Mondiali Sci di Fondo, 15 km TL maschile.
Oberstdorf - Piller Cottrer-Valbusa, accoppiata vincente!

I Mondiali di sci di fondo si aprono con un oro e un argento per la squadra italiana ottenuti nella 15 km a tecnica libera. La squadra azzurra torna sul gradino più alto del podio a distanza di 10 anni dall'oro di Silvio Fauner a Thunder Bay e a 18 anni dalla vittoria di Marco Albarello, oggi direttore agonistico, raggiunta proprio a Oberstdorf nel 1987

A distanza di dieci anni l'Italia del fondo torna sul gradino più alto del podio in una gara valida per i Campionati del mondo di fondo (l'ultimo fu Silvio Fauner nella 50 km di Thunder Bay nel 1995), e lo fa pure nello stesso luogo dove Marco Albarello e Maurilio De Zolt guadagnarono nel 1987 due fantastici ori rispettivamente nella 15 km e 50 km.

Stavolta il re di giornata è Pietro Piller Cottrer, trentenne carabiniere di Sappada (Bl), che dopo una serie di medaglie di legno raccolte fra Olimpiadi e appuntamenti iridati, coglie la gioia più grande della carriera nella gara più importante dell'anno, la 15 km a tecnica libera di Oberstdorf, precedendo un indomito Fulvio Valbusa di 11"2 per un'accoppiata che consente alla squadra azzurra diretta dal direttore tecnico Marco Albarello di mettere a segno un'indimenticabile doppietta, mai raggiunta nella storia del fondo italiano maschile in un'edizione iridata.
Piller Cottrer ha dominato la gara dal primo all'ultimo metro, guadagnando in un primo momento preziosi secondi di vantaggio sugli avversari e successivamente scacciando le paure di quanti temessero che col passare dei chilometri potesse accusare una partenza talmente forte. Infatti il bellunese ha saputo amministrarsi con enorme sapienza, aumentando addirittura nei metri finali il proprio vantaggio su norvegesi e Vincent Vittoz, gli unici che parevano in grado di contrastarlo.

L'unico a rubargli qualche piccolo centesimo è stato proprio il compagno di allenamenti e di camera, Valbusa, che torna sul podio mondiale in una gara individuale a distanza di otto anni dal bronzo di Ramsau, ottenuto sulla stessa distanza e nella medesima tecnica.

La medaglia di bronzo è andata invece a Tore Ruud Hofstad (staccato di 14"2), che per soli 2" ha strappato il podio al compagno Lars Berger, campione del biathlon "prestato" al fondo. Solo undicesimo invece Ole Einar Bjoerndalen, altro talento della carabina che ha deciso di affrontare la prova sugli sci stretti.
Ordine d'arrivo 15 km TL maschile Mondiali Oberstdorf (Ger):
1 Piller Cottrer Pietro ITA in 34:49.7
2 Valbusa Fulvio ITA +11.2
3 Hofstad Tore Ruud NOR +14.2
4 Berger Lars NOR +16.9
5 Bauer Lukas CZE +18.6
6 Vittoz Vincent FRA +19.0
7 Teichmann Axel GER +26.5
8 Filbrich Jens GER +36.1
9 Kattilakoski Teemu FIN +38.6
10 Bajcicak Martin SVK +39.7
11 Bjoerndalen Ole Einar NOR +40.9
12 Bolchakov Nikolaj RUS +52.6
13 Goering Franz GER +53.0
14 Di Centa Giorgio ITA +53.2
15 Soedergren Anders SWE +58.2
17 Zorzi Cristian ITA +1:05.1


- Piller: "La gioia più grande". Bubu: "Volevo ritirarmi!" La gioia incontenibile dei due azzurri dopo le premiazioni.

