32ma America's Cup.



-Mascalzone Latino: un punto prezioso.
-Prima sconfitta per Luna Rossa.

-“+39” VINCE CON “CHINA TEAM E PERDE (di soli 30 secondi) UN COMBATTUTISSIMO MATCH CON “NEW ZEALAND.
LA DUCATI NAVIGA IN COPPA AMERICA CON "+39".

-Mascalzone Latino: un punto prezioso.
Primo successo- e primo punto- a Valencia per Mascalzone Latino-Capitalia Team, che nel match iniziale della giornata ha battuto United Internet Team Germany con un delta di un minuto e 12 secondi.
 
“Certo, questa vittoria ci voleva… -ha commentato Vasco Vascotto- è stata una regata condotta dall’inizio alla fine: siamo partiti bene, in vantaggio, abbiamo fatto una bella regata e la barca ha camminato bene…”.
 
Nel secondo match della giornata invece Ita 77  ha lottato contro BMW Oracle il quale,  alla fine, ha tagliato il traguardo con un minuto di vantaggio.
 
“La partenza ce la siamo giocata bene alla pari - ha sottolineato Vasco Vascotto, ma la barca americana era più forte ed è riuscita subito a prendere un po’ di distacco… Noi  nella prima bolina siamo riusciti a prendere anche un paio di salti giusti, ma non è bastato… Comunque, alla fine di questo terzo giorno, possiamo dire che cominciamo davvero a sentirci un team di Coppa America…”
 
A raccontare questa giornata è Alberto Barovier, prodiere di Mascalzone Latino-Capitalia Team.
ML: Come hai vissuto la giornata odierna?
 
AB: “Una bella giornata, come tutte le altre, del resto. Sole, vento. Bellissimo. È stata la prima regata contro i tedeschi. Bella partenza, anzi, direi un’ottima partenza. Ci ha davvero tirato su il morale. Una regata che dovevamo vincere assolutamente. E il risultato ci ha fatto capire che, piano piano, stiamo arrivando vicino agli atri.
“E quella contro Oracle… la temevamo più disastrosa... Abbiamo fatto una partenza così e così, ma gli siamo rimasti abbastanza vicini. Pensavamo di finire con un gap molto più importante, in realtà invece siamo riusciti a tenerli a bada… Certo, dobbiamo lavorare ancora tantissimo, ma qualche sorriso possiamo cominciare a permettercelo…”.
 
ML: La seconda non è andata come la prima…
 
AB: “Noi siamo ancora tutti con i piedi per terra. Sappiamo  che ci sono dei team che hanno continuato a lavorare da subito dopo la Coppa, mentre noi siamo in acqua da meno di due mesi…. Per il tempo che abbiamo avuto, si può dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Con i materiali non siamo ancora al pari degli altri, ma stiamo arrivando molto vicini. Stiamo lavorando tanto anche negli intervalli fra una regata e l’altra. Non c’è tempo per rilassarsi, o per mangiare. Dobbiamo sempre riparare qualcosa, mettere a posto. Per cui ci stiamo scaldando”.
 
ML: Si può quasi dire che vi state allenando-regatando…
 
AB: “Effettivamente, le 17 persone che sono a bordo in questi giorni in precedenza avevano sempre dovuto ruotare per cercare di far navigare due barche e di testare certe cose abbastanza importanti come tutti sanno: appendici, alberi, vele… La cosa importante era far navigare le barche, e le stesse 17 persone in barca a manovrare non ci sono mai state. Quindi quei piccoli o grossi problemi che ci sono durante le manovre o durante le regata sono dovute al fatto che non si erano mai toccate le cime tutti insieme”.
 
ML: Come va ora  con la messa a punto della barca?

AB: “Stiamo lavorando molto su questo. Cerchiamo di metterci al pari degli altri. È chiaro che la messa a punto richiede un grosso lavoro, e gli altri hanno avuto tantissimo tempo, molto più di noi. Noi invece dobbiamo andare cauti. Ogni rottura e ogni regata in meno vuol dire imparare e fare molta esperienza in meno. Per cui dobbiamo essere sicuri di ogni pezzo che montiamo in barca, in modo da uscire più tranquilli, regatare e riuscire a star vicino agli altri e confrontarci al meglio”.
 
Classifica dopo tre giornate: Alinghi, ed Emirates Team New Zealand con 6 punti, BMW Oracle Team con 5 punti, Desafio Español con 4 punti, Victory Challenge con 3 punti, +39  CHallenge e K-Challenge con 2 punti, Mascalzone Latino-Capitalia Team, United Team Germany, China Team, con 1 punto e infine Team Shosholoza con 0 punti.

