32ma America's Cup.
-Mascalzone Latino vince la seconda prova. Una giornata da ricordare.
-LUNA ROSSA SECONDA IN CLASSIFICA GENERALE DOPO 2 REGATE DI FLOTTA
-UN TERZO ED UN DECIMO POSTO PER "+39" NELLE DUE PROVE DI FLOTTA.
-Victory Challenge in testa alla classifica di flotta. Mascalzone Latino Capitalia Team vince la seconda regata della giornata
-Mascalzone Latino vince la seconda prova. Una giornata da ricordare.
La prima giornata dell’Atto 5 resterà sicuramente stampata nell’album
dei ricordi di Mascalzone Latino-Capitalia Team perché segna il suo primo
successo in questa nuova Coppa America.
Una giornata al tempo stesso fantastica e difficile per i ragazzi guidati da
Vasco Vascotto e Flavio Favini, terminata con un delta significativo:
1 minuto e 29 secondi su Victory Challenge.
La brezza sul campo di Valencia aveva tardato ad arrivare e ha toccato gli 8
nodi solo nella seconda metà del pomeriggio.
La prima delle regate di flotta –ce ne sono in programma cinque, da correre
entro domenica- era stata caratterizzata da un duello tra Luna Rossa Challenge
ed Emirates Team New Zealand, inseguiti da Alinghi e Victory Challenge, ed
è culminata in un avvincente secondo lato di poppa alla fine del quale
i neozelandesi sono riusciti a prendere il comando.
Mascalzone Latino–Capitalia Team, che aveva girato la prima boa al vento
in ottava posizione, aveva concluso al 12esimo posto.
Ma i mascalzoni non hanno mollato. La battaglia è infatti poi ripresa
alle 17 e 40 con una seconda regata, corsa nuovamente in condizioni molto leggere.
Il risultato questa volta è stato completamente rovesciato - da ultimi
a primi. E con un bel distacco, assolutamente convincente.
Mascalzone Latino-Capitalia Team aveva girato la prima boa al vento in seconda
posizione, subito dietro a Victory, riuscendo a superarlo nel seguente lato
di poppa. Alla boa sottovento il vantaggio sul secondo, +39 Challenge, era di
35 secondi.
Era così iniziata una lenta risalita al vento, alla fine della quale Mascalzone Latino aveva portato il suo vantaggio a 1 minuti e 31 secondi. Un vantaggio che sull’arrivo si era consolidato in 1 minuto e 29 secondi.
Ecco i commenti del timoniere Flavio Favini
ML: Caspita che giornata: un dodicesimo e un primo…
FF: “Certo, una giornata davvero strana… Nella prima regata non avevamo girato male la prima bolina ma poi ci sono andate tutte storte… poi nella seconda è cambiata tutta la musica… certo ci ha aiutato il fatto che Victory abbia strappato il gennaker, ma è anche vero che una volta preso il comando siamo riusciti a mantenerlo proprio bene… siamo stati sempre molto bene nel vento…Un po’ di fortuna ogni tanto ci vuole!”.
ML: Una giornata comunque difficile...
FF: “Tanto difficile. Il vento era a macchie, comunque nella seconda regata siamo riusciti a stare dalla parte giusta e a prendere le raffiche giuste... E poi Vasco nella seconda regata era in forma smagliante…".
ML: La barca sembrava andare bene…
FF: “Sì, andava bene ma era più questione di stare dalla parte giusta, nel vento giusto... Certo, la velocità aiuta sempre ma era soprattutto importante la posizione….".
ML: Si dice che voi preferiate le regate di flotta….
FF: “Si ma non è che qui piacciano solo a noi... Piacciono a tanti e qui a Valencia in gara ci sono tanti bravi…Basta guardare i risultati di oggi e osservare come le classifiche sono state completamente rovesciate due volte…”.
