Mondiali, Discesa Maschile.
Bormio - Bode Miller, e sono due.
Oro anche in discesa per l'americano del New Hampshire che esalta le folle. Miller ha stracciato gli avversari partendo con il pettorale numero 3. E' la seconda medaglia d'oro per lui, dopo il successo del superG. Argento all'altro americano Daron Rahlves e bronzo per i campione uscente della specialità, Michel Walchhofer. Sulzenbacher 14°, Ghedina 15°
Secondo oro a questi mondiali italiani per l'americano di Franconia, Bode Miller,
che conquista una splendida medaglia nella disciplina per lui più difficile,
la discesa. Così, dopo l'oro del superG e lo show della combinata, Miller
è sulla strada per fare filotto in questa edizione delle gare iridate.
Il successo totale per i colori americani si completa con la medaglia d'argento
di daron Rahlves, staccato di 44 centesimi dall'1'56"22 di Miller. "Solo"
bronzo per l'Austria, che schierava quattro stelle di prima grandezza della
velocità. A vincere il bronzo è stato il campione del mondo di
St. Moritz, Michael Walchhofer, l'unico degli aquilotti a poter almeno confrontarsi
con lo strapotere a stelle e strisce. Walchhofer accusa comunque un ritardo
87 centesimi. Alle sue spalle Fritz Strobl e Bruno Kernen, primo dei tre svizzeri
piazzatisi nei primi otto della classifica: un risultato che gli elvetici non
raggiungevano da anni.
In casa Italia il migliore è stato Kurt Sulzenbacher, classificatosi
al 14° posto con un ritardo di 1"57 da Miller, seguito al 15° da
Kristian Ghedina a 1"64. Peter Fill è arrivato invece 24° con
un ritardo di 2"17 e Alessandro Fattori 27° a 2"70.
Ancora da segnalare la buona prova del norvegese Aksel Lund Svindal, ottimo
settimo e migliore dei norvegesi, così come eccellente è stato
l'undicesimo posto dell'inglese Finlay Mickel.
L'ordine d'arrivo della discesa maschile di Bormio:
1 MILLER Bode 1977 USA 1:56.22
2 RAHLVES Daron 1973 USA 1:56.66
3 WALCHHOFER Michael 1975 AUT 1:57.09
4 STROBL Fritz 1972 AUT 1:57.17
5 KERNEN Bruno 1972 SUI 1:57.25
6 DEFAGO Didier 1977 SUI 1:57.37
7 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:57.38
8 HOFFMANN Ambrosi 1977 SUI 1:57.40
9 GRUGGER Johann 1981 AUT 1:57.52
9 POISSON David 1982 FRA 1:57.52
11 MICKEL Finlay 1977 GBR 1:57.53
12 ECKERT Florian 1979 GER 1:57.65
13 GRUENENFELDER Juerg 1974 SUI 1:57.67
14 SULZENBACHER Kurt 1976 ITA 1:57.79
15 GHEDINA Kristian 1969 ITA 1:57.86
24 FILL Peter 1982 ITA 1:58.39
27 FATTORI Alessandro 1973 ITA 1:58.92
- Sulzenbacher: "Penalizzati dai numeri alti"
Le dichiarazioni degli azzurri al termine della discesa libera maschile di Bormio.
Kurt Sulzenbacher (14°): "Purtroppo il pettorale alto ha danneggiato
sia me che i miei compagni. La neve si è spaccata dopo qualche passaggio
ed è andata peggiorando. Alla fine ha avuto ragione Miller, magari bisognava
andare più piano venerdì per partire davanti, ma questi sono discorsi
coi quali non si cambia la storia della gara. Guardiamo avanti, pensiamo a finire
bene la stagione".
Kristian Ghedina (15°): "Durante la gara non mi sembrava di avere fatto
male, invece il distacco di 1"66 da Miller parla chiaro. Ho capito che
i numeri bassi sarebbero stati favoriti quando ho fatto la ricognizione pochi
minuti prima della gara. Ho visto che sulla neve c'era quella leggera patina
che ti fa andare forte lo sci. Col passare dei concorrenti questa patina è
scomparsa e la pista si è segnata. Miller è stato bravo ad approfittarne,
e se Daron Rahlves fosse sceso nelle vicinanze di Bode, avrebbe potuto infastidirlo.
L'unico aspetto positivo della giornata è che il quindicesimo posto mi
consente di acquisire punti Fis per le graduatorie di specialità".
Peter Fill (24°): "Sono partito dal cancelletto motivato, durante gli
allenamenti le cose non andavano tanto bene, però mi sembrava di avere
trovato il giusto compromesso. Avevo un pettorale altissimo, ho trovato una
pista segnatissima. Adesso riposo qualche giorno e poi mi preparo per la gara
a squadre che chiude i Mondiali".
Alessandro Fattori (27°): "Ho faticato soprattutto dal punto di vista
fisico, mi sono sentito stanco sin dalle prime porte. Non capisco cosa sia successo,
dovrò rivedermi al videotape per capire cosa è successo".
Sport, 2005-02-05