Sci, Coppa del Mondo: Cinquina di Miller.
Val d'Isère – gigante: Simoncelli e Deflorian nei cinque.
L'americano si impone nel gigante di Val d'Isère su Kjus e Maier. Simoncelli si conferma col quarto posto, l'Italia scopre il ventiquattrenne di Tesero, quinto al traguardo col miglior tempo nella seconda manche.
Bode Miller segna un altro punto a suo favore nella rincorsa alla Coppa del
mondo con la vittoria numero cinque di una stagione che promette di riservargli
parecchie altre soddisfazioni. E' accaduto nel gigante maschile di Val d'Isère,
dove il ventisettenne di Franconia ha preceduto sul traguardo l'eterno Lasse
Kjus, che nella specialità sta trovando una continuità di rendimento
mai avuta in tutta la sua indimenticabile carriera. Il norvegese, quinto a metà
gara, ha recuperato quattro posizioni imitando il fenomenale yankee, a sua volta
quarto in mattinata e capace di approfittare delle uscite di Cristoph Gruber
(secondo) e Benjamin Raich (terzo) e del mezzo ko di Hermann Maier. Il campione
di Flachau sembrava avere ritrovato fluidità di azione ma nelle porte
centrali della discesa decisiva ha allungato le linee lasciando sulla pista
decimi decisivi che l'hanno retrocesso sul gradino più basso del podio.
Un podio che non arride al team italiano per un niente, visto che il "Wunder
team" allenato da Severino Bottero è stato capace comunque di piazzare
Davide Simoncelli al quarto e Mirko Deflorian al quinto posto. Il poliziotto
di Lizzana di Rovereto dimostra di andare forte anche lontano dalla Gran Risa
(dove ha conquistato i suoi unici tre podi di coppa) con una seconda manche
intelligente; Deflorian, rappresentante delle Fiamme Gialle è invece
il nuovo prodotto di una scuola che pare disporre di un serbatoio inesauribile.
Partito con il pettorale numero 58, il ventiquattrenne di Tesero ha chiuso ventiquattresimo
la prima manche per poi realizzare addirittura il miglior tempo della seconda.
Niente male per un ragazzo che sinora aveva raccolto un solo piazzamento nei
trenta nella coppa di cristallo (ventunesimo a Kranjska Gora l'anno passato).
L'impresa gli vale anche il titolo di "Win Star of the Race", riservato
allo sciatore che meglio si piazza in relazione al suo pettorale di partenza.
Altri tre azzurri vanno a punti: Massimiliano Blardone ha concluso al tredicesimo
posto perdendo cinque posizioni nella seconda parte, Alberto Schieppati diciassettesimo
e Peter Fill diciannovesimo. Un bilancio di cinque italiani nei primi venti
che ci consacra ancora una volta la nazione dominante nella disciplina. Peccato
per Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Arnold Rieder, Alessandro Roberto e Michael
Gufler, non qualificatisi per la seconda manche.
Ordine d'arrivo gigante maschile Val d'Isère (Fra):
1 (4). Bode Miller (Usa, Atomic) in 2'20"26
2 (5). Lasse Kjus (Nor, Dynastar) a 0"70
3 (1). Hermann Maier (Aut, Atomic) a 0"33
4 (6). Davide Simoncelli (Ita, Salomon) a 0"85
5 (24). Mirko Deflorian (Ita, Dynastar) a 0"86
6 (14). Kalle Palander (Fin, Atomic) a 0"88
7 (8). Didier Defago (Svi, Rossignol) a 1"12
8 (11). Joel Chenal (Fra, Dynastar) a Dynastar) a 1"18
9 (16). Didier Cuche (Svi, Atomic) a 1"35
10 (6). Stephan Goergl (Aut, Fischer) a 1"39
11 (10). Thomas Grandi (Can, Rossignol) a Rossignol) a 1"40
11 (27). Niklas Rainer (Sve, Salomon) a 1"40
13 (8). Massimiliano Blardone (Ita, Salomon) a 1"44
14 (15). Fredrik Nyberg (Sve, Fischer) a 1"45
15 (21). Daron Rahlves (Usa, Atomic) a 1"47
16 (26). Kjetil Andre Aamodt (Nor, Dynastar) a 1"61
17 (22). Alberto Schieppati (Ita, Rossignol) a 1"64
18 (13). Rainer Schoenfelder (Aut, Fischer) a 1"69
19 (23). Peter Fill (Ita, Dynastar) a 1"73
20 (19). Frederic Covili (Fra, Salomon) a 1"83
21 (12). Dane Spencer (Usa, Elan) a 2"25
22 (25). Jean Philippe Roy (Can, Salomon) a 2"33
23 (18). Bjarne Solbakken (Nor, Atomic) a 2"41
24 (17). Bruno Kernen (Svi, Rossignol) a 2"43
25 (28). Marco Buechel (Lie, Head) a 2"50
26 (20). Andreas Schifferer (Aut, Rossignol) a 3"80
27 (29). Ales Gorza (Slo, Fischer) a 6"00
Ritirati seconda manche:
Truls Ove Karlsen (Nor, Fischer)
Cristoph Gruber (Aut, Salomon)
Benjamin Raich (Aut, Atomic)
Non qualificati per la seconda manche:
Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Arnold Rieder
Sport, 2004-12-12