32ma America's Cup.
Luna Rossa spreca un'occasione d'oro.
-Alinghi vince l'Act 6 un giorno in anticipo. Prima vittoria per China Team. Luna Rossa spreca un'occasione d'oro.
Vento fresco e alcune sorprese nella quinta giornata di regate. Luna Rossa sbaglia una manovra e spreca un'eccellente chance di vittoria sul Defender della 32ma America's Cup. China Team si aggiudica il suo primo punto dall'inizio dei Malmö-Skåne Louis Vuitton Acts.
Come una macchina perfettamente oliata, Il Defender Alinghi si aggiudica l’Act 6 con un giorno di anticipo, esattamente come aveva già fatto nella serie di match race di Valencia, lo scorso giugno.Vento da SW 18 nodi, che scema nel corso della giornata.
Nono Flight
Luna Rossa regala ad Alinghi una regata praticamente vinta. Dopo un’aggressiva
prepartenza, ITA 74 taglia più lenta a causa di una manovra aggiuntiva
ma, in compenso, conquista la destra del campo, decisamente favorita. Alinghi,
più potente, si deve accontentare della boa. La scelta di Spithill paga
e la barca italiana si distacca. Il primo incrocio è cruciale: le barche
sono vicinissime e Schuemann tenta di infilare la prua di SUI 75 sotto la poppa
di Luna Rossa ma Spithill, velocissimo, gli vira davanti, eseguendo una perfetta
“slum dunk”. Da sottovento, Alinghi orza sulla barca italiana ma
gli umpire giudicano la manovra scorretta a penalizzano la barca svizzera.
Alla prima boa, il distacco è di 9 secondi a favore di Luna Rossa. La
poppa è molto combattuta, con Alinghi che cerca in continuazione le occasioni
di sorpasso e le trova a pochi metri dal cancello. Luna Rossa è a soli
pochi metri di distanza ma al momento di ammainare lo spi, la vela finisce in
acqua. Purtroppo per gli italiani, il Defender della 32ma America’s Cup
non perdona l’errore e si distacca. Il vantaggio sarà tale da permettere
a Schuemann di pagare la penalità e conservare la leadership fino al
traguardo.
Grande soddisfazione per China Team, che vince la sua prima regata e lo fa contro
K-Challenge. Thierry Peponnet prende una penalità in prepartenza ma riesce
a sfruttare la maggiore velocità per distaccarsi dalla barca cinese.
Una serie di problemi idraulici a bordo, accompagnati da manovre poco ‘ortodosse’,
però, rallentano la corsa francese. Dall’altro lato, invece, Pierre
Mas conduce un’ottima gara. Alla fine del cancello, Mas sceglie la destra
e dopo un serrato tack duel, gira la seconda boa in vantaggio. Impossibile per
K Challenge recuperare terreno sufficiente per pagare la penalità e capovolgere
la situazione. China Team si aggiudica il suo primo, meritatissimo, punto in
cartellone.
Poche sorprese negli altri match. BMW ORACLE Racing conduce in testa sin dall’inizio
su Mascalzone Latino Capitalia Team. Anche i kiwi hanno vita facile su Victory
Challenge, peraltro penalizzata per essere entrata in ritardo nel box di prepartenza.
Sfortunato Team Shosholoza che non corre il match regalando la vittoria a United
Internet Team Germany. + 39 Challenge rompe il genoa al primo incrocio con Desafío
Español 2007, pregiudicando definitivamente la regata.
Decimo Flight
Il flight dei grinder! Tutti i match si sono giocati, infatti, sui famosi “tack
duel”, e cioé a suon di virate. Nella sola prima bolina, Victory
Challenge e Luna Rossa ne hanno compiute ben 32! Ma anche i grinder degli altri
team non si sono riposati.
Colpo di scena nel match tra BMW ORACLE Racing e Emirates Team New Zealand.
