GS maschile Alta Badia.
Alta Badia - Gran Risa: vince Grandi, Deflorian si conferma con i migliori.

Nell'albo d'oro dei vincitori del gigante sulla Gran Risa entra un nome italiano ma non fa parte della squadra diretta da Severino Bottero. E' Thomas Grandi, canadese di Bolzano (ma di ascendenze triestine), nato trentadue anni fa a pochi chilometri di distanza dalla pista dell'Alta Badia, che entra nella storia della sua nazione con la prima vittoria del paese dalla foglia d'acero nella specialità. Grandi approfitta dell'uscita di Kalle Palander nella seconda manche dopo il miglior tempo realizzato dal finlandese nella prima discesa e sale sul podio per la terza volta in carriera.
Secondo posto per Benjamin Raich a 57 centesimi, terzi Hermann Maier (ottantaquattresimo podio in Cdm) e Didier Cuche a pari merito con 91 centesimi di ritardo. Con i podi odierni, i due austriaci riavvicinano Bode Miller, fuori nella seconda manche mentre cercava un difficile recupero dalla ventesima posizione dopo che nella prima manche aveva messo troppo filo sugli sci con conseguente perdita di tempo prezioso.
Un pizzico di delusione per la squadra italiana, protagonista assoluta a livello di nazione (cinque atleti nei primi quindici, sei nei ventuno) a cui è però mancata la zampata da podio. Sugli scudi ancora Mirko Deflorian: il ventiquattrenne di Tesero, quinto settimana scorsa a Val d'Isère, ha confermato di trovarsi a meraviglia anche su un tracciato tecnico come quello odierno. Per lui un sesto posto frutto del quinto tempo nella seconda manche che lo ha fatto risalire dalla dodeicesima posizione. Un passo indietro l'ha fatto Massimiliano Blardone: il piemontese, quarto a metà gara, ha rischiato il tutto per tutto ma ha impresso eccessiva foga sulla neve ritrovandosi settimo senza commettere errori.

Bene Manfred Moelgg, undicesimo col terzo tempo nella seconda manche, Davide Simoncelli dodicesimo dopo le soddisfazioni degli anni scorsi, e altrettanto bene Lucas Senoner, quindicesimo col pettorale numero 46, mentre Alessandro Roberto è sembrato in recupero dopo l'incidente grave della scorsa stagione a Soelden ed è finito ventunesimo. Non qualificati per la seconda manche Giorgio Rocca, Florian Eisath e Arnold Rieder. Alberto Schieppati fuori nella prima manche quando era sicuramente nelle prime quindici posizioni.
Ordine d'arrivo GS maschile Alta Badia (Ita):
1 (2). Thomas Grandi (Can, Rossignol) in 2'34"23
2 (10). Benjamin Raich (Aut, Atomic) a 0"57
3 (3). Didier Cuche (Svi, Atomic) a 0"91
3 (5). Hermann Maier (Aut, Atomic) a 0"91
5 (7). Jean Philippe Roy (Can, Salomon) a 1"09
6 (12). Mirko Deflorian (Ita, Dynastar) a 1"32
7 (4). Massimiliano Blardone (Ita, Salomon) a 1"66
8 (14). Daron Rahlves (Usa, Atomic) a 1"74
9 (8). Joel Chenal (Fra, Dynastar) a 1"76
10 (6). Didier Defago (Svi, Rossignol) a 1"84
11 (21). Manfred Moelgg (Ita, Fischer) a 1"95
12 (11). Davide Simoncelli (Ita, Salomon) a 2"01
12 (13). Frederic Covili (Fra, Salomon) a 2"01
14 (15). James Cochran (Usa, Volkl) a 2"31
15 (24). Luca Senoner (Ita, Salomon) a 2"70
16 (17). Fredrik Nyberg (Sve, Fischer) a 2"71
17 (26). Ondrej Bank (Slo, Salomon) a 2"78
18 (16). Kjetil Andre Aamodt (Nor, Dynastar) a 2"81
19 (29). Kjetil Jansrud (Nor, Atomic) a 2"86
20 (22). Erik Schlopy (Usa, Nordica) a 3"07
21 (25). Alessandro Roberto (Ita, Atomic) a 3"19
22 (19). Aksel Lund Svindal (Nor, Atomic) a 3"37
23 (27). Sami Uotila (Fin, Elan) a 3"88
24 (18). Bjarne Solbakken (Nor, Atomic) a 3"98
25 (30). Stephan Goergl (Aut, Fischer) a 4"12
26 (22). Cristian Mayer (Aut, Volkl) a 4"43
27 (28). Bruno Kernen (Svi, Rossignol) a 4"74
28 (9). Dane Spencer (Usa, Elan) a 6"84
Ritirati seconda manche:
Bode Miller (Usa, Atomic)
Kalle Palander (Fin, Atomic)
Non qualificati per la seconda manche:
Giorgio Rocca (Ita, Atomic)
Florian Eisath (Ita, Atomic)
Arnold Rieder (Ita, Rossignol)
Ritirato prima manche:
Alberto Schieppati (Ita, Rossignol)
- Deflorian: "Corro in una squadra fantastica"

