SG femminile
Cortina - l'Italia della velocità ritrova Karen Putzer

Renate Goetschl si conferma dominatrice incontrastata della pista Olympia delle Tofane e si aggiudica anche il secondo supergigante femminile di Cortina. La ventinovenne di Obdach ha collezionato la trentacinquesima vittoria in carriera in Coppa del mondo, salendo sul gradino più alto del podio del tracciato ampezzano per la settima volta.
Stavolta la supercampionessa si è vista costretta a tirare fuori gli artigli per difendersi dall'assalto di Lindsey Kildow, campioncina in erba della scuola americana, che sembrava avere la gara in pugno con una prestazione di assoluto livello. Ma quando l'austriaca è uscita dal cancelletto, ha infilato fra sè e la ventenne di Vail pochi centesimi che ha saputo amministrare fino al traguardo.
L'austria festeggia pure per il terzo posto di Silvia Berger, giunta a 73 centesimi, mentre l'Italia recupera un capitale importante come Karen Putzer, ottava al traguardo, e mangia rabbia per le prestazioni di Lucia Recchia e Nadia Fanchini, uscite di pista a poche centinaia di metri dall'arrivo quando si trovavano in posizioni di tutto rispetto.
Karen ha superato il fastidio al quadricipite accusato nell'allenamento di giovedì e ha lasciato intravedere miglioramenti sostanziali nel terzo supergigante a cui ha partecipato in questa stagione. Un piazzamento che la candida per un posto nel quartetto iridato. Peccato per Lucia Recchia, ormai completamente recuperata fisicamente dopo la caduta nel periodo natalizio, che meritava un risultato nelle cinque se non avesse saltato una porta dopo un dosso che precede il piano finale. E di podio avrebbe potuto addirittura parlare la Fanchini, ampiamente in corsa per un terzo posto, ma un peccato di gioventù le ha fatto saltare la stessa porta della Recchia e i sogni di gloria si sono fermati lì.
Pizzico di delusione per Isolde Kostner, lontana dalle prime con un ventitreesimo posto che la tiene lontana dalle posizioni di vertice, ma le sue chances se le giocherà nelle due discese di sabato e domenica. Un punticino l'ha guadagnato invece Wendy Siorpaes, trentesima e vittima di un inconveniente a tre porte dal traguardo, quando ha dimenticato una porta allargando inevitabilmente la traiettoria per rimanere nel tracciato. Subito dietro all'atleta di casa è finita Manuela Moelgg, mentre Daniela Ceccarelli è scesa soprattutto per verificare le proprie condizioni di salute dopo il piccolo stiramento al polpaccio accusato nelle prove di discesa di giovedì.
In chiave coppa del mondo, Janica Kostelic rosicchia qualche punticino a Tanja Poutiainen con il decimo posto, mentre Anja Paerson è uscita nello stesso punto di Recchia e Fanchini.
Ordine d'arrivo SG femminile Cortina (Ita) 14/01/05:
1. Renate Goetschl (Aut, Salomon) in 1'13"98
2. Lindsey Kildow (Usa, Rossignol) a 0"08
3. Silvia Berger (Aut, Fischer) a 0"73
4. Carole Montillet (Fra, Rossignol) a 0"79
5. Ingrid Jacquemod (Fra, Salomon) a 0"81
6. Alexandra Meissnitzer (Aut, Volkl) a 0"86
7. Martina Ertl (Ger, Rossignol) a 0"87
8. Karen Putzer (Ita, Rossignol) a 0"96
9. Hilde Gerg (Ger, Volkl) a 1"01
10. Janica Kostelic (Cro, Salomon) a 1"02
11. Tina Maze (Slo, Rossignol) a 1"08
12. Katja Wirth (Aut, Blizzard) a 1"10
13. Julia Mancuso (Usa, Rossignol) a 1"19
14. Michaela Dorfmeister (Aut, Atomic) a 1"31
15. Jonna Mendes (Usa, Fischer) a 1"36
16. Caroline Lalive (Usa, Head) a 1"39
17. Elisabeth Goergl (Aut, Blizzard) a 1"41
18. Kelly Vanderbeek (Can, Volkl) a 1"45
19. Genevieve Simard (Can, Rossignol) a 1"52
20. Kirsten Clark (Usa, Fischer) a 1"53
21. Fraenzi Aufdenblatten (Svi, Salomon) a 1"54
22. Petra Haltmayr (Ger, Fischer) a 1"64
23. Isolde Kostner (Ita, Fischer) a 1"70
24. Martina Lechner (Aut, Blizzard) a 1"73
25. Emily Brydon (Can, Salomon) a 1"76
26. Janette Hargin (Sve, Rossignol) a 1"80
27. Nadia Styger (Svi, Salomon) a 1"94
28. Silviane Berthod (Svi, Dynastar) a 2"18
