32ma America's Cup.


Acts 6&7: vince Alinghi - Next stop: Trapani.

-Alinghi vince i Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts 6&7.
Il Defender della 32ma America's Cup vince i Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts. Alinghi ha concluso l'Act 6 di match race imbattuto con 11 vittorie su 11 regate disputate e ha bissato il risultato nel successivo Act di flotta, che è terminato oggi, con 2 prove in meno del previsto.

Impossibile disputare la regata conclusiva prevista per oggi a causa di una fitta nebbia e dell’assenza di vento sul campo di gara. Le barche sono rimaste in banchina nell’attesa della decisione del Comitato di Regata. Peter Reggio, Principal Race Officer per la 32ma America’s Cup, ha aspettato sino alle ore 13.00 nella speranza che si alzasse una brezza sufficiente a dissipare la cappa di umido che avvolgeva le acque dell’ Øresund. Alla fine si è dovuto rassegnare e annullare la prova.
 
Secondo le Notice of Race, il Malmö-Skåne Louis Vuitton Act 7 si può considerare valido anche dopo una sola prova. Per stilare la classifica, si prendono quindi in considerazione le tre prove disputate sino a oggi. Lo spareggio tra Alinghi e BMW ORACLE Racing si risolve a favore del Defender che, a parità di risultati, ha fatto il miglior piazzamento nell’ultima prova.
 
Lo spareggio tra ETNZ e Desafío Español 2007 si risolve a favore del team kiwi che, nella somma dei risultati, ha il miglior piazzamento. Per lo stesso motivo, lo spareggio tra + 39 Challenge e United Internet Team Germany va a favore del team tedesco. Le regate della 32ma America’s Cup proseguiranno a fine settembre in Sicilia con i Trapani Louis Vuitton Acts 8&9. “Lavoriamo per far crescere il mito dell’America’s Cup”, ha detto Michel Bonnefou, CEO delal società organizzatrice della 32ma America’s Cup nella mixed zone. “Il successo ottenuto a Malmöci ripaga di un grande sforzo logistico e organizzativo. La cultura anglosassone e quella latina non possono che avvantaggiarsi da questo continuo interscambio. Trapani sarà un’ulteriore occasione di crescita e di arricchimento per noi, per i team e per la Coppa”.
 
Ieri 26mila persone hanno guardato le regate nell’AC Park dove, la sera stessa, ci sono stati i fuochi d’artificio offerti da Valencia, città ospite della 32ma America’s Cup.

-Nel gioco degli shift.
"Questo equipaggio sta navigando molto al di sotto delle sue possibilità" - ha commentato Vincenzo Onorato subito dopo essere sbarcato da Ita 77 al termine della seconda giornata di regate di flotta. - E oggi, alla fine, si è anche creato un po’ di nervosismo a bordo… sbagli e il nervosismo sale… sono però sicuro che quando avremo accumulato un maggior numero di ore in mare, tutto questo sarà superato…”.
 
In effetti sul campo di Malmo i Mascalzoni hanno dovuto confrontarsi con un’altra giornata difficile proprio in quelle regate di flotta che avevano affrontato con tanto entusiasmo.

La seconda giornata era iniziata al ritmo di arie leggere e irregolari, tanto che la parola pronunciata più spesso dai commentatori durante la prima prova è stata “shift”, cioè salto di vento.

Nella prima regata, vinta da K-Challenge, il vento è andato dagli 8 ai 6 nodi. E Mascalzone Latino Ita 77 si è piazzato all’ ottavo posto.

Il vento è invece decisamente rinfrescato nel pomeriggio -dai 14 ai 16 nodi- consentendo di correre una seconda regata spettacolare. Una prova, questa, vinta da Alinghi, nella quale i Mascalzoni si sono piazzati all’undicesimo posto, pagando così anche il fatto essersi trovati a ripartire dalla prima boa al vento in ultima posizione dopo avere compiuto un giro di penalizzazione.

“ Delusi? Certamente sì… Questa è stata una giornata molto deludente per noi” -ha confermato Vasco Vascotto - “Brutta e deludente. Sono cose che succedono nello sport, è stata una di quelle che si dicono giornate nere: abbiamo navigato male, portato male la barca, scelto le vele sbagliate, preso una penalità che non avremmo dovuto prendere… E laddove vengono delle giornate negative per imparare ben vengano, ma resta comunque il rammarico di avere buttato via due regate…”.

“Ci tenevamo a fare bene le regate di flotta ma non è andata così…- prosegue Vasco- e ora facciamo tanti complimenti a chi ha fatto meglio di noi. Giornate come queste non le vorrebbe nessuno: ne paghiamo le conseguenze in classifica. E il nostro valore sicuramente non è questo…Questo è poco ma sicuro…”.

-Next stop: Trapani.
Se non fosse stato per gli alberi “nero carbonio” che si stagliavano contro la nebbia fitta, si sarebbe potuto pensare di essere a Newport RI nei primissimi anni 80.Basi e barche vicine, velisti di tutti i team che si scambiavano visite e battute scherzose… Un viavai rilassato piuttosto inconsueto per l’America’s Cup…
 
Ecco, era proprio così che si presentava la banchina di Malmo domenica 4 settembre nell’attesa che il Comitato di regata decidesse se tentare di far uscire i concorrenti sul campo o annullare l’ultima prova in programma.
 
