32ma America's Cup.
I Mascalzoni battono i Vichinghi
con…Una nuova mascalzona.
-Alinghi imbattuto. Luna Rossa quarta, + 39 Challenge sesto e i Mascalzoni settimi.
Si chiudono i match race dei Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts con sentimenti diversi per i team italiani. Mentre Luna Rossa non può esultare per il suo quarto posto, che la vede ancora sconfitta dai tre "Big team", si festeggia in casa del Mascalzone Latino Capitalia Team e in quella di + 39 Challenge
Soprattutto quest’ultimo ha ottimi motivi per stappare champagne, avendo
avuto enormi soddisfazioni nella prima fase delle regate svedesi. Il sindacato
gardesano è stata la rivelazione dell’Act 6 e la sesta posizione
non dà la giusta misura dell’eccellente condotta di gara di Iain
Percy & co. Rispetto agli Act 4 di Valencia, + 39 è salito di
3 posti (da 9 a 6).
Alessandra Sensini porta fortuna ai “mascalzoni”. L’olimpionica
italiana di windsurf assiste come 18mo uomo alla clamorosa vittoria del team
partenopeo su Victory Challenge che lo catapulta al settimo posto in cartellone.
A Valencia Mascalzone Latino Capitalia Team era ottavo.
Luna Rossa cede la seconda posizione a BMW ORACLE Racing, mentre Emirates Team
New Zealand chiude al terzo posto. Rispetto ai match race corsi a Valencia lo
scorso giugno, si registra soltanto uno scambio di posizione tra i kiwi e gli
americani. Se l’equipaggio neozelandese (un po’ sottotono) ha stranamente
lasciato aperte troppe porte, lo stesso non può certo dirsi di quello
di San Francisco, capace di rimontare la classifica nonostante le ripetute sostituzioni
nei ruoli chiave. Chris Dickson, esattamente come aveva fatto ad Auckland durante
la Louis Vuitton Cup 2002, si rimette al timone della sua barca per condurla
in alto.
Il Defender della 32ma America’s Cup prosegue la sua strada con 22 vittorie
consecutive. Jochen Schuemann alla ruota può dirsi ben soddisfatto. A
Trapani passerà il testimone a Ed Baird, chiamato a proseguire nel filone
vincente.
Luna Rossa rimane quarta nonostante le belle regate e le ottime partenze. Qualche
occasione sprecata impedisce alla barca italiana di compiere il fatidico salto
in avanti per giocare ad armi pari con i tre team in cima.
A sorpresa, Victory Challenge non sfrutta il vantaggio di giocare in casa e
chiude in ottava posizione, tre posti più giù rispetto a Valencia.
Deludono anche le prestazioni di K-Challenge, scivolata al nono posto (settimo
a Valencia).
United Internet Team Germany si conferma decimo mentre Team Shosholoza lascia
a China Team il ruolo di fanalino di coda.
Alle 15.00, la premiazione in banchina del Malmö-Skåne Louis Vuitton
Act 6.
Le regate riprenderanno venerdì 2 settembre con le regate di flotta.
Undicesimo Flight
Vento da NW 12 – 14 nodi, giornata ideale per la finale dei match race.
Clamorosa vittoria di Mascalzone Latino Capitalia Team su Victory Challenge.
Favini parte sopravvento a Holmberg. Entrambi scelgono la destra del campo ma
sarà la barca italiana a raccogliere la brezza per prima. Gli svedesi
cercano di portare i Mascalzoni in errore iniziando un tack duel (23 virate).
ITA 77 reagisce difendendo la destra e gira con 25 secondi di vantaggio la prima
boa al vento. Da quel momento la barca italiana non perderà mai il controllo
della situazione e della gara.
Alinghi corre una regata eccellente, deciso a non interrompere il filone vincente
che prosegue da Valencia (22 match race di fila). Nella prima parte della bolina
il Defender ed Emirates Team New Zealand si trovano a lungo “neck to neck”
e i kiwi sembrano anche avvantaggiarsi su un salto di vento a destra, ma SUI
75 ha un angolo migliore ed una velocità leggermente superiore. Le barche
iniziano a virare sulla layline ma alla boa sarà Schuemann a girare per
primo con 18 secondi di vantaggio. L’equipaggio di Dean Barker sembra
leggermente sottotono e nonostante gli sforzi per ridurre le distanze, è
costretto a cedere il passo.