Ed ecco anche i commenti dello skipper Vasco Vascotto
ML: Non era cominciata proprio bene…
VV: “Già e non mi sono proprio divertito: abbiamo fatto degli errori e li abbiamo pagati cari… Questo sicuramente è il rammarico di una giornata che poteva essere molto molto buona… Così lo è stata, ma solo a metà...”.
ML: Non è comunque finta così male… anzi!
VV “Certo, la seconda regata l’abbiamo vinta, ma abbiamo fatto solo
il nostro lavoro. …Ci siamo trovati davanti, abbiamo fatto le scelte giuste.
Poi abbiamo controllato come sappiamo fare. D’altronde non è che
il nostro equipaggio abbia meno componenti di spicco di altri…”.
ML: Sembri più dispiaciuto per la prima che contento per la seconda…
VV: “Il rammarico è per la prima, più che altro perché
adesso potremmo essere in terza o seconda posizione in classifica generale…
bastava un risultato mediocre…. E invece… Anche la prima era una
regata alal nostra portata…”.
ML: Mai soddisfatto...
VV. “Io sono sempre controcorrente. Sarà strano, ma lo sono. Per
me l’importante è navigare bene. E oggi torno a terra dopo una
giornata di vela dove mi guardo allo specchio e dico: ho navigato male. Questa
è la cosa che mi rende infelice”.
ML: Dicevate di avere bisogno di vento: oggi il vento non era un gran chè
ma ve la siete cavata bene….
VV: “Oggi è vero, abbiamo fatto una seconda regata all’altezza
dei migliori. Il vento saltava parecchio, e noi ci siamo presi tutti i saltini
giusti. Esattamente l’opposto di quello che abbiamo fatto nella prima".
-LUNA ROSSA SECONDA IN CLASSIFICA GENERALE DOPO 2 REGATE DI FLOTTA.
La prima regata di flotta del “Valencia Act 5” ha preso il via alle 14.10 con 4-6 nodi di vento da sud est cielo poco nuvoloso, mare calmo e 28°C. A cinque minuti dalla partenza le 12 imbarcazioni lottano per ottenere la migliore posizione sulla linea. Alla prima partenza Victory Challenge, Emirates Team New Zealand e United Internet Team Germany tagliano in anticipo e il Comitato di Regata emette un richiamo generale decidendo pochi minuti dopo di posticipare la regata per assenza di vento. Alle 15.25 il Comitato di Regata fissa nuovamente la linea di partenza indicando la bolina a 120 gradi. Il vento è girato a sinistra e proviene ora da est sud-est a 5-6 nodi, il cielo è soleggiato. Luna Rossa taglia la linea di partenza mura a destra in boa e naviga verso la sinistra del campo di regata. ITA 74 è prima con 39 metri di vantaggio. Durante la prima bolina Luna Rossa incrementa il proprio vantaggio e a due terzi del lato il margine è di 170 metri. In seconda posizione +39, seguito da Emirates Team New Zealand, Alinghi, e Mascalzone Latino – Capitalia Team. Il pozzetto di Luna Rossa interpreta bene il campo di regata. Fin dalla partenza Francesco Bruni è sull'albero a leggere le zone più ventose, lavorando con Francesco de Angelis, Charlie McKee, Michele Ivaldi e James Spithill. Luna Rossa gira la boa di bolina per prima, mura a destra, issa l'asimmetrico e si dirige verso la boa di disimpegno. Seguono NZL 82, SUI 75, GER 72, SWE 63, USA 76, ITA 59 e ITA 77. Francesco de Angelis e il suo team, dopo essere stati al comando della flotta per tutta la prima poppa, strambano e si presentano al cancello mura a destra scegliendo la boa di sinistra, seguiti da Emirates Team New Zealand, mentre Alinghi, terzo, sceglie la boa di destra. Ad un terzo della seconda bolina ITA 74 continua ad allungarsi e a consolidare il proprio vantaggio sul resto della flotta, aprendo un margine di oltre 200 metri sugli svizzeri che hanno passato i neozelandesi. Luna Rossa gira la boa di bolina per prima seguita da NZL 82 e SUI 75. A metà della poppa finale il distacco di Luna Rossa sull’imbarcazione neozelandese si è notevolmente ridotto e NZL 82 passa all’attacco. Dopo una regata che ha visto Luna Rossa quasi sempre al comando, a 100 metri dal traguardo Emirates Team New Zealand passa al primo posto tagliando il traguardo con 23 secondi di vantaggio su ITA 74.
