32ma America's Cup.


Weekend di lavoro.

Sarà anche sabato in Svezia e sarà pure il giorno di apertura del Malmö Festival ma niente riesce a fermare la ‘machina’ della 32ma America’s Cup che procede a ritmo serrato in vista dei match race dei Malmö – Skåne Louis Vuitton Acts 6&7 (che inizieranno il 25 agosto).

Anche oggi la magnifica giornata di mare e di sole ha visto protagonisti ben 10 team dei 12 partecipanti alla 32ma edizione di Coppa. Mascalzone Latino – Capitalia Team e Desafío Español 2007 sono rimasti a terra ma certamente non per riposare; gli equipaggi, infatti, hanno lavorato tutto il giorno per mettere in assetto le barche.

China Team ha fatto una breve uscita dopo aver ottenuto il certificato di stazza per la nuova chiglia. Emirates Team New Zealand e Alinghi hanno fatto dei test in acqua misurandosi a vicenda, esattamente come Victory Challenge and K-Challenge. Gli altri team hanno preferito allenarsi da soli, cercando di entrare in confidenza con quelle condizioni di vento e di onda che presto incontreranno in assetto da regata.

Anche gli organizzatori hanno trascorso il sabato al lavoro. Il Comitato di Regata ha fatto le prove generali posizionando le boe e lasciando che l’armata di volontari addetta alle operazioni a mare si confrontasse praticamente con la logistica richiesta tra una settimana.

“Abbiamo passato diverse ore sulle barche-boa”, ha detto Peter ‘Luigi’ Reggio, Principal Race Officer per la 32ma America’s Cup. “E’ stato il primo giorno a mare e il nostro gruppo ha fatto un lavoro fantastico. Oggi avevamo 45 persone e domani ne avremo ancora di più”.

In totale, Luigi conta su oltre 120 volontari che di fatto costituiscono l’ossatura del Comitato di Regata. “Senza di loro non ci sarebbero regate. Siamo fortunati ad aver trovato gente così brava e appassionata”.

Comitato di Regata e team saranno ancora in piena attività domani. Le giornate sono troppo belle per non utilizzarle al meglio in vista del primo start di giovedì prossimo.


-Malmö Festival.

Chi è arrivato a Malmö a fine agosto in cerca di tranquillità, silenzio e relax ha sbagliato decisamente periodo: tra America’s Cup e feste di piazza, la città svedese sembra attraversata da una scossa di interminabile energia.

Il Malmö-Festival è pubblicizzato come un ‘happening’ che richiama nel centro cittadino quasi un milione e mezzo di persone per una kermesse musico-culinaria di una settimana. Come mancare alla serata di apertura? Alle ore 18.00 le strade, le piazze e le traverse del centro sono già intasate e traboccanti di persone che bevono, mangiano e ascoltano musica dal vivo in uno dei 15 palchi allestiti o assistono a spettacoli o a letture. Un tempo si usava vendere il crayfish, gamberone di acqua dolce tipico della zona, oggi lo si porta da casa. Lungo tavoloni di legno si imbastisce quindi un enorme pic nic dove il gambrone fa da trait d’union con chi ci mangia a fianco.

Chi non vuole faticare può scegliere cucina internazionale a bassissimo costo: libanese, thai, tex-mex, bulgaro, greco, svedese... decine e decine di mini take away vendono le specialità del rispettivo paese per una veloce cena ‘on the run’. Più che un festival sembra una gigantesca (e internazionale) festa di paese. I locali rimpiangono le vecchie edizioni “quando era davvero una vetrina sul mondo” e mal sopportano l’arrivo in massa della “provincia, buona solo a sporcare e ad ubriacarsi”.

Quello che rimane sui marciapiedi al termine della festa (01.00 circa) è un ammasso di bottiglie di birra, piatti di carta e teste di gamberoni. Come d’incanto, però, alle ore 08.00 della mattina successiva non c’è alcuna traccia dei bagordi; Malmö si sveglia pulitissima e pronta ad affrontare un’altra giornata all’insegna del tipico ‘self control’ svedese. Le briglie si sciolgono di nuovo questa sera per la seconda giornata del Malmö Festivalen!

da: americascup.com

Sport, 2005-08-20