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lo sci sul mascalzone
Slalom a Beaver Creek: tutti a lezione da maestro Rocca
a cura di Pietro Lucadei
-04-12-05-SL maschile a Beaver Creek: tutti a lezione da maestro Rocca
La stagione della coppa del mondo di slalom parte col botto di Giorgio Rocca
che conquista il successo nella gara di Beaver Creek lasciandosi nettamente
alle spalle tutti gli avversari. Grande prestazione quella del trentenne carabiniere
di Livigno, autore di due manches affrontate in grande sicurezza, senza sbavature
e con la consapevolezza di essere il più forte. La sua prestazione ha
costretto Benjamin Raich (in testa nella prima manche proprio davanti a Rocca)
ad andare oltre i propri limiti, tanto da farlo uscire a una decina di porte
dalla conclusione. Per l'azzurro si tratta della settima vittoria in carriera
in slalom, che lo porta ad una sola tacca da Gustavo Thoeni nei successi di
specialità. In vetta, irraggiungibile, rimane Alberto Tomba a quota 35.
Sul secondo gradino del podio è salito a sorpresa Stephane Tissot, bravo a rimontare dal diciannovesimo posto. Il suo ritardo (86 centesimi) conferma il dominio di Rocca nei confronti della concorrenza. Terzo si è piazzato l'americano Ted Ligety, in recupero anch'egli dalla dodicesima piazza di metà gara. Per entrambi si tratta della prima apparizione su un podio della coppa di cristallo.
Se Rocca ha dimostrato di andare come un treno, anche Patrick Thaler è stato capace di dire la sua: ventiduesimo dopo la prima manche, ha concluso al quindicesimo posto approfittando dell'uscita di parecchi concorrenti (alla fine i classificati sono solo ventidue). Qualche punto anche per Giancarlo Bergamelli (ventunesimo), mentre Edoardo zardini non ha approfittato del numero 1 nella seconda manche prendendo un'internata. Fuori invece nella prima manche Manfred Moelgg (sceso in pista nonostante l'infortunio alla mano sinistra), Cristian Deville, Hannes Paul Schmid e Lucas Senoner.
Ordine d'arrivo 2a manche SL maschile Beaver Creek (Usa):
1 (2) Giorgio Rocca (Ita, Atomic) 1'51"72
2 (19) Stephane Tissot (Fra, Rossignol) 1'52"58
3 (12) Ted Ligety (Usa, Volkl) 1'52"60
4 (3) Mario Matt (Aut, Fischer) 1'53"05
4 (7) Akira Sasaki (Gia, Salomon) 1'53"05
4 (15) Kjetil Jansrud (Nor, Atomic) 1'53"05
7 (6) Ivica Kostelic (Cro, Salomon) 1'53"28
8 (17) Lars Myhre (Nor, Nordica) 1'53"31
9 (10) Aksel Lund Svindal (Nor, Atomic) 1'53"72
10 (18) Silvan Zurbriggen (Svi, Fischer) 1'53"74
11 (28) Felix Neureuther (Ger, Atomic) 1'53"78
12 (16) Reinfried Herbst (Aut, Head) 1'53"80
13 (8) Kentaro Minagawa (Gia, Atomic) 1'53"97
14 (20) Patrick Biggs (Can, Volkl) 1'54"04
15 (22) Patrick Thaler (Ita, Fischer) 1'54"23
16 (27) Tom Rothrock (Usa, Fischer) 1'54"42
17 (20) Martin Hansson (Sve, Head) 1'54"73
18 (13) Bernard Vajdic (Slo, Elan) 1'54"77
19 (14) Pierrick Bourgeat (Fra, Rossignol) 1'54"81
20 (26) Ales Gorza (Slo, Fischer) 1'55"13
21 (29) Giancarlo Bergamelli (Ita, Volkl) 1'55"84
22 (30) Marc Gini (Svi, Volkl) 1'56"61
Ritirati 2a manche:
Edoardo Zardini (Ita, Nordica)
Chip Knight (Usa, Fischer)
Hans Peter Buraas (Nor, Rossignol)
Kurt Engl (Aut, Head)
Daniel Albrecht (Aut, Nordica)
Michael Janyk (Can, Salomon)
Kalle Palander (Fin, Atomic)
Johann Brolenius (Sve, Elan)
Benjamin Raich (Aut, Atomic)
Ritirati 1a manche:
Manfred Moelgg (Ita, Fischer)
Cristian Deville (Ita, Volkl)
Hannes Paul Schmid (Ita, Nordica)
Lucas Senoner (Ita, Salomon)
-04-12-05-Rocca: "Che bello vincere da papà!"
