUOLE VANIFICARE? INTERROGAZIONE Interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Giustizia presentata dalla deputata radicale della Rosa nel Pugno Donatella Poretti. In data 17 gennaio 2008 il quotidiano Libero, ha pubblicato un articolo nel quale si rende nota l'esistenza di un dossier aperto dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, sulla class action, per impedire (con eventuali decreti interpretativi o disegni di legge-lampo) la proposizione di class action in merito a diritti sorti prima della sua entrata in vigore. Se cosi' fosse, il Governo cederebbe alla richiesta, dell'ABI e delle associazioni di categoria degli imprenditori, di lasciare di fatto impunita la miriade di illeciti contrattuali cagionati ai consumatori negli ultimi anni (si pensi agli scandali finanziari Cirio, Bond Argentina, Parmalat, MyWay/4You), impedendo di ottenere con il nuovo strumento i risarcimenti dovuti. Inoltre cio' equivarrebbe ad un vero e proprio condono alle banche per quanto compiuto negli anni passati e su cui la magistratura, col rito processuale individuale attuale, si e' ampiamente espressa, cosi' come documentato dall'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) sul suo specifico sito Internet: investire.aduc.it. Una simile modifica, che appare come un piacere alle banche protagoniste dei piu' clamorosi scandali finanziari, non significherebbe ammettere una sudditanza dell'economia del Paese a questo modo di gestione della finanza da parte delle banche? Riconoscere questa situazione di fatto e tutelarla con una norma ad hoc non andrebbe contro gli interessi del consumatore che con l'introduzione della class action si voleva tutelare? Non si comprende altrimenti il presunto intervento del Governo, visto che la possibilita' della non retroattivita' era' gia' stata ampiamente discussa e vagliata dal Parlamento, poche settimane fa, in sede di approvazione della finanziaria, ed era stata esclusa. Per questo ho presentato una interrogazione per sapere se la notizia riportata sia vera e se il Governo intenda promuovere una simile modifica. Qui il testo dell'interrogazione: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=207088 STAMINALI CORDONALI PER USO PROPRIO E ANCHE PRESSO BANCHE PRIVATE. CANCELLATE NORME ANACRONISTICHE E ANTI-SCIENTIFICHE L'approvazione, da parte delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, della possibilita' di fruire delle staminali del cordone ombelicale per uso proprio (autologo) e la possibilita' di poterle conservare anche in banche private oltre che pubbliche, e' una notizia importante oltre che buona (1). Importante perche' apre un settore che era totalmente chiuso e limitato a pochissime donne ben informate e anche fortunate. I dati forniti dal ministero (2) sono lo specchio della sconfitta di uno Stato che fino ad oggi si e' arrogato l'esclusivo diritto a questa conservazione in un ambito che, a livello mondiale, e' ritenuto tra i piu' importanti per la cura delle malattie ereditarie. Rispetto alle nascite (560.010 - Istat) solo lo 0,46% (2.623) ha deciso nel 2006 di donare le staminali del cordone per uso eterologo (e non abbiamo dati di quanto questo accada per mancanza di volonta' e/o informazione della partoriente piuttosto che per mancanza di strutture o inefficienza delle medesime). Mentre quasi l'1% (5.137, quasi il doppio delle altre) ha deciso di portare queste staminali in banche estere, quindi per un uso autologo. Forse siamo ad una svolta. Quando il "decreto milleproproghe", di cui l'approvazione di oggi e' emendamento, sara' legge, ci potranno essere le carte in regola per recuperare il deficit che abbiamo accumulato fino ad oggi grazie a ministri proni a politiche disumane e anti-scientifiche, fatte sempre in nome degli equilibri ideologici della maggioranze politiche. (1) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=207077 (2) http://www.donatellaporetti.it/comu.php?id=753 NOTIZIARIO CELLULE STAMINALI - CONSERVAZIONE STAMINALI CORDONALI AUTOLOGHE, ANCHE PRESSO BANCHE PRIVATE. CANCELLATE NORME ANACRONISTICHE E ANTI-SCIENTIFICHE E' uscito il numero centocinquantasette, anno VI, del "Notiziario Cellule Staminali", quattordicinale edito ogni due venerdi' per fare il punto sulle politiche per la clonazione terapeutica. Eco il numero odierno: http://staminali.aduc.it/php_index_157.html REGIONE LAZIO. SANITA' E LOTTIZZAZIONI "Cosi fan tutte" si canta nell'opera di Wolfgang Amedeus Mozart. "Cosi fan tutti" scrive Filippo Ceccarelli su "La Repubblica" di oggi, parafrasando la dichiarazione dell'ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, a proposito di lottizzazioni. Esattamente 10 anni fa denunciammo la lottizzazione per la carica di primario di chirurgia in un noto ospedale romano; il direttore sanitario, offeso nel suo onore, ci querelo', salvo finire, qualche anno dopo, nelle patrie galere. Ovviamente le spartizioni nel mondo sanitario sono quelle piu' odiose e magra e' la consolazione che un errore medico e' fatto da persona che ha la nostra stessa tessera di partito. Stante a Mastella anche nella Regione Lazio si va avanti con le lottizzazioni, peccato perche' il programma del candidato Piero Marrazzo, alle elezioni regionali del 2005, titolava a grandi lettere "Un altro modo di governare". Marrazzo dichiara che farebbe volentieri a meno delle nomine sanitarie. Per ora potrebbe dirci come sono lottizzate le Asl romane, domanda che gli abbiamo rivolta qualche giorno fa (1); in successione potrebbe presentare una proposta di razionalizzazione delle Asl visto che nella sola provincia di Roma esistono ben 15 tra Asl e Aziende ospedaliere, ognuna con il proprio direttore generale, sanitario e amministrativo, ecc. Difficile credere che tutto cio' crei servizi adeguati per il cittadino, mentre piu' facile pensare che la lottizzazione partitica l'abbia fatta e la fa da padrona. Forza presidente Marrazzo, torni dalla parte dei cittadini! (1) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=206618 RETTE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI. NUOVA VITTORIA AL TAR TOSCANA. IL COMUNE DI FIRENZE CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE Nonostante il TAR della Toscana abbia gia' dichiarato l'illegittimita' delle richieste economiche del Comune di Firenze ai parenti degli anziani ricoverati in RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), quest'ultimo continua imperterrito a violare la legge. Ieri il TAR Toscana si e' nuovamente pronunciato sul punto, confermando il principio per il quale le rette devono esser pagate sulla base dei redditi del solo assistito. Si e' rivolta a noi una signora lamentando che il Comune e la RSA chiedevano, per la degenza della madre, il pagamento di una retta di circa 1.500 euro al mese, a fronte di una pensione percepita dalla stessa di 249 euro al mese. In prima battuta la signora si e' trovata costretta a chiedere un mutuo per far fronte alle richieste del Comune. Il Regolamento fiorentino, illegittimamente, e contrariamente a quanto prevede la legge nazionale, computa nel reddito posto alla base del calcolo della retta anche quello dei parenti. La signora, assistita dai nostri legali – Claudia Moretti ed Emmanuela Bertucci– ha presentato ricorso al TAR Toscana chiedendo ed ottenendo la rideterminazione della retta sulla base del solo reddito della madre. Grazie a questo provvedimento, per ora solo cautelare, la signora non paghera' piu' circa 18.000 euro all'anno, ma la nuova quota che sara' commisurata al suo esiguo reddito. Da tempo denunciamo queste prassi illegittime messe in atto da moltissimi comuni d'Italia. Prassi che di fatto mette in ginocchio intere famiglie costrette a pagare cifre esorbitanti rispetto al proprio reddito. Il problema non e' solo fiorentino ma nazionale, ed e' di notevole portata economica. La legge prevede che le rette di ricovero in Rsa siano pagate per il 50% dal SSN e per il restante 50% dai Comuni con l'eventuale compartecipazione dell'utente, sulla base del suo reddito. I Comuni, non solo chiedono denaro ai parenti degli assistiti ma assistiamo in buona sostanza al rovesciamento dei criteri di ripartizione economica delle quote: chi "eventualmente compartecipa" non e' piu' il cittadino ma il Comune! Che la cosa non sia di poco conto lo dimostra l'opposizione che i Comuni hanno fatto al Governo, prima bloccando l'emanazione di un decreto che avrebbe dovuto specificare tali criteri di compartecipazione, poi ottenendo uno schema di legge delega (ancora non discusso al Parlamento) per modificare il loro favore la normativa. Ad oggi, il solo modo per ottenere giustizia e' ricorrere al TAR contro le illegittime richieste dei Comuni, che ancora una volta violano i diritti dei cittadini contando sulla loro ignoranza o sul loro timore di andare in giudizio. Note - Il testo dell'ordinanza: http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/ordinanzaTarRsa2.pdf - Interrogazione presentata dall'on. Donatella Poretti e risposta del ministero: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=176300 - Informazioni e modulistica nel settore Internet che Aduc dedica all'argomento: http://www.aduc.it/dyn/rsa STAMINALI CORDONALI E MINISTERO SALUTE. INTEGRARE LA COMMISSIONE AD HOC CON TUTTE LE POSIZIONI NECESSARIE PER UN SERVIZIO COERENTE CON LA REALTA' Il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha inviato la seguente richiesta al ministro della Salute, Livia Turco. Oggetto: richiesta integrazione Commissione ministeriale cellule emopoietiche. Gentile Ministro, con Decreto ministeriale del 20 febbraio 2007, e' stata costituita la Commissione Ministeriale sulle cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale. Premesso che - tale commissione risulta composta da rappresentanti delle istituzioni, tecnici e rappresentanti di strutture pubbliche che si occupano di conservazione del cordone ombelicale; - risulta membro di tale Commissione il presidente dell'Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale, che promuove la donazione del cordone ombelicale; - oltre la donazione di cordone ombelicale in Italia in virtu' dell'Ordinanza 4 Maggio 2007, recante "Misure urgenti in materia di cellule staminali da cordone ombelicale", nel rispetto del principio di libera determinazione personale e' prevista l'esportazione per uso autologo delle cellule emopoietiche; - all'interno della commissione cellule emopoietiche non vi e' alcuna associazione che promuove la conservazione del cordone ombelicale per fini autologhi; Chiediamo che sia integrata la Commissione cellule emopoietiche con effetto immediato tramite nomina di un rappresentate della nostra associazione, in virtu' dell'esperienza acquisita in questi anni tramite l'edizione del notiziario quattordicinale "Notiziario Cellule staminali" (http://staminali.aduc.it), con cui da tempo peroriamo la conservazione autologa. In questo modo si avrebbe un riequilibrio della composizione di questa commissione e, nel contempo, potrebbero essere fornite soluzioni adeguate ai bisogni del Paese in materia di impiego terapeutico di cellule staminali da cordone ombelicale e loro conservazione presso apposite banche in Italia e all'estero. PLACEBO: LA META' DEI MEDICI AMERICANI LI PRESCRIVE Una giovane studentessa di medicina dell'Universita' di Chicago, Rachel Sherman, si e' impegnata in un'indagine per valutare la frequenza delle prescrizioni di placebo, ossia di medicine inattive, e i motivi che spingono i medici statunitensi a usarle. Con l'aiuto di un suo professore, ha inviato un questionario a 466 specialisti di medicina interna dei tre maggiori centri ospedalieri universitari del Michigan. I risultati sono su "Journal of General Internal Medicine" di gennaio 2008. La cosa sorprendente e' che il 45% dei medici ospedalieri interpellati utilizza le virtu' del placebo. Lo fanno quando le lamentele dei pazienti sono imprecise o le richieste di medicine "ingiustificate", oppure per controllare il dolore. E' evidente la capacita' di autoguarirsi delle persone, il che spiega tanti fenomeni di guarigione attribuiti ai cosiddetti miracoli. L'ADUC LANCIA IL NETWORK LEGALE APERTO AD AVVOCATI E GIURISTI. CONDIVIDERE LE CAUSE PER MEGLIO SERVIRE I DIRITTI DEI CITTADINI Da oggi, il "Network Legale Aduc" sara' aperto a tutti i giuristi e avvocati che vorranno farne parte: una rete di addetti al settore che parlano fra di loro, condividendo le proprie idee per migliorare l'efficacia di azioni giudiziarie a difesa del cittadino consumatore ed utente. Una battaglia legale importante non solo per lo specifico assistito ma anche per altri cittadini, trova nel Network un'opportunita' per avvalersi del consiglio di altri avvocati, nonche' del supporto organizzativo e mediatico dell'Aduc. Atti condivisi e a disposizione degli aderenti al Network potranno servire per riprodurre altrove cause che, altrimenti, resterebbero isolate. I professionisti aderenti al "Network" verranno anche segnalati ai cittadini che ne faranno richiesta, verificando caso per caso, rispetto alla specifica specializzazione dell'avvocato e all'ubicazione territoriale dello stesso. L'adesione non comporta oneri, se non quelli di professionalita' e correttezza verso i propri colleghi e i cittadini che vi si rivolgono. Per partecipare, e' necessario sottoscrivere la "Convenzione Aduc-Legali". Questo il sito specifico per legali e giuristi interessati a parteciparvi: http://www.aduc.it/dyn/networklegale CRISI DEI FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO: DUE SEMPLICI CONSIGLI A DRAGHI Il Governatore della Banca d'Italia recentemente e' tornato sul tema dei fondi comuni d'investimento sottolineandone l'inefficienza e promuovendo una sorta di "task force" per modificare le regole del sistema. Sono anni che noi consigliamo ai risparmiatori italiani di stare alla larga dalla cosi' detta industria del risparmio gestito evidenziando i dati che tutti gli esperti del settore conoscono. Il settore dei prodotti di gestore del risparmio e' un tipico settore dominato dall'offerta. Un settore nel quale produrre prodotti efficienti non e' conveniente per due ragioni: la domanda (cioe' i risparmiatori) non sono in grado di riconoscere (e quindi premiare) i prodotti piu' efficienti;  il canale distributivo e' la variabile determinante del successo di un prodotto di risparmio gestito.  Queste considerazioni sono note da anni a tutti gli esperti del settore. La prima cosa da fare, quindi, e' molto semplice: e' necessario che Banca d'Italia imponga una piattaforma unica di distribuzione di tutti i fondi comuni d'investimento che consenta a qualunque investitore, indipendentemente dalla banca presso la quale si serve, di poter sottoscrivere qualunque fondo autorizzato al collocamento in Italia. La seconda riforma necessaria riguarda le barriere all'ingresso attualmente in essere per le societa' di gestione del risparmio. Le regole a garanzia degli investitori (banca depositaria, separazione fra fondi del gestore e fondi in gestione, ecc.) sono sufficienti a garantire i risparmiatori in caso di fallimento del gestore. E' necessario che nel mercato entrino operatori fuori dal sistema. Per fare questo, ovviamente, la prima riforma a cui abbiamo accennato e' indispensabile, ma subito dopo e' necessario diminuire il capitale sociale necessario per aprire una SGR ed eliminare gli altri vincoli che non siano direttamente a tutela dei risparmiatori. Confidiamo che Draghi abbia la forza di riformare cosi' radicalmente il settore del risparmio gestito che in questi anni ha sperperato circa 20 miliardi di euro all'anno di soldi dei risparmiatori italiani! L'effetto placebo in politica Ecco la vignetta di Giannino: http://www.aduc.it/dyn/giannino/giannino_base.php?id=207527 PADOVA – DISCARICA SAN NICOLO': CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA VENERDI' 25 GENNAIO 0RE 12. DISCARICA DI PONTE SAN NICOLO' (PD): MALAGESTIONE, COLPOSA ED OMISSIVA. PRIMO CASO IN ITALIA IN CUI UN COMUNE CITA IN GIUDIZIO UN'AZIENDA MUNICIPALIZZATA E OTTIENE LA CONDANNA DAL TRIBUNALE. QUALI COSTI PER IL CONTRIBUENTE Ad un anno dalla sentenza di condanna del Tribunale di Padova di Acegas Aps per: scarico di acque reflue senza autorizzazione; scarico di acque reflue nel sottosuolo e nelle acque sotterranee; scarico incontrollato di percolato con imbrattamento di luoghi pubblici e privati. Cosa accade alla discarica di Roncaiette? Venerdi' 25 gennaio, alle ore 12,00 presso il CENTRO CIVICO FORCELLINI, VIA PROSDOCIMI 2/A a PADOVA, si terra' una conferenza stampa per illustrare le iniziative in corso sull'argomento. Saranno presenti: - BRUNO MELLANO, deputato radicale della Rosa Nel Pugno e primo firmatario di una interrogazione sulla discarica di Ponte San Nicolo' (PD) (1), - MARIA GRAZIA LUCCHIARI, delegata Aduc per Padova, - PAOLO ZAGGIA, gia' Vicesindaco di Casalserugo, - GIUSEPPINA CARPANESE, gia' Sindaco di Casalserugo, - LUIGINA VAROTTO membro della Commissione di controllo discarica Roncaiette. Ringraziamo dell'attenzione e della collaborazione. (1) http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_15/showXhtml.Asp?idAtto=20199&stile =6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27 ABORTI CLANDESTINI E LEGGE DA CAMBIARE. LA MORATORIA PER SALVARE LE VERE VITTIME, LE DONNE: INFORMAZIONE, SBUROCRATIZZAZIONE, CONTRACCEZIONE Un fatto di cronaca della abituale disperazione del mondo degli immigrati clandestini, della tratta degli stessi, della prostituzione, della violenza indotta da leggi inadeguate, e' occasione per valutare coi piedi in terra, e non col cervello alle ideologie di chi perora una improbabile moratoria internazionale, cio' che occorre fare e anche subito in materia di aborto. A Bari e' stato scoperto un giro di prostitute nigeriane che, messe incinta da clienti a cui facevano credere di essersi innamorate di loro, si facevano consegnare dagli stessi fino a 800 euro per abortire clandestinamente; i soldi finivano ai loro protettori che le inducevano ad ingerire un cocktail di farmaci ed alcolici che provocavano forti contrazioni addominali fino a farle abortire. La vicenda potrebbe essere valutata sotto diversi aspetti: immigrazione clandestina e leggi attuali che la favoriscono; prostituzione e divieto che alimenta un mercato a totale gestione da parte della malavita, ovviamente dedita a far soldi senza scrupoli umani e sanitari sugli strumenti di questo business. Aspetti su cui il legislatore potrebbe intervenire ma che, fino ad oggi, si e' solo parlato addosso o ha perorato riforme che, a nostro avviso, potrebbero peggiorare la situazione. Un intervento semplice, invece, per cercare di ridurre il danno alle solite e vere vittime, sarebbe quello sulla legge che disciplina l'aborto, sia nella sua fase di prevenzione che esecutiva. Siamo inondati di politici che propongono una improbabile moratoria dell'aborto a livello internazionale, basandosi su un divieto della pratica che, a nostro avviso, non potra' che fare aumentare i ricorsi all'aborto clandestino e quindi i pericoli per le donne. La moratoria invece, senza andare a scomodare ideologie reputate superiori e organismi internazionali, e' nei fatti della nostra quotidianita': creare le condizioni perche' non si debba ricorrere all'aborto e, quando questo diventa ineluttabile, far si' che sia praticabile nel modo piu' sicuro e semplice possibile. Non ricorrervi significa prevenzione con la contraccezione, anche con l'acquisto/distribuzione senza ricetta della pillola del giorno dopo soprattutto per le donne piu' a rischio come le prostitute della nostra vicenda. Contraccezione da promuovere ovunque, soprattutto per strada, nei luoghi piu' tristi di quella nostra civicita' e civilta' che favorisce l'immigrazione clandestina e la tratta delle donne. Quando dell'aborto non se ne puo' fare a meno, invece, bisogna far si' che le limitazioni dell'attuale