Slalom Notturno.
Semmering - Marlies Schild: uno, due. Costazza 15°.

Doppietta in casa per l'austriaca Marlies Schild, prima nel gigante di martedì e nello slalom di oggi, a Semmering. La Schild ha messo in mostra i numeri migliori del proprio repertorio staccando la terza vittoria in Coppa della carriera. La Schild ha staccato di 1"04 la croata Janica Kostelic e di 1"40 la leader di Coppa, la finlandese Tanja Poutiainen.
Gara importante anche per la ventenne di Pozza di Fassa Chiara Costazza, unica italiana al traguardo e al miglior risultato della carriera: suo il 15° posto finale staccata di 4"55 dalla Schild. La parte più difficile della gara per Chiara Costazza è stata la qualificazione nella prima manche, quando partiva con il pettorale numero 60. Dal 28° parziale, la Costazza è stata poi capace di risalire fino al 15° posto finale.
Sotto tono le altre azzurre, tutte escluse dalle migliori trenta al termine della prima frazione, ad esclusione di Manuela Moelgg, dodicesima a metà gara, saltata però nella seconda. La Moelgg è apparsa molto aggressiva e determinata al via della seconda parte di gara e, proprio l'aggressività, l'ha portata a strafare. In ogni caso, la Moelgg ha dimostrato di essere competitiva ad alto livello tra i rapid gates.


Ecco l'ordine d'arrivo dello slalom notturno di Semmering (AUT):

1. Marlies Schild (Aut, Atomic) in 1'35'49"
2. Janica Kostelic (Cro, Salomon) a 1"04
3. Tanja Poutiainen (Fin, Volkl) a 1"40
4. Monika Bergmann (Ger, Head) a 2"40
5. Sarah Schleper (Usa, Rossignol) a 2"70
6. Anja Paerson (Sve, Salomon) a 2"70
7. Martina Ertl (Ger, Rossignol) a 3"64
8. Resi Stiegler (Usa, Dynastar) a 3"66
9. Sarka Zahrobska (Cze, Head) a 3"72
10. Veronika Zuzulova (SVK) a 3"84
11. Kristina Koznick (Usa, Volkl) a 3"98
12. Laure Pequegnot (Fra, Salomon) a 4"03
13. Sonja Nef (Svi, Volkl) a 4"30
14. Michaela Kirchgasser (Aut, Atomic) a 4"37
15. Chiara Costazza (Ita, Rossignol) a 4"55
16. Nicole Hosp (Aut, Volkl) a 4"81
17. Sabine Egger (Aut, Head) a 4"83
18. Nika Fleiss (Cro, Dynastar) a 4"96
19. Ana Jelusic (Cro, Dynastar) a 4"98
20. Maria Riesch (Ger, Head) a 4"98
21. Kathrin Zettel (Aut, Atomic) a 5"08
22. Henna Raita (Fin, Volkl) a 5"08
23. Florine De Leymarie (Fra, Dynastar) a 5"11
24. Annemarie Gerg (Ger, Head) a 5"12
25. Christel Pascal (Fra, Salomon) a 5"29
26. Marlies Oester (Svi, Head) a 5"70
27. Daniela Zeiser (Aut, Volkl) a 5"90
Ritirata 2a manche:
Elisabeth Goergl (Aut, Blizzard)
Line Viken (Nor, Dynastar)
Manuela Moelgg (Ita, Fischer)
Non qualificate per la 2a manche:
Nicole Gius (Ita, Salomon)
Karen Putzer (Ita, Rossignol)
Daniela Merighetti (Ita, Salomon)
Silke Bachmann (Ita, Salomon)
Alessia Pittin (Ita, Rossignol)
Ritirate 1a manche:
Annalisa Ceresa (Ita, Volkl)


- Costazza: "Caspita, che bello essere con le migliori!"
Chiara Costazza tocca il cielo con un dito con il quindicesimo posto nello slalom femminile di Semmering. Aggregata da questa stagione alla squadra di coppa del mondo diretta da Stefano Dalmasso, la ventenne di Pozza di Fassa sta imparando a confrontarsi con le migliori specialiste dei pali stretti e, scattata col pettorale numero 60, ha compiuto un piccolo capolavoro: prima qualificandosi col ventottesimo tempo, poi recuperando altre tredici posizioni nella seconda manche.
"Mi sembra una cosa pazzesca - ha raccontato nel parterre -, sapevo di avere i mezzi per ben figurare, ma non pensavo assolutamente di scalare così tante posizioni. Nella seconda manche ho commesso meno errori, favorita anche dal fatto di avere una pista liscia. Quando vedi gente del calibro di Poutiainen, Schild, Paerson, Kostelic ti viene voglia di imparare ogni loro segreto, spero di avere imparato qualcosa di importante".
Tesserata per lo Ski Team Fassa, Chiara ha messo gli sci ai piedi a tre anni grazie all'insistenza di papà Ettore e mamma Maria Grazia. Ha un fratello, Paolo, 22 anni e maestro di sci, e due sorelle che si chiamano Michela (22 anni) e Anna (17 anni), amanti (ma non troppo) della montagna. Ama suonare la chitarra, gioca a pallavolo, e il suo idolo è Bode Miller. "A chi non piace l'americano? Però mi affascinava tantissimo anche Deborah Compagnoni, ricordo le sue fantastiche imprese". Imprese che Chiara si augura di emulare magari dai MOndiali di Bormio, un po' più vicini dopo il piazzamento austriaco. "Per scaramanzia preferisco non pensarci, diciamo che vorrei ripetere un altro piazzamento del genere nelle prossime gare e magari migliorarlo, poi vedremo...".


Sport, 2004-12-29