Niente da fare per Luna Rossa, che cede la seconda posizione ad un impeccabile
BMW ORACLE Racing team. Spithill vira allo start dietro la poppa di USA 76,
perdendo 10 secondi ma guadagnando le mure favorite sul campo. Inizia così
un serrato duello di virate (17) dal quale però esce vincente Dickson,
che alla fine incrocia avanti guadagnando la destra del campo favorita. Da quel
momento la leadership sarà per la barca americana.
Bellissima regata per Shosholoza, condotta da un aggressivo Chris Law. La penalità
(la terza in questo Act) presa in prepartenza per non essersi tenuto discosto
da CHN 69 che era sottovento, non ferma la corsa sudafricana. Pierre Mas riesce
a recuperare una pessima partenza (12 secondi dietro) e a girare la prima boa
al vento con 20 secondi di vantaggio, ma di tanto deve accontentarsi. Il sorpasso
di RSA 83, infatti, arriva in poppa e da allora saranno i ragazzi di Cape Town
a condurre la regata. Il vantaggio sui cinesi sarà tale da poter comodamente
compiere il giro (270°), pagare la penalità e vincere la regata.
Con due punti, Shosholoza è parimerito con United Internet Team Germany
ma perde lo spareggio essendo stata battuta dal team tedesco nel match race.
Iain Percy vince con una certa comodità su Jesper Bank, dopo aver conquistato
immediatamente la destra del campo. Purtroppo, il team gardesano scivola al
sesto posto perdendo lo spareggio con Desafío Español 2007.
Brutta giornata per Thierry Peponnet, che commette un errore in prepartenza
virando sulla poppa di Jablonski al momento dello start. Come risultato, K-Challenge
francese rallenta vistosamente e taglia con 6 secondi di ritardo. Sufficienti
per chiudere la partita con Desafío Español 2007.
-I Mascalzoni battono i Vichinghi
Con una bella vittoria contro Victory Challenge, Mascalzone Latino- Capitalia Team ha portato a termine a Malmo il Louis Vuitton Act 6. Un match, quello contro gli svedesi, che Ita 77 ha dominato di prepotenza.
“Un punto in più, una barca in più battuta -ha commentato a caldo Vasco Vascotto-. Questo fa parte dei piccoli passi che dobbiamo fare per raggiungere la vetta...
“Ora ci aspettano le regate di flotta -prosegue Vasco- un modo di regatare nel quale ci sentiamo probabilmente ancora un po’ più a nostro agio. Devo però dire che -anche per come abbiamo condotto oggi la regata contro gli svedesi- abbiamo cominciato a disimpegnarci bene anche nel match race. In quest’ultima giornata avevamo di fronte Magnus Holmberg, uno dei più forti timonieri di match race in partenza. Ricordiamo che Flavio Favini ha esordito come timoniere anche di partenza proprio in questi match, dimostrando tutto il suo valore. Ha dimostrato che siamo un team che è in grado di crescere, e questo è l’obiettivo anche per le prossime regate”.
ML: La barca sembra andare meglio e l’equipaggio anche…
VV: “Si, laddove non la freniamo, la barca va bene. Sicuramente stiamo migliorando e stiamo prendendo confidenza con tutto quello che la barca può esprimere. Siamo contenti: oggi penso abbiamo fatto la più bella regata da quando stiamo facendo match race, compresa Valencia. Questo significa che siamo in crescita”.
ML: In questa settimana avete fatto ruotare anche molte volte l’equipaggio…
VV: “Sì, come del resto era nei piani. Sicuramente, guardando al futuro, queste giornate sono state positive anche perchè abbiamo fatto esordire nuove persone dell’equipaggio. E di sicuro sono servite a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli con meno esperienza: comunque tutti abbiamo imparato qualche cosa…”.
ML Qual’è il primissimo bilancio di questa tappa svedese?
VV: “Positivo, sicuramente, anche se l’inizio non é stato facile. È stata una settimana particolarmente importante. Dovevamo verificare il lavoro fatto in questi mesi a Valencia. Siamo molto soddisfatti del fatto che abbiamo mantenuto la promessa che ci eravamo fatti, ovvero di migliorare i risultati di Valencia nel match race”.