normativa siano abolite: aborti anche negli ospedali privati, abolizione della ricetta medica che certifichi l'idoneita' della donna all'intervento, e tecniche farmacologiche di intervento (Ru486) che rendano meno invasive e problematiche le interruzioni. Una mozione parlamentare in materia sta gia' circolando a Montecitorio grazie all'iniziativa dell'on. Donatella Poretti (radicali-Rnp) e, quando sara' ufficiale ne saremmo grandi sostenitori, ma sarebbe opportuno che anche nell'opinione pubblica maturasse la consapevolezza che, moratoria dell'aborto, puo' solo significare prevenzione e sburocratizzazione della normativa. Altrimenti si sara' fatto un buon servizio ad alcune ideologie ma, come al solito, sulla pelle delle donne piu' deboli. MOBILITA' URBANA: NESSUN CARTELLO STRADALE! Bohmte, cittadina della Bassa Sassonia di 12.500 abitanti, ha deciso d'essere la prima in Germania a sperimentare lo "shared space" (spazio condiviso) sul modello olandese. In concreto, automobilisti e autisti di camion che attraversano la via principale, condivideranno l'intero spazio con i pedoni e i ciclisti. La via diventera' una sorta di piazza del villaggio, senza piu' marciapiedi ne' semafori o zone pedonali, nemmeno cartelli con i limiti di velocita' e il divieto di sosta. L'unica regola sara' la precedenza per chi viene da destra. Il principio e' che se mancano le indicazioni, il guidatore deve cercare il contatto diretto e ragionevole con gli altri utenti della strada. Questo sistema, inventato dall'olandese Hans Mondermann, e' stato sperimentato in cento Comuni olandesi, consentendo una sensibile riduzione degli incidenti, soprattutto quelli piu' gravi. Il progetto e' sostenuto finanziariamente dall'Ue. Immaginiamo cosa potra' succedere in Italia se si dovesse applicare tale scelta. Purtroppo le strade sono diventate campi di battaglia, anche con effetti tragici. Pero' si potrebbe tentare l'esperimento, specialmente nei piccoli paesi. Incrociando le dita. ALIMENTI TRANSGENETICI: GIA' SUPERATI? La biotecnologia agricola non e' solo transgenesi -la tecnica con cui si trasferisce da una specie a un'altra un gene per migliorare uno dei suoi caratteri, e ottenere cosi' un organismo geneticamente modificato (Ogm). Esistono altre vie di miglioramento vegetale, come dimostra uno studio che compare su "Science" del 18 gennaio, firmato da Carlos Harjes ed Edward Buckler. Questo studio illustra il metodo di selezione di un mais contenente una parte importante di provitamine A, le molecole capaci di trasformarsi in vitamina A una volta che siano state ingerite. La coltivazione massiccia di questo mais consentirebbe di lottare contro la cecita' progressiva per mancanza di vitamina A, che colpisce il 17%-30% dei bambini sotto i cinque anni nell'Africa subsahariana. Il nuovo metodo si chiama genetica d'associazione e consiste nel trovare, all'interno di una specie, i geni con caratteristiche interessanti da trasferire, mediante i classici incroci, ad altre varieta' della stessa specie. Questa ricerca e' essenziale per il futuro dell'agricoltura. All'interno di una stessa specie vegetale si possono trovare geni che inducano ad una maggiore resistenza della pianta ai parassiti. E' la fine dei transgenetici? E' ancora presto per dirlo, certo e' che miglioramenti di questo tipo, invece di essere lasciati al caso, cioe' alla natura, possono essere indotti ad opera dei ricercatori. Un bel passo avanti. PANE A PREZZO BLOCCATO A MILANO? CI SARA' UN ALESSANDRO MANZONI CHE FARA' COMPRENDERE QUESTA FOLLIA? Il Comune di Milano, su iniziativa dell'assessore all'Attivita' Produttive, ha deciso di bloccare il prezzo della "michetta", il tradizionale pane dei milanesi. Grazie ad un accordo tra Comune e associazione dei panificatori, queste michette, ad un prezzo di circa la meta' di quello di mercato (1-2 euro al Kg rispetto a prezzi che arrivano anche a 4-5 euro) saranno vendute ad orari prestabiliti. Gia' ci immaginiamo le code dei milanesi davanti ai forni, in attesa dell'orario di apertura, per non perdere questa occasione. E non possiamo dimenticare le immagini di diversi Paesi dell'est europeo prima della caduta del muro di Berlino, dove si facevano code chilometriche davanti ai negozi non solo per il pane. Nel contempo ci immaginiamo, cosi' come ben descritte nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, anche le probabili risse davanti ai panifici quando la mattina apriranno e i garzoni verranno bloccati..... Fantasia saracastica? Mica tanto! Visto che quando un grande magazzino viene inaugurato e ci sono offerte strabilianti, la gente fa a cazzotti per accaparrarsele fin dalle prime luci dell'alba, e viste le code notturne, con clamore mediatico transoceanico, per non perdersi la nuova ed ultima edizione dell'Harry Potter del momento... perche' non ci si dovrebbe attendere altrettanto per qualche michetta? E il Comune di MIlano avra' un doppio risultato: intensificare i problemi di ordine pubblico e dare una "mazzata" al mercato. Chi ripaghera' i contribuenti di tale incapacita'? Chi li ripaghera' per forze dell'ordine dedite a calmare i bollori dei forzati del risparmio sulla michetta piuttosto che a dedicarsi alla fastidiosissima piccola e media criminalita'? Chi li ripaghera' per gli altri tipi di pane che, per non far perdere soldi ai panifici, subiranno aumenti? E chi li ripaghera' per i prezzi della michetta che, finito/fallito il tempo del prezzo bloccato, schizzeranno alle stelle? Speriamo solo che una citta' come Milano, dopo che Alessandro Manzoni due secoli dopo ben descrisse la rivolta del pane del 1630, non debba attendere altri due secoli per avere un novello Manzoni che faccia comprendere questa follia meneghina del 2008. MORATORIA SULL'ABORTO: MOZIONE PER LA PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE Intervento dell'on Donatella Poretti parlamentare radicale della Rosa nel Pugno, segretaria della Commissione Affari Sociali. E' stata depositata oggi a mia prima firma e sottoscritta da altri deputati della Rosa nel Pugno (1), una mozione per la procreazione cosciente e responsabile come risposta all'assurda campagna per la moratoria sull'aborto portata avanti in queste ultime settimane. Secondo l'ultima relazione annuale (dati 2006) del ministero della Salute sull'attuazione della legge 194 si e' avuto un calo del 2,1% delle interruzioni volontarie di gravidanza rispetto al 2005 e un decremento del 44,6% rispetto al 1982, anno in cui se ne e' registrato il piu' alto ricorso. Negli ultimi dieci anni e' invece triplicato il numero degli interventi effettuati da donne con cittadinanza estera, con una crescita del 66%. Proprio ieri l'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) relativamente alla notizia di un giro di prostituzione a Bari, in cui un gruppo di nigeriane faceva in modo di rimanere incinte per poi chiedere fino a 800 euro per abortire, ha ricordato come sia necessario un intervento sulla legge 194, sia nella sua fase di prevenzione che esecutiva (2). Sono, infatti, queste situazioni, insieme a quelle che coinvolgono soprattutto gli adolescenti, che dovrebbero indurre a promuovere e rafforzare le iniziative di informazione sulla contraccezione in consultori, scuole, famiglie e luoghi ove e' piu' facile reperire la popolazione piu' a rischio. Ma cosi' non e', anzi sono sempre maggiori i bastoni tra le ruote a chi voglia ricorrere alla igv. Devono fare riflettere le alte percentuali di obiezione di coscienza nel nostro Paese: a fronte di una media nazionale per i ginecologi del 58,7%, la stessa registra picchi massimi in Veneto (76,1%), Marche (78,4%), Lazio (77,7%) o Puglia (76,8%). Situazioni che per la donna significano un calvario e portano nei casi piu' estremi al ricorso all'aborto clandestino. Per questo nella mozione presentata oggi chiediamo al Governo di impegnarsi a rafforzare le garanzie ed il rispetto dei diritti della donna attraverso: - maggiore informazioni sulla contraccezione, promuovendo anche campagne ad hoc sulle fasce delle popolazione piu' a rischio, in particolare nei consultori e nelle scuole prevedendo anche l'inserimento dell'informazione sessuale tra le materie d'insegnamento; - eliminare l'obbligo di ricetta per la pillola del giorno dopo e prevedere la disponibilita' gratuita per le adolescenti; - consentire l'effettuazione delle ivg in intramoenia a tariffe analoghe ai DRG; - permettere l'uso di tecniche abortive farmacologiche meno invasive gia' operanti in molti altri Paesi europei, come la pillola RU486 nel pieno rispetto dell'art 15 della legge 194; - prevedere il rispetto di tempi certi per le strutture che debbono assicurare l'intervento allo scadere dei sette giorni o, in caso di procedura di urgenza, subito come prescrive la legge 194; - garantire un riequilibrio del personale medico e infermieristico, come per altro previsto all'articolo 9 della legge 194, nell'ambito di livelli minimi e di una programmazione regionale, che preveda almeno il 50% di personale non obiettore. (1) Marco Beltrandi, Enrico Buemi, Giovanni Crema, Cinzia Dato, Mauro Del Bue, Sergio D'Elia, Lello Di Gioia, Giacomo Mancini, Bruno Mellano, Lanfranco Turci, Maurizio Turco, Roberto Villetti (2) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=207549 Il testo della mozione: http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=207829 SI FUMA MENO MA NON TRA I GIOVANI. IL PROIBIZIONISMO NON PAGA MAI I dati diffusi dal ministero della Salute sui "risultati" della legge antifumo a tre anni dall'entrata in vigore, se da un alto sembrano essere confortanti (22,1% di fumatori nel 2007 rispetto al 23,9% del 2003), sono invece allarmanti per quanto riguarda i giovani: 28,8% tra i 20-24enni e, soprattutto, un aumento del 60% dal 2000 al 2005 tra i giovani con meno di 14 anni che hanno iniziato a fumare. Una volta c'erano solo i genitori che dicevano ai ragazzi di non fumare, ma quando si andava al cinema o a ballare non si poteva farne a meno, e non passare dalla sigaretta per il transito dalla puberta' all'adolescenza era una rarita'. In questi ultimi anni, invece, tra leggi restrittive, divieti un po' dovunque e stili di vita salutisti piu' o meno propagandati, le "pressioni" sui giovani sono aumentate e i risultati si dovrebbero vedere... ma non e' cosi'. Anche se i dati sui ragazzi con meno di 14 anni a disposizione sono ante legge-Sirchia, ammesso che quest'ultima possa avere avuto un'influenza su di loro, le percentuali da sottrarre sarebbero comunque minime, per cui quel 60% di aumento ci appare in tutta la sua grandezza e preoccupazione. Probabilmente a non funzionare e' il proibizionismo (essenzialmente culturale) che, innegabilmente tra il 2000 e il 2005 e' stato maggiore che negli anni precedenti. Lo stesso proibizionismo (non solo culturale in questo caso) che non funziona sugli spinelli. Il fumo da tabacco, come quello da spinello, e' in aumento vertiginoso tra i giovani, e se qualcuno crede che un maggiore proibizionismo, culturale e normativo/legislativo, possa far crollare queste percentuali, e' solo un illuso o in malafede. Solo chi e' stato adulto travestito da ragazzo puo' far finta di non comprendere. Per cui, a nostro avviso, compito dell'educatore e del legislatore e' quello di tener conto di questi dati e di questi aspetti culturali, ma non perche' si dovrebbe aspirare ad un mondo in cui nessun giovane fumi piu', ma perche' si rivedano le politiche informative in materia, non basandole piu' sul solo terrorismo salutistico (vedi scritte sui pacchetti di sigarette), ma sull'informazione e la presa di coscienza degli individui. Certamente non ci saranno risultati miracolistici, ma quantomeno sara' un tentativo di modificare un tipo di comunicazione che fino ad oggi ha dato risultati negativi. L'Italia e' una repubblica fondata sul lavoro Vignetta di Joshua Held http://www.aduc.it/dyn/vignetta/vignetta_base.php?id=207947 CAFFE' E ABORTO. CONSIGLI Il caffe' fa male alle donne incinte fino a causare aborti spontanei. Lo hanno affermato vari studi in passato, ma tutti sono stati tacciati di scarsa attendibilita', o perche' il campione era troppo piccolo o perche' basati su dati troppo empirici o per altre carenze metodologiche. Una ricerca, pubblicata il 21 gennaio su American Journal of Obstetrics and Gynecology (1), offrirebbe alla tesi dei risultati piu' consistenti. Gli autori dello studio, in testa De-Kun Li, epidemiologo del Kaiser Permanente Division of Research (Usa) e principale autore dello studio, assicurano che la loro ricerca, condotta su 1.063 donne, ha tenuto conto degli addebiti mossi alle indagini precedenti e quindi sono stati considerati vari fattori, tra cui l'eta', il consumo d'alcol, nausea e vomito in gravidanza. Risultato: le donne incinte che assumono oltre 200 milligrammi di caffeina al giorno rischiano due volte di piu' (il doppio) d'abortire. Il rischio riguarda soprattutto le prime dodici settimane: il primo trimestre e', infatti, un periodo particolarmente delicato per la gravidanza ed e' anche quello in cui il rischio di aborto spontaneo e' piu' elevato. Allora quante tazzine di caffe' possono assumere le donne in gravidanza senza i incorrere nei rischi paventati da quest'ultimo studio? Il contenuto di caffeina dipende dal metodo di preparazione, dalla miscela e dalla quantita' di caffe' usata. Ricordiamo che la varieta' Robusta contiene fino al 250% in piu' di quella Aromatica. Vediamo il contenuto medio. - Caffe' espresso al bar 80 mg. - Caffe' Moka 90 mg (tazza). - Caffe' americano 110 mg (tazza). - The' 25 mg (tazza). Coca cola e simili 40 mg (lattina). Secondo gli ultimi studi, quindi, una donna nei primi tre mesi di gravidanza non potrebbe bere piu' di una tazzina o tazza di caffe'. (1) http://journals.elsevierhealth.com/periodicals/ymob DROGHE, CRISI DI GOVERNO E NUOVO GOVERNO. TEMPI DURI E DIFFICOLTA' MAGGIORI IN PROSPETTIVA PER CHI VUOLE CAMBIARE LE POLITICHE IN MATERIA Mentre scriviamo (25 gennaio) mancano poco piu' di 26 giorni e 9 ore al secondo compleanno della legge Fini-Giovanardi sulle droghe. Una delle leggi piu' repressive nel mondo occidentale contro il consumo ed il mercato delle droghe illegali. Era il 21 febbraio 2006 quando il Parlamento approvo' la legge di riforma sulle tossicodipendenze, modificando in fase di conversione un decreto legge per assicurare il corretto svolgimento delle olimpiadi invernali di Torino. L'opposizione di centro-sinistra in Parlamento mostro' tutto il proprio disappunto, sconcerto, rabbia e annuncio' dura battaglia. Quando poi il centro-sinistra e' diventato maggioranza ed ha governato l'Italia, il programma elettorale e di governo prevedeva anche uno specifico intervento di modifica (1). In quasi due anni non e' successo nulla e, caduto oggi il Governo, possiamo solo dire che, a buona ragione, quella legge potrebbe essere rinominata come Fini-Giovanardi-Prodi (2), con la beffa che il Governo Prodi e' stato quello che l'ha attuata perche' l'ha gestita per quasi due anni a differenza dei pochi mesi in cui quella legge fu tale durando il Governo Berlusconi che l'aveva fatta approvare. I ragazzi continuano ad essere perseguiti quando si fanno uno spinello, i malati di tossicodipendenza continuano ad essere considerati delinquenti, lo spaccio per strada continua ad essere fonte di reddito per i disgraziati del terzo e quarto mondo che entrano nel nostro Paese (regolari o meno che siano e' irrilevante), le varie polizie continuano ad impiegare il loro tempi per star dietro a questa micro-criminalita' e ai ragazzi che si fanno gli spinelli piuttosto che dedicarsi maggiormente alla malavita organizzata che gestisce e prolifica sul narcotraffico. Chi ha voluto l'attuale legge brindera' il giorno del suo secondo compleanno, cosi' come hanno fatto nell'aula del Senato per la caduta del Governo Prodi: potra' dichiarare di aver vinto anche su questo fronte. La ex-maggioranza di centro-sinistra ha avuto due anni per modificare la legge che considerava nefasta, ma non lo ha fatto, riconsegnandola ai suoi sostenitori con piu' rodaggio e piu' esperienza si' da, probabilmente, farla meglio applicare ed evitare che si modifichi in senso non punizionista. Ora noi, e chi con noi condivide un approccio diverso alle questioni droghe e tossicodipendenza, restiamo col cosiddetto cerino in mano, a far da testimoni al funerale del cambiamento. Le mafie dei narcotrafficanti, che non sono ne' di destra ne' di sinistra, ringraziano il Governo che e' stato, quello che fu e, probabilmente, quello che sara'. Qualunque Governo che verra' avra' altre priorita' e, quand'anche fosse dato un qualche ascolto a chi sta cercando di far capire il dramma umano e politico del probizionismo sulle droghe, sappiamo gia' che al massimo ci si dara' una pacca sulle spalle e sara' "grassa" se ci consentiranno di continuare a scrivere in materia senza accusarci di istigare alla disobbedienza delle leggi e al consumo di droghe illegali. Tempi bui, piu' bui di quelli che sono gia' stati, si avvicinano. Prepariamoci a "tenere duro" per continuare col nostro servizio di denuncia e informazione. (1) "Educare, prevenire, curare. Non incarcerare. Per le tossicodipendenze non servono ne' il carcere ne' i ricoveri coatti. Lavoro, diritti e crescita camminano insieme. Alla tolleranza zero bisogna opporre una strategia dell'accoglienza sociale per la persona e le famiglie che vivono il dramma della droga, a partire dalla decriminalizzazione delle condotte legate al consumo (anche per fini terapeutici) e quindi dal superamento della normativa in vigore dal 1990. Occorre un reale contrasto dei traffici e la tolleranza zero verso i trafficanti. E' necessario rilanciare il ruolo dei SerT e dei servizi territoriali che in questi cinque anni sono stati sistematicamente penalizzati dai tagli alla spesa sociale; senza imporre un unico modello e salvaguardando il pluralismo delle comunita' terapeutiche, queste dovranno essere messe in rete con il servizio pubblico a cui spetta la diagnosi della dipendenza. Vanno sostenuti quanti, con approcci culturali e metodologie differenti da anni sono impegnati a costruire percorsi personalizzati e percio' efficaci di prevenzione, cura e riabilitazione considerando le strategie di riduzione del danno come parte integrante della rete dei servizi. Il decreto legge del governo sulle tossicodipendenze deve essere abrogato." (pp.186-187) (2) Qui la cronaca di questi due anni di non-azione del Governo: http://droghe.aduc.it/fini-giovanardi.html DIRITTO D'AUTORE E STUDENTI. PER LO STATO L'APPRENDIMENTO DEVE ESSERE DEGRADATO E A BASSA RISOLUZIONE Sulla Gazzetta Ufficiale e' stata pubblicata la legge 2/2008 in materia di diritto d'autore, che consente la libera pubblicazione su Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso scientifico o didattico e solo se non a scopo di lucro. Un decreto del ministero dei Beni Culturali dovra' stabilire la definizione dei "limiti all'uso didattico o scientifico". Cio' che colpisce e' il fatto che le immagini e le musiche dovranno essere di serie B e, di conseguenza, la qualita' dell'apprendimento non potra' che essere di altrettanta serie B, cioe' degradato e a bassa risoluzione. Sull'altare di un moloch, il diritto d'autore, si sacrificano questa volta gli studenti. Siamo abituati a vedere sacrificati sui vari altari del compromesso politico-ideologico questo o quell'altro diritto o servizio, ma continuiamo a stupirci della capacita' del legislatore di produrre sempre nuovi sacrifici e, ingenuamente, non credevamo si potesse arrivare a tanto. Sicuramente ci sono fior fiore di ragionamenti e motivazioni per tutelare il diritto d'autore (immagini e musiche, per esempio, che a libera disposizione su Internet potrebbero essere rubate da chiunque), ma se questa tutela deve essere sponsorizzata dalla incapacita' dell'autorita' di far rispettare le leggi, crediamo sia