Combinata Femminile.
Oberstdorf - Paruzzi quinta, oro alla Tchepalova.

La friulana lotta fino in fondo per una medaglia.

Quinto posto di Gabriella Paruzzi nella double pursuit di Oberstdorf, seconda gara femminile dei Campionati del mondo di fondo. La campionessa friulana ha combattuto a lungo per la medaglia di bronzo alle spalle della vincitrice Julija Tchepalova (che migliora l'argento conquistato due giorni fa nella 10 km a tecnica libera) e di Marit Bjoergen (argento dopo il bronzo di giovedì), ma si è inchinata nei chilometri conclusivi al progressivo recupero di Kristin Steira, norvegese d'assalto che ha rimontato posizioni e secondi nello skating e a Scott Beckie, sua compagna di avventura per lunghi tratti.
Nella gara che somma il passo alternato alla tecnica libera per un totale di 15 chilometri, la Paruzzi è stata capace di limitare i danni nella prima parte per poi giocarsi le chances di podio nella parte decisiva della contesa. Ma nel momento in cui sembrava capace di ricucire lo strappo dalle prime due classificate, Gabri ha subìto un leggero calo fisico di cui ha immediatamente approfittato la Steira, agevolmente infilatasi fra l'azzurra e le due dominatrici della combinata.
Sfortunata Sabina Valbusa, rimasta intrappolata nei metri iniziali in un caotico incastro fra sci che le ha fatto perdere molto tempo danneggiandone irreparabilmente la prova. Per la veronese un poco soddisfacente diciassettesimo posto, due gradini più in alto della positiva Antonella Confortola, mentre Cristina Kelder si è ritirata.
Ordine d'arrivo 2x7.5 km mista Double Pursuit femminile Oberstdorf (Ger):
1 Tchepalova Julija RUS in 42:16.8
2 Bjoergen Marit NOR +15.7
3 Steira Kristin NOR +25.9
4 Scott Beckie CAN +35.1
5 Paruzzi Gabriella ITA +38.3
6 Baranova-Masolkina Natalia RUS +40.6
7 Neumannova Katerina CZE +48.0
8 Lassila Riitta Liisa FIN +56.5
9 Kurkina Larisa RUS +1:02.6
10 Kuenzel Claudia GER +1:06.4
11 Pedersen Hilde G. NOR +1:23.7
12 Jatskaja Oxana KAZ +1:24.5
13 Kowalczyk Justyna POL +1:27.1
14 Bauer Viola GER +1:29.5
15 Shevchenko Valentina UKR +1:48.5
16 Skofterud Vibeke W. NOR +2:00.2
17 Valbusa Sabina ITA +2:04.2
19 Confortola Antonella ITA +2:11.7
Cristina Kelder ritirata
- Paruzzi: "Ho pagato la stanchezza nel finale". L'analisi della gara di Gabriella: "Ma le mie gare devono ancora arrivare" .

La tanto attesa medaglia non è ancora arrivata ma Gabriella Paruzzi ha ritrovato il sorriso. Il viso sfiduciato della friulana del dopogara di giovedì ha lasciato spazio alla fierezza di un risultato che comunque lascia spazio a nuovi, importanti, miglioramenti, nelle prossime gare.
"La doppietta di Pietro Piller Cottrer e Fulvio Valbusa nella 15 chilometri mi ha dato una carica incredibile - afferma la campionessa di Camporosso -, ho fatto una grande prova in alternato che mi sfavorisce ma ho pagato la fatica nella fase conclusiva in skating. Però la condizione cresce, lunedì c'è la staffetta su cui faccio grande affidamento, ma continuo a pensare che il momento fondamentale di questa avventura iridata rimarrà la 30 chilometri. E' in quella gara che mi giocherò tutte le mie chances. Sono la campionessa olimpica in carica della specialità, rispetto a due anni fa le cose sono cambiate ma su quella distanza trovo sempre un'energia incredibile".


