Auto: Arriva Focus II
Dalla matita di un maceratese rinasce l’idea vincente della Ford



Claudio Messale è il nome del papà della nuova generazione della media della Casa americana. Il nostro conterraneo, dopo averci dato prova del suo ingegno disegnando gli esterni della C-Max, monovolume dall’impronta fortemente sportiveggiante, ha ricevuto un compito non certo facile.
L’attuale generazione della Focus si caratterizzò fin da subito per la frattura di stile che ebbe con un’altra auto dal grande impatto emotivo come la Escort. Per Messale, quindi, la scelta correva su due binari: rivoluzionare ancora o innovare nel solco della tradizione.
Alla fine il designer ha optato per la seconda ipotesi. Il frontale è immediatamente riconoscibile e racchiude tutti gli stilemi della Casa dall’ovale blu, mentre il profilo laterale ha un’aria vagamente americaneggiante. Inoltre, come già visto sulla Megane, sulla C4, sulla Stilo, sull’Astra, ecc… la versione 3p. si discosta nettamente da quella della berlina, evidenziando un’impostazione molto più aggressiva.
Le prestazioni stradali sono di prima categoria grazie al tradizionale McPherson all’anteriore e al retrotreno a ruote indipendenti. La sensazione che si prova è di grande sicurezza anche nei passaggi più impegnativi. L’impianto frenante è notevole e garantisce rapide decelerazioni. Uno sterzo molto preciso e l’intervento dell’elettronica completano il quadro.
In fatto di confort la Focus II può battersi con le nuove auto francesi del suo segmento. I sedili sono molto comodi, ma allo stesso tempo tengono bene in curva. Dietro si sta veramente larghi solo in due, ma per brevi tratti un terzo passeggero al centro non si lamenterà più di tanto. Il bagagliaio ha una capienza più che discreta (385 litri), ma ci sono Case che ci hanno abituato meglio in termini di sfruttabilità degli spazi.
La tecnologia motoristica frutto della collaborazione Ford-PSA consente alla Focus di utilizzare quell’ 1.6 diesel 110 Cv (qui denominato 1.6 Duratorque TDCi), di cui dicevamo un gran bene nel precedente articolo sulla C4.
Il prezzo della versione base è uno dei più bassi del segmento (16.551€), ma le possibilità di personalizzazione sono veramente moltissime. Certo, crearsi la Focus su misura comporta un sensibile innalzamento di prezzo, ma volete mettere la sensazione di possedere un’auto “sartoriale”?


Armando Maria Corsi


Motori; 26/02/05; 22:00