Una Riviera delle Palme C/5 irriconoscibile esce ridimensionata dal confronto
in quel di Osimo: dopo ben 9 risultati utili consecutivi arriva la sconfitta,
forse la più inaspettata per i sambenedettesi, che molto probabilmente
sancisce la fine delle speranze di promozione diretta in serie B. Molte
le attenuanti per mister Aureli che, in sol colpo, deve rinunciare a tutto
il suo potenziale offensivo (lo stesso Aureli, Di Battista, Finocchi e
Sgrilli) e, come se non bastasse, sopperire ad una non buona condizione
dei restanti atleti (tra l’altro il capitano Grossi Leonardo influenzato
ma stoicamente in campo). Tutto ciò, comunque, non giustifica il
5-2 contro il fanalino di coda Osimo Stazione che, sebbene nelle ultime
edizioni del campionato avesse sempre partecipato ai play-off, questo
anno è ad un passo dalla C2.
Avvio di gara subito in salita per gli ospiti che si trovano sotto due
reti. In ogni modo, Olivieri riesce ad accorciare le distanze allo scadere
della prima frazione di gioco. Nella ripresa il tracollo: i sambenedettesi
erano molti imprecisi sotto porta, pur ponendo in essere un’elevata
mole di gioco, mentre l’Osimo, oltre a difendersi in maniera ordinata,
era micidiale nelle ripartenze. Su due di queste il buon Palumbo non poteva
nulla e la Tecno, sotto per 4 reti ad 1, non aveva la forza di recuperare.
La gara aveva un ultimo sussulto verso la fine con Pompili che accorciava
le distanze, ma con gli osimani che subito ristabilivano lo scarto…per
un 5-2 finale che, come detto, potrà avere delle ripercussioni
sia di classifica che psicologiche, per Grossi & C.
Ora la Tecno-Radio Azzurra C/5 sarà chiamata ad un pronto riscatto
nel derby contro l’Eagles Pagliare (venerdì 19, ore 21:45,
Palasport “Speca”): vietato fare un altro passo falso dato
che, in ottica play-off, conta anche il miglior piazzamento. Ciò
che fa ben sperare è che, dopo lungo tempo, mister Aureli avrà
finalmente tutta la rosa a disposizione.
Formazione scesa in campo: Palumbo, Olivieri, Paci, Pallotta, Grossi L.,
Pompili, Cocco, Camaioni, Grossi A., Libbi.
Sport, 2004-03-17
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