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CalcioaCinque:
Riviera delle Palme – Sambenedettese 2 – 2

a cura di Pietro Lucadei

Finisce in parità il derby sambenedettese di calcio a 5 fra Tecno Riviera delle Palme C5 e Virtus Sambenedettese C5: 2 – 2 il risultato al termine di una bella gara, vibrante, dai toni agonistici elevati (a volte eccessivi). Un pareggio che tutto sommato ci può stare per quanto visto in campo ma che lascia molto amaro in bocca alla Tecno che, in vantaggio alla fine della prima frazione di gioco per 2 – 0, non è stata in grado di difendere ed incrementare il vantaggio per farsi poi raggiungere proprio allo scadere dai ragazzi di Marco Albertini. Ma andiamo con ordine. Partenza sprint dei virtussini che nella prima fase di gioco chiudevano la Riviera delle Palme nella propria metà campo, esaltando l’estremo difensore Curzi, autore di bei interventi. Verso al metà della prima frazione di gioco il match si accendeva. La Virtus, al 10’, coglieva un palo con Fiori ma Mastrantonio, per la Tecno, non era da meno un minuto dopo. Al 15’ arrivava la rete dei padroni di casa: Capriotti serviva sulla fascia Grossi che con un gran tiro ad incrociare, sotto il sette, portava in vantaggio la Tecno. Cinque minuti dopo arrivava il raddoppio dei rivieraschi che sfruttavano una amnesia difensiva dei ragazzi di mister Addarii, permettendo al duo Testa – Cannella di trovarsi soli davanti all’estremo difensore rossoblu, Bergamaschi, che non poteva fare nulla. Per Cannella, infatti, era un gioco da ragazzi infilare la palla in rete. Al 25’ pt, sussulto della Virtus che coglieva il palo con Talamonti, grazie ad un tiro di punizione, apparso ai più inesistente. Si chiudeva così sul doppio vantaggio bianco-azzurro la prima frazione di gioco. Nella ripresa, scoppiettanti i primi minuti di gioco con la Tecno che ciccava clamorosamente l’occasione per chiudere il match. Paci, solo davanti al portiere, prima coglieva la traversa, poi sul rimpallo infilava la palla in rete ma l’arbitro, tra le proteste, annullava per carica al portiere (molto dubbia). Sul capovolgimento di fronte, era Lucidi a sfiorare la prima rete per la Virtus, ma il suo pallonetto sfiorava solo il palo. Al 5’ st, occasionissima ancora per la Tecno con Cannella che, con Bergamaschi battuto, si faceva respingere il tiro sulla linea dal difensore ospite. Passati tali pericoli, era la Virtus a riprendere in mano il pallino del gioco, complice un baricentro troppo basso di Grossi & C. che alla fine capitolavano, verso la metà del secondo tempo, su un gran tiro di Fanesi. Sul 2 – 1, gli animi si accendevano, ma fortunatamente la situazione tornava nei ranghi. Si susseguivano nel frattempo occasioni più o meno nitide da una parte e dall’altra ma proprio allo scadere, la Virtus trovava il pareggio. Palestini riusciva ad arrivare sul fondo, rimettendo il pallone verso il centro. La difesa della Tecno, incredibilmente assopita, lasciava Fiori libero a pochi passi dalla linea di porta di infilare la rete del pareggio. Dopo di che, l’arbitro fischiava la fine. La Tecno così prosegue nella sua striscia positiva di risultati, ma con molto rammarico: una gara del genere, in altri tempi, non le sarebbe sfuggita di mano. La Virtus ritrova quella compattezza di inizio campionato, smarrita nelle ultime gare. Entrambe occupano posizioni di medio-alta classifica e quindi, per il momento, può andar bene così.

Sport, 2005-11-28