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il basket sul mascalzone
Basket, C2 Maschile
Castelraimondo - Terzo successo di fila per l´Ascoli Basket: 78-84
Terzo successo di fila per l´Ascoli Basket del coach Maurizio Caponi
CASTELRAIMONDO - ASCOLI: 78-84
Campionato Italiano Serie C2 Maschile
CASTELRAIMONDO: Paleco 14, Lescamo 14, Karapetsas 3, Massei, Cavarischia 14, Cruciani, Manzotti 15, Olivieri 12, Pistola 6, Olivieri. All. Cassoli.
ASCOLI: Perdue 27, Di Silvestro 13, Montaguti 19, Mattei, Sacripanti 4, Bassi, Speranza, Koldeengard 11, Pizzingrilli 10, Colonnelli. All. Caponi.
ARBITRI: Vecchi di Porto Recanati e Bitocchi di Recanati.
NOTE: parziali 21-24; 21-16; 18-24; 18-20.
Se in casa Ascoli Basket a fare rispettivamente pentole e coperchi sono sempre
l´islandese Leon Perdue ed il monumentale Tiziano Montaguti, questa volta
a cuocere a puntino la ricetta che lo chef Maurizio Caponi ha preparato appositamente
per i padroni di casa del Castelraimondo, sono due sorprendenti aiuti cuochi.
A dire il vero il primo, il baby Fabrizio Di Silvestro, grande sorpresa non
è, visto che, nonostante i soli 18 anni, è dall´inizio della
stagione, che sta mostrando di che pasta è fatto in largo e lungo per
la regione. L´altro, invece, Guido Pizzingrilli è effettivamente
una sorpresa, tanto da meritarsi l´appellativo "microonde",
in quanto, chiamato per la prima volta in causa da coach Caponi, per sostituire
l´infortunato abruzzese Sandro Rossoli, ha sfoderata una prestazione davvero
da incorniciare. Così, grazie anche al regolare contributo del danese
Bjrk Koldeengard e dell´ascolano di Roccafluvione, Maurizio Sacripanti,
i Bianconeri del presidente Luigi Prevignano si sono meritati a pieno titolo
questa vittoria esterna nell´entroterra maceratese. "Una vittoria
- ha commentato il coach Caponi - di quelle pesanti, perché oltre che
esser maturata lontano da casa contro una diretta avversaria è il terzo
successo consecutivo ed il secondo esterno, dati questi, che attestano senza
meno un nostro buon momento".
Con questi tre successi di fila e tenuto conto dell´esito delle prime
tre sfortunate giornate di campionato, l´Ascoli Basket è probabilmente
l´unica vera grande rivelazione di questo campionato, dove le grandi non
sono poi così tanto grandi (eccezion fatta forse solo per il Cagli di
coach Stefano Foglietti) e formazioni che hanno investito molto, come la Baiengas
del patron Rocco Fazzini, forse lo hanno fatto male, puntando su uomini, sia
avanti che dietro la scrivania, non esattamente rispondenti ad un torneo come
questo di C2 dove a pesare più di tutto è l´attaccamento
alla maglia ed il duro lavoro in palestra, due aspetti questi in cui l´Ascoli
Basket ed in primis il suo coach Caponi possono essere da maestri.
Per quanto riguarda strettamente la gara i Bianconeri sono stati pressoché
sempre in testa, se si eccettua il secondo quarto quando Manzotti e C. sono
riusciti a recuperare i tre punti di passivo patiti nel primo quarto allungando
la testa fino a più 2. "Un andamento di gara - hanno commentato
anche il viceallenatore Piero Volpi ed il direttore sportivo Francesco Florio
- che ha rispecchiato un po´ anche quello delle altre nostre due precedenti
vittorie a dimostrazione di una effettiva capacità del coach Caponi di
gestire le risorse a sua disposizione".
Con la grande prova di Di Silvestro è arrivata l´ennesima conferma,
qualora ve ene fosse bisogno, del buon operato di un settore giovanile quello
dell´Ascoli Basket di notevoli proporzioni organizzato in maniera quasi
impeccabile dal responsabile tecnico Stefano Carducci, coach di razza, cestisticamente
cresciuto nella culla del basket Piceno, ovvero Porto San Giorgio, e con al
suo attivo tanti anni d´esperienza in diversi settori giovanili della
provincia. Collaboratori di primo piano di Carducci sono la dirigente Anna Poli,
il preparatore atletico Guido De Vincentis ma soprattutto il tecnico, con trascorsi
anche da giocatore, su parquet di C e B, Alessandro Alessandrini, che nello
specifico si sta occupando della compagine Cadetti.
Sport, 2005-11-07