Acquafantasy.
Ascoli P. - progetto per avvicinare i bambini al nuoto.

Vista la positiva esperienza registrata lo scorso anno, l’assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’assessorato allo Sport, ripropone, presso la scuola materna comunale Tofare, il progetto “Acquafantasy”.
Il progetto vuole avvicinare i bambini all’attività sportiva e in particolare al nuoto. Grazie alla fattiva collaborazione della società Gente di Nuoto, i bambini in età prescolare, saranno interessati da una serie di 7 lezioni pratiche in acqua e 7 lezioni teoriche in classe, per ogni classe
“Il progetto che lo scorso anno è stato particolarmente apprezzato dai genitori e dagli insegnanti – ripropone un processo educativo di approccio all’attività sportiva ed alfabetismo motorio in acqua. Ne potranno usufruire, a titolo completamente gratuito, i bambini della scuola materna comunale Tofare grazie agli insegnamenti di qualificati tecnici del settore natatorio che avvicineranno i piccini alla conoscenza delle tecniche di galleggiamento, di nuoto e di sviluppo della personalità attraverso lo sport”.
Il progetto, voluto dall’Amministrazione Comunale e predisposto da Francesco e Roberto Marchesani (tecnici e docenti della Federazione Italiana Nuoto), realizzato da Alessandra Aquilanti e Bruna Albertini aiutate da Sara Deliso e Emanuela Luzi (tecnici della Federazione Italiana Nuoto) in collaborazione con le insegnanti della scuola stessa:Loredana Lazzarini, Carla Albertini, Carla Domizi, M. Teresa Cinciripini, Sonia Luzi, Marilena Quartaroli, Denis Pagnotta, Stella Angelini, M. Pia Catalucci e Roberta Galanti, si pone come obiettivo generale quello di restituire ai bambini la fantasia e il gioco nelle attività sportive. L’obiettivo didattico è quello di far acquisire ai piccoli allievi un rapporto naturale con l’acqua mentre l’obiettivo tecnico è complementare alla ricerca di trasformare l’ambiente piscina, la “vasca”, proprio in quel fantastico mondo dove la fantasia dei bimbi è sovrana e loro i principi della fiaba. Ecco quindi l‘”Acquafantasy” . Le fiabe saranno dapprima riassunte in puntate e adattate alle attività che i bambini dovranno svolgere in acqua, poi raccontate con cura, a puntate, in classe, ai bimbi ed infine l’immaginario proposto dalla fiaba e dai bambini, vissuto in vasca con l’obiettivo tecnico più appropriato.
Il progetto, che iniziato il 6 febbraio, si articola in quattordici settimane per due volte la settimana con 14 appuntamenti a scuola della durata di 1 ora e 14 in acqua, sempre di 1 ora, suddivisi in due appuntamenti settimanali uno a scuola ed uno in piscina.

Sport, 2005-02-10