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Basket, C2 Maschile
l’Ascoli Basket gioca per il poker a P.S.Giorgio


a cura di Pietro Lucadei


L’Ascoli Basket gioca per il poker a P.S.Giorgio.
Campionato Italiano Serie C2 Maschile

Viste le ultime prove, in particolare quelle esterne, non pecca certo di poca modestia l´Ascoli Basket che sabato sera si recherà a Porto San Giorgio in cerca del suo quarto successo consecutivo. Le premesse per fare bene, in quello che è considerato uno dei templi del basket marchigiano, ci sarebbero pure dopo l´ultima vittoria a Castelraimondo, dove nonostante l´assenza dell´abruzzese Sandro Rossoli i bianconeri di coach Maurizio Caponi hanno data ampia dimostrazione di essere una formazione non solo molto coesa ma anche particolarmente duttile, ovvero in grado di adattarsi alle varie sollecitazioni dell´avversario. Il successo con il Castelraimondo, inoltre, ha radicato negli Ascolani la convinzione di riuscire a sapersi bene comportare anche su campi particolarmente ostili com´è storicamente quello della cittadina dell´entroterra maceratese.
Una sicurezza ad esprimersi al meglio lontano da casa che servirà certamente su un parquet, quello di Porto San Giorgio altrettanto, se non più, ostico. La compagine sangiorgese, infatti, è un giusto mix tra esperienza ed esuberanza tipicamente giovanile ottimamente orchestrata da un playmaker come Ford degno di ben altre categorie. Oltre al regista gli altri principali punti di forza sono il giovane Quondamatteo e il maturo pivot Del Buono, che però con il mastodontico pivot bianconero Tiziano Montaguti avrà assolutamente pane per i suoi denti.
Dovrà essere un Ascoli Basket particolarmente accorto e diffidente quindi quello che si recherà sabato in quel di Porto San Giorgio. I ragazzi del presidente Luigi Prevignano dopo il tris di successi a Porto Recanati e Castelraimondo ed in casa contro il Cus Urbino cercano un´altra vittoria per incamerare quei punti tanto utili, quando poi in classifica potrebbe fare più freddo. Per allungare la loro striscia positiva gli ascolani hanno però bisogno della conferma delle buone prestazioni in particolare dell´islandese Leon Perdue, dell´italo-americano Mike Speranza e dell´ala Koldeengard oltre quella dei vari Maurizio Sacripanti, Guido Pizzingrilli, Mario Marozzi, Pietro Bassi, e Fabrizio Di Silvestro, quest´ultimo in particolare, uno dei migliori prodotti di un settore giovanile di notevoli proporzioni organizzato in maniera quasi impeccabile dal responsabile tecnico Stefano Carducci, coach di razza, cestisticamente cresciuto nella culla del basket Piceno, ovvero Porto San Giorgio, e con al suo attivo tanti anni d´esperienza in diversi settori giovanili della provincia. Collaboratori di primo piano di Carducci sono la dirigente Anna Poli ma soprattutto il tecnico, con trascorsi anche da giocatore, su parquet di C e B, Alessandro Alessandrini, che nello specifico si sta occupando della compagine Cadetti.

Sport, 2005-11-10