-Scheda Gabriella Paruzzi


21/06/1969 Place of birth, Udine
Home, Camporosso (Ud)
173 cm
62 kg
Ski, Rossignol
Boots, Rossignol
Bindings, Rottefella
Poles, Swix
Gloves, Swix
Glasses, Rudy Project
First year in the national team, 1987
Club, C.S. Forestale
Father, Lucio
Mother, Giuliana
Brothers & sisters, Marco
Husband, Alfredo
OG
1° 30 km C Salt Lake City (Usa) 2002
6° 15 km F Salt Lake City (Usa) 2002
8° sprint F Salt Lake City (Usa) 2002
8° 5+5 km pursuit Salt Lake City (Usa) 2002
9° 5 km C Nagano (Jpn) 1998
9° 15 km C Albertville (Fra) 1992
10° 30 km C Nagano (Jpn) 1998
12° 10 km F Nagano (Jpn) 1998
12° 15 km F Lillehammer (Nor) 1994
12° 30 km F Albertville (Fra) 1992
14° 15 km C Nagano (Jpn) 1998
WCh
4° 30 km F Val di Fiemme (Ita) 2003
4° 10 km C Val di Fiemme (Ita) 2003
5° 2x7.5 km M Double Pursuit Oberstdorf (GER) 2005
5° 2x5 km double pursuit Val di Fiemme (Ita) 2003
6° 30 km F Falun (Swe) 1993
8° 10 km F Thunder Bay (Can) 1995
8° 30 km C Val di Fiemme (Ita) 1991
9° 30 km C Trondheim (Nor) 1997
10° 30 km C Ramsau (Aut) 1999
12° 10 km F Oberstdorf (Ger) 2005
12° 10 km F Ramsau (Aut) 1999
12° 30 km F Thunder Bay (Can) 1995
13° 10 km pursuit Lahti (Fin) 2001
14° 10 km C Falun (Swe) 1993
15° 10 km F Trondheim (Nor) 1997
WCup
1/2004
3/2003
6/2001
8/2003
15/1993
WC
1° 70 km C Val di Fiemme (Ita) 2004
1° 10 km C Nove Mesto (Cze) 2004
1° sprint F Duesseldorf (Ger) 2003
1° 10 km F Lahti (Fin) 2003)
2° 10 km C Lahti (Fin) 2004
2° sprint F Lahti (Fin) 2004
2° 2x7,5 km double pursuit Falun (Swe) 2004
2° 10 km F Nove Mesto (Cze) 2003
2° sprint F Dusseldorf (Ger) 2002
2° 10 km C pursuit Soldier Hollow (Usa) 2001
3° 7,5 double pursuit Val di Fiemme (Ita) 2004
3° sprint F Duesseldorf (Ger) 2004
3° 10 km F Ramsau (Aut) 2003
3° 10 km C Davos (Sui) 2003
3° 5 km F Kavgolovo (Rus) 2003
3° 30 km F Oslo (Nor) 2002
3° 10 km C Davos (Sui) 2002
3° 2x5 km double pursuit Falun (Swe) 2002
4° 15 km double pursuit Pragelato (Ita) 2005
4° 10 km C Umea (Swe) 2004
4° 10 km F La Clusaz (Fra) 2004
4° 15 km F Dobbiaco (Ita) 2003
4° 10 km F Beitostolen (Nor) 2003
4° 10 km C Oberhof (Aut) 2003
4° 15 km C Cogne (Ita) 2002
4° 5 km F Nove Mesto (Cze) 2002
4° sprint F Garmisch (Ger) 2001
4° sprint F Asiago (Ita) 2001
4° 15 km C Lahti (Fin) 1999
5° sprint F Pragelato (Ita) 2004
5° 2x7.5 km double pursuit Kuusamo (Fin) 2003
5° 5 km F Kiruna (Fin) 2002
5° 58 km C mass start Rena-Lillehammer (Nor) 2002
5° 10 km F Lahti (Fin) 2002
6° 30 km F Holmenkollen (Nor) 2004
6° sprint F Trondheim (Nor) 2004
6° 10 km C Kuusamo (Fin) 2003
7° sprint C Trondheim (Nor) 2004
7° 5 km C Otepae (Est) 2001
7° 15 km F Sapporo (Jpn) 1995
7° 5 km C Lillehammer (Nor) 1993
8° 15 km C Otepae (Est) 2003
8° 30 km C Oslo (Nor) 2001
8° 10 km C Falun (Swe) 2001
9° 15 km F Pragelato (Ita) 2004
9° 40 km F Kuopio (Fin) 2001
9° 10 km C Brusson (Ita) 2000
9° sprint F Reit im Winkel (Ger) 1996
10° 10 km F Brusson (Ita) 2001
10° 10 km Bormio (Ita) 2000
10° 5 km F Falun (Swe) 1997
NC
1° 30 km C Cogne (Ita) 2004
1° 30 km F Livigno (Ita) 2004
1° 15 km C Val di Fiemme (Ita) 2004
1° 10 km F Brusson (Ita) 2003
1° 15 km C Misurina (Ita) 2003
1° 30 km F Brusson (Ita) 2003
1° 30 km C Val Formazza (Ita) 1999
1° 5 km C Boscochiesanuova (Ita) 1999
1° 10 km F Boscochiesanuova (Ita) 1999
1° 10 km F Tesero (Ita) 1998
1° 5 km C Tesero (Ita) 1998
1° 15 km C Tesero (Ita) 1998