I kiwi si difendono dagli attacchi di Dickson e Bertrand Pacé (che sostituisce
Gavin Brady fresco di dimissioni) e conducono sino al cancello di poppa ma nella
seconda bolina il genoa di NZL 82 cede. Per quanto veloci nel sostituirlo, i
kiwi perdono del tempo prezioso. Ne approfitta Chris Dickson, che aveva un solo
secondo di distacco al cancello, per capovolgere la situazione. La vittoria
andrà al Challenger of Record per 24 secondi.
Luna Rossa fatica per conquistare il punto contro un’aggressiva e combattiva
Victory Challenge. Al termine di una concitata prima bolina, James Spithill
gira con soli 8 secondi di vantaggio rispetto a Holmberg. Poco per rilassarsi
in poppa. Gli svedesi, infatti, attaccano da dietro e si accingono a superare
Luna Rossa. A quel punto Spithill si difende orzando violentemente su SWE 73.
La risposta della barca nera arriva ma il tangone cede, trascinandosi lo spi
in acqua. La regata per Victory Challenge finisce in quel momento.
Poco da raccontare sui match restanti. Mascalzone Latino Capitalia Team perde
contro Alinghi ma si può consolare con una bella partenza. + 39 Challenge
guadagna un altro punto su China Team che è costretta a ripetere la partenza.
Shosholoza prende una penalità e consegna la vittoria a Desafío
Español 2007.
K-Challenge vince il match su United Internet Team Germany dopo una bella partenza.
La barca francese sbarca un membro dell’equipaggio che si era ferito la
mano in un winch (per regolamento, la barca deve rientrare in porto con lo stesso
numero di persone d’equipaggio con cui è partita, tranne in caso
di infortunio).
-per la Giornata finale dei match race E' ancora battaglia.
Il Defender Alinghi ha vinto la serie di match race dei Malmö-Skåne
Louis Vuitton Acts indipendentemente dal risultato della regata di domani contro
Emirates Team New Zealand. In caso di sconfitta, infatti, rimarrebbe a 10 punti
e potrebbe essere raggiunto soltanto da un BMW ORACLE Racing vittorioso su Luna
Rossa. Ma anche in questo caso lo spareggio si risolverebbe in favore di Alinghi
che ha battuto gli americani nello scontro diretto.
Il secondo, il terzo e il quarto posto rimangono aperti. Se USA 76 perde contro
Luna Rossa e ETNZ vince contro Alinghi, avremo tre barche parimerito a 9 punti
(Luna Rossa, ETNZ, Oracle BMW). Il secondo posto andrebbe a ETNZ che ha battuto
il team più alto in tabellone (Alinghi); il terzo a Luna Rossa (che ha
battuto ORACLE BMW nello scontro diretto). Insomma, i giochi sono ancora tutti
da fare. Bertrand Pacé confida che il team non ha subito scossoni per
le dimissioni di Gavin Brady e che lui e Dickson sono perfettamente affiatati
per portare la barca al massimo.
Bella lotta anche tra Desafío Español 2007 e + 39, che lottano
per il quinto posto. + 39 deve assolutamente vincere la regata contro United
Internet Team Germany e sperare che gli spagnoli perdano con K-Challenge. In
caso di parità, infatti, lo spareggio si risolverebbe a favore di Desafío
Español 2007, vincitore dello scontro diretto.
Le previsioni parlano di vento più leggero da NW ma molto instabile.
-Sognando la barca giusta
Che sarebbe stata una giornata impegnativa per ITA 77 lo diceva già il calendario dei match: prima regata contro BMW Oracle Racing, seconda contro Alinghi, il Defender ancora imbattuto. Due duelli contro due titani, insomma, e anche due punti persi per Mascalzone Latino, certo, ma anche due punti decisamente difficili da conquistare…
E in effetti la quinta giornata del Louis Vuitton Act 6 è stata caratterizzata da un vento sostenuto -sui 20 nodi con raffiche a 23- che, se ha permesso alle barche di mostrare tutta la loro effettiva potenza, ha -nello stesso tempo- richiesto agli equipaggi di manovrare con la massima precisione per non rischiare di danneggiare vele e attrezzature.
