32ma America's Cup.

a cura di Pietro Lucadei

TRAPINI.

-TRAPINI.
La 32ma America’s Cup arriva in Italia con i Trapani Louis Vuitton Acts 8 & 9, che concluderanno la stagione agonistica 2005. Grazie alla presenza di tre team italiani, alla copertura mediatica garantita da TV, internet e telefonia mobile, le regate di Trapani si prospettano memorabili.

I tre team italiani, +39 Challenge, Luna Rossa Challenge, e Mascalzone Latino - Capitalia Team si contenderanno il plauso del pubblico “di casa”. Al termine dell’Atto 9, inoltre, conosceremo il team vincitore del campionato Louis Vuitton ACC Champion 2005. Titolo al quale tutti i 12 team in gara aspirano fortemente.

Trapani, l’antica città che sorge sull’estremità occidentale della Sicilia, è un ottimo palcoscenico per le regate di America’s Cup. Sebbene le tradizione marinare siano molto sentite, le regate veliche di questo livello sono una novità per la zona.

I due campi di regata necessari saranno disposti vicino alla costa, uno a Nord e l’altro a Ovest della città. Le condizioni meteo dovrebbero garantire una brezza di mare costante, dovuta alle depressioni autunnali. La temperatura raramente scende sotto i 20°, regalando piacevoli e tiepide giornate.

Grazie ad una fortunata posizione geografica che vede la città bagnata su entrambi i fianchi dal mare, Trapani basa la sua ricchezza sulla pesca e in particolare quella del tonno. Ancora oggi, all’inizio della primavera la mattanza del tonno è vissuta con coralità dall’intera città.

Dopo aver subito invasioni greche, romane, cartaginesi e spagnole Trapani è oggi una città abituata al passaggio “delle genti” e si apre, ospitale, al turismo più vario che a volte l’attraversa per raggiungere le Isole Egadi o la vicinissima Tunisi, in Nord Africa.

Passeggiando nella parte vecchia, si avvertono le influenze delle diverse civiltà che hanno abitato Trapani nel corso dei secoli. Per la sua capacità di conservare la memoria dl passato, guardando al futuro, Trapani è la sede ideale per promuovere i valori e il mito della leggendaria America’s Cup.

-I Vichinghi tornano in Sicilia.
I Vichinghi ritornano nelle acque sicule. Il team svedese Victory Challenge naviga in quelle acque che nove secoli fa furono attraversate dai Normanni nella loro conquista della Sicilia.

Gli svedesi sono stati i primi a scendere in acqua a Trapani martedì pomeriggio, appena dopo le ore 14.00.
 
Victory Challenge ha scelto di correre nuovamente con SWE 63 dopo essere rimasto deluso dalle prestazioni dell’altra barca, SWE 73, testata a Malmö. Il team svedese spera di ritrovare a Trapani lo slancio dei Valencia Louis Vuitton Acts 4&5, quando aveva chiuso i match race in quinta posizione e aveva seriamente ‘rischiato’ di vincere le regate di flotta. Le regate con SWE 73 a Malmö non sono state altrettanto soddisfacenti e lo skipper Magnus Holmberg ha quindi deciso di riprendere la vecchia barca.
 
Questa settimana è stata molto ventosa nell’area occidentale dell’isola. Quando Victory Challenge è sceso in mare, la brezza soffiava a circa 12-16 nodi con un’onda molto formata. Se queste condizioni persisteranno anche durante le regate, non mancheranno spettacolari bordi in poppa e sotto spinnaker.
 
“Oggi è stato bellissimo”, ha detto lo skipper Magnus Holmberg dopo tre ore di allenamento. “Abbiamo navigato con 16 nodi d’aria e onda molto formata. Se aumenta il vento immagino che anche il mare crescerà ma oggi era perfetto”.
 
Il team ha provato diverse manovre in prepartenza e in poppa. L’aver cambiato barca ha comportato una perdita di tempo per il team, in termini di allenamento e Holmberg ha detto che era molto importante rimettersi subito al lavoro per ritrovare il feeling ottimale tra uomini e scafo.
 
Victory Challenge è stato il primo ed il solo team ad aver navigato a Trapani. Gli altri scenderanno in acqua nei prossimi giorni.


-Tutti a bordo!
Uno degli aspetti singolari dei Trapani Louis Vuitton Acts riguarda l’ospitalità per la ‘famiglia America’s Cup’, una famiglia allargata, che comprende tantissime persone. Consideriamo soltanto che ogni team conta 17 uomini a bordo ma il numero complessivo è decisamente maggiore: progettisti, ufficio stampa, shore team, amministrazione, medici, cuochi... e senza contare le famiglie dei velisti, che normalmente seguono tutti gli Acts!

Complessivamente, ogni Louis Vuitton Act muove oltre mille persone, direttamente o indirettamente associate con l’organizzazione, i team, gli sponsor, i media ecc. ma dove alloggiano tutte queste persone?
 
Trapani, una città che conta circa 60mila abitanti, non può avere la capacità ricettiva per un evento di tale portata. La soluzione? Due navi da crociera di media grandezza, una per i team e gli ufficiali di regata e l’altra per gli organizzatori dell’evento, alcuni giornalisti e ospiti della città.
 
