C1-A/ 14° Giornata/ Sambenedettese - Pro Patria 3-3
Una domenica di ordinaria follia

SAMBENEDETTESE: 1.Di Dio(69’ Rosati) 2.Gazzola (76’ Colonnello) 3.Macaluso 4.Femiano 5.Guastalvino 6.Zanetti 7.Yantorno 8.De Rosa 9.Scandurra(65’ Pepe) 10.Faieta 11.Martini,
A disp:Cornali, Santoni Ma, Paolucci, De Lucia
All: Zecchini

PRO PATRIA: 1.Arcari 2.Cioffi 3.Dato 4.Vecchio 5.Imburgia 6.Bianco(63’ Gibbs) 7.Perfetti(45’ Citterio) 8.Franchini 9.Valtolina 10.Artico 11.Temelin
A disp: Capelletti Davanzante Salvalaggio Colombo Borgomaneri
All: Discepoli

ARBITRO: Zonno di Bari
ASSISITENTI: Labriola, Riefolo

MARCATORI: 20’ Scandurra(S); 62’ Martini(S); 63’ Valtolina(PP); 74’ Macaluso(S); 88’ Franchini(PP); 90’ Artico(rig.)(PP)

AMMONITI: 40’ Femiano(S); 52’ Guastalvino(S); 73’ Citterio(PP); 78’ Temelin(PP)
ESPULSI: 90’ Femiano(S)
ANGOLI: 5-89
SPETTATORI:2600 circa

Succede di tutto al Riviera delle Palme: sul campo la Samb in vantaggio di due reti per ben due volte si fa rimontare dalla Pro Patria, regalando un punto agli ospiti proprio al novantesimo minuto; sugli spalti la curva protesta contro le "diffide mirate" emanate in settimana con un lancio di fumogeni; il pubblico si divide tra fischi e applausi al rientro in campo di Colonnello; Martini, innervosito dalle recenti critiche e dalle continue voci di mercato che lo danno già al Pescara, nell'esultanza, sembra prendersela con i tifosi della tribuna. Tutto sotto gli occhi del nuovo presidente della Samb, Alberto Soldini. Una domenica che, fino al 85' sembrava destinata a cambiare le sorti della Sambenedettese, con una vittoria che avrebbe dato morale alla nuova società e alla squadra, si è trasformata in due minuti in un'autentica disfatta. Ora siamo ad un punto dai playout e a cinque dai playoff, con una partita da recuperare ed un dicembre durissimo da affrontare. La prima rete della Samb arriva al 20' nel momento migliore degli ospiti: De Rosa ruba un pallone a metà campo e serve Scandurra che, controllato il pallone di destro, batte Arcari con un rasoterra mancino. Gli ospiti cercano di reagire e creano diversi pericoli a Di Dio, sfruttando gli enormi spazi concessi dalla retroguardia rossoblu, soprattutto da Femiano, assolutamente fuori fase quest'oggi. Nella ripresa Martini al 62', vince un contrasto a metà campo, si invola in velocità, punta Vecchio e con un tiro a girare di destro infila l'angolino basso della porta della Pro Patria. Un minuto più tardi Valtolina accorcia le distanze, ribadendo a rete una incerta deviazione di Di Dio. Al 74' Macaluso, uno dei migliori nelle fila della Samb, spizzica di testa un invitante suggerimento di Yantorno e batte per la terza volta Arcari. Sembra ormai finita ma all'88' su un corner, Franchini tutto solo, da due passi, batte Rosati, subentrato a Di Dio dolorante a una spalla. Al 90' l'arbitro Zonno di Bari concede un penalty molto discutibile per un fallo di mano di Femiano, dal dischetto Artico non sbaglia.


Le Pagelle

Di Dio 5.5: Alcune parate decisive, incerto nell'occasione del primo gol. Insicuro.
69' Rosati s.v: Subisce due reti in venti minuti, ma è incolpevole in entrambe le situazioni.
Gazzola 5: Spinge poco e difende male. Nè carne nè pesce.
76' Colonnello s.v.: Il capitano torna in campo proprio quando la barca inizia ad affondare.
Macaluso 6.5: Un gol, tanto fisico e tanta corsa.Uno dei pochi a salvarsi in difesa.
Femiano 3: Torna dopo una lunga assenza e si fa subito notare per alcuni svarioni incredibili. Conclude la gara con un tocco di mano in area. Imbarazzante.
Guastalvino 5.5: Fatica a trovare le misure ad Artico ma spesso nella ripresa se la cava con esperienza.
Zanetti 5.5: Crolla anche lui insieme agli altri.
Yantorno 6: Ha degli spunti interessanti, ma manca completamente di intelligenza tattica. Pennella sulla testa di Macaluso un calcio di punizione dalla sinistra.
De Rosa 6.5: Lotta, taglia e cuce. Conquista palloni ma pecca in fase di costruzione. Su una sua palla recuperata nasce il primo gol rossoblu.
Scandurra 6: Un guizzo, un gol. Per il resto della partita viene sovrastato dai difensori avversari.
65' Pepe 6: Entra nel finale e fa vedere qualche giocata del suo repertorio.
Faieta 5.5: Scompare nelle maglie del centrocampo avversario. Qualche giocata intelligente che da respiro alla manovra e poco altro.
Martini 6.5: Una grande giocata in occasione del raddoppio, poi si sfoga contro il pubblico... Un comportamento più disciplinato sarebbe stato molto apprezzato.

 

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Claudio Palestini

Sport, 4 Dicembre 2005, ore 22