Il settimo sigillo di Giorgio Rocca in Coppa del mondo ha un sapore speciale
per due motivi: è il primo ottenuto sul suolo americano e soprattutto
avviene a distanza di pochi giorni dalla nascita del primogenito Giacomo. "E'
vero, per quanto mi riguarda sono due prime assolute e fatico a crederci perchè
non sono certo al massimo della forma - ammette sorridendo il campione di Livigno
-. Ciò che conta è avere rotto il ghiaccio sin dalla prima occasione,
questa vittoria mi consentirà di affrontare le gare europee con l'animo
un po' più sollevato. Qui in Colorado abbiamo trovato condizioni ambientali
difficili, il vento è aumentato nella seconda manche ma sono riuscito
a non perdere la concentrazione. Dedico la vittoria a mia moglie Tania".
-04-12-05-Sci alpino, le 138 vittorie maschili azzurre in Cdm
Il trionfo di Giorgio Rocca ottenuto nello slalom di Beaver Creek fa salire
a 139 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia
della coppa di cristallo.
Capofila nel numero di vittorie è Alberto Tomba, giunto a quota 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c´è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom).
Ecco la gruaduatoria dei vincitori italiani in Cdm:
50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)
24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)
13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)
12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)
7 Giorgio Rocca (7 SL)
5 Herbert Plank (5 DH)
3 Richard Pramotton (3 GS)
3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)
2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)
2 Fausto Radici (2 SL)
2 Werner Perathoner (2 SG)
2 Peter Runggaldier (2 SG)
2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)
2 Rolando Thoeni (2 SL)
1 Stefano Anzi (1 DH)
1 Ivano Edalini (1 SL)
1 Fabrizio Tescari (1 SL)
1 Angelo Weiss (1 SL)
1 Leonardo David (1 SL)
1 Robert Erlacher (1 GS)
1 Franco Bieler (1 GS)
1 Sergio Bergamelli (1 GS)
1 Davide Simoncelli (1 GS)
1 Massimiliano Blardone (1 GS)
-04-12-05-Stagione 2005/2006, tutti i podi italiani in Cdm
Con la doppia vittoria di Elena Fanchini e Giorgio Roca a Lake Louise e Beaver
Creek, salgono a sette i podi italiani in Coppa del mondo in questo iniziale
scorcio di stagione. Di seguito troverete tutti i piazzamenti nei primi tre
posti che i nostri atleti saranno capaci di raggiungere nel corso dell'anno.
SCI ALPINO
1° Giorgio Rocca - slalom maschile Beaver Creek (Usa) - 04/12/05
1° Elena Fanchini - discesa femminile Lake Louise (Can) - 02/12/05
SLITTINO ARTIFICIALE
1° Armin Zoeggeler - singolo maschile Cesana (Ita) - 20/11/05
1° Oberstolz/Gruber - doppio maschile Sigulda (Let) - 05/11/05
2° Oberstolz/Gruber - doppio maschile Altenberg (Ger) - 27/11/05
3° gara a squadre Oberstolz/Gruber-Antonova-Huber Sigulda (Let) - 06/11/05
BOB SU PISTA ARTIFICIALE
3° Bertazzo/Ottolino/Torchio/Morbidelli - bob a quattro Lake Placid (Usa)
- 20/11/05
-Giorgio
Rocca
06/08/1975
Place of birth, Coira (Sui)
Home, Livigno (So)
182 cm
93 kg
Ski, Atomic
Boots, Atomic
Bindings, Atomic
Sticks, Scott
Gloves, Dainese
Helmet/glasses, Briko
Coverages, Dainese
First year in the national team, 1998
Club, C.S. Carabinieri
Father, Carlo
Mother, Gianna
Brothers & sisters, Daniela
Wife, Tania
Son, Giacomo
OG
26° GS Park City (Usa) 2002
WCh
3° SL Bormio (Ita) 2005
3° K Bormio (Ita) 2005
3° SL St. Moritz (Sui) 2003
4° SL Vail (Usa) 1999
8° K St. Moritz (Sui) 2003
11° GS Vail (Usa) 1999
15° SL St. Anton (Aut) 2001
WCup
17/2004
18/2005
WCup SL
4/2005
4/2004
4/2003
7/2003