Una volta dato l’annuncio della decisione presa- che cioè non si sarebbe nemmeno tentato di dare il via per le condizioni troppo irregolari - gli shore team hanno rapidamente iniziato le operazioni di smontaggio e imballaggio: tutta l’attenzione già rivolta al trasporto verso Trapani, prossima destinazione di questa Coppa itinerante…
 
Momento di bilanci dunque anche per i Mascalzoni, che concludono la tappa svedese al sesto posto in classifica generale e quinti tra gli sfidanti.
 
“Per le regate di flotta è stata una settimana veramente sfortunata” - ha commentato Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mascalzone Latino-Capitalia Team – “poco vento e, quando c’è stato, molto incostante. Così alla fine abbiamo potuto correre solo tre prove… Prendiamo atto anche di quello che abbiamo imparato in questi ultimi tre giorni: sono stati utili per Mascalzone Latino: abbiamo fatto dei gran bei de-briefing, speriamo che servano per il futuro”.
 
ML : Valencia, Malmo, quattro atti conclusi…eccovi dunque a fare un altro bilancio…
 
VV: “Bisogna dire che queste ultime regate di flotta non sono state un granchè. Dal punto di vista tecnico non si sono viste delle gran belle cose… Noi abbiamo avuto due risultati mediocri e uno brutto, dettato anche da una decisione arbitrale che, secondo noi, resta criticabile. Loro hanno visto esattamente l’opposto di quello che è successo: ci sono immagini televisive, Virtual Eye e i francesi stessi che hanno ammesso che i giudici hanno preso un abbaglio. Ma chi ci ha rimesso in mare siamo stati noi. Abbiamo perso almeno tre o quattro posizioni… Purtroppo sono cose che succedono, dobbiamo accettarle. Fortunatamente non contano molto in previsione della Coppa, ma resta il rammarico di non aver corso delle regate all’altezza di quelle che sono le nostre capacità all’interno della flotta…”.
 
 
ML: Voi personalmente come vi sentite? Siete pur sempre quinti tra gli sfidanti dopo quattro atti…
 
VV: “Noi ora dobbiamo concentrarci innanzitutto su quello che abbiamo fatto male questa volta. Ci avrei messo la firma per essere sicuri di essere quinti dopo i quattro atti. In realtà abbiamo sbagliato e perso delle occasioni: il nostro obiettivo è far bene, far delle belle regate. Questa volta non abbiamo navigato bene, dobbiamo cercare di migliorare per la prossima volta”.
 
 
ML: A Malmo nelle match races vi siete trovati a lavorare con venti decisamente freschi…
 
VV: “E’ stato sicuramente utile, visto anche che a Trapani pensiamo di trovare del vento. Il nostro equipaggio non aveva mai navigato insieme in queste condizioni: nei nostri mesi di allenamento non è mai stato così forte. Abbiamo migliorato nel corso dei giorni e spero che gli errori ci servano per il futuro”.
 
 
ML: Andando a Trapani avrete l’impressione di giocare in casa?
 
VV: “Per quanto mi riguarda, Muggia è forse meno distante da Valencia che da Trapani… Scherzo, ovviamente… Al di là di questo giocheremo in casa perché siamo italiani e tutti i nostri tifosi ci stanno sostenendo. Sono veramente tanti e ci danno una carica che è indescrivibile. Faremo di certo del nostro meglio…”.
 


-Luna Rossa conclude il "Malmoe Skane Louis Vuitton Act 7" al terzo posto.
Oggi nebbia e bonaccia impediscono la regata.

