Calcio a Cinque
Fermo – continua il momento no del Riviera delle Palme sconfitta per 2
a 1 dal Grande Toro.
Nell’attesa gara contro il Fermo Grande Toro, un arbitraggio inverosimile ed una serie di infortuni fisici spingono la Tecno C/5 alla seconda sconfitta stagionale. Alla fine 2 -1 il risultato a favore dei granata, ma ciò che ora più preoccupa è la troppa affollata infermeria.
Niente da fare! Continua il periodo nero della Tecno Riviera delle Palme C/5
e stavolta le colpe da imputare al collettivo sambenedettese sono veramente
poche. Dopo le due gare ‘elpidiensi’ in cui i rivieraschi avevano
racimolato appena un punto, la sfortuna non sembra aver abbandonato la compagine
rossoblu. E’ vero che parlare solo tale fattore quando si perde può
essere riduttivo, ma nella gara persa a Fermo il suddetto ha inciso più
di altri.
Il risultato finale di 2 – 1 a favore del Grande Toro è frutto
anche di decisioni arbitrali inconcepibili: le uniche due reti dei padroni di
casa son infatti scaturite nella prima frazione di gioco grazie a due tiri da
fermo su falli, ai più insistenti, fischiati alla retroguardia sambenedettese,
che son costati caro (reti del sambenedettese Panfili). Ma la chicca l’arbitro,
inadeguato per la categoria, la compiva verso la metà della prima frazione,
allorché la formazione avversaria buttava la palla fuori per consentire
il cambio ad un giocatore sambenedettese infortunato. Sulla successiva rimessa
in gioco per restituire il pallone alla Riviera delle Palme, il Sig. Marinelli
Walter (sezione di San Benedetto del Tronto…) ammoniva un giocatore rossoblu,
avvicinatosi per farsi consegnare la sfera, per non aver rispettato la distanza!
Malafede? E cos’altro?
Se poi a tutto ciò aggiungiamo gli infortuni muscolari nell’ordine
di Capriotti, Sciamanna e Di Battista (probabile strappo al polpaccio, ne avrà
per molto) nell’arco della prima frazione di gioco, dove peraltro Palmisio
aveva impattato, si può capire il perché di una sconfitta immeritata
quanto beffarda (senza tener conto delle assenze di Testa e Arcangelo Grossi,
in via di guarigione).
Ora quindi l’attenzione si sposta sull’infermeria, sempre più
affollata. L’obiettivo sarà quello di recuperare quante più
pedine possibili per la prossima gara casalinga di lunedì 17 ottobre
contro il Futsal Porto San Giorgio. Nel frattempo, c’è di mezzo
la gara di ritorno di coppa contro il Picchio (all’andata spettacolare
4 – 4): ci sono tutti i presupposti per onorare la presenza e nulla più
dato l’organico ridotto all’osso. Il campionato è sì
agli inizi, ma non si possono lasciare troppo punti per strada.
Sport, 2005-10-08