ML: A Valencia probabilmente i 25 nodi li troverete raramente…
VV: “Si ed è anche per questo che queste prove con vento sono state importanti… anche lo shore team ha imparato tantissimo. È un rodaggio che comunque devi avere prima di ottenere dei risultati. Ne parlavamo con Marco Costant, che nel 2003 era con Alinghi. Lui ci raccontava che nell’altra Coppa, con Alinghi, non riuscivano a confrontarsi quanto avrebbero voluto… Noi ora fortunatamente abbiamo frequenti occasioni di regatare contro tutti i team e verificare il nostro stato di forma. Questa è una strada lunga e siamo subito dietro ai migliori. Dopo tre eventi –flotta e due match race- siamo sesti in classifica. Ci avrei messo la firma….”.
ML: Le condizioni che avete incontrato fino a ora a Malmo sono state decisamente
più impegnative di quelle degli Atti 4 e5…
VV: “ Sicuramente abbiamo avuto più vento. Vorrei però precisare, per quanto possa sembrare strano dopo i problemi del primo giorno, che siamo contenti delle nostre nuove vele. E che stiamo continuando a migliorare anche sotto il profilo dell’equipaggio. Purtroppo non avevamo mai regatato con 25 nodi…. Ora ci mancano solo “ore di volo”, ma questo non ci spaventa perché ci sono ancora due anni davanti”.
ML: Che voto dai ai tuoi Mascalzoni?
VV: “Sette. Una media fra un nove in certe prestazioni e un cinque in altre”.
- Una nuova mascalzona
Alessandra Sensini -a Malmo per Sailing Channel- si è imbarcata a bordo di ITA 77 nel match contro Victory.
- Una barca grande grande...
Ecco i primi commneti di Alessandra Sensini appena sbarcata da Ita 77:
"Sul windsurf sei quasi su un pattino, mentre in Coppa America sei in una barca immensa dove è tutto enorme. L’emozione più grande è la grandezza di questo mezzo: anche se va alla metà della velocità di alcuni windsurf, non è paragonabile...
" T’impressionano tanti i rumori... all’inizio t'impressiona subito l’attenzione di tutti, gli scricchiolii, i colpi, il rumore e la vibrazione dello scafo quando prendono le onde con un certo angolo...
"Una domanda che ho fatto subito è quante volte vengono controllate le scotte. Mi hanno assicurato che vengono controllate tanto, perché la tensione delle scotte è davvero molto forte, quasi spaventosa..."
-Luna Rossa chiude l’Act 6 in quarta posizione. Il 2 settembre iniziano
le regate di flotta dell’Act 7
Malmoe, 30 agosto 2005
Oggi per Luna Rossa era in programma l'ultimo turno dell'Act 6 contro BMW Oracle
Racing.
Si comincia alle 12.15 con 12 nodi di vento da nord-ovest, mare calmo e sole
splendente. Spithill, al timone, entra da destra. Dickson porta USA 76 molto
profonda nel box con Luna Rossa che si posiziona subito nella scia. A poco più
di due minuti e mezzo dal via BMW Oracle forza ITA 74 al dial up. 60 secondi
prima del via le due imbarcazioni si avviano verso la linea. Luna Rossa è
sottovento agli americani e punta la boa con mura a dritta. A qualche decina
di metri dalla linea Spithill vira per dirigersi verso il Comitato incrociando
dietro gli avversari. BMW Oracle taglia la linea 15 secondi prima degli italiani.
Si assiste a un duello di virate con Luna Rossa che attacca da destra e USA
76 avanti di una trentina di metri a sinistra. Poco oltre la metà del
primo lato BMW Oracle continua a mantenere un paio di lunghezze di vantaggio
su ITA 74 che naviga nel lato sinistro del campo di regata. Al passaggio in
boa USA 76 ha un vantaggio di 27 secondi ed entrambe le imbarcazioni iniziano
la poppa sul lato destro del campo con gli asimmetrici a riva. Nel corso della
discesa, navigando sul lato sinistro del campo, Luna Rossa riduce le distanze
da USA 77. Al cancello BMW Oracle sceglie la boa di destra per risalire lungo
la parte del campo rivelatasi più vantaggiosa fino a quel momento. Dopo
l'ammainata Spithill orza alla boa di sinistra 24 secondi dopo gli americani.
USA 76 continua ad allungarsi durante la seconda bolina e gira la boa con 1
e 19 di vantaggio. BMW Oracle vince la regata, tagliando il traguardo 1 minuto
e 11 secondi davanti a Luna Rossa.