WCup GS
17/1999
WC
1° SL Beaver Creek (Usa) 2005
1° SL Kranjska Gora (Slo) 2005
1° SL Chamonix (Fra) 2005
1° SL Flachau (Aut) 2004
1° SL Chamonix (Fra) 2004
1° SL Lillehammer (Nor) 2003
1° SL Wengen (Sui) 2003
2° SL Beaver Creek (Usa) 2004
2° SL Campiglio (Ita) 2003
2° SL Yong Pyong (Kor) 2003
2° KO SL Sestriere (Ita) 2002
2° SL Aspen (Usa) 2001
2° SL Campiglio (Ita) 2001
3° SL Flachau (Aut) 2004
3° SL Shiga Kogen (Kor) 2003
3° SL Kitzbuhel (Aut) 1999
4° SL Park City (Usa) 2003
4° SL Kitzbuehel (Aut) 2002
6° SL Kranjska Gora (Slo) 2001
7° SL St. Anton (Aut) 2004
7° SL Wengen (Sui) 2002
7° SL Sestriere (Ita) 1998
8° SL Adelboden (Sui) 2004
9° SL Kranjska Gora (Slo) 2004
9° GS Alta Badia (Ita) 1998
9° SL Aspen (Usa) 1998
10° SL Kranjska Gora (Slo) 1999
EC
3° GS Bardonecchia (Ita) 1995
3° GS Bardonecchia (Ita) 1995
WChJ
3° K Lake Placid (Usa) 1994
NC
2° SL Pontedilegno (Ita) 2001
2° GS Ovindoli (Ita) 1999
2° SL Cerreto Laghi (Ita) 1997
3° SL Pontedilegno (Ita) 2003
3° SL Monte Pora (Ita) 2000
3° SL Ovindoli (Ita) 1999
IL COLORE: rosso
IL NUMERO: 3
PIATTO PREFERITO: i primi
BEVANDA PREFERITA: acqua
SQUADRA TIFATA: Milan
IL CAMPIONE: Pirmin Zurbriggen
AUTOMOBILE DEI SOGNI: Porsche
AUTOMOBILE POSSEDUTA: Lancia
IL VIAGGIO: Polinesia
IL VIAGGIO NELLO SPORT: vincere le Olimpiadi
IL SOGNO DELLA VITA: una bella famiglia
I + DEL CARATTERE: umiltà
I - DEL CARATTERE: impulsività
ALTRI SPORT: ciclismo, pattini in linea
SPORT SEGUITI IN TV: tennis e motori
TEMPO LIBERO: trekking
VESTIARIO: sportivo/casual
TECNICA: "La mia storia comincia praticamente nel 1999, anno in cui andavo
fortissimo in Coppa del mondo. Il passaggio dagli sci lunghi a quelli corti
mi provocò parecchi problemi perchè non riuscivo ad adattarmi
al nuovo stile di sciata. Ci ho messo due anni per ritrovare la centralità
e la stabilità. Adesso posso dire di essere al top della carriera, nel
2004 si ritornerà agli sci leggermente più lunghi ma non creerà
alcun problema, anzi mi favorirà leggermente. Tendenzialmente preferisco
piste ripide e neve dura, ma ho imparato a difendermi pure su tracciati poco
pendenti e con neve molle".
HOBBY E CURIOSITA':"Negli ultimi tempi ho scoperto lo sci nautico, che va ad aggiungersi a trekking, bicicletta e corsa, gli altri miei passatempi. Nel garage ho anche due motociclette, una Guzzi del 1951 che apparteneva a mio nonno e una del 1974".
STORIA AGONISTICA: "Sono nato in Svizzera ma sin da piccolissimo ho vissuto a Livigno, dove a soli tre anni ha messo ai piedi il primo paio di sci. Nel 1992 dopo due anni di militanza nelle gare giovanili, è arrivato il grande salto con l'approdo alla squadra nazionale a soli 16 anni e l'ingresso nel Gruppo Sportivo Carabinieri. Mi sono messo subito in luce a livello internazionale conquistando la medaglia di bronzo in combinata ai mondiali juniores. Nel 1996 è arrivato il debutto in Coppa del Mondo a Flachau, ma la gioia della prima volta tra i grandi dello sci è stata bruscamente interrotta da un infortunio al ginocchio destro. Superato brillantemente il recupero post operatorio, ho conquistato nel '98-'99 il primo podio in carriera a Kitzbuhel, risultato che non è stato confermato nei mesi seguenti a causa di un altro infortunio al ginocchio. Ritornato al top nel 2001-02 quando ho riconquistato il primo gruppo di merito in slalom, nel 2002-03 sono arrivate le prime due vittorie in slalom e il bronzo iridato a St. Moritz, sempre in slalom, seguito da altri due bronzi in combinata e slalom la passata stagione a Bormio e da altre imprese in Coppa del mondo".