-Prima sconfitta per Luna Rossa.
ITA 74 perde contro Team New Zealand e vince contro Victory Challenge.
 
Terzo giorno di match racing per gli uomini di Luna Rossa che oggi hanno affrontato Emirates Team New Zealand e gli svedesi di Victory Challenge. Nella prima regata ITA 74 ha perso contro NZL 82 e nella seconda ha vinto contro SWE 63.
 
Prima regata di oggi su campo "Romeo", posizionato a nord del porto di Valencia di fronte alla spiaggia della Malvarrosa. Cielo terso, mare calmo e una brezza di 8 - 12 nodi da est - sud est all'inizio del primo match.
ITA 74 affronta Team New Zealand, a bordo come 18mo uomo Marco Tronchetti Provera, Presidente del Gruppo Telecom e Pirelli (un suo commento audio alla regata è disponibile ondine sul sito del team www.lunarossachallenge.com).
Luna Rossa entra nel box pre-partenza da sinistra mura a sinistra, New Zealand entra da destra e si inizia il dial-up. James Spithill, al timone di Luna Rossa, cerca di guadagnare la destra del campo di regata e riesce a ottenerla. ITA 74 parte mura a dritta sopravvento a New Zealand e vince la partenza.
Sull'albero Francesco Bruni interpreta le raffiche in arrivo, i team sono molto vicini mentre navigano verso la boa di bolina. Al primo incrocio NZL 82 è in vantaggio di 2 lunghezze, il pozzetto di Luna Rossa sceglie di continuare verso la layline di sinistra e i neozelandesi non coprono. La scelta è buona e consente agli italiani di accorciare le distanze, all'incrocio New Zealand forza ITA 74 oltre la layline. Il duello porta entrambe le barche ben oltre la boa di bolina. Luna Rossa puggia sotto la poppa di NZL e passa in controllo. Entrambe scendono con lo spinnaker al lasco oltre la layline, Team New Zealand è più veloce e passa sopravvento gli uomini di Luna Rossa. Verso la metà del lato di poppa ITA 74 torna all'attacco, passa l'avversario che pochi attimi dopo torna al comando. Al cancello di poppa NZL 82 sceglie la boa di destra. Luna Rossa quella di sinistra, girando 12 secondi più tardi. Durante la seconda bolina si assiste a una lunga battaglia con gli equipaggi impegnati in un duello di 22 virate. Al termine NZL 82 gira la boa con un vantaggio di 23 secondi. Spithill continua a inseguire l'avversario, ma nel tentativo di forzare da vicino Team New Zealand si strappa lo spinnaker di ITA 74. Il team reagisce velocemente e pochi secondi dopo il secondo spinnaker viene issato. Nel frattempo però i neozelandesi hanno aumentato il distacco. ITA 74 taglia il traguardo 43 secondi dopo NZL 82.
 
Nella seconda regata del giorno Team Luna Rossa si e' scontrata con gli svedesi di Victory Challenge sul campo "Juliet", a sud di Valencia.
ITA 74 entra nel box da dritta ed entrambe le imbarcazioni navigano oltre la linea di partenza. Spithill puggia deciso, tornando nella zona pre-partenza e spingendo Magnus Holmberg, skipper di SWE 63 lontano dalla linea. ITA 74 parte mura a sinistra in comitato, Victory Challenge su mura opposte in boa. Team Luna Rossa vira a coprire l'avversario, consolidando progressivamente il proprio margine nel corso della prima bolina. In boa ITA 74 ha un vantaggio di 19 secondi e dimostra subito un buon spunto all'inizio della poppa. Al cancello alla fine del lato Luna Rossa forza un incrocio mura a sinistra per raggiungere la boa di destra e girare con un distacco di 27 secondi sugli svedesi. Lo skipper de Angelis e il suo Team mantengono il comando durante tutta la seconda bolina, girando la boa con 21 secondi di vantaggio. In poppa Luna Rossa allunga e vince con un distacco di 32 secondi.  Team Luna Rossa conquista così la quinta vittoria su sei regate.
 