Pietro Piller ha ancora gli occhi luccicanti alla fine delle premiazioni. La vittoria della vita è arrivata quasi da sola, quasi che i due sci del carabiniere bellunese si fossero trasformati in due macchine da Formula 1. E invece il segreto di questa giornata indimenticabile è il frutto di un'intera vita di sacrifici che finalmente l'hanno ripagato.
"Sto vivendo l'esperienza più bella della mia vita - spiega Pietro -, arrivavo da una stagione fatta più di dolori che di gioie, con tanti dubbi e poche certezze. Invece in Germania ho ritrovato il filo del discorso come d'incanto, ho sentito immediatamente che la gamba girava magnificamente, negli ultimi chilometri ho trovato addirittura il tempo di calcolare quanti anni fossero passati dall'ultimo alloro iridato. Ci siamo sbloccati nella prima giornata di gara, cosa fondamentale per affrontare il resto del Mondiale con la dovuta serenità. E sono sicuro che ci toglieremo parecchie altre soddisfazioni: vedo la strada in discesa".
Poco più in là c'è Fulvio Valbusa, capitano di lunga data di una squadra che ha saputo tirare la zampata decisiva nel momento clou della stagione. "Pensare che stavo quasi per decidere di ritirarmi a fine stagione! - spiega il veronese -, ho fatto uan fatica bestiale ma ne è valsa la pena. Gli allenatori mi hanno informato della posizione di Piller Cottrer e da compagno di stanza non mi sembrava giusto lasciarlo solo sul podio, così ho accelerato per fargli compagnia nelle premiazioni. Sono al mio settimo Mondiale, mi diverto ancora a praticare questo sport e dopo questo risultato mi toccherà tirare la carretta fino alle Olimpiadi".
- Albarello: "Mi sono tolto tanti sassolini..." La soddisfazione del direttore agonistico dopo il fantastico uno-due di Oberstdorf.
Marco Albarello sprizza gioia da tutti i pori. Dopo il fallimentare Mondiale del 2003 in Val di Fiemme, erano parecchi i critici del direttore agonistico azzurro che attendevano al varco tutta la squadra italiana, e la risposta dell'intero team non si è fatta attendere.
"Tornare a Oberstdorf a diciotti anni dall'ultimo oro conquistato dalla nostra squadra e vincere addirittura oro e argento è la cosa più bella che mi sia capitata nella mia vita di sportivo - racconta il tecnico aostano -, questa giornata la ricorderemo a lungo, ci siamo tolti dalle scarpe non sassolini ma massi enormi. Da due anni ero concentrato su questo appuntamento, sapevo che i nostri ragazzi erano forti ma mai avrei immaginato che sarebbero andati talmente bene. Piller e valbusa sono stati incredibili, il mio grazie va all'intero staff, dagli allenatori agli skiman che sono stati indecisi sulla paraffina da utilizzare fino a pochi minuti prima della partenza, ma alla fine hanno fatto la scelta giusta". Albarello ha una dedica speciale da fare a mamma Iolanda, ricoverata in ospedale nei giorni scorsi. "Il risultato è per lei, mi auguro che si rimetta in fretta".
Il direttore agonistico ha un pensiero anche sulla prova delle donne. "Non considereri negativa le gara delle nostre ragazze, quattro classificate nelle prime ventidue è un discreto risultato di squadra. Sabina ha patito alla fine il recupero di avversarie che sono andate più forte di lei, mentre sono sicuro che rivedremo Gabriella Paruzzi fra le principali protagoniste nelle prossime gare".


- Scheda Pietro Piller Cottrer


20/12/1974 Place of birth, Pieve di Cadore (Bl)
Home, Sappada (Bl)
180 cm
70 kg
Ski, Rossignol
Boots, Rossignol
Bindings, Rossignol
Poles, Exel
Gloves, Exel
Glasses, Briko

First year in the national team, 1988
Club, C.S. Carabinieri
Father, Agostino
Mother, Emma
Wife, Francesca
Children, Fabio

OG
4° 30 km F mass start Salt Lake City (Usa) 2002
6° 2x10 km pursuit Salt Lake City (Usa) 2002
16° 50 km F Nagano (Jpn) 2002
WCh
4° 30 km F Trondheim (Nor) 1997
8° 50 km F Lahti (Fin) 2001
9° 20 km pursuit Lahti (Fin) 2001
9° 2x10 km double pursuit Val di Fiemme (Ita) 2003
14° 50 km F Val di Fiemme (Ita) 2003
38° 30 km C Thunder Bay (Can) 1995

WCup
4/2001
12/2004
13//1997
15/2002

WC
1° 15 km F Beitostolen (Nor) 2003
1° 50 Km C Holmenkollen (Nor) 1997
2° 2x15 km double pursuit Falun (Swe) 2004
2° 10 km F Kiruna (Fin) 2002
2° 60 km F Kuopio (Fin) 2001
2° 10 km F Borlange (Swe) 2001
3° 15 km F Lahti (Fin) 2003
3° 50 km F Oslo (Nor) 2002
3° 15 km F Falun (Swe) 2000
3° 10 km F Trondheim (Nor) 2000
4° 10 km F Kavgolovo (Rus) 2003
4° 15 km F Davos (Sui) 2002
4° sprint C Engelberg (Sui) 2000
4° 72 km F Lamoura Mouthe (Fra) 2000
4° 30 km F Ramsau (Aut) 1998
5° 30 km F Pragelato (Ita) 2004
5° 50 km F Holmenkollen (Nor) 2004
CoC
1° 30 km C Dobbiaco (Ita) 1996
2° 15 km F Argentiere (Ita) 1995