Nella seconda regata di oggi, Luna Rossa parte in Comitato mura a dritta ed
è tra i primi. Subito dopo il timoniere James Spithill vira e naviga
verso la destra del campo di regata. Emirates Team New Zealand, BMW Oracle Racing
e Alinghi scelgono invece la sinistra. Il vento è instabile e a un terzo
della prima bolina +39 è al comando seguito da Victory Challenge e K-Challenge,
mentre Luna Rossa è quarta, Emirates Team New Zealand settima, BMW Oracle
Racing nona, Alinghi dodicesima. Alla prima boa di bolina SWE 63 gira per prima
seguita da ITA 77, ITA 59 e Luna Rossa. I dodici team si dirigono verso la boa
di disimpegno e iniziano la prima poppa.
Al cancello di poppa Luna Rossa ha un distacco di un minuto e 10 secondi da
Mascalzone Latino - Capitalia Team che è passato al comando approfittando
della rottura dell’asimmetrico a bordo di Victory Challenge. Al traguardo
il distacco di Luna Rossa da ITA 77 è di 4 minuti e 3 secondi e il team
di de Angelis termina così la seconda prova in sesta posizione.
Luna Rossa conclude il suo primo giorno di regate di flotta in seconda posizione in classifica generale. Al primo posto gli svedesi di Victory Challenge, con 20 punti, seguiti da ITA 74 (18 punti) e da Emirates Team New Zealand, Alinghi e BMW Oracle Racing (tutti con 16 punti).
Equipaggio
1. Prodiere – Andrew Fethers
2. Aiuto prodiere –Massimiliano Sirena - Michele Cannoni (turno 2)
3. Albero –Simone de Mari - Shannon Falcone (turno 2)
4. Pit – Thomas Burnham
5. Grinder sinistra - Andrew Taylor - Emanuele Marino (turno 2)
6. Grinder dritta –Romolo Ranieri
7. Trimmer – Joey Newton
8. Trimmer – Tatsuya Wakinaga – Daniel Fong (turno 2)
9. Grinder randa – Magnus Augustson – Gilberto Nobili (turno 2)
10. Trimmer randa – Jonathan McKee
11. Trasto randa –Benjamin Durham - Manuel Modena (turno 2)
12. Timoniere – James Spithill
13. Tattico – Charlie McKee
14. Runner / Stratega –Francesco de Angelis
15. Navigatore – Michele Ivaldi – Matteo Plazzi (turno 2)
16. Meteo – Francesco Bruni
17. Grinder Runner – Massimo Gherarducci – Daniele Bresciano (turno
2)
Risultati di oggi
“Act 5”- Turno 1
1 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) in 1:23:54
2 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 00:23
3 - Alinghi (SUI 75) a 00:28
4 - Victory Challenge (SWE 63) a 00:44
5 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 00:54
6 - United Internet Team Germany (GER 72) a 01:43
7 - K-Challenge (FRA 60) a 02:41
8 - Desafío Espanol 2007 (ESP 67) a 02:47
9 - Team Shosholoza (RSA 83) a 03:25
10 - +39 Challenge (ITA 59) a 03:38
11 - China Team (CHN 69) a 03:48
12 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) a 04:03
“Act 5” - Turno 2
1 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) in 1:30:38
2 - Victory Challenge (SWE 63) a 01:29
3 - +39 Challenge (ITA 59) a 02:04
4 - K-Challenge (FRA 60) a 03:01
5 - BMW Oracle Racing (USA 76) a 03:33
6 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) a 04:03
7 - Alinghi (SUI 75) a 04:29
8 - Desafío Espanol 2007 (ESP 67) a 05:25
9 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) a 06:13
10 - Team Shosholoza (RSA 83) a 07:18
11 - United Internet Team Germany (GER 72) a 08:15
