La Golf cresce un po’ di “Plus”
Esordio sul mercato dellla nuova creatura Volkswagen
Uno degli eventi più sconvolgenti del 2004 sembrava essere il mancato
successo di vendite della nuova Golf (V serie). C’è da crederci?
Forse si, se pensiamo all’impatto emotivo e commerciale che ebbe il precedente
modello. Basta guardarsi attorno… quante “Golf TDI (con la I, la
D e la I, o T,D, e I rossa) vediamo in giro? Un numero esagerato! Ha rappresentato
un fenomeno di costume per un’ampia fascia d’età che spazia
dai neo-patentati ai cinquantenni.
Ora invece tutto tace. Magia della pubblicità mediatica, che non racconta
che il modello simbolo della casa di Wolfsburg è saldamente in testa
alle vendite del suo segmento dal luglio dello scorso anno… non c’è
stata Megane, 307 o Astra che sia riuscita a spaventarla (ma attenzione alla
nuova C4 e Focus II… )!
E la Volkswagen tira un sospiro di sollievo presentando un modello che va a
riempire un piccolo vuoto lasciato tra la Touran e la sua ultima creatura: la
Golf “Plus”. Questa sigla la sentirete solo negli slogan alla TV
o alla radio oppure la leggerete nei cartelloni pubblicitari, perché
non la vedrete comparire sotto la fanaleria posteriore. La Plus, infatti, non
deve far passare la Golf classica come “Minus” ed in effetti non
vuole entrare in competizione con la sua sorellina.
La Plus è un auto che regala tutto il piacere della spaziosità
e della modularità dell’abitacolo senza farci rimpiangere il DNA
sportivo a cui la Golf ci ha sempre abituato. In un’auto lunga 4,20 (esattamente
come la Golf) troviamo sedili rialzati e la possibilità di variare il
piano di carico del bagagliaio. Lo schienale posteriore è a frazionamento
1/3-1/3-1/3, il che garantisce la massima flessibilità nella disposizione
degli oggetti più diversi . In più troviamo una presa da 230 V
per collegare computer o altri dispositivi portatili.
Novità interessanti anche nell’abitacolo con la parte centrale
della plancia quasi del tutto ridisegnata. Nuovi e più sportivi anche
i gruppi ottici, sia posteriori che anteriori.
La base meccanica rimane invece la stessa con avantreno McPherson e retrotreno
Multilink (anche se le sospensioni sono tarate differentemente rispetto alla
Golf o alla Touran, ma con la possibilità di intervenire su di esse grazie
all’elettronica). I motori (tutti ovviamente EURO 4) rimangono gli stessi,
in attesa di qualche novità con l’arrivo dell’estate. Più
in là, invece, vedremo le versioni “4motion” e un tetto di
cristallo. Possibilità di un cambio Tiptronic per i benzina e di un DSG
per i turbodiesel.
Armando Maria Corsi
Motori; 13/02/05; 23:30