“Ci stiamo confrontando in condizioni davvero impegnative con team che si sono allenati per mesi in condizioni simili, cioè altrettanto impegnative…- è stato il primo commento di Vincenzo Onorato- mentre noi è solo qui a Malmo che ci siamo trovati ad affrontare un vento così sostenuto… Ma, d’altra parte, che a Valencia le condizioni siano state –e siano- molto diverse è un dato di fatto.
“L’aspetto sicuramente positivo di queste giornate è che
stiamo regatando senza soggezione per gli avversari, così come è
importante sottolineare che stiamo continuamente approfondendo la conoscenza
dei nostri mezzi tecnici.
Sia Alinghi sia Oracle sono barche decisamente più veloci della nostra.
Sono barche messe a punto con un lungo lavoro. Mesi di test e modifiche che
ancora a noi mancano.
“Ricordo che Nino Consentino -grande campione e anche istruttore di vela-
quando, da ragazzino, gli chiedevo come si fanno a vincere le regate, mi diceva
di fare in modo di avere sempre la barca più veloce… è quello
che stiamo facendo qui… cominciando a pensare come dovrà essere
la barca che cominceremo a costruire…”.
-La quinta giornata vista da prua
Alberto Barovier, prodiere di Mascalzone Latino-Capitalia Team, ci racconta cosa ha visto nei match contro Alinghi e BMW Oracle Racing.
ML: Oggi due sconfitte, ma contro le due big. Come le hai viste, cosa ne pensi?
AB: “In effetti uno l’ho davvero vista bene perchè non ero a bordo. Contro Oracle c’era Matteo Auguadro, l’altro prodiere del team, che ha fatto oggi il suo esordio in regate di Coppa America. Mentre la seconda l’ho fatta io. Abbiamo perso contro Alinghi -che ha veramente una marcia in più- soprattutto dal punto di vista della velocità. Oggi noi abbiamo manovrato benissimo, forse meglio di loro. E questo ci fa tornare a terra pensando che ci sono ancora un sacco di regate da fare, ancora un sacco di esperienza da fare, per cui senza fretta ci possiamo avvicinare anche ai big”.
ML: Una giornata proibitiva sulla carta e anche in mare….
AB: “La seconda contro Alinghi è stata una buona regata per noi, perché abbiamo fatto una partenza ottima, abbiamo scelto un lato e l’abbiamo difeso bene. Purtroppo però, per la diversa velocità delle barche, non poteva essere diversa. Era a vantaggio loro. Siamo riusciti a mantenere una discreta distanza e, per quanto mi riguarda, sono particolarmente contento perché -a differenza dei primi giorni, delle prime regate- abbiamo fatto come è giusto che sia. C’è stato davvero un salto di qualità dal punto di vista delle manovre. Anche se c’era gente che non aveva grandissima esperienza, abbiamo manovrato meglio di Alinghi. E questo è un punto a nostro favore”.
ML: Come si fa dire che si manovra meglio di Alinghi?
AB: “Da certi particolari tecnici, come le ammainate dello spi. Oggi nell’ammainata loro erano davanti e ho potuto vedere che stavano ammainando proprio durante il giro di boa, con tutto lo spinnaker di fuori e tanta gente a prua. Quindi qualcosa non ha funzionato o nelle marce dei winch o nell’organizzazione della manovra. Lo stesso quando hanno girato la boa di bolina: il nostro spi si era gonfiato benissimo e subito, il loro molto più tardi”.