meglio non essere ridicoli e ipocriti come previsto in questa legge e quindi far pagare il diritto d'autore sempre o non farlo pagare mai. Il nostro legislatore, invece, in un'orgia di populismo educativo, siccome non e' in grado di far rispettare le leggi e perseguire chi le viola, preferisce far pagare ai soggetti piu' deboli, in questo caso gli studenti. Se non viene compreso questo passaggio e non si cerca di rimediare alle proprie incapacita' amministrative e giudiziali, il risultato continuera' ad essere ridicolo, inefficace e dannoso. BOTULINO. DOPO I MORTI L'ALLARME. PURTROPPO L'AVEVAMO DETTO Dopo i morti da botulino, non da infezioni intestinali ma per le cure di bellezza, viene lanciato l'allarme. Purtroppo l'allarme l'avevamo lanciato 4 anni fa. Ovviamente inascoltati. Ecco il comunicato di allora. BOTULINO ANTIRUGHE: A RISCHIO PARALISI Roma, 16 Marzo 2004. Cosa non si farebbe per rimanere giovani! Dopo il semaforo verde che la Commissione unica del farmaco (CUF) del Ministero della salute si sta apprestando ad accendere, ce la corsa all'ultimo ritrovato: il botulino per la cura delle rughe. Vogliamo pero ricordare che la tossina botulinica riduce le rughe di espressione (muscolari) della fronte e quelle ai lati degli occhi, ma non ha effetti sui processi di invecchiamento della cute ne sulle rughe o i solchi dovuti all'effetto del sole che, ricordiamo, e responsabile del 70% dell'invecchiamento della pelle. Insomma si ha l'effetto di una "stirata". La tossina (veleno) botulinica e prodotta da un microrganismo patogeno (Clostridium botulinum) che si sviluppa in conserve alimentari mal preparate. Da luogo a disturbi neurologici, perche' inibisce il rilascio dell'acetilcolina bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli. Infiltrata nell'area da trattare produce come effetto la distensione dei muscoli e quindi della pelle. Un "ringiovanimento" a rischio, perche' le tossine botuliniche vengono usate in medicina per il trattamento degli spasmi e la cura estetica puo' provocare la paralisi dei muscoli facciali ed estendersi. I rischi ci sono e la cura e salata, 500-600 euro a trattamento, da rinnovarsi ogni 4-6 mesi. Attualmente questi prodotti sono presenti sotto il nome di Botox e Neurobloc, in confezioni riservate agli ospedali. SMS TRUFFALDINI E NUMERI 899: L'AGCOM ANNUNCIA 'RETATE' PER EVITARE BOLLETTE GONFIATE, MA E' COMPLICE INSIEME A MINISTERO E GESTORI L'Agcom ha annunciato una guerra senza tregua ai numeri speciali e agli sms truffaldini che invitano a chiamare numeri 899 (costo: 15 euro). L'autorita' delle comunicazioni e' alla ricerca di consensi facili. E' da anni che vengono promessi interventi risolutivi sui numeri a pagamento, non solo 899, ma pure 892 e satellitari. In un comunicato oggi l'Agcom annuncia 'retate' della polizia postale e importanti modifiche al sistema di numerazione al fine di arginare tali abusi e a sollecitare, nel contempo, al Ministero delle Comunicazioni la sospensione delle numerazioni all'origine del fenomeno delle truffe denunciate dai consumatori. Ministero e Agcom sono da anni consapevoli del problema, purtroppo -come abbiamo piu' volte documentato- nella sostanza se ne sono disinteressati. [1] Il ministero delle Comunicazioni destina al controllo dei numeri speciali solo due addetti, limitandosi a concedere le numerazioni speciali a gestori telefonici, che e' come consegnare in mani poco nobili l'arma con cui vengono falcidiati milioni di utenti che da anni ricevono bollette gonfiate [2]. L'Agcom e' dal 2006 che deve imporre regole 'risolutive', ma nulla ha fatto, nulla ha imposto ai gestori che continuano allegramente a fare gli esattori per conto di truffatori (dietro congruo compenso, ovviamente). Per la specifica truffa degli sms truffaldini, solo per fare un esempio, una nostra pubblica denuncia risale al giugno 2007, a cui ne e' seguita un'altra qualche giorno fa [3]. Quello annunciato dall'Agcom e' un plastico esempio di politica del riannuncio: un modo come un altro per non fare nulla. A questo link i consigli per gli utenti vittime dei numeri speciali: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=167177 [1] http://www.aduc.it/dyn/tlc/comunicati.php [2] http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=203469 [3] http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=namibia&tipo=comu LIBERTA' DELLA DONNA SECONDO RUINI, NO GRAZIE! PER EVITARE L'ABORTO C'E' SOLO LA CONTRACCEZIONE Intervento dell'on Donatella Poretti, deputata radicale della Rosa nel Pugno, segretario della Commissione Affari Sociali Dispiace leggere e commentare dichiarazioni politiche di un cardinale come quelle di Camillo Ruini. Mai mi sognerei dibattere con lui di teologia e di regole interne alla Chiesa vaticana, ma mi sento di replicare quando il cardinale decide, attraverso una trasmissione televisiva di attualita' politica come "Otto e mezzo", ancora una volta di intromettersi subdolamente nelle leggi di uno Stato provvisoriamente laico. Quando il cardinale spiega che la liberta' di una donna non e' quella di abortire ma di non farlo, dice una ovvieta'. Per raggiungere questa liberta', per il cardinale i mezzi sono quelli di starle vicino, dicendole che sta commettendo un omicidio, sperando nel suo ripensamento e portare quindi a termine una gravidanza non desiderata. Ma siamo sicuri che la criminalizzazione morale, e poi anche penale, sia la strategia migliore per avere meno aborti? Cio' che il cardinale volutamente omette e' che per ridurre il ricorso all'aborto, e' fondamentale promuovere la contraccezione e i metodi per la procreazione responsabile. Metodi che per il nostro cardinale sono non solo inesistenti ma che vanno osteggiati ovunque (l'ostilita', anche in sede Onu, del Vaticano per l'uso del preservativo contro il dilagare dell'Aids, e' solo l'esempio piu' tragico). Inoltre occorre rimuovere gli ostacoli alla contraccezione d'emergenza, la cosiddetta "pillola del giorno dopo": un indiscusso beneficio potra' derivarne dall'abolizione dell'obbligo di ricetta, non ripetibile, come e' avvenuto negli Usa e in gran parte dei Paesi Ue (Francia, Gran Bretagna, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Svezia). In molti Paesi, tra cui la Francia, e' addirittura disponibile gratuitamente nell'ambito di progetti specifici per le ragazze minorenni e a scuola. E proprio sulla procreazione cosciente e responsabile ho gia' depositato con altri deputati una mozione parlamentare (1). (1) http://www.aduc.it/dyn/parlamento/docu.php?id=207829 VODAFONE FILTRA L'ACCESSO A SITI INTERNET COME IL NOSTRO E QUELLI DI CHI 'OFFENDEREBBE' LA FAMIGLIA Il collegamento ad Internet attraverso un telefonino e' impedito, di default, da un "Filtro Famiglia" e per liberarsene occorre fare apposita richiesta. Questo accade non solo per il nostro sito ma anche per esempio, per quello di alcuni partiti politici come Radicali Italiani. Evidentemente la Vodafone ritiene il nostro sito a "contenuto sensibile", cioe' per loro non si addice alla famiglia. Vien da chiedersi a quale famiglia faccia riferimento Vodafone, visto che la nostra Costituzione non ne fornisce un modello specifico e selettivo. E a nulla valgono, a nostro avviso, le giustificazioni tecniche gia' addotte da questo gestore (la presenza di alcune parole fanno si' che il filtro si attivi), perche' non si tratta di una scelta dell'utente, ma di una imposizione a cui si puo' rimediare solo intervenendo successivamente. Se Vodafone continuera' in questo comportamento non commetterebbe solamente un illecito contrattuale, ma anche un reato (a partire dalla diffamazione), oltre a ledere i diritti costituzionali sulla liberta' di informazione. Di conseguenza interverremo con denuncia penale e civile, anche dopo aver documentato il comportamento di tutti gli altri gestori non solo sul nostro sito. Diritto d'autore. Per lo Stato occorre apprendere in modo degradato e a bassa risoluzione Ecco la vignetta di Giannino http://www.aduc.it/dyn/giannino/giannino_base.php?id=208344 MUTUI IN EUROPA: ITALIA AL PRIMO POSTO PER AUMENTO L'Italia e' ai primi posti in Europa per il tasso di crescita dei mutui, tra il 1997 e il 2006 l'aumento e' stato del 15,24%. Si desume dal rapporto di Hypostat European Mortgage Federation (1), di cui fa parte l'italiana Abi. Il mutuo pesa sulle tasche degli italiani, ma e' poco rispetto a quanto incide su svizzeri e danesi. Se in media ogni italiano (neonati inclusi) ha un debito per l'acquisto di un immobile residenziale pari a 4.700 euro, tale valore e' superiore a 40 mila euro per gli abitanti di Svizzera e Danimarca. La media Ue a 27 Paesi e' di 11.590 euro. Altro dato interessante e' il valore complessivo dei mutui erogati, rispetto al Pil di ogni Paese. Tale rapporto e' attorno al 100% in Svizzera, Danimarca e Olanda; la media Ue a 27 Paesi e' del 36,19%, mentre in Italia e' del 18,7%. Complessivamente, nei 27 Paesi comunitari a fine 2006 risultava uno stock di mutui residenziali pari a 5.713,6 miliardi di euro, di cui solo un ventesimo italiano: 276 miliardi. Insomma siamo messi male per l'aumento dei mutui nel corso degli ultimi 10 anni ma l'esposizione delle famiglie italiane e' notevolmente inferiore a quella di alcuni Paesi europei. Il tutto va, ovviamente, confrontato con gli stipendi e con il loro potere d'acquisto. (1) http://www.hypo.org CONTATORI GAS E IPOTESI DI TRUFFA. DOPO MILANO, CONTROLLI OVUNQUE CON ESPOSTI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA La Procura della Repubblica di Milano ha avviato un indagine per truffa nei confronti di vari gestori milanesi del gas, in particolare nei confronti dell'amministratore delegato dell'Eni. Come informa oggi (29 gennaio) il quotidiano "La Repubblica", si tratterebbe di bollette gonfiate per la mancata manutenzione dei contatori che, mediamente, segnavano un 10-15% in piu' dei reali consumi. I dati sono il risultato di una perizia della Procura, che oggi ha ordinato anche una serie di sequestri da parte della Guardia di Finanza. In attesa che le indagini siano portate a compimento e che l'eventuale incriminazione per truffa sia formalizzata, cosa deve fare l'utente, visto che e' frequente, in tutta Italia, il sospetto che gli importi delle bollette non corrispondano ai reali consumi e visto che la vetusta' dei contatori non sarebbe una prerogativa solo milanese? Abitualmente, quando si verifica una anomalia, l'utente ne chiede conto al gestore che, altrettanto abitualmente, salvo casi particolarmente eclatanti, risponde che tutto e' come dovrebbe essere, e qui scatta una richiesta formale tramite messa in mora, come preambolo per un eventuale giudizio. In questo caso, invece, crediamo sia superflua la messa in mora. A fronte di un minimo di dubbio e' opportuno chiederne conto al proprio gestore energetico e, se questi non risponde subito o nel giro di pochissimi giorni (il tempo non gioca a vantaggio degli utenti e spesso e' utilizzato dal gestore per prendere tempo e sfiancare la pazienza dell'utente) e' necessario procedere subito con un esposto alla Procura della Repubblica della propria provincia, facendo riferimento ai fatti milanesi: si potrebbe trattare di un reato penale (truffa) e quindi la procura ha le competenze per intervenire. L'esposto, oltre che consegnarlo di persona alla cancelleria della procura, si puo' inviare con una raccomandata A/R in cui si raccontano obiettivamente i fatti e si chiede al magistrato se non ritenga opportuno intervenire perche' negli stessi vi ravvede gli estremi del reato di truffa. Infine e' importante che questi esposti siano inviati per conoscenza anche a noi (www.aduc.it o via Cavour 68, 50129 Firenze) si' che ne possiamo dare il piu' ampio rilievo mediatico e meglio informare e coordinare i cittadini che hanno questi sospetti. TRAMVIA FIRENZE. UN CASO NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE LOCALE ARROGANTE E DI REGIME Tra poche settimane a Firenze ci sara' il referendum consultivo per la tramvia e le parti in causa sono scese in campagna elettorale con metodi e argomentazioni da brivido. C'e' da dire che gli elettori sono chiamati, secondo le parti in causa, cioe' amministrazione cittadina e opposizione della stessa, non tanto sul tram in se' ma sul consenso o meno alla politica in toto del Sindaco Leonardo Domenici. Tant'e' che quest'ultimo ha chiamato a sostenere la propria causa personaggi del calibro di Segolene Royal, Joska Fischer e Walter Veltroni che, con goffi e banali interventi, visto l'argomento prettamente locale, hanno creduto di dare man forte al Sindaco. Non solo, ma la stampa locale filo-Sindaco si e' prestata a diffondere fotografie taroccate per dimostrare il contrario della realta': cioe' impatto ambientale ridotto... sicuramente meno dell'attuale situazione, ma non mini come nelle foto diffuse. Nel contempo l'opposizione (Udc e Forza Italia in testa) pur di rimarcare che il Governo della citta' non e' di loro gradimento, se ne inventa di tutti i colori, con argomenti che neanche il piu' estremista ambientalista sostenitore dell'era bucolica si sentirebbe di tirare in ballo. Tutto questo in un contesto in cui i lavori per la realizzazione sono a buon punto ed un eventuale stop costerebbe fior fiore di penali per l'amministrazione. A chi giova, quindi l'eventuale realizzazione o meno della tramvia? In termini di soldoni c'e' il pericolo/certezza che l'unico a pagare sia il contribuente: da una parte bloccando i progetti e facendo pagare milioni di penali, dall'altra realizzando un progetto che non si capisce perche' non abbia colto l'occasione per completamente pedonalizzare l'area intorno al Duomo e far passare il tram altrove. Siccome l'alternativa paventata dall'opposizione politica e' lasciare le cose come stanno, con l'intenso traffico intorno al Duomo che sta distruggendo tutto, noi invitiamo i cittadini a valutare il male minore e quindi accettare il progetto dell'amministrazione cittadina che, almeno, fara' deperire la zona molto piu' lentamente. Nel contempo, pero', abbiamo da fare alcuni rilievi non secondari su questa schifezza di Sindaco che ci ritroviamo. Un Sindaco che sembra avere una storia conflittuale con la legalita', tant'e' che a sentenza del Tar e indicazioni del Corecom perche' rispettasse le regole della campagna elettorale, ha replicato che lo faceva ma convinto del contrario, e quindi di avere speso i soldi dei contribuenti per violare le leggi. Niente di nuovo: questo e' il Sindaco che, con la vicenda dei lavavetri si e' coperto di ridicolo e di illegalita' e, nonostante questo, continua a dire di avere fatto il giusto e a pagare avvocati per affermare anche le cose piu' incredibili e illegali davanti al Tar, avendo poi solo trasformato i lavavetri in accattoni che stazionano sempre ai semafori e in venditori abusivi di paccottiglia che occupano le strade del centro storico. Ci auguriamo solo che i contribuenti e gli elettori si ricordino di queste cose nella prossima campagna elettorale e, valutando le alternative alla persona di regime che verra' proposta in vece di Domenici, lo facciano con serenita', ricordandosi anche le fesserie che l'attuale opposizione sta dicendo contro la tramvia e, soprattutto, ricordandosi che una questione come quella del trasporto urbano locale e' stata trasformata, per volonta' di entrambi i contendenti, in un mero gioco delle parti partitiche sulla pelle e sulla tasche dei cittadini. PESCE AL MERCURIO. TROPPO A NEW YORK, E IN ITALIA? LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE Il New York Times ha fatto analizzare i cibi serviti in 20 ristoranti prestigiosi della Grande mela (New York, USA) e ha scoperto che i livelli di metallo presenti nel pesce sono fuori norma. In particolare e' stato rilevato troppo mercurio nel sushi: oltre 49 microgrammi del pericoloso metallo in una porzione da sei, cioe' 8,1 microgrammi per porzione. Il mercurio puo' portare alterazioni nello sviluppo cerebrale dei bambini e, ad un livello piu' alto, alterazioni neurologiche negli adulti. La fonte principale di assunzione del mercurio e' il pesce ed i prodotti della pesca. La quantita' di mercurio nei pesci e' di 0,5 mg per kilogrammo di prodotto ad eccezione di una serie di prodotti (1) il cui livello massimo, chissa' perche', si raddoppia al valore di 1 mg per kilogrammo. Abbiamo scritto una lettera al ministro della Salute, Livia Turco, per sapere quali controlli sono stati effettuati in Italia e quali sono stati i risultati. Una interrogazione, in tal senso e' stata preannunciata dalla deputata Donatella Poretti (RNP). (1) Aguglia imperiale, anguilla, granatiere, ipoglosso, luccio, lupo di mare, molva azzurra, mustella, palamita, palamita bianca, palombo, pesce sciabola, pesce spada, pesce specchio atlantico, pesce vela, ruvetto, rana pescatrice, razze, scorfano, spigola, squali (tutti), storione, tirsite, tonno. Prezzi liberi all'italiana Vignetta di Joshua Held http://www.aduc.it/dyn/vignetta/vignetta_base.php?id=208700 RISTORANTI. IL PREZZO? LO DECIDE IL CLIENTE! Il gruppo musicale britannico Radiohead e lo chef del ristorante persiano Kish di Francoforte (Germania) hanno qualcosa in comune: l'aver introdotto contemporaneamente la totale liberta' del cliente nella formazione del prezzo. Lo slogan e': "Paga quello che vuoi!". Non sono i primi ad azzardare quest'esperimento. Vi si sono cimentati alcuni alberghi, parrucchieri, alimentaristi di lusso, cinema. Ma il ristorante Kish e il gruppo Radiohead faranno testo perche' sono piu' visibili dei loro predecessori: il gruppo pop e' famoso a livello mondiale e il ristorante e' stato convinto a tentare l'avventura da un'equipe di ricercatori e dall'economista Martin Natter, che osserveranno da vicino quello che succede. Fino a dicembre 2007 il buffet costava 7,99 euro; ora il prezzo lo decide il cliente. E i primi risultati sono incoraggianti. Ogni giorno, il ristorante da 90 posti ospita 130-150 clienti, un numero superiore a prima, e gia' questo si traduce in maggiori entrate. Poi si vedra'. Chissa' se in Italia qualche volenteroso ristoratore vorra' provare l'esperimento, visto che per andare a cena fuori, almeno a Roma, occorre accendere un mutuo. LA TELECOM E' UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE? CI E' DIFFICILE SOSTENERE IL CONTRARIO MA LO DIRA' IL MAGISTRATO Alcuni giorni fa avevamo gia' messo in mora la Telecom Italia perche' aveva attivato su un nostro telefonino dei servizi non richiesti e, nonostante una nostra richiesta telefonica di disattivazione, avevano continuato imperterriti, anche moltiplicandoli. Alla nostra messa in mora, come e' politica consolidata e consapevole di questa azienda, non hanno risposto e fra qualche giorno, formalizzando anche i risvolti penali di questa arroganza, li porteremo in giudizio (1). Ma, siccome abbiamo a che fare probabilmente con un'associazione a delinquere, la macchina di questo gestore non si ferma davanti a niente e stamane, sempre sul medesimo telefonino, sono arrivati i seguenti messaggi: 1 – Maxxi Alice Messenger e' stata attivata con successo! Mittente 4915; 2 - Complimenti? Maxxi Mail e' stata attivata! Hai 100 min verso 49001, 30 MB di mail apn ibox.tim.it, 3 MB di mail da wap e200 MMS per inviare e ricevere Mail. E' bene ricordare che e' vietato dai regolamenti dell'Autorita' delle Comunicazione l'attivazione di servizi non richiesti e ci sono precise indicazioni che, se cio' dovesse accadere, devono essere subito disattivati. Ma si sa che Telecom Italia, fidando anche sui disperati che assolda per il proprio braccio armato (al secolo call center, i cui risponditori sono tutti rigidamente anonimi mentre per chi chiama loro conoscono tutto, al limite di furto dalle anagrafi comunali), ha le orecchie ovattate. Noi andremo fino in fondo e faremo pagare a telecom Italia un conto molto salato. Sappiamo che questa vicenda potra' essere un punto di riferimento