Alinghi vince imbattuto l’Act 6 seguito da BMW Oracle Racing, Emirates
Team New Zealand e Luna Rossa Challenge.
Venerdi’ 2 settembre inizieranno le regate di flotta dell’Act 7.
Equipaggio
1. Prodiere – Andrew Fethers
2. Aiuto prodiere - Claudio Novi
3. Albero - Massimo Gherarducci
4. Pit – Alan Smith
5. Grinder sinistra - Andrew Taylor
6. Grinder dritta - Romolo Ranieri
7. Trimmer - Joey Newton
8. Trimmer - Tatsuya Wakinaga
9. Grinder randa - Magnus Augustson
10. Trimmer randa - Jonathan McKee
11. Trasto randa - Benjamin Durham
12. Timoniere - James Spithill
13. Tattico - Charlie McKee
14. Runner / Stratega - Francesco de Angelis
15. Navigatore - Michele Ivaldi
16. Meteo – Francesco Bruni
17. Grinder Runner - Daniele Bresciano
18. Diciottesimo – Edoardo Donati
Altri risultati
“Act 6” – Turno 11
Mascalzone Latino – Capitalia Team (ITA 77) vince contro Victory Challenge
(SWE 73)
Alinghi (SUI 75) vince contro Emirates Team New Zealand (NZL 82)
Team Shosholoza (RSA 83) vince contro China Team (CHN 69)
+39 Challenge (ITA 59) vince contro United Internet Team Germany (GER 72)
Desafío Español (ESP 67) vince contro K-Challenge (FRA 60)
Classifica finale “Act 6”
(Posizione - Team - Regate vinte/Regate disputate - Punti)
1 - Alinghi (SUI 75) - 11/11 - 11
2 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 10/11 - 10
3 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) - 8/11 - 8
4 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) - 8/11 - 8
5 - Desafío Español (ESP 67) - 6/11 - 6
6 - +39 Challenge (ITA 59) - 6/11 - 6
7 - Mascalzone Latino-Capitalia Team (ITA 77) - 5/11 - 5
8 - Victory Challenge (SWE 73) - 4/11 - 4
9 - K-Challenge (FRA 60) - 3/11 - 3
10 - United Internet Team Germany (GER 72) - 2/11 - 2
11 - Team Shosholoza (RSA 83) - 2/11 - 2
12 - China Team (CHN 69) - 1/11 - 1
Formati e punteggi
Il “Malmoe-Skane Act 6”, in programma dal 25 agosto al 1 settembre,
prevede lo svolgimento di 66 incontri diretti (match race). Per ogni regata
vinta viene assegnato un punto in classifica. Il vincitore sarà quello
che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.
Il “Malmoe-Skane Act 7”, in programma dal 2 al 4 settembre, prevede
lo svolgimento di 5 regate di flotta. Il vincitore della regata guadagna 12
punti, un punto per ogni barca iscritta, il secondo un punto in meno e
così via. Il vincitore sarà quello che al termine avrà
realizzato il punteggio più alto.
MALMOE-SKANE ACT 7 - PROGRAMMA REGATE
Venerdì 2 settembre
Due regate di flotta
Sabato 3 settembre
Due regate di flotta
Domenica 4 settembre
Una regata di flotta
-LE PAROLE DI TOTO' CUFFARO…VITTORIA +39 A MALMOE, CUFFARO: PULSA CUORE
SICILIANO.
Palermo, 29 ago. "Ci riempie di immenso orgoglio la storica vittoria, la
quinta, ottenuta nel mare della Svezia da '+ 39' contro 'New Zealand'"
. Il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, plaude all'affermazione
ottenuta a Malmoe nella Louis Vuitton Cup dall'imbarcazione che porta sulle
vele i colori della Sicilia. "Abbiamo sposato un progetto - afferma Cuffaro
- che si sta
rivelando vincente e questo grazie anche ai siciliani che fanno parte del team
guidato da Cesare Pasotti: i palermitani Gabriele Bruni, Giuseppe Leonardi e
Francesco Scalici, ai quali rivolgiamo
un particolare grazie. La loro passione, e quella dell'intero equipaggio, ci
fanno ben sperare in vista delle ormai imminenti regate dell'America's Cup in
programma nel mare di Trapani che, siamo sicuri, resteranno memorabili".
da: americascup.com, mascalzonelatino.com, lunarossachallenge.com, piu39challenge.it,
Sport, 2005-08-30