Calcio a Cinque. Macerata - sconfitta amara per il Riviera delle Palme.
I sambenedettesi, contro il Futsal Macerata (terza in classifica), subiscono
l’inizio veemente dei padroni di casa, rimontano per poi cedere nel finale
(6-3) anche a causa di alcune decisioni del duo arbitrale (di Macerata…).
Mercoledì recupero della quarta di ritorno a Jesi contro l’Acli
San Giuseppe.
Sconfitta amara per la Tecno – Radio Azzurra Riviera delle Palme che deve
cedere il passo ad un quadrato Futsal Macerata, terza forza del campionato in
coabitazione con l’Acli S.Giuseppe Jesi C/5. I rossoblù tuttavia
hanno molto da recriminare per la non concessione di un netto rigore che avrebbe
potuto significare pareggio, frutto di una grande rimonta (ed il duo arbitrale,
della sezione di Macerata, da adito a forti dubbi…).
In ogni modo, partenza con handicap per i rivieraschi che dopo pochi minuti
di gioco si trovavano sotto di tre reti, frutto di altrettante disattenzioni
difensive. Tuttavia, l’eccessiva durezza di padroni di casa permetteva
ai sambenedettesi di raggiungere la soglia del sesto fallo che equivale all’assegnazione
di tiro libero. Ci pensava quindi Pallotta ad accorciare le distanze. Lo stesso
aveva l’occasione di portare a due le proprie marcature ma l’estremo
difensore maceratese respingeva l’ulteriore tiro libero. Arrivava poi
in maniera del tutto rocambolesca la quarta rete del Futsal (la dea bendata
quest’anno non guarda di buon occhio i sambenedettesi). Allo scadere un
ennesimo tiro libero permetteva stavolta a Di Battista (febbricitante) di riaccorciare
le distanza.
Nella ripresa predominio territoriale della Tecno che realizzava la terza rete
con Camela su rigore, frutto di un evidente atterramento del lanciato Arcangelo
Grossi. Il pareggio era nell’aria: Capriotti e Camela si rendevano più
volte pericolosi, sprecando tuttavia troppo davanti alla porta. Dopo di che
ci metteva del proprio anche il duo arbitrale che, come detto sopra, negava
un netto rigore per fallo su Camela. Alla fine, come spesso accade nel calcio,
in contropiede i padroni di casa chiudevano il match.
Per la Tecno comunque note positive: tenere testa alla terza della classe è
un segnale positivo. In ogni modo, ora occorre immediatamente voltare pagina:
già mercoledì 16 si torna in campo per il recupero della quarta
giornata del girone di ritorno (rimandata a causa delle abbondanti nevicate).
I sambenedettesi si recheranno a Jesi per affrontare un altro ostico match contro
l’Acli San Giuseppe C/5.
Sport, 2005-02-14