ML: Quindi i problemi in questi giorni ve li ha dati sopratutto il vento forte…
AB: “Purtroppo dispiace dirlo, però da Valencia non abbiamo mai avuto vento e nemmeno la possibilità di allenarci come si deve. Per cui, fra allenamenti e test per metterci al pari con la velocità, abbiamo perso un po’ di vista le manovre. Siamo ancora un po’ deboli da quel punto di vista. Ma quando oggi, finita la regata, ci siamo guardati fra di noi, alla fine tutti abbiamo pensato che abbiamo veramente fatto tutto bene, con i tempi giusti, senza nulla da rimproverarci. E anche se con Oracle la partenza è stata negativa, al contrario con Alinghi è stata molto positiva, come tutto il resto della regata”.
ML: Ora sia avvicinano le regate di flotta…
AB: “Le regate di flotta sono sempre un po’ diverse nel discorso “velocità” rispetto al match racing, perché quando sul campo le barche sono contemporaneamente di più, non sei sempre in grado di sfruttare al meglio tutta la tua velocità. Quindi, secondo me, non è da escludere che alcuni dei team con minor preparazione potrebbero venire fuori. Credo che, come è successo a Valencia, anche noi potremmo dire qualcosina”.
ML: Nel match contro Victory avrete un diciottesimo speciale…
AB: “Ci sarà una diciottesima. Alessandra Sensini. Sarà un onore averla, come tifosi e come amici”.
- Sconfitta da Alinghi nella prima regata, Luna Rossa vince la seconda contro
gli svedesi di Victory Challenge. Domani ultimo turno di regate dell’Act
6.
Nel penultimo giorno dell’Act 6 le condizioni meteo sul campo di regata
sud hanno visto venti da sud ovest tra 16-20 nodi, cielo soleggiato e mare poco
mosso.
Luna Rossa (ITA 74) e Alinghi (SUI 75) iniziano il proprio confronto alle 12.35.
Le due imbarcazioni entrano nel box pre-partenza una trentina di secondi dopo
il segnale dei cinque minuti. Nel corso del dial-up Spithill riesce a prendere
il controllo da sottovento. Schuemann si dirige verso destra con Luna Rossa
sulla poppa. Grazie a una virata in accelerazione Alinghi si libera dal controllo
a 50 secondi dal via. Sopravvento a SUI 75, gli uomini di de Angelis virano
per partire in Comitato mura a sinistra. Gli svizzeri prendono il lato sinistro
del campo. Al primo incrocio, a metà lato circa, Luna Rossa è
avanti e vira sulle vele di Alinghi che prosegue sottovento. Gli umpires (giudici
in acqua) assegnano una penalità ad Alinghi per aver orzato oltre giusta
rotta senza averne diritto. Con una serie di virate gli svizzeri cercano di
liberarsi dal controllo degli uomini di de Angelis che rispondono e mantengono
la copertura. Dopo alcuni passaggi, quasi alla fine del lato SUI 75 riduce lo
svantaggio. Luna Rossa si presenta in boa da destra con mura a dritta e diritto
di precedenza. Alinghi sopraggiunge in velocità dalla parte opposta.
Il Team di Francesco de Angelis passa con un vantaggio di 9 secondi sugli svizzeri.
Le imbarcazioni sono molto vicine e navigano mura a sinistra lungo la lay-line
di destra. Alinghi insegue navigando pochi metri a destra della scia di ITA
74 e a meno di una lunghezza di distanza. Raggiunta la layline di destra, a
metà lato SUI 75 stramba e Luna Rossa risponde. Ora ITA 74 è appena
sottovento agli svizzeri. Le due imbarcazioni issano i genoa ben lontani dal
cancello. Con Alinghi avanti di qualche decina di metri, ITA 74 si dirige verso
la boa di sinistra. Nell'ammainata su Luna Rossa va in acqua lo spinnaker che
viene lasciato in acqua. Alinghi accumula immediatamente un vantaggio di 100
metri dopo la boa, passata 17 secondi prima di ITA 74. Al termine della seconda
bolina Luna Rossa raggiunge per prima la layline di sinistra e vira verso la
boa 220 metri dietro SUI 75. Alinghi gira l'ultima boa 54 secondi prima. Dopo
aver issato lo spinnaker Luna Rossa stramba e si porta verso il centro del campo
seguita poco dopo da Alinghi. Il Team di de Angelis naviga con mura a destra,
il distacco è di 330 metri. Con il cancello di poppa a poche centinaia
di metri Luna Rossa continua ad accorciare le distanze. Alinghi sconta la penalità
e taglia il traguardo per primo. ITA 74 segue a 25 secondi.