-04-12-05- superG femminile, Tripla Austria a Lake Louise. 20/a Elena Fanchini
Alexandra Meissnitzer mette in riga tutte le avversarie nel primo superG femminile
della stagione di Coppa del mondo e conquista la 14a vittoria della sua carriera
(la 7a in superG). La gara è vissuta su poche emozioni e tutte regalate
dalle atlete austriache che hanno occupato tutto il podio di Lake Louise. Dietro
alla Meissnitzer, infatti, si è piazzata la coetanea di Elena Fanchini,
Andrea Fischbacher, staccata di soli 10 centesimi dalla compagna di squadra.
Al terzo posto un altro "colosso" austriaco: Michaela Dorfmeister,
a 83 centesimi dalla vincitrice.
Italia in seconda linea e ancora una volta è Elena Fanchini la migliore delle azzurre. La ventenne di Montecampione ha chiuso in 20/a posizione staccata di 1"87 dalla prima. Elena non è stata precisissima nelle linee in una disciplina che richiede più tecnica rispetto alla discesa. Alle spalle della Fanchini, con 1"91 di ritardo, si è classificata Isolde Kostner, che saluta così le nevi canadesi che tante soddisfazioni hanno regalato al suo palmarès.
Scorrendo la classifica si arriva al 26/o posto di Daniela Ceccarelli, staccata di 2"11 dalla Meissnitzer. Ancora una volta, Daniela ha mostrato di sciare bene nei tratti tecnici e spigolosi, un po' meno nei tratti di scivolamento. Sarà l'argomento su cui lavorare per il prosieguo della stagione. 28/a Nadia Fanchini un po' in difficoltà nella giornata che, in teoria, doveva maggiormente favorirla. Nadia ha mal interpretato la gara accusando un ritardo di 2"19. Buon 33/o tempo per Angelika Gruener, mentre è solo 45/a Karen Putzer, che ha preceduto Wendy Siorpaes, 47/a.
L'appuntamento con la Coppa del mondo femminile è per il prossimo week-end ad Aspen con un superG, un gigante e uno slalom.
L'ordine d'arrivo del superG di Lake Louise (Can):
1. Alexandra Meissnitzer (Aut, Volkl) 1'21"73
2. Andrea Fischbacher (Aut, Atomic) +0"10
3. Michaela Dorfmeister (Aut, Atomic) +0"83
4. Martina Ertl (Ger, Rossignol) +0"92
5. Nadia Styger (Svi, Salomon) +1"16
6. Lindsey Kildow (Usa, Rossignol) +1"36
7. Kirsten Clark (Usa, Fischer) +1"39
8. Marlies Schild (Aut, Atomic) +1"47
9. Elisabeth Goergl (Aut, Blizzard) +1"50
10. Libby Ludlow (Usa, Fischer) +1"62
11. Genevieve Simard (Can, Rossignol) +1"64
12. Carole Montillet (Fra, Rossignol) +1"67
13. Caroline Lalive (Usa, Head) +1"72
14. Chemmy Alcott (Gbr, Fischer) +1"81
14. Julia Mancuso (Usa, Rossignol) +1"81
16. Ingrid Jacquemod (Fra, Salomon) +1"83
17. Kelly Vanderbeek (Can, Volkl) +1"84
18. Jessica Lindell-Vikarby (Sve, Rossignol) +1"85
19. Silvia Berger (Aut, Fischer) +1"86
20. Elena Fanchini (Ita, Dynastar) +1"87
21. Isolde Kostner (Ita, Fischer) +1"91
22. Janica Kostelic (Cro, Salomon) +1"95
23. Sylviane Berthod (Svi, Dynastar) +1"99
24. Janette Hargin (Sve, Rossignol) +2"00
25. Kathrin Wilhelm (Aut, Rossignol) +2"09
26. Daniela Ceccarelli (Ita, Dynastar) +2"11
27. Katja Wirth (Aut, Blizzard) +2"14
28. Nadia Fanchini (Ita, Dynastar) +2"19
29. Catherine Borghi (Svi, Rossignol) +2"22
30. Tina Maze (Slo, Rossignol) +2"23
33. Angelika Gruener (Ita, Fischer) +2"39
45. Karen Putzer (Ita, Rossignol) +2"98
47. Wendy Siorpaes (Ita, Atomic) +3"17
Ritirate:
Renate Goetschl (Aut, Salomon)
-03-12-05- discesa, Fanchini 7/a nella discesa bis. Vince la Kildow
La seconda discesa di Lake Louise (Can) registra
la vittoria dell'americana Lindsey Kildow, già
prima lo scorso anno sulla stessa pista nell'unico
altro successo di Coppa del mondo della sua
carriera. Dal Canada, però, arriva anche la bella
conferma per la ventenne di Montecampione, Elena
Fanchini, settima a 51 centesimi dalla vincitrice. Non contentissima la combattiva
atleta delle Fiamme Gialle, tanto da scuotere la testa sconsolata già
sullo schuss finale mentre i suoi sci le permettevano di recuperare molti decimi
sulle migliori.