per i milioni di italiani vessati e truffati quotidianamente da questo gestore e non solo, italiani che non hanno –giustamente- tempo e denaro per star dietro a queste violenze e, pur di levarsi l'"impiccio" preferiscono pagare. Telecom Italia sa che funziona cosi' e per questo ha programmato una politica di violazione permanente e sistematica delle leggi e delle norme: alla fin fine, visto l'alto numero di vittime che non proseguono portandoli alla sbarra, hanno sempre economicamente da guadagnarci. Quello che ci turba –fino ad un certo punto e solo quando ci ricordiamo di essere italiani- e' che aziende del genere vengono considerate come il fiore all'occhiello della nostra economia. E, sempre durante lo sprazzo della nostra italianita', ci vergogniamo di esserlo. (1) http://www.aduc.it/dyn/tlc/comu.php?id=206324 RIMBORSO WINDOWS: COME OTTENERLO E PERCHE'. SABATO 2 FEBBRAIO ORE 21 A FIRENZE ED IN DIRETTA VIDEO SU INTERNET Che lo si voglia o no, acquistando un computer in un qualsiasi negozio si e' costretti a comprare anche il sistema operativo Microsoft Windows gia' installato. Ma non tutti sanno che e' possibile restituire il software non voluto ed ottenere un rimborso. Questo e' il tema dell'incontro che si terra' alla Stazione di Confine in via Attavante a Firenze sabato 2 Febbraio 2008 alle 21 e che sara' trasmesso in diretta streaming sul sito Internet http://www.rimborsolicenza.org. Durante la serata organizzata dall'Hacklab di Firenze e dal FLUG (Firenze Linux User Group) in video conferenza con Hackaserta 81100 (l'hacklab di Caserta), verranno illustrati i modi con cui far valere il diritto al rimborso e le gravi conseguenze generate dall'aggressione alla concorrenza sul mercato mondiale del software, non esclusivamente dei sistemi operativi, e anche a danno dello sviluppo tecnologico. Alla serata interverranno: - Claudia Moretti, avvocato dell'Aduc che ha seguito la prima causa italiana vinta da un utente che ha richiesto il rimborso del software preinstallato sul pc; - Marco Pieraccioli, webmaster dell'Aduc e acquirente di quel pc con cui e' stata avviata la causa poi vinta, - Simone Piccardi di ASSOLI (ASsociazione SOftware LIbero) che parlera' del finanziamento pubblico ai centri di ricerca Microsoft e delle acrobazie fiscali di questa azienda e relativo danneggiamento l'economia europea. Sono previsti anche interventi da parte di Hackaserta 81100 e di Copyriot di Padova. Per maggiori informazioni, sul sito dell'Aduc: http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows Hacklab di Firenze: FLUG Firenze Linux User Group: http://www.firenze.linux.it Hacklab di Caserta: http://81100.eu.org Associazione Software Libero: http://www.softwarelibero.it Copyriot: http://www.copy-riot.org Diretta in streaming: http://www.rimborsolicenza.org FREQUENZE TV ILLEGALI. NON CI SARA' RIMEDIO FINCHE' CI SARA' IL MATTONE DELLA RAI CHE SI CEMENTA CON QUELLO DI MEDIASET La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato illegale il regime di assegnazione delle frequenze tv in Italia ed ha denunciato la discriminazione a favore degli operatori radiotelevisivi esistenti. Una sentenza attesa da tempo e che in molti facevano finta non dovesse mai arrivare si' da dover assegnare le frequenze legittime ad Europa 7. Sentenza a cui ora tutti -forze di governo e di opposizione- plaudono e che rivendicano essere cio' che ci voleva per affermare le loro battaglie: un ampio arco che va dall'ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri all'attuale Paolo Gentiloni. Ma tutti tacciono su un bubbone incancrenito del nostro sistema radiotelevisivo: quel duopolio che, alla bisogna si trasforma in monopolio, cioe' Rai e Mediaset. Al di la' dei fatti di cronaca piu' o meno nera e scandalistica che recentemente hanno evidenziato questa commistione, sta di fatto che in Italia qualunque imposizione o condanna (per comunitaria che sia) che ci possa far intravedere una ventata di democrazia nel settore, e' pura aria fritta. A nulla vale il fatto che altri Paesi in Europa hanno televisioni pubbliche potenti che si confrontano con altrettanto potenti televisioni private, perche' il sistema italiano non consente che cio' accada in una dialettica democratica: i partiti al controllo di tutto ed uno dei maggiori di questi partiti (Forza Italia) che ha come leader l'imprenditore di uno degli attori del duopolio, fanno si' che la televisione di Stato sia solo una fotografia di questa situazione, col risultato del suo essere un pozzo senza fondo e senza obiettivita' istituzionale. Alcuni sostengono che per questo al leader di Forza Italia andrebbe vietato di esser tale o di possedere televisioni, ma questo sarebbe un attacco forsennato alla liberta' d'impresa, per cui occorre agire alla base della formazione di questo problema della tv di Stato in due direzioni: privatizzandola, cosi' come hanno gia' chiesto gli italiani con un referendum, per buttare fuori i partiti dalla sua gestione e facendola concorrere in un mercato che sarebbe finalmente libero; abolendo l'obbligo del canone/tassa con cui si finanzia un sistema d'informazione di partiti che gia' hanno il finanziamento pubblico (e non solo) e con cui si crea una distorsione di mercato con la Rai in abuso di posizione dominante rispetto ai suoi concorrenti. Se questi due aspetti saranno presi in considerazione, solo allora potranno essere considerate accettabili le condanne e le norme comunitarie che, altrimenti (e non sarebbe la prima volta) saranno solo disattese, proprio come e' accaduto in questi anni con proroghe e deroghe. http://www.aduc.it/dyn/rai ------------------------------------------- LA PULCE NELL'ORECCHIO Articoli e riflessioni con il preciso scopo di mettere il dubbio -con l'informazione- sulla solidita' di diffuse certezze o distrazioni sui nostri consumi o sui servizi di cui usufruiamo di: Annapaola Laldi CAPODANNO CINESE 4705 (7 FEBBRAIO 2008). OVVERO: UN'OCCASIONE PER ASCOLTARE LA SAPIENZA DI LAO TZE Anche se i Cinesi hanno accolto nel 1913 il calendario gregoriano, come molti altri popoli continuano a seguire il proprio calendario tradizionale, celebrandone le date significative, di cui, logicamente, una delle piu' importanti e' quella del Capodanno. Che in questo nostro 2008 si festeggia in concomitanza col 7 febbraio. Augurando BUON ANNO alle amiche e agli amici cinesi, colgo dunque questa occasione per offrire in lettura il capitolo che, secondo la disposizione dei manoscritti piu' antichi, apre quel tesoro di sapienza che e' il Te Tao Ching, "Il libro della Virtu' della Via" (piu' comunemente noto come Tao Te Ching "Il libro della Via e della Virtu'") di Lao Tze nella traduzione e commento di Augusto Vitale della casa editrice Moretti & Vitali (Bergamo 2004), che si ringrazia sentitamente per il permesso accordato all'ampia citazione (le sottolineature in grassetto nel commento sono mie). 1 (38) La virtu' superiore non ha virtu', perche' e' virtu'. La virtu' inferiore non abbandona mai la sua virtu', perche' non e' virtu'. La virtu' superiore non agisce e non ha scopo, la virtu' inferiore agisce e ha uno scopo. La bonta' superiore agisce e non ha scopo, giustizia superiore agisce, e ha uno scopo. Le norme superiori di comportamento agiscono, e bisogna ubbidire, altrimenti si tirano su le maniche e ti costringono. Percio' si deve dire: si perde la Via, resta la virtu'. Si perde la virtu', resta la bonta'. Si perde la bonta', resta la giustizia. Si perde la giustizia, restano le norme di comportamento. Le norme di comportamento, solo rivestimento esteriore di lealta' e fedelta', e inizio del disordine. Consapevolezza capace di prevedere e' il fiore della Via, ma anche inizio di stoltezza. Percio' l'uomo compiuto si attiene alla sostanza, e non si ferma alla superficie, si attiene al no'cciolo e non al fiore. Percio' trascura questo e preferisce quello. Quando si e' sempre consapevoli della propria virtu', subentra la coscienza personale ed egoistica e la superbia che separa, la vanita' che svuota; e' come aver mangiato il frutto dell'albero del bene e del male, si perde la liberta' di essere, indefinito, libero, illimitato e unito. Per l'uomo compiuto essere nella Via e' la Virtu' superiore, ma per lui e' solo un modo di essere, ne' con virtu' ne' senza, una coscienza diffusa e quasi impersonale di essere, fuori dalla dualita' dell'avere. La virtu' suprema non puo' uscire fuori da se stessa per compiere qualcosa d'altro, non agisce con finalita', non si programma, non si affligge con imperativi categorici; quando opera e' gia' tutta in se medesima, non ha intenzioni, impegni o distinzioni piu' di quanto ne abbia una pietra verso il suo peso: la pietra e' quella pesantezza, non si comporta in quel modo, e' gia' tutta in quel modo senza alternative. L'enigma del titolo "la virtu' e la via" si puo' schiudere un poco quando si riflette che per l'antica sapienza cinese Te-Tao era concepito come unita', esprimente lo stato di chi e' in quella Via, escludendo che si possa concepire questa Via altrimenti che come sostanza stessa dello stato interiore di chi in essa procede. In questa non separazione si soggetto e oggetto c'e' gia' l'essenziale del taoismo. E' naturale che nel capitolo iniziale Lao Tze abbia voluto dire cio' che piu' gli premeva; ma se si vuol procedere nella comprensione di questo libro sara' indispensabile soffermarsi sulla necessita' di una comprensione sottile, intuitiva, paziente, e che spesso vuol restare indefinita. Si puo' anche osservare che i traduttori, chiamando "santo" o "saggio" o "grande uomo" l'uomo compiuto, sviano cosi' il lettore; Lao Tze insiste proprio nel volerci indicare l'uomo normale, che completa il suo destino di uomo prendendo la Via ed evitando di sviarsi. Per l'uomo compiuto la Virtu' e' la Via, non e' un suo conseguimento eccezionale che ne faccia un eroe o un santo, ma semplicemente il sintomo del suo compimento come uomo, perche' in lui non si puo' piu' separare il sapere dall'essere. Questo e' invece il peccato da cui nasce quella virtu' "oggetto" che segna il disperdersi degli uomini nell'allontanamento dall'essere e dalla liberta', crescendo nell'illusione che bonta', o giustizia, o osservanza delle norme, possano riportare gli uomini alla verita' e interezza spirituale. Succede spesso in Lao Tze che una frase, sibillina e come staccata dal contesto, nasconda la chiave per aprire un enigma: qui e' la "consapevolezza preveggente" giudicata "fiore della Via" e insieme "inizio della follia". Fiore della Via in quanto luce e unita' di conoscenza che dissipa il senso dell'ignoto e dello spaesamento; ma anche tentazione verso la separazione dell'essere in soggetto conoscente e oggetto conosciuto, quindi inizio della follia secondo Lao Tze. Nel Tao il sapere, come la pesantezza della pietra, come la sapienza divina secondo i teologi, non e' virtu' posseduta o cognizione utile all'azione, ma coincide con l'essenza. Altra immagine fondamentale per comprendere Lao Tze si trova negli ultimi versi, una distinzione fra il fiore e il no'cciolo, equivalenti a superficie appariscente e sostanza nascosta; superficie appariscente sono gli infiniti allettamenti della seduzione e del potere che hanno lo scopo di ingannare e sviare, ma il no'cciolo al contrario contiene tutta la storia e la vita dell'intera pianta, virtualita' ed essenza raccolte in se stesse; Lao Tze dice con due parole -ma equivalenti a un intero trattato di filosofia morale- perche' sceglie di attenersi a questo (Augusto Vitale). NOTA Il Capodanno cinese e' una festa mobile perche' e' legata al ciclo lunare e cade in un periodo di tempo compreso fra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Rappresenta una ricorrenza molto sentita che unisce la famiglia (un po' come il Natale nella tradizione cristiana) e segna l'inizio della primavera. Il periodo festivo termina con la solenne e gioiosa Festa delle Lanterne. Il calendario cinese e' un calendario lunisolare ed e' composto da "anni comuni" di 353, 354 o 355 giorni suddivisi in 12 mesi e da "anni embolismici" (intercalari) di 383, 384 o 385 giorni suddivisi in 13 mesi. Ad ogni anno, che fa parte di un ciclo di 60 anni, e' assegnato un nome composto da due parti: una radice celeste intraducibile e un ramo terrestre con uno dei seguenti 12 termini: zi (topo), chou (bue), yin (tigre), mao (coniglio), chen (drago), si (serpente), wu (cavallo), wei (pecora), shen (scimmia), you (gallo), xu (cane), hai (maiale). L'anno 4705 e' l'anno del topo. L'inizio di ogni mese avviene con la luna nuova sulle coste orientali della Cina. Le origini del calendario cinese affondano le loro radici in tempi remoti. Il conto degli anni ha inizio nel 2697 avanti era volgare (all'inizio del regno del leggendario imperatore Huang Ti, noto anche come "Imperatore Giallo", ma il primo calendario cinese ufficiale risale al 2637 a.e.v., nel 61.o anno del regno dello stesso. La citazione proposta e' tratta da: Te Tao Ching -Il libro della Virtu' della Via (Interpretazione del testo e commento di Augusto Vitale, con una prefazione di Eugenio Borgna), Moretti & Vitali, Bergamo 2004, p. 77s. (€ 20,00), (www.morettievitali.it), un volume ulteriormente impreziosito da alcune tavole a colori riproducenti pitture cinesi dall'VIII al XX secolo e.v. Il libro attribuito a LAO TZE (=Vecchio Maestro), che si presume vissuto in Cina nel VI sec. avanti era volgare (a.e.v.), e' piu' noto come Tao Te Ching (Il libro della Via e della Virtu'); le sue versioni piu' antiche tramandateci risalgono alla meta' del I sec. a.e.v., ma nel 1973, in una tomba di Mawangdui (provincia dello Hunan), insieme con altri importantissimi reperti, furono rinvenute due copie del libro piu' antiche di quelle conosciute, in cui il testo e' pero' disposto in modo diverso e reca il titolo di Te Tao Ching (Il libro della Virtu' e della Via); infatti la sezione "Te" (capp. 38-81) precede la sezione "Tao" (capp. 1-37). Un ulteriore interessante ritrovamento nel 1993 a Goudian (provincia dello Hubei) fa risalire la data di composizione al IV sec. a.e.v.. In generale queste ultime scoperte hanno spinto a rivedere molte cose dell'antica cultura cinese, gettando nuova luce anche sul nostro testo. Comunque sia, il libro di Lao Tze, che consiste di 81 brevi capitoli (in tutto cinquemila parole), risulta essere il piu' tradotto subito dopo la Bibbia (oltre 250 versioni, comprese quelle in yiddish e in esperanto). Anche in italiano sono a disposizione diverse versioni sia direttamente dal cinese sia da traduzioni dal francese e dal tedesco, opera di famosi ricercatori, quali, rispettivamente, J.J.L.Duyvendak e Richard Wilhelm. A chi fosse interessato a un approccio filologico (con testo cinese a fronte) segnalo anche LAOZI, Genesi del "Daodejing" (a cura di Attilio Andreini), Einaudi, Torino 2004 (qui i termini e i nomi cinesi sono riportati secondo le piu' recente regole di traslitterazione; es.: LAO TZE - o LAO TZU- = LAOZI; TAO TE CHING = DAODEJING, ecc.). Questo libro ha un saggio introduttivo di Maurizio Scarpari, dal quale ho attinto alcune delle informazioni sopra riferite. (a cura di Annapaola Laldi) ------------------------------------------- MEDICARE? Politiche della salute. Informazione, dubbi sul mondo scientifico e sui problemi globali di: Giuseppe Parisi Le Leggi dell'universo. Salviamo l'Italia con l'orgasmo planetario "Se cerco di immaginare il dispotismo moderno, vedo una folla smisurata di esseri simili e eguali che volteggiano su se stessi per procurarsi piccoli e meschini piaceri di cui si pasce la loro anima. Ognuno di essi, ritiratosi in disparte, e' come straniero a tutti gli altri, i suoi figli e i suoi pochi amici costituiscono per lui tutta l'umanita'; il resto dei cittadini e' li', accanto a lui, ma non lo vede; vive per se' solo e in se', e se esiste ancora la famiglia, gia' non vi e' piú la patria". (Alexis de Tocqueville) Nell'ultimo Medicare (http://www.aduc.it/dyn/medicare/art/singolo.php?id=206611), avevamo evidenziato come i comportamenti delle societa' future sono i risultati del susseguirsi dei comportamenti delle societa' che esistono oggi. In altre parole, la societa' che ancora non c'e' si muovera' imbevuta di informazioni di quella attuale, (la societa' che "trasmette"). Come esponevamo, le "trasmissioni" non sono meramente le evenienze storiche, sociali e politiche, ma influenzano fenomeni piu' complessi, enpatici, comunicazioni allo stato subliminale che raggiungono le nostre risposte individuali e sociali, rimanendo in una memoria indelebile, generazione dopo generazione, raggiungendo intere popolazioni. Sono le frequenze subliminali a muovere il singolo umano nella complessita' del sociale, e queste creano ed influenzano il corso della storia. Questi fenomeni, che secondo diversi studiosi sono potenti elementi di edificazione del nostro "essere", si trasmettono da individuo ad individuo e da generazione in generazione, raggiungendo intere popolazioni. Ovviamente, come nel computer, la memoria che occupa spazio, mette accanto memorie meno recenti. Ma il cervello umano e' lungi da poter essere un computer. Ecco che interviene un meccanismo che e' alla base dei sistemi viventi, un sistema di raffinata regolazione tra ricordi ed oblio, che ci peculiarizza nella nostra identita' biologica ed umana. Questo concetto basilare merita una descrizione a se', e lo affronteremo meglio in un prossimo articolo. Se volgessimo lo sguardo su quanto la storia narra, osserveremmo un percorso di continue lotte e guerre tra popoli, confuse da organizzazioni e sistemi di "governance" piu' o meno democratiche (dovremmo meglio specificare cosa si intende per democrazia) e dai religiosismi coatti. Queste forze retrograde, stanno continuando ad abnegare il pensiero profondo dell'uomo comune, generando situazioni che sono alla base degli equilibri attuali tra i popoli e le nazioni. In altre parole, se il nostro passato non venisse dal vissuto conosciuto dai nostri avi, oggi il Pianeta sarebbe diverso. E non v'e' dubbio che tali evenienze, se l'umanita' non tentera' di dirigersi in altre direzioni, non solo si perpetueranno, ma volgeranno al peggio, solcando e delineando nuovi e drammatici equilibri. Descrivevamo, nello scorso articolo, della scienza del "futurologo", persone innanzitutto dotate di capacita' sensoriali ben diverse dal comune. Una delle rare caratteristiche distintive della specie umana: contemplare il presente per pianificare il futuro. Questi asseriscono che la tecnologia fara' da regina nei prossimi 40-50 anni. Vivremo due secoli, ringiovanendo a piacere, saremo circondati da comodi ed efficienti assistenti personali artificiali che si occuperanno a tempo pieno di noi: i robot. La medicina del futuro sara' quella dell'immortalita', fatta di terapie di ringiovanimento che permetteranno alla nostra pelle di spianare naturalmente le rughe, ai capelli di tornare folti e lucidi, ai denti di ricrescere e agli organi interni di rigenerarsi ripetutamente, in modo da poterci mantenere in una eta' biologica non superiore ai 30 o 40 anni. Tanta tecnologia che apparentemente dovra' migliorarci la vita, sara' offerta al mercato dei consumi dell'HI-tech. Telefoni cellulari che saranno assistenti dalla voce umana che interagiranno come gli umani. L'istituto di tecnologia del Massachusset sta lavorando, in queste ore, su un progetto rivoluzionario per chi necessita' delle lenti a contatto: lenti bioniche con le quali sara' possibile collegarsi in rete visionando i dati attraverso le medesime lenti che rifletteranno le immagini direttamente sulla retina. I comandi si muoveranno semplicemente con l'occhio, perche' il motto del futuro e' "tutto in piena velocita'" . Che felicita' per gli internauti istancabili. Pensare a tali rivoluzioni che non tarderanno ad arrivare, fa quasi sospettare che molti di noi inizino a sperare di poterci essere. E