La regata tra Luna Rossa e Victory Challenge (SWE 73) parte alle 14.35. 4 minuti
e 15 secondi prima della partenza Spithill e Holmberg si presentano al dial-up
con Luna Rossa, entrata da sinistra, sottovento agli svedesi. Victory parte
verso la destra seguita a un paio di lunghezze dall'equipaggio di de Angelis.
A un minuto dal via, Luna Rossa si avvia verso la linea tallonata da SWE 73
e Spithill è costretto verso il Comitato con gli svedesi che riescono
a partire in velocità verso la sinistra del campo. ITA 74 vira quasi
subito per riportarsi, mura a dritta, verso Victory Challenge e al primo incrocio
ha una ventina di metri di vantaggio. Le due imbarcazioni proseguono verso la
boa di bolina incrociandosi puntualmente a metà campo, Luna Rossa da
destra e gli svedesi da sinistra, sempre con 30 metri di vantaggio per ITA 74.
Trentadue virate dopo la partenza Luna Rossa e SWE 73 girano la boa di bolina
con l’imbarcazione italiana in vantaggio di 8 secondi. Nel corso della
seconda metà del lato di poppa SWE 73 si avvicina a ITA 74. Mura a sinistra,
con gli svedesi sulle stesse mura poco distanti sopravvento, Spithill costringe
all'orza Holmberg, che nella manovra rompe lo spinnaker e il tangone. Al cancello,
il pozzetto di de Angelis opta per la boa di destra mentre gli svedesi passano
alla sinistra con 26 secondi di ritardo e all’inizio dell'ultima bolina
Luna Rossa può contare su un centinaio di metri di vantaggio. All’ultimo
passaggio prima del traguardo gli svedesi accusano un ritardo di 29 secondi
su ITA 74. Al termine della regata Luna Rossa taglia la linea con 39 secondi
di vantaggio su Victory Challenge.
Domani, 30 agosto, nell’ultimo turno di regate dell’Act 6 Luna Rossa sarà
impegnata contro BMW Oracle Racing. Sono previsti venti da ovest nord ovest
tra i 12 – 15 nodi.
Equipaggio
1. Prodiere – Andrew Fethers
2. Aiuto prodiere - Claudio Novi
3. Albero - Simone de Mari - Michele Cannoni (turno 10)
4. Pit – Alan Smith
5. Grinder sinistra - Andrew Taylor - Emanuele Marino (turno 10)
6. Grinder dritta - Romolo Ranieri
7. Trimmer - Joey Newton
8. Trimmer - Tatsuya Wakinaga – Daniel Fong (turno 10)
9. Grinder randa - Gilberto Nobili - Magnus Augustson (turno 10)
10. Trimmer randa - Jonathan McKee
11. Trasto randa - Benjamin Durham
12. Timoniere - James Spithill
13. Tattico - Charlie McKee
14. Runner / Stratega - Francesco de Angelis
15. Navigatore - Michele Ivaldi
16. Meteo - Francesco Bruni
17. Grinder Runner - Massimo Gherarducci
18. Diciottesimo – Gabriele Quadranti (Pinza)
Altri risultati
“Act 6” – Turno 9
Desafío Español (ESP 67) vince contro +39 Challenge (ITA 59)
China Team (CHN 69) vince contro K-Challenge (FRA 60)
United Internet Team Germany (GER 72) vince contro Team Shosholoza (RSA 83)
BMW Oracle Racing (USA 76) vince contro Mascalzone Latino – Capitalia
Team (ITA 77)
Emirates Team New Zealand (NZL 82) vince contro Victory Challenge (SWE 73)
“Act 6” – Turno 10
+39 Challenge (ITA 59) vince contro China Team (CHN 69)