I commenti degli azzurri al termine del gigante di Alta Badia, quarta prova di specialità della stagione di Coppa del mondo di sci alpino.
Mirko Deflorian (sesto): "Finisco per la seconda volta consecutiva nei primi sei della classifica, è fantastico. Sono partito con l'intento di arrivare nei venti, è andata molto meglio. Ribadisco che la mia forza è quella di tutta la squadra: il gruppo va forte e confrontarci giorno dopo giorno è fondamentale per migliorarsi. Se un compagno buca una gara, c'è n'è subito un altro pronto a prendere il suo posto. la nostra forza è il gruppo, vogliamo tutti arrivare nei primi, se non c'è uno c'è l'altro. Stavolta ho sentito un pizzico di tensione alla vigilia della gara, se riesco a reggerla è un buon segno".
Massimiliano Blardone (settimo): "Non sono per nulla contento della gara, il settimo posto non era certamente quello che mi aspettavo alla vigilia. Prima manche buona, nella seconda sono partito con l'intento di recuperare terreno per salire sul podio, purtroppo non è andata così. Oramai il livello qualitativo è cresciuto tantissimo, arrivare nei primi tre è diventato difficilissimo".
Manfred Moelgg (undicesimo): "Ho realizzato il terzo tempo nella seconda manche, significa che comincio a ingranare anche in gigante. Adesso andiamo a Flachau per un altro gigante ed uno slalom, sono molto fiducioso perchè su quella pista ho fatto molto bene l'anno scorso".
Davide Simoncelli (dodicesimo): "Tutti si aspettavano un altro podio dopo i risultati delle passate stagioni, stavolta non ho azzeccato la gara giusta. Nella prima manche sono andato bene fino all'ultimo piano, che ho affrontato con eccessiva prudenza, tanto che ho perduto almeno quattro decimi di secondo. nella seconda manche ho tentato di ribaltare le sorti della gara ma non era la giornata giusta. Pazienza, mi rifarò l'anno prossimo".
Luca Senoner (quindicesimo): "Ho raggiunto pienamente l'obiettivo che mi ero preposto. Sono assolutamente contento, gareggiare in casa dà una carica eccezionale".
Alessandro Roberto (ventunesimo): "Non un risultato da ricordare, però è la prima volta che concludo due manches da quando mi sono fatto male l'anno scorso a Soelden. Vedo che la forma arriva un pò alla volta, spero sia di buon auspicio per il resto della stagione".

Arnold Rieder (non qualificato per la seconda manche): "Il motivo della mia cattiva prova? Ho trovato una giornata sbagliata, ho commesso troppi errori e poi non ho scelto gli sci giusti nonostante abbia provato diverse soluzioni nei giorni scorsi. Mi ero presentato in Alta Badia con una serie di novità riguardanti piastre e materiali allo scopo di presentarmi alla gara il più possibile competitivo, alla fine ho fatto le scelte meno giuste".
-La Classifica di Coppa del Mondo
Miller Bode 798
Maier Hermann 479
Raich Benjamin 456
Walchhofer Michael 395
Rahlves Daron 306
Cuche Didier 279
Büchel Marco 257
Kjus Lasse 255
Knauss Hans 242
Palander Kalle 224


Sport, 2004-12-19