GS Femminile.
Santa Caterina Valfurva - Maze imprendibile, l'Italia c'è.

Tina Maze si dimostra una spanna superiore a tutte le avversarie nel gigante femminile di Santa Caterina Valfurva e conquista il secondo successo stagionale (dopo St. Moritz), terzo complessivo in Coppa del mondo. La ventunenne di Crna na Koroskem ha chiuso le due manches col tempo complessivo di 2'36"78 e ha preceduto addirittura di 1"16 Genevieve Simard (tornata sul podio a distanza di quasi un anno dalla vittoria nel supergigante di Cortina) e di 1"22 l'altra canadese Allison Forsyth (al terzo podio in carriera, tutti in gigante).
Buono il risultato di squadra delle ragazze italiane: Nicole Gius ha ottenuto un brillante ottavo posto dopo il sedicesimo di metà gara, la giovane Nadia Fanchini (partita col pettorale numero 62) si è qualificata col ventitreesimo tempo e ha concluso undicesima con il secondo tempo nella seconda manche. Bene anche Manuela Moelgg, riscattatasi nella seconda manche col terzo tempo parziale che le ha consentito di risalire dalla trentesimafino alla diciassettesima posizione.
Giornata in chiaroscuro per Karen Putzer: la campionessa di Nova Levante ha fatto vedere nella prima manche cose interessanti con l'ottavo posto a circa 1" dalla Maze. La speranza di vederla scalare qualche altro gradino si è infranta in una seconda manche al di sotto delle aspettative. Per lei un sedicesimo posto finale che lascia un pizzico di amaro in bocca. A punti anche Maddalena Planatscher, ventiquattresima e a punti in Coppa del mondo a distanza di quasi un anno.
Nella lotta per la classifica generale, Tanja Poutiainen (sesta a pari merito con Anja Paerson) mantiene inalterato il vantaggio sulla svedese e guadagna terreno su Janica Kostelic, apparsa stanca e soltanto ventiduesima al traguardo.
Ordine d'arrivo GS femminile Santa Caterina Valfurva (Ita):
1 (1). Tina Maze (Slo, Rossignol) in 2'36"78
2 (11). Genevieve Simard (Can, Rossignol) a 1"16
3 (18). Allison Forsyth (Can, Rossignol) a 1"22
4 (10) Julia Mancuso (Usa, Rossignol) a 1"45
5 (7) Sonja Nef (Svi, Volkl) a 1"46
6 (4) Tanja Poutiainen (Fin, Volkl) a 1"63
6 (5) Anja Paerson (Sve, Salomon) a 1"63
8 (13) Michaela Dorfmeister (Aut, Atomic) a 1"76
8 (16). Nicole Gius (Ita, Salomon) a 1"76
10 (16) Kathrine Zettel (Aut, Atomic) a 1"80
11 (23). Nadia Fanchini (Ita, Dynastar) a 1"85
11 (9) Elisabeth Goergl (Aut, Blizzard) a 1"85
13 (3) Michaela Kirchgasser (Aut, Atomic) a 1"98
14 (6) Maria Riesch (Ger, Head) a 2"03
15 (19). Anna Ottosson (Sve, Atomic) a 2"08
16 (8). Karen Putzer (Ita, Rossignol) a 2"26
17 (30). Manuela Moelgg (Ita, Fischer) a 2"28
18 (28). Gail Kelly (Can, Rossignol) a 2"40
19 (27). Alexandra Meissnitzer (Aut, Volkl) a 2"63
20 (20). Emily Brydon (Can, Salomon) a 2"71
21 (21). Brigitte Acton (Can, Rossignol) a 2"85
22 (26). Janica Kostelic (Cro, Salomon) a 3"04
23 (23). Karina Birkelund (Nor, Dynastar) a 3"20
24 (22). Maddalena Planatscher (Ita, Rossignol) a 3"43
25 (25). Eveline Rohregger (Aut, Rossignol) a 3"95
26 (29). Andrine Flemmen (Nor, Volkl) a 4"73
Ritirate 2a manche:
Nicole Hosp (Aut, Volkl) a
Marlies Schild (Aut, Atomic)
Maria José Rienda Contreras (Spa, Rossignol)
Renate Goetschl (Aut, Salomon)
Non qualificate per la 2a manche:
31. Giulia Gianesini (Ita, Head)
45. Silke Bachmann (Ita, Salomon)
48. Daniela Merighetti (Ita, Salomon)
65. Elena Fanchini (Ita, Dynastar)