Equipaggio
1. Prodiere - Andrew Fethers
2. Aiuto prodiere - Massimiliano Sirena - Claudio Novi (turno 6)
3. Albero - Simone de Mari - Shannon Falcone (turno 6)
4. Pit - Thomas Burnham - Alan Smith (turno 6)
5. Grinder sinistra - Romolo Ranieri - Andrew Taylor (turno 6)
6. Grinder dritta - Andrew Taylor - Emanuele Marino (turno 6)
7. Trimmer - Joe Newton
8. Trimmer - Tatsuya Wakinaga - Daniel Fong (turno 6)
9. Grinder randa - Magnus Augustson
10. Trimmer randa - Jonathan McKee - Nacho Braquehais (turno 6)
11. Trasto randa - Benjamin Durham
12. Timoniere - James Spithill
13. Tattico - Charlie McKee
14. Runner / Stratega - Francesco de Angelis
15. Navigatore - Michele Ivaldi
16. Meteo - Francesco Bruni
17. Grinder Runner - Daniele Bresciano - Massimo Gherarducci (turno 6)
18. Diciottesimo - Marco Tronchetti Provera, Presidente Gruppo Telecom e Pirelli (turno 5)
 
Altri risultati
 
"Act 4"- Turno 5
Desafío Español 2007 (ESP 67) vince contro K-Challenge (FRA 60)
Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) vince contro United Internet Team Germany (GER 72)
Alinghi (SUI 75) vince contro BMW Oracle Racing (USA 76)
Victory Challenge (SWE 63) vince contro Team Shosholoza (RSA 83)
+39 Challenge (ITA 59) vince contro China Team (CHN 69)
 
"Act 4" - Turno 6
BMW Oracle Racing (USA 76) vince contro Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77)
Alinghi (SUI 75) vince contro United Internet Team Germany (GER 72)
Desafío Español 2007 (ESP 67) vince contro Team Shosholoza (RSA 83)
Emirates Team New Zealand (NZL 82) vince contro +39 Challenge (ITA 59)
K-Challenge (FRA 60) vince contro China Team (CHN 69)
 
Classifica provvisoria "Act 4"
(Posizione - Team - Regate vinte/Regate disputate - Punti)
1 - Alinghi (SUI 75) - 6/6 - 6
1 - Emirates Team New Zealand (NZL 82) - 6/6 - 6
3 - BMW Oracle Racing (USA 76) - 5/6 - 5
3 - Luna Rossa Challenge (ITA 74) - 5/6 - 5
5 - Desafío Español 2007 (ESP 67) - 4/6 - 4
6 - Victory Challenge (SWE 63) - 3/6 - 3
7 - +39 Challenge (ITA 59) - 2/6 - 2
7 - K-Challenge (FRA 60) - 2/6 - 2
9 - Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77) - 1/6 - 1
9 - United Internet Team Germany (GER 72) - 1/6 - 1
9 - China Team (CHN 69) - 1/6 - 1
12 - Team Shosholoza (RSA 83) - 0/6 - 0
 
Programma di domani, domenica 19 giugno
 
"Act 4" - Turno 7
Luna Rossa Challenge (ITA 74) contro China Team (CHN 69)
Emirates Team New Zealand (NZL 82) contro Victory Challenge (SWE 63)
+39 Challenge (ITA 59) contro K-Challenge (FRA 60)
United Internet Team Germany (GER 72) contro BMW Oracle Racing (USA 76)
Desafío Español 2007 (ESP 67) contro Alinghi (SUI 75)
Team Shosholoza (RSA 83) contro Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77)
 
"Act 4" - Turno 8
Emirates Team New Zealand (NZL 82) contro China Team (CHN 69)
+39 Challenge (ITA 59) contro Luna Rossa Challenge (ITA 74)
K-Challenge (FRA 60) contro Victory Challenge (SWE 63)
BMW Oracle Racing (USA 76) contro Desafío Español 2007 (ESP 67)
United Internet Team Germany (GER 72) contro Team Shosholoza (RSA 83)
Alinghi (SUI 75) contro Mascalzone Latino - Capitalia Team (ITA 77)
 
Formati e punteggi
Il "Valencia Act 4", in programma dal 16 al 22 giugno, prevede lo svolgimento di 66 scontri diretti (match race). Per ogni scontro vinto viene assegnato un punto in classifica. Il vincitore del "Valencia Act 4" sarà quello che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.
Il "Valencia Act 5", in programma dal 24 al 26 giugno, prevede lo svolgimento di 5 regate di flotta. Il vincitore della regata guadagna un numero di punti uguale a quello delle barche partecipanti, il secondo un punto in meno e così via. Il vincitore del "Valencia Act 5" sarà quello che al termine avrà realizzato il punteggio più alto.