La Kildow ha battuto sul filo di lana l'elvetica
Sylviane Berthod, precedendola per soli 3
centesimi. Al terzo posto si è piazzata
l'austriaca Michaela Dorfmeister a 12 centesimi
dalla migliore.<p>
Buona anche la prestazione della più giovane delle Fanchini, Nadia, 15/a a 94 centesimi dalla Kildow. 20/a Daniela Ceccarelli, apparsa abbastanza brillante nella parte più tecnica del tracciato ma in difficoltà nei tratti di scorrimento. Alla fine la campionessa olimpica prende 1"04 dalla prima. Fuori dalle trenta Isolde Kostner, 32/a a 2"12 dalla vetta, 34/a Angelika Gruener a 2"17 e 36/a Wendy Siorpaes a 2"31.
Ora, nella classifica di discesa, Elena Fanchini con 136 punti, dietro a Lindsey Kildow a quota 145 e Michaela Dorfmeister a 140.
Domenica il programma prevede il superG femminile alle 19.
L'ordine d'arrivo della seconda discesa di Lake Louise:
1. Lindsey Kildow (Usa, Rossignol) 1'49"51
2. Sylviane Berthod (Svi, Dynastar) 1'49"54
3. Michaela Dorfmeister (Aut, Atomic) 1'49"63
4. Alexandra Meissnitzer (Aut, Volkl) 1'49"69
5. Renate Goetschl (Aut, Salomon) 1'49"71
6. Brigitte Obermoser (Aut, Blizzard) 1'50"01
7. Elena Fanchini (Ita, Dynastar) 1'50"02
8. Stacey Cook (Usa, Rossignol) 1'50"13
9. Maria Riesch (Ger, Head) 1'50"28
10. Fraenzi Aufdenblatten (Svi, Salomon) 1'50"31
10. Karin Blaser (Aut, Rossignol) 1'50"31
12. Elisabeth Goergl (Aut, Blizzard) 1'50"37
13. Ingrid Rumpfhuber (Aut, Fischer) 1'50"42
14. Catherine Borghi (Svi, Rossignol) 1'50"43
15. Nadia Fanchini (Ita, Dynastar) 1'50"45
15. Isabelle Huber (Ger, Rossignol) 1'50"45
17. Janette Hargin (Sve, Rossignol) 1'50"46
18. Nadia Styger (Svi, Salomon) 1'50"47
19. Kelly Vanderbeek (Can, Volkl) 1'50"50
20. Daniela Ceccarelli (Ita, Dynastar) 1'50"55
21. Andrea Fischbacher (Aut, Atomic) 1'50"67
22. Kirsten Clark (Usa, Fischer) 1'50"68
23. Julia Mancuso (Usa, Rossignol) 1'50"74
24. Katja Wirth (Aut, Blizzard) 1'50"89
25. Tina Maze (Slo, Rossignol) 1'50"99
26. Alexandra Coletti (Mon, Rossignol) 1'51"24
27. Ingrid Jacquemod (Fra, Salomon) 1'51"28
28. Janica Kostelic (Cro, Salomon) 1'51"34
29. Carole Montillet (Fra, Rossignol) 1'51"41
30. Ella Alpiger (Svi, Head) 1'51"56
32. Isolde Kostner (Ita, Fischer) 1'51"63
34. Angelika Gruener (Ita, Fischer) 1'51"68
36. Wendy Siorpaes (Ita, Atomic) 1'51"82
Ritirate:
Jonna Mendes (Usa, Fischer)
-03-12-05-Elena: "Ero un po' emozionata"
Elena Fanchini è sorridente dopo il settimo posto nella seconda discesa
di Lake Louise, e analizza la sua prova. "Ero un po' emozionata e un po'
troppo rigida, così ho sbagliato molto in alto - dice Elena - e quando
sono arrivata in fondo ho scosso la testa ripensando agli errori commessi. Tutto
sommato va bene così, di gare ce ne sono ancora tante".
