Judo. Ascoli P. - ottima prestazione a Pescara per i giovanissimi del Judo Cento Torri.


Ancora una ottima prestazione per i giovanissimi judoka del Judo Cento Torri Ascoli Piceno in quel di Pescara. In terra abruzzese lo scorso 24 aprile, presso il palasport di via Ricopiano, si è disputato il primo Trofeo nazionale di Judo Csen "Citta´ di Pescara", organizzato dalla Judokai Sakura Pescara società affiliata alla Fijlkam e allo Csen. Alla competizione hanno preso parte sedici società provenienti da Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio e Marche. Il Judo Cento Torri si presentava con dieci giovanissimi atleti, dei quali due alla loro prima gara, ovvero Alessandro Santillo classe 1999, il più giovane del gruppo, che ha conquistato un meritatissimo 2° posto gareggiando tra l´altro con una categoria di età maggiore di un anno e Ginevra Reiff, anche lei seconda della sua categoria. Sul podio sono saliti Alessandro Santillo, secondo posto categoria Bambini, nati 1997/98 fino a 22 kg di peso, Alessio Santillo, secondo posto Ragazzi 1995/96 fino a 38 kg, Ginefra Reiff secondo posto Ragazzi 1995/96 fino a 23 kg; Stefano Ferretti, terzo posto Ragazzi 1995/96 fino a 35 kg, Alessandro Celani terzo posto Esordienti A 1993/94 fino a 54 kg.
"Tutti - ha riferito il dottor Giuseppe de Berardinis, istruttore e presidente del Judo Cento Torri Ascoli Piceno -, compresi gli altri che non hanno raggiunto il podio, si sono battuti da leoni senza risparmiarsi, hanno conquistato, infatti, oltre ai cinque posti sul podio, altri tre quinti posti e due settimi posti di tutto rispetto vista la quantità e la qualità dei presenti. Gli altri presenti erano Antonio Grilli, Giacomo Marcovelli, Roberto Ameli, Alessandro Rafaiani e Lorenzo Testa. Da segnalare l´ottima prestazione del nostro Antonio Grilli, classe 1996, che pur non avendo raggiunto il  podio ha avuto i complimenti di insegnanti presenti sia per l´ottima impostazione che per la tecnica dimostrata. Inoltre l´Ippon più bello è stato del nostro Alessio Santillo, splendido Harai goshi come da manuale, dopo tre secondi dall´inizio del combattimento, con generale ovazione di insegnanti e pubblico".
" Il judo è stato sempre caratterizzato - ha spiegato de Berardinis -, dalla la massima efficienza nell´attacco e nel contrattacco, e per questo, ultima in ordine di tempo tra le scuole di Ju Jutsu, si è da lungo tempo sostituito ad esse e diffuso in tutto il mondo perché più efficiente e moderno. Il messaggio che il Metodo Judo ha saputo poi far passare, così come voluto e stabilito nel 1922 durante il Kodokan culture council dal fondatore, il professor Kano Jigoro, è stato quello di essere un metodo educativo e globale, non legato a piccoli clan famigliari come le vecchie scuole di Ju Jutsu, ma patrimonio di tutti, utile per l´ assiduo praticante a trovare l´armonia con se stessi e la natura che lo circonda, aiutandolo a migliorarsi con il più nobile fine di contribuire alla prosperità del mondo che lo circonda e al benessere degli altri esseri viventi, sempre in un sistema gerarchico, di meriti e con regole da rispettare. Non bisogna dimenticare che il judo trae le sue origini dal Yoroi Kumiuchi (tecniche di combattimento medioevali con l´armatura, siamo nel 800) e da diverse scuole di Ju Jutsu (Kito ryu e Tenjin Shin´yo ryu tra le più rappresentative della vecchia cultura militare), quindi lo spirito è quello delle arti marziali giapponesi, almeno così è in Giappone".
"Possiamo comunque affermare che - ha proseguito il presidente del Judo Cento Torri Ascoli Piceno - il judo è esso stesso un principio morale, i suoi due principi cardine sono, infatti, "Seyrioku zenyo", ovvero saper usare sempre al meglio la propria energia come presupposto al "Jita kyoei", ovvero l´ Amicizia e la Mutua Prosperità che è il fine ultimo. Il judo (la Via dell´armonia) è in Giappone da decenni materia scolastica, nelle scuole medie inferiori e superiori, insieme al kendo (la Via della spada) per le sue finalità altamente educative e perché è anche un globale sistema di educazione psico-fisica.
"Tornando all´aspetto sportivo del judo - ha concluso il dotto de Berardinis - , esso è sempre stato caratterizzato dalla spettacolarità dei lanci e, rapidità, eleganza ed efficacia dei movimenti e, se gli adulti, usassero meno forza e più tecnica, come fanno i bambini, per quel po´ di tecnica che possono aver "assorbito" e per il loro "naturale" istinto alla lotta o, come spesso si vede negli incontri femminili, dove per mentalità e spirito la forza sicuramente è di secondaria importanza rispetto agli incontri dei maschi, sicuramente lo spettacolo ci sarebbe sempre e l´interesse le adesioni ed il successo sarebbero ancora più evidenti".
Prossimo appuntamento per i giovanissimi il 29 Maggio a Martinsicuro  (TE) dove si svolgerà la 4° Edizione del Torneo Nazionale CSEN Città di Martinsicuro. Si ricorda che le lezioni di Judo presso il Judo Cento Torri di Ascoli Piceno si svolgono esclusivamente il martedì, giovedì e sabato, presso la palestra Comunale di Atletica pesante in via De Dominicis 1° ad Ascoli.
Per informazioni telefonare al 329.6124006 oppure consultare il sito www.judocentotorri.it
Sport, 2005-04-29