-“+39” VINCE CON “CHINA TEAM E PERDE (di soli 30 secondi) UN COMBATTUTISSIMO MATCH CON “NEW ZEALAND.
LA DUCATI NAVIGA IN COPPA AMERICA CON "+39".

Nella prima serie di gare della giornata“+39 la barca che porta sulla vela gli sponsor Regione Sicilia, Fondiaria-Sai e Sergio Tacchini, affrontava i “dragoni cinesi di Qingdao, la località che nel 2008 ospiterà le Olimpiadi veliche dei Giochi di Pechino. “+39 vince la partenza con “China Team?, barca che nelle regate dell’ottobre 2004 (ancora con i colori di Le Defi francese) aveva battagliato allo stesso livello di “+39 con una vittoria a testa. Oggi la musica è sembrata un po’ diversa. E già nel primo tratto si è capito il buon lavoro svolto dai ragazzi guidati dal team manager Cesare Pasotti e dal Crew Leader Luca Devoti. Il tratto in bolina è un controllo stretto dell’avversario. Il timoniere Iain Percy con il tattico Tommaso Chieffi attuano una buona marcatura dell’avversario non tentati da fughe solitarie. Giocano a “uomo. Sulla prima boa hanno un vantaggio di 31 secondi che aumenta a 52 nel tratto in poppa. Alla fine della gara il distacco sarà un minuto e 28 secondi, più di 300 metri, buono per un vento finalmente un po’ più fresco. Per “+39 è il secondo prezioso punto in questi Atti della Louis Vuitton Cup, una barca non certo nuovissima, una Ita 59, già lepre del gruppo di “Alinghi, che sembra mantenere buoni spunti e si conferma preziosissima per un equipaggio che ha bisogno solo di costanti apprendimenti delle tecniche e delle tattiche di queste regate di Coppa America. Contro “New Zealand pur con il pronostico proibitivo “+39 ha gareggiato egregiamente girando la prima boa con un distacco di soli 14 secondi, scesi a 12 al termine della poppa, una nuova seconda bolina tutta in attacco e distacchi di poco meno di 50 metri. Dodici secondi prima dell’ultima poppa e un delta finale che è stato di 30 secondi. La convinzione che il lavoro svolto e l’esperienza in queste regate possa aiutare ancor più a crescere il team di “+39.

-LA DUCATI NAVIGA IN COPPA AMERICA CON "+39"
Importante accordo di collaborazione tra il reparto corse della prestigiosa casa motociclistica di Borgo Panigale ed il consorzio di "+39". Studi sui materiali e sviluppi tecnologici tra i punti in comune. I due marchi del Made in Italy lavoreranno insieme.
La vela ed i motori, i punti in comune legati allo sviluppo tecnologico dei materiali utilizzati. La Coppa America e la Moto Gp e due gruppi che rappresentano, e vogliono sempre più rappresentare, il made in Italy, che si legano. Sono l'esordiente team velico di "+39" e la storica e gloriosa "Rossa" di Borgo Panigale-Bologna, la Ducati. La tecnologia della "Desmosedici" di Capirossi e Ceca sale a bordo dello scafo del Circolo Vela Gargnano, sfidante alla prossima edizione della Coppa America, regata che dopo l'esordo del 1851 nelle acque inglesi dell'Isola di Wight tornerà in Europa e più precisamente sul Mediterraneo spagnolo di Valencia nel 2007. "+39" che nella sua filosofia vuole promuoverel'inventiva nazionale sta cercando partnership con aziende che da sempre sviluppano ed esportano il lavoro italiano nel mondo. Progetto ambizioso ma che sta dando i suoi preziosissimi frutti. E' bastata una visita e una veleggiata sul mare di Palermo, dove a Villa Igiea "+39" ha la sua base operativa, da parte del dottor Federico Minoli, presidente di Ducati Holding, per capire l'idea del team di "+39", una squadra internazionale di grandi campioni provenienti dalle categorie olimpiche e una barca tutta italiana, che ha nell'ingegnere romagnolo Giovanni Ceccarelli il responsbile della progettazione, un cantiere che sorgerà a Palermo per la costruzione delle due imbarcazioni che saranno in gara a Valencia e presenti in tutti gli "Atti" di avvicinamento nel circuito Louis Vuitton Cup. La collaborazione con la Ducati è subito diventata realtà. Il Reparto corse di Borgo Panigale offrirà tutto il suo bagaglio, importante soprattutto per quel che riguarda i materiali compositi che costituisco le carene delle motociclette e nel caso di "+39" la carena dello scafo, l'albero ed i profili di pinna, bulbo e timone.

Sport, 2005-06-18