12 - China Team (CHN 69) a 08:22
Classifica provvisoria “Act 5”
(Posizione - Team - Punti)
1 - Victory Challenge (SWE 63) - 20
2 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) – 18
3 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) – 16
4 - Alinghi (SUI 75) – 16
5 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 16
6 - K-Challenge (FRA 60) – 15
7 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) – 13
8 - +39 Challenge (ITA 59) – 13
9 - Desafío Espanol 2007 (ESP 67) - 10
10 - United Internet Team Germany (GER 72) – 9
11 - Team Shosholoza (RSA 83) – 7
12 - China Team (CHN 69) – 3
Programma di domani, sabato 25 giugno
2 regate di flotta
Formato e punteggi
Il “Valencia Act 5”, in programma dal 24 al 26 giugno, prevede lo
svolgimento di 5 regate di flotta. Il vincitore della regata guadagna un numero
di punti uguale a quello delle barche partecipanti, il secondo un punto in meno
e così via. Il vincitore del “Valencia Act 5” sarà
quello che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.
Un terzo ed un decimo posto nelle prime due prove di flotta per "+39" in una giornata caratterizzata da venti leggeri, condizione non certo ideale per la carena di "Ita 59" che si è comunque egregiamente comportata. I complimenti di tutto il gruppo di "+39" vanno comunque agli avversari di "Mascalzone Latino" per la bella affermazione nella seconda regata.
"Era una giornata molto difficile – spiega il Crew Leader Luca Devoti – l’aria leggera non favorisce barche come la nostra, decisamente larghe e ancora di vecchia concezione. C’è stata poi la rottura del gennaker nella prima regata, mentre nella seconda gara è arrivato un bellissimo terzo posto dopo una prestazione entusiasmante".
-UN TERZO ED UN DECIMO POSTO PER "+39" NELLE DUE PROVE DI FLOTTA.
Prima prova di flotta e per "+39" dopo una buona partenza e un primo
tratto in bolina tra la sesta e la settima posizione c’è stata
la rottura del "gennaker" nella seconda e conclusiva poppa. A quel
punto l’avaria ha fatto precipitare "+39" al 12’ e ultimo
posto. A quel punto i ragazzi, sostituita la vela, hanno iniziato il recupero
con la conquista della 10’ posizione e punti preziosi per la classifica.
Nella brezza leggera, 7-8 nodi, la barca che porta sulla vela la scritta Regione
Sicilia, Fondiaria-Sai e Sergio Tacchini, ha navigato a ridosso dei primi con
un buon bordeggio. Per tutta la bolina e la poppa la barca del Circolo Vela
Gargnano ha occupato la 7’ posizione nella speranza di un attacco. Così
non è stato per l’avaria al "Gennaker", lo spinnaker
asimmetrico che permette di navigare con il vento in poppa sempre alla massima
velocità anche con venti leggeri grazie al vento apparente creato dalla
velocità della barca. Un vero peccato perché a quel punto Iain
Percy, Tommaso Chieffi e Rafa Trujillo si sono ritrovati alla poppa di tutti
gli avversari. Issata la nuova vela e con un colpo di reni degno del miglior
ciclista si sono rimessi "in sella" e si sono buttati all’inseguimento
di "Mascazlone Latino" e "China Team" che hanno superato
mancando per poco secondi l’aggancio con i simpatici sudafricani di "Shosholoza"
che si sono così "schiodati" dall’ultima posizione.
