32ma America's Cup.
Trapani Louis Vuitton Acts 8&9:
la stagione 2005 si chiude in Sicilia.
-I Trapani Louis Vuitton Acts 8&9 concluderanno la stagione 2005 della 32ma America’s Cup. L’appuntamento è a Trapani, Sicilia, dal 29 settembre al 9 ottobre.
Stretta tra il mare ed il monte Erice, l'antica Drepanon nasce intorno al suo
porto, originariamente come villaggio sicano. Nel IX sec. è trasformata
dai Fenici in uno snodo cruciale per il traffico delle merci ma nel 241 a.C.
passa in mano a Roma. L'epoca romana penalizza notevolmente la città,
che perde la propria autonomia politica, la proprietà delle terre e subisce
tasse ed imposizioni. Nel 395 la Sicilia e Trapani passano all'Impero Romano
d'Oriente. Sono anni difficili, anche per le numerose invasioni barbariche.
La città rinasce con la dominazione degli Arabi, che a partire dall’anno
827, iniziano l'occupazione della Sicilia.
Memoria e futuro.
Gli Arabi segnano profondamente la città con la loro presenza nell'architettura,
nell'agricoltura, nell'arte, nella lingua, nella cultura. Viene ampliato il
porto, vengono costruiti nuovi quartieri, si rivoluzionano le tecniche di pesca
e la città ritorna ai fasti di un tempo. Dopo gli Arabi arriveranno i
Normanni, gli Angioini e gli Aragonesi. Nella seconda metà del Settecento
inizia il regno borbonico, che governa la Sicilia fino al 1860. La Seconda Guerra
Mondiale devasta la città, e anche il terremoto del Belice del 1968 provoca
ripercussioni e danni. Risorta attorno al suo porto, che continua ad essere
il cuore pulsante della vita cittadina, Trapani è oggi una città
multiculturale, un contenitore di stili e tradizioni antichissimi, capace di
preservare la sua memoria storica, guardando contemporaneamente al futuro.
A tre metri sul livello del mare, Trapani occupa una superficie di circa 300
chilometri quadrati. La sua posizione è a 38° 4' di latitudine Nord
e a 30° 40' di longitudine Est e conta 100mila abitanti.
Il caratteristico porto a forma di falce si stringe verso il mare, come ad abbracciare
il centro storico, e si allarga invece verso la parte più nuova e moderna
della città. Grazie ai Trapani Louis Vuitton Acts la città ha
trovato lo spunto e l’occasione per proporsi come il nuovo polo nautico
d’Italia, e come futura capitale della vela.
Complesso e affascinante mosaico di stili e architetture diversi,
Trapani conserva molto del suo ricco passato. Dal gotico al barocco, fino al
liberty siciliano non mancano i palazzi e gli edifici degni di una visita. Caratteristiche
le torri di avvistamento collegate dalle antiche “Rue” e le Saline,
alle porte della città, oggi Riserva Naturale e Museo al cielo aperto.
Ricchissima di bellezze artistico-naturali di Trapani è la meta ideale
per ospitare le preregate di America’s Cup.
-Il porto, anima dell’America’s Cup.
Il porto di Trapani è l’anima della città, ed è qui
quindi che batterà il cuore dell’America’s Cup con il Media
Centre, gli uffici dell’organizzazione, il pontile per i super yacht,
l’AC Park e le basi dei team. Tutto sarà vicino e accessibile per
permettere alla gente di toccare con mano la magia dell’America’s
Cup. Anche le operazioni di alaggio e varo delle barche saranno facilmente visibili
da Via Ammiraglio Staiti.
In vista dei Trapani Louis Vuitton Acts 8&9 il porto ha subito delle radicali
trasformazioni, peraltro già previste dal piano triennale, tra cui la
costruzione di dighe foranee, di moli frangiflutti e di reti fognarie, e anche
la città ha goduto di un “trattamento di bellezza”, per essere
splendida per l’appuntamento con la storia della vela.
La cultura del mare
Trapani non è nuova alle regate, anche se quelle di America’s Cup
rappresentano un piacevolissimo esordio, e soprattutto non è nuova alla
cultura del mare e alla difesa dei suoi valori e delle sue tradizioni, come
testimonia il perpetuarsi della “mattanza” del tonno, pratica antichissima
e affascinante. Come L’America’s Cup, Trapani ha saputo conservare
la sua memoria storica e le tracce del suo ricco e variegato passato aprendosi,
contemporaneamente, al futuro e al mondo per una visibilità davvero internazionale.