- Gius: "Ringrazio i nostri allenatori"
Cinque azzurre nelle prime ventiquattro classificate sulla pista "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina sono un buon bottino e un promettente risultato in vista dell'appuntamento iridato del prossimo 8 febbraio. Ecco i loro pensieri a fine gara.
Nicole Gius (ottava): "Nella seconda manche c'era una bruttissima visibilità, con il sole che è calato di colpo, ecco spiegato perchè tante atlete sono uscite nel cambio di pendenza prima del piano finale. E anch'io avrei fatto la stessa fine se i nostri allenatori Tino Pietrogiovanna e Maurizio Marcacci non mi avessero avvertito di stare attenta in quel passaggio. Comunque stiamo migliorando, arriva qualche risultato e mi sembra che anche le giovani crescano velocemente".
Nadia Fanchini (undicesima): "Se dopo le due discese pensavo di essere stanca, stavolta sono stravolta. E' un bel momento per la nostra famiglia, sono contenta anche per mia sorella Elena che merita un po' di felicità dopo un brutto periodo".
Karen Putzer (sedicesima): "Purtroppo nella seconda manche non sono riuscita a ripetermi. Mi dispiace perchè questa pista mi piace parecchio, ci torneremo per i Mondiali fra un mese, spero di rifarmi in quella occasione".
Manuela Moelgg (diciassettesima): "Ho pagato caro due errori nella prima manche che hanno condizionato pesantemente la mia gara. Sono partita nella seconda senza paura, ma recuperare qualcosa in più era sinceramente impossibile. Il terzo tempo parziale mi dimostra che sono competitiva anche in gigante".


Scheda GIUS NICOLE


Nicole
Gius
16/11/1980
Place of birth, Silandro (Bz)
Home, Stelvio (Bz)
159 cm
55 kg
Ski, Salomon
Boots, Salomon
Bindings, Salomon
Sticks, Leki
Gloves, Invicta
Helmet/glasses, Carrera
Coverages, Danese

First year in the national team, 1996
Club, C.S. Esercito
Father, Elio
Mother, Hermine
Brothers & sisters, Stefanie

OG
10° SL Salt Lake City (Usa) 2002
19° GS Salt Lake City (Usa) 2002
WCh
22° SL Vail (Usa) 1999
23° SL St. Moritz (Sui) 2003
26° SL St. Anton (Aut) 2001
WC
3° SL Semmering (Aut) 2002
4° SL Are (Swe) 2003
5° GS Alta Badia (Ita) 2003
7° SL Aspen (Usa) 2004
7° SL Lillehammer (Nor) 2003
7° SL Aspen (Usa) 2002
8° SL Park City (Usa)
8° GS Are (Swe) 2003
9° SL Park City (Usa) 2002
9° GS Maribor (Slo) 2001
12° GS Lienz (Aut) 2003
12° SL Lienz (Aut) 2002
13° SL Sestriere (Ita) 2002
14° GS Semmering (Aut) 2004
14° SL Lenzerheide (Sui) 2002
15° SL Maribor (Slo) 2002
EC
2° GS Bardonecchia (Ita) 1998
2° SL Spindleruv Mlyn (Cze) 1998
3° SL Pontedilegno (Ita) 2003
3° St. Sebastian (Aut) 1997
4° SL Piancavallo (Ita) 2001
4° GS Piancavallo (Ita) 2001
4° GS Nevis Range (Gbr) 1998
5° GS Rogla (Slo) 1998
WChJ
6° SL Mont St. Anne (Can) 2000
6° GS Megeve (Fra) 1998
6° SL Pra Loup (Fra) 1999
9° GS Mont St. Anne (Can) 2000
NC
1° SL Chiesa Valmalenco (Ita) 2004
1° SL Pontedilegno (Ita) 2003
1° SL Ovindoli (Ita) 1999
IL COLORE: blu
IL NUMERO: 3
PIATTO PREFERITO: pizza
BEVANDA PREFERITA: coca cola
SQUADRA TIFATA: non mi piace il calcio
IL CAMPIONE: Alberto Tomba
AUTOMOBILE DEI SOGNI: non sono troppo appassionata alle macchine
AUTOMOBILE POSSEDUTA: Golf
IL VIAGGIO: Mar Rosso
IL VIAGGIO NELLO SPORT: Olimpiadi
IL SOGNO DELLA VITA: essere vincente
I + DEL CARATTERE: sorrido sempre
I - DEL CARATTERE: sono impaziente
ALTRI SPORT: ciclismo
SPORT SEGUITI IN TV: tutti, basta che trasmettano qualche gara
TEMPO LIBERO: suonare la chitarra
VESTIARIO: sportivo
TECNICA: "Slalom e gigante sono il mio pane quotidiano, se poi trovo piste ripide e tecniche vado a nozze. I pendii facili non mi vanno a genio, porte vicine o lontane è indifferente. L'importante è che la neve sia dura. Cosa devo migliorare? Ancora tutto!"
HOBBY E CURIOSITA': "Mi piace suonare la chitarra, ho iniziato circa dieci anni fa. Il mio pezzo forte? "What's up" dei Four No Blondes, che accompagno con la mia splendida voce!"
STORIA AGONISTICA: "Ho cominciato a sciare a due anni per merito di papà Elio, mentre mamma Hermine non è mai stata particolarmente appassionata allo sci cosiccome mia sorella Stefanie che ha venti anni. Il primo tesseramento è stato per lo Sci Club Ortles, il mio primo maestro Guenter Reinstadler. Con l'Ortles sono rimasta fino al 2001, quando sono entrata nel Centro Sportivo Esercito. Nel corso della mia carriera ho avuto due seri incidenti: nel 1996 mi sono rotta tibia e perone della gamba destra, nel 2000 il legamento crociato del ginocchio sinistro".


Sport, 2005-01-08