Mondiali: Combinata Maschile.
Bormio – Rocca la combina di bronzo.

Giorgio conquista un fantastico terzo posto nella combinata maschile dei Mondiali di Bormio con una prova in slalom fenomenale. Oro a Raich, argento a Svindal, Fill ritirato

Quattordici anni dopo Kristian Ghedina, l'Italia torna sul podio iridato della combinata maschile grazie all'impresa di Giorgio Rocca, capace di conquistare il bronzo nella gara vinta da Benjamin Raich su Aksel Lund Svindal.
Il livignasco, staccato di 2"54 dal miglior tempo di Michael Walchhofer nella libera, ha inesorabilmente e incessantemente recuperato il ritardo sul suo terreno preferito, lo slalom, risalendo fino al quinto al termine della prima manche fra i pali stretti per poi approfittare dell'inforcata di Kjetil Aamodt e del passaggio a vuoto dello stesso Walchhofer per conquistare la seconda medaglia personale nei Mondiali dopo il bronzo nello slalom di St.Moritz del 2003.
A conferma della pregevole prova portata a compimento dall'azzurro c'è il miglior tempo della seconda manche, dove il solo sloveno Vajdic ha tenuto il suo passo, rimanendo comunque staccato di 30 centesimi. Raich ha corso invece con intelligenza, tanto era il vantaggio da amministrare su tutti gli avversari: per il ventisettenne di Artl Im Pitzal è il primo oro iridato che segue l'argento nello slalom di St. Moritz. Svindal è invece una novità assoluta per il podio.
Sfortunato l'altro azzurro presente ai nastri di partenza:Peter Fill, secondo in discesa, ha cercato di infastidire i favoriti ma nella seconda manche dello slalom ha osato eccessivamente finendo la sua gara dopo poche porte.
Ordine d'arrivo combinata maschile Mondiali Bormio (Ita):
1. Benjamin Raich (Aut) in 3'19"10
2. Aksel Lund Svindal (Nor) a 0"91
3. Giorgio Rocca (Ita) a 0"98
4. Michael Walchhofer (Aut) a 1"45
5. Silvan Zurbriggen (Svi) a 1"88
6. Lasse Kjus (Nor) a 2"24
7. Daniel Albrecht (Svi) a 2"27
8. Pierrick Bourgeat (Fra) a 2"43
9. John Kucera (Can) a 3"63
10. Francois Bourque (Can) a 3"80
Ritirato
Peter Fill (Ita)


-Rocca: "Ho rotto il ghiaccio, ora la strada è in discesa"
La felicità del livignasco, festeggiato dai molti tifosi accorsi a Bormio
Giorgio Rocca riassapora nuovamente la gioia del podio a distanza di due anni dal bronzo di St.Moritz, ma stavolta il terzo posto nella combinata della pista "Stelvio" ha un sapore speciale, perchè conquistato nella terra dove vive, davanti a tantissimi tifosi accorsi per sostenerlo.
"Il mio primo pensiero va a loro - racconta il carabiniere dopo il traguardo -, sono contento perchè ho dimostrato a me stesso che con un pizzico di applicazione posso fare addirittura meglio nella combinata delle Olimpiadi del 2006. E poi era importante cominciare bene, una medaglia ti infonde sicurezza e tranquillizza l'intero ambiente".
"Ho capito che potevo fare qualcosa di buono al termine della discesa - continua -, il distacco dai migliori non era abissale e ho provato a recuperare sin dalla prima manche dello slalom. Dopo poche porte ho commesso un errore e subito dopo mi sono tirato dietro un palo che era stato fissato male nella neve. Fortunatamente l'ho scansato, anche se ho perso qualcosa in termini di decimi. Nella seconda, invece, ho liberato la mente da ogni paura sparando tutte le cartucce che avevo. Ho tagliato il traguardo e non ho nenache guardato il tempo perchè sapevo che avevo tirato fuori il massimo dentro di me. E' andata bene, Aamodt ha inforcato e Walchhofer era in difficoltà, ma queste gare sono così. Bisogna rischiare al massimo, l'errore fa parte del gioco".
L'ultima considerazione è per la formula della combinata, sempre al centro delle discussioni. "Una gara talmente lunga per noi sciatori è massacrante dal punto di vista fisico ed anche mentale perchè va contro le nostre abitudini. Miller? Ha fatto un grande numero con un solo sci, magari si poteva fermare con l'unico rimasto e cambiare gamba per arrivare al traguardo...".
Con il bronzo di Giorgio Rocca nella combinata di Bormio, salgono a 23 le medaglie conquistate in campo maschile dall'Italia nei Mondiali. Perquanto riguarda la specifica disciplina, il podio del carabiniere arriva 10 anni dopo quello di Kristian Ghedina, argento nel 1991 a Saalbach. La squadra azzurra vanta anche due ori di Gustav Thoeni nel 1972 e 1976, assegnati durante le Olimpiadi ma valevoli per i Mondiali.
-Tutte le medaglie iridate in campo maschile dal bronzo di Ido Cattaneo nel 1934 al bronzo di Giorgio Rocca a Bormio 2005, ecco il riepilogo di tutte le medaglie vinte dagli uomini:

2005 Bormio (ITA)
Bronzo combinata maschile Giorgio Rocca
2003 St. Moritz (SVI)
Bronzo slalom maschile Giorgio Rocca
1997 Sestriere (ITA)
Bronzo discesa libera maschile Kristian Ghedina
Bronzo slalom maschile Alberto Tomba
1996 Sierra Nevada (SPA)
Oro slalom maschile Alberto Tomba
Oro slalom gigante maschile Alberto Tomba
Argento discesa libera maschile Kristian Ghedina
1991 Saalbach (AUT)
Argento discesa libera maschile Peter Runggaldier
Argento combinata maschile Kristian Ghedina
1987 Crans Montana (SVI)
bronzo slalom gigante maschile Alberto Tomba
1978 Garmisch (GER)
Argento slalom maschile Piero Gros
1976 Innsbruck (AUT)
Oro combinata Gustavo Thoeni
1974 St. Moritz (SVI)
Oro slalom gigante maschile Gustav Thoeni
Oro slalom maschile Gustav Thoeni
Bronzo slalom gigante maschile Piero Gros
1972 Sapporo (GIA)
Oro combinata Gustavo Thoeni
1966 Portillo (CHI)
Oro slalom maschile Carlo Senoner
1950 Aspen (USA)
Oro discesa libera maschile Zeno Colo'
Oro slalom gigante maschile Zeno Colo'
Argento slalom maschile Zeno Colo'
1937 Chamonix (FRA)
Argento discesa Giacinto Sertorelli
1936 Innsbruck (AUT) - Concorso Fis
Argento discesa Giacinto Sertorelli
1934 St.Moritz (SVI) - Concorso Fis
Bronzo discesa Ido Cattaneo


Sport, 2005-02-03