-Tre team italiani.
A Trapani toccherà l’onore di calare il sipario sulla stagione
2005 della 32ma America’s Cup, ricca di avvenimenti e di splendide
regate. Oltre alle mille persone che lavoreranno agli Acts (tra organizzazione
e volontari) si attendono più di 200mila visitatori, senza contare i
giornalisti e i VIP.
All’idea di assistere, per la prima volta in Italia, alle regate di America’s
Cup con tutti i 12 team partecipanti alla 32ma edizione, si aggiunge il piacere
di poter tifare italiano. Anzi, ci sarà l’imbarazzo della scelta,
dato che i team battenti bandiera tricolore sono ben tre, + 39 Challenge, Luna
Rossa Challenge e Mascalzone Latino Capitalia Team!
Se aggiungiamo che le regate si svolgeranno a fine settembre, uno dei mesi più
“dolci” per godere gli ultimi scampoli dell’estate siciliana,
e che a fare da palcoscenico sarà l’Arcipelago delle Egadi, si
comprende facilmente l’interesse che i Trapani Louis Vuitton Acts suscitano
nel mondo.
Attesi moltissimi VIP che si confonderanno con gli equipaggi dell’America’s
Cup nelle stradine turrite alla ricerca dei sapori più autentici della
cucina locale e del tipico cous-cous.
La temperatura prevista si aggira sui 22 C° mentre la brezza di mare garantirà
delle regate puntuali e regolari.
La nave cargo con il carico di America's Cup dovrebbe lasciare Malmo il 9 settembre
e dirigersi direttamente a Trapani.
-TEAM LUNA ROSSA AI MATCH RACE DI TRIESTE CON DUE EQUIPAGGI.
Sono Francesco de Angelis e James Spithill i timonieri dei due equipaggi di
Team Luna Rossa impegnati da oggi a Trieste nelle regate di HEAT - LA SFIDA
2005.
A bordo con de Angelis: il tattico Andy Horton, Ben Durham, Joe Newton, Magnus
Augustson, Romolo Ranieri, Massimo Gherarducci e Andy Fethers.
Insieme a Spithill: Michele Ivaldi alla tattica, Tatsu Wakinaga, Jonathan McKee,
Andrew Taylor, Simone De Mari, Shannon Falcone e Alan Smith.
Il programma prevede lo svolgimento dei turni di qualifica fino a venerdì,
semifinali sabato e finali domenica 11.
Nei primo confronto di oggi sia de Angelis che Spithill (vincitore delle ultime
due edizioni della manifestazione) hanno vinto contro Shosholoza condotta al
timone da Chris Law.
-"+39" ALLA NATIONS CUP DI TRIESTE.
L'equipaggio di "+39" comandato da Iain Percy è impegnato questa
settimana nella Nations Cup, Match-Race che vede in gara alcuni equipaggi dei
consorzi di Coppa America. La gara si disputa a bordo degli Open 50 "Tutta
Trieste", carena firmata da Giovanni Ceccarelli, il progettista di "+39".
Nelle prime due regate, decisamente sfortunate, "+39" ha incontrato
gli svizzeri di "Alinghi" guidati dall'olimpionico delle Isole Vergini
Peter Holmberg e "Mascalzone Latino" con il danese Jes Gran Hansen.
In entrambe le gare "+39" è stata costretta alla resa.
L’evento velico è organizzato dal consorzio TuttaTrieste ed è
realizzato con il supporto del main sponsor Generali e dei partner ufficiali
AcegasAps e Banca Popolare Friuladria.
-VITTORIA CONTRO LUNA ROSSA.
Battuto l'equipaggio di James Spithill nella Nations Cup.
Dopo un inizio al "rallenty", dovuto anche alla poca conoscenza dell'imbarcazione
da parte del timoniere di + 39 Iain Percy, il team siciliano-gardesano ha conquistato
il suo primo punto nella Nations Cup che si sta correndo nel golfo triestino.
La vittoria è arrivata contro il team di "Luna Rossa" capitanato
dallo specialista del Match-Race, l'australiano James Spithill. Le regate della
Nations Cup si corrono con l'Open di 16 metri di lunghezza "Tutta Trieste"
firmati da Giovanni Ceccarelli, il capo progettista dello staff di "+39".
Le varie sfide proseguiranno fino al prossimo week end con le fasi finali che
si correranno domenica.
da: americascup.com, mascalzonelatino.com, lunarossachallenge.com, piu39challenge.it
Sport, 2005-09-07