La Samb conquista un meritato pareggio nella difficile trasferta
di Teramo. La squadra è apparsa tonica e concentrata, gli innesti
di Maury, Gennari, e soprattutto Hilario, fanno ben sperare per il proseguo
del campionato. I padroni di casa partono subito forte, Quadrini e Bonfanti
impegnano severamente la retroguardia rossoblu. Al 36' Manca, liberato
da un maldestro retropassaggio di Criniti, spara da distanza ravvicinata,
ma è bravo Aprea a respingere d'istinto. La risposta della Samb
è tutta in un tiro dalla media distanza di Camillucci che Mancinelli,
portiere del Teramo, respinge con i pugni. La ripresa si apre con una
sostituzione: fuori un acciaccato Criniti, dentro il pimpante Bifini.
Ma, al 16', nel momento migliore per la formazione rossoblu, il Teramo
passa in vantaggio: azione di Sanetti sulla sinistra, tiro cross sul quale
ci si avventa Manca, che, tutto solo, batte Aprea. Il vantaggio teramano
dura solo tredici minuti, perché al 29' l'arbitro Velotto di Grosseto
decreta un penalty per una vistosa trattenuta in area ai danni di Camillucci.
Zerbini è freddo ed è 1 a 1. Cinque minuti più tardi
viene espulso Manni per fallo da ultimo uomo su Manca. Ma in dieci contro
undici la formazione di Mister Trillini ha una ghiotta occasione per vincere
il match: Scandurra è bravo a superare Mancinelli e a tirare ma
Ayala, difensore del Teramo, respinge sulla linea. Finisce 1 a 1. I 1200
tifosi festeggiano per la buona prestazione della squadra. Nel dopogara
attimi di tensione con la Polizia che ha arrestato e poi liberato due
ragazzi che erano entrati in campo a salutare i giocatori rossoblu.
Claudio Palestini
Sport - 9 Settembre 2003 - 9:00
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