32ma America's Cup.
Mascalzone Latino - Capitalia Team. Valencia – conferenza stampa.
Vincenzo Onorato
L’equipaggio di Mascalzone Latino e il suo “capitano”, Vincenzo
Onorato, sono animati da un’antica e fortissima passione per il mare.
“Prima dell’ultima Coppa America -commenta Vincenzo Onorato- avevo
dichiarato che andavamo ad Auckland per imparare. Ora, mentre stiamo per scendere
in campo a Valencia per i primi confronti, l’impegno di noi tutti è
quello di essere competitivi. L’esperienza è servita, abbiamo imparato
tante cose e abbiamo ricreato una squadra che può far bene. Questa volta
getteremo il cuore oltre l’ostacolo.”
“Sono molto soddisfatto dell’affiatamento e della partecipazione
che si sono già create nel nostro team - aggiunge Onorato. Il team c’è,
ci sono le persone i tecnici, gli specialisti. C’è la determinazione,
la volontà. Abbiamo creato una squadra bellissima, vorrei vederla arrivare
in alto. E, sono sicuro che, anche a Valencia, sapremo trasmettere il nostro
entusiasmo e tutta la nostra italianità”.
Quest’entusiasmo, unito ai valori di determinazione, lealtà e spirito di squadra che caratterizzano da sempre l’America’s Cup, ha convinto il Gruppo Bancario Capitalia ad assumere il ruolo di primo sponsor di Mascalzone Latino. Capitalia darà anche il nome al team di Onorato con la convinzione che, come per la passata edizione, esso susciterà una elevata partecipazione emotiva presso il pubblico italiano e internazionale.
Mascalzone Latino - Capitalia Team affronta la nuova avventura in Coppa America con i colori del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli. La sfida era stata accettata dal Defender svizzero, la Société Nautique de Genève, il 9 marzo 2005.
Mascalzone Latino - Capitalia Team ha iniziato a lavorare nell’aprile scorso all’Elba con i Classe Coppa America Ita 66 e Ita 77. E, dal 16 giugno, sarà impegnato a Valencia nei Louis Vuitton Acts 4&5. Il team avrà base a Valencia per i prossimi due anni.
Discorso introduttivo di Vincenzo Onorato
Alla base di ogni evento sportivo esiste un fenomeno legato alla seduzione di un sogno.
Questo fenomeno contagia tutti, dai protagonisti dell’evento stesso, agli sponsor, ai tifosi.
L’America’s Cup mi ha sempre affascinato per tutto quanto sottende: storia, tecnica, sport. Tradizione e innovazione.
E, ora che la Coppa è giunta in Europa, si apre per lei una nuova era.
Nuove regole, nuovi impegni. Grandi avversari. Con una promessa: coinvolgere sempre di più il pubblico, in acqua come a terra, creando un vero grande spettacolo.
Per me però questa nuova Coppa rappresenta anche un modo per far scendere in campo tanti velisti italiani, per tentare l’impossibile restando fedeli al vecchio spirito del trofeo. Dal timoniere, Flavio Favini, al tattico e skipper, Vasco Vascotto , gran parte del nostro equipaggio è infatti italiano, italianissimo.
Un bel gruppo di velisti che, come me, fin da ragazzi sognavano di cimentarsi coi miti.
Io credo che il vero spirito di squadra si crei proprio tra gente che sogna insieme, che affronta unito gli ostacoli e li supera.
Siamo qui a Valencia per dimostrarlo e ringraziamo Capitalia di aver scelto di correre con noi.
Nella foto della conferenza stampa, da sinistra: Vincenzo Onorato, Flavio Favini, Tom Weaver, Hamish Pepper, Vasco Vascotto e Harry Dunning.
Sport, 2005-06-14