Immediatamente soprannominate ‘Love Boats’ le due navi hanno tutti i confort di un albergo di medio livello, soltanto in scala più piccola. Per la maggior parte delle persone che vivrà a bordo durante Trapani Louis Vuitton Acts, comunque, le navi serviranno soltanto per dormire e per fare la doccia, tanti sono gli impegni professionali e mondani in programma durante l’evento siciliano.
 
Sulla ‘Dream Princess’ (arrivata mercoledì pomeriggio) ci sono 520 cabine, che saranno assegnate a circa 80 persone associate con i team. Per questo motivo la nave è ormeggiata vicino alle basi dei team.
 
Sulla ‘Monterey’, arrivata martedì sera, ci sono invece 180 cabine riservate agli organizzatori  mentre altre 100 sono per gli ospiti del comune di Trapani. La nave ‘Monterey’ è ancorata di fronte ai frangiflutti e coloro che stanno a bordo prendono il ‘water taxi’ che viaggia 24 ore/giorno tra la nave e la banchina.


-Victory Challenge rompe l'albero
Brutta partenza per gli svedesi di Victory Challenge, che venerdì mattina hanno rotto l’albero della barca di ACC mentre la preparavano in vista dei Trapani Louis Vuitton Acts.
 
Il team si apprestava a varare Örn (SWE 63) con uno dei 4 travel lift a disposizione per le regate trapanesi. Quando il travel lift si è mosso, però, la drizza collegata all’albero è rimasta ancorata a terra. Il brusco movimento ha spezzato il palo in carbonio, che è caduto tra i container che formano la base del team svedese e Luna Rossa.
Nessuno si è fatto male e neanche la barca italiana, nel vicino invaso, ha subito conseguenze.
 
In un comunicato ufficiale, Victory Challenge ha dichiarato: “Si è trattato di un errore umano causato dall’enorme stress... il rumore nelle basi è talmente alto che gli uomini sul travel lift non sono riusciti a sentire i compagni che da terra urlavano di fermarsi”.
 
Quando le barche si trovano sull’invaso, è sempre meglio fissarle anche in alto per evitare che un colpo di vento le faccia cadere. Si usa quindi assicurare l’albero con due drizze (una per lato) che vengono poi legate a terra (o su un container). Ovviamente, queste drizze vanno slegate nel momento in cui la barca si muove. Non farlo può sembrare una stupida dimenticanza carica, però, di pesanti conseguenze.
 
Peccato per il team svedese che aveva regatato molto bene a Valencia, chiudendo i match race in quinta posizione. Per le regate dei Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts, Victory Challenge aveva deciso di cambiare barca ma, visti i risultati poco soddisfacenti, aveva poi deciso di portare a Trapani (a proprie spese) la barca utilizzata a Valencia (SWE 63). Gli svedesi sono stati gli unici, insieme con K-Challenge, a testare il campo di regata questa settimana. Victory Challenge monterà l’albero di rispetto su SWE 63 e proseguirà la sua preparazione in vista delle regate che inizieranno il 29 di settembre.

-YAMAMAY SPONSOR UFFICIALE di “+ 39”
Yamamay, azienda leader del settore intimo e moda mare affiancherà il Team +39 a partire dalle prossime regate di Trapani, i Louis Vuitton Acts 8 & 9, fino alla fase finale dell’America's Cup di Valencia nel 2007.

+39 e Yamamay iniziano un percorso comune dove sport e imprenditoria si incrociano con l’ambizioso obiettivo di ben figurare in mare e di sostenere la crescita dei negozi Yamamay in Europa passando dagli attuali 300 ai 500 del 2007.

“+39” è un progetto con un’anima: alla base c’è infatti l’impegno di rispettare, per l’intera durata dell’iniziativa, i riferimenti etici, sociali ed ambientali definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In termini pratici essere un esempio per la rigorosa gestione ambientale e sociale a salvaguardia dell’ambiente marino.

Un legame forte e di alto profilo unisce le famiglie Garda, Cimmino e Pinto, soci fondatori di Inticom Spa, società titolare del marchio Yamamay in Italia, al Team +39 in una sfida appassionante dove la comune volontà di confrontarsi e di vincere crea un ideale e sinergico punto di incontro finale e vincente.

-Trapani in Vela, ecco il programma delle regate:
Trapani Louis Vuitton Act 8
Martedi 27 settembre: regata di allenamento
Mercoledì 28 settembre: cerimonia di apertura
Giovedì 29 settembre: match races- due flightd
Venerdì 30 settembre: match races- due flights
Sabato 1 ottobre: match races- due flights
Domenica 2 ottobre: match races- due flights
Lunedì 3 ottobre: match races- due flights
Martedì 4 ottobre: match races- un flight /cerimonia di premiazione
Mercoledì 5 ottobre: giorno di riserva
Giovedì 6 ottobre: giorno di riserva
Trapani Louis Vuitton Act 9
Venerdì 7 ottobre: due regate di flotta
Sabato 8 ottobre: due regate di flotta
Domenica 9 ottobre: una regata di flotta/cerimonia di premiazione

( da: americascup.com, piu39challenge.it, comune.trapani.it)

Sport, 2005-09-23