Tennis: Marat Safin torna grande
Il russo vince gli Australian Open

Marat Safin ha vinto gli Australian Open. Il russo ha sconfitto in finale l'australiano Lleyton Hewitt con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-4, 6-4.

Piange l’Australia, la centesima edizione degli Australian Open va ad un tennista russo. Per Safin, testa di serie numero 4, la vittoria sul “canguro” Lleyton Hewitt significa il secondo titolo del Grande Slam in carriera, dopo gli Us Open nel 2000. Il match, 1-6, 6-3, 6-4, 6-4 il risultato finale, si è chiuso dopo 2 ore e 45 minuti di gioco. La gara è stata giocata, per la prima volta nella storia del torneo di Melbourne, di notte. Erano quasi 20.000 gli spettatori presenti, 19,273.
All’australiano Hewitt non è riuscita l’impresa di vincere il torneo di casa: l’ultimo successo di un tennista di casa risale al 1976 quando trionfò Mark Edmondson che sconfisse John Newcombe. Safin era già arrivato in finale agli Australian Open in due occasioni, ma aveva sempre perso: nel 2002 con Thomas Johansson e lo scorso anno con Roger Federer. la vittoria del tennista russo è arrivata anche grazie al servizio, ben 18 aces per Safin. Il momento che ha deciso la gara è stato, probabilmente, nel terzo set: sotto 3-0, il russo ha chiamato il fisioterapista. Dal quel momento in poi il numero 4 del seeding ha dimostrato la superiorità sull'avversario. Il primo set si era chiuso dopo solamente 23’ di gioco con l'Aussie praticamente perfetto. E’ stato un po’ come rivedere la finale femminile con Serena Williams costretta da un dolore a ricorrere al fisioterapista e poi, dopo essersi fatta massaggiare, surclassare la sua avversaria, ottenendo la vittoria finale.


Sport – lunedì 31 gennaio 2005, ore 16.00