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Basket, C2 Maschile
P. S. Giorgio - L´Ascoli Basket regala i due punti al P. S. Giorgio: 67-66
a cura di Pietro Lucadei
L´Ascoli Basket regala i due punti al P. S. Giorgio
P. S. GIORGIO - ASCOLI: 67-66
Campionato Italiano Serie C2 Maschile
P. S. GIORGIO: Rossi, Marcozzi, Quondamatteo 14, Giusti 16, Pancotto, Fond 12, Astelli, Ripa 3, Del Buono 17, Cisse. All. Perini.
ASCOLI: Perdue 25, Di Silvestro, Montaguti 9, Mattei, Sacripanti 12, Speranza 9, Koldeengard 4, Pizzingrilli 2, Rossoli 16. All. Caponi.
ARBITRI: Montemezzo di Matelica e Zamboni di Macerata.
NOTE: parziali 16-21; 13-18; 20-11; 18-16.
Solo un Ascoli Basket già in clima natalizio ed in vena di grandi doni
poteva regalare una gara così ad un P. S. Giorgio assolutamente in difficoltà
per almeno 38 minuti di gara. È stata pura follia collettiva quella degli
Ascolani che nei 2 minuti finali di gara hanno dilapidato un vantaggio di 10
punti facendosi sorpassare a soli 6 secondi dalla fine. Un finale che i Bianconeri
del presidente Luigi Prevignano non dimenticheranno certo tanto facilmente e
che dovrà tassativamente servire d´esempio per il futuro.
Fino a che a dettare le regole del gioco non è stata la follia l´Ascoli
Basket aveva dominato la gara in largo e lungo grazie ad un Leon Perdue semplicemente
da incorniciare ottimamente spalleggiato dal duo Sandro Rossoli e Maurizio Sacripanti,
senza dubbio in serata di grazia, oltre ovviamente al solito apporto del monumentale
Tiziano Montaguti, che finché è stato servito ha fatto il vuoto
sotto le plance. Un dominio Bianconero quello sotto le plance che ha messo spesso
in difficoltà la squadra locale che ha dovuto ricorrere all´eterno
Paolo Del Buono per far fronte all´inconsistenza di Cisse.
Per gli Ascolani discrete anche le prove di Guido Pizzingrilli e Mike Speranza
almeno finché hanno seguito le indicazioni di coach Maurizio Caponi,
capace d´orchestrare al meglio la sua squadra per l´intera gara
e purtroppo impotente nel riuscire a porre freno al suicidio finale quando nonostante
le sue grida i ragazzi sembravano totalmente in bambola.
"S´interrompe purtroppo amaramente, con una sconfitta beffa - ha
commentato a fine gara Caponi -, la nostra striscia positiva di vittorie che
a dire il vero aveva cominciato a farci sognare. Una sconfitta che deve esserci
assolutamente di lezione per il futuro e delle quale mi assumo tutte le colpe
per non essere riuscito ad incidere adeguatamente sulla squadra in quel maledetto
finale. Tornassimo in dietro non credo lo giocheremmo più un finale così
disgraziato. Bando all´amarezza per la sconfitta ora quello che conta
però è accorciarsi ancora le maniche e ricominciare a sudare in
palestra in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti in cui, lo ricordo qualora
qualcuno si fosse confuso le idee, dobbiamo giocarci la permanenza in questo
campionato di C2".
Una sconfitta che fa male che perché a seguire in questa trasferta l´Ascoi
Basket non c´erano solo il viceallenatore Piero Volpi ed il direttore
sportivo Francesco Florio, ma anche le dirigenti Anna Poli e Sonia Berardini,
l´ex presidente, il professor Antonio Tortorella, in compagnia dell´altro
dirigente Alvaro Cavatrunci, oltre, infine, al responsabile del settore giovanile,
Stefano Carducci, che a fine gara ha comunque lodato il lavoro della squadra
ma soprattutto quello del collega Caponi, ricordando poi anche come certi risultati
positivi stagionali dipendono dalla grande mole di lavoro svolta dal vivaio,
ove vi sono tecnici con trascorsi anche da giocatore, su parquet di C e B, come
Alessandro Alessandrini, che nello specifico si sta occupando della compagine
Cadetti.
Sport, 2005-11-12