Pedali nella Notte.
Ascoli P. – appuntamento il 2 set.
Venerdi 2 settembre alle ore 21.30 in Piazza Arringo, penultimo appuntamento
con "Pedali nella notte", ciclopasseggiata notturna per le vie della
città.
Questa volta il percorso si snoderà tra le antiche rue del centro storico,
portando così una ventata di allegria e freschezza nei luoghi più
caratteristici di Ascoli.
Tra la gente qualcosa si sta muovendo; la sensazione è che si stia pian
piano riscoprendo la bicicletta e i suoi innumerevoli vantaggi. Per adesso abbiamo
notato un notevole aumento delle persone che la stanno usando nel tempo libero.
Il nostro obiettivo prioritario, è comunque di promuovere l'uso della
bici negli spostamenti quotidiani, nei tragitti casa-lavoro e casa-scuola.
Ma senza il coinvolgimento delle autorità locali, senza i necessari provvedimenti
per mettere in sicurezza chi sceglie la bici, senza le indispensabili infrastrutture
per la mobilità ciclistica (piste ciclabili, cicloparcheggi ecc…)
il nostro sforzo risulterebbe vano.
Ecco perché lanciamo ancora una volta un appello agli Amministratori
affinché si adoperino a mettere in atto questi provvedimenti.
-Lettera aperta
La Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB Onlus) rivolge un invito
a tutte le autorità locali della Provincia di Ascoli Piceno a partecipare
alla "settimana europea per la mobilità sostenibile" indetta
dal 16 al 22 settembre dalla Direzione Generale ambiente della Commissione europea.
Tale iniziativa, dall'anno 2000, coinvolge centinaia di città europee
in una grande operazione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi
della mobilità sostenibile e dell'inquinamento urbano.
A noi appare una buona opportunità per:
1) presentare e comunicare i provvedimenti con i quali si intende ridurre la
congestione automobilistica che è una delle cause principali dell'inquinamento
acustico ed atmosferico;
2) chiedere ai cittadini di modificare abitudini e comportamenti individuali
e costruire insieme una
nuova cultura della mobilità.
In particolare, programmando fin da ora la partecipazione alla settimana europea
è possibile attivare provvedimenti per la pedonalità e la ciclabilità
realizzando quanto è contenuto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale
ed altro ancora:
> creazione di reti di piste ciclabili protette a supporto della mobilità
quotidiana;
> miglioramento della fruibilità delle aree per pedoni e ciclisti
con particolare riferimento alla popolazione giovane e anziana che è
fortemente penalizzata dall'uso delle strade;
> misure per il miglioramento della sicurezza stradale nei tragitti casa-scuola,
casa-lavoro;
> creazione di zone pedonali ai sensi del C.d.S., e zone 30 km/ora;
> predisporre una diffusa possibilità di parcheggiare in modo ordinato
e sicuro la bici;
> azioni per l'integrazione modale bici-mezzi pubblici di trasporto;
> misure compensative ai provvedimenti di restrizione del traffico quali,
ad esempio, facilitazioni per l'utilizzo del trasporto pubblico;
Nei casi in cui questi provvedimenti di moderazione del traffico vengono attuati
in tutta l'area delle città producono dei risultati efficaci rispetto
agli obbiettivi della fluidificazione del traffico, della riduzione dell'inquinamento,
della sicurezza stradale e favoriscono la pedonalità e la ciclabilità
nei centri urbani.
Inoltre si potrebbe prevedere, in occasione della settimana europea per la mobilità
sostenibile l'approvazione di due delibere nei consigli comunali a favore della
mobilità dolce:
la prima per l'attuazione dell'articolo 208 del codice della strada che indica
le finalità alle quali devolvere i proventi delle sanzioni amministrative
pecuniarie e tra esse "la realizzazione di interventi a favore della mobilità
ciclistica nonché, in misura non inferiore al 10% ad interventi per la
sicurezza stradale, in particolare a tutela degli utenti deboli: pedoni, ciclisti,
bambini, anziani, disabili";
la seconda per inserire nei regolamenti edilizi comunali un articolo che preveda
sia consentito in tutti i cortili esistenti e di nuova edificazione il deposito
delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati ai cortili.
Parlare e lavorare per la ciclabilità non è più una cosa
"stravagante", ormai si è diffusa la consapevolezza che la
mobilità ciclabile è parte integrante della mobilità sostenibile
e quindi va rimosso, quando persiste, un certo "pudore" nel proporre,
tra i provvedimenti necessari e possibili, quelli capaci di incentivare sempre
più l'uso della bicicletta per una città più gradevole
e più ospitale.
-La bici non consuma e non produce emissioni, non ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.
Alessandro Paoletti - FIAB - Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno.
Sport, 2005-09-01