Quello che la più grande delle Fanchini non si spiega è il tempo finale. "In realtà - continua - c'era un bel sole e la pista si era sicuramente velocizzata rispetto a ieri. Io, poi, nell'ultima prova avevo fatto 1 e 48. E' vero che oggi ho fatto qualche errore, però pensavo di riuscire ad andare sotto l'1 e 50. Analizzerò la gara al video e cercherò una spiegazione".
Con il 15° tempo di Nadia, le sorelle Fanchini sono le migliori tra le azzurre ed Elena lancia la sorellina per il superG di domenica. Dice: "Io in superG faccio ancora troppi errori, Nadia, invece, è molto veloce e lo ha dimostrato sia ieri che oggi con due belle gare in discesa. Domani tocca a lei".
-03-12-05- GS maschile, Simoncelli nono a Beaver Creek, Miller dà spettacolo
Bode Miller mette da parte le polemiche e regala finalmente una giornata di
spettacolo nel gigante di Beaver Creek (Usa). Il
campione di Franconia, detentore della coppa di cristallo ma ancora a secco
di vittorie in questa stagione, ha compiuto
numeri d'acrobazia nella seconda manche dove ha fatto la differenza staccando
il resto della compagnia per andare a
raccogliere il ventesimo successo in carriera.
Come in un strano gioco del destino, Miller si è scambiato la posizione
con Daron Rahlves che nella discesa di venerdì aveva
preceduto il compagno di squadra. Stavolta Rahlves si è inchinato per
51 centesimi ma ha tenuto a distanza Kalle Palander,
terzo al traguardo ma primo a metà gara a pari merito con Miller.
L'Italia esce con un discreto bottino dalla gara del Colorado. Davide Simoncelli,
nono, si è confermato a ridosso dei
migliori specialisti. Massimiliano Blardone, anonimo nella prima manche, ha
attaccato con criterio nella seconda recuperando
fino alla tredicesima posizione. Nei venti anche Giorgio Rocca, diciottesimo,
mentre Mirko Deflorian è caduto a una decina di
porte dallo striscione dell'arrivo terminando in ventinovesima posizione.
Sfortunato Alberto Schieppati, che è stato costretto a ripetere la prima
manche dopo avere evitato un guardaporta attardatosi
a sistemare una porta mentre arrivava il valdostano. Il suo tempo valeva un
posto nelle prime posizioni, ma il shuo nuovo
tentativo è stato vanificato dalla giuria che lo ha squalificato perchè
ha proseguito per un tratto la gara senza fermarsi
immediatamente.
Il resto della pattuglia diretta da Maurizio Marcacci (Arnold Rieder, Manfred
Moelgg e Alexander Ploner e Peter Fill) non si
è qualificato per la discesa decisiva, inoltre Moelgg ha picchiato pesantemente
il polso sinistro contro una porta
procurandosi la sospetta frattura dello scafoide sinistro.
In classifica generale Rahlves balza in vetta con 285 punti, tre in più su Miller, mentre Svindal (quinto nell'occasione) rallenta e va a 266 punti.
