32ma America's Cup.


Mascalzoni a Trieste.


-Rotta su Trapani.
Tre settimane dopo aver scaricato a Malmö il suo prezioso carico di America’s Cup, la M/V Schippersgracht ha mollato gli ormeggi lasciando le coste svedesi appena prima della mezzanotte di mercoledì. La nave Schippersgracht punta verso il Mediterraneo e la Sicilia, dove conta di arrivare tra una settimana.
“Le operazioni di carico sono andate moto bene”, ha detto René Holliger, responsabile della logistica. “Siamo riusciti a terminare mezza giornata prima del previsto. Dai team ai lavoratori portuali, tutti hanno fatto un eccellente lavoro”.
 
A bordo della Schippersgracht ci sono 14 yacht di America’s Cup, con tutta l’attrezzatura, e 85 barche tra Rib e scafi organizzazione.
 
Una delle barche che dovrebbe correre a Trapani, però, non è a bordo. Si tratta di SWE 63 “Örn” di Victory Challenge. Dopo il risultato poco soddisfacente ottenuto con SWE 73 (Orm) nei Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts, il team svedese ha deciso di cambiare barca e di trasportare Örn, a proprie spese, in Sicilia.
 
“Il motivo per cui abbiamo scelto di usare Örn a Trapani è che non siamo rimasti contenti della velocità di Orm durante le regate di Malmö”, ha detto Magnus Holmberg, skipper di Victory Challenge.
 
Se il tempo collabora, la M/V Schippersgracht arriverà Trapani tra il 14 e il 15 di settembre, due settimane prima dell’inizio dei Trapani Louis Vuitton Acts, fissato per il giorno 29.
-Mascalzoni a Trieste.
Inizio più che positivo per i Mascalzoni a Trieste, impegnati nella Nations Cup a solo due giorni dalla conclusione dei Louis Vuitton Acts 6&7 di Malmo.

L’ equipaggio in campo a Trieste è guidato da Jes Gram-Hansen. Insieme a lui corrono Michele Paoletti alla tattica, Rasmus Kostner, Nicola Pilastro, Cameron Dunn, Maciel Cicchetti, Santino Brizzi e Matteo Auguadro.

I primi tre voli disputati dall’equipaggio di Mascalzone Latino – Capitalia Team nelle giornate di martedì e mercoledì sono stati davvero ben combattuti.

Contro Alinghi, Jes ha tagliato il traguardo per primo ma una penalità- molto discutibile- ha penalizzato i Mascalzoni al posto degli avversari. Nel secondo volo- quello contro +39 Challenge- i Mascalzoni hanno dominato sin dalla partenza, mentre nel terzo- contro Spithill- il duello è stato decisamente vivace. L’equipaggio di Luna Rossa si era infatti aggiudicato la partenza e ha condotto la regata sino all’ultima poppa, ma i Mascalzoni sono riusciti a rimontare nell’ultimo lato tagliando per primi il traguardo.

Il programma prevede sei giorni di regate- dal 6 all’11 settembre-, articolate su quattro giorni di match di qualificazione e due giorni per disputare semifinali e finale. Per coinvolgere pubblico e appassionati, quest’anno il campo di regata è stato avvicinato ulteriormente della regata alla riva grazie alla disponibilità del Bacino San Giusto.

Come già in passato, la Nations Cup viene disputata con due Open 55 Tuttatrieste gemelli (lunghi 16,20 metri, con pescaggio di 4,24 metri, dislocamento di 4,3 tonnellate) a bordo dei quali si alternano tutti gli equipaggi.

La classifica provvisoria vede Alinghi al comando a punteggio pieno, con tre vittorie, davanti a Luna Rossa 1 e Mascalzone Latino con due vittorie (due a testa). Chiudono Luna Rossa 2 e +39 Challenge a quota 1. Tra giovedì e venerdì gli ultimi sei voli di qualificazione. Sabato le semifinali e domenica
l'epilogo. 

Lo skipper di Mascalzone Latino-Capitalia Team, Vasco Vascotto , non partecipa a questa edizione perché si era da tempo impegnato a correre a Punta Ala il Campionato Europeo Mumm 30 (che ha già vinto una volta) come tattico a bordo del Bagua di Andrea Cecchetti.
-Mascalzoni in TV:
a partire da giovedì, e fino a domenica, su Sky Sport 2 verrà trasmessa ogni sera, a partire da mezzanotte, una sintesi delle regate di Trieste.
-"+39" PASSA IL TURNO SUCCESSIVO NELLA NATIONS CUP DI TRIESTE.
Soddisfazione per il team manager Cesare Pasotti.
Il team di "+39" impegnato nel Match-Race internazionale della Nations Cup si è qualificato per la fase delle semifinali grazie alle vittorie conquistate contro i due equipaggi di "Luna Rossa" e contro il gruppo sudafricano di "Shosholoza" comandato dall'inglese Chris Law.
"Abbiamo mostrato di essere una vera squadra” - commenta Roberto Ferrarese, coach di "+ 39" e uomo di manovra nell'equipaggio impegnato a Trieste – “Contro De angelis è stata una regata tutta in salita e abbiamo recuperato molto bene, mostrando l'ottimo affiatamento del team. Contro Spithill, il nostro timoniere Percy è stato bravissimo, come nelle altre regate". "Sono molto soddisfatto del risultato delle regate di oggi - dice il team manager Cesare Pasotti - dopo un inizio non certo facile i nostri ragazzi hanno cominciato a capire come funzionavano queste barche, tra l'altro progettate dal nostro disegnatore Giovanni Ceccarelli".
L'equipaggio di "+39", composto da Iain Percy, Stefano Rizzi, Massimo Galli, Lorenzo Bressani, Piero Romeo, Gabriele Bruni, Jacek Wisocki, Karlo Kuret, passa ora al turno successivo. Il gruppo di "+39" partecipa alle regate di Coppa America per il guidone del Circolo Vela Gargnano del lago di Garda e porta sulle sue vele Regione Sicilia, Fondiaria-Sai e Sergio Tacchini.

da: americascup.com, mascalzonelatino.com, piu39challenge.it

Sport, 2005-09-08