la speranza e' nascosta nella medicina del futuro. Questa prospettiva di simil eternita' ci fara' dirigere verso due questioni, che suoneranno forti come un tamburo e saranno un complicatissimo rebus: la sovrapopolazione mondiale e l'iniquita' sociale. Questo rebus sara' il detonatore delle nuove bombe ad orologeria, nelle mani dei piu' deboli. Avremo la possibilita' di allungarci la vita biologica e questo avra' un prezzo, un costo, mentre non tutti avranno la disponibilita' per simili trattamenti. Sospettiamo di gia' quali tensioni sociali potranno svilupparsi se solo un piccolo numero di persone potra' accedere a quello che la medicina del futuro offrira': lavaggio ematico di ossigeno puro, assunzione di preziose e costose sostanze che bloccheranno l'invecchiamento cellulare... ed ancora: la mappatura digitale in tempo reale sul DNA, osservandolo e prontamente correggendolo in caso di anomalia che potrebbe comportare il cancro. Questi sono soltanto pochi esempi di qualcosa che e' di piu'. Le staminali allo studio in queste ore, saranno gestite per ringiovanire interi apparati ed organi non ben funzionanti o semplicemente "vecchi", rigenerandoli a nuovo senza alcuna invasiva interventistica. In altre parole, potremo vivere per sempre, rigenerandoci a nostro piacere. Non ci vuole molto ad immaginare se il mondo restasse tale, quali tensioni sociali, conflitti nuovi si muoveranno nel panorama del prossimo futuro. Conflitti, tensioni, poverta', incapacita' di discernere il necessario dal non necessario, il giusto ed il superfluo, con le religioni che continueranno a predicare bene e razzolare male e i governanti che piu' che egoisti saranno su un altro Pianeta. Un mondo certamente peggiore di quello attuale. Ci stanno gia' studiando a fondo gli americani, con un sistema computerizzato che con elevati algoritmi potra' calcolare con precisione gli effetti di eventi sociali e politici sulle masse. Si chiama ATRAP (Asymmetric Threat Response and Analysis Project). Gli studiosi di questo programma intendono calcolare quali potrebbero essere le reazioni degli umani delle societa' del futuro, inserendo tutte le variabili, supponendo che la macchina pensante sapra' calcolare piu' profondamente e senza errori che non il pensiero umano. In altre parole, il sistema si predilige di governare il caos. Quindi gli studiosi e gli analisti conoscono di gia' il futuro: il caos. Questo e' il progresso? I consumi sembrano necessari come l'aria da respirare, ma quest'ultima si sta riducendo sostituita da ben altro. Come governare i 12 miliardi di popolazione mondiale che ci saranno tra poco piu' di 40 anni, quando Cina, Brasile ed India, da sole ne rappresenteranno almeno la meta'? Sappiamo ormai con certezza che l'uomo ha piena influenza sui grandi cicli ecologici del Pianeta. Non e' la prima volta, e' gia' accaduto con la nascita dell'agricoltura. Dobbiamo prendere corpo e coscienza che il Pianeta ha dei tremendi limiti, e che esistono dei sistemi di sfruttamento energetico alternativi che non ledono la sua integrita' biologica naturale. Dobbiamo prendere coscienza che , al di la' dei confini tracciati dall'uomo, al di la' dei diversi colori della pelle e degli occhi, delle lingue parlate, tutta l'umanita' e' uguale di fronte alla Natura. E, come gli animali nostri fratelli, dobbiamo riguadagnare quel linguaggio perduto nel tempo, datoci da Madre Natura, quel fluire di energie sottili che rimangono come l'ultima possibilita' per far nascere una consapevolezza superiore ed un vivere piu' naturale. Iniziamo ad amarci tutti, pensiamo in positivo. Pensare in positivo emana un fluido magnetico che schiaccia la negativita', facendoci trovare le soluzioni migliori per noi e gli altri. Il pensiero e' fonte di energia magnetica che, piu' veloce della luce, si diffonde in tutti noi. Il pensiero si negativizza, quindi non fluisce tra gli uomini se non stagnato, come nella storia dell'umanita' durante le guerre: i totalitarismi, nelle logiche artificiali delle democrazie rappresentative, ancora stagnanti fino alla forte negativita', di fronte ai religiosismi coatti. Liberiamo le forze positive, sono parte di noi! Il pensiero positivo, la sua forza magnetica con le sue energie sottili, si basano su teorie scientifiche che hanno trovato molte fonti di studio autorevoli. Tra di esse, anche quelle dell'universita' di Princeton, in New Jersey (Usa). Secondo gli scienziati, l'umanita' condivide emozioni e intenzioni, contribuendo alla creazione di una coscienza globale. Quindi energie sottili si trasmettono a velocita' non conosciute influenzando l'intero Pianeta. Innanzitutto il pensiero, pensare e desiderare. Sembra un paradosso, ma basta questo per iniziare a cambiare l'umanita'. Ancor prima degli scienziati, lo dice Madre Natura (www.globalorgasm.org). Fare all'amore produce una ondata positiva, ma non ditelo al Vaticano, che intenderebbe "solo per procreare". Donna Sheehan e Paul Reffell, promotori dell'orgasmo planetario con tanto di tesi scientifica e portale di supporto, hanno invitato tutti ad "amarsi" lo scorso 22 Dicembre, gia' alla seconda edizione rispetto a quella del 2006. Il sito "Global O" e' stato cliccato piu' di 14 milioni di volte in poche settimane, attirando oltre un milione di visitatori, 214,806 il 22 dicembre. Quasi cinquemila da Madrid, poco piu' di quattromila da Bangkok e 3212 da Parigi. Sono purtroppo numeri che non corrispondono a quelli delle televisioni e dei media cartacei assistiti (in Italia!) con i nostri soldi, quelli dello status quo, tra cui anche l'Osservatore Romano ed il quotidiano Avvenire (oltre 10 milioni di euro all'anno). Per dirci cosa? L'Italia sta attraversando un periodo non semplice sul piano della vita pubblica. La poverta' cresce e non abbiamo bisogno della caritas del Vaticano per i pasti caldi. La sfiducia verso le istituzioni e la politica e' intensa, oltremodo rimane pervasa in ogni ambito del sociale. L'Italia ha un tasso di democrazia incompiuta fuori dagli standard europei. Aver osservato la gestione politica in tutti questi decenni, ad esempio quella della spazzatura di Napoli e dintorni, commista ad esercito e polizia, ha fatto classificare l'Italia al pari della Cambogia. Le scene per strada, raccolte da giornalisti-fantocci che nulla valgono, hanno fatto ridere il mondo intero. Hanno suscitato ilarita' anche le scene dei senatori che mangiavano mortadella e bevevano champagne, proprio nella stessa aula di palazzo Madama come fossero a casa loro, e tutto questo per la grande felicita' della caduta del Governo Prodi. Gli Italiani che amano il loro Paese e lo vogliono far grande, non hanno piu' scelte: i tempi per le lamentele, contorti su se stessi, sono scaduti . Adesso sono i tempi dell'azione. Torneremo al voto politico? Sempre come prima, con questi stronzi che puzzano? Lo stronzo come lo giri lo rigiri, sempre stronzo e'. Lo stronzo come lo chiami lo chiami, sempre merda e'. La Liberta' e' un bene inviolabile, non continuiamo a permettere che lo "status quo" si appropri del diritto, della legalita' e di tutto, oltremodo del futuro dei nostri figli. Molte filosofie antiche iniziano: "All'inizio c'era la parola", "L'uomo e' quello che pensa". Il pensiero, il desiderio di voler cambiare portera' il cambiamento, pensiamo intensamente durante l'orgasmo. L'orgasmo sara' il catalizzatore positivo delle emozioni che si muoveranno in lungo e largo, raggiungendo gli altri, oltremodo raggiunti dagli altri in una dinamicita' e fluidita' energetica, grande quanto il Pianeta, quanto l'universo, perche' legge dell'universo, del quale noi siamo gli inesorabili ingrati figli. ------------------------------------------- OSSERVATORIO LEGALE Osservatorio quindicinale di approfondimento giuridico. Leggi e sentenze, italiane ed europee, in materia di diritto dei consumatori di: Claudia Moretti Pc senza Windows? Esposto Ue Il testo dell'esposto che verra' presentato all'Antitrust della Commissione Europea. 1- "Ma perche' non compri un PC senza Windows?" Il mercato dell'hardware e l'obbligo dell'acquisto di Windows Il diritto al rimborso di un software preinstallato non voluto deriva dal fatto che il software viene venduto con un contratto separato rispetto a quello dell'hardware (la licenza EULA) le cui condizioni vengono conosciute dall'utente finale solo dopo l'acquisto. In questo modo, nel caso in cui non si accettasse di concludere anche questo contratto, ci si troverebbe ad aver gia' pagato un oggetto non voluto e non usato. Da qui l'obbligo di restituire il software al mittente ed i soldi all'acquirente. Ed infatti la clausola della restituzione e del rimborso e' da sempre presente nella EULA Microsoft, e non solo nella versione OEM ma anche in quella RETAIL, venduta direttamente da Microsoft non abbinata all'acquisto di un PC. Se anche esistesse un solo PC al mondo sul mercato con il sistema operativo preinstallato l'utente avrebbe sempre il diritto di non accettarne le condizioni del contratto, rifiutandolo ed ottenendone il giusto rimborso. Di piu': anche comprando il software a parte si ha diritto a rifiutare le condizioni d'uso ed ottenerne il rimborso. Ci preme comunque sottolineare la situazione attuale del mercato dei PC poiche' evidenzia la politica aggressiva messa in atto per ottenere il monopolio assoluto. Comprando un computer oggi ci si trova nell'assurda situazione di non poter scegliere il sistema operativo con cui farlo funzionare ma di doverlo comprare obbligatoriamente con il sistema operativo gia' installato da parte del produttore del PC e piu' precisamente con Microsoft Windows. Praticamente tutti i principali produttori di PC non offrono piu' all'acquirente la possibilita' di comprare il solo computer separatamente dal sistema operativo, e cio' e' particolarmente evidente nel settore dei portatili ed in generale dei computer assemblati in fabbrica. E' vero che esistono alcuni produttori che permettono all'utente di scegliere ma si tratta prevalentemente di marchi poco noti o modelli di fascia medio/alta. Quando si compra un computer, di solito, si da' molta importanza alla marca, dal momento che magari la conosciamo perche' abbiamo gia' avuto a che fare con quella ditta e siamo rimasti soddisfatti, oppure perche' un nostro amico esperto la conosce e ce la consiglia, perche' e' affidabile ed ha una ottima assistenza, perche' ha un buon rapporto qualita'/prezzo. Nessuno sceglie un computer perche' vi e' stato preinstallato un determinato sistema operativo anziche' un altro se non soddisfa primariamente i requisiti di fiducia, qualita', garanzia, assistenza ed economicita'. Il sistema operativo non e' un componente del PC, non si tratta di scegliere un processore piu' performante o un hard disk piu' capiente: il sistema operativo e' il programma fondamentale col quale l'utente si deve trovare in contatto, definisce il modo con cui l'utente deve usare il computer e determina il tipo di software applicativo che l'utente potra' installare per il proprio lavoro. Dal punto di vista economico invece il costo di un sistema operativo e' del tutto trascurabile rispetto all'hardware laddove lo si puo' ottenere gratuitamente o comunque a costi contenuti, sempre che addirittura non lo si possegga gia'. Vista quindi l'importanza di un sistema operativo si capisce come sia fondamentale per l'acquirente poter scegliere il proprio PC per le sue caratteristiche tecniche hardware e che non sia invece costretto a farlo perche' "contenitore" di un determinato sistema operativo preinstallato piuttosto che un altro o nessuno. E vista la scarsa rilevanza economica del sistema operativo si capisce che per il produttore non c'e' nessun vantaggio economico ne' ostacolo tecnico a fornire PC senza sistema operativo. Ma allora perche' questo atteggiamento? Lo vediamo in seguito. 2 - Le terribili conseguenze dell'aggressione 2.1 - La tassa Microsoft Sono veramente tante e molto pesanti le conseguenze di questa aggressione da parte di Microsoft al mercato ed ai consumatori. Andiamo ad elencare. Partiamo con il fatto che i dati del mercato vengono artefatti poiche' esistono migliaia di licenze vendute ma inutilizzate e buttate via, tant'e' vero che molti paragonano questo costo ad una tassa. Una volta si combatteva la pirateria di chi usava il software senza licenza, adesso i pirati stanno dall'altra parte e ci sono piu' licenze vendute che utenti. Chi non vuole il sistema operativo che e' stato preinstallato sul computer che ha acquistato e' costretto a toglierlo e buttarlo via a proprie spese, dal momento che un requisito fondamentale della licenza OEM e' l'inscindibilita' dal PC col quale e' stato acquistato. Secondo quanto scritto nella EULA non e' possibile installare il software su altro PC rispetto a quello con cui e' stato comprato ne tantomeno venderlo separatamente. Proprio sul concetto di inscindibilita' dobbiamo soffermarci: poiche' nei fatti le licenze OEM (e citiamo il sito della Microsoft http://www.microsoft.com/italy/licenze/soluzioni/altre/oem.mspx) "nascono e muoiono con il PC stesso", non sono trasferibili su altro PC - a differenza delle RETAIL - e se, ad es. dopo un anno dall'acquisto si dovesse sostituire l'hardware si sarebbe costretti a ricomprare anche la licenza D'USO del software. Per contro, a dimostrazione della scindibilita' e dell'arbitrarieta' della tesi contraria, se si cambiassero tutti, e si sottolinea TUTTI, i componenti interni dell'hardware ma NON anche il case (ossia l'involucro esterno del PC su cui e' generalmente applicato il COA (ovvero Certificato di Autenticita', paradossalmente un "componente" sul quale nessun tipo di software puo' verosimilmente "girare") nessun termine di contratto verra' estinto. In questo modo sembrerebbe potersi sostenere che l'hardware a cui si fa riferimento nella licenza non e' altro che il COA stesso. http://www.microsoft.com/italy/licenze/ soluzioni/altre/oem.mspx Questo meccanismo e' assolutamente abusivo e vessatorio (direi illecito) dal momento che anche nella cosiddetta vendita in bundle (ovvero due o piu' prodotti abbinati), una volta acquistati dall'utente i prodotti riprendono la loro identita' ed indipendenza l'uno dagli altri. 2.2 - Il rimborso impossibile Sempre secondo la EULA e' possibile rifiutare le condizioni della licenza e richiedere il rimborso al produttore del PC. Con questa mossa Microsoft rispetta pienamente la legge antitrust, ne esce pulita e lascia fare il lavoro sporco agli OEM (i produttori dei PC) che si oppongono al rimborso in virtu' di una non meglio specificata inscindibilita'. L'inscindibilita' di cui questi signori vorrebbero convincerci in realta' non e' altro che una prassi commerciale e deriva dal fatto che i produttori ritengono che gli usi commerciali invalsi nel settore in funzione della domanda dei consumatori abbiano portato a non considerare Windows e il PC come prodotti distinti. Da qui la prassi commerciale di considerarli inscindibili. Quindi nessun vincolo tecnico o legale, solo imposizione commerciale. E la domanda dei consumatori (se mai fosse stata questa la causa di tale comportamento) ormai e' cambiata. Ottenere il rimborso promesso da Microsoft e' operazione assai ardua se non impossibile. A norma di EULA, per ottenerlo bisogna contattare il produttore del PC e non Microsoft. Contattando i callcenter dei produttori pero' le risposte che si ottengono sono le piu' disparate ed incredibili, tutte tese a dissuadere l'utente dal perseguire il proprio diritto, e tutte rigorosamente false. Le scuse piu' ricorrenti sono l'impossibilita' di scindere il software dal PC, la decadenza dell'assistenza sull'hardware poiche' l'installazione di altro software viene considerata manomissione, oppure che il software e' stato regalato e non ha alcun costo, e cosi' via. Alcuni produttori, invece, hanno attivato delle procedure di rimborso congegnate in modo da risultare impossibili o non accettabili, come ad esempio l'obbligo di restituire tutto il PC, oppure l'obbligo di inviare il PC, a spese dell'utente, ad un laboratorio unico per tutta l'Italia che provvede alla formattazione dell'hard disk e al distaccamento dell'adesivo COA applicato al corpo macchina, tutte cose che l'utente ha gia' provveduto in proprio a fare gratuitamente sin dal primo istante e che in ogni caso non competono certo al produttore del PC, che tenta cosi' di sostituirsi alle forze dell'ordine nel loro compito di accertare abusi di pirateria informatica. Ad oggi l'unica procedura che funziona veramente per ottenere quanto dovuto e' quella di portare il produttore in tribunale. 2.3 - L'assistenza e lo scarica barile Un altro punto critico di queste licenze OEM e' l'assistenza che deve ricevere l'utente nel caso in cui abbia problemi con Windows. Normalmente ci si aspetterebbe che questa venisse fornita del produttore del software invece la EULA OEM impone al produttore del PC di farsene carico, Microsoft si toglie cosi' ancora una volta da ogni bega. Purtroppo non sono molti i produttori che la fanno, spesso invece dicono di non essere loro a doverla fare e di contattare Microsoft con un evidente rimpallo di responsabilita' del quale l'unico a fare le spese e' il solito consumatore. Anche perche' si puo' ragionevolmente pensare che la competenza di chi ha creato il software e che quindi lo conosce nell'intimo, non possa essere quella di un produttore di computer, per quanto preparato. 2.4 - Dov'e' finito il CD di Windows? E' diventata prassi comune non fornire piu' il CD di Windows OEM, al piu' insieme al PC viene consegnato il cosiddetto "Disco di ripristino" ma ormai sta sparendo anche questo; normalmente il sistema di ripristino viene inserito in una partizione di circa 5-6 Gbyte dell'hard disk (che per un disco di 50-60 Gbyte sono il 10!!). Questa prassi ha diversi svantaggi per l'utente come ad esempio la considerevole quantita' di spazio perso sull'hard disk, o quello di non poter eseguire una re-installazione del sistema sul sistema gia' presente, pratica comunemente utilizzata per risolvere problemi di degrado del sistema operativo e molto utilizzata perche' si degrada spesso e perche' consente di mantenere tutti i dati sul sistema, compresi i programmi gia' installati. Viene anche precluso l'uso di una serie di strumenti di verifica e riparazione che e' possibile usare solo dal CD "vero" del sistema operativo. E se poi si dovesse verificare un guasto all'hard disk (caso molto plausibile perche' e' la parte piu' sollecitata in un PC) non vi sarebbe piu' alcun modo di installare Windows su quella macchina. Il ripristino del sistema dal "Disco di ripristino" cancella totalmente l'hard disk installando una immagine di Windows, la stessa che viene utilizzata per il burn-in della prima installazione in fabbrica. La conseguenza e' la perdita di tutti i dati, compresi i programmi, e anche di tempo poiche' va reinstallato tutto. Il motivo che ha spinto Microsoft ad adottare questa strana modalita' di distribuzione del proprio software ci viene spiegato da uno scambio di articoli, alcuni pubblicati da Interlex (http://www.interlex.it/copyright/c_piana9.htm) a firma dell'avv. Carlo Piana della Free Software Foundation Europe, un altro dalla Microsoft a firma dell'avv. Simona Lavagni della Business Software Alliance http://www.microsoft.com/italy/pmi/legale/licenza_preinstallato.mspx. In sostanza esiste una legge (il principio di esaurimento) secondo la quale i diritti di sfruttamento economico di una copia di un'opera cessano con la vendita di tale copia. Questo principio, dice l'avv. Piana "vuole che una volta che una copia di un opera coperta da diritto d'autore viene venduta all'utente finale, il titolare perde il diritto di controllare l'ulteriore circolazione di quella copia. Cio' significa che, se io compro un libro, la "licenza" che viene incorporata in quella copia deve poter circolare con la copia stessa, senza che il titolare del diritto possa mettere parola". L'avv. Lavagni sostiene che "il contratto di acquisto di un supporto contenente un'opera dell'ingegno presuppone sempre due diverse realta' giuridiche, quella della vendita del supporto da una parte (cui si applica l'esaurimento) e quella della licenza d'uso dell'opera dell'ingegno (cui non si applica l'esaurimento). Il contratto di licenza d'uso ha il contenuto tradizionalmente tipizzato dalla prassi del settore, e precisamente quello di consentire il godimento/fruizione dell'opera tramite l'uso del supporto (e inscindibilmente da questo)." La Microsoft quindi vorrebbe far passare questo concetto: "se per vendere il diritto sull'opera-libro devo vendere il libro, e il tutto viene presidiato dal diritto di controllare le copie ulteriori, per vendere il diritto sull'opera-software debbo vendere il supporto su cui la copia e' originalmente fornita. Per cui se vendo una copia del software il cui supporto e' il computer, solo vendendo il computer posso cedere il diritto sulla copia. Siccome quando ho comprato il software, questo era su un computer, il computer e' il supporto. Il computer e' il "licensed device" (cio' e' detto a chiare lettere sulla licenza di Vista). Non sono io che compro il diritto di usare il software, io compro un computer che ha lui la licenza di usare il software. In italiano si dovrebbe dire "esso", ma siccome la titolarita' dei diritti e' attribuita solo alle persone fisiche e giuridiche, non puo' che essere o un lui, o una lei. E qui sta la furbata. Poiche' non e' possibile contraddire il principio di esaurimento, perche' e' un principio fondamentale del diritto d'autore, si cerca di zavorrare il principio, fondendolo con qualcosa di molto piu' grande. Siccome la circolazione del diritto deve avvenire con il supporto, facciamo finta che il computer sia il supporto, allora il diritto circola solo con questo il computer. Un tale enunciato dimostra tutta la sua fallacia in un mondo in cui le opere, siano esse autoriali che software, sono in larga parte dematerializzate." Questo e' il concetto di inscindibilita' secondo Microsoft: inaccettabile. E inspiegabile anche per la stessa Microsoft, come possiamo leggere sul suo sito dove di dice che: "il software, una volta installato, perde in qualche modo la sua identita' e diventa un'unica entita' con il PC". Il diritto d'autore trascende nel misticismo. (http://www.microsoft.com/italy/licenze/soluzioni/altre/oem.mspx). 