C1-B/ 28 Giornata/ Sambenedettese - Napoli 0-0
Ha vinto San Benedetto!

SAMB: 1. MANCINI, 2. TACCUCCI, 3. COLONNELLO (c), 4. AMODIO, 5. ZANETTI(25'pt 13. FEMIANO F.), 6. CANINI, 7. DE ROSA, 8. CIGARINI, 9. DA SILVA(40'st 17. MARTINI), 10. BOGLIACINO, 11. LEON
a disposizione: 12. SPADAVECCHIA, 14. FEMIANO A., 15. DOMINGUEZ, 16. FAVARO, 18. DELUCIA
Allenatore: BALLARDINI

NAPOLI: 1. GIANELLO(15'st 12. RENARD), 2. GRAVA, 3. BONOMI, 4. MONTESANTO, 5. SCARLATO, 6. IGNOFFO, 7. FONTANA(11'st 16. CORRENT), 8. CONCONNI, 9. CALAIO’(35'st 18. SOSA), 10. CAPPARELLA, 11. INACIO
a disposizione: 13. ROMITO, 14. ACCURSI, 15. MORA, 17. ABBATE
Allenatore: REJA

ARBITRO: Marelli di Como
ASSISTENTI: Cariolato, Petrella


AMMONITI: 21st Cigarini(S); 24'st Bonomi(N); 40'st Corrent(N)
ANGOLI: 6 - 5
SPETTATORI: 11.000 circa, con quasi 800 tifosi ospiti


Alla fine ha vinto lo spettacolo! Non quello in campo, che tutto sommato, non c’è stato; bensì quello offerto dal pubblico sambenedettese, che con una presenza massiccia, un incitamento continuo e una coreografia meravigliosa, ha dimostrato che la C1 è una categoria che sta stretta non solo al Napoli, ma anche alla Samb. Il Riviera delle Palme è stato un tripudio di colori, di bandiere e di sciarpette, il tutto impreziosito da quel gioiello del bandierone copricurva che ha accompagnato l’ingresso in campo della formazione rossoblu. E se non c’è stato il tutto esaurito, è stato per la misera presenza dei tifosi napoletani che, annunciati in duemila, si sono presentati in meno di mille unità. La partita è stata di quelle tirate, in cui entrambe le formazioni hanno pensato più a non prendere gol che a farlo ma, per usare un’espressione del pugilato, ai punti ha vinto la Samb. La formazione di mister Ballardini ha, infatti, creato un paio di buone occasioni, è stata per tutta la partita padrona del gioco e ha controllato senza affanno le incursioni dei temibili attaccanti partenopei. Il Napoli, dal canto suo, si è accontentato del pareggio e non ha mai creato pericoli a Mancini, ma ha mostrato una grande solidità difensiva grazie alla superba prestazione della coppia di centrali Scarlato e Ignoffo. Resta il rammarico di non avere osato un pochino in più, quel tanto che bastava per portare a casa il risultato: il Padova, oggi vittorioso in casa contro la Fermana, ha tre punti di vantaggio, ma il campionato è ancora lungo e speriamo che l’aggancio sia soltanto rimandato. La Samb ha creato le occasioni più importanti nei primi 45 minuti: al 9’ Leon direttamente da calcio d’angolo prova a sorprendere Gianello, ma l’estremo difensore napoletano si salva in corner; all’11’ travolgente azione personale di Da Silva sulla sinistra ma la conclusione, deviata da un difensore, sfiora il palo. Al 26’ si vede il Napoli: Pià arriva sul fondo sulla sinistra e tenta la conclusione, ma Mancini respinge di pugno. Al 41’ l’occasione più importante del match: cross dalla destra di Taccucci, la sfera giunge a Bogliacino che, dal dischetto dell’area di rigore, controlla e spara, ma il suo tiro è preda di Gianello. Tre minuti più tardi Scarlato deve intervenire in acrobazia su un cross del solito Taccucci sul quale stava per intervenire sotto porta Bogliacino. Nella ripresa il gioco si fa più nervoso e spezzettato e le due squadre non costruiscono nessuna occasione degna di nota.

Claudio Palestini

Sport, 26 Marzo 2005, ore 20:00