29. Brigitte Obermoser (Aut, Blizzard) a 2"18
30. Wendy Siorpaes (Ita, Atomic) a 2"30
31. Manuela Moelgg (Ita, Rossignol) a 2"36
44. Daniela Ceccarelli (Ita, Dynastar) a 3"58
Ritirate:
Lucia Recchia (Ita, Volkl)
Anja Paerson (Sve, Salomon)
Nadia Fanchini (Ita, Dynastar)
Elena Fanchini (Ita, Dynastar)


-Putzer: "Ho ritrovato la serenità"
Il ritrovato feeling di Karen Putzer con la velocità viene sottolineato nel parterre a conclusione di un supergigante dove il nome della campionessa di Nova Levante, che in questa disciplina ha raccolto quattro successi in carriera, è ricomparso nelle prime dieci posizioni con un ottavo posto che lascia aperti diversi scenari
"Sono stata in dubbio sino all'ultimo perchè il dolore al quadricipite che mi sono procurata in un allenamento di gigante dava fastidio e avevo qualche dubbio riguardo la mia partecipazione - spiega la poliziotta -. Invece stamattina mi sono sentita bene e ho voluto provare. Ho disputato una buona prova, sono scattata dal cancelletto di partenza col cuore in pace perchè pensavo di non avere chances di entrare nel quartetto dei Mondiali in questa specialità, invece questo ottavo posto mi lascia qualche possibilità. Come sempre spetterà agli allenatori prendere una decisione, ma sono già contenta di avere insinuato in loro il dubbio"
"Al di là del risultato mi sento soddisfatta perchè mi sento maggiormente serena rispetto a settimana scorsa - continua Karen -. la convinzione nei propri mezzi è fondamentale e io la sto ritrovando".
La Putzer tornerà ora a concentrarsi sulle prove tecniche, che prevedono uno slalom martedì a Zagabria, un altro slalom e un gigante a Maribor nel prossimo weekend prima dell'appuntamento iridato di Santa Caterina Valfurva.
-Kostner: "Le prossime due gare decisive"
Se Karen Putzer ha ritrovato il sorriso a Cortina, le altre azzurre sono ancora alla ricerca di un risultato che possa girare in senso positivo l'andamento della stagione. Isolde Kostner, ad esempio, non può certo considerarsi soddisfatta del suo ventitreesimo, anche se le sue carte le giocherà fra sabato e domenica nelle due discese. "Ho sciato male dall'inizio alla fine - racconta -. Purtroppo le gare passano e non capisco perchè vado così male in supergigante. Adesso arrivano due giorni fondamentali per la mia stagione: voglio trovare assolutamente un piazzamento soddisfacente per prendere confidenza in vista dei Mondiali".
Lucia Recchia non si lagna eccessivamente per la sua uscita di pista quando sembrava certo un bel risultato. "Nella parte alta sono andata bene - dice l'altoatesina -, poi sono arrivati due dossi: il primo l'ho superato senza eccessivi problemi, però non ho preparato quello successivo e sono finito larga di linea".
Nadia Fanchini ha messo da parte l'arrabbiatura per lo stesso errore della Recchia che l'ha eliminata quando sembrava addirittura in grado di finire sul podio. "Purtroppo è andata male, - dice -, ma ho avuto sensazioni positive. Per fare risultato occorre attaccare sempre ed è ciò che ho fatto. La prossima volta andrà meglio".
Daniela Ceccarelli ha voluto testare le sue condizioni dopo l'infortunio al polpaccio ccorsole nella rpova di discesa di giovedì. "Il tempo è l'ultima cosa che ho guardato - spiega la campionessa olimpica di Supergigante -, ero solo intenzionata a capire quali fossero le mie condizioni. In discesa ci sarò regolarmente".
Wendy Siorpaes va a punti per la terza volta in carriera: "Corro sulla pista di casa, sono relativamente soddisfatta ma le gare dove punto sono le due discese".
Chiude Tino Pietrogiovanna, direttore agonistico della squadra femminile. "In base alla tabella stilata ad inizio stagione, le quattro atlete per il supergigante di Santa Caterina Valfurva dovrebbero essere Kostner, Recchia, Putzer e Fanchini. Per una decisione definitva dovremo però aspettare qualche giorno, quando faremo un discorso più generale che comprenderà anche discesa e combinata".
Sport, 2005-01-14