Sci alpino. Soelden - Paerson, dov'ero rimasta?
Si ricomincia da dove si era terminato. Nel primo gigante stagionale a Soelden, sul ghiacciaio del Rettenbach, è Anja Paerson, la 23enne svedese dalle gambe d'acciaio, ad imporsi sul lotto delle avversarie. Detentrice della Coppa del mondo assoluta come di quella di gigante, la Paerson ha sciato con apparente facilità sulla bella pista austriaca, illuminata da un sole estivo ed ha chiuso con il tempo di 2'25"21, davanti alla finlandese Tanja Poutiainen, 24 anni, staccata di 32 centesimi. Al terzo posto la spagnola Maria José Rienda Contreras, staccata di 1"57.
Buona la gara delle azzurre guidate da Maurizio Marcacci: alla
fine sono in 4 fra le prime 26 della classifica con alcune note particolarmente
positive. Prima fra tutte la confortante gara di Karen Putzer, sesta dopo
la prima frazione e apparsa in buona forma, e decima al termine della gara.
"Ho voluto tagliare un po' troppo sul secondo tracciato - ha detto Karen
al traguardo -, ma sono soddisfatta del risultato che mi aiuta a capire di
essere sulla strada giusta per il pieno recupero. Addirittura mi sono meravigliata
dopo il tempo fatto segnare al termine della prima manche, non pensavo di
riuscire ad essere già così competitiva dopo tanto tempo passato
lontana dalle gare. E poi non ho avuto nessun dolore, è anche questa
è un'indicazione importante".
Bene anche Nicole Gius, ventesima alla fine, e Barbara Kleon, ventiduesima.
Giustamente arrabbiata con se stessa è Nadia Fanchini, emergente bresciana
di 18 anni, ventiseisima al primo gigante di Coppa del mondo della sua carriera.
"Non ce la facevo più alla fine della seconda manche - ha detto
Nadia - non sono stata bene in mattinata a causa della tensione per la gara.
Ho anche vomitato e poi sono rimasta senza mangiare perdendo le forze. Sono
un po' arrabbiata, però devo pensare a lavorare per le prossime gare
e intanto accumulare punti per migliorare il pettorale di partenza. Oggi comunque
la pista era bellissima e lasciava anche a chi partiva con un pettorale alto
come il mio (59) la possibilità di esprimersi al meglio".
Buona la prima delle azzurre dunque, anche se ci si poteva attendere uno spunto
migliore da Silke Bachmann, Maddalena Planatscher e Manuela Moelgg. Sfortunata
Lucia Recchia, campionessa italiana in carica nel gigante, e rimasta fuori
dalle 30 per soli 7 centesimi al termine della prima manche. Da rivedere Daniela
Merighetti, ancora non al meglio della condizione fisica dopo l'infortunio
di dieci mesi fa.
Janica Kostelic, tornata in gara dopo una serie di traversie fisiche, ha mostrato
di avere buono smalto, al pari della Putzer, staccando un ottavo posto finale
che parla chiaro. La croata non potrà che crescere nelle prossime gare
e sarà ancora una volta in lizza per i posti più alti delle
classifiche mondiali.
Un po' sotto tono è apparsa invece Maria Riesch, molto attesa dopo
gli exploit della passata stagione. La ventenne tedesca ha chiuso al quattordicesimo
posto, staccata di 3"71 dalla vetta. Fuori Alexandra Meissnitzer e Renate
Goetschl.
Ecco l'ordine d'arrivo del giante femminile di Soelden (Aut):
1. Paerson Anja Swe 2'25"21
2. Poutiainen Tanja Fin +0"32
3. Rienda Contreras Maria Jose Spa +1"57
4. Koznick Kristina Usa +1"74
5. Ertl Martina Ger +1"78
6. Ottosson Anna Swe +2"13
7. Dorfmeister Michaela Aut +2"26
8. Kostelic Janica Cro +2"46
9. Hosp Nicole Aut +2"56
10. Putzer Karen Ita +2"69
11. Kelly Gail Can +2"77
12. Nef Sonja Sui +3"04
13. Goergl Elisabeth Aut +3"30
14. Riesch Maria Ger +3"71
15. Mancuso Julia Usa +3"73
16. Pietilae-Holmner Maria Swe +3"74
17. Berger Silvia Aut +3"79
18. Birkelund Karina Nor +3"89
19. Rohregger Eveline Aut +3"98
20. Aufdenblatten Fraenzi Sui +4"00
20. Gius Nicole Ita +4"00
22. Kleon Barbara Ita +4"04
23. Stiegler Resi Usa 4"09
24. Simard Genevieve Can +4"37
25. Drev Ana Slo +4"42
26. Fanchini Nadia Ita +4"81
Sport, 2004-10-23