2.5 - L'adesivo COA Un altro aspetto che vogliamo mettere in evidenza in questa rassegna di abusi presenti nelle licenze di Microsoft Windows e' l'imposizione di applicare al corpo del PC (case o chassis) il COA, un adesivo multicolore filigranato ed olografato. COA e' un acronimo che sta per Certificato di Autenticita', ovvero identifica un prodotto originale distribuito dal vero produttore, e quindi indica che non si tratta di un falso o di una copia pirata. Nient'altro. Non e' la licenza, non identifica alcun diritto speciale. Questi adesivi si trovano nelle confezioni dei programmi regolarmente venduti, tipicamente applicati alle custodie dei CD/DVD di TUTTI i produttori di TUTTO il software proprietario del mondo. L'UNICO che impone di applicare l'adesivo al PC e' proprio Microsoft Windows, NESSUN ALTRO software nemmeno della Microsoft impone tale obbligo. Anche qui ci troviamo di fronte ad un rito mistico, una marchiatura demoniaca, un qualcosa di apocalittico, che ci fa capire in che delirio di onnipotenza si trova chi architetta questi regolamenti. L'innocuo adesivo applicato allo chassis del PC complica moltissimo la vita degli utenti che vogliono poter far circolare la copia di Windows di cui sono legittimamente in possesso, ad esempio di chi la volesse installare su un altro PC o di chi la volesse vendere e, soprattutto, di chi la volesse restituire per ottenerne il rimborso. Questo sistema serve alla Microsoft per avvalorare la loro tesi sopra esposta di inscindibilita' e di PC come supporto di distribuzione del software. 2.6 - Quanto costa Windows? Molti utenti credono che Windows sia gratuito dato che, acquistandolo insieme al PC di un OEM, non risulta da nessuna parte il costo del software, ne' sullo scontrino ne' sulla fattura, ne' in altri documenti. In effetti, alle richieste di rimborso di Windows XP Home di cui siamo a conoscenza effettuate da alcuni consumatori, i produttori hanno risposto nelle piu' diverse maniere: chi dice che le licenze non hanno costo, chi che costano 1 euro, chi che costano poche decine di euro. Ma tutti si avvalgono della stessa facolta' di non rispondere in virtu' di segretissimi accordi commerciali presi con Microsoft. Sarebbe molto interessante conoscerne i dettagli. Se invece si compra il computer di un assemblatore, la licenza verra' venduta con un costo ben esplicitato e non certo gratuitamente. Secondo quanto riportato sul listino di uno di essi abbiamo questi prezzi per Vista OEM: Home Basic € 90 Home Premium € 114 Business € 144 (successore di XP pro) Ultimate € 195 Mentre per le versioni RETAIL i prezzi sono i seguenti: Home Basic € 277 Home Premium € 277 Business € 421 Ultimate € 460 Questa politica di prezzi messa in atto da Microsoft per operare un considerevole contenimento dei prezzi nell'acquisto della licenza OEM rispetto all'acquisto di una RETAIL, ha l'evidente scopo di provocare artatamente la disincentivazione dell'acquisto di un PC senza Windows, poiche' il ripensarci dopo costerebbe assai caro. Ricordiamo che applicare nei rapporti commerciali con altri contraenti condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti e' vietato dalla legge sull'abuso di posizione dominante e che il software delle versioni OEM e RETAIL e' lo stesso. L'unica differenza e' la scatola in plastica pregiata ed il CD con una bella serigrafia. 3 - L'abuso di posizione dominante Microsoft ha la tendenza a sostituirsi molto spesso ai poteri degli Stati sovrani in cui opera, imponendo leggi che crea a proprio piacimento e vantaggio – come l'inscindibilita' o l'imposizione dell'adesivo COA -, imponendo tasse come l'acquisto indesiderato del suo software a chi non lo vuole, e persino sostituendosi alla polizia e alla guardia di finanza per verificare la posizione dei suoi "non" clienti, ovvero di coloro che si rifiutano di usare il software da loro imposto, obbligando alla formattazione dell'hard disk per ottenere il rimborso. Questi signori, in collaborazione con i loro partner i produttori OEM, stanno abusando da oltre un decennio della loro posizione dominante sul mercato del software per sistemi operativi per imporre il loro potere. Noi non sappiamo se gli OEM siano a loro volta costretti da Microsoft o concordi con loro, ma francamente non ci interessa molto: sicuramente firmano con Microsoft accordi che nessuno ha mai potuto rivelare ed il risultato e' alla luce del sole e cioe' una grossa aggressione ai danni del mercato del software mondiale, non esclusivamente dei sistemi operativi, e anche ai danni dello sviluppo tecnologico. Il lunghissimo perdurare di tale posizione sta portando ingenti danni allo sviluppo tecnologico non esistendo praticamente concorrenza. O meglio la concorrenza esisterebbe anche e molto avanzata ma totalmente oscurata dall'oppressione generata da Microsoft. Tipicamente in una situazione di monopolio e quindi di assenza di competizione non c'e' sviluppo e non c'e' vantaggio economico per il consumatore poiche' il prezzo viene imposto dal monopolista e non dal mercato. Come abbiamo messo in evidenza nel paragrafo 2.6 il costo di una licenza di Windows Business per un OEM e' paragonabile a zero mentre un System Builder (installatore) la vende a 144 euro e la versione RETAIL costa 421 euro. Questo accordo con gli OEM significa che il produttore del PC e' costretto a vendere Windows perche' senza l'accordo dovrebbe vendere i propri computer col ricarico del sistema operativo e quindi sarebbe fuori mercato (almeno qui la concorrenza esiste). E ancora, secondo voci insistentemente circolanti tra gli addetti ai lavori, il conteggio delle licenze che un OEM deve pagare a Microsoft non sarebbe fatto sulle effettive vendite ma sul numero di processori (CPU) venduti da questo produttore, e addirittura che gli OEM rischiano la rescissione o la revisione dell'accordo se non vendono TUTTI i loro PC con Windows preinstallato. Ma perche' Microsoft farebbe tutto questo senza guadagnare denaro? Per il potere. Per il potere sui produttori di PC, per il potere sul mercato ma soprattutto per il potere sulla tecnologia, ovvero la possibilita' di imporre il proprio standard ed essere sempre al di fuori degli standard riconosciuti, il potere di impedire che altri accedano alle sue tecnologie che impone come standard de facto, anche se non propriamente di ottima qualita'. Ne e' un esempio l'ultima versione di Windows, Vista, che viene considerato un flop tecnologico da molti addetti ai lavori (dal momento che richiede computer con alte prestazione, processori molto potenti e grandi quantita' di memoria, per far poco piu' di quello che fa Windows XP con hardware decisamente piu' limitati) e che addirittura potrebbe essere al centro di una class action in America per le scadenti prestazioni (http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/microsoft4/vista-problemi/vista-problemi.html). Ed il potere sui produttori di hardware e' tale da imporre loro di non sviluppare piu' driver (programmi che servono per accedere l'hardware) per altri sistemi operativi diversi da Windows Vista, con la conseguenza che solo Vista puo' usare il nuovo hardware prodotto. Provate ad installare ad esempio Windows XP su un PC di nuova generazione. La ricerca dei drivers sara' molto difficile se non addirittura impossibile, figuriamoci per sistemi operativi di altri produttori come Apple o per le varie distribuzioni di Linux. 4 – Conclusioni Ci permettiamo di dare le nostre indicazioni su come sia possibile risolvere questa gravissima situazione. L'art. 1469-bis del codice civile stabilisce una serie di clausole contrattuali che si presumono vessatorie, e dunque inefficaci. La semplice sanzione civile imposta e' quella dell'inefficacia, la quale comporta che il contratto sia valido, mentre la singola clausola non sia invocabile. Poiche' TUTTE le condizioni differenti tra le licenze OEM e quelle RETAIL, come ampiamente dimostrato in questa nostra esposizione, sono vessatorie e quindi da considerarsi nulle e che l'unico scopo di tali licenze e' portare avanti l'abuso di posizione dominante, chiediamo a codesta spettabile commissione di voler definitivamente invalidare tale modalita' di licenziare il software su tutto il territorio comunitario, non solo per Microsoft ma in generale. Solo chi occupa una posizione dominante ne puo' usufruire, abusandone per trattare con i produttori e accordarsi sulla preinstallazione dei suoi software nei PC, e questo e' un grave atto di slealta' nei confronti della concorrenza. L'abolizione delle licenze OEM comporterebbe anche la liberazione dei produttori che potrebbero a quel punto scegliere di installare cio' che vogliono sui propri PC, o meglio ancora cio' che gli utenti chiedono loro. I consumatori in possesso delle vecchie licenze OEM potrebbero considerarle RETAIL e quindi trasferirle su PC diversi da quello con cui e' stato comprato e addirittura venderle. In questo modo si eviterebbe il problema del rimborso per le migliaia di licenze vendute e mai utilizzate. La preinstallazione, che riteniamo molto utile per la maggioranza degli utenti (sebbene l'installazione di un Sistema Operativo sia ormai una banalita'), potrebbe essere effettuata, ma la vendita delle licenze dovrebbe avvenire separatamente, prendendo dallo scaffale del negozio la scatola del software desiderato contenente i codici per l'attivazione (ove necessari). Al momento dell'avvio del computer, se non si inseriscono i codici, il software non funzionera'. Inoltre il costo del software sara' chiaramente visibile sullo scontrino o sulla fattura, essendo comperato a parte. Non esistendo piu' l'imposizione dell'acquisto, non ci dovrebbero neanche piu' essere problemi derivanti dalla restituzione e del rimborso, ma riteniamo necessario che vengano indicate delle linee guida per evitare il ripetersi di situazioni di stallo come quelle attuale, anche perche' le licenze giustamente prevedono la clausola del rimborso poiche' nessuno puo' ragionevolmente conoscere le condizioni di licenza prima di comprare un software. Infine riteniamo non efficace comminare multe, piuttosto pensiamo che andrebbe benissimo applicare la legge del contrappasso di Dante Alighieri. Visto che l'abuso della Microsoft va avanti da oltre un decennio, proponiamo che la stessa non possa piu' vendere i propri software in abbinamento (bundle) con computer per almeno dieci anni e che i prezzi delle versioni RETAIL non possano essere ribassati dagli attuali sempre per almeno 10 anni. In questo modo la concorrenza potra' rifarsi del tempo perduto e i consumatori potranno scoprire nuovi modi di usare il proprio PC. ------------------------------------------- MACROMICRO ECONOMIA Come macro e micro economia incidono sulle nostre tasche di: Domenico Murrone Pizza e globalizzazione: anche la 'napoletana' imbocca la tutela burocratica Per vincere la sfida della globalizzazione l'Italia del buon cibo si affida sempre di piu' alla burocrazia. Dopo la sfilza di doc (per i vini), di dop (per formaggi e salumi), arriva anche l'S.T.G., la specialita' tradizionale garantita che 'proteggera'' la vera pizza napoletana dalle imitazioni. Dopo un lungo travaglio e' stato redatto e presentato all'Ue (per l'approvazione definitiva) un disciplinare che racconta come e con cosa si fa la vera, originale 'napoletana'. Un regolamento minuzioso che descrive anche come il pizzaiolo deve versare il sale sul pomodoro "con movimento a spirale". Il tutto per ottenere il riconoscimento di S.T.G. (specialita' tradizionale garantita). Affidare alla carta la tutela di una produzione tipica non e' il massimo. Dubitiamo che una pizzeria col bollino S.T.G. dara' al consumatore la certezza di mangiare una pizza come quella descritta nel disciplinare. Figurarsi! Ci hanno segnalato una pizzeria siciliana che si vantava (con tanto di bollino esposto) di preparare pizze a misura di celiaci. Il pizzaiolo 'certificato', invece, impastava pizze senza glutine in contemporanea con quelle 'normali', contaminando cosi' i prodotti riservati ai celiaci. I soggetti promotori dell'iniziativa 'pizza napoletana S.T.G.' (che si sono aggirati dalle parti del ministero delle Politiche agricole- all'epoca del centro-destra e del centro-sinistra) sono espressione del solito intruglio di bassa politica, fatto di piccoli interessi di piccoli personaggi che sbandierano un fine 'alto' per ottenere visibilita' e soldi. Obiettivi piccoli piccoli, di cui potremmo anche sorridere amaro. Ma dietro questa ennesima commedia si nasconde un modo di pensare burocratico, anche da parte degli 'uomini migliori': la strategia implicita e' la carta ci tutelera' dalla globalizzazione. Le associazioni agricole lo ribadiscono tutti i giorni, chiedendo tutela e marchi, marchi e tutela. Le tradizioni reggono finche' producono soldi, con la vendita dei prodotti o dei servizi collegati, alimentando un circuito virtuoso (utili/investimenti/innovazione/utili). Purtroppo gli strateghi del settore riescono solo a immaginare tattiche difensive. Mai sentita un'associazione di agricoltori o di produttori stimolare la creazione di una catena di distribuzione di cibi e prodotti alimentari Made in Italy. Mentre noi della tradizione culinaria italiana ci riempiamo la bocca, a fare i soldi con panini, pizze e caffe' sono gli statunitensi. Che sanno bene che gli utili si producono se i prodotti, tipici o no, marchiati o no, si portano dove il consumatore li puo' acquistare. La catena di pizzerie piu' diffusa al mondo e' Pizza Hut presente in oltre 100 Paesi (10.000 punti vendita, di cui 4.000 fuori dagli Usa). Sono piu' di 30.000 i ristoranti McDonald's in tutto il mondo, di cui solo 13.000 negli Stati Uniti. I caffe' Starbucks al di fuori degli Usa sono circa 4.000. Ecco il punto, noi abbiamo le tradizioni ... il saper fare ... "u sole" ... "o mare", gli altri fanno i soldi. Gli altri aprono i negozi per vendere prodotti -magari sono meno allettanti al palato- ma disponibili per il consumatore, noi impieghiamo risorse per ottenere centinaia di marchi di tutela, e scrivere nei disciplinari prescrizioni come questa: a) pizza napoletana marinara: con un cucchiaio si depongono al centro del disco di pasta g 80 di pomodori pelati frantumati; con movimento a spirale il pomodoro viene sparso su tutta la superficie centrale; con un movimento a spirale si aggiunge del sale sulla superficie del pomodoro; allo stesso modo si sparge un pizzico di origano; si taglia uno spicchio di aglio; precedentemente privato della pellicola esterna, a fettine e lo si depone sul pomodoro; con una oliera a becco e con movimento spirale si distribuisce sulla superficie, partendo dal centro, 4-5 grammi di olio extra vergine di oliva. ------------------------------------------- LA SCHEDA PRATICA INCENTIVI 2008: ROTTAMAZIONE AUTO, INTERVENTI SULLA CASA E 'BONUS' FISCALI Per quest'anno i riferimenti riguardo agli incentivi fiscali, sulla rottamazione delle auto e sulla ristrutturazione edilizia sono -oltre che la legge finanziaria 2008 (legge 244/07) e il decreto fiscale collegato (d.l.159/07 convertito nella legge 222/07), anche il cosiddetto "decreto milleproroghe" (d.l.248/07) che nello specifico si e' occupato degli incentivi sulle rottamazioni auto. In alcuni casi (lo specifichiamo) le norme sono ''sospese'' in attesa di chiarimenti pratici da parte del Governo. La scheda sara' aggiornata via via che tali chiarimenti giungeranno nonche' in conseguenza della conversione in legge del decreto milleproroghe. Per approfondire consigliamo di riferirsi agli uffici dell'Agenzia delle entrate od alle guide da essa emesse che, quando possibile, riportiamo nella scheda. AUTO E MOTO: AGEVOLAZIONI PER LA ROTTAMAZIONE E L'ACQUISTO (decreto milleproroghe, d.l.248/07, art.29) Sono state prorogate al 2008 tutte le agevolazioni previste per l'anno 2007, con alcune integrazioni e modifiche. Ecco i dettagli, chiariti anche dalla circolare ACI n.4/08 del 2/1/2008: AUTO, ROTTAMAZIONE E' previsto un contributo pari al costo della demolizione -e comunque di massimo 150 euro- per ciascun veicolo per trasporto promiscuo (*) rottamato nel corso del 2008 di categoria '"euro 0", ''euro 1'' od "euro 2" (questi ultimi immatricolati entro il 31/12/98). Il contributo e' anticipato dal centro autorizzato che ha effettuato la rottamazione che poi potra' detrarlo dalle proprie tasse. Il centro autorizzato deve fornire anche il certificato di avvenuta rottamazione. Il decreto Bersani Bis (d.l.7/07 convertito nella legge 40/07): - ha esteso il contributo anche alle autovetture adibite al solo trasporto di persone. - ha precisato che questo contributo, unito eventualmente alla fruizione del rimborso dell'abbonamento annuale al servizio di trasporto pubblico (vedi sotto), e' applicabile solo in caso di rottamazione senza sostituzione, e non spetta nel caso di acquisto di un veicolo nuovo od usato entro tre anni dalla rottamazione stessa. (*) Nota: la distinzione tra "trasporto promiscuo" e "trasporto di persone" oggi non esiste piu', ma per i veicoli immatricolati prima del 1/10/98 -praticamente tutti gli euro 0 ed euro 1- e' ancora valida. Da tale data, infatti, e' cambiato il sistema di immatricolazione per effetto del D.M. 4/8/98 attuativo della direttiva 98/14/CE, sistema che ha unificato in un'unica categoria tutti gli autoveicoli (M1). Se alla rottamazione non segue un riacquisto e' possibile ottenere -qualora non si sia intestatari