La seconda regata ha visto i nostri scattare sulla boa. La prima parte della bolina è ottima. "+39" sale bene ma il bordeggio favorisce prima gli svedesi di "Victory" e poi "Mascalzone Latino". E la barca condotta da Flavio Favini e Vasco Vascotto agguanta la testa con "Victory" e "+39" ad inseguire. "+39" si è così sempre trovata avanti a "Luna Rossa" con l’inserimento di "K-Challenge" nella seconda bolina. Si va così verso il traguardo. Nel lato in poppa "+39" mantiene la posizione e chiude al terzo posto. Nella classifica provvisoria siamo 8’.
-Victory Challenge in testa alla classifica di flotta. Mascalzone Latino Capitalia Team vince la seconda regata della giornata
Momenti di gloria per Mascalzone Latino, che vince la seconda regata della giornata al termine di una prova tattica e molto combattuta. Sfortunata invece Luna Rossa, che perde la prima regata a pochi metri dall'arrivo. Come previsto, il formato di flotta scompiglia la classifica a vantaggio dei "piccolini". In una giornata come oggi, caratterizzata da brezza leggera e molto variabile, le barche hanno velocità simili e rimangono compatte, impegnando tattici e navigatori in un sottile gioco di strategie.
Dopo un "General Recall" al primo start, il comitato sarà costretto ad aspettare l'arrivo della brezza sino alle ore 15.40 circa. A quel punto con vento da SE 7-8 nodi è stata finalmente data la partenza alla prima regata di flotta del Valencia Louis Vuitton Act 5. Cambi di posizione, spi in mille pezzi e tante sorprese.
Regata 1
Luna Rossa si distacca presto dal resto della flotta scegliendo di navigare
al centro. Alla prima boa, la barca italiana gira in testa seguita dopo 20 secondi
da ETNZ e da Alinghi. La situazione si mantiene più o meno inalterata
nel gruppo di testa fino all'ultimo bordo. A poche centinaia di metri dall'arrivo,
infatti, Emirates Team New Zealand attacca Luna Rossa da dietro mentre Alinghi
e BMW ORACLE RACING si avvicinano pericolosamente dalla sinistra del campo,.
ETNZ stramba e incrocia dietro Luna Rossa ma con un angolo migliore per la layline. Quando la barca italiana risponde alla manovra sarà troppo tardi. La vittoria andrà ai kiwi per 23 secondi. Seguono Luna Rossa e Alinghi. Victory Challenge conquista un meritatissimo quarto posto davanti a USA 76.
Regata 2
Ma la vera sorpresa la regala Mascalzone Latino Capitalia Team nella seconda
regata della giornata. La prima parte della bolina è controllata da +
39 che parte in boa e riesce a liberarsi presto dell'influenza delle barche
avversarie. Alla prima boa, però, in testa alla flotta c'è Victory
Challenge, seguito da un eccellente ITA 77. La situazione si capovolge nel bordo
di poppa a causa della rottura dello spi svedese. Il team partenopeo supera
Magnus Holmber e gira il cancello di poppa con 35 secondi di vantaggio, seguito
da + 39 Challenge.
Da quel momento l'equipaggio italiano sfrutta il suo vantaggio per controllare la regata sino all'arrivo, che taglierà per primo con un distacco di 01.29. su SWE 63, capace di un eccellente recupero. Vasco Vascotto e Flavio Favini dimostrano di sentirsi perfettamente a loro agio nelle regate di flotta, e giocano sulla tattica e sui salti di vento con grande abilità. Bella prova anche per Iain Percy che chiude la regata in terza posizione.
Come promesso dal Capitano Sarno, "Gli Zulu hanno attaccato" e per la prima volta nella stagione, Team Shosholoza lascia ad altri il ruolo di fanalino di coda.
Nelle Foto: Mascalzone Latino e i Mascalzoni mentre guardano la prima regata di flotta.
Sport, 2005-06-24