NC
1° 50 km F Brusson (Ita) 2003
1° 30 km C Tesero (Ita) 2002
1° 50 km F Val Formazza (Ita) 2000
2° 15 km F Dobbiaco (Ita) 2004
2° 30 km C Sappada (Ita) 2001
3° 50 km F Campomulo (Ita) 2002
3° 50 km F Dobbiaco (Ita) 1995
IL COLORE: azzurro
IL NUMERO: 167 (numero con cui ho vinto ad Oslo)
PIATTO PREFERITO: melanzane alla parmigiana
BEVANDA PREFERITA: vino rosso
SQUADRA TIFATA: Juventus
IL CAMPIONE: Lance Armstrong
AUTOMOBILE DEI SOGNI: non ne ho
AUTOMOBILE POSSEDUTA: Peugeot 406
IL VIAGGIO: tour della Norvegia in camper con la mia famiglia
IL VIAGGIO NELLO SPORT: Olimpiadi
IL SOGNO DELLA VITA: salute
I + DEL CARATTERE: estroverso
I - DEL CARATTERE: impulsivo
ALTRI SPORT: sport americani (basket e football)
SPORT SEGUITI IN TV: sport americani
TEMPO LIBERO: leggere, bricolage
VESTIARIO: sportivo
TECNICA: "La tecnica che preferisco in assoluto è quella a pattinaggio, specialità dove ho ottenuto i migliori risultati, come la vittoria in Coppa del mondo a Oslo. Devo migliorare nella tecnica classica, recentemente sono diventato più competitivo ma c'è ancora tanto da lavorare".
HOBBY E CURIOSITA': "Mi piace tutto lo sport americano, dal basket al football all'hockey su ghiaccio".
STORIA AGONISTICA: "Sono nato come discesista, ma ero troppo spericolato tanto da saltare giù dalla seggiovia e i miei genitori mi dirottarono verso il fondo. A distanza di anni devo ringraziarli. Non ho mai subìto infortuni seri, in questi anni mi sono fatto male alla mano sinistra tagliando la legna".


- Scheda Fulvio Valbusa


15/02/1969 Place of birth, Verona
Home, Boscochiesanuova (Vr)
172 kg
72 kg
Ski, Madshus
Boots, Salomon
Bindings, Salomon
Poles, Swix
Gloves, Swix
Glasses, Briko

First year in the national team, 1986
Club, C.S. Forestale
Mother, Rosetta
Brothers & sisters, Fioralba, Luigi, Alessandro, Sabina
Wife, Elena
Children, Manuel, Alice
OG
5° 50 km F Nagano (Jpn) 1998
5° 15 km F Nagano (Jpn) 1998
5° 30 km C Nagano (Jpn) 1998
11° 10 km C Nagano (Jpn) 1998
17° 30 km C Albertville (Fra) 1992
18° 2x10 km pursuit Salt Lake City (Usa) 2002
22° 15 km F Lillehammer (Nor) 1994
27° sprint F Salt Lake City (Usa) 2002
29° 10 km C Lillehammer (Nor) 1994
31° 15 km C Salt Lake City (Usa) 2002

WCh
3° 15 km F Ramsau (Aut) 1999
4° 30 km F Ramsau (Aut) 1999
5° 15 km F Trondheim (Nor) 1997
5° 30 km F Trondheim (Nor) 1997
6° 10 km C Trondheim (Nor) 1997
8° 20 km pursuit Lahti (Fin) 2001
10° 10 km C Ramsau (Aut) 1999
11° 15 km C Falun (Swe) 1993
14° 50 km F Lahti (Fin) 2001
15° 50 km C Ramsau (Aut) 1999
WCup
3/1997
6/1998
6/1996
7/2001
8/2004
WC
1° 15 km F La Clusaz (Fra) 2004
1° 15 Km F Val di Fiemme (Ita) 1997
2° 50 km F Holmenkollen (Nor) 2004
2° 30 km F Toxovo (Rus) 1997
2° 15 km F Brusson (Ita) 1996
2° 10 km F Seefeld (Aut) 1996
3° 10 km C Asiago (Ita) 2003
3° 15 km F Davos (Sui) 2002
3° 10 km F Kiruna (Fin) 2002
3° 15 km C Salt Lake City (Usa) 2001
3° 15 km F Ramsau (Aut) 1999
3° 10 km TC Davos (Sui) 1996
Coc
1° 15 km F Valsassina (Ita) 1996
NC
1° 15 km C Frassinoro (Ita) 2004
1° 15 km F Frassinoro (Ita) 2004
1° double pursuit Brusson (Ita) 2003
1° 15 km F Sappada (Ita) 2001
1° 30 km C Schilpario (Ita) 2000
1° 15 km F Boscochiesanuova (Ita) 1999
1° 10 km C Boscochiesanuova (Ita) 1999
1° 15 km F Tesero (Ita) 1998
1° 10 km C Tesero (Ita) 1998
1° 15 km F Capracotta (Ita) 1997
1° 30 km C Cogne (Ita) 1996

