C1-B/ 33 Giornata/Sambenedettese - Martina 1-1
Il pareggio che non ti aspetti

SAMB: 1. MANCINI, 2. FEMIANO A.('29st 17. FAVARO), 3. COLONNELLO (c), 4. AMODIO('29st 18. DE LUCIA), 5. TACCUCCI, 6. CANINI, 7. DE ROSA('14st 16. POMPEI), 8. CIGARINI, 9. MARTINI, 10. BOGLIACINO, 11. LEON
a disposizione: 12. SPADAVECCHIA, 13. GAZZOLA, 14. DOMINGUEZ, 15. TEDOLDI
Allenatore: BALLARDINI

MARTINA: 1. NARCISO, 2. PARIS('14st 14. CREANZA), 3. GOISIS, 4. LISUZZO, 5. GENTILINI, 6. CAMPOLATTANO, 7. PIZZULLI('44st 16. CHIAROTTO), 8. CARDASCIO, 9. DA SILVA B., 10. MANCA('30pt 17. ONGFIANG), 11. TONDO
a disposizione: 12. BRICHETTO, 13. FABBRO, 15. LENTINI, 18. AQUARO
Allenatore: TRILLINI

ARBITRO: Giglioni di Siena
ASSISTENTI: Cassese, Evangelista

RETI: '8pt Campolattano(M); '39st Pompei(S)
AMMONITI: 20'pt Pizzulli(M); '40pt Lisuzzo(M); 6'st Da Silva B.(M); '24pt Femiano A.(S)
ESPULSI: '30st Cardascio(M)
SPETTATORI: 5000 circa

La Samb stecca l'ultima partita in casa della stagione regolare e regala al Martina del contestato ex Sauro Trillini la salvezza matematica con una giornata di anticipo. La situazione playoff ora si complica leggermente, visto che la Samb dovrà giocarsi le sue chance a Padova. In caso di vittoria della Reggiana a Lanciano, la Samb può comunque permettersi di perdere con almeno un gol di scarto. Mentre in caso di pareggio della Reggiana la classifica vedrebbe, indipendentemente dal risultato di Padova, la Samb al quarto posto e la squadra emiliana al quinto. La formazione rossoblu deve comunque, giocare la sua partita a Padova senza fare troppi conti e regalare un'altra splendida prestazione al popolo sambenedettese che, siamo certi, l'accompagnerà in massa in terra veneta. Per la cronaca, il Martina va in gol alla prima occasione: all'8' calcio di punizione di Cardascio dal limite e tapin vincente di Campolattano. La Samb cerca di fare la gara ma deve fare i conti con una prestazione opaca dei centrocampisti, in primis De Rosa e Leon. Il fantasista honduregno, anche se non al meglio della forma, riesce, comunque, ad impensierire la difesa pugliese: al 35' del secondo tempo una sua conclusione dai trenta metri, diretta all'incrocio, viene deviata in angolo dal portiere Narciso. Cinque minuti più tardi, sempre dai piedi di Leon, nasce il meritato pareggio. Punizione dal limite battuta bassa e tesa in area, tiro di sinistro di Pompei che s'insacca all'incrocio. Un grande applauso di tutto lo stadio ha ringraziato squadra e società che, partita con le grandi difficoltà iniziali, ha dimostrato di essere la sorpresa più lieta di tutta la C1. Grazie ragazzi! A Padova servirà un ultimo sforzo per continuare a sognare...

Claudio Palestini

Sport, 9 Maggio 2005, ore 10:00