Desafío Español (ESP 67) vince contro Team Shosholoza (RSA 83)
K-Challenge (FRA 60) vince contro United Internet Team Germany (GER 72)
BMW Oracle Racing (USA 76) vince contro Emirates Team New Zealand (NZL 82)
Alinghi (SUI 75) vince contro Mascalzone Latino – Capitalia Team (ITA
77)
Classifica provvisoria “Act 6”
(Posizione - Team - Regate vinte/Regate disputate - Punti)
1 - Alinghi (SUI 75) - 10/10 - 10
2 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 9/10 - 9
3 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) - 8/10 - 8
4 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) - 8/10 - 8
5 - Desafío Español (ESP 67) - 5/10 - 5
6 - +39 Challenge (ITA 59) - 5/10 - 5
7 - Victory Challenge (SWE 73) - 4/10 - 4
7 - Mascalzone Latino-Capitalia Team (ITA 77) - 4/10 - 4
9 - K-Challenge (FRA 60) - 3/10 - 3
10 - United Internet Team Germany (GER 72) - 2/10 - 2
11 - Team Shosholoza (RSA 83) - 1/10 - 1
11 - China Team (CHN 69) - 1/10 - 1
Programma di domani, martedì 30 agosto
“Act 6” – Turno 11
Victory Challenge (SWE 73) contro Mascalzone Latino – Capitalia Team (ITA
77)
BMW Oracle Racing (USA 76) contro Luna Rossa Challenge (ITA 74)
Emirates Team New Zealand (NZL 82) contro Alinghi (SUI 75)
Team Shosholoza (RSA 83) contro China Team (CHN 69)
+39 Challenge (ITA 59) contro United Internet Team Germany (GER 72)
K-Challenge (FRA 60) contro Desafío Español (ESP 67)
Formati e punteggi
Il “Malmoe-Skane Act 6”, in programma dal 25 agosto al 1 settembre,
prevede lo svolgimento di 66 incontri diretti (match race). Per ogni regata
vinta viene assegnato un punto in classifica. Il vincitore sarà quello
che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.
Il “Malmoe-Skane Act 7”, in programma dal 2 al 4 settembre, prevede
lo svolgimento di 5 regate di flotta. Il vincitore della regata guadagna 12
punti, un punto per ogni barca iscritta, il secondo un punto in meno e
così via. Il vincitore sarà quello che al termine avrà
realizzato il punteggio più alto.
-UN ALTRO PUNTO CONTRO I CINESI.
Nella sfida con "Desafio" un'avaria al fiocco blocca "+39".
Un altro prezioso punto per "+39" ottenuto contro i "rossi"
di "China Team", il gruppo cinese-francese che ha raccolto l'eredità
di "Le Defi" dell'ultima America's Cup, che rappresenta la città
di Qingdao, la località che nel 2008 ospiterà le Olimpiadi della
vela. Nella prima prova di giornata un'avaria al fiocco ha invece bloccato "+39"
a metà della prima bolina quando stava duellando molto bene con gli spagnoli
di "Desafio". Domani ci sarà l'ultima sfida contro i tedeschi
di "United Internet". Comunque andrà a finire la barca che
difende i colori del Circolo Vela Gargnano e che porta sulle vele Regione Sicilia,
Fondiaria Sai, Sergio Tacchini, chiuderà a metà classifica, appena
dietro le barche che hanno dominato l'ultima edizione della Coppa America.
da: americascup.com, mascalzonelatino.com, lunarossachallenge.com, piu39challenge.it,
Sport, 2005-08-29