Ordine d'arrivo GS maschile Beaver Creek (Usa)
1 (1) Bode Miller (Usa, Atomic) 2'34"56
2 (3) Daron Rahlves (Usa, Atomic) 2'35"05
3 (1) Kalle Palander (Fin, Atomic) 2'35"79
4 (4) Erik Schlopy (Usa, Nordica) 2'35"80
5 (6) Aksel Lund Svindal (Nor, Atomic) 2'35"99
6 (15) Francois Bourque (Can, Salomon) 2'36"50
7 (14) Fredrik Nyberg (Sve, Fischer) 2'36"59
8 (4) Hermann Maier (Aut, Atomic) 2'36"70
9 (8) Davide Simoncelli (Ita, Salomon) 2'36"77
10 (8) Rainer Schoenfelder (Aut, Fischer) 2'36"84
11 (28) Mario Matt (Aut, Fischer) 2'37"12
12 (11) Dane Spencer (Usa, Elan) 2'37"21
13 (16) Massimiliano Blardone (Ita, Salomon) 2'37"43
14 (21) Hannes Reichelt (Aut, Atomic) 2'37"51
15 (20) Marc Berthod (Svi, Nordica) 2'37"59
16 (24) Daniel Albrecht (Aut, Nordica) 2'37"64
17 (17) Thomas Grandi (Can, Rossignol) 2'37"71
18 (25) Giorgio Rocca (Ita, Atomic) 2'37"93
19 (13) Didier Cuche (Svi, Atomic) 2'38"00
20 (29) Frederic Covili (Fra, Salomon) 2'38"01
21 (7) Erik Guay (Can, Atomic) 2'38"18
22 (11) Marco Buechel (Lie, Head) 2'38"30
23 (23) Raphael Burtin (Fra, Fischer) 2'38"33
24 (22) Ales Gorza (Slo, Fischer) 2'38"35
25 (26) Niklas Rainer (Sve, Salomon) 2'38"37
26 (27) Markus Larsson (Sve, Fischer) 2'38"58
27 (30) Bernard Vajdic (Slo, Elan) 2'38"74
28 (19) Lasse Kjus (Nor, Dynastar) 2'39"12
29 (18) Mirko Deflorian (Ita, Dynastar) 2'45"53
Ritirato 2a manche:
Michael Walchhofer (Aut, Atomic)
Non qualificati per la 2a manche:
Arnold Rieder (Ita, Rossignol)
Manfred Moelgg (Ita, Fischer)
Alexander Ploner (Ita, Rossignol)
Ritirato 1a manche:<br>
Peter Fill (Ita, Dynastar)
-03-12-05-Simoncelli: "Ho commesso due errori simili"
Davide Simoncelli archivia il nono posto di Beaver Creek con un bel sorris.
Il piazzamento gli vale la miglior prestazione fra gli azzurri e soprattutto
la dimostrazione che la preparazione estiva e autunnale comincia a dare i suoi
risultati. "Ho disputato due manches buone per due terzi - spiega il trentino
-, macchiate nella parte finale di entrambe le discese da piccoli errori che
mi sono costati velocità. E' stata una gara disputata su una neve tremenda,
però non è una scusa perchè abbiamo corso tutti nelle medesime
condizioni. Adesso torniamo in Europa su piste tecniche che ci favoriscono.
Dicembre è un mese decisivo e cominciarlo bene è fondamentale".
-05-12-05-I gigantisti assaporano la Gran Risa
Ritornati dagli Stati Uniti, gli azzurri di sci si alleneranno nel periodo dall'8
all'11 dicembre sulla pista Gran Risa di La Villa in Alta Badia. Le condizioni
di innevamento sul tracciato di gara sono eccezionali. Durante le scorse ore
sono caduti oltre 30 cm di neve
fresca sulla pista, già innevata perfettamente durante le scorse settimane.
Proseguono intanto i preparativi per il grande appuntamento del 18 dicembre con i 20 anni di Coppa del Mondo dell'Alta Badia e i 40 anni di Coppa del Mondo FIS, che vedrà in Alta Badia e in Val Gardena l'arrivo dei grandi campioni di tutti i tempi. Martedì 13 dicembre la Gran Risa ospiterà in più uno speciale di Coppa Europa.
Durante i mesi scorsi è stata apportata una seconda gigantesca gobba
poco sopra l'arrivo per rendere più spettacolare l'evento ai migliaia
di fans attesi in occasione dei festeggiamenti. Anche la zona d'arrivo è
stata rimessa a lucido e sono state costruite delle
tribune che potranno ospitare fino a 2.500 persone. L'Alta Bada è felice
di poter accogliere la 20a edizione di Coppa del Mondo. Grazie agli sforzi di
tutti i collaboratori e di tutte le categorie coinvolte faremo fare bella figura
alla nostra valle, all'Alto Adige e alla Federazione Nazionale" dice Marcello
Varallo - presidente del Comitato Organizzatore. ( da fisi.org)
Sport, 2005-12-04