giro del mondo in tandem.
Ascoli P. – tappa in Città per i francesi Chaloin e Dierauer.
Il giro del mondo in tandem dei francesi Yves Chaloin e Olivia Dierauer farà
tappa ad Ascoli. Per i due Transalpini si tratta del secondo giro del Mondo
su due ruote con un itinerario che toccherà tutti i continenti per un
totale di 50.000 chilometri in due anni circa. Un tour speciale caratterizzato
anche dall’impiego di un mezzo non tradizionale, bensì un modello
“recumbent”, ovvero con l’anteriore in posizione distesa.
Con Chaloin pedalerà la Deraurer, una ragazza tenace e determinata, che
ha già dato prova di non temere fatica e disagi.
La prima volta cinque anni Chaloin ha fatto il suo giro del mondo di 31.400
km in 287 giorni in solitaria e con occhio anche alla performance. Si sa la
bicicletta è un’attività in cui non si finisce mai di fare
esperienza e chi la pratica spesso evolve il proprio modo di interpretarla,
cosi chi ha stimoli e senso dell’avventura come nel caso dei due escursionisti
francesi, si spinge sempre avanti, anche se non necessariamente in termini di
velocità o di ricerca di record d’alcun tipo.
Chaloin è un istruttore della federazione francese di paracadutismo con
migliaia di lanci al suo attivo, ed è uno sportivo a trecentosessanta
gradi, con esperienze di molti sport tra cui alpinismo, sci, nuoto, corsa in
montagna etc. La Deraurer, ovviamente, ha fatto anche lei qualche centinaio
di salti col paracadute, ma la folgorazione della bici e dell’avventura
le hanno dato una nuova carica di motivazioni e d’entusiasmo. Cosi da
zero in pochi mesi ha già pedalato, anche in inverno, su tutti i passi
alpini della Savoia, di giorno e di notte.
Entrambi sensibili all’ambiente ed alle culture diverse, amano avvicinarsi
al territorio in maniera “dolce”. È secondo questo spirito
che, per attraversare gli Oceani, utilizzeranno passaggi su navi cargo rinunciando
completamente all’aereo, ritenuto un mezzo troppo rapido, che non asseconda
la riflessione e, non ultimo il recupero delle energie.
Chaloin ha inserito Ascoli e le Marche, anche se questo ha comportato una significativa
deviazione rispetto alla destinazione di Livorno, dove s’imbarcheranno
per il sud America, accettando di buon grado l’invito del ciclo-escursionista
locale Bruno Sistelli, La loro solida amicizia risale al gennaio 2001, quando
si sono incrociati a Portillo sulle Ande cilene, durante il primo giro del mondo.
Si sono poi incontrati ancora al termine del giro del globo del francese, per
percorrere insieme le ultime centinaia di chilometri tra Austria, Svizzera ed
Italia.
Prima dello scorso inverno i due sportivi si sono ancora incontrati in Francia,
dove Yves ha saputo dare preziosi consigli e materiale cartografico per la tripla
traversata Andina che Sistelli ha effettuato in dicembre e gennaio scorso sfiorando
i 5000 metri d’altitudine sul Passo Hito Tambo Quemado.
Chaloin e la Deraurer sono curiosi di quanto potranno trovare e conoscere nel
Piceno. Sistelli ha prospettato loro di poter conoscere un angolo di vera Italia;
un condensato di storia, arte, tradizioni, paesaggi e belle strade, di gente
semplice ed ospitale. Questi argomenti sono stati un richiamo irresistibile
per viaggiatori col senso estetico e umano dei due francesi.
“Chaloin – ha spiegato Sistelli - è un viaggiatore di grande
esperienza e sensibilità. Condividere con lui tante avventure è
per me un gran privilegio. Oltre alla nostra passione comune per i lunghi viaggi
in bici, in lui si possono trovano tanti altri aspetti ed interessi che ne fanno
davvero un personaggio di primo piano nel mondo del “soft extreme”.
Spero davvero che la nostra terra rimanga per lui un momento speciale di quest’incredibile
viaggio”.
Durante il soggiorno ascolano dei due francesi, si organizzerà una proiezione
fotografica anche con l’aiuto e l’entusiasmo usuale dell’Adb
di Ascoli e la Round Table 27. Chaloin ha recentemente pubblicato il libro,
in francese, del suo primo giro del mondo. Il suo sito porta il nome del passo
andino più alto da lui attraversato: http//www.apacheta.com.