IL COLORE: azzurro
IL NUMERO: 5
PIATTO PREFERITO: gnocchi alla zucca
BEVANDA PREFERITA: spremuta di arancia
SQUADRA TIFATA: nessuna
LA CAMPIONESSA: Deborah Compagnoni
AUTOMOBILE DEI SOGNI: Porsche
AUTOMOBILE POSSEDUTA: Alfa 156
IL VIAGGIO: Australia o Maldive
IL VIAGGIO NELLO SPORT: Mondiali
IL SOGNO DELLA VITA: già realizzato con l'oro olimpico, nella vita privata preferisco non dirlo
I + DEL CARATTERE: socievole
I - DEL CARATTERE: permalosa
ALTRI SPORT: corsa e bicicletta
SPORT SEGUITI IN TV: sci alpino e atletica
TEMPO LIBERO: lo dedico a mio marito
VESTIARIO: casual
TECNICA: "Nonostante abbia vinto una medaglia d'oro olimpica in classico, prediligo ancora la tecnica libera dove so di avere ancora margini di miglioramento. Ho lavorato molto sulle volate che sono il mio punto debole: le gare in linea portano spesso all'arrivo sul filo di lana e io voglio riuscire a mettere il mio piede davanti a quello delle mie avversarie. Per questo scopo ho lavorato moltissimo la scorsa estate".
HOBBY E CURIOSITA': "Quando ho un po' di tempo libero mi piace stare con la mia famiglia e poi passo molto tempo con il mio Labrador. Si chiama Dux e mi rilassa molto stare in sua compagnia. Sono una grande appassionata dello shopping: compro soprattutto vestiti, in particolar modo vestiti casual o alla moda.. mi piace moltissimo".
STORIA AGONISTICA: "Ho vissuto un grande momento di esaltazione quando ho guadagnato la medaglia d'oro alle Olimpiadi, ma le vittorie più importanti della mia carriera si riassumono nell'aver incontrato le persone giuste al momento giusto. Due volte, nella mia carriera, sono stata sul punto di smettere: la prima volta da ragazzina, al tempo della scuola, la seconda volta quattro anni fa. In entrambe le occasioni sono stata aiutata a trovare le motivazioni che mi hanno portato a vincere una gara di Coppa del Mondo e a salire parecchie volte sul podio. Non me lo sarei mai immaginato solo qualche anno fa".
Sport, 2005-02-19