IL COLORE: giallo
IL NUMERO: 7
PIATTO PREFERITO: ossibuchi col risotto
BEVANDA PREFERITA: acqua
SQUADRA TIFATA: Chievo
IL CAMPIONE: Tony Moegren
AUTOMOBILE DEI SOGNI: preferirei un elicottero
AUTOMOBILE POSSEDUTA: Audi S3
IL VIAGGIO: visitare da turista i luoghi dove ho gareggiato
IL VIAGGIO NELLO SPORT: Mondiale in Val di Fiemme
IL SOGNO DELLA VITA: Stare bene
I + DEL CARATTERE: altruismo
I - DEL CARATTERE: rompiscatole
ALTRI SPORT: rally, golf
SPORT SEGUITI IN TV: tutti
TEMPO LIBERO: seguire i miei figli
VESTIARIO: casual

TECNICA: "Quando sono in forma vado forte sia nella tecnica libera che in quella classica. Le mie gare preferite? Le 10, 15 e 30 chilometri, la pista che preferisco in assoluto è quella di Nove Mesto. Ci sono sempre aspetti da migliorare, non penso di essere perfetto ma vorrei trovare il giusto equilibrio mentale".

HOBBY E CURIOSITA': "Quale cosa più bella che andare a spasso e giocare con i miei due figli Alice di 7 anni e Manuel di 4 anni in compagnia di mia moglie Elena?"

STORIA AGONISTICA: "Mi sono avvicinato allo sci alpino quando ero piccolo, ero un temerario della discesa. Poi i miei amici di scuola mi accusarono di praticare uno sport per signorine, così mi sono lanciato sul fondo. Finora ho avuto un unico infortunio serio al perone sinistro due anni fa".
- Tutte le medaglie maschili vinte nei Mondiali. Ventuno metalli totali divisi fra 14 individuali e 7 a squadre.
Con il fantastico uno-due messo a segno da Pietro Piller Cottrer e Fulvio Valbusa nella 15 km a tecnica libera di Oberstdorf, salgono a quattordici le medaglie vinte dagli azzurri nelle rassegne iridate a livello individuale. A queste occorre aggiungere altre sette medaglie guadagnate nelle staffette. Ecco tutti i metalli vinti nella storia del fondo.
GARE INDIVIDUALI
Oro Pietro Piller Cottrer - 15 km TL maschile Oberstdorf (Ger) 2005
Oro Silvio Fauner - 50 km TL Thunder Bay (Can) 1995
Oro Marco Albarello - 15 km TC maschile Oberstdorf (Ger) 1987
Oro Maurilio De Zolt - 50 km TL maschile Oberstdorf (Ger) 1987
Argento Fulvio Valbusa - 15 km TL maschile Oberstdorf (Ger) 2005
Argento Cristian Zorzi - sprint TL maschile Lahti (Fin) 2001
Argento Silvio Fauner - 15 km TL Thunder Bay (Can) 1995
Argento Maurilio De Zolt - 50 km TC maschile Seefeld (Aut) 1985
Bronzo Fulvio Valbusa - 15 km TL maschile Ramsau (Aut) 1997
Bronzo Silvio Fauner - 15 km TL maschile Falun (Sve) 1993
Bronzo Maurilio De Zolt - 50 km TL maschile Val di Fiemme (Ita) 1991
Bronzo Maurilio De Zolt - 15 km TC maschile Seefeld (Aut) 1985
Bronzo Giulio Deflorian - 30 km maschile Zakopane (Pol) 1962
Bronzo Vincenzo Demetz - 50 km maschile Chamonix (Fra) 1937
GARE A SQUADRE
Argento staffetta 4x10 km maschile (Di Centa/Valbusa/Maj/Fauner) Ramsau (Aut) 1999
Argento staffetta 4x10 km maschile (De Zolt/Albarello/Vanzetta/Fauner) Falun (Sve) 1993
Argento staffetta 4x10 km maschile (Albarello/Vanzetta/De Zolt/Ploner) Seefeld (Aut) 1985
Bronzo staffetta 4x10 km maschile (Valbusa/Di Centa/Piller Cottrer/Fauner) Trondheim (Nor) 1997
Bronzo staffetta 4x10 km maschile (Deflorian/Nones/Stella/Manfroi) Oslo (Nor) 1966
Bronzo staffetta 4x10 km maschile (A. Compagnoni/S. Compagnoni/Baur/Jammaron) Zakopane (Pol) 1939
Bronzo staffetta 4x10 maschile (Gerardi/A. Compagnoni/Confortola/Demetz) Chamonix (Fra) 1937


Sport, 2005-02-17