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Ascoli Basket: di scena alla polivalente il derby con San Benedetto
a cura di Pietro Lucadei
ASCOLI BASKET, DI SCENA ALLA POLIVALENTE IL DERBY CON SAN BENEDETTO
Va in scena domani sera con inizio alle 20.45 alla palestra Polivalente di via
Spalvieri uno dei derby più attesi della stagione cestistica nel Piceno,
ovvero quello tra l´Ascoli Basket di coach Maurizio Caponi e il San Benedetto.
Per quest´attesissimo match di campanile, che vede di fronte due tra le
squadre più in forma del campionato, si prevede il pubblico delle grandi
occasioni. A far visita ai padroni di casa dell´Ascoli Basket, che tra
le motivazioni fare bene hanno anche il riscatto della folle serata di sabato
scorso a Porto San Giorgio, arriva la lanciatissima formazione del San Benedetto,
che forte di un organico di prim´ordine con big del calibro del play ex
Stamura, Riccardi, e del lungo ex Porto Sant´Elpidio, Ciardelli, non fa
certo misteri sui suoi sogni di gloria. Sogni che però gli Ascolani vorrebbero
assolutamente trasformare in incubi e per questo si sono allenati duramente
tutta la settimana agli ordini del coach Caponi, il quale ha prestato una particolare
attenzione ad una gestione più accorta dei finali di gara, i quali, se
quelli maledetti delle prime tre giornate si sommassero a quello beffa dell´ultima
a Porto San Giorgio, avrebbero tranquillamente catapultato i Bianconeri del
presidente Luigi Prevignano nei quartieri alti del torneo. Per avere la meglio
sui rossoblu, però, oltre al solito Leon Perdue da copertina sarà
necessaria una prova sopra le righe da parte di tutto l´organico ascolano,
a partire dal monumentale pivot Tiziano Montaguti fino ad arrivare al danese
Koldengaard, specialmente quest´ultimo troppo in ombra nella scorsa giornata.
"Quello con San Benedetto - ha affermato il tecnico Caponi - ritengo sia
un test fondamentale per il nostro cammino in questo campionato di C2. Con i
Cugini, infatti, abbiamo la possibilità di tornare ad immagazzinare punti
fondamentali per continuare a navigare in acque tranquille anche se è
presto per parlare di questo. Il fatto è che i sanbenedettesi arriveranno
ad Ascoli con gli occhi iniettati di sangue in quanto, oltre a trattarsi di
un derby in piena regola, dovranno tener fede alle aspettative che li vuole
come una delle principali pretendenti al trono. Di certo se faremo la nostra
gara come è stato contro un'altra grande come Porto Recanati, ovvero
granitici in difesa e particolarmente lucidi in attacco, sinceramente non credo
che per loro saremo una semplice formalità, molto, però, dipenderà
dalla concentrazione e determinazione con la quale scenderemo sul parquet di
gioco". Dello stesso avviso del coach Caponi sono anche il suo assistente
Piero Volpi ed il direttore sportivo Francesco Florio, che in settimana hanno
seguito più che assiduamente le sedute di allenamento.
L´Ascoli Basket, però, non è solo prima squadra ma vanta
anche un settore giovanile di notevoli proporzioni organizzato in maniera quasi
impeccabile dal responsabile tecnico Stefano Carducci, coach di razza, cestisticamente
cresciuto nella culla del basket Piceno, ovvero Porto San Giorgio, e con al
suo attivo tanti anni d´esperienza in diversi settori giovanili della
provincia. Collaboratori di primo piano di Carducci sono il tecnico, con trascorsi
anche da giocatore, su parquet di C e B, Alessandro Alessandrini, che nello
specifico si sta occupando della compagine Cadetti, mentre sul lato organizzativo
e logistico fondamentale è il ruolo svolto da Anna Poli e Sonia Berardini.
Sport, 2005-11-17