L’ultima giornata del "Malmoe-Skane Louis Vuitton Act 7" è stata caratterizzata da nebbia e assenza di vento. Dopo un posticipo in mattinata, alle 13.00 il Comitato di Regata ha dichiarato ufficialmente chiusa la serie svedese di regate di flotta.
Il Defender Alinghi è primo in classifica, seguito da BMW Oracle Racing. Con 28 punti, Luna Rossa Challenge chiude in terza posizione.
Lo skipper di Luna Rossa Francesco de Angelis traccia un bilancio di queste due settimane di regata: “Nel match race abbiamo ottenuto lo stesso punteggio di Valencia ma con vento più forte. Secondo me questo è il segno di alcuni progressi tecnici che abbiamo fatto e conferma la bontà del lavoro svolto tra i due eventi. Un altro aspetto positivo è stato poter continuare a ruotare equipaggio, questo ci ha consentito di provare molta gente in regata anche a costo di qualche errore di troppo. Ci resta un pò di amaro in bocca per una bella regata corsa in testa contro Alinghi. Nella flotta ancora una volta ci siamo comportati molto bene, peccato per la regata annullata quando eravamo secondi.”
Anche il timoniere James Spithill commenta le regate svedesi: “Il primo Act è stato un test importante per il nostro equipaggio e ce la siamo cavata egregiamente. Credo che la più grande differenza questa volta sia stata che non abbiamo sempre tagliato la linea di partenza da una posizione di forza. Questo è un’aspetto che sono impaziente di migliorare a Trapani. Per quanto riguarda le regate di flotta, penso che abbiamo navigato veramente bene. Comunque questi Act sono stati un’esperienza positiva, abbiamo imparato molto e ci siamo confrontati con gli altri team. Non vediamo l’ora di regatare a Trapani.”
Altre dichiarazioni di membri del Team sono disponibili on line all'indirizzo www.lunarossachallenge.com
La “Louis Vuitton Ranking” (classifica provvisoria degli sfidanti per la 32ma America’s Cup) che combina, a partire dal 2005, i risultati degli Act di avvicinamento alla 32ma America's Cup, vede al primo posto BMW Oracle Racing (41 punti) seguito da Emirates Team New Zealand (40) e da Luna Rossa, in terza posizione con 39 punti; quarto Desafio Espanol (28).
ITA 74 partirà da Malmoe giovedì 8 settembre a bordo di una nave cargo, insieme alle imbarcazioni degli altri team, per raggiungere la Sicilia prevedibilmente il 14 sera, per il prossimo appuntamento in programma, i "Trapani Louis Vuitton Acts 8 & 9", dal 29 settembre al 9 ottobre.
 
“Malmoe-Skane Louis Vuitton Act 7” - Classifica finale
(Posizione - Team - Punti)
1 - Alinghi (SUI 75) - 32
2 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 32
3 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) - 28
4 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) - 26
5 - Desafío Español 2007 (ESP 67) - 26
6 - K-Challenge (FRA 60) - 19
7 - United Internet Team Germany (GER 72) - 17
8 - +39 Challenge (ITA 59) - 17
9 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) - 12
10 - Team Shosholoza (RSA 83) - 11
11 - Victory Challenge (SWE 73) - 10
12 - China Team (CHN 69) - 4
 
“Louis Vuitton Ranking“ - Classifica provvisoria degli sfidanti per la 32ma America's Cup
Posizione - Team - Act 4/Act 5/Act 6/Act 7 - Punti
1 - BMW Oracle Racing - 2° (10)/3° (9)/1° (11)/1° (11) - 41
2 - Emirates Team New Zealand - 1° (11)/2° (10)/2° (10)/3° (9) - 40
3 - Luna Rossa Challenge - 3° (9)/1° (11)/ 3° (9/2° (10) - 39
4 - Desafío Español – 5° (7)/7° (5)/4° (8)/4° (8) – 28
5 - K-Challenge – 6° (6)/ 6° (6)/8° (4)/5° (7) – 23
5 - Mascalzone Latino-Capitalia Team – 7° (5)/4° (9)/6° (6)/8° (4) – 23
7 - Victory Challenge – 4° (9)/5° (7)/7° (5)/10° (2) – 22
8 - +39 Challenge – 8° (4)/8° (4)/5° (7)/7° (5) – 20
9 - United Internet Team Germany - 9° (3)/ 9° (3)/ 9° (3)/6° (6) - 15
10 - Team Shosholoza - 11° (1)/ 11° (1)/10° (2)/9° (3) - 7
11 - China Team - 10° (2)/10° (2)/11° (1)/ 11° (1) - 6
 
Formato e punteggi
Il “Malmoe-Skane Louis Vuitton Act 7”, in programma dal 2 al 4 settembre, prevede lo svolgimento di 5 regate di flotta. Il vincitore della regata guadagna 12 punti, un punto per ogni barca  iscritta, il secondo un punto in meno e così via. Il vincitore sarà quello che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.

-ACT 7: CHIUSURA SENZA VENTO - “39”E' OTTAVO ( a pari punti con il 7') NELLE REGATE DI FLOTTA.
Nulla di fatto nell'ultima giornata delle prove di flotta con una nebbia che ricordava la Pianura Padana. "+39" la barca che porta sulle sue vele Regione Sicilia, Fondiaria-Sai e Sergio Tacchini, chiude le prove di flotta con un più che onorevole 8' posto (a pari punti con il 7') e soprattutto un 6' posto, a ridosso dei top team, nelle sfide a due del Match-Race. "Peccato per la prima regata dove la bonaccia ci ha penalizzato moltissimo quando eravamo ben terzi - dice il presidente di "+39" Lorenzo Rizzardi - ci siamo confermati a metà classifica. La trasferta svedese è più che positiva grazie ai 6 successi meritati nel Match-Race con le stesse vittorie del quinto in classifica. Mi complimento con tutto l'equipaggio e con i responsabili sportivi per l'ottimo lavoro svolto in questi mesi. Adesso tocca a Trapani dove contiamo sul vento amico della Sicilia".
Le regate della tappa italiana vedranno schierare lo stesso equipaggio di Malmo con Iain Percy al timone, Ian Walker alla tattica, Gabriele Bruni come stratega, e tutto il resto del team di "+39".

da: americascup.com, mascalzonelatino.com, lunarossachallenge.com, piu39challenge.it

Sport, 2005-09-04