di alcun veicolo registrato- il rimborso dell'abbonamento al trasporto pubblico locale nell'ambito del Comune di residenza per tre anni oppure, in alternativa, un contributo di 800 euro per aderire alla fruizione dei servizi di "car-sharing" (condivisione degli autoveicoli), ambedue usufruibili secondo modalita' che dovranno essere stabilite da decreti interministeriali. Nota sull'applicazione: Le modalita' attuative del rimborso dell'abbonamento al trasporto pubblico, previsto fin dal Gennaio 2007 , non sono in realta' mai state emanate. Le uniche precisazioni sono quelle del decreto Bersani Bis (d.l.7/07 convertito nella legge 40/07) che ha chiarito che e' rimborsabile sia l'abbonamento di trasporto pubblico nell'ambito del comune di residenza o domicilio sia quello nell'ambito del comune ove e' ubicata la sede di lavoro nonche' quelle generiche della nota del Ministero dell'economia e delle finanze del 13/2/07, nota la cui validita' non e' stata pero' confermata dal decreto Milleproroghe. Si attende quindi un definitivo chiarimento, che ci auguriamo arrivi a breve. AUTO, ROTTAMAZIONE CON RIACQUISTO Se il veicolo rottamato -di categoria euro 0, euro 1 od euro 2 (questi ultimi immatricolati entro il 31/12/96)- viene sostituito con uno nuovo di categoria ''euro 4'' o ''euro 5'' sono previsti questi contributi: - 700 euro nei casi in cui il veicolo acquistato emetta non oltre 140 grammi di CO2 al km (per i diesel 130 grammi di CO2 al Km); - 800 euro nei casi in cui il veicolo acquistato emetta non oltre 120 grammi di CO2 al km; - ulteriori 500 euro nei casi in cui i veicoli demoliti siano due, appartenenti a persone conviventi facenti parte dello stesso nucleo familiare (fa fede lo stato di famiglia); A cio' si aggiunge ulteriormente: * esenzione dal bollo per tre anni se il veicolo rottamato e' un "euro 0"; * esenzione dal bollo per un anno in tutti gli altri casi. Queste agevolazioni valgono per contratti di acquisto stipulati dal 1/1/2008 al 31/12/2008 con immatricolazione del veicolo nuovo entro il 31/3/2009. Anche in questo caso si attendono chiarimenti dal Ministero dell'economia e delle finanze, dato che non e' stata confermata la validita' della nota chiarificatrice riguardante le agevolazioni per il 2007 (nota del 13/2/07). AUTOCARRI, VEICOLI SPECIALI E AUTOCARAVAN: ROTTAMAZIONE CON RIACQUISTO Nel caso di rottamazione di autocarri, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale o autocaravan (le cui caratteristiche sono specificate all'art.54 del codice della strada) di categoria "euro 0'' o ''euro 1'' immatricolati entro il 31/12/98 e di peso complessivo non superiore a 3,5 t., con riacquisto di un veicolo nuovo (della medesima tipologia ed entro il medesimo limite di massa) immatricolato come ''euro 4'' , e' concesso un contributo di: - euro 1.500 se il veicolo e' di massa massima inferiore a 3 t.; - euro 2.500 se lo stesso ha massa massima da 3 a 3,5 t.. Queste agevolazioni valgono per contratti di acquisto stipulati dal 1/1/2008 al 31/12/2008 con immatricolazione del veicolo nuovo entro il 31/3/2009. Anche in questo caso si attendono chiarimenti dal Ministero dell'economia e delle finanze, dato che non e' stata confermata la validita' della nota chiarificatrice riguardante le agevolazioni per il 2007 (nota del 13/2/07). VEICOLI ECOLOGICI, ACQUISTO In caso di acquisto di autovetture e/o autocarri nuovi ed omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione -esclusiva o doppia- a gas metano, GPL, elettricita' od idrogeno, e' concesso un contributo di: ** 2.000 euro per veicoli con immissioni inferiori ai 120 gr di CO2 per km. Il Ministero dell'economia e delle finanze, con nota del 13/2/07, chiarisce che il limite a cui fare riferimento e' quello relativo al tipo di alimentazione meno inquinante riportato sulla carta di circolazione. Per i veicoli ad alimentazione ibrida (elettrico-benzina o idrogeno-benzina) vale il dato di emissione di CO2 specificato sulla stessa carta. Per i veicoli esclusivamente alimentati ad elettricita' od idrogeno il beneficio si applica sempre nella misura piena di 2.000 euro; ** 1.500 euro negli altri casi. Queste agevolazioni valgono per contratti di acquisto stipulati 3/10/2006 al 31/12/2009, per mezzi immatricolati non oltre il 31/3/2010. Anche in questo caso si attendono chiarimenti dal Ministero dell'economia e delle finanze, dato che non e' stata confermata la validita' della nota chiarificatrice riguardante le agevolazioni per il 2007 (nota del 13/2/07). Crediamo tuttavia, anche per quanto precisato dall'ACI, che sia confermabile la cumulabilita' di dette agevolazioni con quelle previste per la rottamazione con riacquisto di autovetture od autocarri euro 4 ed euro 5, dette sopra. E' auspicabile, in merito, un celere chiarimento del Ministero. MOTOCICLI, ROTTAMAZIONE CON RIACQUISTO Se si acquista un motociclo nuovo di categoria ''euro 3'' rottamando nel contempo un motociclo ''euro 0'' e' concesso un contributo per la rottamazione fino a 80 euro e l'esenzione del pagamento del bollo per cinque anni. Il contributo e' anticipato dal venditore che poi provvedera' a detrarlo dalle proprie tasse. Questa agevolazione vale per contratti di acquisto stipulati dal 1/1/2008 al 31/12/2008 con immatricolazione del veicolo nuovo entro il 31/3/2009. COME OTTENERE I BENEFICI Come per l'anno scorso, le pratiche per usufruire dei benefici relativi all'acquisto sono a carico del venditore, che deve integrare la documentazione da presentare al PRA per la prima immatricolazione con una dichiarazione sostitutiva di notorieta' (autocertificazione) in cui devono essere indicati: - la conformita' del veicolo acquistato ai requisiti prescritti per l'ottenimento dei benefici; - la targa del veicolo ritirato per la consegna ai centri autorizzati per la demolizione e la conformita' dello stesso ai requisiti stabiliti dalla legge; Alla dichiarazione vanno allegati: - una copia del certificato di rottamazione rilasciato da centri autorizzati (o, se questo e' in ritardo una copia del certificato di proprieta' con annotata la cessazione dalla circolazione del veicolo); - una copia del contratto di acquisto o di qualsiasi altro documento commerciale che identifichi le parti e comprovi l'acquisto del veicolo (una fattura dettagliata, per esempio); - una copia dello stato di famiglia dell'acquirente con data non anteriore a sei mesi, qualora sia richiesta; - altri eventuali documenti necessari. Le richieste di formalita' al PRA debbono essere presentate entro 60 giorni dall'immatricolazione del veicolo -ai sensi dell'art.93 del c.d.s.- pena la decadenza di tutte le agevolazioni. Il venditore deve, ulteriormente: - consegnare il veicolo ritirato al demolitore e cancellarne i dati al PRA (direttamente o per delega) entro 15gg dalla consegna del nuovo mezzo (i veicoli usati, dice la legge, non possono essere rimessi in circolazione); - inviare le documentazioni inerenti la vendita e la rottamazione al produttore, che deve conservarle per cinque anni. I contributi ''in denaro'' sono anticipati dai venditori come detrazione dal prezzo. I Concessionari-venditori vengono poi rimborsati dai centri autorizzati che hanno effettuato la rottamazione oppure dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo. Questi, da parte loro, recuperano il contributo detraendolo dalle proprie tasse. Per quanto riguarda l'esenzione del bollo, la notizia, una volta giunta al PRA tramite invio della dichiarazione del venditore di cui sopra, viene trasmessa in tempo reale all'archivio nazionale delle tasse automobilistiche ed al Dipartimento per i trasporti terrestri (ex motorizzazione), i quali provvedono alla sua memorizzazione. L'ACI ha specificato, a livello pratico, che le annualita' esenti devono partire dalla data di immatricolazione del veicolo nuovo. Alla scadenza dell'esenzione viene calcolata la periodicita' dei versamenti secondo la normativa vigente. Nota: Le dichiarazioni sostitutive gia' previste nel 2007 sono valide tuttora per le agevolazioni relative ad acquisti fatti entro il 31/12/07 (usufruendo dei benefici della finanziaria 2007) con immatricolazione del veicolo nuovo entro il 31/3/08. UN CASO A PARTE: installazione di impianti a metano o a gpl su veicoli gia' circolanti Il decreto milleproroghe precisa che i contributi per l'installazione di impianti GPL e a gas metano su veicoli gia' in circolazione sono -rispettivamente- di euro 350 e 500 euro. Ricordiamo che si tratta degli incentivi concessi gia' da qualche anno dal Ministero per lo sviluppo economico, che per il 2007 prevedevano 650 euro per la conversione a gas e gpl entro tre anni dall'immatricolazione, e 350 euro per la trasformazione di veicoli "euro 0" ed "euro 1", concessi come sconto al momento della trasformazione. Attualmente la situazione e' ferma, per il 2008 infatti si attendono ancora le nuove disposizioni del Ministero dello sviluppo economico, che dovra' chiarire le modalita' di fruizione. Informazioni possono essere trovate sul sito del consorzio organizzatore, l'Ecogas: http://www.ecogas.it Nota: i suddetti incentivi sono statali. Per informazioni su eventuali ulteriori incentivi previsti a livello locale si deve far riferimento al proprio comune, provincia o regione. INTERVENTI SULLA CASA: DETRAZIONI FISCALI (Finanziaria 2008, legge 244/07) BONUS 36% RISTRUTTURAZIONI (art.1 commi 17/18/19) E' prorogata al 2008, 2009 e 2010 la detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la ristrutturazione della casa, con tetto massimo di 48.000 euro per unita' immobiliare. Le condizioni per usufruirne sono rimaste invariate rispetto a quelle valide per il 2007, con la novita' che e' stata reintrodotta la possibilita' di utilizzare il bonus anche in caso di acquisto di un edificio ristrutturato o in corso di ristrutturazione. Questa agevolazione, del 36% calcolato sul 25% del prezzo dell'immobile, e' usufruibile per ristrutturazioni eseguite dal 1/1/2008 al 31/12/2010 con vendita o assegnazione entro il 30/6/2011 (fa fede l'atto di rogito). Maggiori approfondimenti sula scheda RESTAURARE UN IMMOBILE DETRAENDO IL 36% DALLE TASSE, al link: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40695 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO (art.1 commi 20/21/22/23/24) Sono prorogati a tutto il 2010 i benefici introdotti dalla Finanziaria 2007 per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Ricordiamo che queste detrazioni si applicano in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta. 1) SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per interventi che consentano un risparmio energetico annuale -sull'energia primaria per il riscaldamento- di almeno il 20% rispetto ai valori di legge (d.lgs.192/2005 allegato C, numero 1, tabella 1): Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 100.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente. Nota: La finanziaria 2007 (art.1 comma 351) aveva previsto che questa agevolazione fosse applicabile anche agli interventi di realizzazione di nuovi edifici o complessi di edifici di volumetria complessiva superiore ai 10.000 metri cubi, avviati entro il 31/12/2007 e terminati nei 3 anni successivi, e che consentano un risparmio di fabbisogno energetico primario annuo per metro quadro almeno del 50% rispetto ai valori di legge (allegato C, numero 1, tabella 1 d.lgs.192/05). La quota di detrazione del 55% era calcolabile sugli extra costi sostenuti per il raggiungimento di tale obiettivo, incluse le spese di progettazione. Questa detrazione NON e' stata prorogata al 2008, per il momento. 2) SPESE PER STRUTTURE OPACHE VERTICALI (PARETI), ORIZZONTALI (TETTI E PAVIMENTI) E FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI sostenute entro il 31/12/2010, documentate, relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari, consistenti nella coibentazione (isolamento termico). La condizione per usufruire del beneficio e' che siano rispettati i "requisiti di trasmittanza termica U" , che dipendono dalla zona climatica del comune e dal tipo di struttura, fissati nella tabella 3 allegata alla finanziaria 2007 (corretta e sostituita dalla finanziaria 2008, all'art.1 comma 23). Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente. Nota su queste due detrazioni: I valori annui-limite di fabbisogno di energia nonche' quelli di trasmittanza termica saranno definiti con decreto del Ministero dello sviluppo economico entro il 28/02/2008. 3) SPESE PER INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTICI ED INDUSTRIALI sostenute entro il 31/12/2010 e documentate. Sono comprese anche le spese per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente. 4) SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI CALDAIE A CONDENSAZIONE sostenute entro il 31/12/2010, documentate. Sono comprese le spese di messa a punto del sistema di distribuzione. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 55% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 30.000 euro, da ripartire in quote annuali di pari importo in numero variabile da tre a dieci, a scelta del contribuente. Attenzione, la finanziaria 2008 ha esteso questa detrazione anche alle spese per la - sostituzione di impianti non a condensazione sostenute entro il 31/12/2009, fino ad un tetto limite massimo di spesa (fondo statale) di 2 milioni di euro l'anno. Il Ministero dell'economia e delle finanze emettera' istruzioni operative; -sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, sostenute fino al 31/12/2010 (art.1 comma 286). COME USUFRUIRE DEI BENEFICI I dettagli sono stati stabiliti con decreto del Ministero dell'economia del 19/2/07 (la cui validita' e' stata confermata anche dalla Finanziaria 2008) modificato in parte dal decreto interministeriale del 26/10/07 e con la successiva circolare dell'Agenzia delle entrante n.36 del 31/5/07. Queste, in breve, le istruzioni che possono essere approfondite leggendosi direttamente i testi di questi provvedimenti riportati piu' avanti, tra i link utili: Soggetti ammessi alla detrazione: Possono usufruire delle detrazioni le persone fisiche o giuridiche che sostengono le spese per lavori su edifici esistenti da loro posseduti o detenuti. Tra le persone fisiche sono ammessi, oltre ai proprietari, i titolari di un diritto reale sul bene (usufrutto, etc.), gli inquilini o i comodatari e i condomini nel caso di lavori sulle parti condominiali. Le spese detraibili sono quelle sostenute -e rimaste a proprio carico- fino al 31/12/2010. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell'immobile, che abbiano sostenuto le spese. Edifici interessati: Le agevolazioni riguardano sia gli edifici residenziali che quelli strumentali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, a patto che siano "esistenti". Sono quindi esclusi tutti gli edifici di nuova costruzione, ovvero gli interventi effettuati in fase di edificazione. La prova dell'esistenza dell'edificio puo' essere prodotta esibendo l'iscrizione al catasto e/o i pagamenti dell'ICI. Per quanto riguarda tutti gli interventi agevolabili, inoltre, gli edifici devono essere gia' dotati di impianto di riscaldamento. Unica eccezione e' l'installazione di pannelli solari, per la quale non e' necessario tale requisito. Per le ristrutturazioni che prevedano il frazionamento dell'unita' immobiliare, il beneficio e' compatibile solo con la realizzazione di un impianto termico centralizzato che serva tutte le nuove unita' realizzate. Se invece gli interventi prevedono la demolizione con successiva ricostruzione, le detrazioni sono godibili solo nei casi di "fedele ricostruzione". Sono esclusi, quindi, i lavori di ampliamento. Gli interventi agevolati: Sono inclusi gli interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti l'involucro dell'edificio e delle finestre, e gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda. Sono incluse inoltre le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonche' inerenti la redazione degli attestati. Sia il decreto ministeriale che la circolare dell'Agenzia delle entrate sono molto dettagliate nel definire i tipi di interventi per i quali si puo' beneficiare della detrazione. Per i dettagli rimandiamo alla lettura degli stessi, disponibili piu' avanti, tra i link utili. Adempimenti: - affidarsi ad un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi ai requisiti previsti dalla legge. In alcuni casi puo' eseguire queste funzioni il direttore dei lavori; - acquisire tutta la documentazione necessaria, ovvero la copia dell'attestato di certificazione energetica o dell'attestato di qualificazione energetica (a seconda del tipo di intervento) emesso da un tecnico abilitato e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati con determinati dati specificati dal decreto ministeriale (nell'allegato E) (**); - inviare detta documentazione, entro 60gg dal termine dei lavori, all'ENEA attraverso il sito www.acs.enea.it oppure per raccomandata a/r all'indirizzo: Enea Dipartimento Ambiente Via Anguillarese 301 - 00123 Santa Maria di Galeria ROMA, specificando il riferimento "finanziaria 2007-riqualificazione energetica". - pagare gli interventi tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il proprio codice fiscale e la partita IVA (o il codice fiscale) del beneficiario. - conservare tutta la documentazione (attestati, fatture, bonifici, etc.) per almeno cinque anni ed esibirla su richiesta dell'amministrazione finanziaria. (**) La certificazione energetica dell'edificio non e' necessaria in caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi e di installazione di pannelli solari, ovvero le detrazioni gia' viste ai punti 2) e 3). NOTE PARTICOLARI: Trasferimento dell'immobile oggetto di intervento La variazione del possesso dell'immobile comporta il trasferimento delle quote di detrazione residue in capo al nuovo titolare. Tale traslazione riguarda, in particolare, i casi di vendita o donazione della proprieta' o di un diritto reale (usufrutto, etc.). I benefici rimangono invece in capo al conduttore (inquilino) o al comodatario quando questi abbiamo sostenuto le spese di ristrutturazione anche nei casi in cui cessi nel frattempo il contratto di affitto o di comodato. Cumulabilita' delle detrazioni Le suddette detrazioni non sono cumulabili con quelle previste da altre disposizioni di legge, come per esempio la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie da tempo in vigore. Dato che le opere agevolate del 55% rientrano tra quelle per le quali e' usufruibile la detrazione del 36%, e' ovvio che va fatta una scelta tra le due soluzioni. La nuova detrazione e' molto vantaggiosa perche' si puo' "spalmare" in tre anni invece che in dieci ed i tetti di spesa sono, in molti casi, piu' alti di quelli della "vecchia" agevolazione del 36%. Una valutazione e' comunque soggettiva e complessa, e va fatta, semmai, con l'aiuto di un esperto fiscale. Iva applicabile Non essendo state emanate particolari norme relative all'Iva applicabile sulle operazioni di riqualificazione energetica, il regime da utilizzare e' quello relativo alle opere di recupero del patrimonio immobiliare (manutenzione, ristrutturazione, etc.). In particolare c'e' da tener conto che e' stata prorogata al 2010 l'Iva ridotta al 10% sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali. Essa quindi e' applicabile anche sulle fatture emesse dopo il 1/1/2008. LINK UTILI: - Testo del decreto del ministero dell'economia del 19/2/07: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/energia_clima/index.html - Testo della circolare dell'Agenzia delle entrate n.36: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebc4650e2f3d829/circ_36.pdf ALTRE DETRAZIONI ACQUISTO FRIGORIFERI, MOTORI ELETTRICI ED INVERTER (Finanziaria 2008, art.1 commi 20/21/22) Sono state prorogate al 2010 anche le seguenti detrazioni, da applicarsi in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta -in questi casi- per l'anno in cui si effettua l'acquisto. - Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 200 euro per ciascun apparecchio, in un'unica rata. Per usufruire di questa detrazione e' necessario documentare sia l'acquisto -con una fattura o uno scontrino "parlante" recanti i dati identificativi dell'acquirente, la classe energetica non inferiore ad A+ del frigorifero acquistato e la data di acquisto- sia l'avvenuta sostituzione del vecchio elettrodomestico. A tal scopo e' possibile redigere un'autodichiarazione riportante il tipo di apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore, etc.) e le modalita' utilizzate per la dismissione dello stesso con indicazione dell'impresa o dell'ente che si e' occupato del ritiro e dello smaltimento. Questa autocertificazione non va allegata alla dichiarazione dei redditi ma solo conservata ed esibita a richiesta. Possono essere inclusi, nell'importo portato a detrazione, tutti i costi inerenti la sostituzione, a partire da quelli di trasporto del nuovo elettrodomestico fino ad arrivare a alle spese eventualmente sostenute per lo smaltimento (tutte documentate con fattura o scontrino "parlante"). Questi chiarimenti sono stati emessi dall'Agenzia delle entrate il 27/4/07, nella circolare n.24/E, che ha precisato che gli stessi adempimenti devono essere presi anche da chi avesse gia' provveduto alla sostituzione del frigo prima di tale data. - Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per l'acquisto e l'installazione di motori ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW, nonche' per la sostituzione di motori esistenti con motori ad elevata efficienza di potenza elettrica, compresa tra 5 e 90 kW. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 1.500 euro per motore, in un'unica rata. - Le spese sostenute entro il 31/12/2010, documentate, per l'acquisto e l'installazione di variatori di velocita' (inverter) su impianti con potenza elettrica compresa tra 7,5 e 90 kw. Quota di detrazione dall'imposta lorda: 20% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 1.500 euro per intervento, in un'unica rata. Chiarimenti sull'applicazione: Per quanto riguarda queste ultime due agevolazioni rimangono valide le disposizioni attuative emanate nel 2007 dal Ministero dell'economia, inerenti i soggetti che possono beneficiarne, le caratteristiche dei motori e dei variatori, la spesa massima ammissibile (variabile a seconda della potenza in kw) e le modalita' di utilizzo, etc. Per i dettagli puo' essere letto direttamente il testo del decreto disponibile a questo link: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/energia_clima/index.html DETRAZIONI ICI Ulteriore detrazione per l'abitazione principale (Finanziaria 2008, art. 1 comma 5) Introdotta un'ulteriore detrazione sull'ICI relativamente all'abitazione principale (quella di abitazione) dell'1,33 per mille del valore catastale dell'immobile, per un massimo di 200 euro. Questa detrazione va calcolata rapportandola al periodo dell'anno nel quale la casa e' destinata ad abitazione principale e dev'essere proporzionalmente divisa tra i soggetti passivi (se sono piu' di uno). Essa si somma alla detrazione gia' prevista dalla legge in un massimo di 103,29 euro ed e' applicabile sull'imposta dovuta per il 2008, calcolata riferendosi al regolamento del proprio Comune. Sono esclusi gli edifici di categoria catastale A1, A8 e A9 (abitazioni di lusso, castelli, ville). Detrazione per chi installa impianti per la produzione di energia (Finanziaria 2008, art.1 comma 6a) A partire dal 2009 i Comuni possono fissare un'aliquota agevolata inferiore al 4 per mille per i soggetti passivi che installino impianti a fonte rinnovabile per la produzione dell'energia elettrica o termica per uso domestico. Cio' limitatamente alle unita' immobiliari oggetto dei suddetti interventi e per la durata massima di tre anni per gli impianti solari e cinque anni per gli altri impianti. La detrazione dovra' essere resa esecutiva dai singoli Comuni con specifici regolamenti. Detrazione per i soggetti passivi separati o divorziati (Finanziaria 2008, art.1 comma 6b) I soggetti passivi che, a seguito di separazione, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risultino assegnatari della casa coniugale, possono applicare -per determinare l'ICI dovuta sulla propria quota di proprieta'- l'aliquota deliberata dal comune per l'abitazione principale con le relative detrazioni. Cio' a patto che non posseggano un'abitazione di proprieta' o altri diritti reali su un immobile posto nello stesso comune ove si trova quello coniugale. DETRAZIONI AFFITTO Nuove detrazioni per gli inquilini di case adibite ad abitazione principale (Finanziaria 2008, art.1 comma 9 a,b,c) Agli inquilini di qualsiasi tipo di contratto di affitto stipulato o rinnovato per la casa adibita ad abitazione principale ai sensi della legge 431/98 spettano queste detrazioni: - euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71; - euro 150, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Nuove detrazioni per i giovani inquilini (Finanziaria 2008, art.1 comma 9d) Ai giovani di eta' compresa tra i 20 ed i 30 anni che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 431/98 per una casa da adibire ad abitazione principale diversa da quella dei genitori o di coloro a cui sono affidati, spetta una detrazione per i primi tre anni di locazione di: - euro 991,60 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.496,71. Ricordiamo -a titolo di promemoria- le detrazioni gia' previste dalla legge (d.p.r.917/86 art.13 ter), che rimangono valide: * Detrazione per i contratti di affitto a canone convenzionato, con esclusione dei contratti stipulati con gli enti pubblici: - euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71; - euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. * Detrazione per i contratti di affitto di case adibite ad abitazione principale da parte di lavoratori dipendenti che abbiano trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione, a condizione che l'abitazione sia situata nel nuovo comune di residenza, a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. A questi spetta una detrazione per i primi tre anni di: - euro 991,60 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.496,71; - euro 495,80 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Note sull'applicazione: - Queste detrazioni riguardano l'irpef dovuta per l'anno 2007 e sono applicabili in sede di dichiarazione dei redditi; - tutte le detrazioni suddette non sono cumulabili (chi avesse diritto a piu' di una deve scegliere quella piu' favorevole) e devono essere ripartite proporzionalmente tra gli aventi diritto se gli stessi sono piu' di uno; - tutte le detrazioni suddette debbono essere rapportate al periodo dell'anno durante il quale la casa e' adibita ad abitazione principale, intendendo con essa quella nel quale il soggetto titolare del contratto di locazione (e i suoi familiari) dimorano abitualmente. - Se la detrazione e' superiore all'imposta dovuta, la parte eccedente rimane a credito del soggetto. Il Ministero dell'economia e delle finanze dovra' emanare un decreto per stabilire le modalita' di attribuzione e gestione di questo credito. Detrazioni affitti per studenti fuori sede (Finanziaria 2008, art.1 comma 208) Relativamente alla detrazione gia' prevista per gli studenti che frequentano universita' in un comune diverso da quello di residenza (distante da quest'ultimo almeno 100 km e comunque in una provincia diversa) relativamente ai canoni di locazione di abitazioni poste nel comune ove ha sede l'universita' stessa, viene aggiunto che essa si applica -oltre che ai classici contratti di affitto stipulati ai sensi della legge 431/98- anche ai contratti di ospitalita' e agli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, universita', collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Nota sull'applicazione:La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno 2007 per una quota del 19% dei canoni, con un massimo detraibile di 500 euro l'anno. DETRAZIONE FAMIGLIE NUMEROSE (Finanziaria 2008, art.1 comma 15) Per le famiglie con almeno quattro figli a carico e' introdotta una detrazione aggiuntiva di 1.200 euro, da ripartirsi al 50% tra i genitori non separati. In caso di separazione o divorzio la detrazione spetta a ciascun genitore in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se un genitore e' a carico dell'altro la detrazione spetta tutta intera a quest'ultimo. Note sull'applicazione: - Questa detrazione e' applicabile in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef dovuta per l'anno 2007 ed e' cumulabile con le altre -relative ai familiari a carico- previste dall'art.13 del dpr 917/86. - Se la detrazione e' superiore all'imposta dovuta, la cifra in eccedenza rimane a credito del soggetto. Il Ministero dell'economia e delle finanze dovra' emanare un decreto per stabilire le modalita' di attribuzione e gestione di questo credito. - Ai fini del calcolo delle detrazioni il reddito imponibile e' quello al netto del reddito relativo alla prima casa. ESENZIONE CANONE RAI SOPRA I 75 ANNI (Finanziaria 2008, art.1 comma 132) Per i soggetti di eta' pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilita', senza conviventi, e' abolito il pagamento del canone RAI limitatamente all'apparecchio detenuto nel luogo di residenza. Cio' nel limite di 500.000 euro annui a decorrere dal 2008. Per l'abuso e' prevista una sanzione compresa tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualita' evasa. Nota sull'applicazione: Le modalita' applicative dovranno essere emanate dal Ministro dell'economia e delle finanze, ma la RAI ha gia' stabilito alcuni "principi", secondo i quali per usufruire dell'esenzione occorrera' inviare una domanda ma che essa non esentera' dal pagamento del canone per il 2008. Per farla breve, la RAI consiglia di pagare ugualmente in attesa dei chiarimenti del Ministero, che dovrebbero quindi prevedere modalita' di rimborso. Maggiori informazioni a questo link: http://www.abbonamenti.rai.it/generici/PaginaJ1.asp DETRAZIONE RETTE ASILI NIDO (Finanziaria 2008, art.1 comma 201) Sono detraibili le spese sostenute nel corso del 2007 dai genitori, documentate, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido (sia comunali che privati) di bambini di eta' compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il meccanismo e' lo stesso dello scorso anno (l'agevolazione e' stata prorogata), ovvero potranno beneficiare della detrazione solo i genitori, per ogni figlio naturale od adottato, affiliato o affidato. Nota sull'applicazione: La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno 2007 per una quota del 19% delle spese per un massimo di 632 euro annui per ogni figlio (quota detraibile 120 euro). NUOVA DETRAZIONE ABBONAMENTO ANNUALE TRASPORTO PUBBLICO (Finanziaria 2008, art.1 comma 309) Sono detraibili dall'irpef le spese sostenute nel 2008 per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La detrazione spetta anche se la spesa e' stata sostenuta dai familiari a carico. Nota sull'applicazione: La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi 2008 per una quota del 19% delle spese per un massimo di 250 euro (quota detraibile 47,5 euro). DETRAZIONE INTERESSI MUTUI Aumento tetto di detrazione interessi mutui per acquisto "casa di abitazione" (Finanziaria 2008, art.1 comma 202) Aumenta a 4.000 euro (prima era di 3.615,20) la quota massima di interessi passivi ed oneri accessori sulla quale calcolare la detrazione del 19% per mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unita' immobiliare da adibire ad abitazione principale. Rimangono invariati i requisiti previsti dalla legge (dpr 917/86) per usufruire della detrazione. I due principali, lo ricordiamo, prevedono che l'acquisto dell'immobile debba essere effettuato nei 12 mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo (termine non preso in considerazione nei casi in cui il contratto venga estinto per stipularne uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare) e che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto. Per gli immobili locati, invece, deve risultare notificato l'atto di sfratto entro tre mesi dall'acquisto (stante la condizione ulteriore che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dal rilascio). Nota sull'applicazione: La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno 2007 per una quota del 19% degli interessi ed oneri per un massimo detraibile di 760 euro annui (19% di 4.000). Nuove limitazioni per la detrazione interessi mutui per costruzione casa di abitazione (Decreto fiscale -d.l.159/07 diventato legge 222/07- art.44 comma 4 ter) La detrazione fiscale del 19% degli interessi ed oneri sui mutui aperti per la costruzione della casa adibita ad abitazione principale (con tetto massimo di 2.582,28 euro) -prevista e disciplinata dal dpr 917/86- e' da oggi ammessa a condizione che il contratto di mutuo intestato al proprietario dell'immobile sia stato stipulato nei sei mesi antecedenti -o nei diciotto mesi successivi- all'inizio dei lavori di costruzione. Ci pare opportuno aggiungere anche che una recente risoluzione dell'agenzia delle entrate (n.390/E del 21/12/07) ha stabilito che tale detrazione si applica anche in caso di estinzione e successiva stipula di un nuovo contratto di mutuo. Nota sull'applicazione:La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno 2007 per una quota del 19% degli interessi ed oneri per un massimo detraibile di 491 euro annui (19% di 2.582,28). DETRAZIONE ACQUISTO FARMACI: occorre lo scontrino "parlante" (Decreto fiscale -d.l.159/07 diventato legge 222/07- art. 39 comma 3) Dal 1/1/2008 non sara' piu' possibile, per certificare la spesa sanitaria relativa all'acquisto di medicinali, usufruire della modalita' semplificata consistente nell'allegare allo scontrino fiscale la dichiarazione del farmacista che specifica natura, qualita' e quantita' dei medicinali acquistati. Come gia' previsto da Luglio 2007, sara' obbligatorio munirsi di una fattura od uno scontrino che riportino la natura, qualita' e quantita' dei medicinali acquistati, oltre che il codice fiscale dell'acquirente (che, fino a Dicembre 2007, poteva essere riportato a mano). Di queste novita' dovra' essere data comunicazione ai contribuenti tramite affissione di avvisi ben visibili in farmacia. Riguardo alla detrazione si ricorda che e' detraibile dalle tasse il 19% calcolato sulla spesa che ecceda la franchigia di 129,11 relativa all'acquisto di: - medicinali con obbligo di prescrizione (ricetta da conservare insieme allo scontrino "parlante") oppure di fascia C (quelli detti "da banco", per i quali puo' bastare, oltre allo scontrino, un'autocertificazione); - prodotti omeopatici (equiparati ai medicinali dal Ministero della sanita' ai sensi del d.lgs.178/81); - integratori alimentari purche' prescritti da un medico specialista a scopo curativo; - occhiali da vista, lenti a contatto e relativi liquidi; - attrezzature sanitarie (aerosol, macchine per misurare la pressione, aghi, siringhe, etc.) - prodotti veterinari (detrazione massima di 387,34 euro); - specialita' elencate nel decreto del Ministero della sanita' n. 332/1999 relative a mezzi ausiliari di un organo carente o menomato (esempio: pannoloni per incontinenti). Fonte: D.p.r. 917/86 art.13bis comma 1 lettere c e c bis e disposizioni dell'Agenzia delle entrate. Ulteriori novita':: - obbligo, per i medici che prescrivono farmaci equivalenti, di specificare in ricetta o il nome della specialita' medicinale o il nome del generico (decreto fiscale suddetto, art. 5, comma 5-quater); - abolizione ticket di 10 euro sulle ricette per la diagnostica e le visite specialistiche (Legge finanziaria 2008, art. 2 commi 376 e 377). Resta in vigore il ticket sui farmaci dispensati dal SSN, con modalita' diverse da Regione a Regione. ALTRE AGEVOLAZIONI ICI, ALIQUOTE RIDOTTE FINO A ZERO PER CHI AFFITTA A CANONE CONVENZIONATO (Finanziaria 2008, articolo 2 comma 288) I comuni possono prevedere, dal 2008, aliquote ridotte fino a zero per i proprietari che affittano a titolo di abitazione principale con contratti a canone convenzionato (frutto degli accordi tra organizzazioni di proprietari e di inquilini). In pratica la legge che gia' prevedeva questa possibilita' (legge 431/98), si interpreta nel senso che tali aliquote possono arrivare fino all'esenzione dell'imposta. La fonte di informazione al riguardo continua ad essere il proprio comune, ovvero il regolamento dell'ICI. SOSPENSIONE RATE MUTUO PER LA CASA DI ABITAZIONE (Finanziaria 2008, art.2 commi dal 475 al 480) Viene istituito un fondo di solidarieta' per i mutui "casa di abitazione" di 10 milioni di euro per il 2008 e il 2009. In pratica per i contratti di mutuo riferiti all'acquisto della casa di abitazione principale il soggetto mutuatario puo' chiedere la sospensione del pagamento delle rate per non piu' di due volte e per un periodo massimo complessivo non superiore a 18 mesi nel corso dell'esecuzione del contratto. Per ottenere tale sospensione egli deve dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate per le quali chiede la sospensione. Per mutui concessi da banche e finanziarie il fondo -a cui si accede attraverso una richiesta presentata direttamente alla banca o alla finanziaria- provvede al pagamento dei costi delle procedure bancarie e degli oneri notarili necessari alla sospensione del pagamento. Nel caso in cui la sospensione venga concessa la durata del contratto e quella delle garanzie e' prorogata per un periodo uguale alla sospensione. Al termine della sospensione riprende il pagamento delle rate secondo gli accordi originari, salvo diverso patto di rinegoziazione eventualmente sottoscritto nel frattempo. La sospensione non puo' essere chiesta dopo che sia iniziato l'eventuale procedimento esecutivo inerente le garanzie. Tutte le modalita' attuative per beneficiare di questo fondo dovranno essere emesse dal Ministero dell'Economia e delle finanze. BONUS INCAPIENTI (Decreto fiscale -d.l.159/07 diventato legge 222/07- art. 44) I soggetti la cui irpef dovuta per l'anno 2006 risulti pari a zero -e che per lo stesso anno non risultino a carico di altri soggetti e non abbiano un reddito complessivo superiore ai 50.000 euro- possono usufruire, per l'anno 2007, di una detrazione fiscale di 150 euro personale ed un'ulteriore detrazione (sempre di 150 euro) per ogni familiare a carico. Nota sull'applicazione: L'applicazione e' stata chiarita dal decreto del Ministero dell'economia dell'8/11/07. Il bonus spetta ai soggetti lavoratori (o collaboratori o pensionati) residenti in Italia, e viene erogato direttamente dal datore di lavoro (o committente o istituto previdenziale) se questi, a Dicembre 2007, risultavano essere gli stessi soggetti che hanno rilasciato il Cud per l'anno 2006. Serve invece una specifica domanda al datore di lavoro (o committente o istituto previdenziale) con cui il soggetto e' in rapporto nel mese di Dicembre 2007 nei casi in cui risultino diversi i soggetti che hanno rilasciato il Cud per l'anno 2006. L'agenzia delle entrate ha precisato inoltre, con comunicato stampa del 4/1/08, che i datori di lavoro (o committenti o istituti previdenziali) che non hanno erogato il bonus nelle buste di Dicembre 2007 possono farlo in quelle di Gennaio 2008, senza applicazione di sanzioni. LINK UTILI Informazioni sulle agevolazioni per il 2007 si trovano sulla scheda INCENTIVI FINANZIARIA 2007. ROTTAMAZIONE AUTO, INTERVENTI SULLA CASA PER IL RISPARMIO ENERGETICO: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=166595 (Rita Sabelli) ------------------------------------------- La rivista Avvertenze e' gratuita, ma i contributi sono graditi. 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