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Basket, C2 Maschile
l’Ascoli Basket a caccia di conferme a Castel Raimondo
a cura di Pietro Lucadei
L´ASCOLI BASKET CERCA CONFERME A CASTEL RAIMONDO
Campionato Italiano Serie C2 Maschile
"È dall´inizio della stagione che, sfortuna a parte, stiamo
facendo bene anche lontano dalle mura di casa dove i punti pesano doppio".
Con queste poche parole il coach dell´Ascoli Basket, Maurizio Caponi,
ha introdotto il match che vedrà impegnati i propri ragazzi sabato sera
a Castel Raimondo contro una formazione che attualmente, in coabitazione con
il San Severino Marche rappresenta la vice cenerentola della stagione.
Nonostante la classifica e i quasi cinquanta punti di passivo rimediati sabato
scorso a Cagli, però, quella maceratese è una squadra assolutamente
da non sottovalutare soprattutto dinanzi al proprio pubblico. Il punto di forza
principale di questa formazione è rappresentato dal gruppo, un manipolo
d´atleti particolarmente coeso che da tanti anni gioca insieme, capace
d´interpretate sul parquet quella pallacanestro "sangue ed arena"
che tante volte ha fatto inginocchiare nelle passate stagioni diverse grandi.
Tra le individualità spicca in particolare Cavarischia, un´ala
dalle mani sufficientemente educate in passato messosi in luce con i colori
del Tolentino, ma non da sottovalutare è anche l´emergente Manzoti,
l´unico ad essersi distinto nel grigiore di Cagli.
Dovrà essere un Ascoli Basket particolarmente accorto e diffidente quindi
quello che si recherà sabato in quel di Castel Raimondo. I ragazzi del
coach Maurizio Caponi dopo il bis di successi a Porto Recanati ed in casa contro
il Cus Urbino cercano a tutti costi un´altra vittoria per incamerare quei
punti tanto utili, quando poi in classifica potrebbe fare più freddo.
Per continuare a fare bene gli ascolani hanno però bisogno della conferma
delle buone prestazioni in particolare dell´islandese Leon Perdue, del
pivot Tiziano Montaguti e dell´ala Koldeengard oltre quella dei vari Sandro
Rossoli, Maurizio Sacripanti, Mario Marozzi, Pietro Bassi, e Fabrizio Di Silvestro,
quest´ultimo in particolare, uno dei migliori prodotti di un settore giovanile
di notevoli proporzioni organizzato in maniera quasi impeccabile dal responsabile
tecnico Stefano Carducci, coach di razza, cestisticamente cresciuto nella culla
del basket Piceno, ovvero Porto San Giorgio, e con al suo attivo tanti anni
d´esperienza in diversi settori giovanili della provincia. Collaboratori
di primo piano d Carducci sono il preparatore atletico Guido De Vincentis ma
soprattutto il tecnico, con trascorsi anche da giocatore, su parquet di C e
B, Alessandro Alessandrini, che nello specifico si sta occupando della compagine
Cadetti.
Sport, 2005-11-03