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TIM Cup, ottavi di finale: Fiorentina-Juventus 2-2
Neanche la Juve passa al Franchi: tabellini – cronaca - interviste
Goal: 38' Bojinov, 4'st Pazzini, 8'st Pessotto, 24'st Mutu
Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Gamberini, Pancaro, Maggio, Pazienza,
Jorgensen (1'st Pasqual), Montolivo, Bojinov (43' Bochu), Pazzini (21' Vryzas).
All. Prandelli (Cejas, Brivio, Vryzas, Pasqual, Bochu, Guigou, Toni).
Juventus: Buffon, Pessotto (8'st Emerson), Kovac, Thuram, Blasi, Balzaretti,
Giannichedda (9'st Nedved), Vieira, Mutu, Del Piero, Zalayeta (8'st Ibrahimovic).
All. Capello (Chimenti, Chiellini, Emerson, Ibrahimovic, Nedved, Camoranesi,
Cannavaro).
Arbitro: Palanca
Spettatori: 25.000 circa
Per la gara di andata degli ottavi di Coppa Italia al Franchi si affrontano
le squadre protagoniste di questa stagione, Fiorentina e Juventus, che si ritroveranno
nuovamente domenica per la quattordicesima giornata di campionato. La Juve non
vince una gara di Coppa Italia dal 21 gennaio 2004; la Fiorentina è imbattuta
in gare ufficiali casalinghe dal 30 aprile scorso, da allora 9 gare disputate
al Franchi, con un solo pareggio e 8 vittorie.
Partono bene i viola, subito al tiro con Bojinov dopo appena venti secondi.
Al 6’ ci prova ancora Bojinov, che ruba palla a Vieira sulla trequarti
e lascia partire un tiro dalla distanza che però non colpisce il bersaglio.Al
30’ la Juve va vicinissima al vantaggio: da una punizione di Del Piero
nasce un rimpallo che fa arrivare la palla nei piedi di Zalayeta che stampa
un tiro sulla traversa. Bojinov però, dopo molte gare passate in panca,
ha troppa voglia di fare bene e al 38’ aggancia col sinistro uno splendido
pallone crossato da capitan Ujfalusi e lascia partire una botta di destro che
infila la porta del rientrante Buffon. Esplode la gioia del diciannovenne bulgaro,
esplode il Franchi con lui. Quattro minuti dopo ancora Bojino protagonista:
una sua bellissima punizione di collo pieno colpisce la traversa.
Nei primi minuti del secondo tempo succede di tutto. Dopo pochi istanti di gioco
il fumo dei lacrimogeni lanciati dalla polizia fuori dallo stadio per fermare
ultrà juventini che intendevano entrare senza biglietto e per evitare
contatti tra le opposte tifoserie arriva in campo e l’arbitro è
costretto a fermare la gara per mezzora. Quando si riprende a giocare il clima
è irreale. La Juventus sembra la squadra più tramortita. Al 49’
colossale dormita della difesa bianconera che lascia Pazzini libero di stoppare
di petto e di tirare a pochi passi da Buffon. Il centravanti viola non sbaglia
e porta la Fiorentinasul 2-0. A questo punto però la Juve ha il gran
merito di reagire, prima con il goal di Pessotto, al 52’, con un destro
dal limite, poi con l’ingresso contemporaneo dei ‘big’ Emerson,
Nedved e Ibrahimovic, che permettono il salto di qualità. La signora
trova il goal del pareggio, però, soltanto con un colpo di fortuna: al
69’ un cross di Mutu dalla sinistra assume una traiettoria sorprendente,
nessuno tocca il pallone, nemmeno il colpevole Frey, palla in rete. Negli ultimi
venti minuti le squadre si equivalgono, pur provando in tutti i modi a prevalere
l’una sull’altra. Alla fine il pareggio non scontenta nessuno.
Si replica domenica, sperando in un nuovo spettacolo agonistico, stavolta non
macchiato da disordini come quelli che stasera hanno messo in pericolo il proseguimento
della gara.
Pierluigi Lucadei
Le voci dei protagonisti
Prandelli: “E’ stata una partita molto intensa, una partita vera. Peccato per il vantaggio sprecato, eravamo avanti 2-0 meritatamente e siamo stati raggiunti. Sono comunque soddisfatto. Bojinov e Pazzini hanno disputato una buonissima partita, tra l’altro hanno segnato entrambi, pur essendosi sacrificati parecchio per la squadra. Molto bene anche Maggio, che ha dimostrato di essere un giocatore in più su cui possiamo contare. Nel momento in cui è arrivata la nube di lacrimogeni era davvero impossibile continuare a giocare. Alcuni dei nostri, Frey, Di Loreto, Gamberini, una volta rientrati negli spogliatoi, si sono sentiti male ed hanno vomitato.”
Capello: “Ho visto una buona Fiorentina, ordinata come sempre, brava a ripartire. Ma anche noi abbiamo giocato bene. Direi che entrambe le squadre sono state brave a sfruttare le occasioni avute. Sono molto contento di Balzaretti, a cui ho fatto i complimenti per la partita, e anche per il rientro di Buffon, che sui goal non aveva colpa.”
Emerson: “Abbiamo fatto una bella partita e alla fine il 2-2 è stato giusto. Dispiace per quello che è successo all’inizio del secondo tempo, quando la partita è stata fermata, ma in campo la partita è stata corretta e questo è importante, perché noi dobbiamo sempre dare l’esempio.”
Pazzini: “Quando il mister mi chiama cerco sempre di farmi trovare pronto, l’ho fatto domenica scorsa, l’ho fatto stasera, magari spero di poterlo fare anche domenica prossima. Con Bojinov mi sono trovato alla grande, ma posso dire che tutta la squadra ha giocato bene, con ordine e grinta.”
P.L.
Sport – giovedì 1 dicembre ’05, ore 23.56